Rassegna Stampa selezione dai 488 articoli apparsi

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1 gennaio aprile 2006 Rassegna Stampa selezione dai 488 articoli apparsi e Comunicati Stampa A cura di: Prof.ssa Armanda Jori Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Rassegna Stampa gennaio-aprile 2006

2 Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Data Titolo Pag. Rubrica: Le scoperte Cucina Naturale 01/01/2006 NOTIZIARIO DELLA SALUTE 3 21 Corriere della Sera 02/01/2006 LA "PILLOLA ANTI-DIALISI" FUNZIONA, DIMINUISCONO I 4 NUOVI PAZIENTI 27 l'adige 24/01/2006 LE MELE AIUTANO A COMBATTERE IL CANCRO 5 36/37 LE SCIENZE 01/02/2006 BUON SANGUE CONTRO LA SCLEROSI 6 4 Il Secolo XIX 18/03/2006 IL CAFFE' SALVA IL FEGATO DAGLI ECCESSI DELL'ALCOL 50 Corriere della Sera 16/04/2006 IL COLESTEROLO ALTO FA MALE ANCHE ALLA PROSTATA 8 Gazzetta del Sud 28/04/2006 IL RENE IN GRADO DI AUTORIGENERARSI GRAZIE AI FARMACI PER LA PRESSIONE Rubrica: Le opinioni Bar Giornale 01/01/2006 IL DECAFFEINATO FA MALE? I NOSTRI ESPERTI DICONO 10 DI NO 18/19 Giudizio Universale 01/01/2006 CARTONI FUORI PROGRAMMA 11 1 Corriere del Mezzogiorno - ed. Puglia 07/01/2006 TROPPI PREGIUDIZI SUL NUCLEARE la Stampa 18/01/2006 GLI SCENZIATI A BERLUSCONI E PRODI "L'ITALIA HA 14 BISOGNO DEGLI OGM" 57 Corriere della Sera 22/01/2006 LA FARMACIA E' VIRTUALE, IL PERICOLO E' REALE Corriere della Sera 26/01/2006 RICERCA ITALIANA: BENE I DONATORI ANZIANI SE I 19 LORO ORGANI SONO ANCORA "GIOVANI" 50 Corriere della Sera 29/01/2006 QUATTRO SALTI PER RESTARE LUCIDI Corriere della Sera 05/02/2006 STESSO NOME, MA PILLOLE DIVERSE 22 MARKETPRESS.INFO 08/03/2006 APPROVAZIONE INADEGUATA DI FARMACI PER LE 23 MALATTIE RARE 13 Bresciaoggi 13/03/2006 LINGUAGGIO PIU' FACILEPER COMUNICARELE 24 CONQUISTE SCIENTIFICHE 34/35 Il Resto del Carlino 13/03/2006 ALLARME ALCOLICI UN QUINDICENNE SU TRE BEVE 25 ABITUALMENTE 19 il Giorno 16/03/2006 "MA GLI ANTITUMORALI NON SI PROVANO SUI SANI" il Giornale - ed. Milano 19/03/2006 RICERCHE SUI MEDICINALI: LOMBARDIA AL PRIMO 30 POSTO 21 il Giorno - ed. Milano Metropoli 21/03/2006 FARMACI "OGNI GIORNO 400 PERSONE ALL'OSPEDALE" 32 5 il Gazzettino 25/03/2006 GARATTINI: MEDICINA SCHIAVA DEL MERCATO 33 4 LINEA QUOTIDIANO 01/04/2006 SINDROME FARMACOCENTRICA 34 3 il Centro 05/04/2006 <<REGOLE SENZA FONDAMENTO SCIENTIFICO>> 36 54/55 Corriere della Sera 23/04/2006 FARMACI E ALIMENTI : INCROCI PERICOLOSI l' Unita' 24/04/2006 MALATTIE INVENTATE, IL BLUFF DELL'INDUSTRIA FARMACEUTICA Rubrica: Cosa dicono di noi 21 il Giorno - ed. Milano Metropoli 19/01/2006 PREMIATI I CAMPIONI DELLA SOLIDARIETA' 43 76/78 OGGI 25/01/2006 GRAZIE ALLA NOSTRA PILLOLA STIAMO SALVANDO I 45 RENI MALATI 12 l'eco di Bergamo 27/01/2006 GARATTINI GRANDE UFFICIALE REMUZZI 48 COMMENDATORE 19 il Cittadino 11/02/2006 NASCE IL BIOTECH DEL MILANESE, A LODI VA 49 L'AGROALIMENTARE 47 l'eco di Bergamo 01/03/2006 PREMIATI I SOSTENITORI DELLA RICERCA il Giorno - ed. Bergamo-Brescia 06/04/2006 CON CHILOMETRO ROSSO LA SFIDA TECNOLOGICA 51 TROVA LA SUA CAPITALE 28 il Sole 24 Ore Sanita' 10/04/2006 NASCE BANCA DATI SU R&S l'eco di Bergamo 15/04/2006 PREMIO FONDAZIONE BERLUCCHI, 150 MILA EURO A 54 RENATO BASSAN 12 l'eco di Bergamo 22/04/2006 REMUZZI PREMIATO A CHICAGO 55 6 Corriere della Sera - ed. Milano 28/04/2006 GARATTINI: PIU' RICERCA E REPARTI, IL "NEGRI" ALLA BOVISA

