ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE ANNUALE

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1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE ANNUALE Prof.ssa: Padovan Benedetta Prof.ssa madrelingua: Lühmann Britta Classe: I LB Materia: Tedesco Anno scolastico Situazione iniziale della classe La classe è composta da 17 alunni, di cui 10 ragazze e 7 ragazzi. Di essi nessuno risulta avere tedesco L2 come prerequisito, perciò non è stato somministrato alcun test d ingresso scritto per verificare le conoscenze grammaticali, lessicali e morfologiche della lingua. Pertanto il livello di partenza si presenta omogeneo. Gli alunni si dimostrano partecipi e motivati, attenti e recettivi rispetto alla proposta didattica, pur distraendosi talvolta, ma non registrando comportamenti scorretti nei confronti dell insegnante. Dalle prime impressioni e verifiche si evidenzia un buon livello per la maggior parte della classe, che risulta diligente anche nell esecuzione dei compiti assegnati. La seguente programmazione didattica è stata redatta tenendo conto: 1. della conformità della classe 2. degli obiettivi e delle indicazioni metodologiche prefissate dal Dipartimento di Lingue Straniere; della programmazione del consiglio di classe alla quale si fa riferimento per gli obiettivi cognitivi, socio-relazionali comuni e trasversali, e per quanto attiene alle abilità e all organizzazione del metodo di studio. Obiettivi formativi Lo studio della lingua straniera costituisce un valido mezzo per l acquisizione dei valori e atteggiamenti fondamentali per la crescita personale degli alunni, sia per quanto riguarda il bagaglio culturale e l apertura mentale, sia per l acquisizione di varie abilità, legate all apprendimento e all utilizzo di tale lingua. Alla base del lavoro didattico nell insegnamento delle lingue straniere è la creazione di situazioni di apprendimento fondate sull esperienza su cui si fonda la didattica delle competenze, finalizzata a permettere agli studenti di acquisire le competenze linguistiche che consentano loro di interagire in diversi contesti comunicativi e di leggere e comprendere vari tipi di testo.

2 Al termine del primo biennio del Liceo Linguistico gli studenti dovranno aver acquisito le seguenti competenze previste per il livello A2 del Quadro comune di riferimento Europeo (CEFR Common European Framework of Reference for Languages): Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Riesce a comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. L obiettivo dell insegnamento della lingua tedesca è di fornire agli studenti gli strumenti linguistici e socio-culturali che permettano loro di esprimersi in modo semplice ma funzionale e adeguato al contesto. Essi dovranno acquisire competenze linguistiche elementari, ma essenziali attraverso lo studio delle strutture morfosintattiche, grammaticali e lessicali di base. La conoscenza culturale del Paese di cui si studia la lingua completerà, inoltre, il bagaglio culturale dell alunno. Competenze, abilità e conoscenze Gli studenti devono raggiungere a fine anno le seguenti competenze linguistiche e culturali: - acquisire le competenze lessicali, grammaticali e morfosintattiche; - leggere semplici testi in modo spigliato con intonazione adeguata; - saper produrre messaggi (sia orali che scritti) articolati in modo corretto e preciso; - comprendere in modo globale e selettivo semplici test orali/ scritti su argomenti noti inerenti soprattutto la sfera personale; - partecipare a conversazioni ed interagire nella discussione in modo semplice, ma adeguata al contesto; - valorizzare le proprie capacità in un contesto di socializzazione, collaborazione e partecipazione; - saper riflettere sulla lingua anche attraverso un analisi contrastiva rispetto all italiano, con risvolti positivi nei vari usi linguistici e microlinguistici costitutivi dell asse dei linguaggi; - conoscere l importanza della lingua straniera come mezzo e strumento di comunicazione, saper usare la lingua sia in modo ricettivo che produttivo, partendo da contesti semplici e funzionali; - riconoscere i legami esistenti tra la lingua e la cultura di un Paese; - plasmare una mentalità critica, aperta e tollerante, consapevole della propria realtà culturale e comprensione interculturale. La classe deve gradatamente sviluppare le seguenti abilità linguistiche, per raggiungere, al termine del biennio di studi, il livello A2 del già citato Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue: lettura, produzione scritta, comprensione e produzione orale. Gli studenti dovranno essere in grado di: - saper leggere in modo corretto ed espressivo con buona pronuncia ed intonazione; - pronunciare ed esprimersi in modo chiaro, comprensibile ed accettabile; - comprendere globalmente un testo inerente argomenti noti; - produrre un breve testo di carattere funzionale, coerente alla consegna e sufficientemente comprensibile, seppur non completamente corretto sul piano grammaticale; - cercare, raccogliere, elaborare le informazioni sulla base delle quali interagire a seconda dei testi, degli stili e dei registri in modo semplice; acquisire il lessico-base riferito a funzioni e alle situazioni analizzate;

