COMUNE DI CASTELLI CALEPIO PROVINCIA DI BERGAMO RELAZIONE DESCRITTIVA FORMAZIONE DI DEPOSITO GPL
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1 COMUNE DI CASTELLI CALEPIO PROVINCIA DI BERGAMO RELAZIONE DESCRITTIVA FORMAZIONE DI DEPOSITO GPL COMMITTENTE: ENERGYGAS COMBUSTIBILI SRL 1
2 PREMESSA La ditta Energy gas combustibili s.r.l. con sede in via Don Ravizza 2/4 Castelli Calepio (BG), esercita l attività di vendita di G.P.L. sia sfuso sia in serbatoi di proprietà, oltreche di apparecchiature specifiche ormai da diversi decenni. Il prodotto che viene commercializzato,il G.P.L.(Gas Petrolio Liquefatto ) è un energia molto versatile, che è in grado di sostituire qualsiasi altra fonte di calore; può essere trasportato ove necessita, senza eseguire impianti di canalizzazione; per quanto riguarda la combustione si comporta come il metano quindi basso tenore di inquinamento. La nostra società essendo nella necessità di realizzare un deposito di stoccaggio di G.P.L.,per ottemperare alle disposizioni emanate con D.Lgs 22/02/2006 n 128 art.14 comma A, si rivolge alla spettabile Amministrazione comunale di Castelli Calepio per proporre un progetto in area ubicata nel Comune, sui mappali n 1046 e n 8356 della superficie catastale complessiva di Ha classificata nel vigente P.R.G. in gran parte zona E1 (agricola di pianura) e parte in zona PL15 ( destinazione barriera alberata). La Energy gas combustibili s.r.l. inoltre è disponibile a vincolare la destinazione urbanistica finalizzata alla richiesta in oggetto e accettare eventuali standard urbanistici che codesta amministrazione riterrà consoni proporre. La classificazione dell attività in oggetto è prevista dal D.M del 02 Marzo 1987, nel quale si evince la necessità che dette industrie per motivi di sicurezza ed 2
3 igiene pubblica, debbono sorgere lontane dai centri abitati ed altri insediamenti industriali, ossia in zone agricole o similari da definire in accordo con gli strumenti urbanistici locali. Estratto carta regionale DESCRIZIONE INTERVENTO Il progetto allegato consiste nella realizzazione di un deposito di G.P.L. costituito da due serbatoi della capacità di mc.150 cadauno per complessivi 300 mc. totalmente interrati, nella proprietà censita con i mappali n della superficie di complessivi Ha L area ubicata ad ovest del centro abitato di Tagliuno, in aderenza in lato sud alla strada comunale realizzata per la recente lottizzazione industriale PL15, è di forma rettangolare a giacitura piana. 3
4 La proprietà verrà recintata attraverso muratura in pannelli di cemento prefabbricati altezza mt.2.50 come previsto dalla vigente normativa, realizzata sui lati est/ovest/sud con arretramento di mt.3.00 dal confine di proprietà onde poter procedere alla posa di essenze erboree, del tipo sempre verde con lo scopo di mitigare l impatto visivo della muratura nell ambiente agricolo circostante. Inoltre l arretramento permetterà l accesso dei mezzi per le normali operazione di potatura e pulizia delle essenze arboree. Per quanto riguarda il lato nord della recinzione sarà realizzata sempre con murature in pannelli di cemento, ma sarà interrotta da due cancelli (entrata/uscita) per l accesso al deposito dalla nuova strada comunale prevista;inoltre la recinzione sarà arretrata di almeno 9 metri dal confine onde non interferire con la continuità visiva della barriera alberata prevista dal PL15. Tutta la superficie interna della proprietà sarà lasciata a prato, con solo i percorsi di transito per i veicoli realizzati con materiale arido di cava (stabilizzato), inoltre l area soprastante i 2 serbatoi interrati delimitata da cordoli in cemento, sarà ricoperta anch essa con materiali arido di cava (pietrisco). Pertanto la superficie sarà per la quasi totalità permeabile tranne che per l area occupata dalla pesa e dai locali tecnici previsti. MITAGAZIONE IMPATTO PAESISTICO Premesso che il contesto paesaggistico limitrofo all area oggetto della presente domanda risulta fortemente urbanizzato con area industriale preesistente a circa 150 ml. in lato nord,la quale si ridurrà ad una barriera alberata di circa mt