3 Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Data Titolo Pag. Rubrica: Cosa dicono di noi 16 il Giorno - ed. Milano Metropoli 28/04/2006 GARATINI FA IL MIRACOLO E IL "MAGRI NEGRI" FA TRIS 57

4 Sommario Comunicati Stampa 1) Dalla ricerca Italiana una via per migliorare i risultati del trapianto 23/1/2006 2) Nuovi bandi concorso per Borse di Studio all Istituto di Ricerche 01/2/2006 Farmacologiche Mario Negri 3) Disuguaglianza nella salute: la ricerca, lo sviluppo, l accesso ai 10/3/2006 farmaci nei Paesi con scarse risorse 4) Un nuovo farmaco anti-trombotico il Fondaparinux, riduce la 15/3/2006 mortalità nell infarto miocardico 5) Istituto Mario Negri: Uno studio mostra un collegamento diretto 13/4/2006 tra alto livello di colesterolo e tumore alla prostata 6) Gli ACE inibitori riducono la glomerulosclerosi e rigenerano il 27/4/2006 capillare glomerulare Per informazioni rivolgersi a: Dr.ssa Isabella Bordogna Ufficio Stampa ufficiostampa@marionegri.it

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60 ISTITUTO DI RICERCHE FARMACOLOGICHE MARIO NEGRI FONDAZIONE PER RICERCHE ERETTA IN ENTE MORALE CON D. P. R. 361 DEL 5 APRILE REG. PERSONE GIUR. PREFETTURA MILANO N. 227 CONTO CORRENTE POST. N COD. FISC. E PARTITA IVA ANAGRAFE NAZIONALE RICERCHE COD.G RECOGNIZED AS A TAX EXEMPT ORGANIZATION UNDER SECTION 501 (c) (3) OF THE UNITED STATES OF AMERICA INTERNAL REVENUE CODE TAX I.D. No.: SISTEMA QUALITA CERTIFICATO UNI EN ISO 9001:2000, ATTIVITA DI FORMAZIONE DI NUOVI RICERCATORI IN BIOMEDICINA Embargo: Mercoledì 25 gennaio 2006 ore COMUNICATO STAMPA Dalla ricerca italiana una via per migliorare i risultati del trapianto Il trapianto di rene è la cura più efficace per le malattie del rene, (quelle gravi, che compromettono la funzione dei reni e portano alla dialisi). Col trapianto la qualità di vita è di gran lunga migliore. In Italia (ma è così dappertutto), pochi arrivano al trapianto e molti ammalati (più di solo in Italia) restano in dialisi. Non ci sono abbastanza donatori. Un modo di aumentare il numero di trapianti, è quello di utilizzare reni di persone anziane (che una volta si scartavano) ed eventualmente trapiantare due reni invece che uno nello stesso ricevente. Questa attività è stata introdotta in Italia dai ricercatori del Mario Negri insieme ai chirurghi e ai medici dell Ospedale di Bergamo con risultati molto buoni. Oggi c è un passo avanti importante. Gli stessi ricercatori, in collaborazione con il Nord Italia Transplant e i Centri Trapianto di Bergamo, Genova e Padova, hanno dimostrato che si possono migliorare ancora i risultati a distanza del trapianto. Quando il donatore ha più di 60 anni, si studia la qualità del tessuto renale attraverso una biopsia (si preleva un frammento di pochi milligrammi di rene e lo si studia al microscopio). Indipendentemente dall età, il rene la cui struttura è ancora ben conservata, può bastare al ricevente per fare una vita normale anche se se ne trapianta uno solo. Se la struttura dei reni non è perfetta se ne devono trapiantare due (e fanno benissimo il lavoro di un rene ideale). Capita, qualche volta, che al microscopio si vedono reni con