Comune di Modena Modena per il Cuore
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- Prospero Erico Graziano
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1 Comune di Modena Modena per il Cuore
2 Le malattie del sistema circolatorio: al primo posto tra le cause di morte Nella realtà modenese le malattie del sistema cardiocircolatorio sono un tema di salute prioritario: in provincia di Modena, così come nel resto del Paese, esse rappresentano la prima causa di morte. Ogni anno provocano mediamente circa decessi, pari al 42% di tutte le morti. Nel periodo , il numero assoluto dei decessi in ambito provinciale è lievemente aumentato fino al 1998 per poi stabilizzarsi. Questo andamento è legato all'aumento della popolazione anziana ed è contrastato dalle migliorate capacità diagnostiche e terapeutiche. Infatti, eliminando l effetto dovuto al progressivo invecchiamento della popolazione con opportune tecniche statistiche, l andamento è in netta diminuzione. In provincia di Modena, nel gruppo delle malattie del sistema circolatorio, sono le cardiopatie ischemiche acute e croniche a causare il maggior numero di decessi, soprattutto negli uomini che sono i più colpiti. Seguono i disturbi circolatori cerebrali, che colpiscono prevalentemente le persone di sesso femminile e di età avanzata. Un sano stile di vita: l arma migliore per proteggere il proprio cuore Nella lotta alle malattie del sistema circolatorio, un ruolo fondamentale riveste la prevenzione, tramite la promozione di sani stili di vita, così come viene indicato dal Piano Sanitario Nazionale , che sostiene la necessità di intensificare gli sforzi nella direzione della prevenzione primaria e secondaria, attraverso la modificazione dei fattori di rischio quali fumo, inattività fisica, alimentazione errata, ipertensione, diabete mellito, oltre che tramite il trattamento con i farmaci più appropriati. Le indicazioni dell Istituto Superiore di Sanità (ISS) Si può limitare il rischio di infarto del miocardio adottando sani stili di vita. Per questo basta: evitare il fumo. La riduzione dell abitudine al fumo di sigaretta è uno degli obiettivi prioritari in sanità pubblica: sono dannosi alla salute sia il fumo attivo sia quello passivo una sana alimentazione e una attività fisica adeguata aiutano a mantenere ottimale il livello della colesterolemia e della pressione arteriosa avere una alimentazione bilanciata, con un ampia varietà di cibi di origine animale e vegetale. Va ridotto il consumo di grassi, specialmente quelli saturi di origine animale e di colesterolo. Inoltre è importante aumentare il consumo di cibi ricchi di fibre, amidi, vitamine e minerali, come frutta, verdura, legumi e cereali, ma anche quello di pesce occhio alla bilancia, è importante tenere sotto controllo il proprio peso. Infatti l indice di massa corporea (pari al peso in Kg diviso il quadrato dell altezza in metri) deve essere inferiore a 25 Kg/m2. Per questo, accanto a una dieta bilanciata, è importante svolgere una attività fisica regolare, adeguata alle condizioni fisiche dell individuo e allo stato di salute tenere sotto controllo il valore del colesterolo. Il valore desiderabile della colesterolemia totale è inferiore a 200 mg/dl fare attenzione alla pressione arteriosa, sia quella sistolica (massima) sia la diastolica (minima). Nelle persone adulte, il valore desiderabile di pressione sistolica è inferiore a 140 mmhg, mentre quello della diastolica non deve superare i 90 mmhg. ma quanti hanno scelto un sano stile di vita? Tratto da: ISS Il Progetto Cuore
3 Purtroppo, nella nostra popolazione gli stili di vita non salutari sono piuttosto diffusi. Fumo: quasi il 30% dei modenesi con più di 14 anni fuma, valore superiore alla media nazionale ed a quella regionale. L indagine Multiscopo ISTAT ha inoltre rilevato che in Emilia- Romagna la maggior parte dei fumatori (44,3%) ha iniziato a fumare precocemente (tra i 14 e i 17 anni), mediamente fuma molte sigarette (53% più di 10 al giorno) e per molti anni (circa 24). Attività fisica: secondo i dati di un indagine 1 svolta su un campione di popolazione modenese, quasi il 60% del campione non svolge attività fisica Alimentazione: gli emiliano-romagnoli mangiano poco pesce (meno del 50%) e molta carne (80% per le carni bianche), mentre consumano molta verdura ed ortaggi (rispettivamente 58% e 43%, valori superiori alla media nazionale). Anche il consumo quotidiano di frutta è piuttosto elevato (75,5%) (indagine Multiscopo ISTAT, 2001). Altri fattori di rischio: i dati di uno studio, realizzato nel distretto di Modena nell ambito dell Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare dell Istituto Superiore di Sanità su un campione di persone di età compresa tra 35 e 74 anni, stimano che: la percentuale di obesi è del 26% tra gli uomini e del 20% tra le donne; il 42% degli uomini e delle donne è iperteso; il 21% degli uomini e il 23% delle donne ha una ipercolesterolemia; il 5% degli uomini e il 4% delle donne è diabetico Anno del Cuore Il 2004 è stato dichiarato Anno del Cuore dal Consiglio dei Ministri. Lo scopo è aumentare l attenzione e la sensibilizzazione della popolazione italiana sulla prevenzione delle malattie del sistema circolatorio, promuovendo la realizzazione di iniziative volte a ridurre i fattori di rischio cardiovascolari tramite l adozione di sani stili di vita e la diffusione della carta del rischio, uno strumento che consente ai cittadini di valutare da soli il proprio rischio di sviluppare una malattia del sistema circolatorio. Per tali motivi, il Ministero della Salute per il 2004 ha pianificato una serie di attività e campagne di comunicazione, articolate in tre fasi: gennaio-marzo dedicata alla promozione di stili di vita sani, principalmente tramite diffusione di materiale cartaceo; aprile-agosto dedicata alla sensibilizzazione ed informazione sui rischi cardiovascolari, mediante campagne sugli organi di informazione e manifestazioni nelle piazze; settembre-dicembre incentrata sulla promozione e diffusione della "carta del rischio". I destinatari sono molteplici: la campagna si rivolge specialmente alla popolazione adulta, con particolare attenzione a donne ed anziani. 1 È l indagine "Abitudini, comportamenti e trasformazioni alimentari - Tradizione e modernità", coordinata dall'assessorato Agricoltura e Alimentazione della Provincia di Modena, svolta nel 1994 e pubblicata nel 1996.
