IMMUNITÀ DIPLOMATICHE DEGLI AGENTI DIPLOMATICI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IMMUNITÀ DIPLOMATICHE DEGLI AGENTI DIPLOMATICI"

Transcript

1 IL TRATTAMENTO DEGLI AGENTI DIPLOMATICI E DI ALTRI ORGANI DI STATI STRANIERI. IL TRATTAMENTO DEGLI STATI STRANIERI. IL TRATTAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI PROF. GIUSEPPE CATALDI

2 Indice 1 IMMUNITÀ DIPLOMATICHE DEGLI AGENTI DIPLOMATICI INVIOLABILITÀ PERSONALE INVIOLABILITÀ DOMICILIARE IMMUNITÀ DALLA GIURISDIZIONE PENALE E CIVILE ESENZIONE FISCALE A CHI SPETTANO LE IMMUNITÀ DIPLOMATICHE? TRATTAMENTO DEGLI STATI STRANIERI LA NON INGERENZA NEGLI AFFARI DI ALTRI STATI LA GIURISDIZIONE SUGLI STATI STRANIERI IL TRATTAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI PROTEZIONE DEI FUNZIONARI INTERNAZIONALI BIBLIOGRAFIA di 10

3 1 Immunità diplomatiche degli agenti diplomatici Particolari limiti alla potestà di governo nell ambito del territorio sono previsti dal diritto consuetudinario per quanto riguarda gli agenti diplomatici. Essi si concretano nel rispetto delle cd. immunità diplomatiche. La materia è anche regolata da una convenzione di codificazione promossa dalle Nazioni Unite, la Convenzione di Vienna del tale convenzione corrisponde largamente al diritto consuetudinario, come ha ribadito anche la Corte di Internazionale di Giustizia nella sentenza nel caso dei diplomatici americani tenuti in ostaggio a Teheran (CIJ, Recueil, 1980, 3 ss.). Le immunità riguardano gli agenti diplomatici accreditati presso lo Stato territoriale e accompagnano l agente dal momento in cui esso entra nel territorio di tale Stato per esercitarvi le sue funzioni fino al momento in cui ne esce. La presenza dell agente è, come quella di qualsiasi straniero, in tutto e per tutto subordinata alla volontà dello Stato territoriale, volontà che si esplica, per quanto riguarda l ammissione, attraverso il gradimento (che precede l accreditamento) e, per quanto riguarda l espulsione, attraverso la cosiddetta consegna dei passaporti e l ingiunzione a lasciare, entro un certo tempo, il Paese. Le Immunità diplomatiche sono: - l inviolabilità personale - l inviolabilità domiciliare - l immunità della giurisdizione penale e civile - esenzione fiscale Inviolabilità personale L agente diplomatico deve essere anzitutto protetto contro le offese alla sua persona mediante particolari misure preventive e repressive. Sotto questo aspetto l obbligo dello Stato territoriale di garantire l inviolabilità personale si confonde con il generico dovere di protezione degli stranieri, protezione che deve essere adeguata alle circostanze, e quindi commisurata all importanza dello straniero. È comprensibile d altro canto che nell epoca nostra la persona dell agente abbia perso quel carattere di quasi sacralità che aveva un tempo e che faceva apparire 3 di 10

4 la mancanza di protezione dell agente come una delle massime offese che si potessero arrecare ad uno Stato estero. L inviolabilità personale consiste anche e soprattutto nella sottrazione del diplomatico straniero a qualsiasi misura di polizia (fermo, arresto, perquisizione, ecc.) diretta contro la sua persona Inviolabilità domiciliare Si intende per domicilio sia la sede della missione diplomatica sia l abitazione privata dell agente diplomatico. Una volta si fingeva che la sede della missione fosse extraterritoriale, che facesse parte cioè del territorio dello Stato che invia l agente. In realtà non si tratta di vera e propria extraterritorialità (per esempio, un individuo nato nella sede dell Ambasciata di Francia a Roma si intenderà nato in Italia); la sede della missione diplomatica resta territorio dello Stato che riceve l agente, ma questo Stato non può esercitarvi, senza il consenso dell agente, atti di coercizione Immunità dalla giurisdizione penale e civile A tal proposito bisogna distinguere tra atti compiuti dal diplomatico in quanto organo dello Stato, e atti da lui compiuti come privato. I primi sono coperti da quella che viene chiamata immunità funzionale (anche chiamata immunità materiale o ratione materiae): l agente non può essere citato in giudizio per rispondere penalmente o civilmente degli atti compiuti nell esercizio delle sue funzioni. Sebbene l immunità funzionale sia prevista per garantire all agente diplomatico l indisturbato esercizio della sua attività, non si può negare che essa derivi anche dalla circostanza che simili atti non sono imputabili all agente, ma allo Stato straniero. Questa circostanza fa sì che l agente diplomatico non possa essere citato in giudizio per rispondere penalmente e civilmente neanche una volta che siano cessate le sue funzioni. L impossibilità di attribuire la responsabilità dell atto all agente diplomatico comporta che questi non solo non possa essere sottoposto alla giurisdizione dello Stato accreditante ma neanche a quella di un terzo Stato. 4 di 10

5 Anche gli atti che l agente compie come privato, sono immuni dalla giurisdizione civile e penale (immunità personale o ratione personae), salvo, per quanto riguarda la giurisdizione civile, le azioni reali concernenti immobili situati nel territorio dello Stato accredita rio, le azioni successorie e quelle riguardanti attività professionali o commerciali dell agente e le domande riconvenzionali. La ratio di questa immunità sta però esclusivamente nell esigenza di assicurare all agente il libero ed indisturbato esercizio delle sue funzioni, esigenza che è espressa dal brocardo ne impediatur legatio. Ne consegue esclusivamente processuale dell immunità: l agente non è dispensato dall osservare la legge, ma è semplicemente immune dalla giurisdizione, finché si trova sul territorio dello Stato che lo riceve e finché esplica le sue funzioni. Una volta che la sua qualità di agente diplomatico sia venuta meno, egli potrà essere sottoposto a giudizio anche per gli atti o i reati compiuti quando rivestiva tale qualità; mentre, finché dura la funzione, non potrà essere sottoposto a processo neppure per gli atti o per i reati compiuti prima del periodo della funzione. Dalla ratio dell immunità consegue anche che all esenzione dalla giurisdizione è tenuto soltanto lo Stato presso cui l agente diplomatico esercita le sue funzioni Esenzione fiscale L esenzione fiscale sussiste esclusivamente per le imposte dirette personali A chi spettano le immunità diplomatiche? Si è parlato fin qui di agenti diplomatici. Di solito tale qualifica è adoperata per indicare i capi-missione (Ambasciatori, Ministri plenipotenziari e Incaricati d affari). Ma le immunità si estendono a tutto il personale diplomatico delle missioni (ministri, consiglieri, segretari di legazione ecc.). Esse si estendono anche alle famiglie degli agenti e di coloro che fanno parte di questo personale. Si ritiene che le quattro immunità innanzi descritte spettino per il diritto internazionale consuetudinario anche ai capi di Stato nonché, quando si recano all'estro in forma ufficiale, ai capi di governo ed ai ministri. 5 di 10