3 - esprimersi su argomenti noti in modo semplice ma comprensibile; - superare le difficoltà di studio e situazioni di poca motivazione; - ricercare autonomamente una metodologia nello studio per giungere ad una autonomia personale; Le conoscenze da acquisire si articolano in: - conoscenza delle strutture morfo-sintattiche di base; - conoscenza delle strutture semantico-comunicative di base; - conoscenza-base della civiltà, applicata a situazioni di quotidianità. Obiettivi comportamentali L obiettivo sarà raggiunto se l alunno parteciperà attivamente alle lezioni e alla didattica proposta, svolgendo i compiti assegnati a casa, per approfondire gli argomenti svolti in classe e facilitarne l acquisizione. Uno spirito autocritico giova, inoltre, alla maturazione di un comportamento responsabile dell alunno. Contenuti I contenuti sono tratti dal libro di testo: Montali G., Mandelli D., Czernohous Linzi N., Perfekt, Loescher Editore, Torino In particolare, nel Trimestre si prevede di svolgere le Einheit 1-3, nel Pentamestre le Einheit 4-6. Einheit 1 Willkommen in Heidelberg! Salutare e presentarsi. Fare domande; fare lo spelling; contare fino a 10. Presentare qualcuno; chiedere e dire residenza e provenienza; dire quali lingue si parlano. Chiedere e dire l età; indirizzo e telefono; contare fino a 100. Einheit 2 Willkommen in Freiburg! Descrivere una casa. Descrivere una stanza. Parlare di hobby e sport. L indicativo presente di sein, dei verbi regolari e di sprechen. I pronomi personali (caso nominativo) e la forma di cortesia; man. Gli interrogativi Wer?, Was?, Wie?, Wie alt?, Wo?, Woher?. Le preposizioni in e aus. L ordine delle parole: la frase affermativa, la domanda, la risposta. Il verbo haben e i verbi forti e composti. I generi del sostantivo e i pronomi personali di 3 a persona. Gli articoli determinativi e indeterminativi e l articolo negativo kein/e al singolare e al plurale. Gli interrogativi Wie viele?, Wie oft? La regola dell inversione e la posizione di nicht.

