Piano dell'offerta Formativa POLO SCOLASTICO INDIRIZZO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO- SANITARI

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1 Piano dell'offerta Formativa POLO SCOLASTICO INDIRIZZO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO- SANITARI anno scolastico 2014/2015 Sede: Reggio Emilia via Canalina, 21 E- mail: PEC: tel. 0522/ / fax 0522/ P.I. e C.F Sito internet:

2 INDICE 1 - Presentazione della scuola Il Polo Scolastico a Indirizzo Socio- Sanitario Sede Contatti Organizzazione Scolastica Il Dirigente Scolastico Collaboratori del Dirigente Consiglio d'istituto Funzioni Strumentali Referenti Incarichi Commissioni Rapporti con le Famiglie Calendario Scolastico Valutazioni Periodiche Dai profili ai Progetti SOCIO SANITARIO Il profilo professionale Corso Sperimentale Triennale di Esperto di Teatro nel Sociale L Attività di professionalizzazione nel Contesto Lavorativo del Tecnico dei Servizi Socio- Sanitari OTTICO Il profilo professionale L Attività professionale dell Ottico nel Contesto Lavorativo ODONTOTECNICO Il profilo professionale L Attività professionale dell Odontotecnico nel Contesto Lavorativo EDUCAZIONE DEGLI ADULTI Corso Serale Casa Circondariale PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Azioni antidispersione Educazione alla convivenza civile Educazione alla Salute Integrazione alunni diversamente abili Ambiente e territorio Progetti Europei Centro sportivo scolastico Classe Progetti Speciali

3 4 - Organizzazione Didattica Programmazione Didattico- Educativa PIANO ANNUALE PER L INCLUSIVITÀ Contratto Formativo Attività di Recupero e Sostegno Criteri per Formazione delle Classi Orientamento Valorizzazione dell eccellenza Attività Alternative all Insegnamento della Religione Cattolica Viaggi d Istruzione Attività Integrative Monte Ore Aggiornamento e Formazione Autovalutazione d Istituto Organizzazione Amministrativa Individuazione e Articolazione dei Servizi Amministrativi e Generali Strumentalmente Collegati alle Attività del Pof Riparto delle Mansioni Assistenti Tecnici Servizi e Compiti Primari dei Collaboratori Scolastici Dotazione Laboratori e Attrezzature Regolamenti Regolamento d Istituto Regolamento di Disciplina Patto Educativo di Corresponsabilità Scuola- Alunno- Famiglia Organizzazione della Sicurezza

4 1 - Presentazione della scuola 1.1. IL POLO SCOLASTICO A INDIRIZZO SOCIO- SANITARIO Dal 1 settembre 2011 a Reggio Emilia, unico in Regione, si è costituito un istituto dove sono attivati i percorsi scolastici dell indirizzo dei Servizi socio sanitari. Questo è avvenuto in seguito alla riorganizzazione della rete scolastica deliberata dalla Provincia di Reggio Emilia: all IPSIA Luigi Galvani è stato aggregato il settore dei Servizi Sociali dell IPS Don Zefirino Iodi. Essendo la nostra città tradizionalmente attenta alla qualità dei servizi rivolti alla persona si è creata una scuola dove si formano operatori che, grazie alle conoscenze, abilità e competenze conseguite nei cinque anni di scuola nei quali si articolano i tre percorsi scolastici, acquisiscono una preparazione professionale rivolta all organizzazione e attuazione di interventi adeguati alle esigenze socio- sanitarie delle persone e delle comunità, per la promozione della salute e del benessere bio- psico- sociale: dagli interventi a sostegno della qualità della vita delle persone anziane alla costruzione di protesi dentarie; dai servizi finalizzati alla tutela e all integrazione sociale delle persone diversamente abili e delle loro famiglie alla misurazione della vista; dalla facilitazione della comunicazione tra persone e gruppi anche appartenenti a diverse culture alla costruzione di occhiali; dai servizi a sostegno di minori e famiglia ai progetti di animazione socio- culturale. Nel nuovo istituto si possono conseguire tre diversi diplomi quinquennali dell'istruzione professionale, uno nell'ambito dei servizi sociali e due nell'ambito delle arti sanitarie ausiliarie odontotecnico e ottico. Il diplomato nei SERVIZI SOCIO SANITARI sarà in grado di inserirsi, con autonome responsabilità o in collaborazione con altre figure professionali, in strutture e/o enti che si occupano di servizi alla persona dai bambini agli anziani alle persone in difficoltà. L'ODONTOTECNICO, dopo avere conseguito l'abilitazione alla professione, potrà lavorare presso un laboratorio per fabbricare protesi sia fisse sia mobili e dispositivi dentali dietro prescrizione medica, oppure potrà offrire consulenza tecnico- professionale presso gli studi odontoiatrici. L'OTTICO, dopo avere conseguito l'abilitazione alla professione, potrà esercitare la sua attività in proprio per misurare i difetti della vista più comuni, applicare tutti i tipi di lenti a contatto, assemblare e vendere tutti i tipi di montature e di lenti oftalmiche. La programmazione didattica sarà finalizzata a offrire agli studenti di tutti i settori le migliori opportunità di successo scolastico in vista di un inserimento nel mondo del lavoro e/o di una prosecuzione del percorso formativo in ambito universitario. Le caratteristiche di ciascun studente, delle personali modalità di apprendimento e delle aspirazioni e potenzialità di ciascuno sono al centro dell azione educativa: gli studenti in difficoltà sono accompagnati al raggiungimento del successo formativo con azioni di sostegno, di riorientamento e di rimotivazione; le eccellenze vengono valorizzate con opportunità di approfondimento e consolidamento delle competenze anche in vista di un proseguimento degli studi. In quest'ottica, anche alla luce di quanto previsto dalla riforma della scuola superiore, si dà ampio spazio a metodologie didattiche che privilegiano attività laboratoriali pluridisciplinari anche in codocenza, 4

5 esperienze in contesti reali (visite guidate ai servizi del territorio, esperienze di tirocinio e stage), utilizzo di strumenti multimediali e interattivi. 5