6 Per qualsiasi altro organo statale, il diritto internazionale non prevede particolari immunità. Neanche i Consoli godono delle immunità diplomatiche e si ritiene, a riguardo, che solo l archivio consolare sia inviolabile mentre nessuna extraterritorialità spetta alla sede consolare. 6 di 10

7 2 Trattamento degli Stati stranieri 2.1. La non ingerenza negli affari di altri stati Il principio più rilevante in materia del trattamento degli stati stranieri da parte di altri stati è il c.d. principio di non ingerenza negli affari di altri stati. Nonostante sia difficile precisare l'esatto contenuto di tale principio, poiché spesso è enunciato dagli stati a soli fini di propaganda politica, in maniera approssimativa è possibile dire che tale principio vieta tutti gli interventi volti ad influenzare le scelte di politica interna ed internazionale di altri stati. Secondo alcuni autori (CONFORTI), il principio di non ingerenza, in conseguenza all'evoluzione che il diritto internazionale ha subito nel corso del ventesimo secolo, è venuto perdendo la sua autonoma sfera di applicazione con l'affermarsi di altre regole generali le quali ne hanno assorbito la fattispecie. La più importante di tali regole è costituita dal divieto della minaccia e dell'uso della forza: gli interventi negli affari interni ed internazionali di un altro paese, attuati attraverso la minaccia o l'impiego della forza di tipo bellico, erano appunto considerati un tempo come le principali fattispecie regolate dal principio della non ingerenza negli affari interni. Per quanto concerne le possibili applicazioni del principio di non ingerenza, vengono in rilievo gli interventi dello Stato diretti a condizionare le scelte di politica interna ed internazionale di un altro Stato. Si pensi ad esempio alle misure di carattere economico che siano capaci di incidere sulle scelte fatte da uno stato. É difficile indicare quando ciò avvenga; secondo la Corte Internazionale di Giustizia, non è sufficiente a concretare un'ipotesi di illecito intervento negli affari altrui l interruzione di un programma di uno sviluppo economico o la riduzione o il divieto d importazioni dal paese che si vuol colpire. Tale prospettiva è alquanto dubbia, in realtà, qualora tali misure siano contemporaneamente e sistematicamente prese, e con l unico scopo di influire sulle scelte di uno Stato straniero. Resta infine da stabilire se il principio della non ingerenza imponga l obbligo di impedire comportamenti che possano direttamente turbare l'ordine pubblico nell'ambito di stati stranieri. È indubbio a riguardo che siano perfettamente lecite le manifestazioni di condanna o di critica del sistema politico di un altro paese; tuttavia i pareri sono discordi quando si tratta di comportamenti 7 di 10

8 più incisivi come lo propaganda sovversiva, l'invio di messaggi radiotelevisivi, la preparazione di atti di terrorismo. Secondo larga parte della dottrina l'unica regola consuetudinaria di cui possa affermarsi con sicurezza l esistenza è quella che impone di vietare la preparazione di atti di terrorismo diretti contro altri Stati La giurisdizione sugli stati stranieri Problema di grande interesse in tema di trattamento di stati stranieri è se questi siano assoggettabili alla giurisdizione civile di un altro Stato Ancora agli inizi del ventesimo secolo, la teoria accolta in materia di trattamento degli stati stranieri si ispirava al principio dell immunità assoluta degli Stati stranieri dalla giurisdizione civile. Sono state la giurisprudenza italiana e quella belga, nel periodo successivo alla prima guerra mondiale, a dare inizio ad una inversione di tendenza che ha portato poi alla revisione della regola tradizionalmente sostenuta dell'immunità assoluta ed alla elaborazione della teoria dell'immunità ristretta o relativa. Secondo tale teoria l'esenzione degli stati stranieri dalla giurisdizione civile è limitata agli atti iure imperi, cioè a quegli atti attraverso i quali si esplica l'esercizio delle funzioni pubbliche statali; l immunità non si estende invece agli atti iure gestionis, ossia agli atti avente carattere privatistico (si pensi ad esempio all'acquisto di un immobile a scopo di investimento oppure all'emissione di prestiti obbligazionari). Evidentemente, la distinzione tra atti iure imperi ed atti iure gestionis è spesso assai difficile. La prassi giurisprudenziale tende tuttavia ad ampliare la definizione degli atti iure imperii e quindi ad ampliare la portata della immunità civile degli stati stranieri. 8 di 10

9 3 Il trattamento delle organizzazioni internazionali Altro limite alla sovranità territoriale deriva dalle norme sul trattamento delle organizzazioni internazionali. Per quanto concerne il trattamento dei funzionari delle organizzazioni internazionali, non esistono norme consuetudinarie che impongono agli stati di concedere loro particolari immunità, e tantomeno l'immunità diplomatica, sicché è solo mediante convenzione che uno Stato può essere obbligato in tal senso. Disposizioni convenzionali in tema di immunità dei funzionari non mancano per nessuna organizzazione; esse sono contenute nella stessa convenzione che istituisce l'organizzazione oppure in accordi conclusi dall'organizzazione medesima con gli Stati membri Protezione dei funzionari internazionali Lo Stato nel cui territorio opera ufficialmente un funzionario di una organizzazione internazionale che non abbiano la nazionalità dello stato territoriale, è tenuto a proteggerlo con le misure preventive e repressive previste dalle norme consuetudinarie sul trattamento degli stranieri. C è da chiedersi se anche una organizzazione internazionale possa, in caso di violazione del suddetto obbligo, operare in protezione diplomatica. Invero non può dirsi che vi sia a riguardo una norma consuetudinaria, non essendo numerosi i casi in cui il problema si è posto. Allo stato attuale può forse ritenersi che un obbligo di protezione del funzionario sussista nei confronti dell'organizzazione ma che questa possa agire sul piano internazionale nei confronti dello Stato territoriale solo per il risarcimento dei danni ad essa recata (trattasi della c.d. protezione funzionale) e non di quelli arrecati all'individuo in quanto tale. 9 di 10