gravissime lesioni anche in persone relativamente giovani. Questi reni non vanno trapiantati perché, una volta fatto il trapianto saprebbero funzionare solo per pochi mesi. I risultati a lungo termine del programma dei ricercatori del Nord Italia, grazie all impiego di questi criteri, sono stati molto buoni, molto superiori a quelli di qualunque altro programma che preveda l impiego di donatori anziani. Il New England Journal of Medicine ha affidato a Frank Delmonico, Presidente dell organizzazione che negli Stati Uniti si occupa della raccolta degli organi per il trapianto, di commentare il lavoro in un editoriale. Scrive Delmonico: il lavoro del gruppo dei ricercatori italiani fa intravedere una strada nuova per utilizzare al meglio i pochi organi a disposizione e contribuirà al successo del trapianto in ogni parte del mondo. Bergamo, 23 gennaio 2006 Per ulteriori informazioni: Giuseppe Remuzzi: gremuzzi@marionegri.it Piero Ruggenenti: ruggenenti@marionegri.it Prof Silvio Garattini Direttore SG/ MILANO, Italy - Via Eritrea, 62 - tel fax mnegri@marionegri.it Internet

61 ISTITUTO DI RICERCHE FARMACOLOGICHE «MARIO NEGRI» FONDAZIONE PER RICERCHE ERETTA IN ENTE MORALE CON D. P. R. 361 DEL 5 APRILE REG. PERSONE GIUR. PREFETTURA MILANO N. 227 CONTO CORRENTE POST. N COD. FISC. E PARTITA IVA ANAGRAFE NAZIONALE RICERCHE COD.G RECOGNIZED AS A TAX EXEMPT ORGANIZATION UNDER SECTION 501 (c) (3) OF THE UNITED STATES OF AMERICA INTERNAL REVENUE CODE TAX I.D. No.: SISTEMA QUALITA CERTIFICATO UNI EN ISO 9001:2000, ATTIVITA DI FORMAZIONE DI NUOVI RICERCATORI IN BIOMEDICINA COMUNICATO STAMPA NUOVI BANDI DI CONCORSO PER BORSE DI STUDIO ALL ISTITUTO DI RICERCHE FARMACOLOGICHE MARIO NEGRI L Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri propone tre bandi di concorso per borse di studio - con scadenza il 20 marzo prossimo - rivolti a laureati/e in discipline biomediche che vogliano partecipare a progetti di ricerca sperimentali o clinici nei seguenti campi: ambiente, cardiovascolare, ematologia, immunologia, nefrologia, oncologia, sistema nervoso centrale. In particolare verranno assegnate: Due borse di studio "Alfredo Leonardi Fellowship", istituite grazie ai fondi messi a disposizione dalla Gustavus and Louise Pfeiffer Foundation (USA) e da altri donatori; Due borse di studio intitolate a Emilio Mussini e a Rosario Samanin, ricercatori dell Istituto Mario Negri scomparsi di recente; Una borsa di studio annuale in memoria del Cavaliere del Lavoro Cesare Girola, istituita grazie ai fondi messi a disposizione dalla Cesare Girola e Figli sas di Umberto Girola e Dario Crespi ; I candidati non devono avere età superiore ai 33 anni e devono vantare almeno un anno di esperienza nel campo della ricerca biomedica, con almeno una pubblicazione scientifica su una rivista internazionale. Per maggiori informazioni sui bandi si prega di consultare i testi integrali sul sito internet dell'istituto all'indirizzo oppure di rivolgersi alla Segreteria Generale dell Istituto al numero di telefono Prof. Silvio Garattini Direttore Milano, 1 febbraio 2006 SG/ MILANO, Italy - Via Eritrea, 62 - tel fax mnegri@marionegri.it Internet

