PIANO DI FORMAZIONE

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2 Sommario PREMESSA... 3 IL CONSUNTIVO OBIETTIVI DEL PIANO FORMATIVO... 4 Il SISTEMA ORGANIZZATIVO DELLA FORMAZIONE... 5 IL BUDGET PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE T/A... 7 LE PROPOSTE FORMATIVE PER IL TRIENNIO LA VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA FORMATIVE LA CERTIFICAZIONE IN QUALITA ALLEGATO I DATI CONSUNTIVI ALLEGATO II PROGRAMMA INIZIATIVE FORMATIVE ALLEGATO III - I RIFERIMENTI NORMATIVI /19

3 PREMESSA La formazione è uno strumento fondamentale per la valorizzazione, lo sviluppo e il consolidamento delle competenze e conoscenze professionali del personale e per l innalzamento del livello qualitativo dei servizi prestati, così come espressamente indicato dalla Direttiva del 13 dicembre 2001 "Formazione e valorizzazione del personale delle pubbliche amministrazioni" (Direttiva Frattini). Lo Statuto del nostro Ateneo, all art 6, prevede che l Università valorizzi la professionalità del personale tecnico-amministrativo assicurandone la formazione annuale finalizzata al perseguimento di più elevati standard di qualità, di produttività ed efficienza, le cui linee di indirizzo sono determinate nel rispetto delle previsioni dei contratti collettivi vigenti. Anche il Regolamento di Organizzazione recentemente approvato dal Consiglio di Amministrazione dedica l art. 20 alla Formazione del personale richiamando la necessità di garantire standard lavorativi di sempre miglior qualità e la valorizzazione delle risorse umane e delle relative professionalità, anche attraverso l'integrazione con il sistema di gestione delle competenze. Prevede inoltre che la programmazione della formazione debba garantire equità e pari opportunità e debba essere sviluppata su un triennio, articolato per annualità, in modo da garantire lo sviluppo temporale di percorsi formativi anche complessi. Il Contratto collettivo Integrativo in essere prevede, all art. 19, i principi sulla base dei quali sviluppare e gestire la formazione. La programmazione delle attività formative deve garantire equità e pari opportunità di accesso (co.10). Deve essere garantito un numero minimo di 12 ore di formazione a tutti i lavoratori (co. 8). Si istituirà un albo formatori (co. 11). Si sperimenteranno forme innovative rispetto alla dimensione organizzativa della formazione (stage, formazione all estero, e- learning (co. 16). Il piano integrato costituisce infine riferimento indispensabile per la programmazione della formazione evidenziando le linee di sviluppo del nostro Ateneo. IL CONSUNTIVO 2016 Nel corso del 2016 si registrano circa iscrizioni a corsi di formazione da parte del personale t/a del nostro Ateneo e più di 50 mila ore di formazione erogata. Più dell 80% delle ore di formazione sono state erogate attraverso corsi di formazione organizzati internamente. Il 47% circa delle ore di formazione sono state erogate con modalità tradizionali di aula, il 34% in modalità e- learning, il 9% in modalità blended e la rimanente parte con modalità diverse (convegni, workshop, laboratori, videoconferenze), così come dettagliato nella tabella seguente: 3/19

4 Tabella a modalità di erogazione della formazione Modalità di erogazione Ore Partecipazioni Blended E-learning In aula Altro Totale complessivo Nella tabella riportata di seguito si evidenzia l analisi delle ore di formazione e delle partecipazioni distribuite per area tematica. Tabella b ore di formazione e nr. di partecipazione per area tematica Area Tematica Partecipazioni Ore Area comunicazione Area economico-finanziaria Area giuridico-normativa Area informatico-telematica Area lingue straniere Area organizzativo-gestionale Area qualità Area sicurezza e benessere lavorativo Area tecnico-specialistica Totale complessivo Si riporta infine in allegato I al presente documento analisi di maggiore dettaglio. OBIETTIVI DEL PIANO FORMATIVO Il piano formativo si pone i seguenti obiettivi: supportare il profondo processo di cambiamento organizzativo in atto aiutando il personale a rafforzare la propria capacità di adattarsi ad un Amministrazione che cambia; sviluppare competenze manageriali per persone con responsabilità gestionali; formare nuove figure professionali necessarie allo sviluppo ed alla realizzazione di servizi necessari al perseguimento delle strategie dell Ateneo; sviluppare competenze trasversali per favorire il benessere organizzativo; favorire nuove modalità di fare formazione e in particolare il learning by doing; responsabilizzare i Dirigenti sui processi formativi del personale assegnato attraverso l assegnazione di un budget specifico per la formazione esterna e per progetti di tutoraggio; 4/19