10 Bibliografia B. CONFORTI, Diritto internazionale, ES, Napoli, T. TREVES, Diritto internazionale - Problemi fondamentali, Milano, ult. edizione N. RONZITTI, Introduzione al diritto internazionale, II ed., Torino, di 10

5 Il giudizio sul bilancio di Gianluca Alparone

5 Il giudizio sul bilancio di Gianluca Alparone di Gianluca Alparone 5.1 Premessa Redatto il progetto di bilancio a cura dell organo amministrativo, tutte le società per azioni e le società a responsabilità limitata che superano i limiti parametrici

Dettagli

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Beni culturali. Giancarlo Lo Schiavo

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Beni culturali. Giancarlo Lo Schiavo CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI Beni culturali Giancarlo Lo Schiavo Notaio in Prato Componente Commissione Studi Tributari Consiglio Nazionale

Dettagli

Legge 31 maggio 1995, n. 218 RIFORMA DEL SISTEMA ITALIANO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO

Legge 31 maggio 1995, n. 218 RIFORMA DEL SISTEMA ITALIANO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO Legge 31 maggio 1995, n. 218 RIFORMA DEL SISTEMA ITALIANO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO Art. 1 Oggetto della legge 1. La presente legge determina l'ambito della giurisdizione italiana, pone i criteri

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 2706-A RELAZIONE DELLA 3ª COMMISSIONE PERMANENTE (AFFARI ESTERI, EMIGRAZIONE) (Relatore PELLICINI) Comunicata alla Presidenza il 26 marzo 2004 SUL DISEGNO DI

Dettagli

Il rinvio pregiudiziale

Il rinvio pregiudiziale Diritto delle organizzazioni internazionali a.a. 2013/2014 Il rinvio pregiudiziale Prof. Marcello Di Filippo (Università di Pisa) marcello.difilippo@sp.unipi.it I motivi che giustificano la previsione

Dettagli

REGOLAMENTO DEL REGISTRO DEGLI INSIDERS

REGOLAMENTO DEL REGISTRO DEGLI INSIDERS REGOLAMENTO DEL REGISTRO DEGLI INSIDERS INDICE PREMESSA SEZIONE 1 SEZIONE 2 SEZIONE 3 SEZIONE 4 DEFINIZIONI CONTENUTO E STRUTTURA DEL REGISTRO PROCEDURA PER L INDIVIDUAZIONE DEGLI INSIDERS TENUTA DEL REGISTRO

Dettagli

L IDENTIFICAZIONE DEI CITTADINI STRANIERI DA PARTE DELLE FORZE DI POLIZIA E IL DIVIETO DELL USO DELLA FORZA PER I RILIEVI FOTO-DATTILOSCOPICI

L IDENTIFICAZIONE DEI CITTADINI STRANIERI DA PARTE DELLE FORZE DI POLIZIA E IL DIVIETO DELL USO DELLA FORZA PER I RILIEVI FOTO-DATTILOSCOPICI L IDENTIFICAZIONE DEI CITTADINI STRANIERI DA PARTE DELLE FORZE DI POLIZIA E IL DIVIETO DELL USO DELLA FORZA PER I RILIEVI FOTO-DATTILOSCOPICI Scheda pratica a cura di ASGI (aggiornamento al 14 dicembre

Dettagli

RISOLUZIONE N. 64 /E

RISOLUZIONE N. 64 /E RISOLUZIONE N. 64 /E Roma, 20 giugno 2014 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Atti di affrancazione di terre civiche: trattamento agevolato ai fini dell

Dettagli

RISOLUZIONE N. 112/E. Ro Roma, 29 NOVEMBRE 2011

RISOLUZIONE N. 112/E. Ro Roma, 29 NOVEMBRE 2011 RISOLUZIONE N. 112/E Direzione Centrale Normativa Ro Roma, 29 NOVEMBRE 2011 OGGETTO: Interpello - interpello ordinario - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 - Esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche

Dettagli

Acquisto dei beni immobili a titolo di usucapione: la Cassazione torna sul tema dei presupposti

Acquisto dei beni immobili a titolo di usucapione: la Cassazione torna sul tema dei presupposti USUCAPIONE Acquisto dei beni immobili a titolo di usucapione: la Cassazione torna sul tema dei presupposti Con la sentenza in rassegna la Seconda Sezione della S.C. ritorna, ancora una volta, sulla questione

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Indice delle abbreviazioni... LE IMPRESE MULTINAZIONALI SULLA SCENA E NEL DIRITTO INTERNAZIONALE

INDICE-SOMMARIO. Indice delle abbreviazioni... LE IMPRESE MULTINAZIONALI SULLA SCENA E NEL DIRITTO INTERNAZIONALE INDICE-SOMMARIO Indice delle abbreviazioni... XV CAPITOLO I LE IMPRESE MULTINAZIONALI SULLA SCENA E NEL DIRITTO INTERNAZIONALE 1. La definizione di impresa multinazionale nel diritto internazionale...

Dettagli

Prima Commissione ESAME ABBINATO:

Prima Commissione ESAME ABBINATO: ESAME ABBINATO: Pl n. 95/9^ di iniziativa del consigliere Nucera recante: "Caratterizzazione etica degli enti e delle imprese. adeguamento degli enti e delle imprese in regime di convenzione con la regione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 28/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 28/E QUESITO RISOLUZIONE N. 28/E Direzione Centrale Normativa Roma, 12 marzo 2014 OGGETTO: Interpello ordinario Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Applicazione dell imposta di registro alle ordinanze di inammissibilità

Dettagli

In materia di: Privacy A CURA DI MASSIMILIANO DE BONIS

In materia di: Privacy A CURA DI MASSIMILIANO DE BONIS In materia di: Privacy A CURA DI MASSIMILIANO DE BONIS La pubblicazione di carattere monotematico (normativa privacy) e organizzata sullo schema di domande e risposte con suddivisione in capitoli per argomenti

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 23 maggio 2003;

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 23 maggio 2003; DECRETO LEGISLATIVO 27 giugno 2003, n. 168 Istituzione di Sezioni specializzate in materia di proprieta' industriale ed intellettuale presso tribunali e corti d'appello, a norma dell'articolo 16 della

Dettagli

Violazioni al c.d.s. che prevedono l applicazione della confisca del veicolo. Violazione Procedimento confisca Sequestro Affidamento

Violazioni al c.d.s. che prevedono l applicazione della confisca del veicolo. Violazione Procedimento confisca Sequestro Affidamento Modifiche al codice della strada. Legge 120/2010. La sanzione amministrativa della confisca, il sequestro e l affidamento in custodia del nella guida in stato di ebbrezza. Ugo Sergio Auteri Con le modifiche