6 1.2. SEDE Istituto di Istruzione Superiore GALVANI- IODI Sede: Reggio Emilia via Canalina, 21 E- mail: PEC: tel. 0522/ / fax 0522/ P.I. e C.F Sito internet: CONTATTI Dirigente Scolastico: e- mail Collaboratore vicario: e- mail Secondo collaboratore: e- mail: Terzo collaboratore: e- mail: Referente Corso serale: e- mail: Referenti Casa Circondariale: e- mail: e- mail: Referente per l'orientamento: e- mail: Dirigente Amministrativo: e- mail: dott.ssa Maria Dall Asta maria.dallasta@galvaniiodi.it prof.ssa Grazia Fontanesi grazia.fontanesi@galvaniiodi.it prof.ssa Maurizia Landini maurizia.landini@galvaniiodi.it prof.ssa Annalisa Guidetti annalisa.guidetti@galvaniiodi.it prof. ssa Barbara Carani barbara.carani@galvaniiodi.it prof. Marco Capece marco.capece@galvaniiodi.it prof.ssa Ivana Simonini ivana.simonini@galvaniiodi.it prof.ssa Silvia Veroni silvia.veroni@galvaniiodi.it Rosanna Parola rosanna.parola@galvaniiodi.it Uffici Amministrativi: tel. 0522/ E- mail: reri090008@istruzione.it PEC: reri090008@pec.istruzione.it orario da Lunedì a Venerdì dalle 7.45 alle 8.10 dalle alle Sabato dalle 7.45 alle 8.10 dalle alle Martedì e Giovedì pomeriggio dalle alle Ufficio Didattico Ufficio Personale Ufficio Amministrativo Ufficio Protocollo e Affari Generali Esterina Gatto Silvia Fiori Davide Cassinandri Urtis Paola Fulvia Fornaciari Daniela Gualerzi Fulvia Fornaciari 6

7 2 - Organizzazione Scolastica 2.1. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Il Dirigente Scolastico prof.ssa Maria Dall Asta si è laureata in Economia e Commercio presso l Università di Parma e dal 1979 lavora nella scuola, prima come docente di economia aziendale, poi con incarico di docente vicario in un istituto professionale di Parma. Vincitrice di concorso, dal 1 settembre 2007 è dirigente scolastico dell IPSIA GALVANI SIDOLI ora, dopo la riorganizzazione della rete scolastica predisposta dalla Provincia di Reggio Emilia nell anno 2011, dell Istituto d Istruzione Superiore GALVANI- IODI COLLABORATORI DEL DIRIGENTE Collaboratore vicario: Secondo collaboratore: Terzo collaboratore: prof.ssa Grazia Fontanesi prof.ssa Maurizia Landini prof.ssa Annalisa Guidetti 2.3. CONSIGLIO D'ISTITUTO Componente Genitori Condina Bruno Lanzi Luciano Pignatti Stefania Rocchi Stefano Componente Personale Docente Basile Claudio Catellani Cecilia Fazlagic Slobodan Martilli Elisabetta Prezioso Anna Maria Procida Simone Salzillo Giulia Veroni Silvia Componente Alunni Fejzo Mariella Hamoumi Nabil Iasevoli Alessandra Parrino Elena Odontotecnico Odontotecnico Servizi Socio Sanitari Odontotecnico Giunta Esecutiva Dirigente Maria Dall Asta, DSGA Rosanna Parola, Prof.ssa Cecilai Catellani (componente docente), Stefania Pignatti (componente genitori), Alessandra Iasevoli (componente studenti) Comitato di Garanzia per i provvedimenti disciplinari Bruno Condina (componente genitori), Nabil Hamoumi (componente studenti), Slobodan Fazlagic (componente docenti). 7

8 2.4. FUNZIONI STRUMENTALI PIANO OFFERTA FORMATIVA Autovalutazione d istituto Elaborazione POF 2014/2015 Archiviazione del materiale prodotto (insieme ai docenti incaricati del coordinamento didattico) prof. Maurizia Landini prof. Silvia La Ferrara prof. Maurizia Landini AIUTO ALL INSERIMENTO SCOLASTICO Analisi problematiche relative alla dispersione Coordinamento iniziative di lotta alla dispersione, comprese le attività programmate in ambito regionale Interventi per l assolvimento dell obbligo di istruzione Attività di accoglienza ed accompagnamento Tutoraggio alle classi prime Gestione dei passaggi degli studenti da e per l'istituto prof. Giovanna Mussini INSERIMENTO DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI prof. Stefania Caleri È membro di diritto del GLIS Analisi problematiche relative all inserimento Coordinamento dei docenti di sostegno Supporto agli uffici amministrativi per la tenuta dei fascicoli personali Supporto ai consigli di classe Collaborazione con la dirigenza per i contatti con il territorio ORIENTAMENTO SCOLASTICO Orientamento verso le scuole medie: organizzazione attività di orientamento predisposizione calendari di incontri coordinamento di tutte le iniziative scolastiche Orientamento verso il mondo del lavoro e Università Rapporti con il mondo della formazione professionale prof. Silvia Veroni 2.5. REFERENTI CASA CIRCONDARIALE CORSO SERALE INDIRIZZO Socio Sanitario Ottico Odontotecnico ALUNNI DSA proff. Marco Capece/Ivana Simonini prof. Barbara Carani prof. Elena Riccò prof. Sergio Usai prof. Giuliano Paglia prof. Maria Teresa Borsalino 8

9 AREA SPECIALIZZAZIONE / ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 4I odonto prof. Fabrizio Olivetti 4A ottico prof. Cecilia Battilani 5I odonto prof. Giuliano Paglia 5A /5B ottico prof. Giulia Salzillo quarte e quinte Operatore socio sanitario prof. Angela Bergamini quarte e quinte Animatore sociale prof. Cecilia Catellani quarte e quinte Infanzia prof. Silvia Veroni terze settore Servizi Sociali proff. Riccò, Grazioli, Daniele Franci DISCIPLINARI Religione Materie letterarie Matematica Lingue Straniere Scienze della terra- biologia Diritto Fisica/Ottica Chimica Laboratorio di ottica, Anatomia, Fisiologia oculare Anatomia, Fisiologia e Igiene, Scienze Materiali Dentali, Disegno e Modellazione Odonto, Esercitazioni di odonto Anatomia, Fisiologia e Igiene Scienze umane Psicologia Metodologie Operative, Educazione Musicale, Disegno Educazione Fisica Scienze motorie APP A.T. RSPP prof. Mariachiara Rotteglia prof. Anna Prezioso prof. Annalisa Guidetti prof. Flora Esposito prof. Daniela Calcaterra prof. Betty Meri Baisi prof. Simona Carlesi prof. Marilisa Acerbi prof. Sergio Usai prof. Donatella Rigon prof. Maria Tedaldi prof. Silvia Veroni prof. Barbara Grazioli prof. Uber Anigoni Fabio Pavarini Ing. Curzio Bonini (esterno) 9