5 valorizzare il personale t/a, in possesso di adeguate competenze, in attività di docenza e di tutoraggio; favorire il trasferimento a cascata della formazione acquisita dal personale verso i colleghi; valorizzare la partecipazione del personale alle comunità professionali COINFO e a progetti interuniversitari; prevedere percorsi strutturati per permettere ai neoassunti di integrarsi nella cultura dell organizzazione e di ampliare le proprie conoscenze, tenendo anche conto delle esigenze specifiche delle unità organizzative di destinazione. Il SISTEMA ORGANIZZATIVO DELLA FORMAZIONE La (di seguito IMO) gestisce il sistema della formazione del personale tecnico-amministrativo attraverso l, con l obiettivo di renderlo progressivamente coerente con il nuovo sistema di gestione del personale per competenze in sinergia con l Unità di Progetto Sistema Integrato di Sviluppo Professionale. In particolare la Direzione IMO assicura: Il coordinamento per la definizione dei fabbisogni formativi; La formalizzazione del piano formativo; La progettazione e la realizzazione di percorsi formativi a valenza trasversale; La progettazione e la realizzazione, in stretta sinergia con le Direzioni competenti per materia, di interventi formativi interni, indirizzati alle diverse famiglie professionali; Il supporto alle Direzioni per l avvio e la sperimentazione di percorsi formativi di tutoraggio; La gestione delle procedure di adesione al progetto INPS Valore PA; La gestione, in sinergia con le Direzioni, delle procedure di adesione alle Comunità di pratica COINFO; La gestione del sistema informativo UGOV-formazione e la rendicontazione periodica e annuale delle iniziative formative realizzate e dei costi sostenuti. Ciascuna Direzione è coinvolta attivamente nella gestione del nuovo sistema di formazione. Al fine di garantire l immediatezza di azione e la diretta adozione di strumenti per la valorizzazione del personale assegnato è prevista, in via sperimentale, l attribuzione ad ogni Direzione di uno specifico budget per la formazione. Le Direzioni sono responsabili, per gli ambiti di propria competenza e nell ambito del budget assegnato di: Partecipare attivamente alla progettazione di iniziative di formazione attinenti il proprio ambito professionale e destinate a specifiche famiglie professionali; 5/19

6 Acquisire sul mercato esterno specifici corsi mirati al soddisfacimento di bisogni formativi specifici del personale t/a assegnato alla propria Direzione non coperti da interventi formativi organizzati internamente; Gestire le procedure di iscrizione del proprio personale a Convegni e Congressi (anche gratuiti); Realizzare progetti di Tutoraggio negli ambiti professionali di propria competenza; Aderire ai progetti di ricerca proposti dal COINFO qualora di specifico interesse; Proporre i nominativi del personale da iscrivere alle comunità professionali COINFO; Proporre i nominativi del personale da iscrivere a corsi del Progetto INPS Valore PA; Gestire le procedure di iscrizione del proprio personale a Master professionalizzanti; Gestire le procedure di iscrizione del proprio personale a Summer/Winter School e iniziative similari. Spetta inoltre ad ogni Dirigente autorizzare le iscrizioni a Corsi di Laurea o a insegnamenti universitari secondo quanto previsto dal vigente piano di Welfare. Sono inoltre responsabili della rilevazione dei fabbisogni formativi del personale assegnato e di contribuire alla definizione del piano formativo, individuando entro il 30 settembre di ogni anno: gli obiettivi formativi di ciascuna Direzione, il fabbisogno di corsi da realizzare internamente, il fabbisogno di corsi esterni, master, ecc., i progetti di tutoraggio, il personale da coinvolgere, il budget da richiedere in sede di bilancio di previsione e da destinare alle diverse iniziative. Le Direzioni sono responsabili di aggiornare tempestivamente la banca dati della formazione, registrando nella procedura UGOV-Formazione le informazioni riguardanti i percorsi formativi intrapresi dal proprio personale: l fornirà il supporto necessario per rendere autonome le Direzioni in questa attività. Al fine di garantire trasparenza e completezza di rendicontazione dell attività formativa, le Direzioni e le strutture titolari di budget per la formazione, sono infine tenute a trasmettere annualmente alla Direzione IMO un prospetto sulle iniziative intraprese, sui costi sostenuti, sul personale coinvolto e sugli obiettivi formativi conseguiti. Il Responsabile per la Trasparenza e l Anticorruzione è responsabile della progettazione e realizzazione della formazione prevista dal relativo Piano Qualora sia prevista la realizzazione di iniziative formative interne è supportata dalla Direzione IMO. La responsabilità per la Formazione in materia di Igiene e Sicurezza è attribuita al Centro Igiene e Sicurezza che si avvale dell Area Servizi Amministrativi e Contabili dei Centri per la loro realizzazione. 6/19

