VERBALE DI RIUNIONE COMITATO DI PILOTAGGIO DEL CST DELLA PROVINCIA DI TORINO
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- Gaspare Parodi
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1 Pag. 1 di 7 Verifiche ed approvazioni Vers Redazione Controllo approvazione Nome Data Nome data 1 Claudia Simonato CRC Piemonte 28/09/2006 Roberto Grillanda Alessandro Risso Provincia di Torino 10/10/2006 DATA DELLA RIUNIONE: 20/09/2006 LUOGO DELLA RIUNIONE: Provincia di Torino - Via Maria Vittoria, 12 ORA DI INIZIO: 15,00 ORA DI FINE: 17,30 PARTECIPANTI: PRESENTI: Provincia di Torino: Roberto Grillanda Alessandro Risso ASSENTI: Regione Piemonte: Laura Milone Provincia di Torino: Assessore Alessandra Speranza CRC Piemonte: Claudia Simonato Giovanni Mazzola CSI-Piemonte: Orietta Demi Rappresentanti dei Comuni: Rappresentanti dei Comuni: Sindaco Comune di San Ponso: Ornella Moretto; Sindaco Comune di Front: Claudio Bianco Sindaco Comune di Cercenasco: Germano Dealessandri Assessore Comunità Montana Val Sangone: Vincenza Calvo Vice Sindaco Comune di Cavagnolo: Massimo Fiorindo Rappresentante ANPCI e Sindaco di Colleretto Giacosa: Giovanni Mario Capirone Assessore al Bilancio di Riva presso Chieri: Alessandro Villani Rappresentante della Lega delle Autonomie Locali e Assessore del comune di Robassomero: Franco Della Valle. Assessore C.M. Dora Baltea Canavesana: Rudi Ravera Chion Vice Presidente C.M. Val Chisone e Germanasca: Adriano Sgarbanti Vice Sindaco Comune di Villarfocchiardo: Emilio Chiaberto Sindaco Comune di Groscavallo: Giuseppe Giacomelli Pagina 1 di 7
2 Pag. 2 di 7 ORDINE DEL GIORNO: 1. Presentazione degli interventi formativi in corso di programmazione per i piccoli Comuni. 2. Ratifica nuove richieste di adesione al CST da parte dei Comuni medio-grandi. 3. Avanzamento altre attività Varie ed eventuali Si verifica preliminarmente la sussistenza dei requisiti di regolare costituzione del Comitato di Pilotaggio: il Comitato è regolarmente costituito (8 dei 12 componenti rappresentanti dei Comuni presenti, oltre ai rappresentanti di Provincia di Torino, CRC Piemonte e CSI-Piemonte). TEMATICHE TRATTATE E PROBLEMATICHE EMERSE. (Punto 1 dell ODG: Presentazione degli interventi formativi in corso di programmazione per i piccoli Comuni.) Alessandro Risso: Come definito nelle ultime riunioni del Comitato di Pilotaggio e vista la necessità di un intervento formativo che coinvolga particolarmente i piccoli Comuni aderenti al CST della provincia di Torino, si è pianificato un doppio ciclo di interventi formativi (allegato 1 al verbale). In considerazione dei buoni risultati ottenuti con la presentazione del Progetto CST, si ritiene utile ripetere il ciclo di eventi itinerante sul territorio provinciale. Saranno pertanto utilizzate prevalentemente le sedi dei Circondari provinciali come luoghi di incontro, cui si aggiunge un incontro a Trofarello, per facilitare la partecipazione dei Comuni del sud della Provincia. I seminari saranno quindi organizzati presso: - Cuorgnè - Lanzo - Ivrea - Chivasso - Susa - Pinerolo - Trofarello. Gli incontri avranno due temi: la connettività, condizione imprescindibile per l erogazione dei servizi on line, e i servizi Ruparpiemonte/Sistemapiemonte con un approfondimento sui progetti di e-government proposti per il riuso. Le date previste sono la prima e la terza settimana di ottobre, prevedendo due incontri al giorno per i primi 4 giorni della settimana; i Comuni saranno informati mediante l invio di una lettera firmata dall assessore Speranza. Gli argomenti trattati nel primo ciclo di interventi saranno indicativamente i seguenti: - Patti territoriali in Provincia di Torino: programmazione attività di infrastrutturazione del territorio; si ricorda che, grazie alla rimodulazione dei Patti, è prevista la realizzazione di due dorsali, una nel Canavese e una nel Pinerolese. - WI-PIE: analisi accordo Telecom per la connessione in ADSL dei Comuni; - Analisi di buone pratiche volte a completare la