10 2.6. INCARICHI VERBALIZZATRICE COLLEGIO TUTORS DOCENTI ANNO DI PROVA COMITATO DI VALUTAZIONE prof. Lucia Ianett proff. Stefania Caleri, Maria Capparelli, Donatella Caruso, Alessandra Manghi, Elisabetta Martilli, Giovanna Mussini, Luisa Pedroni, Marina Elisabetta Santoru, Rosa Vurchio proff. Maurizia Landini, Simona Carlesi, Lucia Ianett, Maria Capparelli. COORDINATORI DI CLASSE ODONTOTECNICO SERVIZI SOCIO- SANITARI Classe Coordinatore Classe Coordinatore 1^I GIOVANELLI 1^D GRAZIOLI 1^L CALCATERRA 1^E FILOMARINO 2^I LAMBERTI 1^F VERONI 2^L DENTI 1^G BASILE 3^I MUSSINI 1^H MILONE 3^L MUNARI 2^D ESPOSITO 4^I ACERBI 2^E GANAPINI 5^I LA FERRARA 2^F CURTI 2^G D ERRICO OTTICO 2^H SIMONINI Classe Coordinatore 3^D PAOLINO 1^A PEDRONI 3^E MARTILLI 1^B SALZILLO 3^G BONINI 2^A PREZIOSO 3^T GRIMALDI 2^B BRAVI 4^D BORSALINO 3^A BATTILANI 4^E SIRONI 3^B FAZLAGIC 4^F IANETT 4^A CARLESI 4^G LAMBERTI 5^A USAI 5^D PROCIDA 5^B SICIGNANO 5^E BERGAMINI 5^F VENTURI 2.7. COMMISSIONI ATTIVITA ANTIDISPERSIONE AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO ELETTORALE ESAME DI ABILITAZIONE ORARIO ORIENTAMENTO REGISTRO ON- LINE SALUTE SCAMBI CON L ESTERO VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DEI DOCENTI proff. Mussini e coordinatori classi prime e seconde proff. Quadri, Landini, Milone, La Ferrara proff. Baisi, Barani proff. Saccani R., Saccani G., Battilani proff. Romani, Guidetti, Ganapini, Caleri, Landini, Santoru prof. Veroni e altri docenti proff. Romani, Fontanesi, Guidetti, Ganapini proff. Bergamini, Filomarino, Fornaciari (esterno) proff. Catellani, Veroni, Bonini, Giovannelli, Sironi, Fregoli proff. Catellani, Ianett, Landini, Carlesi 10

11 G.L.H.I. G.L.I. Dirigente prof. Maria Dall Asta, prof. Elisa Denti, prof. Elena Sironi, prof. Stefania Caleri, prof. Martilli Elisabetta, Rosaria Vittozzi, Giovanna Fontanesi, Giancarlo Messori, Rappresentante AUSL Barbara Bonini, Giada Zanetti, rappresentante Ente Locale Cinzia Bigatti Roberta Chierici Componenti G.L.H.I., altre funzioni strumentali, prof. Teresa Borsalino 2.8. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE REGISTRO ELETTRONICO Dal registro elettronico le famiglie possono prendere visione delle assenze, dei ritardi, delle eventuali note disciplinari, delle valutazioni quadrimestrali e finali. Sul sito web dell Istituto ( sono pubblicate le circolari loro indirizzate. RICEVIMENTO SETTIMANALE Gli insegnanti riceveranno settimanalmente le famiglie come da calendario pubblicato sul sito web della scuola: dal 3 al 22 novembre 2014 dal 16 al 28 febbraio 2015 dal 2 al 14 marzo 2015 dal 27aprile al 23 maggio 2015 ll docente è reperibile presso la sede per il tempo indicato. Il coordinatore di classe avrà cura di convocare i genitori qualora si ravvisino motivi di urgenza. RICEVIMENTO GENERALE I ricevimenti generali si terranno dalle ore 14,30 alle ore 17,30 nei seguenti giorni: 1 quadrimestre 9 dicembre 2014 indirizzo socio- sanitario 10 dicembre 2014 indirizzi odontotecnico e ottico 2 quadrimestre 9 aprile 2015 indirizzo socio- sanitario 10 aprile 2015 indirizzi odontotecnico e ottico 2.9. CALENDARIO SCOLASTICO Lezioni sospese nei giorni: 2 novembre 2014, 24 novembre 2014 (Santo Patrono) Vacanze natalizie: dal 24 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 Vacanze pasquali: dal 2 al 7 aprile 2015 Termine delle lezioni: 6 giugno 2015 per tutte le classi VALUTAZIONI PERIODICHE 1 Periodo dal 15 settembre 2014 al 27 gennaio Periodo dal 28 gennaio al 6 giugno

12 3 - Dai profili ai Progetti 3.1. SOCIO SANITARIO Il profilo professionale Il diplomato del settore Tecnico dei Servizi Socio Sanitari è in grado di svolgere attività di cura e assistenza delle persone in condizione di disagio e di non autosufficienza al fine di soddisfarne i bisogni primari e favorirne il benessere e l autonomia, nonché l integrazione sociale. Realizza interventi di animazione socio- culturale ed educativa, rivolta a diverse tipologie di utenza attivando processi di sviluppo dell equilibrio psico- fisico e relazionale di persone e gruppi, stimolandone le possibilità ludico- culturali ed espressivo- manuali. Quadro orario indirizzo Tecnico dei servizi socio- sanitari Area istruzione Generale I II III IV V Lingua e letteratura italiana Storia Lingua Inglese Diritto ed Economia 2 2 Matematica Scienze della terra e Biologia 2 2 Educazione Fisica - Scienze Motorie Religione / materia Alternativa Area di Settore Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) 2 Scienze umane e Sociali 4 4 Elementi di Storia dell arte ed Espressioni grafiche 2 Educazione musicale 2 Metodologie operative Seconda Lingua straniera Igiene e Cultura medico sanitaria Psicologia generale ed Applicata Diritto e Legislazione sociale Tecnica amministrativa ed Economia sociale 2 2 Tot orario