5 in quanto è in corso di ultimazione una piano di lottizzazione industriale, sui restanti lati della proprietà risultano presenti appezzamenti di terreno agricolo coltivati a cereali,foraggio. L area come già sopra descritto risulta a giacitura piana, non presentando alcun elemento di pregio ambientale/paesaggistico (nessun presenza di filare essenze arboree di pregio,percorso storico, roggie,canali,ecc). In base alle considerazione sopra espresse, si evidenzia come l intervento proposto abbia caratteristiche di basso impatto ambientale e paesaggistico, in quanto le poche opere previste consistono in alcuni locali tecnici e di un punto di travaso con pesa che presenta altezze limitate e comunque inferiori a mt Inoltre la quasi totalità della proprietà sara lasciata a prato con i percorsi interni di manovra realizzati con materiali naturali quali stabilizzato di cava, e pietrisco per l area soprastante i serbatoi interrati. 5
6 - rendering deposito gpl Infine la recinzione in pannelli di cemento prefabbricato oltre che avere una altezza limitata ai mt.2.50 sarà praticamente nascosto alla vista in quanto oggetto di posa di essenze erboree di seguito descritte che mitigheranno l impatto visivo della muratura nell ambiente agricolo circostante. BARRIERE ALBERATA Il perimetro dell impianto sarà circondato da recinzione con pannelli in cls prefabbricato, che sarà nascosta da una barriera alberata con sviluppo di circa ml.250 e larghezza di circa mt Il tutto sarà realizzato con essenza erboree autoctone della fascia prealpina, di qualità molto resistente, più precisamente si procederà al posizionamento a circa 1 mt. dalla recinzione di cespugli di altezza da mt.1.00 a mt.1.50 costituiti da essenze sempre verdi e essenze a foglie caduche del tipo ( 6
7 frangula,alloro,ligustrum lucidum, viburnum tinus, laurus nobilis) consentendo un mascheramento uniforme della recinzione sino a circa mt.1.50 da terra. Ligustrum laurus nobilis viburnum tinus Alloro frangula Per quanto riguarda le piante di alto fusto destinate a nascondere la parte superiore della recinzione e con gli anni a creare una vera e propria macchia uniforme lungo tutto il perimetro, saranno posate parallele a circa ml 3.00/3.50 dalla recinzione e distanti non piu di mt.3.00 una dall altra, con essenze esclusivamente a foglia caduca come tutte le piante autoctone, attraverso la piantumazioni di(carpine nero,carpine piramidalis,acero campestre,quercie) tutte 7
8 essenze che presentano una chioma ampia anche in piante di pochi anni e che permettono pertanto di nascondere tutta la recinzione. Carpino carpino piramidalis acero campestre Particolare barriera alberata 8
9 Vista barriera alberata VINCOLI E PREVISIONI DELLA PIANIFICAZIONE L area in oggetto non risulta gravata da alcun vincolo sovra comunale quali vincoli idrogeologici o paesaggistici, si evidenzia la sola destinazione agricola di pianura contemplata dalle norme tecniche di attuazioni vigenti del P.R.G. del Comune di Castelli Calepio. IMPIANTI TECNOLOGICI PREVISTI Il deposito sarà dotato di diversi impianti tecnici previsti dalla normativa vigente e meglio descritti nella relazione allegata alla richiesta di Parere Preventivo Progetto presentata al Comando dei Vigili del Fuoco di Bergamo, per completezza si descrivono sinteticamente di seguito gli impianti previsti: 9