62 ISTITUTO DI RICERCHE FARMACOLOGICHE «MARIO NEGRI» FONDAZIONE PER RICERCHE ERETTA IN ENTE MORALE CON D.P.R. 361 DEL 5 APRILE REG. PERSONE GIUR. PREFETTURA MILANO N. 227 CONTO CORRENTE POST. N COD. FISC. E PARTITA IVA ANAGRAFE NAZIONALE RICERCHE COD. G Laboratorio per la Salute Materno-Infantile RECOGNIZED AS A TAX EXEMPT ORGANIZATION UNDER SECTION 501 (c) (3) OF THE UNITED STATES OF AMERICA INTERNAL REVENUE CODE TAX I.D.No.: SISTEMA QUALITA CERTIFICATO UNI EN ISO 9001:2000, ATTIVITA DI FORMAZIONE DI NUOVI RICERCATORI IN BIOMEDICINA Milano, 10 marzo 2006 COMUNICATO STAMPA DISUGUAGLIANZE NELLA SALUTE: LA RICERCA, LO SVILUPPO, L ACCESSO AI FARMACI NEI PAESI CON SCARSE RISORSE Le differenze nel livello e nella qualità della salute e nell'erogazione e distribuzione dei servizi di assistenza sanitaria sono ovunque ben presenti: tra individui, tra differenti gruppi di popolazione e tra differenti aree geografiche. La commercializzazione della salute a livello globale caratterizza queste diseguaglianze per essere non necessarie, evitabili e anche ingiuste: sono quindi inique. Una delle garanzie di equità nella salute è rappresentata anche dal diritto ad accedere ai farmaci riconosciuti come essenziali ai bisogni di salute di un paziente, e di un popolo, e alla rimozione delle barriere che ne impediscono l'accesso. Sebbene disporre di farmaci efficaci, sicuri e di qualità sia un diritto alla salute per tutti, questo è ancora largamente inevaso per la maggioranza della popolazione globale. Servono più risorse per la ricerca, lo sviluppo e l'accesso ai farmaci nei Paesi con risorse limitate. Sono necessari nuovi farmaci, ma anche "vecchie" medicine, in numero adeguato ai bisogni e per malattie dimenticate (come p.es. la tubercolosi, la malaria, la malattia del sonno, il chiagas e la leishmaniosi) che interessano milioni di pazienti, per la quasi totalità del Sud del mondo. Di tutto questo DIRITTO ALLA SALUTE, RESPONSABILITÀ SOCIALE, RICERCA E SVILUPPO DI FARMACI PER MALATTIE DIMENTICATE se ne discuterà (vedi programma allegato) LUNEDÌ 13 MARZO ALLE ALL'ISTITUTO "MARIO NEGRI" DI VIA ERITREA 62, MILANO NR/129 All:/ Dr. Maurizio Bonati Responsabile, Laboratorio per la Salute Materno Infantile MILANO, Italia - Via Eritrea, 62 - Tel Telefax mother_child@marionegri.it - WWW Home Page:

63 Istituto di Ricerche Farmacologiche MARIO NEGRI VIA ERITREA 62, MILANO AULA A Lunedì 13 marzo 2006 ore 15,00 Disuguaglianze nella salute: PARTECIPANO la ricerca, lo sviluppo, l accesso ai farmaci nei Paesi con scarse risorse «Ricerca scientifica e diseguaglianze nella salute» Nicoletta Dentico Drugs for Neglected Diseases iniziative (DNDi) «Le ragioni e le dimensioni della contraffazione dei farmaci nel mondo» Valerio Reggi World Health Organization «La responsabilità sociale dell industria farmaceutica» Sergio Dompe Presidente FARMINDUSTRIA «Prevenzione delle malattie croniche non-comunicabili nei Paesi emergenti: il Programma della Società Internazionale di Nefrologia (ISN)» Norberto Perico International Society of Nephrology Research and Prevention Committee) COORDINANO Silvio Garattini Direttore IRFMN Maurizio Bonati Osservatorio Italiano sulla Salute Globale In occasione dell apertura dello Stage in Cooperazione e Salute Pubblica nell ambito della 5 a edizione del Master in Analisi e Gestione di Progetti di Sviluppo dell Università degli Studi di Milano, Facoltà di Scienze Politiche