7 La Direzione Edilizia e Logistica è responsabile di favorire l individuazione di aule dedicate alle attività formative interne o di rendere disponibile per la Direzione IMO un efficace sistema di prenotazione aule. La Direzione Sistemi Informativi, Portale e E-learning è responsabile di supportare la gestione della piattaforma Moodle e gli interventi formativi erogati in modalità e-learning. Per i Dipartimenti si prevede per il 2017 di mantenere il sistema organizzativo utilizzato sinora. Competerà pertanto al Direttore di Dipartimento autorizzare la partecipazione del personale tecnico a supporto della ricerca a corsi di formazione e la Monitoraggio, attraverso l, provvederà, nell ambito del budget disponibile alla loro iscrizione. IL BUDGET PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE T/A Il budget assegnato dal Consiglio di Amministrazione per la formazione del personale t/a è complessivamente pari a ,00. Tale finanziamento, significativamente più elevato rispetto a quello previsto negli scorsi anni, ha potuto essere messo a disposizione dal Consiglio di Amministrazione, grazie al venir meno del contenimento della spesa disposto dalla L. 232/2016 Legge di Stabilità Tali somme risultano così destinate: ,00 per interventi formativi organizzati internamente e amministrati dalla Direzione IMO; ,00 per formazione esterna e interventi di tutoraggio, amministrati da ciascuna Direzione. Tale budget è incrementato da , 00 per la formazione obbligatoria, così destinati: ,00 per interventi formativi in materia di Trasparenza e Anticorruzione e altra formazione obbligatoria per interventi formativi in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, amministrati dal Centro CIS. Il budget assegnato alla Direzione Generale, al Rettorato e alle Direzioni, per la formazione esterna e per i progetti di tutoraggio, risulta indicato nella tabella sotto-riportata che evidenzia altresì i criteri utilizzati per la distribuzione: 7/19

8 DIREZIONI nr T/A distribuiti in base a % T/A su totale distribuiti in egual quota Totale Direzione Generale , , ,23 Affari Generali , , ,99 Attività Istituzionali, Programmazione, Qualità e Valutazione , , ,95 Amministrazione e Sostenibilità , , ,06 Bilancio e Contratti , , ,38 Didattica e Studenti , , ,51 Edilizia e Logistsica , , ,21 Integrazione e Svilu , , ,12 Personale , , ,84 Ricerca e Terza Missione , , ,10 Sedi Extrametropolitane 6 812, , ,10 Sistemi Informativi, Portale, E-learning , , ,57 Rettorato , , ,94 TOTALE T/A* , , ,00 * Personale assegnato al /19

9 LE PROPOSTE FORMATIVE PER IL TRIENNIO Il piano formativo risulta articolato in due sezioni: 1. La formazione interna 2. La formazione esterna La pianificazione della formazione tiene conto dei fabbisogni formativi sino ad oggi rilevati; esso sarà via via aggiornato sulla base delle indicazioni che ciascun Dirigente fornirà anche a seguito di quanto emergerà negli incontri con tutto il personale tecnico-amministrativo assegnato, da effettuarsi almeno due volte l anno, così come previsto dall art. 8 del Regolamento di Organizzazione Modalità di consultazione e partecipazione del personale tecnico-amministrativo. La formazione interna La formazione interna tiene conto che l Ateneo sta attraversando un periodo di profondo cambiamento organizzativo. Tale cambiamento si riflette su una revisione delle strutture e sulle politiche di gestione delle risorse umane, sia in termini di re-inquadramento, che di individuazione di nuovi profili. Nel corso del primo anno del piano sarà pertanto sviluppato uno specifico percorso di formazione manageriale, con un progetto coordinato dalla Prof.ssa Anna Maria Castellano, docente del Dipartimento di Psicologia in collaborazione con il prof. Bertoldi, docente del Dipartimento di Management. Tale progetto ha lo scopo di sostenere la crescita professionale del personale in posizioni di responsabilità, creando una vision comune dell organizzazione e omogeneizzando gli stili manageriali, sviluppando una maggiore consapevolezza del proprio ruolo professionale, potenziando le capacità per gestire efficacemente le relazioni, per migliorare la proattività nella revisione dei processi operativi e per saper promuovere e sostenere il cambiamento con spirito partecipativo e innovativo. L intervento formativo sarà sviluppato su due filoni: Il primo rivolto ai Responsabili di Area per rafforzare le competenze in materia di programmazione e controllo di gestione; si partirà dalla definizione delle sfide e degli obiettivi che ciascuna Direzione ed Area si prefigge di realizzare, nel corso dell anno, e si prevederanno alcuni incontri, in corso d anno, per valutare lo stato di avanzamento dei lavori, per individuare le eventuali criticità incontrate e per definire le necessarie azioni correttive e la eventuale ripianificazione dei lavori; Il secondo sarà rivolto a tutte le figure con responsabilità manageriali - dirigenti, responsabili di area, staff, unità di progetto, sezione, ufficio - e sarà finalizzato a costruire un nuovo approccio al lavoro, alla soluzione dei problemi, a promuovere e progettare dinamiche di collaborazione che creino benessere e rafforzino l'appartenenza alla comunità di UniTO. Questo cammino si realizzerà nel corso del 2017 attraverso un laboratorio esperienziale che vedrà tutti uniti nell'acquisire nuovi strumenti e conoscenze. 9/19

