BANDI 2015 CULTURA, FORMAZIONE, ARTE
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- Rosangela Vanni
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1 BANDI 2015 CULTURA, FORMAZIONE, ARTE
2 Premessa La Fondazione Monte dei Paschi di Siena, soggetto giuridico di diritto privato senza fine di lucro e con piena autonomia statutaria e gestionale, in coerenza con il Documento di Programmazione Strategica Pluriennale [DPSP], con il Documento Programmatico Previsionale 2015 [DPP], con la Carta delle Fondazioni ACRI, con il protocollo d intesa ACRI-MEF, per l assegnazione delle proprie risorse finanziarie si atterrà alla procedura che viene resa pubblica con il presente bando, in conformità e nel rispetto del Codice Etico della Fondazione e dei dettami imposti dal D. Lgs. n. 231/2001 in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche. OBIETTIVI PERSEGUITI DAL BANDO Il tema Ad esito della strategia di ascolto del territorio promossa dalla Fondazione con la comunità di riferimento, gli stakeholder intervenuti hanno evidenziato, tra l altro, alcune criticità aventi ad oggetto la carenza di organizzazione e progettualità e la necessità del territorio di essere supportato nella suddetta attività di ideazione e sviluppo teorico degli interventi. Obiettivi Il bando intende promuovere lo sviluppo e la predisposizione di studi di fattibilità o redazione di piani operativi di idee progettuali sul tema cultura, formazione, arte. Il Bando si propone di stimolare, attrarre e sostenere lo studio di progettualità multisettoriali di avanguardia sul territorio di riferimento della FMPS, favorendo l emergere di idee ed interventi di sperimentazione, diffusione e capitalizzazione di esperienze di innovazione sociale e tecnologica che risultino essenziali in una prospettiva strategica di medio e lungo periodo e coerente agli ambiti di intervento [DPP 2015]. Il tema del bando è preferibilmente da esplicarsi in due ambiti tra loro interconnessi, in una prospettiva di produzione di valore materiale e immateriale: un ambito che si dirige all esterno (in chiave di promozione turistica); e uno che rimane all interno della Comunità. In questo secondo ambito si legge un patrimonio culturale che rappresenta in primo luogo un inestimabile valore identitario della Comunità territoriale di riferimento, da porre al centro di dinamiche di sviluppo, coesione e inclusione sociale, ma che è funzionale anche ad una piena valorizzazione turistica, consentendo di preservare l autenticità del nostro patrimonio culturale (fatto di luoghi fisici, beni immateriali e pratiche sociali) [DPSP 2016]. Le attività di studio e progettazione ed i servizi di consulenza dovranno essere effettuati ad opera di soggetti specializzati e qualificati (ad es. società di consulenza) a favore dei potenziali soggetti beneficiari, che avranno l onere di individuarli ed incaricarli. 2
3 CONDIZIONI DI ACCESSO Le risorse a disposizione Le risorse a disposizione per il bando sono pari a: Soggetti Ammissibili Natura Giuridica Sono ammissibili al contributo i soggetti rientranti nelle categorie seguenti, che devono essere interpretate in modo restrittivo e formale: - Enti pubblici; - Enti privati senza scopo di lucro (a solo titolo indicativo: fondazioni, associazioni riconosciute e non riconosciute, comitati); - Cooperative sociali di cui alla L. 381/1991; - Imprese sociali di cui al D. Lgs. 155/2006 e successivi decreti attuativi; - Cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell informazione e del tempo libero; - Imprese strumentali della Fondazione, costituite ai sensi dell art. 1, c. 1, lett. h) del D.lgs. n. 153/1999. Non sono ammissibili al contributo: - imprese, costituite in qualsiasi forma ad eccezione delle cooperative sociali e delle imprese sociali; - persone fisiche; - partiti politici; - organizzazioni sindacali; - Enti ed organizzazioni, anche senza scopo di lucro, portatori di interessi imprenditoriali specifici o che abbiano come finalità la tutela degli interessi economici degli associati (es. associazioni di categoria); - Enti ed Organizzazioni dai cui Statuti (o atti fondamentali) in vigore al momento della presentazione delle domande non si dimostri l effettiva assenza di finalità di lucro anche tramite: il divieto statutario di distribuzione di utili, sotto qualsiasi forma o nome; la destinazione del patrimonio, nel caso di cessazione per qualsiasi ragione dell Ente e dell Organismo, a pubblica finalità sociale ovvero ad Ente o Organismo senza finalità di lucro al quale, parimenti, sia vietata la distribuzione di utile sotto qualsiasi forma o nome. Soggetti Ammissibili Data di costituzione Sono ammissibili al contributo i soggetti la cui costituzione sia antecedente il 1 gennaio Soggetti Ammissibili Localizzazione Sono ammissibili al contributo i soggetti richiedenti/enti capofila aventi la sede legale/sede operativa nella provincia di Siena. Partnership La Fondazione intende promuovere la costituzione di partnership tra soggetti 3