Dettagli

DOMANDA DI CONTRIBUTO PER ATTIVITA ANNUALE ASSOCIAZIONI SPORTIVE (CATEGORIA 1)

DOMANDA DI CONTRIBUTO PER ATTIVITA ANNUALE ASSOCIAZIONI SPORTIVE (CATEGORIA 1) SPAZIO PER IL PROTOCOLLO IN ENTRATA CAT. 1 CL. 17 FASC. 2 Settore cultura e sport Al Sindaco del Comune di Carpenedolo Piazza Europa, 1 25013 CARPENEDOLO DOMANDA DI CONTRIBUTO PER ATTIVITA ANNUALE ASSOCIAZIONI

Dettagli

Corso di formazione: ETICA PUBBLICA. Triggiano, 16 17 aprile 2014

Corso di formazione: ETICA PUBBLICA. Triggiano, 16 17 aprile 2014 QUESTIONARIO PER IL MONITORAGGIO DEI RISULTATI ACQUISITI Nome Cognome Data di nascita Luogo di nascita 1 - Domanda: Qual è la definizione di etica pubblica: L etica pubblica è il comportamento corretto

Dettagli

SCHEDA CLIENTE. Luogo di identificazione. Data di identificazione. Persona Giuridica RAPPORTO CONTINUATIVO OPERAZIONE OCCASIONALE

SCHEDA CLIENTE. Luogo di identificazione. Data di identificazione. Persona Giuridica RAPPORTO CONTINUATIVO OPERAZIONE OCCASIONALE Codice Progressivo Univoco (CPU): N. del / / SCHEDA CLIENTE RAPPORTO CONTINUATIVO OPERAZIONE OCCASIONALE Luogo di identificazione Data di identificazione Persona Giuridica Denominazione o ragione Sociale

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: N. protocollo 2008/23681 Individuazione di determinate situazioni oggettive in presenza delle quali è consentito disapplicare le disposizioni sulle società di comodo di cui all articolo 30 della legge

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' (ART. 47 D.P.R. 28 DICEMBRE 2000 N 445)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' (ART. 47 D.P.R. 28 DICEMBRE 2000 N 445) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' (ART. 47 D.P.R. 28 DICEMBRE 2000 N 445) Oggetto: AMMINISTRATORI DI ENTI PUBBLICI E DI ENTI PRIVATI IN CONTROLLO PUBBLICO Dichiarazione di insussistenza

Dettagli

MASSIME CIVILE AVVOCATO E PROCURATORE. Corte di Cassazione Sez. VI civ. 2 Gennaio 2012, n 8 (Pres. M.

MASSIME CIVILE AVVOCATO E PROCURATORE. Corte di Cassazione Sez. VI civ. 2 Gennaio 2012, n 8 (Pres. M. MASSIME CIVILE AVVOCATO E PROCURATORE Corte di Cassazione Sez. VI civ. 2 Gennaio 2012, n 8 (Pres. M. Finocchiaro; Rel. R. Lanzillo) Avvocato e procuratore Parcella Causa per demansionamento Valore indeterminabile

Dettagli

Cause riunite da C-295/04 a C-298/04. Vincenzo Manfredi e altri contro Lloyd Adriatico Assicurazioni SpA e altri

Cause riunite da C-295/04 a C-298/04. Vincenzo Manfredi e altri contro Lloyd Adriatico Assicurazioni SpA e altri Cause riunite da C-295/04 a C-298/04 Vincenzo Manfredi e altri contro Lloyd Adriatico Assicurazioni SpA e altri (domande di pronuncia pregiudiziale proposte dal Giudice di pace di Bitonto) «Art. 81 CE

Dettagli

REGOLARITA DEI VETTORI

REGOLARITA DEI VETTORI AUTOTRASPORTO ANALISI OPERATIVA DELLA NORMATIVA DI SETTORE A SEGUITO DELLE MODIFICHE APPORTATE DALLA LEGGE DI STABILITÀ L 190/2014 REGOLARITA DEI VETTORI Riferimenti normativi: Decreto Legge 25 giugno

Dettagli

Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici.

Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici. Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici. Art. 1... 2 Ambito di applicazione... 2 Art. 2... 2 Obblighi per gli amministratori... 2 Art.

Dettagli

LE CONSEGUENZE. In mancanza di una convenzione di adozione del regime di separazione scatta la titolarità comune per gli acquisti.

LE CONSEGUENZE. In mancanza di una convenzione di adozione del regime di separazione scatta la titolarità comune per gli acquisti. A003368 FONDAZIONE INSIEME onlus. Da il sole 24 ore del 2/3/2016, , di Angelo Busani e Emanuele Lucchini Guastalla, giornalisti. Per la lettura completa

Dettagli

COMUNE DI FROSINONE REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATROMINIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO

COMUNE DI FROSINONE REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATROMINIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO COMUNE DI FROSINONE REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATROMINIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO Approvato con deliberazione di consiglio comunale n.

Dettagli

Lo Studio, restando a disposizione per ogni eventuale chiarimento, porge cordiali saluti

Lo Studio, restando a disposizione per ogni eventuale chiarimento, porge cordiali saluti Imprese individuali - Obbligo di comunicazione al Registro delle imprese dell indirizzo PEC entro il 30.6.2013 - Istituzione dell elenco pubblico INI-PEC Lo Studio, restando a disposizione per ogni eventuale

Dettagli

IL MINISTRO DEL TESORO

IL MINISTRO DEL TESORO D.M. 6 luglio 1994. Determinazione, ai sensi dell'art. 106, comma 4, del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, del contenuto delle attività indicate nello stesso art. 106, comma 1, nonché in quali

Dettagli

OGGETTO: IRPEF Quesiti fiscali: Detrazione per canoni di locazione. Art. 16 TUIR -

OGGETTO: IRPEF Quesiti fiscali: Detrazione per canoni di locazione. Art. 16 TUIR - Risoluzione 200/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 16 maggio 2008 OGGETTO: IRPEF Quesiti fiscali: Detrazione per canoni di locazione. Art. 16 TUIR - Quesito Il Caaf ALFA Srl chiede se la

Dettagli

Dott. Pasquale Assisi Gestione del Personale Consulente Del Lavoro. Conteggi di Lavoro. Circolare N. 2 del 26 Settembre 2008