10 Quanto appreso nei laboratori dovrà essere trasferito ai propri collaboratori con una logica a cascata. Si prevede inoltre un workshop, a fine anno, in cui ciascuna Direzione potrà illustrare il percorso sviluppato e i risultati conseguiti. Nel corso del 2017 si prevede inoltre l avvio di una sperimentazione di una nuova modalità di fare formazione attraverso percorsi di tutoraggio (learning by doing). Le iniziative di tutoraggio da realizzarsi a cura di ciascuna Direzione, in ambiti specifici di propria pertinenza, prevederanno l elaborazione di uno specifico progetto obiettivo formativo e di sviluppo professionale con definizione di obiettivi, tempi e modalità operative di realizzazione e una specifica rendicontazione per dare conto dei risultati conseguiti. Nel corso dell anno si lavorerà anche per il consolidamento del progetto gestione del personale per competenze individuando le principali famiglie professionali, aggiornando la libreria delle competenze e ponendo le basi per progettare un percorso formativo e di sviluppo professionale mirato per il Nel 2018 si continuerà la sperimentazione basata sul nuovo modello di gestione del personale per competenze, utilizzando la formazione per colmare i gap che emergeranno tra le competenze attese per ciascun ruolo e le competenze agite dall individuo. Nell anno 2019 si opererà infine per impostare un nuovo sistema di long life learning che metta a sistema le diverse sperimentazioni attivate. Si provvederà inoltre a garantire un percorso formativo per personale neo-assunto, in cui saranno illustrate la storia, la struttura e l organizzazione dell Ateneo, con particolare rilievo alla iniziative in materia di pari opportunità e alla gestione del personale. Verranno attivati momenti informativi-formativi sul tema della Gestione delle Presenze e delle Assenze e dell orario di lavoro. Verrà, inoltre, assicurato un percorso formativo a supporto delle iniziative connesse con il telelavoro, interamente in e-learning e con valutazione finale. Nell ambito dell indagine sugli spostamenti e sulla mobilità condivisa nelle Università italiane verrà sviluppato, in collaborazione con UniToGO Green Office, un corso online MobilitaUniTo: spostamenti sostenibili casa-lavoro, organizzato e rivolto a tutto il personale TA. In tema di benessere organizzativo, pari opportunità e linguaggio di genere sono previsti incontri formativi rivolti a tutto il personale tecnico amministrativo. Con riferimento alle capacità tecniche si provvederà, in stretta sinergia con il-i dirigente-i di riferimento, a progettare ed erogare corsi formativi specifici, laddove o per contenuti strettamente specialistici o perché interessato un numero limitato di soggetti non sia necessario e/o conveniente acquisire il corso formativo all esterno. In particolare: 10/19