4 locali non profit che operano nel settore della cultura, formazione, arte al fine di realizzare interventi integrati e strutturati che prevedano la realizzazione e lo svolgimento delle attività pianificate dallo studio di fattibilità. Il partenariato dovrà essere composto da almeno 3 soggetti. La partnership dovrà essere il più possibile eterogenea ed articolata. Il partenariato dovrà nominare un ente capofila che rappresenterà l unico ente referente e richiedente del contributo per la Fondazione. I partner devono essere soggetti ammissibili al contributo. A dimostrazione del partenariato gli enti partecipanti dovranno sottoscrivere una lettera di intenti/accordo di partenariato. Numero progetti presentabili Ogni soggetto potrà presentare soltanto 1 domanda di contributo, sia essa a titolo di capofila del partenariato che a titolo di aderente al medesimo. La presentazione di domande in numero superiore a quello prescritto determinerà l automatica esclusione per inammissibilità di tutte le richieste presentate. Ambito territoriale Saranno ammissibili le domande di contributo aventi quale ambito territoriale di intervento in via esclusiva la Provincia di Siena. Durata e sostenibilità Il progetto potrà avere la durata massima di 1 anno. I progetti dovranno essere realizzati a termine dello studio di fattibilità. Essendo una priorità, per la Fondazione, promuovere interventi con ricadute durevoli sul territorio, il progetto dovrà indicare le modalità attraverso le quali verrà garantita continuità alle azioni avviate al termine del progetto finanziato. Nel caso in cui la tipologia di intervento non preveda una continuità nel tempo, l ente richiedente dovrà indicarne la motivazione. L impegno di futuri finanziatori dello studio di fattibilità dovrà essere provato documentalmente. Finanziamento e cofinanziamento Il progetto dovrà contenere un budget di spesa suddiviso in voci di costo dettagliate singolarmente. Il progetto dovrà contenere un piano finanziario dettagliato. La richiesta di contributo non potrà essere superiore al 70% dei costi complessivi e comunque non superiore ad In caso di selezione positiva, deliberata ad insindacabile giudizio della Fondazione, il contributo massimo accordato dalla FMPS sarà pari ad e potrà coprire fino al 70 % del budget di spesa. L ente dovrà garantire un livello minimo di cofinanziamento pari al 30 %, rappresentato da risorse proprie o di terzi soggetti, calcolato in relazione al costo complessivo del 4
5 progetto. L ente non potrà imputare a titolo di cofinanziamento gli eventuali contributi concessi dalla Fondazione in precedenti esercizi. La natura del cofinanziamento potrà essere monetaria, con risorse umane (costo orario x ore uomo), con conferimenti in natura ove valutati/valutabili, e dovrà essere rendicontato come le spese di progetto. CRITERI DI SELEZIONE Criteri di inammissibilità Non saranno considerati ammissibili i progetti presentati: - da enti non ammissibili; - in assenza di un partenariato; - da enti che abbiano presentato più domande, anche in partenariato, a valere sul bando; - non prevedano il cofinanziamento minimo; - presentino una documentazione incompleta o non conforme in tutte le sue parti nel i) formulario e campi obbligatori, ii) piano economico, iii) progetto, iv) budget di spesa, v) autorizzazione al trattamento dei dati personali (D. Lgs 196/03), vi) indicazione del responsabile (e relativi recapiti), vii) stima dei tempi, viii) modulistica obbligatoria da allegare; - non siano pervenuti entro i termini stabiliti dal presente bando; - richiedano contributi superiori ai limiti del bando o funzionali esclusivamente alla gestione ordinaria interna della singola organizzazione; -- in formato diverso (cartaceo, , fax etc.) dalla presentazione mediante area riservata sul sito web della Fondazione -- senza l indicazione di un soggetto specializzato e qualificato che dovrà effettuare lo studio di fattibilità. Individuazione, valutazione dei progetti e risultati del bando Il processo di individuazione delle iniziative, in coerenza con il Regolamento per l Attività Istituzionale, sarà informato ai principi di trasparenza, imparzialità e non discriminazione, comparazione, accesso all informazione, economicità, adattabilità. Criteri di valutazione Il processo di valutazione delle iniziative, in coerenza con il Regolamento per l Attività Istituzionale, terrà conto dei seguenti criteri: - Caratteristiche del richiedente (10/100): esperienza, competenza, professionalità e reputazione; - Rete e partenariati (10/100): capacità a mettersi in rete con altri soggetti, di coinvolgimento di altri soggetti e qualità ed articolazione del partenariato e coerenza del partenariato rispetto agli obiettivi progettuali; - Capacità di lettura del bisogno e adeguatezza e coerenza della soluzione proposta (20/100): gradi di comprensione delle caratteristiche 5
