CARTA DI ADESIONE E REGOLAMENTO DEL FORUM
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- Rosa Bondi
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1 Comune di Legnano AGENDA 21 DI LEGNANO CARTA DI ADESIONE E REGOLAMENTO DEL FORUM Marzo 2005 Bozza predisposta da
2 AGENDA 21 DI LEGNANO CARTA DI ADESIONE AL FORUM Il Forum dell Agenda 21 di Legnano si costituisce, su iniziativa del Comune di Legnano, per perseguire, a livello locale, lo sviluppo sostenibile ovvero quello sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri, secondo la definizione originaria contenuta nel Rapporto Brundtland (1987). I soggetti aderenti al Forum, per attuare lo sviluppo sostenibile, faranno riferimento ai principi, agli obiettivi ed agli indirizzi contenuti nella Agenda 21 di Rio, nel Piano di Implementazione e nelle Dichiarazioni di Johannesburg, nella Carta di Aalborg, nel Piano di Azione di Lisbona, nell Appello di Hannover, nella Carta di Ferrara ed in particolare agli Aalborg Commitments, come individuati a conclusione della Conferenza Aalborg+10 Ispirare il futuro delle amministrazioni locali aderenti alla Campagna Europea per le città sostenibili. Lo sviluppo sostenibile sarà inteso, con riferimento ai citati documenti, nella triplice dimensione ambientale, sociale ed economica, ma sarà considerata anche la sostenibilità istituzionale ovvero l impegno a praticare la Good Governance, recependo l indicazione emersa nella Conferenza di Johannesburg, e ad applicare, in tale senso, il primo punto degli Aalborg Commitments ovvero Ci impegniamo a rafforzare i nostri processi decisionali tramite una migliore democrazia partecipatoria. I soggetti aderenti al Forum si impegnano conseguentemente, come richiesto al capitolo 28 della Agenda 21 di Rio, ( ciascun ente locale dovrebbe stimolare un dialogo con i cittadini, le organizzazioni locali e le imprese private al fine di adottare una propria Agenda 21 Locale ), ad avviare, partecipare e sostenere il processo della Agenda 21 Locale di Legnano ed a definire e dotarsi di un Piano di Azione. Allo stesso modo i soggetti aderenti al Forum si impegnano a sostenere od attuare le strategie e gli interventi individuati dal citato Piano di Azione o comunque a concretizzare tutte quelle azioni finalizzate allo sviluppo sostenibile del territorio legnanese. Il Comune di Legnano, promotore del processo per l A21L di Legnano, che ha già aderito alla Carta di Aalborg, al Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, al Coordinamento regionale delle Agende 21 Locali lombarde ed al Forum per l Agenda 21 della Provincia di Milano, si impegna inoltre a sostenere tale iniziativa garantendo il supporto organizzativo ed anche il raccordo tra la realtà locale e le attività ed esperienze condotte in ambito nazionale ed in particolare nel territorio regionale lombardo e provinciale milanese. L Agenda 21 Locale, anche nel caso di Legnano, è intesa, riprendendo la definizione data dall International Council for Local Environmental Initiatives (ICLEI), come un processo multi-settoriale e partecipativo per realizzare gli obiettivi dell Agenda 21 a livello locale, attraverso la definizione e attuazione di un Piano strategico di lungo termine che affronta le problematiche prioritarie di sviluppo sostenibile a livello locale. Tale processo sarà attuato, facendo riferimento alle indicazioni contenute nel manuale dell ICLEI Guida europea all Agenda 21 locale (1999) ed anche a quanto definito sia nel Manuale dell ANPA Linee Guida per le Agende 21 in Italia (2000) che nel manuale dell APAT Agenda 21 Locale 2003 (2004), di seguito richiamato. Bozza Marzo 2005 PAGINA 2
