Privilegi ed immunità delle organizzazioni internazionali

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1 Privilegi ed immunità delle organizzazioni internazionali

2 Privilegi ed immunità condizioni particolari, situazioni di privilegio, eccezioni ed esenzioni, riconosciute all'oi e ai suoi agenti in deroga a norme di diritto interno La concessione di immunità e privilegi è funzionale alla realizzazione degli obiettivi dell organizzazione internazionale senza forme di ingerenza

3 Poiché l OI è priva di territorio, la concessione di immunità e privilegi riguarda soprattutto lo Stato che la ospita o gli Stati che la ospitano. es., Italia per la FAO il Belgio per l UE gli USA, la Svizzera, etc per l ONU

4 La concessione di immunità e privilegi: si basa sull obbligo di cooperazione con l'organizzazione in genere trova previsione nel trattato istitutivo dell OI (es, art. 105 Carta ONU) in alcuni casi, trova espressione in atti legislativi nazionali (es., USA, UK) più comunemente, trova espressione in trattati internazionali, cioè

5 1) gli accordi di sede, che fissano la sede dell organizzazione, garantiscono la libertà di accesso alla stessa e proteggono l attività dell organizzazione (es. accordo di sede della FAO) 2) gli accordi sulle immunità e i privilegi, che garantiscono l organizzazione e i suoi agenti da indebite ingerenze dello Stato che li ospita (es. accordo sui privilegi e le immunità dell'iaea)

6 C'è bisogno di concludere quegli accordi?

7 Il problema del fondamento normativo dei privilegi e delle immunità delle OI Per gli Stati i privilegi e le immunità si basano sul diritto consuetudinario, in buona parte trasfuso nella Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche del 1961 Lo stesso può dirsi per le OI?

8 La questione è dibattuta: c è chi nega la sussistenza di norme consuetudinarie, tanto da rendere necessari gli accordi in questione altri ritengono che si sia verificata una estensione delle norme riguardanti gli Stati alle OI, che poi ha portato alla formazione di una norma consuetudinaria ad hoc Di fatto, l ampia prassi riferisce della sistematica conclusione degli accordi di sede e degli accordi sulle immunità e i privilegi quindi parrebbe esserci il bisogno di concludere quegli accordi

9 Immunità dell'organizzazione

10 Per immunità della organizzazione si intende la sottrazione dalla giurisdizione civile, salvo sua rinuncia (espressa, formale) l OI è sottratta dalla possibilità che un suo atto o comportamento sia sottoposto a giudizio di un giudice interno È assoluta o ci sono dei limiti? solo gli atti o comportamenti diretti alle attività istituzionali della OI e che ne consentono il buon funzionamento è una immunità funzionale

11 Come distinguere gli atti o comportamenti diretti alle attività istituzionali della OI e che ne consentono il buon funzionamento dai restanti atti o comportamenti? Due diversi approcci 1) distinzione tra atti compiuti iure imperii e atti compiuti iure gestionis comune anche se non sempre agevole 2) predeterminazione delle funzioni ritenute istituzionali e quindi dell ambito verso il quale opera l immunità non molto agevole poiché richiede un attività interpretativa

12 in tale scenario, un criterio per collegare l atto o il comportamento alla funzione istituzionale è il rapporto diretto tra il primo e il secondo cioè rapporto diretto tra atto/comportamento e funzione istituzionale pertanto, ciò che non è diretto, quindi è strumentale, può essere conosciuto dal giudice interno

13 Non c è una soluzione, bisogna rilevare la prassi giudiziaria nazionale è molto diffusa la distinzione acta iure imperii e acta iure gestionis Il giudice nazionale deve valutare i diversi elementi del caso, per comprendere se c è immunità, tenuto conto della delicatezza e dell importanza delle funzioni svolte dalla OI (es, Madri di Srebrenica e giudici olandesi)

14 Secondo un recente orientamento, c è immunità se l OI non viola il diritto all accesso alla giustizia per il danneggiato, fornendo mezzi alternativi di giustizia cd. tutela per equivalente ( Seminario sentenza 238/2014 con riguardo agli Stati), senza la quale l immunità non opera non sembra però riguardare l ONU, ma solo le OI regionali ( Seminario responsabilità)

15 sembrano comunque appartenere allo iure gestionis le seguenti attività: attività industriale e commerciale partecipazione a società diritti reali su immobili non destinati a attività istituzionali (es., circolo ricreativo dipendenti) brevetti

16 Immunità dalle misure esecutive

17 È assoluta, salvo diversa previsione del trattato istitutivo (raro) Copre il sequestro, il pignoramento, la confisca, la requisizione, l espropriazione o il sequestro conservativo anche a fronte di condanna per atti e comportamenti non coperti da immunità Vale quanto detto per il processo di cognizione: anche nel caso delle misure cautelari si sta affermando la tendenza giurisprudenziale a riconoscere l immunità in presenza di una tutela equivalente.

18 Immunità della sede e degli archivi

19 inviolabilità della sede: divieto di introdursi senza autorizzazione ( polizia per arresto) va garantita la protezione della sede libero accesso alla sede dell organizzazione per coloro che vi debbano accedere anche se sono cittadini di uno Stato terzo che lo Stato ospitante non riconosce (in passato, rappresentanti OLP, USA e ONU)

20 Altri privilegi - inviolabilità degli archivi e dei documenti - Acquistare divise e fondi (libero flusso finanziario per e dalla OI) - libertà e segretezza delle comunicazioni da e con l OI - protezione di documenti ufficiali e dei corrieri (valigia diplomatica)

21 Esenzioni di natura fiscale Presupposto: gli averi delle OI vengono utilizzati per fini istituzionali e pertanto sono esenti da tasse, tributi, etc. Ciò che si evita è che: 1. la tassazione colpisca il bilancio della OI, quindi indirettamente i contributi versati dagli Stati membri (entrata rilevante per la OI) 2. di conseguenza, che lo Stato della sede, se membro, recuperi parte del contributo da esso versato (ipotetico vantaggio derivante dalla localizzazione della sede della OI)

22 L esenzione copre le imposte dirette colpiscono la ricchezza nel momento in cui viene prodotta (reddito) non copre le imposte indirette colpiscono la ricchezza nel momento i cui viene spesa (trasferimenti, acquisti). A certe condizioni, però, si può prevedere che lo Stato della sede adotti misure atte all esonero o al rimborso delle imposte pagate. Es., compravendita e IVA: se (a) il bene è acquistato dalla OI, (b) è destinato a usi ufficiali e (c) la quantità è considerevole (non una risma di carta) copre invece i diritti doganali, le tasse e le restrizioni alle importazioni e esportazioni beni destinati a usi ufficiali

23 L esenzione fiscale trova solitamente previsione a livello pattizio: Accordo di sede della FAO (sezione 19): (a) La FAO ed i suoi beni saranno esenti da qualsiasi forma di tassazione diretta.... (b) Per quanto concerne le imposte indirette, le imposizioni ed i diritti sulle operazioni e gli affari, la FAO godrà le stesse esenzioni e agevolazioni di cui usufruiscono le Amministrazioni statali italiane.... Accordo sui privilegi e le immunità dell AIEA (sezione VIII): L Agenzia, i suoi averi, redditi e altri beni, vanno esenti: a) da qualsiasi imposta diretta ; b) da qualsiasi dazio e da qualsiasi divieto o limitazione d importazione o d esportazione, per gli oggetti importati ed esportati dall Agenzia per il proprio uso ufficiale ; c) da qualsiasi dazio e da qualsiasi divieto e limitazione d importazione o di esportazione delle sue pubblicazioni.