6 del bisogno, efficacia della soluzione proposta rispetto al bisogno rilevato, coerenza della soluzione con gli obiettivi e programmi definiti; - Qualità delle risorse umane coinvolte (15/100): qualità e coerenza delle risorse umane e dei consulenti coinvolti; - Innovatività (10/100): contenuto innovativo della proposta in termini di risposta al bisogno, modalità organizzative, impiego delle risorse; - Efficienza (5/100): commisurazione e coerenza delle risorse necessarie per la realizzazione dell iniziativa rispetto alle azioni ed agli obiettivi perseguiti; - Sostenibilità (15/100): capacità di proseguire l azione oltre i termini previsti dal sostegno finanziario, attraverso al generazione diretta di risorse, l attrazione di proventi futuri o la presa in carico dell iniziativa da parte di altri soggetti; - Capacità di catalizzare altre risorse (5/100): capacità della proposta di mobilitare altre risorse (cofinanziamento), sia provenienti da altri soggetti finanziatori che da autofinanziamento; - Non sostitutività (5/100): coerenza con l approccio complementare della Fondazione e non sostitutivo dell intervento pubblico. - Sistema di valutazione e replicabilità (5/100): qualità ed analiticità del sistema di valutazione proposto e replicabilità dell iniziativa. La Fondazione pubblicherà sul proprio sito internet ( i pesi attribuiti dalla Commissione Consultiva di Valutazione a ciascuno dei criteri sopra indicati. Non saranno finanziati i progetti che cumulino un punteggio inferiore ad 70/100 anche il presenza di risorse disponibili. Organo preposto alla valutazione L individuazione e la valutazione delle iniziative verrà effettuata a cura della Commissione Consultiva di Valutazione, nominata dalla Deputazione Amministratrice, e dalla Direzione Erogazioni e Progetti Propri. Modalità di presentazione e scadenze Le richieste potranno essere presentato soltanto in formato elettronico attraverso l area riservata sul sito della Fondazione La registrazione nell area riservata potrà essere effettuata fino al giorno prima della scadenza di presentazione delle proposte preliminari. Soltanto l ente capofila del partenariato dovrà registrarsi e presentare la richiesta in nome e per conto del partenariato. Entro il 18 dicembre 2015, i proponenti dovranno provvedere a presentare una proposta preliminare nel formato on line predisposto dalla Fondazione. L invio della proposta, da effettuarsi tramite l area riservata del sito web della Fondazione 6
7 costituisce requisito indispensabile e propedeutico alla successiva presentazione del progetto definitivo. La proposta preliminare dovrà indicare: - titolo del progetto, - descrizione sintetica (max caratteri), - obiettivo del progetto in termini di impatto sul territorio (max 400 caratteri) - costo complessivo, - contributo richiesto, - referente, - durata - soggetto che effettuerà lo studio di fattibilità (nome, telefono, , sito web). Dovrà inoltre prevedere una breve nota metodologica (max caratteri) che comprenda: - il bisogno e la motivazione dello studio previsto; - la motivazione delle soluzioni individuate; - il criterio di scelta del consulente; - l entità di importo economico stimato per la realizzazione del progetto. I richiedenti potranno essere contattati dalla Direzione Erogazioni e Progetti Propri per chiarimenti, approfondimenti o modifiche relative alle proposte preliminari. Entro il 15 gennaio 2016 i soggetti che avranno inviato la proposta preliminare saranno invitati o meno a completare il percorso di presentazione. Entro il 15 febbraio 2016 i proponenti invitati a completare il percorso di presentazione, dovranno sottoporre alla Fondazione un progetto definitivo. Il progetto definitivo dovrà contenere: - descrizione approfondita (max caratteri); - obiettivo del progetto in termini di impatto sul territorio (max 400 caratteri) - metodologia di misurazione dell impatto prodotto (con proposta di eventuali indicatori quantitativi, ove possibile) - progetto/proposta di studio di fattibilità ad opera del soggetto specializzato; - piano finanziario dettagliato; - piano dei costi/budget di spesa suddiviso in voci di costo dettagliate, come da modello o richiesta economica del soggetto specializzato per lo studio; - contributo richiesto; - cofinanziamento e natura dello stesso; - referente del progetto (telefono mobile ed ); - durata, data di inizio e termine del progetto; - soggetto che effettuerà lo studio di fattibilità (nome, telefono, , sito web); - l entità di importo economico stimato per la realizzazione del progetto - composizione del partenariato e documentazione relativa (lettera di intenti/accordo di partenariato). 7