3 Il manuale ANPA definisce A21L come un processo e propone una articolazione secondo le fasi di seguito indicate: adozione, nella fase di attivazione del processo, di atti formali da parte dei soggetti istituzionali responsabili, ed avvio di azioni di sensibilizzazione rivolte al pubblico potenziale dell'agenda 21; strutturazione del percorso d'interazione sociale e definizione delle sedi in cui attivare pratiche di progettazione, generalmente attraverso l'istituzione di coordinamenti tecnicopolitici e di un Forum locale appositamente dedicato; redazione di un Rapporto sullo Stato dell'ambiente basato sulla scelta di indicatori quantitativi e qualitativi; individuazione degli obiettivi e delle priorità d'intervento ed elaborazione di un Piano d'azione Locale che specifichi mediante quali strategie ed azioni perseguirli; adozione del Piano d'azione Locale, con la precisazione degli attori e delle responsabilità che ognuno di essi assume; attuazione, monitoraggio, valutazione ed aggiornamento del Piano d'azione Locale, attraverso incontri periodici dei Tavoli di coordinamento e del Forum. Il manuale dell APAT individua 13 passaggi operativi essenziali (POE), ovvero impostazioni strategiche contenenti principi ed azioni che si succedono con una congruenza cronologica e metodologica rispetto alle fasi standard del processo di Agenda 21 Locale, tra loro interrelati e così denominati: Comprendere portare tutti i soggetti coinvolti a capire (dall inizio e in tutte le fasi successive) perché lo sviluppo sostenibile è importante per loro stessi, per la loro comunità e globalmente, e comprendere come il processo di A21L può aiutare il raggiungimento di un nuovo modello di sviluppo; Impegnarsi assicurare che la municipalità nel suo insieme sia impegnata e preparata ad intraprendere il percorso processo nuovo, lungo e complesso; Mobilizzare risorse identificare, procurare e valorizzare le risorse materiali ed umane necessarie per garantire la continuità del processo; Organizzare creare una struttura operativa per tradurre l impegno in azione; Coinvolgere e Trasmettere attraverso la comunicazione e la partecipazione, cercare e consolidare connessioni e sinergie, con soggetti ed iniziative all interno dell ente ed al di fuori della municipalità; Esaminare e integrare identificare azioni, processi e politiche già in atto, programmate o potenziali che possono aiutare o rinforzare il processo A21L; Indagare e valutare analizzare lo stato di partenza e monitorare come si procede (rispetto agli obiettivi) e decidere come rispondere ad eventuali problemi; Pianificare, concertare e condividere sviluppare una visione condivisa dello sviluppo sostenibile locale e cominciare la pianificazione di programmi ed azioni in una maniera partecipata per meglio raggiungerla; Adottare formalizzare nell ente promotore e nella comunità gli impegni presi rispetto alle decisioni (programmi ed azioni); Attuare iniziare ad implementare le misure prese nel piano d azione ed attivare i programmi e progetti specifici; Verificare e controllare mantenere le procedure di controllo permanente sull attuazione del processo e del piano e sull efficacia delle misure adottate; Diffondere e scambiare i risultati - informare la cittadinanza, allargare l interesse e la partecipazione e mantenere scambi di informazione ed esperienza con altre realtà; Aggiornare sviluppare una sempre maggiore consapevolezza del processo e dei risultati concreti e considerare come migliorarli. Bozza Marzo 2005 PAGINA 3
4 I soggetti aderenti al Forum, per definire le forme organizzative e le correlate modalità gestionali del processo della Agenda 21 di Legnano, si dotano di apposito Regolamento del Forum. I soggetti aderenti al Forum si impegnano a contribuire alla definizione del Regolamento del Forum ed alle successive eventuali integrazioni e modifiche ed a rispettarne i contenuti. Bozza Marzo 2005 PAGINA 4
5 AGENDA 21 DI LEGNANO REGOLAMENTO DEL FORUM Il ruolo e le caratteristiche generali del Forum Il Forum dell Agenda 21 di Legnano, promosso dal Comune di Legnano, è individuato quale struttura idonea a garantire la partecipazione di tutti i portatori di interesse od attori locali al processo di Agenda 21 e quindi a definire le visioni, gli obiettivi generali e specifici, le strategie e le azioni puntuali, le responsabilità, le risorse, i tempi di attuazione che costituiranno gli elementi essenziali per procedere alla definizione dei contenuti del Piano di Azione e dare attuazione ad una politica per lo sviluppo sostenibile. Il Forum è inoltre individuato quale soggetto idoneo