64 ISTITUTO DI RICERCHE FARMACOLOGICHE «MARIO NEGRI» FONDAZIONE PER RICERCHE ERETTA IN ENTE MORALE CON D. P. R. 361 DEL 5 APRILE REG. PERSONE GIUR. PREFETTURA MILANO N. 227 CONTO CORRENTE POST. N COD. FISC. E PARTITA IVA ANAGRAFE NAZIONALE RICERCHE COD.G RECOGNIZED AS A TAX EXEMPT ORGANIZATION UNDER SECTION 501 (c) (3) OF THE UNITED STATES OF AMERICA INTERNAL REVENUE CODE TAX I.D. No.: SISTEMA QUALITA CERTIFICATO UNI EN ISO 9001:2000, ATTIVITA DI FORMAZIONE DI NUOVI RICERCATORI IN BIOMEDICINA COMUNICATO STAMPA Un nuovo farmaco antitrombotico il Fondaparinux, riduce la mortalità nell infarto miocardico Sono stati presentati ieri al congresso dell American College of Cardiology ad Atlanta i risultati dello studio OASIS-6, che hanno indicato che un nuovo farmaco antitrombotico, il Fondaparinux, è più efficace rispetto alla terapia anticoagulante praticata di routine nel ridurre l incidenza di mortalità e di reinfarto nei primi 30 giorni nei pazienti colpiti da infarto miocardico acuto. Lo studio, pubblicato simultaneamente e online su JAMA, è stato condotto su più di pazienti nei quali il Fondaparinux, un pentasaccaride sintetico che inibisce il fattore Xa nella cascata della coagulazione, è stato confrontato con Eparina non frazionata o con la terapia usuale, somministrati entro 48 ore dall'inizio dei sintomi dell'attacco cardiaco e proseguiti per 8 giorni. Il numero di eventi di morte e di reinfarto a 30 giorni dall infarto (end-point primario dello studio) è risultato significativamente inferiore nel gruppo di pazienti trattato con Fondaparinux rispetto al gruppo trattato con la terapia oggi di routine in questi pazienti (9.7% rispetto a 11.2%, con una riduzione significativa del 14%). La riduzione è risultata significativa anche per la sola mortalità e anche a distanza di 3-6 mesi. I risultati migliori sono stati ottenuti nei pazienti trattati con la terapia medica per l infarto, ovvero la trombolisi, ancora praticata in una grande percentuale di pazienti, mentre non sono risultate differenze nei pazienti sottoposti ad angioplastica. Il Fondaparinux ha ridotto la mortalità e i reinfarti senza un aumento delle emorragie e degli ictus. Questo dato è congruente con il precedente risultato dello studio OASIS-5 condotto nelle sindromi coronariche acute, nel quale le emorragie maggiori erano ridotte del 50% nei pazienti che avevano ricevuto il Fondaparinux rispetto a Enoxaparina. Lo studio OASIS-6 ha coinvolto 447 Unità Coronariche di 41 diversi paesi sotto la guida di Salim Yusuf dell'università McMaster di Hamilton, Canada. Maria Grazia Franzosi, responsabile del Dipartimento di Ricerca Cardiovascolare dell'istituto Mario Negri, ha svolto il ruolo di Coordinatore Nazionale per l Italia e Giuseppe Di Pasquale, presidente dell'associazione Nazionale dei Medici Cardiologi Ospedalieri, ha svolto il ruolo di Principal Investigator per l'italia. Milano, 15 marzo 2006 SG/130 Per ulteriori informazioni: Dr.ssa Maria Grazia Franzosi Capo del Dipartimento di Ricerca Cardiovascolare Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Via Eritrea , MILANO (Italy) franzosi@marionegri.it Tel: Prof. Silvio Garattini Direttore MILANO, Italy - Via Eritrea, 62 - tel fax mnegri@marionegri.it Internet