copertura di Larga Banda: strategie possibili di valorizzazione del territorio per attirare operatori/offerte in grado di integrare la copertura. Si tratta di un azione che resta a carico dei Comuni; i risultati, infatti, possono essere ottenuti mediante azioni di marketing territoriale e di individuazione di siti idonei alla copertura del territorio comunale, ad esempio con soluzioni wi-fi. Quest ultimo argomento apre una breve discussione nel Comitato. Ornella Moretto: lamenta il fatto che i Comuni ricevono parecchie offerte dagli operatori, molto spesso economicamente allettanti, ma gli amministratori non hanno la competenza Pagina 2 di 7
3 Pag. 3 di 7 AZIONE CONCORDATA (deliberazione n. 1 del 20/09/2006) RESPONSABILE CHIUSURA PREVISTA per valutare l affidabilità tecnica delle soluzioni proposte. Germano Dealessandri: racconta l esperienza, di successo, della contrattazione con gli operatori, avvenuta nella sua zona, con il coinvolgimento di più sindaci ed evidenzia i risultati ottenuti in termini di connessione a larga banda. Roberto Grillanda: rispetto alla necessità di offrire supporto consulenziale ai piccoli Comuni su questi temi, suggerisce che la Provincia possa farsi carico di individuare e rendere noti alcuni criteri, secondo i quali valutare la bontà delle offerte di connettività. Inoltre, è possibile pubblicare sul sito della Provincia le buone pratiche realizzate sul territorio, in modo da renderle patrimonio fruibile da parte di altri Enti. Alessandro Risso: prosegue la descrizione degli interventi sul territorio. Il secondo ciclo di interventi ha riguardo ai servizi on line. Gli argomenti in discussione sono così riassumibili: - Presentazione Catalogo Servizi Ruparpiemonte/SistemaPiemonte: sarà possibile solo una veloce descrizione, per motivi di tempo. Risso suggerisce che, su richiesta, siano organizzate sessioni di approfondimento su servizi specifici. - Presentazione Servizi Territoriali della Provincia di Torino - Presentazione Progetto Sigmater e avanzamento riuso - Presentazione modello di erogazione dei servizi a gestione complessa sul territorio: ipotesi di gestione/erogazione delocalizzata sul territorio dei servizi richiedenti competenze/risorse specifiche da parte dei Comuni. Il Comitato prende atto ed approva l organizzazione degli eventi sul territorio e i rappresentanti si fanno carico di pubblicizzare tale attività facilitando il coinvolgimento dei Comuni. Gli eventi saranno pubblicizzati anche sul sito della provincia di Torino, sul sito CRC e sul sito Ruparpiemonte. Provincia di Torino- CRC Piemonte. Fine ottobre. TEMATICHE TRATTATE E PROBLEMATICHE EMERSE. (Punto 2 dell ODG: Ratifica nuove richieste di adesione al CST da parte dei Comuni medio-grandi; ) Alessandro Risso: Da lettura dell elenco delle richieste di adesione al CST (Allegato 2 al verbale) pervenute in risposta all invito ad aderire inviato ai Comuni al di sopra dei abitanti. Alcuni Comuni capo zona hanno aderito: resta il problema di alcune forme associative, che avevano sottoscritto l accordo in sede di conferenza servizi e di cui fanno parte Comuni al di sopra dei abitanti, che all epoca erano stati esclusi. Si tratta dei Comuni di: - Castellamonte (C.M. Valle Sacra); - Caluso (C.C. Terre dell Erbaluce); - Luserna S. Giovanni (C.M. Val Pellice). Suggerisce che tali Comuni, che al momento non hanno inviato richiesta di adesione, possano essere ratificati come aderenti al CST qualora in un momento futuro ne facciano richiesta, anche all esterno del periodo finestra suggerito, stante la necessità di uniformare la partecipazione dei Comuni aderenti alle forme associate. Ricorda inoltre che il Comune di Giaveno è da ritenersi aderente al CST, in quanto la richiesta di adesione dell Ente è stata presa in carico e ratificata in precedenza. Pagina 3 di 7