a verificare il grado di attuazione del Piano di Azione, a confrontarsi sulle modifiche dello stato dell ambiente, a ridefinire obiettivi e strategie, ed in generale ad orientare il processo dell Agenda 21 di Legnano. Il Forum, costituito su base volontaria, garantisce la partecipazione ed il confronto pubblico tra tutti i soggetti, rappresentativi di istituzioni, di categorie sociali od economiche, di associazioni, la cui attività interagisce direttamente con elementi o fattori determinanti per la sostenibilità ambientale, sociale ed economica od in quanto la loro azione può contribuire, anche indirettamente, ad orientare lo sviluppo della società locale. Tali soggetti, all interno del Forum, portano il loro contribuito ed in tale sede hanno facoltà di esprimere le loro opinioni e formulare proposte. Il Forum promuove inoltre le iniziative che consentono un più ampio coinvolgimento dei cittadini. Il Forum assume, quali riferimenti per la conduzione delle attività connesse al processo della A21 di Legnano, l approccio costruttivo sui contenuti, la diversità delle opinioni come elemento di stimolo e non come fattore conflittuale, la predisposizione a ricercare le soluzioni dei problemi e individuare le azioni positive e condivise, la capacità di comunicare e di rendere patrimonio comune le informazioni, l impegno a rivedere e valutare la congruità agli obiettivi posti delle proprie singole strategie di programmazione e delle forme di organizzazione interna. Per rendere riconoscibile il Forum e le attività connesse al processo della Agenda 21 di Legnano ed in particolare all attuazione del Piano di Azione si adotta ed utilizza uno specifico logo. I compiti del Forum Il Forum interviene nelle fasi chiave del processo della Agenda 21 di Legnano con funzioni consultive, partecipative, propositive e di verifica, ed in termini generali: - promuove la partecipazione dei cittadini e la crescita di consapevolezza sulla necessità di attuare uno sviluppo sostenibile; - garantisce il dialogo e l interazione tra le parti coinvolte ovvero gli attori - portatori di interessi e la pubblica amministrazione nella sua sfera politica e tecnico amministrativa; Bozza Marzo 2005 PAGINA 5
6 - individua la visione e le priorità locali, gli obiettivi e le strategie da perseguire; - contribuisce alla redazione del Piano di Azione ed alla successiva valutazione dei risultati ed implementazione. Il Forum della Agenda 21 di Legnano svolge quindi i seguenti principali compiti: - Assicura l avvio ed il corretto funzionamento del percorso di Agenda 21, tenendo conto delle esigenze, dei punti di vista e delle priorità e sensibilità degli attori locali; - Definisce una visione condivisa sugli aspetti positivi-opportunità e sugli aspetti negativilimiti ed in generale sullo stato dell ambiente e sui possibili ed auspicabili scenari futuri; - Individua le priorità in termini di problemi da affrontare, di obiettivi da conseguire e di strategie od azioni da attuare; - Individua gli indirizzi e gli obiettivi generali e specifici, per i diversi ambiti di approfondimento, da considerare in sede di redazione del Piano di Azione; - Individua le strategie od i singoli interventi da attuare per conseguire gli obiettivi posti, da considerare in sede di redazione del Piano di Azione; - Individua i soggetti responsabili delle singole azioni ed indica i tempi e le modalità di attuazione nonché le risorse necessarie, da considerare in sede di redazione del Piano di Azione; - Contribuisce alla selezione degli indicatori ambientali da utilizzare per la redazione del Rapporto sulla Sostenibilità ed al reperimento delle informazioni e dei dati necessari, utili anche per l applicazione degli Indicatori Comuni Europei (ICE) e per gli eventuali aggiornamenti del Rapporto sullo Stato dell Ambiente; - Contribuisce alla selezione degli indicatori di monitoraggio dell attuazione ed efficacia del Piano di Azione; - Verifica gli effetti conseguenti all attuazione delle strategie ed interventi del Piano di Azione ed al raggiungimento degli obiettivi posti; - Identifica le modifiche od integrazioni da apportare