Dott. Pasquale Assisi Gestione del Personale Consulente Del Lavoro. Conteggi di Lavoro. Circolare N. 2 del 26 Settembre 2008 Circolare N. 2 del 26 Settembre 2008 Lo Studiio Inforrma Dimissioni del lavoratore abolito l obbligo telematico; Abolizione del libro matricola il nuovo Libro Unico del Lavoro; DURC fondamentale anche

Dettagli

TEST SULLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIA

TEST SULLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIA TEST SULLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIA Il test che segue è composto da domande a risposta multipla (una sola è quella esatta) e 1 a risposta aperta. Ti chiediamo di compilarlo lealmente, poiché

Dettagli

L integrazione attraverso la conoscenza

L integrazione attraverso la conoscenza LA COSTITUZIONE I principi fondamentali TESTO I primi 12 articoli contengono i principi fondamentali su cui si basa la Costituzione Italiana. Vediamone alcuni. Art. 2 - La Repubblica riconosce e garantisce

Dettagli

LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI

LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI TULLIO TREVES A 336069 LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI NUOVE TENDENZE, NUOVI TRIBUNALI GIUFFRÈ EDITORE INDICE-SOMMARIO Introduzione xi PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI Capitolo Primo Tendenze attuali nella

Dettagli

Scuola Superiore di Studi Giuridici Scuola di Specializzazione in Studi sull Amministrazione pubblica Camera penale F. Bricola di Bologna

Scuola Superiore di Studi Giuridici Scuola di Specializzazione in Studi sull Amministrazione pubblica Camera penale F. Bricola di Bologna Scuola Superiore di Studi Giuridici Scuola di Specializzazione in Studi sull Amministrazione pubblica Camera penale F. Bricola di Bologna Bologna, 1 marzo 2013 Diritto penale dell ambiente e responsabilità

Dettagli

Modello A DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (per le persone fisiche)

Modello A DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (per le persone fisiche) Modello A DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (per le persone fisiche) AL COMUNE DI COSTA MASNAGA Via XXV Aprile, n. 75 23845 COSTA MASNAGA (LC) OGGETTO: ASTA PUBBLICA DEL GIORNO.PER LA VENDITA DI AREA DI PROPRIETA

Dettagli

Profili di Responsabilità degli operatori di sistemi telematici

Profili di Responsabilità degli operatori di sistemi telematici Profili di Responsabilità degli operatori di sistemi telematici III Incontro GARR-B Firenze 24 gennaio 2001 Eleonora Bovo Servizio Affari Legali e Contenzioso INFN AMBITO D INDAGINE: I reati informatici

Dettagli

con sede a Berna L Associazione prevede due forme di adesione, come soci ordinari e soci sostenitori.

con sede a Berna L Associazione prevede due forme di adesione, come soci ordinari e soci sostenitori. con sede a Berna 1. Nome e sede Con la denominazione Incontro Svizzero del Teatro è costituita un associazione di pubblica utilità ai sensi degli art. 60 e seguenti del Codice civile svizzero con sede

Dettagli

COMUNE DI CARNAGO (Provincia di Varese)

COMUNE DI CARNAGO (Provincia di Varese) COMUNE DI CARNAGO (Provincia di Varese) (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 10 del 28.04.2004) Art 1 Il presente Regolamento disciplina l utilizzo dell area comunale ubicata in località

Dettagli

TARIFFA PENALE NORME GENERALI

TARIFFA PENALE NORME GENERALI TARIFFA PENALE TARIFFA PENALE NORME GENERALI 1. 1. Per la determinazione dell onorario di cui alla tabella deve tenersi conto della natura, complessità e gravità della causa, del numero e della importanza

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte I 6.12.2006 - pag. 701 REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 Regolamento per l attuazione della legge regionale 11 maggio 2006 n. 11 (istituzione

Dettagli

Ministero della Giustizia

Ministero della Giustizia Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO Oggetto: nota di chiarimento sulla portata applicativa delle disposizioni dell articolo 2 del decreto legislativo n. 39 del 2014 in materia di lotta contro

Dettagli

Breve panoramica delle disposizioni principali

Breve panoramica delle disposizioni principali Breve panoramica delle disposizioni principali Legge sulla durata del lavoro (LDL) e relativa Ordinanza (OLDL) Versione per il prestito di personale Le leggi ci tutelano! Le leggi rappresentano gli elementi

Dettagli

ICI - Le novità e riflessi in Unico

ICI - Le novità e riflessi in Unico ICI - Le novità e riflessi in Unico a cura dello studio Tributario Gigliotti & Associati A partire dal 2007 in materia di imposta comunale sugli immobili sono previste numerose novità, più precisamente:

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE COMUNE DI TERRAGNOLO Provincia di Trento REGOLAMENTO COMUNALE per l utilizzazione della palestra e delle attrezzature annesse al centro scolastico della fraz. Piazza Approvato con deliberazione consiliare

Dettagli

RISOLUZIONE N. 14/04/2016

RISOLUZIONE N. 14/04/2016 RISOLUZIONE N. /E del RISOLUZIONE N. 23/E Direzione Centrale Normativa 14/04/2016 OGGETTO: S.t.p. esercente attività di assistenza fiscale Rilascio del visto di conformità da parte del professionista socio

Dettagli

GUVERNU SARDU PROVVISORIU

GUVERNU SARDU PROVVISORIU SEZIONE DIPARTIMENTALE DI POLITZIA Aristanis, 29 aprile 2014 Oggetto: AVVISO E NOTIFICA DI ISCRIZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO. NR. 0001/2014/04 L anno 2014 addì 29 del mese di aprile si dà atto di aver proceduto

Dettagli

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel B. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel B. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit KING Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 4.70.2B DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO... 3 2 NOVITA 4.70.2B... 5 2.1 Annullo

Dettagli

NATALINO RONZITTI INTRODUZIONE AL INTERNAZIONALE. Quarta edizione

NATALINO RONZITTI INTRODUZIONE AL INTERNAZIONALE. Quarta edizione NATALINO RONZITTI INTRODUZIONE AL DIRITTO INTERNAZIONALE Quarta edizione G. Giappichelli Editore Torino Indice-Sommario Premessa alla quarta edizione Premessa alla terza edizione Premessa alla seconda

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VG52U ATTIVITÀ 82.92.10 IMBALLAGGIO E CONFEZIONAMENTO DI GENERI ALIMENTARI ATTIVITÀ 82.92.20 IMBALLAGGIO E CONFEZIONAMENTO DI GENERI NON ALIMENTARI Luglio 2012 Documento non definitivo

Dettagli

IL CONTENUTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE COME INSIEME DI LIMITI ALL USO DELLA FORZA INTERNAZIONALE ED INTERNA DEGLI STATI