10 SERBATOI INTERRATI Verranno installati 2 serbatoi totalmente interrati e ricoperti per gli ultimi 50 cm da materiale arido ( pietrisco di cava). I serbatoi poggeranno su platea di fondazione in cls, calcolate secondo quanto indicato nella normativa, e saranno successivamente contornati di sabbia o altro materiale adatto, costipato in modo da impedire spostamenti. PUNTO DI TRAVASO Verrà realizzato un punto di travaso con 2 linee di alimentazione, posizionato ad ovest dei serbatoi, quest ultimi protetti da un muro di schermo in cemento armato altezza mt.1.80 e lunghezza di ml. 17,00 circa. Inoltre il collegamento fra autocisterna e l impianto fisso avverrà per la fase liquida mediante appositi bracci metallici fissati in aderenza al muro di schermo. Il deposito sarà dotato di impianto omologato per la pesatura per la verifica del quantitativo caricato sulle autocisterne posto a livello terra e posizionato in fianco ai punti di travaso. LOCALE COMPRESSORI I compressori e/o le pompe saranno installati all aperto in adatto locale posto a nord dei serbatoi, avrà dimensioni esterne di ml.3.00 x 3.00 aperto su 2 lati e di altezza massima di mt.2.55, avrà copertura con pannelli in fibrocemento ecologico colore verde. 10
11 LOCALI TECNICI/UFFICI L impianto sarà dotato di un piccolo fabbricato delle dimensioni di mt.9.20x 4.20 per complessivi mq.38,00 circa, adibito a molteplici usi e più specificatamente ad ufficio onde gestire la ricezione delle autocisterne e dotato degli impianti di controllo (pesa,videosorveglianza,amministrazione,quadri antincendio) inoltre il piccolo fabbricato avrà stanze dedicate come locale quadri elettrici e impianti tecnologici in genere, oltrechè servizi igienici a servizio dei dipendenti del deposito. Il fabbricato sarà del tipo con struttura prefabbricata completamente in legno classe REI 120,con copertura in coppi tipo canale. IMPIANTO ANTINCENDIO Il deposito sarà protetto da 4 idranti DN 45/70 e di cui uno dotato di attacco pompa VVF,collegati tra di loro tramite linea di alimentazione indipendente e disposti in modo da consentire l intervento su ogni elemento pericoloso del deposito. Gli idranti saranno corredati da cassetta di custodia con relative tubazioni flessibili lance e chiavi. Le lance sono a getto multiplo, pieno e frazionato. Inoltre per garantire la portata e la pressione dell impianto antincendio come previsto dalla normativa vigente sarà realizzata una vasca in cemento armato totalmente interrata posizionata sotto il fabbricato ad uso ufficio locali tecnici della capacità di circa mc.100 dotata di camera pompe (una elettropompa e una 11
12 motopompa) per garantire il funzionamento dell impianto in caso di mancanza d acqua e di elettricità. Per quanto riguarda gli aspetti legati alla normativa antincendio ed a eventuale approfondimento si rimanda alla relazione tecnica redatta dal Geometra Morandi presentata al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Bergamo. TABELLA DATI PLANIVOLUMETRICI SUPERFICIE COMPLESSIVA LOTTO ( mappale n ) MQ.6917 SUPERFICIE COPERTA DI PROGETTO MQ. 47,46 LOCALE TECNICO ml.9.20x4.20 =mq.38,64 LOCALE COMPRESSORI ml.3.00x.3.00=mq. 9,00 CUBATURA COPERTA DI PROGETTO LOCALE TECNICO mq.38,64 x 2.80=mc.108,19 LOCALE COMPRESSORI mq x.h.med. 2,33=mc.20,97 MC.129,15 SUPERFICIE IMPERMEABILE MQ. 393 (area vasca antincendio-area pesa/punto travasoarea platea cisterne interrate-locale compressori-area distributore). SUPERFICIE PERMEABILE MQ CONCLUSIONE L intervento proposto non interferisce sulla funzionalità dell area agricola di pianura in quanto l area interessata è di modesta entità, ne tantomeno sull assetto orografico in quanto propone volumi limitati con altezze fuori terra ininfluenti. Per ciò che concerne l aspetto vedutistico si rileva che il progetto grazie alla mitigazione della muratura di recinzione tramite l utilizzo di assenze arboree autoctone costituenti una barriera alberata che circoscrive completamente 12
13 l impianto non danneggia l aspetto dei luoghi, anzi produce un miglioramento creando l aspetto di un appezzamento circondato da piante locali. In attesa di accoglimento, porgiamo distinti saluti. Castelli Calepio, li 13/06/2011 Il progettista 13
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