11 Per quanto riguarda la comunicazione, intesa come capacità di costruire e mantenere relazioni nei confronti di tutti gli attori e stakeholder dell Ateneo, si opererà in sinergia con il Vice Rettore per la Comunicazione, in continuità con i progetti già avviati negli scorsi anni e finalizzati a rafforzare le competenze necessarie ad adottare prassi comunicative condivise e uniformi, capaci di rendere l Amministrazione più trasparente, comprensibile, condivisa e partecipata. In particolare si continuerà il percorso per semplificare il linguaggio e rendere chiari, efficaci e comprensibili i messaggi, utilizzando i diversi canali comunicativi, dalla lettera alle , al sito internet, ai social network e per migliorare le competenze per la realizzazione di video. Il nuovo contesto in cui l Ateneo si trova ad operare determina la necessità di rivedere significativamente i processi di lavoro, ottimizzando e dematerializzando processi ormai consolidati, per ridurre i tempi di gestione e assicurare spazi e tempi da dedicare a nuovi attività e per migliorare i servizi. Sarà pertanto garantito uno specifico percorso formativo finalizzato a fornire competenze In relazione alla mappatura e reingegnerizzazione dei processi. Saranno inoltre previsti corsi a sostegno del nuovo sistema di valutazione e sviluppo del personale t/a. La formazione sarà rivolta sia ai valutati che ai valutatori; la valenza e la portata innovativa del processo di valutazione è infatti tale da richiedere particolare attenzione alla valutazione dei comportamenti organizzativi, in modo da affinare la capacità del valutato di autovalutarsi correttamene e del valutatore di giudicare i risultati dell autovalutazione. Solo in questo modo potrà essere raggiunto lo scopo della valutazione che è quello di stimolare e incentivare modifiche virtuose dei comportamenti e definire piani di sviluppo professionale. Per quanto riguarda gli aspetti normativi, si procederà d intesa con la Direzione Affari Generali, a organizzare l aggiornamento del personale sulle novità legislative e sulle novità introdotte dai nuovi regolamenti. Si prevede inoltre l organizzazione della consueta giornata sulla legge di Stabilità, per illustrare e analizzare le principali novità della legge di Bilancio 2017 (legge n.232 dell 11 dicembre 2016). Si realizzerà inoltre un percorso formativo finalizzato a rivedere e omogeneizzare i processi a supporto degli Organi Collegiali Centrali e dei Centri di Responsabilità di I livello e in particolare a nozioni generali sulla stesura e redazione degli atti amministrativi, delibere e decreti, verbali degli organi collegiali, pubblicità e accesso agli atti. Al fine di migliorare l utilizzo del protocollo informatico e di Titulus si progetterà un intervento formativo fortemente connotato alla concretezza e alla simulazione, con possibilità di interazione da parte dei partecipanti. Tenendo conto delle priorità strategiche indicate nel piano integrato 2017, si opererà per progettare e realizzare percorsi formativi specifici in relazione al supporto alla ricerca, ai servizi alla didattica, ai servizi agli studenti e all internazionalizzazione. Per quanto riguarda le lingue straniere si provvederà con la Direzione Attività Istituzionali, Programmazione, Qualità e 11/19

12 Valutazione responsabile dell Internazionalizzazione a definire le priorità e il fabbisogno formativo da realizzare nel triennio. Continueranno i corsi sull Europrogettazione e Project Management destinati al personale dell Area Ricerca e Terza Missione e in particolare alle Aree Servizi alla Ricerca di Polo. Come ogni anno, si provvederà all aggiornamento del personale che opera nei servizi bibliotecari in merito ad applicativi e procedure specifiche. In materia di Informatica e e-learning, si lavorerà sia sulla formazione specifica per specialisti IT, sia sulla formazione relativa all utilizzo delle piattaforme di Ateneo (Campusnet, Drupal, Moodle, strumenti di collaboration) per il personale afferente ai Poli; sono previste inoltre iniziative rivolte al personale tecnico sull utilizzo di SW specifici (OpenSipi, Primus, etc). Per quanto riguarda l ambito Qualità, si prevede di attivare un percorso di aggiornamento per gli/le auditor interni/e ISO 9001, in coerenza con l aggiornamento della norma 2008 alla versione 2015, rivolto al personale afferente a strutture certificate ISO 9001 dell Ateneo. Con la formazione interna si continuerà a valorizzare, quanto più possibile, la docenza fornita dal personale t/a in possesso di competenze adeguate. Ci si avvarrà in particolare dell Albo formatori per il quale si è attivata apposita procedura di disponibilità e si è raccolta la disponibilità di 137 persone. L individuazione di docenti per ciascuna iniziativa avverrà per selezione tra il personale inserito nell albo, a fronte di ulteriore verifica di disponibilità che preciserà contenuti specifici della docenza, durata, data e competenze necessarie. Di norma l impegno del formatore non può superare le 60 ore annue. L albo sarà periodicamente aggiornato per tener conto sia delle nuove richieste, sia della valutazione che ciascun docente otterrà a seguito delle attività svolte. La prestazione di docenza sarà remunerata così come previsto con decreto dirigenziale nr.2081/2016 del Qualora non fosse possibile individuare la docenza tra il personale iscritto all Albo, la Direzione IMO provvederà a verificare la disponibilità di personale docente dell Ateneo in possesso delle competenze richieste. La prestazione sarà remunerata come previsto dalla delibera del CdA n. 4/2015/VI/3 del 29/4/2015. Qualora non fosse possibile individuare né personale t/a, né personale docente, la Direzione Imo si attiverà per la ricerca all esterno di idonee figure professionali. Le procedure saranno assicurate dalla Direzione del Personale. Si opererà analogamente per quanto riguarda le iniziative di tutoraggio attraverso la costituzione di un Albo tutor, cui potrà iscriversi il personale t/a in possesso di adeguate competenze. Si valuterà altresì la possibilità di sperimentare modalità innovative di certificazione delle competenze (es BESTR Badge). 12/19