4 Pag. 4 di 7 AZIONE CONCORDATA (deliberazione n. 2 del 20/09/2006) RESPONSABILE CHIUSURA PREVISTA Il Comitato di Pilotaggio prende atto di quanto sopra esposto, approva e ratifica l adesione dei Comuni indicati nell allegato 2 al presente verbale. Comitato di Pilotaggio Attività conclusa. TEMATICHE TRATTATE E PROBLEMATICHE EMERSE. (Punto 3 dell ODG: avanzamento altre attività) Roberto Grillanda: Con riferimento all ultimo argomento in calendario per il secondo ciclo di incontri, anticipa il contenuto di un documento intitolato Analisi di impatto organizzativo e tecnologico derivante dall adozione in modalità riuso,da parte della rete piemontese di CST,del progetto di e-government Sigma Ter che sarà presentato in Comitato Guida regionale il 25/9 p.v. In considerazione dell effettiva complessità di utilizzo di servizi - quali quelli catastali che saranno offerti da Sigmater- sembra, infatti, che i piccoli Comuni, dotati di poche risorse umane, non possano agevolmente farsi carico dell utilizzo degli applicativi, di fatto, generando un acuirsi del divario tecnologico. Si tratta quindi, di riuscire ad individuare modalità di erogazione dei servizi, congrue con la realtà locale, che mettano a frutto l esistenza di presidi territoriali (consorzi presenti localmente o forme associative quali le Comunità Montana e collinari). Tali soggetti potrebbero utilizzare gli applicativi, fornendo al Comune il risultato richiesto e assistenza informatica, o erogando direttamente i servizi se in regime di concessione. Grillanda propone di condividere il documento metodologico, non appena formalizzato dal Comitato Guida, con i membri del Comitato di Pilotaggio, e di aprire su questo tema una discussione nella prossima riunione. I membri del Comitato di pilotaggio potranno così avviare una prima riflessione sulle modalità di erogazione decentrata e sull esistenza di soggetti utili a realizzarla, nelle varie realtà locali. Illustra altresì un documento, che viene distribuito ai presenti (allegato3), che esamina le modalità per l erogazione di assistenza informatica ai piccoli Comuni, attraverso i c.d. facilitatori della Rupar. Questo documento, frutto del lavoro congiunto effettuato con i referenti CST delle Province di Asti e Cuneo, costituirà una prima proposta organizzativa per lo svolgimento dell attività di supporto ai Comuni. Nella sostanza, il documento prevede la definizione, in sede di Comitato di Pilotaggio, di una carta dei servizi, che consentirà di individuare con precisione le mansioni dei facilitatori della Rupar, soggetti che daranno assistenza informatica in loco presso i piccoli Comuni aderenti ai CST e favoriranno l accesso ad un assistenza di secondo livello. Il documento sarà proposto in sede di Comitato Guida. Claudia Simonato: interviene su richiesta del Sindaco del Comune di Front per chiarire lo stato dell arte del bando riuso e le modalità di partecipazione da parte dei Comuni ai progetti di riuso portati avanti a livello regionale. Con la deliberazione del Comitato di pilotaggio, il CST di Torino ha messo a disposizione dei Comuni i fondi di sua competenza per il finanziamento del dispiegamento dei progetti AtoC e Sigmater, a favore dei piccoli Comuni aderenti al CST. Questo significa che i costi del dispiegamento sono totalmente sostenuti dal CST per i Comuni con meno di abitanti aderenti al CST: pertanto al momento si prescinde dal bando CNIPA, i cui termini sono rimandati a data da destinarsi. La disciplina di fondo del riuso è prevista anche dal codice della PA digitale, pertanto tale processo è legittimo. Pagina 4 di 7