al Piano di Azione; - Individua gli interventi di sensibilizzazione e di coinvolgimento della popolazione, diffonde le informazioni inerenti al processo della Agenda 21 di Legnano e conseguentemente raccoglie e valuta le indicazioni di ritorno; - Promuove o definisce forme di partenariato tra gli attori locali e tra i diversi livelli dell amministrazione pubblica. Per lo svolgimento delle attività del Forum della Agenda 21 di Legnano il Comune di Legnano assicura il supporto logistico, tecnico amministrativo e finanziario, facendo ricorso, se necessario, alla prestazione di consulenti esterni nella figura degli esperti tecnico scientifici su processi di A21L e dei facilitatori. I componenti del Forum I componenti del Forum sono tutti gli attori locali che sottoscrivono la Carta di adesione ed il correlato Regolamento del Forum della Agenda 21 di Legnano, impegnandosi conseguentemente a sostenere lo sviluppo sostenibile ed a partecipare attivamente al processo per la Agenda 21 di Legnano ed alla redazione e successiva attuazione del Piano di Azione. Gli attori locali sono intesi come soggetti portatori di interessi che godono di riconosciuta rappresentatività in relazione all attività svolta ed alla struttura organizzativa. Bozza Marzo 2005 PAGINA 6
7 In particolare si considerano attori del Forum della Agenda 21 di Legnano i rappresentanti degli Enti della pubblica amministrazione e delle società od aziende di servizio, delle istituzioni scientifiche, delle organizzazioni di categoria e sindacali, delle associazioni ambientaliste e dei consumatori, delle associazioni del volontariato, delle associazioni culturali, degli istituti scolastici, degli ordini professionali, dei comitati di cittadini, delle parrocchie e degli oratori, nonché di ulteriori soggetti rappresentativi individuati nel corso del processo della Agenda 21 di Legnano. Ogni attore locale che aderisce al Forum di Agenda 21 di Legnano identifica il referente titolato a partecipare all Assemblea plenaria del Forum ed i referenti che parteciperanno ai Gruppi di Lavoro Tematici. Gli attori locali che aderiscono al Forum ed i relativi referenti sono riportati in apposito elenco che viene periodicamente aggiornato. La struttura e le modalità di funzionamento del Forum Il Forum dell Agenda 21 di Legnano è formato dai seguenti organi: Assemblea plenaria del Forum Coordinatore Generale del Forum Gruppo di Coordinamento del Forum Segreteria del Forum Gruppi di Lavoro Tematici Coordinatori dei Gruppi di Lavoro Tematici Gruppo di Coordinamento Interassessorile. Assemblea plenaria del Forum L Assemblea plenaria è costituita da un rappresentante per ogni attore locale che aderisce al Forum. L Assemblea plenaria svolge le seguenti funzioni: - discute ed approva il Regolamento del Forum e le successive eventuali modifiche ed integrazioni; - nomina il Coordinatore Generale del Forum ed i membri del Gruppo di Coordinamento del Forum; - definisce i Gruppi di Lavoro Tematici e indica i temi principali e gli indirizzi in riferimento ai quali si deve sviluppare l attività degli stessi Gruppi; - discute ed approva le proposte di indirizzi ed attività ed i documenti di sintesi elaborati dal Gruppo di Coordinamento del Forum, anche di concerto con i Coordinatori dei Gruppi di Lavoro Tematici; - discute ed approva i documenti e le proposte elaborate dai Gruppi di Lavoro Tematici; - discute ed approva il Piano di Azione e le successive modifiche ed integrazioni sulla base delle valutazioni dello stato di attuazione, dell efficacia delle strategie ed azioni e del raggiungimento degli obiettivi; - discute e formula indicazioni utili alla selezione degli indicatori da utilizzare per la redazione del Rapporto sulla Sostenibilità e per gli eventuali aggiornamenti del Rapporto Bozza Marzo 2005 PAGINA 7