13 Area di istruzione generale (area comune) Ha l obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base attraverso l acquisizione, lo sviluppo e il rafforzamento di conoscenze e competenze proprie degli assi culturali quali l asse dei linguaggi, matematico, scientifico- tecnologico, storico- sociale. Particolare attenzione viene posta all evoluzione dei contesti e dei linguaggi attuali per una completa formazione civica e culturale. Area di settore (area di indirizzo) Ha l obiettivo di far acquisire conoscenze, abilità, competenze spendibili nel mondo del lavoro in particolare nell ambito dei servizi alla persona. I consigli di classe, tenendo presente le indicazioni delle Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento e le particolari esigenze di professionalità del mondo del lavoro sul territorio, progettano un percorso finalizzato all acquisizione di conoscenze, abilità, e competenze in ambito sanitario, sociale, psicologico e legislativo, che permettano di instaurare rapporti costruttivi, di poter dare un apporto utile, corretto ed efficace per rispondere ai bisogni delle diverse tipologie di utenti a cui sono rivolti i servizi sociali e socio sanitari. Rapporti con il mondo del Lavoro e con l Università L indirizzo dei Servizi Socio Sanitari prepara a professioni di aiuto in ambito Sociale e Socio Sanitario. I bisogni ai quali occorre dare risposta sono in continua evoluzione e sempre più diversificati. Diventa quindi indispensabile uno stretto e continuo rapporto con il mondo del lavoro per modulare la programmazione curricolare al fine di offrire agli studenti una preparazione adeguata alle situazioni sociali in continua evoluzione. L Indirizzo Servizi Socio Sanitari si caratterizza per alcune specificità: la reale motivazione e le attitudini a svolgere una professione di aiuto alla persona può essere verificata solo se lo studente viene messo nelle condizioni di sperimentare il reale contatto con persone in difficoltà le competenze fondamentali che lo studente deve possedere in uscita sono difficilmente acquisibili simulando attività laboratoriali da svolgersi nel contesto scolastico; le capacità di aiutare chi è in difficoltà, di comunicare, di ascoltare, di animare si sviluppano e si consolidano attraverso attività da svolgersi sul campo, in strutture o ambiti specifici le figure professionali che lavorano in ambito sociale- socio sanitario- socio educativo sono molteplici e ciascuna di esse può svolgere la propria attività professionale in diversi contesti lavorativi e a contatto con diverse tipologie di utenti; si rende pertanto necessario offrire agli studenti occasioni di incontrare e vedere all opera diverse figure professionali al fine di orientare le future scelte formative e professionali. Per tutte le motivazioni sopra elencate indirizzo Tecnico dei Servizi Socio Sanitari si caratterizza, tradizionalmente, per mettere in atto, già a partire dal secondo anno, tutte le azioni e metodologie di raccordo scuola- mondo del lavoro: nel secondo anno sono previste visite aziendali (stage) in diverse tipologie di azienda, finalizzate ad un primo contatto con le diverse figure professionali e le diverse tipologie di utenti dal terzo anno di studi viene messa in atto la metodologia didattica dell alternanza scuola lavoro, con un progetto finalizzato alla Motivazione ed orientamento alle future scelte formative e professionali che offre agli studenti la possibilità di effettuare esperienza in azienda in diverse tipologie di strutture di erogazione dei servizi. nel quarto e quinto anno gli studenti scelgono uno dei percorsi di alternanza scuola lavoro proposti dall Istituto e finalizzati alla acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze tipiche di una particolare 13

14 figura professionale; due dei percorsi proposti sono progettati ed attuati in collaborazione con Centri di Formazione professionale e finalizzati al conseguimento di qualifiche immediatamente professionalizzanti (o alla certificazione di crediti formativi per l acquisizione degli stessi) normalmente esclusiva competenza delle Regioni ma che possono essere attuati anche con la partecipazione degli Istituti professionali. Il Diploma di Istruzione professionale di Tecnico dei Servizi Socio- Sanitari, alla fine del percorso di cinque anni, dà accesso a tutte le facoltà universitarie. L esercizio di molte professioni/attività professionali in ambito sociale- socio sanitario- socio educativo prevede il possesso di un titolo di studio universitario. Il curriculum scolastico e i progetti di specializzazione tengono perciò presenti i piani di studio e gli eventuali test di ingresso previsti da alcuni corsi di studio per favorire in particolare l acquisizione di buoni prerequisiti per accedere alle facoltà che preparano alle professioni in ambito sanitario, sociale e socio- educativo quali ad esempio Scienze della Formazione, Scienze dell Educazione, Scienze Infermieristiche, Scienze Sociali. Corso Sperimentale Triennale di Esperto di Teatro nel Sociale Il corso è attivato a partire dall a.s. 2014/2015 con la partnership di FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori). Il percorso prevede il coinvolgimento degli alunni a partire dalla classe terza in attività sia di formazione in alula sia di stage per un monte ore annuale di : 33 ore di attività d AULA in aggiunta al normale orario scolastico 2 settimane di stage che prevedono la realizzazione di un evento teatrale anche eventualmente all estero. Gli studenti inoltre potranno svolgere annualmente altre 2-3 settimane di stage all interno dei servizi socio assistenziali del territorio. Finalità ed obiettivi Formare un operatore in grado di utilizzare il linguaggio teatrale con i gruppi sociali di riferimento (pubblici e privati, istituzioni scolastiche ed associazioni, centri sociali, centri di aggregazione giovanile, realtà cittadine con problemi di isolamento culturale, case di riposo, comunità per disabili, per minori, ecc.) per la promozione del benessere psico- fisico. Non un attore, ne un regista, ma un esperto che utilizzando la drammatizzazione riesca a creare esperienze positive di apprendimento, socializzazione e scoperta di se per i diversi utenti. Far emergere le potenzialità di ogni studente, valorizzando da una parte le diverse intelligenze, favorendo così la consapevolezza di sé e la messa in campo e dall altra l attivazione delle competenze acquisite nel percorso di studi e afferenti dalle diverse area ( comune e di indirizzo) Favorire l acquisizione di competenze professionali legate all animazione sociale, ludica e culturale, per sostenere l integrazione e migliorare la qualità della vita, unitamente a facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati.( competenze profilo d uscita). 14