65 ISTITUTO DI RICERCHE FARMACOLOGICHE «MARIO NEGRI» FONDAZIONE PER RICERCHE ERETTA IN ENTE MORALE CON D. P. R. 361 DEL 5 APRILE REG. PERSONE GIUR. PREFETTURA MILANO N. 227 CONTO CORRENTE POST. N COD. FISC. E PARTITA IVA ANAGRAFE NAZIONALE RICERCHE COD.G RECOGNIZED AS A TAX EXEMPT ORGANIZATION UNDER SECTION 501 (c) (3) OF THE UNITED STATES OF AMERICA INTERNAL REVENUE CODE TAX I.D. No.: SISTEMA QUALITA CERTIFICATO UNI EN ISO 9001:2000, ATTIVITA DI FORMAZIONE DI NUOVI RICERCATORI IN BIOMEDICINA COMUNICATO STAMPA Istituto Mario Negri: Uno studio mostra un collegamento diretto tra alto livello di colesterolo e tumore alla prostata Alcuni ricercatori italiani del Laboratorio di Epidemiologia Generale dell Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano hanno trovato un legame diretto fra alti livelli del colesterolo e insorgenza di tumore della prostata. Una possibile associazione era stata suggerita in precedenza, ma finora l evidenza risulta limitata. Questo nuovo studio, pubblicato ieri (12 aprile 2005) dalla rivista Annals of Oncology, 1 mostra una relazione diretta statisticamente significativa fra le due patologie. Il gruppo di ricerca ha analizzato i dati derivati da uno studio caso-controllo multicentrico effettuato in Italia fra 1991 e 2002, riguardante 1294 uomini al di sotto dei 75 anni di età affetti da tumore della prostata e 1451 controlli ricoverati negli stessi ospedali per patologie acute non tumorali. Tutti i casi e controlli sono stati intervistati in ospedale tramite l uso di un questionario strutturato, che includeva una sezione sull anamnesi patologica dei pazienti riguardante una decina di patologie non tumorali, tra cui l ipercolesterolemia. Anche se lo studio era basato sull auto-segnalazione da parte dei pazienti della loro anamnesi patologica, l'assenza di un'associazione fra il cancro della prostata e circa altre 10 patologie considerate nello studio indica che la relazione trovato fra il tumore della prostata e l ipercolesterolemia dovrebbe essere reale. Tenendo conto dell aggiustamento per alcuni potenziali fattori confondenti, i pazienti con tumore della prostata avevano il 50% di probabilità in più di essere affetti da ipercolesterolemia rispetto ai controlli non affetti da tumore. Inoltre i pazienti affetti da tumore della prostata avevano il 26% di probabilità in più aver sviluppato calcoli della colecisti rispetto ai controlli; sebbene questa relazione non sia statisticamente significativa, risulta interessante poiché i calcoli si compongono spesso di colesterolo. La relazione tra alti livelli di colesterolo e tumore della prostata può essere spiegata tenendo presente che gli androgeni (ormoni che agiscono sul tessuto prostatico e che sono implicati nella formazione del tumore) sono sintetizzati dal colesterolo. Inoltre alcuni dati di laboratorio suggerivano che le statine, utilizzate per la riduzione del colesterolo, potrebbero aiutare a ridurre il rischio di tumore della prostata. Questo nuovo studio suggerisce una conferma indiretta del ruolo che le statine potrebbero avere nella prevenzione del tumore della prostata. 1 Self-reported history of hypercholesterolaemia and gallstones and the risk of prostate cancer. Annals of Oncology. doi: /annonc/mdi080. Milano, 13 aprile 2006 SG/131 Prof. Silvio Garattini Direttore Per ulteriori informazioni: Dr.ssa Cristina Bosetti Laboratorio di Epidemiologia Generale Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Via Eritrea , MILANO (Italy) bosetti@marionegri.it Tel: Ufficio Stampa: Dr.ssa Isabella Bordogna e mail: bordogna@marionegri.it tel: cell: MILANO, Italy - Via Eritrea, 62 - tel fax mnegri@marionegri.it Internet