13 La formazione esterna La formazione esterna riguarda la partecipazione a: corsi esterni di natura specialistica; convegni e congressi; progetti interuniversitari; progetti proposti da CO.IN.FO corsi nell ambito del progetto INPS Valore PA iniziative formative promosse da SNA master e corsi di perfezionamento UNITO progetti Erasmus Staff Exchange settimane formative (es. Netval, settimana della comunicazione, ecc.) Il personale coinvolto in iniziative di formazione esterna dovrà garantire il trasferimento dei contenuti appresi al proprio gruppo di lavoro ed ai colleghi. Dovrà inoltre condividere il materiale didattico ricevuto. E confermata, per il 2017, la partecipazione dell Ateneo al progetto INPS Valore PA che prevede l erogazione di corsi per il rafforzamento sia delle competenze manageriali, sia di quelle tecniche. Il progetto, attivato nel 2016, prevede la partecipazione di 41 persone, così come descritto nella tabella riportata: AREA CORSO DURATA PARTECIPANTI ANTICORRUZIONE Anticorruzione e trasparenza nelle PP.AA.: 40 2 e TRASPARENZA una riflessione multidisciplinare APPALTI e CONTRATTI PUBBLICI Contratti pubblici e procedure di gara: teoria e pratica per la PA 40 3 APPALTI e CONTRATTI PUBBLICI DISCIPLINA LAVORO GESTIONE CONFLITTI GESTIONE RISORSE UMANE Gli acquisti di beni e servizi nelle amm.ni e negli enti di piccole e medie dimensioni: procedure in economia, acquisizioni sotto soglia e mercato elettronico Tutte le novità sul lavoro pubblico - aggiornato alla legge di stabilità 2016, al decreto 113/2016 ed alle Norme di attuazione della legge 124/2015 ed alla legge di stabilità 2017 La gestione dei conflitti. Come migliorare la comunicazione per favorire le relazioni interne ed esterne nelle P.A.. Gestione delle R.U.: focus sull'intelligenza emotiva e sulla psicologia dei gruppi, gestione delle relazioni /19

14 LAVORO DI GRUPPO LEADERSHIP PRIVACY ACCESSO PROGETTAZIONE EUROPEA PUBLIC SPEAKING RIFORMA PA SICUREZZA SPENDING REVIEW Lavoro di gruppo. Costruire relazioni efficaci per lavorare in team e conseguire risultati ottimali Leadership e management nelle P.A. Gestire al meglio il gruppo di lavoro per velocizzare e ottimizzare i risultati da conseguire Tutela della privacy e il nuovo diritto di accesso eu-maps: il modello integrato di Europrogettazione e project management, per progettare, gestire e rendicontare i fondi europei Tecniche e strumenti per una comunicazione efficace. Public speaking, linguaggio non verbale, comunicazione sul web La riforma della P.A. - novità in materia di personale e organizzazione L'indagine ambientale e il rischio biologico nell'ambiente di lavoro La spending review e la valutazione delle spese pubbliche I corsi hanno una durata di 40 o 60 ore e per alcuni è previsto un test di ammissione. Per il 2018 è prevista una nuova edizione del progetto INSP Valore PA. Tale progetto offrirà la possibilità alle Pubbliche Amministrazioni di richiedere il finanziamento di un nr massimo di 6 posti per ogni corso offerto. E prevista l articolazione delle proposte formative in iniziative di livello base e iniziative di livello avanzato. Si prevede inoltre la possibilità di partecipare ad un iniziativa innovativa finalizzata alla progettazione di servizi condivisi tra Pubbliche Amministrazioni. Si prevede inoltre di confermare l adesione del nostro Ateneo alle Comunità di pratica COINFO quale importante occasione di confronto e di costruzione di reti professionali. In particolare: ISOIVA (presidio permanente attività di formazione e aggiornamento specialistico su tematiche tributarie riguardanti le realtà universitarie; partecipano 45 atenei); UniCONTRACT (presidio permanente attività di formazione e aggiornamento specialistico in materia di appalti pubblici; partecipano 10 atenei); UniSOF (presidio permanente attività di formazione e aggiornamento specialistico in materia di gestione della formazione e di sviluppo organizzativo partecipano 9 atenei); UniSAN (presidio permanente attività di formazione e aggiornamento specialistico in materia di medicina universitaria partecipano 9 atenei); UniAMM (presidio permanente attività di formazione e aggiornamento specialistico in materia di diritto amministrativo- partecipano 6 atenei); 14/19