15 L Attività di professionalizzazione nel Contesto Lavorativo del Tecnico dei Servizi Socio- Sanitari Classi Terze Progetto di alternanza scuola lavoro Progetto di motivazione ed orientamento alle future scelte formative e professionali La presentazione del progetto è stata deliberata dal Collegio Docenti applicando la quota di autonomia. Il progetto è finalizzato a: verificare le attitudini e le motivazioni a lavorare in ambito socio sanitario orientare le future scelte formative e professionali Individuare/ verificare in situazione quanto già appreso nel curricolo scolastico Sperimentare in situazione le capacità di relazione, di lettura del singolo contesto, di attenzione ai bisogni degli ospiti Rafforzare la motivazione a nuovi apprendimenti Il percorso è progettato congiuntamente dalla scuola e dalle aziende che si rendono disponibili ad accogliere gli studenti. L intero Consiglio di Classe, partecipa alla progettazione dell esperienza di Alternanza in Azienda. La preparazione dell esperienza in azienda e la rielaborazione della stessa è affidata all intero Consiglio di classe: ciascuna disciplina, ed in particolare le discipline dell area di indirizzo, contribuisce a fornire, in ambito curricolare, i prerequisiti necessari ad affrontarla e a definire le conoscenze- abilità- competenze da acquisire/potenziare/verificare in situazione. Il tutor scolastico (insegnante di metodologie operative) si occupa anche, in collaborazione con i tutors aziendali, degli aspetti organizzativi, del monitoraggio del percorso e della condivisione dei risultati ottenuti da ciascun allievo. La preparazione in aula prevede anche l incontri con esperti del mondo del lavoro. Classi quarte e quinte Percorsi di Alternanza Scuola Lavoro nei Servizi Socio Sanitari A partire dall'anno scolastico l'area di professionalizzazione, da decreto ministeriale, viene sostituita, nelle classi Quarte e Quinte con 132 ore nel biennio di attività di Alternanza Scuola Lavoro. Considerata la importanza fondamentale che l esperienza sul campo riveste nella preparazione professionale degli studenti che frequentano l Indirizzo Tecnico dei servizi socio- sanitari al fine di dare loro una adeguata preparazione e di permettere loro di inserirsi nel mondo del lavoro, l Istituzione Scolastica ha ritenuto necessario di ampliare il periodo di Alternanza in Azienda a 4 settimane per le classi quarte e tre per le quinte. Il Collegio Docenti ha deliberato in tal senso, grazie all applicazione della quota di autonomia. Per poter continuare ad offrire una adeguata preparazione all esperienza in azienda e formazione in campo professionale il Collegio ha anche deliberato un ampliamento dell offerta formativa di 2 ore alla settimana in orario mattutino, per le classi quinte, e in orario pomeridiano, per le classi quarte, dedicata allo svolgimento di attività professionalizzanti. I progetti di alternanza previsti sia per le classi quarte che per le classi quinte sono tre e si svolgono a classi aperte : ciascun studente può quindi scegliere liberamente il progetto che meglio risponde alle sue motivazioni ed ai suoi progetti per il futuro formativo/professionale. 15

16 Ciascun progetto è finalizzato a far acquisire conoscenze/abilità/competenze tipiche di una delle figure professionali che lavorano in ambito sociale- sociosanitario- socio educativo. Docente referente (Tutor scolastico) profilo professionale di riferimento Area di servizi nella quale si svolge l attività in azienda classi prof. Catellani Animatore sociale Area disabili- area minori quarte prof. Bergamini Operatore Socio- sanitario Area anziani quarte prof. Veroni Educatore della prima infanzia Area minori quarte prof. Catellani Animatore sociale Area disabili quinte prof. Bergamini Operatore Socio- sanitario Area anziani quinte prof. Veroni Educatore della prima infanzia Area minori quinte prof. Simonini Casa Circondariale prof.? Corso serale Alcune mansioni in ambito socio- assistenziale prevedono il possesso di titoli di studio non rilasciati dall istruzione ma dalla formazione professionale regionale. E il caso del diploma di Operatore Socio- Sanitario o di Animatore Sociale. L Istituto ha fatto sì che il sistema della formazione riconoscesse i crediti conseguiti nei percorsi scolastici e, con l ampliamento della propria offerta formativa, fornisce ai propri alunni il completamento delle competenze richieste per il conseguimento dei due titoli di qualifica regionale. I diplomati della scuola saranno cioè già in grado di poter sostenere l esame regionale presso un Centro di Formazione professionale e quindi, oltre al diploma dell esame di stato, potranno conseguire un altro titolo per un rapido inserimento lavorativo. Come Operatore Socio- Sanitario il suo compito sarà quello di svolgere un attività che aiuti le persone a soddisfare i propri bisogni fondamentali, finalizzate al recupero, al mantenimento e allo sviluppo del livello di benessere, promuovendone l'autonomia e l'autodeterminazione. L'ambito lavorativo riguarda sia strutture sanitarie che strutture sociali (centri diurni integrati, case di riposo, assistenza domiciliare, comunità di recupero, case famiglia, comunità alloggio) si trova quindi a lavorare in collaborazione con professionisti dell'area sociale (assistenti sociali, educatori) e dell'area sanitaria (medici, infermieri, fisioterapisti ecc.) a seconda dell'area di intervento. Come Animatore Sociale svolgerà un attività finalizzata allo sviluppo delle potenzialità delle persone, promuovendo l inserimento sociale e la prevenzione del disagio. L Animatore progetterà e gestirà attività di carattere educativo, culturale e d intrattenimento a diretto contatto con bambini, adolescenti, anziani, portatori di handicap, soggetti con disturbi psichiatrici e così via. Gli ambiti d intervento faranno riferimento a tre principali aree: area socio- culturale, in cui l animatore è inserito all interno di progetti e servizi di carattere culturale e comunicativo; area socio- educativa, nell ambito di progetti e servizi di carattere educativo, espressivo e/o ludico; area assistenziale e sanitaria, all interno di servizi residenziali e semiresidenziali e nell ambito di progetti di prevenzione, cura, riabilitazione ed assistenza. 16

17 3.2. OTTICO Il profilo professionale L'articolazione Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico, è una delle tre articolazioni del settore Servizi Sanitari. Ha la durata di cinque anni nel corso dei quali lo studente sarà stimolato a sviluppare le competenze di cittadinanza, ad acquisire le conoscenze e le abilità necessarie alla professione di Ottico per: la misurazione della vista (nei limiti di Legge), l'applicazione delle lenti a contatto e la realizzazione e certificazione di ogni tipo di occhiali da vista. Superato l'esame di Stato consegue il Diploma di Ottico che gli consentirà l'iscrizione ad uno dei corsi di Laurea proposti dalle Università. Il Diplomato in Ottica è in grado di: utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio ricerca e approfondimento disciplinare; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; utilizzare il linguaggio proprio della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche; padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi al percorso di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali; realizzare ausili ottici su prescrizione del medico e nel rispetto della normativa vigente; assistere tecnicamente il cliente, nel rispetto della prescrizione medica, nella selezione della montatura e delle lenti oftalmiche sulla base delle caratteristiche fisiche, dell occupazione e delle abitudini; informare il cliente sull uso e sulla corretta manutenzione degli ausili ottici forniti; misurare i parametri anatomici del paziente necessari all assemblaggio degli ausili ottici; utilizzare macchine computerizzate per sagomare le lenti e assemblarle nelle montature in conformità con la prescrizione medica; compilare e firmare il certificato di conformità degli ausili ottici nel rispetto della prescrizione oftalmica e delle norme vigenti; definire la prescrizione oftalmica dei difetti semplici (miopia e presbiopia, con esclusione dell'ipermetropia, astigmatismo e afachia); aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche, nel rispetto della vigente normativa; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). 17