8 Assegnazione delle risorse ai beneficiari Gli Organi della Fondazione deliberano la scelta dei progetti da finanziare ed il relativo ammontare di intervento tenendo conto delle risorse disponibili. Diffusione dei risultati Gli esisti della individuazione e valutazione delle proposte preliminari saranno consultabili dai soggetti proponenti sull area riservata del sito della Fondazione. Gli esiti delle valutazioni aventi ad oggetto il progetto definitivo e le relative graduatorie saranno pubblicate sul sito internet. Ciascun soggetto capofila del partenariato che avrà sottoposto un progetto definitivo alla Fondazione riceverà una comunicazione, con specificata la motivazione del punteggio ottenuto. Erogazione delle risorse L erogazione dei contributi concessi verrà effettuata alle condizioni che saranno fissate dalla Fondazione in sede di assegnazione degli stessi in relazione alle caratteristiche specifiche di ciascun progetto finanziato. L erogazione dei contributi avverrà, di norma, in un unica soluzione alla conclusione del progetto. L erogazione avverrà previa verifica dell espletamento di tutte le azioni previste, il rispetto delle condizioni erogative e la correttezza della rendicontazione. INDICATORI DI EFFICACIA DELLE PROPOSTE Controllo La fondazione si riserva di svolgere attività di controllo e monitoraggio in itinere da parte della Direzione Erogazioni e Progetti Propri. Eventuali proroghe per l utilizzo del contributo potranno essere accordate dalla Deputazione Amministratrice previa presentazione di una richiesta motivata in data antecedente la scadenza. Eventuali assestamenti del piano economico, che non superino lo scostamento del 15% per ciascuna macro voce, comprensivi del cofinanziamento, rispettando comunque i vincoli percentuali previsti dal bando per il piano economico, dovranno essere richiesti alla Direzione Erogazioni e Progetti Propri ed essere appositamente autorizzati. In caso di evidenti e gravi discordanze tra il progetto finanziato e le attività effettivamente svolte, la Fondazione provvederà ad una valutazione specifica con l ente beneficiario (o organizzazione capofila) che potrà portare alla revoca del contributo ed alla eventuale richiesta di quanto già erogato. Il controllo sulle spese ammissibili sarà effettuato sulla base del Manuale di Rendicontazione. Per quanto non previsto nel presente bando si rimanda al Manuale di Rendicontazione che costituisce parte integrante e sostanziale 8
9 del presente bando. Monitoraggio e valutazione dei risultati Al fine di consentire il monitoraggio dei progetti finanziati e la valutazione dei risultati ottenuti, la Fondazione potrà condizionare l erogazione dei contributi concessi al formale impegno da parte degli Enti beneficiari a rimettere periodiche relazioni sullo stato di avanzamento degli interventi. A tal fine particolare rilievo assumeranno le metodologie di misurazione di impatto definite in fase di predisposizione del progetto definitivo. La qualità e quantità del flusso informativo prodotto potrà costituire elemento di valutazione per l assegnazione di contributi futuri. La Fondazione, in accordo con i beneficiari, monitorerà l elaborazione degli studi di fattibilità secondo i tempi, le fasi e le milestones indicate nel progetto definitivo. Successivamente alla conclusione degli studi di fattibilità, i beneficiari saranno impegnati ad informare periodicamente la Fondazione sulla realizzazione, anche parziale, degli interventi e sull entità delle risorse finanziarie attivate. Costituirà un elemento rilevante l attività di disseminazione delle esperienze e dei risultati e la replicabilità e scalabilità delle stesse. Allegati Costituiscono allegati del presente bando e ne costituiscono parte integrante e sostanziale: - Formulario - Modello di piano dei costi/budget di spesa - Manuale per la rendicontazione Supporto La Fondazione fornisce supporto alla presentazione delle domande progettuali attraverso la Direzione Erogazioni e Progetti Propri mediante: - telefono Daniele Messina Claudio Monaci - daniele.messina@fondazionemps.it claudio.monaci@fondazionemps.it - incontri (ove possibile in base al quantitativo di richieste pervenute). 9
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