8 sullo Stato dell Ambiente nonché alla selezione degli indicatori di monitoraggio dell attuazione ed efficacia del Piano di Azione; - assicura la coerenza delle attività svolte nell ambito del processo della Agenda 21 di Legnano. L Assemblea plenaria approva anche documenti di indirizzo, indipendentemente dal Piano di Azione, che costituiscono indicazione sulle priorità di azione per tutti gli attori locali che devono agire in modo da tradurre le stesse in progetti ed interventi concreti o nella assunzione di provvedimenti amministrativi e gestionali coerenti. L Assemblea Plenaria assume, quale riferimenti per la conduzione dei lavori: - la riflessione sui differenti modelli di sviluppo e sulle relative conseguenze, sia locali che globali, e l opzione per il perseguimento dello sviluppo sostenibile; - il confronto delle diverse visioni delle problematiche ambientali, sociali ed economiche e sulle relative priorità; - la valutazione degli effetti delle azioni e della loro coerenza con gli obiettivi posti ed in generale con la sostenibilità ambientale; - il superamento della programmazione come processo verticale e gerarchico e l adesione a percorsi di negoziazione dal basso nella definizione degli obiettivi, strategie ed azioni; - la valorizzazione e coinvolgimento di tutti gli attori locali e della cittadinanza; - l introduzione di soluzioni innovative e di buone pratiche. L Assemblea plenaria, che si riunisce almeno 2 volte all anno, è presieduta dal Coordinatore Generale del Forum e dai membri del Gruppo di Coordinamento del Forum, che stabiliscono anche l ordine del giorno dei lavori. La convocazione è effettuata dal Coordinatore Generale del Forum in via ordinaria od in via straordinaria nel caso di richiesta di almeno i 2/3 dei componenti del Forum della Agenda 21 di Legnano associata alla individuazione di specifici temi da trattare. L Assemblea del Forum è dichiarata valida se è presente almeno la metà dei suoi componenti. L assunzione di decisioni e l approvazione dei documenti è effettuata con espressione di parere da parte dei rappresentanti degli attori locali che aderiscono al Forum per acclamazione oppure, quando ritenuto necessario dal Coordinatore e dal Gruppo di Coordinamento del Forum o richiesto dagli attori, per votazione ed in tale caso è richiesta la maggioranza delle espressioni favorevoli. L Assemblea plenaria può riunirsi anche in forma di sessioni tematiche finalizzate all aggiornamento od all approfondimento su aspetti specifici. Coordinatore Generale del Forum Il Coordinatore Generale del Forum, eletto dall assemblea plenaria, rappresenta formalmente il Forum della Agenda 21 di Legnano nelle diverse sedi e nei confronti dei soggetti istituzionali e non istituzionali. In particolare il Coordinatore Generale del Forum assicura il mantenimento dei rapporti e le sinergie di intervento tra il Forum ed il Comune di Legnano. Il Coordinatore Generale del Forum presiede i lavori dell Assemblea plenaria e ne definisce l ordine del giorno e presiede anche il Gruppo di Coordinamento del Forum. Bozza Marzo 2005 PAGINA 8
9 Il Coordinatore Generale del Forum, oltre alle funzioni di rappresentanza, assicura il normale e corretto svolgimento delle attività previste nell ambito del processo della Agenda 21 di Legnano, la funzionalità dei diversi organismi del Forum ed in particolare l integrazione tra le proposte ed i documenti elaborati dai Gruppi di Lavoro Tematici nonché la loro coerenza con gli indirizzi definiti ed assunti dall Assemblea plenaria del Forum. Gruppo di Coordinamento del Forum Il Gruppo di Coordinamento del Forum è composto dal Coordinatore Generale del Forum, da due membri eletti dall Assemblea Plenaria, dai Coordinatori dei Gruppi di Lavoro Tematici (uno per ogni GLT), dall Assessore comunale con delega su Agenda 21 Locale e dal funzionario tecnico responsabile del processo della Agenda 21 di Legnano in seno all amministrazione comunale che svolge funzioni di coordinamento all interno del Gruppo di Coordinamento Interassessorile. Il Gruppo di Coordinamento del Forum formula proposte di iniziative specifiche finalizzate alla promozione dello sviluppo sostenibile ed al coinvolgimento dei cittadini e definisce i contenuti dei documenti di indirizzo generale dell attività del Forum e dei Gruppi Tematici ed inoltre assicura che sia messa a disposizione degli attori locali che aderiscono al Forum tutta la documentazione necessaria