18 OTTICO - PIANO SETTIMANALE DEL CORSO DI STUDI 1 biennio 2 biennio quinto anno I II III IV V MATERIE DI AREA GENERALE Lingua e letteratura italiana Storia Lingua Inglese Diritto ed Economia 2 2 Matematica ed informatica Scienza Integrate(Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Educazione fisica Religione o Mat. Altern.ve MATERIE DI AREA D'INDIRIZZO Scienze Integrate(Fisica) 2 (1) 2 (1) Scienze Integrate(Chimica) 2 (1) 2 (1) Discipline Sanitarie (Anatomia, fisiopatologia oculare e Igiene) Diritto e pratica comm.le, legislazione socio sanitaria (2) 5 (3) 5 (3) 2 Ottica e Ottica Applicata (2) 4 (2) 4 (2) Esercitazioni di lenti oftalmiche 4* 4* 5* 2* Esercitazioni di optometria 4* 4* 4* Esercitazioni di contattologia 2* 2* 2* Totale ore () Le ore tra parentesi sono svolte in co- docenza con l'insegnante Tecnico Pratico *Le ore con asterisco sono insegnamenti autonomi svolti dall Insegnante Tecnico Pratico settore Ottico LABORATORI DEL SETTORE OTTICO I laboratori a disposizione delle discipline professionalizzanti sono: due Laboratori di Lenti Oftalmiche; un Laboratorio di Optometria; un Laboratorio di Lenti a Contatto e Misure Oftalmiche: LABORATORIO LENTI OFTALMICHE A (Classi 1^ e 2^ Ottici) In questo laboratorio gli studenti delle classi Prime e Seconde svolgono l'attività laboratoriale di Esercitazioni di Lenti Oftalmiche nella quale acquisiscono le conoscenze di base relative alle montature e alle lenti oftalmiche e sviluppano le tecniche per l'assemblaggio di occhiali da vista con tecnica manuale e semiautomatica. LABORATORIO LENTI OFTALMICHE B (Classi 3^ e 4^ Ottici) In questo laboratorio gli studenti delle classi Terze e Quarte svolgono l'attività laboratoriale di Esercitazioni di Lenti Oftalmiche nella quale acquisiscono le conoscenze relative a tutti i tipi di montature e di lenti 18

19 oftalmiche e sviluppano le abilità tecniche per l'assemblaggio di tutti i tipi di occhiali da vista con tecnica automatica. LABORATORIO DI OPTOMETRIA (Classi 3^, 4^ e 5^ Ottici) In questo laboratorio gli studenti delle classi Terze, Quarte e Quinte acquisiscono le conoscenze relative ai difetti della vista e sviluppano le abilità tecniche per la misurazione della vista. LABORATORIO DI LENTI A CONTATTO E MISURE OFTALMICHE (Classi 3^, 4^ e 5^ Ottici) In questo laboratorio gli studenti delle classi Terze, Quarte e Quinte acquisiscono le conoscenze sulle lenti a contatto morbide e rigide e sviluppano le abilità tecniche per l'osservazione del segmento anteriore dell'occhio e per l'applicazione delle lenti a contatto. Orario settimanale Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.05 alle Il sabato dalle 8.05 alle L Attività professionale dell Ottico nel Contesto Lavorativo Classi quarte e quinte Per le classi Quarte Ottici sono previste due modalità di stage: una svolta presso negozi di ottica (40 ore) e una nei laboratori dell'istituto (circa 10 ore). La prima permette di osservare l'attività lavorativa quotidiana in un negozio di ottica. La seconda modalità consente agli studenti di sperimentare direttamente su pazienti quanto osservato in negozio o simulato nell'attività didattica. I pazienti sono segnalati all'istituto, attraverso il progetto di solidarietà Accendiamo la Vista dai Servizi Sociali della provincia di Reggio Emilia. Per lo stage interno sono coinvolti i docenti e ci si avvale della collaborazione dell'associazione degli Ottici di Reggio Emilia e di ottici abilitati provenienti dal territorio reggiano, molti dei quali ex studenti dell Istituto. 19

20 3.3. ODONTOTECNICO Il profilo professionale Il corso per Odontotecnici esiste a Reggio Emilia dal 1967 e per quasi tre decenni è stato l'unico corso statale in tutta l'emilia Romagna ed ha formato e continua a formare Odontotecnici provenienti dalle diverse province della regione e da quelle limitrofe. Nel corso degli anni sono cambiati programmi, materie e struttura del corso per adeguarsi ai cambiamenti avvenuti in ambito professionale. Il Ministero della Sanità, di concerto col Ministero della Pubblica Istruzione, con un decreto emanato il , ha ritenuto necessario definire la durata dei corsi ed i programmi di insegnamento al fine di una equiparazione del livello culturale e professionale degli odontotecnici alla media europea Il Diplomato di istruzione professionale dell'indirizzo Servizi socio- sanitari, nell'articolazione Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico, possiede le competenze necessarie per predisporre, nel laboratorio odontotecnico, nel rispetto della normativa vigente, apparecchi di protesi dentaria, su modelli forniti da professionisti sanitari abilitati. È in grado di: applicare tecniche di ricostruzione impiegando in modo adeguato materiali e leghe per rendere il lavoro funzionale, apprezzabile esteticamente e duraturo nel tempo; osservare le norme giuridiche, sanitarie e commerciali che regolano l'esercizio della professione; dimostrare buona manualità e doti relazionali per interagire positivamente con i clienti; aggiornare costantemente gli strumenti di ausilio al proprio lavoro, nel rispetto delle norme giuridiche e sanitarie che regolano il settore. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell'articolazione consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. 1. Utilizzare le tecniche di lavorazione necessarie a costruire tutti i tipi di protesi: provvisoria, fissa e mobile; 2. Applicare le conoscenze di anatomia dell'apparato boccale, di biomeccanica, di fisica e di chimica per la realizzazione di un manufatto protesico. 3. Eseguire tutte le lavorazione del gesso sviluppando le impronte e collocare i relativi modelli sui dispositivi di registrazione occlusale. 4. Correlare lo spazio reale con la relativa rappresentazione grafica e convertire la rappresentazione grafica bidimensionale in un modello a tre dimensioni. 5. Adoperare strumenti di precisione per costruire, levigare e rifinire le protesi. 6. Applicare la normativa del settore con riferimento alle norme di igiene e sicurezza del lavoro e di prevenzione degli infortuni. 7. Interagire con lo specialista odontoiatra. 8. Aggiornare le competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche nel rispetto della vigente normativa. 20