IL CONTENUTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE COME INSIEME DI LIMITI ALL USO DELLA FORZA INTERNAZIONALE ED INTERNA DEGLI STATI IL CONTENUTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE COME INSIEME DI LIMITI ALL USO DELLA FORZA INTERNAZIONALE ED INTERNA DEGLI STATI PROF. GIUSEPPE CATALDI Indice 1 IL CONTENUTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE COME INSIEME

Dettagli

Ministero della Giustizia

Ministero della Giustizia Ministero della Giustizia LA MEDIAZIONE CIVILE Roma, 4 novembre 2010 La mediazione civile La mediazione è l attività professionale svolta da un terzo imparziale e finalizzata ad assistere due o più soggetti

Dettagli

Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie

Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie (comma 27, articolo 52, Legge 27 dicembre 2002, n. 289) 1 CONFERENZA

Dettagli

Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico Persone Fisiche

Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico Persone Fisiche Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 87 22.03.2016 La tassazione dei dividendi percepiti dalle Persone Fisiche non esercenti attività d impresa A cura di Diana Pérez Corradini Categoria:

Dettagli

La formazione dell atto di nascita

La formazione dell atto di nascita NASCITA E FILIAZIONE DELLO STRANIERO La formazione dell atto di nascita Nadia Patriarca Merano XXX Convegno Nazionale L evento nascita All evento nascita si connettono interessi superiori, statali e familiari,

Dettagli

Nome modulo: ILLUSTRAZIONE DETTAGLIATA DEI COMPITI E DELLE RESPONSABILITÀ CIVILI E PENALI

Nome modulo: ILLUSTRAZIONE DETTAGLIATA DEI COMPITI E DELLE RESPONSABILITÀ CIVILI E PENALI NOME LEZIONE: INTRODUZIONE Il Testo Unico per la privacy sancisce che chiunque, essendovi tenuto, omette di adottare le misure necessarie ad assicurare la sicurezza dei dati è perseguibile sia civilmente

Dettagli

DICHIARAZIONE ANNUALE PER IL DIRITTO ALLE DETRAZIONI D IMPOSTA

DICHIARAZIONE ANNUALE PER IL DIRITTO ALLE DETRAZIONI D IMPOSTA Settore III ALLE DETRAZIONI D IMPOSTA (articolo 23 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 e successive modifiche e integrazioni) La legge finanziaria 2008 prevede che ogni anno sia presentata la dichiarazione

Dettagli

PROVINCIA DI GORIZIA

PROVINCIA DI GORIZIA PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLE SALE PROVINCIALI Approvato con deliberazione consiliare n. 25 dd. 6 giugno 2005 In vigore dal 25 giugno 2005 1 Art. 1 La provincia di Gorizia

Dettagli

MODELLO OFFERTA. ALLEGATO sub A. Al Sindaco del Comune di SARSINA Largo De Gasperi 9 47027 S A R S I N A - (FC)

MODELLO OFFERTA. ALLEGATO sub A. Al Sindaco del Comune di SARSINA Largo De Gasperi 9 47027 S A R S I N A - (FC) ALLEGATO sub A MODELLO OFFERTA (marca da bollo euro 16,00) RICHIESTA DI ACQUISTO DI IMMOBILE DI PROPRIETÀ COMUNALE E OFFERTA PREZZO Largo De Gasperi 9 47027 S A R S I N A - (FC) Il sottoscritto (nome)

Dettagli

INDICE SOMMARIO. pag. Elenco delle principali abbreviazioni...

INDICE SOMMARIO. pag. Elenco delle principali abbreviazioni... Elenco delle principali abbreviazioni... pag. XV CAPITOLO PRIMO IL CONTRATTO A DISTANZA E L AMBITO DI APPLICAZIONE DEL D.LG. 185/99 Guida bibliografica... 3 1. Premessa... 7 2. Nozione di contratto a distanza...

Dettagli

3 Le verifiche nel corso dell esercizio di Giovanna Ricci e Giorgio Gentili

3 Le verifiche nel corso dell esercizio di Giovanna Ricci e Giorgio Gentili di Giovanna Ricci e Giorgio Gentili 3.1 Premessa L art. 37 del d.lgs. n. 39/2010 ha abrogato l art. 2409-ter c.c. relativo alle funzioni di controllo contabile, ora nuovamente denominato revisione legale,

Dettagli

Dentro la Notizia. 27 Febbraio 2013

Dentro la Notizia. 27 Febbraio 2013 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 27/2013 FEBBRAIO/13/2013 (*) 27 Febbraio 2013 CHI HA SCELTO L'IMPOSTA

Dettagli

ISTRUZIONI ORIGINALI E TRADUZIONI

ISTRUZIONI ORIGINALI E TRADUZIONI ISTRUZIONI ORIGINALI E TRADUZIONI Istruzioni originali e traduzioni E importante premettere alla trattazione di questo argomento che le norme che disciplinano il contenuto delle responsabilità non devono

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VG53U ATTIVITÀ 74.30.00 TRADUZIONE E INTERPRETARIATO ATTIVITÀ 82.30.00 ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI E FIERE Settembre 2012 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di

Dettagli

LE VERIFICHE DI SICUREZZA DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO SECONDO IL D.LGS N. 81/2008 e ss.mm.

LE VERIFICHE DI SICUREZZA DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO SECONDO IL D.LGS N. 81/2008 e ss.mm. LE VERIFICHE DI SICUREZZA DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO SECONDO IL D.LGS N. 81/2008 e ss.mm. 1 Tra le misure generali di tutela della salute e della sicurezza indicate nell art. 15 comma 1, alla lettera

Dettagli

EVENTO EMERGENZIALE IN DATA / / MODULO PER ATTIVITÀ PRODUTTIVE RICHIESTA DI CONTRIBUTO A SEGUITO DEI DANNI RIPORTATI DA BENI IMMOBILI E MOBILI

EVENTO EMERGENZIALE IN DATA / / MODULO PER ATTIVITÀ PRODUTTIVE RICHIESTA DI CONTRIBUTO A SEGUITO DEI DANNI RIPORTATI DA BENI IMMOBILI E MOBILI MODULO PER ATTIVITÀ PRODUTTIVE RICHIESTA DI CONTRIBUTO A SEGUITO DEI DANNI RIPORTATI DA BENI IMMOBILI E MOBILI Termine di consegna dei moduli entro Segreteria Regionale L.L. P.P. Unità di Progetto Protezione

Dettagli

Circolare del 09/07/2003 n. 36 - Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e