15 UniRU (presidio permanente attività di formazione e aggiornamento specialistico in materia di gestione del personale partecipano 9 atenei); Segreterie 2.1 (presidio permanente attività di formazione e aggiornamento specialistico in materia di diritto, organizzazione e gestione degli uffici a contatto diretto con studenti partecipano 9 atenei). Per ciascuna comunità di pratica è prevista l iscrizione di 3 persone. E prevista la realizzazione di due iniziative formative, di due giornate, una nel corso del primo semestre ed una nel secondo, per ogni comunità di pratica. E intenzione dell Ateneo lavorare con il COINFO al fine di individuare ulteriori comunità di pratica su temi di particolare interesse e favorire l occasione di ulteriore confronto tra partecipanti, anche con gruppi di lavoro e focus group dedicati. E inoltre confermata l adesione al progetto PROCEDAMUS, progetto di formazioneintervento che prevede la possibilità per gli Atenei aderenti di partecipare alla famiglia professionale di chi si occupa di dati, informazioni, documenti, trasparenza, amministrazione digitale e, soprattutto, di procedimenti amministrativi. Sono previsti incontri di formazione e gruppi di lavoro. Si prevede inoltre l adesione ad alcune iniziative fornite dalla SNA. Di particolare interesse il corso che verrà erogato in modalità e-learning in materia di appalti pubblici e al quale si prevede possa partecipare tutto il personale impegnato in servizi di approvvigionamento. E infine confermato il finanziamento di nr. 5 posti per il master MIAP (management delle Aziende Pubbliche e delle Aziende di Pubblico Servizio. In considerazione del nuovo assetto organizzativo e delle responsabilità che lo stesso pone in capo alla Direzione Bilancio e Contratti, si prevede di riservare preliminarmente i posti al personale della stessa Direzione che ne farà richiesta. Per analoga ragione e su specifica richiesta della Dirigente della Direzione Bilancio e Contratti è stata prevista la partecipazione di un unità di personale della stessa direzione al master SUM Management dell Università e della Ricerca. Con specifico riferimento ai master, nel corso dell anno ciascun Dirigente provvederà a fare una ricognizione rispetto alle iniziative realizzate dai nostri Dipartimenti e ritenute professionalizzanti e valuterà l opportunità di eventuali iscrizioni del personale assegnato alla propria Direzione. La Direzione Didattica e Studenti verificherà con i Dipartimenti e con gli Organi di Governo la possibilità di poter riservare al personale t/a alcuni posti in sovrannumero, prevedendo la gratuità e/o quote agevolate. Nel corso del 2017, la Direzione Attività Istituzionali, Programmazione, Qualità e Valutazione, nell ambito delle attività per l internazionalizzazione, lavorerà per attivare iniziative finalizzate a esperienze formative realizzate con il confronto con personale che operi in università straniere anche attraverso la partecipazione a progetti Erasmus Staff Exchange. Si riporta in allegato il dettaglio delle iniziative formative pianificate per il 2017 e che tiene conto delle richieste dei singoli Dirigenti. Il piano potrà essere oggetto di aggiornamento nel corso dell anno sulla base dell affinamento dei bisogni formativi che verrà segnalato da ogni dirigente. 15/19

16 LA VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA FORMATIVE Al fine di migliorare il processo valutativo delle attività formative si prevede di mantenere la prassi attualmente in uso che prevede: la compilazione, a cura di ogni discente e per ogni iniziativa formativa, di un questionario su aspetti relativi all organizzazione dell intervento, alle metodologia formativa utilizzata e al livello di competenza del docente percepita. la compilazione, una volta all anno a cura dei/delle Dirigenti, di un questionario di Customer Satisfaction volto a rilevare la soddisfazione rispetto all operato dell UP Formazione e, in generale, rispetto al servizio ricevuto in relazione alle iniziative formative svolte su loro richiesta. Si prevede inoltre di avviare una sperimentazione finalizzata alla valutazione delle competenze acquisite. LA CERTIFICAZIONE IN QUALITA La Formazione è certificata ISO 9001 sin dal 2005 (Certificazione di qualità n ). Nel 2017 è previsto il rinnovo triennale della Certificazione, mentre nel 2018 è previsto l aggiornamento del Sistema Qualità dell Unità di Progetto alla versione 2015 della norma ISO La Direzione IMO lavorerà alla revisione delle procedure del Sistema Qualità, al fine di adeguarle sia al nuovo assetto organizzativo, sia ai nuovi regolamenti e alle nuove procedure di Ateneo. 16/19