5 Pag. 5 di 7 AZIONI CONCORDATE (deliberazione n.3 del 20/09/2006) RESPONSABILE CHIUSURA PREVISTA Per poter effettivamente aderire e affinché i fondi siano stornati dalla disponibilità del CST, occorre che i Comuni deliberino l adesione all aggregazione del progetto, approvando il testo dell Accordo e la sintesi del progetto stesso. La deliberazione è necessaria per formalizzare l adesione di ogni Comune. Le Forme associative possono aderire in rappresentanza dei Comuni qualora abbiano la delega alla gestione dell informatica o nel caso siano appositamente delegate dai Comuni facenti parte. Simonato suggerisce di inserire un momento riepilogativo, all interno del secondo ciclo di seminari in provincia, delle iniziative in corso in tema di riuso e delle modalità di partecipazione degli Enti, in modo da ricordare ai Comuni i tratti essenziali del progetto CST e del riuso. Tale intervento può essere svolto da CRC Piemonte. Il Comitato prende atto ed approva quanto sopra esposto. Si definisce la prossima data di riunione del Comitato di Pilotaggio, che si terrà il giorno 19 Ottobre alle ore 14 e 30, per discutere dei temi in corso di definizione presso il Comitato Guida regionale. Provincia di Torino, CRC Piemonte. Fine ottobre. Pagina 5 di 7
6 Pag. 6 di 7 Allegato 1 Calendario Incontri Connettività Giorno Ora Luogo 02-ott Cuorgnè 02-ott Lanzo 03-ott Ivrea 03-ott Chivasso 04-ott Susa 05-ott Pinerolo 05-ott Trofarello Calendario Incontri Servizi Ruparpiemonte Giorno Ora Luogo 23-ott Cuorgnè 23-ott Lanzo 24-ott Ivrea 24-ott Chivasso 25-ott Susa 26-ott Pinerolo 26-ott Trofarello Pagina 6 di 7
7 Pag. 7 di 7 Allegato 2 Comune Popolazione residente Carignano 8647 Ciriè Collegno Cumiana 6846 Giaveno Ivrea Pinerolo Piossasco San Benigno Canavese 5154 Settimo Torinese Susa 6577 Volpiano Pagina 7 di 7
8 SERVIZIO SVILUPPO SISTEMA INFORMATIVO E TELECOMUNICAZIONI To, 20/09/06 CST e Assistenza informatica ai piccoli Comuni. Contenuti e modalità di funzionamento: Il Comitato di Pilotaggio di ogni singolo CST definirà una carta dei servizi offerti dal servizio di assistenza informatica; ogni CST avrà a disposizione una o più persone con profilo tecnico di alto livello ed esperienza comprovata; il personale tecnico effettuerà sempre i primi interventi presso gli Enti che vorranno usufruire del servizio; dovranno essere in grado di orientare e coordinare i successivi interventi tecnici di personale specialistico per l'assistenza tecnico-organizzativa in campo informatico; il personale sarà distaccato direttamente presso la sede del CST provinciale o, ove presente, del CSI provinciale; un pool di specialisti di reti LAN/WAN e di servizi informatici tipici dei Comuni sarà condiviso da tutti i CST; il loro intervento sarà richiesto e coordinato dal personale distaccato presso le sedi provinciali, indicato a monte; ogni CST si farà carico del costo del personale ad alto profilo tecnico distaccato presso la propria sede (o sede del CSI); il costo del pool di specialisti suddiviso in funzione del numero di Comuni aderenti al CST di ogni singola provincia, rispetto al totale dei Comuni aderenti ai CST di tutto il Piemonte; la durata del servizio è inizialmente limitata al biennio , periodo per il quale ad ogni CST è stato assegnato un budget certo; il servizio è ulteriormente rinnovabile in funzione delle risorse che saranno allocate in futuro; il Comitato di Pilotaggio concorrerà alla pianificazione delle attività previste dalla carta dei servizi per l'assistenza informatica ai piccoli Comuni; la tipologia di interventi da inserire nella carta dei servizi non sarà unica per tutto il Piemonte, ma dipenderà dalle esigenze specifiche di ogni singolo territorio; in caso di nuove esigenze, questa potrà essere rivista e modificata attraverso una delibera del Comitato di Pilotaggio del CST; le attività svolte dal personale dell'assistenza informatica saranno presentate, con cadenza almeno semestrale, al Comitato di Pilotaggio del CST; ogni Ente aderente al CST potrà richiedere fino a 4 interventi gratuiti in loco; ogni intervento avrà una durata non superiore alle 4 ore (ad es. 6 ore di intervento il loco saranno contabilizzate come 2 interventi ); ogni ulteriore chiamata e/o intervento in loco sarà a carico dell'ente chiamante, secondo un tariffario unico concordato a livello regionale, che dipenderà dal profilo professionale del personale che effettuerà l'intervento; ogni intervento sarà contabilizzato con un minimo di 4 ore, viaggio escluso; VIA MARIA VITTORIA TEL FAX
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