Circolare del 09/07/2003 n. 36 - Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Circolare del 09/07/2003 n. 36 - Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Imposta di registro - Cessione dei contratti di locazione e di affitto di beni immobili Sintesi: La circolare

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL SESTO ARGOMENTO DELL ASSEMBLEA. Adeguamento del corrispettivo della società di revisione

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL SESTO ARGOMENTO DELL ASSEMBLEA. Adeguamento del corrispettivo della società di revisione RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL SESTO ARGOMENTO DELL ASSEMBLEA Adeguamento del corrispettivo della società di revisione Signori Azionisti, l Assemblea ordinaria degli azionisti del 27 aprile

Dettagli

Osservatorio per la giustizia civile di Milano

Osservatorio per la giustizia civile di Milano Osservatorio per la giustizia civile di Milano Nuove tabelle per la liquidazione del danno non patrimoniale derivante da lesione alla integrità psico-fisica e dalla perdita del rapporto parentale presentate

Dettagli

La verifica fiscale. Diritti e doveri del contribuente. Poteri e limiti del verificatore

La verifica fiscale. Diritti e doveri del contribuente. Poteri e limiti del verificatore La verifica fiscale. Diritti e doveri del contribuente. Poteri e limiti del verificatore Ten.Col. t.issmi Massimiliano Giua Comandante III Gruppo Tutela Entrate Nucleo Polizia Tributaria Roma Organi del

Dettagli

ATTO STRAGIUDIZIALE DI INVITO E DIFFIDA. Il sottoscritto dottor Arcangelo Pirrello, nella. assistenza pluricategoriale EPAP, cod. fisc.

ATTO STRAGIUDIZIALE DI INVITO E DIFFIDA. Il sottoscritto dottor Arcangelo Pirrello, nella. assistenza pluricategoriale EPAP, cod. fisc. ATTO STRAGIUDIZIALE DI INVITO E DIFFIDA Il sottoscritto dottor Arcangelo Pirrello, nella qualità di Presidente p.t. dell Ente di previdenza ed assistenza pluricategoriale EPAP, cod. fisc. 97149120582,

Dettagli

Conoscenza delle norme di base in materia di protezione dei dati personali

Conoscenza delle norme di base in materia di protezione dei dati personali Conoscenza delle norme di base in materia di protezione dei dati personali 1. Ai sensi della normativa vigente in materia di protezione dei dati individuali, la data di nascita di un individuo è: Un dato

Dettagli

Barghini G. L età evolutiva termina a 14 anni? No continua dopo i 14 anni.

Barghini G. L età evolutiva termina a 14 anni? No continua dopo i 14 anni. Barghini G. L età evolutiva termina a 14 anni? No continua dopo i 14 anni. Il D.P.R. 28.7.2000 n. 272 con l art. 1 stabilì I medici specialisti in pediatria.sono parte attiva.nel settore preposto alla

Dettagli

Principi di Comportamento con la P.A.

Principi di Comportamento con la P.A. Febbraio2013 Principi di Comportamento con la P.A. Uso Interno Pagina 31 di 121 PRINCIPI DI COMPORTAMENTO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Il presente documento rappresenta le linee guida di comportamento

Dettagli

Ordinanza sull abilitazione e la sorveglianza dei revisori

Ordinanza sull abilitazione e la sorveglianza dei revisori Ordinanza sull abilitazione e la sorveglianza dei revisori (Ordinanza sui revisori, OSRev) Modifica del 14 novembre 2012 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza sui revisori del 22 agosto

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. Definizione delle modalità e dei termini di presentazione della dichiarazione sostitutiva di sussistenza dei requisiti di esenzione dal pagamento del canone di abbonamento alla televisione per uso privato

Dettagli

RISOLUZIONE N. 13/E. Roma, 09 febbraio 2011

RISOLUZIONE N. 13/E. Roma, 09 febbraio 2011 RISOLUZIONE N. 13/E Roma, 09 febbraio 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica Applicazione dell imposta di bollo alle procure speciali di cui all art. 63 del DPR 600 del 1973 e

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 46 del 14 ottobre 2011 La manovra di Ferragosto (DL 13.8.2011 n. 138 convertito nella L. 14.9.2011 n. 148) - Novità in materia di IRES INDICE 1 Premessa... 2

Dettagli

TEOREMA DEL RESTO E REGOLA DI RUFFINI

TEOREMA DEL RESTO E REGOLA DI RUFFINI TEOREMA DEL RESTO E REGOLA DI RUFFINI ALCUNI TEOREMI IMPORTANTI Prendiamo una divisione intera tra numeri: 6 : 3 = 2. Il resto di questa divisione è 0, e questo significa che moltiplicando il quoziente

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE ATTIVITÀ TEMPORANEA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA Al Comune di Ai sensi del d.lgs. n.59/2010 (art. 64) e della legge n. 287/1991 (artt. 3 e 5) e del

Dettagli

Introduzione ai Diritti Umani. Scuole medie

Introduzione ai Diritti Umani. Scuole medie Introduzione ai Diritti Umani Scuole medie Inventiamo le regole per il mondo Carta delle Nazioni Unite (1945) Dichiarazione dei diritti dell uomo (1948) Patti sui diritti (1966) civili e politici economici,

Dettagli

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER LA SELEZIONE DEGLI ESPERTI ESTERNI. Il/la sottoscritto/a Codice fiscale...

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER LA SELEZIONE DEGLI ESPERTI ESTERNI. Il/la sottoscritto/a Codice fiscale... DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER LA SELEZIONE DEGLI ESPERTI ESTERNI AL DIRIGENTE SCOLASTICO dell S.S. P.G. Vittorio Emanuele III- Dante Alighieri Andria Il/la sottoscritto/a Codice fiscale... nato/a il e

Dettagli

COMUNE DI CIGLIANO REGOLAMENTO PER L ESPOSIZIONE DELLE BANDIERE E DEL GONFALONE COMUNALE

COMUNE DI CIGLIANO REGOLAMENTO PER L ESPOSIZIONE DELLE BANDIERE E DEL GONFALONE COMUNALE REGOLAMENTO PER L ESPOSIZIONE DELLE BANDIERE E DEL GONFALONE COMUNALE Dicembre 2005 Indice TITOLO I BANDIERA DELLA REPUBBLICA, DELL UNIONE EUROPEA, DELLA REGIONE PIEMONTE E DEL COMUNE...3 ART.1 ESPOSIZIONE

Dettagli

Guida Esempi di calcolo del contributo Enasarco

Guida Esempi di calcolo del contributo Enasarco Guida Esempi di calcolo del contributo Enasarco Questa guida riporta alcuni esempi di calcolo del contributo Enasarco. Sono stati utilizzati i criteri di calcolo validi dal 1 gennaio 2012 al 31 dicembre

Dettagli

L A G I U N T A R E G I O N A L E

L A G I U N T A R E G I O N A L E OGGETTO: Attuazione dell Accordo adottato dalla Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 24 gennaio 2013, in applicazione dell art. 1,

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA. il 19 novembre 2008 (v. stampato Senato n. 1073)

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA. il 19 novembre 2008 (v. stampato Senato n. 1073) Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 1929 DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA il 19 novembre 2008 (v.