66 ISTITUTO DI RICERCHE FARMACOLOGICHE «MARIO NEGRI» FONDAZIONE PER RICERCHE ERETTA IN ENTE MORALE CON D. P. R. 361 DEL 5 APRILE REG. PERSONE GIUR. PREFETTURA MILANO N. 227 CONTO CORRENTE POST. N COD. FISC. E PARTITA IVA ANAGRAFE NAZIONALE RICERCHE COD.G RECOGNIZED AS A TAX EXEMPT ORGANIZATION UNDER SECTION 501 (c) (3) OF THE UNITED STATES OF AMERICA INTERNAL REVENUE CODE TAX I.D. No.: SISTEMA QUALITA CERTIFICATO UNI EN ISO 9001:2000, ATTIVITA DI FORMAZIONE DI NUOVI RICERCATORI IN BIOMEDICINA COMUNICATO STAMPA Gli ACE inibitori riducono la glomerulosclerosi e rigenerano il capillare glomerulare Uno studio del Mario Negri di Bergamo pubblicato su Kidney International (organo ufficiale della Società Internazionale di Nefrologia) di questi giorni dimostra che il trattamento prolungato con un farmaco che appartiene alla categoria degli inibitori dell enzima di conversione dell angiotensina (normalmente usati per abbassare la pressione arteriosa) può riparare il rene e rigenerare, almeno in parte, il tessuto malato in un modello animale di malattia renale progressiva. I ricercatori del Dipartimento di Bioingegneria, guidati da Andrea Remuzzi, hanno impiegato una nuova tecnica di ricostruzione tridimensionale di immagini digitali. Lo studio ha permesso di scoprire che il trattamento non solo fa regredire le lesioni, ma aumenta in modo cospicuo il tessuto sano. Questi risultati aprono una nuova strada nella terapia delle malattie renali croniche. Mentre fino ad ora si è cercato di rallentare la velocità di riduzione della funzione renale per allontanare nel tempo la necessità di ricorrere alla dialisi o al trapianto, oggi sembra possibile riuscire a fare regredire il danno renale al punto da recuperare la funzione renale. Nel commento all articolo il Dr. Jaap A. Joles dell Università di Utrecht suggerisce che questo studio apre nuove strade per la ricerca sui meccanismi mediante i quali sia possibile riparare i tessuti, in particolare quelli del rene, attraverso la rigenerazione dei capillari o la loro riorganizzazione. È possibile che cellule staminali del midollo osseo riescano ad arrivare al rene e a formare nuovi capillari che sostituiscono, nel tempo, il tessuto danneggiato dalla malattia. Sapere che i tessuti possono rigenerarsi è importante non solo per le malattie renali, ma potrà avere applicazioni per tutta la medicina dell insufficienza d organo (cuore, fegato, pancreas). Prof. Silvio Garattini Direttore Prof. Giuseppe Remuzzi Coordinatore delle Ricerche Bergamo, 27 aprile 2006 SG/132 Per informazioni: Dr. Ing. Andrea Remuzzi, Dipartimento di Bioingegneria Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri aremuzzi@marionegri.it Ufficio Stampa: Francesca Di Fronzo difronzo@marionegri.it - Tel. 035/ MILANO, Italy - Via Eritrea, 62 - tel fax mnegri@marionegri.it Internet