21 ODONTOTECNICO - PIANO SETTIMANALE DEL CORSO DI STUDI 1 biennio 2 biennio 5 anno I II III IV V MATERIE DI AREA GENERALE Lingua e letteratura italiana Storia Lingua Inglese Diritto ed Economia 2 2 Matematica ed informatica Scienza Integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Educazione fisica Religione o Mat. Altern.ve MATERIE DI AREA D'INDIRIZZO Scienze Integrate (Fisica) 2 2 Scienze Integrate (Chimica) 2 2 Anatomia fisiologia e igiene Gnatologia 2 3 Rappresentazione e Modellazione Odontotecnica di cui in compresenza con insegnante di esercitazioni di lab. di odontotecnica 4* 4* Diritto e pratica commerciale 2 Esercitazioni di laboratorio di odontotecnica Scienze dei materiali dentali e laboratorio di cui in compresenza con insegnante di esercitazioni di lab. di odontotecnica 2* 2* 2* Totale ore L Attività professionale dell Odontotecnico nel Contesto Lavorativo Classi quarte e quinte La richiesta di collaboratori qualificati da parte delle imprese odontotecniche della provincia di Reggio Emilia, Parma e Piacenza è sensibilmente aumentata a fronte di un calo dei diplomati giunti sul mercato negli ultimi anni. Per favorire, da un lato il mercato permettendo agli studenti di raggiungere maggiori competenze attraverso una esperienza professionale significativa e, dall altro consentire alle imprese di creare una rete di contatti con potenziali futuri collaboratori per le classi Quarte e Quinte sono previste due modalità di stage: la prima svolta presso laboratori esterni (40 ore), la seconda nei laboratori dell'istituto (circa 10 ore). L esperienza sul campo, effettuata dagli studenti, consente loro di accumulare esperienza negli aspetti professionali non facilmente simulabili durante le ore scolastiche quali, l applicazione dei comportamenti adeguati per prevenire infortuni e malattie professionali, l organizzazione della produzione, la comunicazione con i committenti, l utilizzo delle tecnologie più recenti, la compilazione e gestione della certificazione di legge delle protesi, gli aspetti gestionali di un impresa odontotecnica. La seconda modalità consente agli studenti di sperimentare direttamente su pazienti quanto osservato in negozio o simulato nell'attività didattica. I pazienti sono segnalati all'istituto, attraverso il progetto Protesi dentarie gratuite per persone indigenti dai Servizi Sociali della provincia di Reggio Emilia. 21

22 3.4. EDUCAZIONE DEGLI ADULTI Corso Serale Referente: prof. Barbara Carani Nella sede di Reggio Emilia da oltre 20 anni è attivo il Corso serale per adulti lavoratori che abbiano conseguito almeno il diploma di Terza Media. Come prevede la normativa per i corsi serali e per l E.D.A. (educazione degli adulti) agli allievi iscritti vengono riconosciuti i crediti scolastici e/o formativi già posseduti. Tali crediti permettono di alleggerire l impegno di studio e concentrarsi sulle materie in cui si è più carenti. Ogni singolo studente può così frequentare i moduli che gli sono necessari per il superamento della classe a cui è stato iscritto secondo un percorso individuale di certificazione delle competenze raggiunte. Iscrizione e i crediti All atto di iscrizione ai corsi, una Commissione appositamente costituita valuta i titoli posseduti dallo studente relativi al precedente percorso scolastico formativo e lavorativo. Tale Commissione quindi procede alla compilazione di un Portfolio secondo una modulistica proposta dal Ministero che registra fedelmente la situazione personale dello studente; il modulo costituisce il contratto educativo stipulato tra lo studente stesso e la scuola. Vengono riconosciuti per l inserimento nelle classi: Gli anni frequentati nelle Scuole Secondarie Superiori (anche di indirizzo diverso) Attestati conseguiti in Corsi Regionali Esperienze lavorative Competenze e abilità possedute Calendario e orario dei corsi Nell a.s. 2014/2015 i corsi si articolano in tre classi (terza, quarta e quinta) con un pacchetto orario di 60 ore settimanali. Per il biennio iniziale non ci sono state sufficienti domande per poter chiedere l'attivazione di una classe iniziale. Il corso serale segue il calendario scolastico del corso diurno, l orario di lezione si articola su cinque sere (da lunedì a venerdì) e ogni sera prevede una scansione oraria di 4-5 periodi di 50 minuti ciascuna, dalle alle 22,15 o eccezionalmente 23,05, per complessivamente 20 ore settimanali, anziché 25. La frequenza è obbligatoria per il 60 % del monte ore complessivo, per coloro che stanno svolgendo un attività lavorativa, anche a tempo determinato, mentre per coloro che non lavorano l obbligatorietà di frequenza sale al 75%. L area professionalizzante si sviluppa attraverso: Percorso con esperti interni ed esterni Visite guidate a nidi di infanzia e servizi per anziani e disabili Stage nel sociale Anche nell area professionalizzante vengono riconosciuti crediti per studenti che certifichino percorsi di formazione o di lavoro adeguati. Gli allievi iscritti al corso serale hanno l opportunità di partecipare alle attività extracurriculari offerte dalla scuola (progetti Europei, ecc.). 22