a svolgere i lavori dell Assemblea plenaria del Forum. Il Gruppo di Coordinamento del Forum coordina e verifica lo stato di avanzamento delle attività dei Gruppi di Lavoro Tematici ed assicura l integrazione tra le proposte ed i documenti elaborati dai Gruppi di Lavoro Tematici nonché la loro coerenza con gli indirizzi definiti ed assunti dall Assemblea plenaria del Forum. Il Gruppo di Coordinamento del Forum si interfaccia con il Gruppo di Coordinamento Interassessorile del Comune di Legnano, costituito al fine di gestire e verificare lo stato di avanzamento del processo della Agenda 21 di Legnano. Il Gruppo di Coordinamento del Forum assume anche la funzione di Osservatorio dello sviluppo sostenibile con il compito operativo di organizzare e coordinare le attività esecutive ma anche quelle di scambio delle informazioni tra gli attori locali ed in particolare con gli altri soggetti impegnati in processi di A21L (tramite il Coordinamento A21 Locali italiane ed il Coordinamento regionale delle A21 Locali lombarde). Segreteria del Forum La Segreteria del Forum è la struttura tecnico amministrativa che fornisce il supporto logistico ed operativo necessario a garantire il funzionamento del Forum ed in particolare lo svolgimento dell Assemblea plenaria e dei Gruppi di Lavoro Tematici. La Segreteria del Forum in particolare provvede a: - predisporre ed inviare le convocazioni dell Assemblea Plenaria e dei Gruppi di Lavoro Tematici e fornire la documentazione necessaria; - organizzare il materiale finalizzato alla pubblicità delle attività del Forum ed alla sensibilizzazione della cittadinanza sui temi dello sviluppo sostenibile e della Agenda 21 di Legnano; Bozza Marzo 2005 PAGINA 9
10 - raccogliere ed archiviare la corrispondenza e la documentazione prodotta dal Forum od acquisita in funzione dell attività svolta; - raccogliere, archiviare e mettere a disposizione la documentazione e le informazioni generali inerenti alle A21 L; - elaborare ed archiviare i verbali relativi alle riunioni dell Assemblea plenaria e dei Gruppi di Lavoro Tematici o ad altri eventuali incontri di particolare rilevanza tra il Coordinatore Generale od il gruppo di Coordinamento del Forum e singoli soggetti istituzionali o rappresentativi della società locale. Gruppi di Lavoro Tematici I Gruppi di Lavoro Tematici (GLT) sono formati dai rappresentanti designati dagli attori locali che aderiscono al Forum e sono presieduti da un Coordinatore del Gruppo di Lavoro Tematico, uno per ogni Gruppo istituito, nominato dai membri appartenenti ai rispettivi GLT. I Gruppi di Lavoro Tematici sono identificati dall Assemblea plenaria del Forum Civico tenendo conto delle indicazioni espresse dagli attori locali e della necessità di considerare i diversi aspetti della sostenibilità ovvero la dimensione ambientale, sociale ed economica. I Gruppi di Lavoro Tematici svolgono le seguenti funzioni: - traducono gli indirizzi individuati dall Assemblea plenaria del Forum in formulazione di proposte, elaborazione di documenti ed attività o iniziative specifiche; - individuano gli aspetti positivi e negativi del contesto locale e definiscono una visione comune selezionando le priorità in ordine ai problemi ed opportunità, agli obiettivi da perseguire ed alle strategie od azioni da attuare; - formulano proposte per la redazione del Piano di Azione ed esprimono successivamente le loro valutazioni ed osservazioni sulla Proposta di Piano di Azione; - contribuiscono alla definizione delle modalità di attuazione delle strategie e delle azioni contenute nel Piano di Azione ed in particolare alla individuazione dei soggetti che assumono responsabilità dirette o indirette di sostegno ed alla definizione dei tempi di attuazione; - individuano le sinergie tra i diversi attori locali ed i diversi settori di intervento o strategie ed azioni; - contribuiscono a selezionare gli indicatori da utilizzare per la redazione del Rapporto sulla Sostenibilità e per effettuare il monitoraggio dello stato di attuazione e dell efficacia delle strategie ed azioni del Piano di Azione; - contribuiscono a rendere disponibili