Dettagli

Assegni familiari. R.S.U. Siae Microelettronica

Assegni familiari. R.S.U. Siae Microelettronica R.S.U. Siae Microelettronica Assegni familiari nuovi importi dal 1 luglio 2005 fino al 30 giugno 2006 Le normative che regolano la materia in questione, e che spieghiamo all interno di questo capitolo,

Dettagli

Indennità una tantum per i collaboratori coordinati e continuativi

Indennità una tantum per i collaboratori coordinati e continuativi Articolo 2, commi 51-56 Indennità una tantum per i collaboratori coordinati e continuativi di Silvia Spattini La volontà di prevedere una misura di sostegno al reddito rivolta ai collaboratori coordinati

Dettagli

FATTURE ELETTRONICHE E COMUNICAZIONE DEL LUOGO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI DIGITALI

FATTURE ELETTRONICHE E COMUNICAZIONE DEL LUOGO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI DIGITALI FATTURE ELETTRONICHE E COMUNICAZIONE DEL LUOGO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI DIGITALI Ai gentili clienti Loro Sedi FATTURE ELETTRONICHE E COMUNICAZIONE DEL LUOGO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI DIGITALI

Dettagli

LA QUESTIONE DELL ASSOGGETTAMENTO ALL IVA NELLE SOCIETÀ OPERANTI IN REGIME DI IN-HOUSE PROVIDING

LA QUESTIONE DELL ASSOGGETTAMENTO ALL IVA NELLE SOCIETÀ OPERANTI IN REGIME DI IN-HOUSE PROVIDING LA QUESTIONE DELL ASSOGGETTAMENTO ALL IVA NELLE SOCIETÀ OPERANTI IN REGIME DI IN-HOUSE PROVIDING Le posizioni contrastanti in merito al dover o meno versare l IVA per una società in-house possono al momento

Dettagli

La determinazione del fondo imposte. Prof. Dott. Francesco ROSSI RAGAZZI

La determinazione del fondo imposte. Prof. Dott. Francesco ROSSI RAGAZZI La determinazione del fondo imposte Prof. Dott. Francesco ROSSI RAGAZZI Novità dei bilanci 2007 fra redazione e controllo RIDUZIONE DELL IRES E DELL IRAP La Finanziaria 2008 (Legge 24.12.2007 n. 244) ha

Dettagli

Richiesta di CITTADINANZA ELENCO DEI DOCUMENTI DA PORTARE PER LA COMPILAZIONE:

Richiesta di CITTADINANZA ELENCO DEI DOCUMENTI DA PORTARE PER LA COMPILAZIONE: Richiesta di CITTADINANZA Appuntamento il giorno alle ore P.A.S.S. Porta di Accesso ai Servizi Sociali Tel. 035 399 888 ELENCO DEI DOCUMENTI DA PORTARE PER LA COMPILAZIONE: A. CONCESSIONE PER MATRIMONIO

Dettagli

RESPONSABILITA CIVILE E PENALE DELL AVVOCATO

RESPONSABILITA CIVILE E PENALE DELL AVVOCATO CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILITA CIVILE E PENALE DELL AVVOCATO LE NORME DEONTOLOGICHE Una lettura ragionata, alla luce della recente giurisprudenza Firenze, 9-17 dicembre 2010 (ore 14.30 18.30) Sashall,

Dettagli

Il nuovo modello per la certificazione degli utili

Il nuovo modello per la certificazione degli utili Numero 22/2010 Pagina 1 di 7 Il nuovo modello per la certificazione degli Numero : 22/2010 Gruppo : ADEMPIMENTI Oggetto : MODELLO CUPE 2010 Norme e prassi : PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE

Dettagli

La cittadinanza. Nascita e sviluppo di un concetto

La cittadinanza. Nascita e sviluppo di un concetto La cittadinanza Nascita e sviluppo di un concetto L etimologia dal latino civitas, sostantivo astratto, a sua volta derivato da civis (= cittadino). In latino civitas indica sia, concretamente, la comunità

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 giugno 2015, n. 184

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 giugno 2015, n. 184 DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 giugno 2015, n. 184 Regolamento riguardante l'individuazione del responsabile del procedimento amministrativo e del titolare del potere sostitutivo,

Dettagli

NOTA SINTETICA SULLA SITUAZIONE GIUDIZIARIA DELL ING. GIOVANNI CONSORTE 7/04/09

NOTA SINTETICA SULLA SITUAZIONE GIUDIZIARIA DELL ING. GIOVANNI CONSORTE 7/04/09 NOTA SINTETICA SULLA SITUAZIONE GIUDIZIARIA DELL ING. GIOVANNI CONSORTE 7/04/09 1 Procura di Milano Reato contestato: abuso di informazioni privilegiate (insider trading) a favore di Unipol Assicurazioni,

Dettagli

DIREZIONE CENTRALE PENSIONI. AI DIRETTORI REGIONALI AI DIRETTORI PROVINCIALI e SUBPROVINCIALI AI DIRETTORI DELLE AGENZIE DI PRODUZIONE 1 - PREMESSA

DIREZIONE CENTRALE PENSIONI. AI DIRETTORI REGIONALI AI DIRETTORI PROVINCIALI e SUBPROVINCIALI AI DIRETTORI DELLE AGENZIE DI PRODUZIONE 1 - PREMESSA Direzione Centrale Pensioni Roma, 21-09-2010 Messaggio n. 23710 OGGETTO: Cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo. DIREZIONE CENTRALE PENSIONI AI DIRETTORI REGIONALI AI DIRETTORI PROVINCIALI

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE WG41U ATTIVITÀ 73.20.00 RICERCHE DI MERCATO E SONDAGGI DI OPINIONE Marzo 2016 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore VG41U Ricerche di mercato e sondaggi

Dettagli

OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Istruzioni per la compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi

OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Istruzioni per la compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi RISOLUZIONE N. 77/E Roma 16/09/2016 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Istruzioni per la compilazione del quadro RW della dichiarazione

Dettagli