17 ALLEGATO I DATI CONSUNTIVI 2016 Tabella analisi ore di formazione e partecipazione per struttura organizzativa Strutture organizzative ore partecipazioni DIREZIONE BILANCIO, CONTABILITÀ E TESORERIA DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI DIREZIONE FUNZIONI ASSISTENZIALI DIREZIONE GENERALE DIREZIONE PATRIMONIO, APPROVVIGIONAMENTI E LOGISTICA DIREZIONE PROGRAMMAZIONE, QUALITÀ E VALUTAZIONE DIREZIONE RICERCA E RELAZIONI INTERNAZIONALI DIREZIONE RISORSE UMANE DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E PORTALE DI ATENEO DIREZIONE SVILUPPO ORGANIZZATIVO, INNOVAZIONE E SERVIZI BIBLIOTECARI DIREZIONE TECNICA RETTORATO BIOTECNOLOGIE MOLECOLARI E SCIENZE PER LA SALUTE CHIMICA CULTURE, POLITICA E SOCIETA' ECONOMIA E STATISTICA COGNETTI DE MARTIIS FILOSOFIA E SCIENZE DELL'EDUCAZIONE FISICA GIURISPRUDENZA INFORMATICA INTERATENEO DI SCIENZE, PROGETTO E POLITICHE DEL TERRITORIO LINGUE E LETTERATURE STRANIERE E CULTURE MODERNE MANAGEMENT MATEMATICA GIUSEPPE PEANO NEUROSCIENZE RITA LEVI MONTALCINI ONCOLOGIA PSICOLOGIA SCIENZA E TECNOLOGIA DEL FARMACO SCIENZE AGRARIE, FORESTALI E ALIMENTARI SCIENZE CHIRURGICHE SCIENZE CLINICHE E BIOLOGICHE SCIENZE DELLA SANITA' PUBBLICA E PEDIATRICHE SCIENZE DELLA TERRA SCIENZE DELLA VITA E BIOLOGIA DEI SISTEMI SCIENZE ECONOMICO-SOCIALI E MATEMATICO-STATISTICHE SCIENZE MEDICHE SCIENZE VETERINARIE STUDI STORICI STUDI UMANISTICI AGRO-INNOVA 48 6 CENTRO DI IGIENE E SICUREZZA A TUTELA DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI VITA E DI LAVORO (CIS) CENTRO DI SERVIZI S.U.I.S.M CLA UNITO - CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO 52 6 SISTEMA MUSEALE DI ATENEO 47 7 Totale complessivo /19

18 ALLEGATO II PROGRAMMA INIZIATIVE FORMATIVE (aggiornamento in itinere) Vedi tabella excel 18/19

19 ALLEGATO III - I RIFERIMENTI NORMATIVI - CCNL (in particolare art. 54); - CCI (in particolare art. 19); - Statuto (in particolare art. 67); - Regolamento di Organizzazione - DR n del ; - Regolamento Master e Corsi di perfezionamento; - Legge 232/2016 Legge di Stabilità 2017 ; - Piano Welfare (iscrizioni gratuite a corsi laurea e corsi singoli universitari per il personale Tecnico Amministrativo); - Documento di Programmazione Integrata ; - Delibera Cda del 29 aprile 2015 n. 4/2015/VI/3 Linee guida per la determinazione dei compensi orari per attività di formazione svolta da personale docente e ricercatore dell Ateneo; - Decreto n.2081/2016 del Linee guida per la determinazione dei compensi orari per attività di formazione svolta dal personale t/a dell Ateneo; - Piano trasparenza e anticorruzione ; - Piano Azioni Positive /19

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PIANO FORMATIVO DI ATENEO PIANO FORMATIVO DI ATENEO TRIENNIO 2018-2020 (aggiornato al 30 aprile 2018) 1/11 Sommario PREMESSA e OBIETTIVI DEL PIANO FORMATIVO... 3 Gli obiettivi del Piano Formativo 2018 2020... 3 IL SISTEMA ORGANIZZATIVO

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