le informazioni ed i dati necessari per l elaborazione degli indicatori del Rapporto sulla Sostenibilità e del monitoraggio del Piano di Azione nonché per l elaborazione degli Indicatori Comuni Europei e degli indicatori necessari per l eventuale aggiornamento del Rapporto sullo Stato dell Ambiente; - verificano il grado di attuazione del Piano di Azione e valutano le modifiche dello stato dell ambiente. Coordinatori dei Gruppi di Lavoro Tematici I Coordinatori dei Gruppi di Lavoro Tematici, uno per ogni Gruppo, sono nominati dai rappresentanti degli attori locali iscritti nel relativo Gruppo nel corso della prima convocazione. Bozza Marzo 2005 PAGINA 10
11 I Coordinatori dei Gruppi di Lavoro Tematici svolgono la funzione di organizzazione e conduzione delle attività interne ai Gruppi assicurando sia il rispetto delle modalità di lavoro, delle finalità e degli indirizzi generali definiti dall Assemblea plenaria del Forum sia la formulazione delle proposte nonché l elaborazione dei documenti sui punti inerenti le funzioni assegnate agli stessi Gruppi. I Coordinatori dei Gruppi di Lavoro Tematici fanno parte del Gruppo di Coordinamento del Forum ed in quella sede riportano i risultati dell attività svolta dai Gruppi di Lavoro Tematici e contribuiscono alla verifica dell integrazione tra le proposte ed i documenti elaborati dai diversi Gruppi di Lavoro Tematici. Gruppo di Coordinamento Interassesssorile Il Gruppo di Coordinamento Interassessorile, costituito all interno dell Amministrazione del Comune di Legnano, è composto dall Assessore all Assetto e Gestione del Territorio, dall Assessore alle Opere Pubbliche, da due Consiglieri Comunali, dal responsabile del procedimento relativo al processo di Agenda 21 (con funzioni di coordinatore), da un istruttore tecnico, dal Dirigente del Settore 3 Assetto e Gestione del Territorio e dai Dirigenti interessati che saranno identificati nel corso del processo di Agenda 21. Il Gruppo di Coordinamento Interassessorile costituisce il punto di riferimento istituzionale del Comune di Legnano, soggetto promotore del processo per l Agenda 21 di Legnano, per il Forum ed in generale per tutti gli attori locali coinvolti nel processo. Il Gruppo di Coordinamento Interassessorile svolge le seguenti principali funzioni: - favorire le relazioni interne, ovvero i rapporti con tutti gli uffici comunali, per l acquisizione delle informazioni e dei dati necessari alla redazione del Rapporto sullo Stato dell Ambiente ed eventuali aggiornamenti, per la redazione del Rapporto sulla Sostenibilità, per il censimento dei programmi e delle azioni in atto ed in generale per l acquisizione di tutti gli elementi utili al processo della Agenda 21 di Legnano; - favorire le relazioni esterne, con gli altri Enti Locali e con i soggetti interessati dalla Agenda 21 di Legnano, ovvero mantenere i contatti ed i rapporti funzionali a favorire lo svolgimento del processo della Agenda 21 di Legnano ed in particolare la redazione ed attuazione del Piano di Azione; - assicurare il supporto logistico, tecnico amministrativo e finanziario al Forum della Agenda 21 di Legnano; - coordinare e verificare, congiuntamente al Gruppo di Coordinamento del Forum, lo stato di avanzamento delle attività del Forum stesso ed in particolare dei Gruppi di Lavoro Tematici ed assicurare l integrazione tra le proposte ed i documenti elaborati dai Gruppi di Lavoro Tematici nonché la loro coerenza con gli indirizzi definiti ed assunti dall Assemblea plenaria del Forum; - concordare ed approvare le linee operative riguardanti il processo della Agenda 21 di Legnano; - relazionare, alla Giunta ed al Consiglio Comunale, sull attività svolta e prevista nell ambito del processo della Agenda 21 di Legnano. Bozza Marzo 2005 PAGINA 11
PROGETTAZIONE / PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDICE. Revisioni
Pagina 1 di 8 INDICE 1.1 OBIETTIVO 1.2 APPLICAZIONE 1.3 RESPONSABILITÀ 1.4 FLOW ATTIVITÀ 1.5 PIANIFICAZIONE 1.6 VERIFICHE E PIANI DI RECUPERO 1.7 VALIDAZIONE E MODIFICHE AL PROGETTO 1.8 MODULISTICA Revisioni
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