23 Casa Circondariale Referenti: prof. Marco Capece prof.ssa Ivana Simonini La presenza all interno della Casa Circondariale La Pulce di Reggio Emilia prosegue la tradizione dell Istituto professionale di Stato per i Servizi Sociali, Commerciali e Turistici Don Zefirino Iodi presente in questo ambito dal 1995 con un progetto formativo nato nell ambito della formazione degli adulti, in uno spazio condiviso con altri ordini di scuola (scuola elementare, scuola media e corsi di alfabetizzazione per alunni stranieri gestito dal CTP Pertini.) L indirizzo Il corso di OPERATORE DEI SERVIZI SOCIALI è attivo presso la sezione maschile con tre gruppi classe (prima seconda e terza) con una dotazione di 74 ore settimanali che allo stato attuale consentono l'attivazione di 4 gruppi classe. Nell a.s. 2014/2015, dietro precise indicazioni dei Ministeri competenti, sono state assegnate 10 ore settimanali per svolgere attività laboratoriali pomeridiane sulla base di progetti predisposti dai docenti dello scorso anno scolastico. Tramite la frequenza ai corsi scolastici gli allievi possono conseguire: la promozione alla classe successiva, il diploma di TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI. Gli allievi che, pur senza aver conseguito il diploma, hanno frequentato i corsi, hanno acquisito crediti scolastici intermedi, certificabili sia sul piano formativo- culturale sia su quello professionale. L iscrizione e i crediti L iscrizione ai corsi scolastici avviene attraverso la compilazione di un apposita richiesta da parte dal candidato studente che viene inoltrata alla Direzione del carcere. Vengono raccolte richieste provenienti dalle carceri di tutta Italia, e se possibile, i detenuti vengono trasferiti per poter frequentare la scuola. La richiesta viene inoltrata al Ministero di Grazia e Giustizia, e dopo l approvazione, l allievo può effettivamente frequentare. Nell ambito dell educazione per gli adulti, anche nella scuola in carcere vengono riconosciuti come crediti: Titoli scolastici pregressi (conseguiti anche all estero) Corsi di Formazione professionale svolti anche in carcere Esperienze di stage e volontariato Esperienze lavorative certificate purché relative all ambito sociale Attività scolastica L attività didattica si svolge grazie alla collaborazione della Direzione e dell Equipe educativa che favorisce e sostiene il lavoro dei docenti. Lo sforzo comune è quello di creare le condizioni per un apprendimento motivato, consapevole e proficuo, adottando strategie didattiche, improntate soprattutto al dialogo e al confronto e alla riflessione. L organizzazione delle attività e dell orario scolastico dei diversi gruppi sono individuati insieme al responsabile dell area pedagogica per conciliare le esigenze dell attività didattica con quelle della struttura carceraria che le ospita e per favorire il rapporto di collaborazione tra Scuola e Amministrazione Penitenziaria. A partire dall anno scolastico nel percorso scolastico è stato introdotto il portfolio, articolato in moduli differenziati in modo da permettere agli studenti di raggiungere comunque obiettivi disciplinari anche se parziali. Nell anno scolastico 2014/2015 l area di professionalizzazione che coinvolgerà gli allievi delle classi terza e quinta prepara al profilo di Tecnico dei Servizi Sociali, con competenze nell accoglienza e nella cura della persona in situazione di disagio. 23

24 Lo stage previsto viene svolto all esterno dell Istituto per i detenuti che ottengono dal direttore e dal magistrato il permesso di recarsi nelle strutture convenzionate per anziani e disabili, oppure lo svolgono all interno del carcere, affiancando gli operatori dell area sanitaria o in veste di mediatori culturali presso lo sportello informativo del comune o come tutor scolastici presso le classi elementari e medie della Pertini. Prosegue la collaborazione tra i docenti dell'istituto, l'area educatori della casa circondariale e il coordinamento Granello di Senapa per organizzare e gestire attività di incontro tra realtà scolastiche del territorio e Casa Circondariale. Il progetto si articola in una serie di incontri informativo/formativi con le classi delle scuole che ne hanno fatto richiesta; la visita alla struttura penitenziaria e con l'incontro con alcuni studenti/detenuti della scuola. La scuola rappresenta una opportunità trattamentale di particolare valore nell ambito del percorso rieducativo dell'allievo/ristretto e deve contribuire alla socializzazione e al miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti all interno della struttura carceraria, favorendone il reinserimento nella società civile. In questa ottica, già dall anno , è attivo un progetto tra il nostro Istituto e Rete (Reggio Emilia Terza Età) attraverso cui gli studenti detenuti possono svolgere uno stage operativo di cinque settimane nelle strutture per anziani. In alcuni casi gli studenti hanno ottenuto una borsa lavoro per continuare tale attività in modo remunerato ed operativo, dopo accordi con il magistrato e gli assistenti sociali di riferimento. 24

25 3.5. PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA L Istituto collabora con gli Enti Locali, le Università e le diverse realtà istituzionali, culturali e sociali per arricchire la propria offerta formativa a livello quantitativo e qualitativo. Tutte le attività sono finalizzate a potenziare l aspetto formativo, le competenze specifiche e ad affinare le abilità di tutti gli studenti. I progetti sono riconducibili alle seguenti aree: Azioni antidispersione Educazione alla convivenza civile Educazione alla Salute Integrazione alunni diversamente abili Ambiente e territorio Progetti Europei Azioni antidispersione Referente: prof. Giovanna Mussini giovanna.mussini@galvaniiodi.it PROGETTO INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI Il progetto, rivolto agli studenti stranieri iscritti al nostro istituto, ha come finalità l integrazione scolastica e il successo formativo degli stessi. Obiettivi: Combattere il fenomeno della dispersione scolastica Facilitare l accesso all istituzione scolastica attraverso buone pratiche di accoglienza Accompagnare e sostenere l integrazione scolastica degli studenti stranieri e/o in particolari difficoltà nello studio Favorire il processo di apprendimento dell italiano per la comunicazione e dell italiano per lo studio Promuovere lo studio assistito tra pari Facilitare il conseguimento del diploma di terza media da parte di quegli alunni che ne siano privi Azioni: 1. Corso italiano L2 liv. A2 (50 ore) in orario curricolare, con docente specializzata (Progetto Italstudio, Università di Parma) 2. Attività realizzate in rete con gli istituti superiori di Reggio Emilia Corsi di italiano L2 (livello NAI) in rete, per 40 ore, in orario curricolare presso una scuola polo Corsi di italiano L2 (livello A1- A2) in rete, rivolti agli alunni stranieri con necessità di consolidare le proprie competenze linguistiche, per 40 ore, al pomeriggio, presso una scuola della rete. Corsi di italiano L2 (livello B1e B2) in rete, rivolti agli alunni stranieri con necessità di consolidare le proprie competenze linguistiche, per 40 ore, al pomeriggio, presso una scuola della rete. ATTIVITÀ DI RIORIENTAMENTO E TIROCINIO IN COLLABORAZIONE CON LA FORMAZIONE PROFESSIONALE Obiettivo: - Agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell'ambito dei processi formativi, a 25

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