4 Einheit 3 Willkommen in Mannheim! Descrivere la propria famiglia. Parlare di professioni e di nazionalità. Parlare di animali. Descrivere aspetto e carattere. Einheit 4 Willkommen in Linz am Rhein! Chiedere e dire dove si va e con quale mezzo. Chiedere e dire presso chi si alloggia e da chi si va. Descrivere percorsi stradali in città. Einheit 5 Willkommen in Mainz! Parlare di materie e professori. Chiedere e dare oggetti. Parlare dell orario scolastico. Einheit 6 Willkommen in Frankfurt! Chiedere e dire l ora in modo informale. Descrivere la propria giornata. Descrivere le attività domestiche. Descrivere un programma settimanale. I verbi arbeiten e finden. La posizione degli avverbi e aggettivi nella frase e la congiunzione denn. L interrogativo Wer? Wen? Für wen?. I sostantivi di nazionalità. Il genitivo sassone. Gli aggettivi possessivi (caso nominativo e accusativo). I verbi fahren, gehen e fliegen. Il complemento di mezzo e compagnia (mit + caso dativo) e gli interrogativi Womit? Mit Wem?. Wohin? e i complementi di moto a luogo (nach, in + caso accusativo, von zu + caso dativo). Lo stato in luogo con la preposizione in e an. Lo stato e il moto a luogo verso persone (zu e bei + caso dativo). Il moto da e per luogo con le preposizioni von bis zu + caso dativo). L ordine dei complementi. L indicativo presente del verbo mögen. I pronomi personali al caso accusativo. La posizione della negazione nicht con il complemento oggetto. La congiunzione avversativa sondern. La risposta doch! Gli interrogativi Wann?, Wie lange? e le preposizioni di tempo um, von bis. Uhr e Stunde. Gli aggettivi ordinali (1-10). La preposizione in e il complemento di stato e moto a luogo. I verbi separabili. I verbi nehmen ed essen. I verbi riflessivi all accusativo. I verbi modali müssen e können. Wie spät?, Um wie viel Uhr?, Wie oft?, Wann? Le parti del giorno, gli avverbi di tempo e i complementi di tempo.

5 Il moto a luogo con i luoghi pubblici: in + caso accusativo. Lezioni di lettorato con il madrelingua Un ora a settimana la prof.ssa Lühmann approfondirà e potenzierà il lessico delle Unità svolte durante le lezioni e tratterà argomenti di civiltà tedesca per favorire un ulteriore coinvolgimento degli studenti. Metodologie d insegnamento A partire dal primo biennio l approccio metodologico è prioritariamente di tipo comunicativo, e punta più ad una competenza d uso che a una semplice conoscenza morfosintattica della lingua. Perciò lo studente non dovrà solo conoscere ma anche saper fare. Le lezioni saranno principalmente di tipo frontale, coinvolgendo, tuttavia, gli studenti in lavori in coppia e/o in gruppo per favorire l apprendimento della lingua. Verranno proposte situazioni di vita quotidiana per stimolare gli alunni a riutilizzare le strutture linguistiche ed il lessico studiati nella produzione di testi scritti e orali. L analisi contrastiva L1-L2 stimolerà l individuazione di fenomeni linguistici affini o diversi e favorirà l acquisizione delle conoscenze morfosintattiche. Saranno svolte attività di Hörverstehen con l ausilio di supporti audio. Strumenti di lavoro Oltre al libro di testo in adozione, si farà uso di ulteriori sussidi didattici, se ritenuti necessari al raggiungimento degli obiettivi oggetto di questa programmazione: libri di testo, supporto audio e fotocopie, uso del laboratorio linguistico. Criteri e strumenti di valutazione Gli alunni saranno valutati mediante verifiche scritte ed orali e/o test lessicali per accertare l acquisizione degli argomenti svolti durante le lezioni. Le strutture grammaticali, l uso del lessico appropriato alle varie situazioni comunicative studiate, la corretta intonazione e pronuncia saranno oggetto di valutazione da parte dell insegnante. L attenzione e l interesse manifestati in classe completeranno il giudizio, assieme al controllo dello svolgimento puntuale dei compiti assegnati e i relativi progressi ottenuti rispetto al livello di partenza. Il rispetto delle regole di funzionamento dell Istituto e la disciplina degli studenti saranno ulteriori criteri di valutazione. Attività di recupero Il Consiglio di Classe si attiverà seguendo le indicazioni del Collegio dei Docenti per il recupero delle insufficienze che si riveleranno dopo le prime verifiche e nel corso dell anno. Il recupero verrà effettuato in itinere, con pausa didattica in orario curricolare o secondo la modalità deliberate in sede di Collegio.

6 Attività extracurricolari Gli allievi parteciperanno ad un uscita didattica a Bolzano con visita dei mercatini di Natale e del Museo Archeologico. Parteciperanno, inoltre, a tutte le attività deliberate dal Consiglio di Classe e a tutte le manifestazioni ritenute funzionali alla loro preparazione culturale. Chioggia, 20 Novembre 2017 La docente Benedetta Padovan