4 Il piano per la prevenzione delle malattie cardiovascolari nella provincia di Modena Il piano per la prevenzione delle malattie cardiovascolari nella provincia di Modena viene sviluppato in linea con le indicazioni proposte dal Ministero della Salute per il 2004-Anno del cuore. Obiettivi Informare, sensibilizzare la popolazione sui fattori di rischio cardiovascolari; Favorire scelte consapevoli volte all autotutela della salute nei confronti delle malattie cardiovascolari Gli obiettivi del piano per la prevenzione delle malattie cardiovascolari nella provincia di Modena sono coerenti con le indicazioni fornite dal Piano Sanitario Nazionale e con gli obiettivi individuati dal Gruppo di Programma Piano per la Salute Cardiovascolare". Un alleanza che punta al cuore del problema Il piano per la prevenzione delle malattie cardiovascolari in provincia di Modena è frutto di un alleanza tra l Azienda USL e l Associazione Gli Amici del Cuore di Modena nell'ambito del Piano per la Salute provinciale e cercherà di coinvolgere i diversi soggetti presenti sul territorio, con lo scopo di creare sinergie nella realizzazione delle attività di prevenzione delle malattie cardiovascolari.
5 Tra i partners coinvolti si citano : - le Scuole, attraverso lo sviluppo dei progetti come ad esempio Cuore giovane e Mani in pasta, contenuto in "Sapere & Salute", che è il catalogo dell'offerta educativa dell'azienda USL rivolta alla scuola e aperta al contributo del Terzo Settore; - il Laboratorio Formativo per il Cittadino Competente, che è un'esperienza formativa volta allo sviluppo di abilità e competenze dei cittadini nei confronti delle tematiche di salute e sanità. Il Laboratorio sarà impegnato nella predisposizione di una "Pagina del Paziente" (cioè un foglio informativo per i cittadini realizzato dai cittadini stessi) sulla prevenzione delle malattie del sistema circolatorio; - l Azienda Ospedaliera Policlinico di Modena che, nell'ottica di un ospedale aperto al territorio, è un partner importante nelle inziative di promozione della salute; - l'università di Modena e Reggio Emilia oltre al contributo nel settore della ricerca e dell assistenza è un partner importante in quanto rafforza il valore dei messaggi preventivi proposti; Comune di Modena Il Comune di Modena ha approvato il 1 marzo scorso, nell ambito del piano ditrettuale per la salute, uno specifico programma di azioni rivolto alle patologie prevalenti ed in particolare a quelle cardiovascolari. Il programma raccoglie 69 azioni promosse da 18 soggetti e dirette a sostenere i pazienti e le loro famiglie; identificare quali possono essere i determinanti delle malòattie in modo da ridurli; illustrare ed individuare le azioni di disgnosi, cura e riabiliutazioine. In tale programma sono previste 15 azioni rivolte specificatamente ai problemi cardiovascolari. In generale, poi, gli Enti Locali (Comuni e Provincia) che svolgono un ruolo rilevante, promuovendo e partecipando a numerose inziative di prevenzione delle malattie del sistema circolatorio; - Sponsor privati per il finanziamento di alcune iniziative. Di seguito viene riportato lo schema delle attività del piano per la prevenzione delle malattie cardiovascolari nella provincia di Modena, previste nell'ambito dell'anno del Cuore.
6 Comune di Modena Programma Modena per il Cuore Attività 1. Conferenza stampa di presentazione in Comune (18 marzo 2004). 2. Invio di una cartolina con vignetta e messaggio di prevenzione alle famiglie modenesi completa di logo del Comune di Modena, dell AUSL, dell Azienda Ospedaliera Policlinico e de Gli Amici del Cuore. 3. Presenza su sito Internet delle iniziative del Programma Modena per il Cuore 2004 e loro continuo aggiornamento. 4. Spazio dedicato sui periodici del Comune e delle Aziende Sanitarie. 5. Due Camminate per il Cuore (4 e 25 aprile 2004), con iniziative caratterizzanti. 6. Progetto Insieme per la salute : misurazione di colesterolo, glicemia e pressione rivolto a varie categorie (Politici istituzionali, Forze dell Ordine, Insegnanti, Bancari, Camionisti, Taxisti). 7. Progetto Cuore Vivo : addestramento dei laici alle manovre di rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione precoce rivolto alla popolazione, alle Forze dell Ordine e Vigili del Fuoco. 8. Concorso Ippico (30 aprile, 1-2 maggio 2004), con simbolica presenza dell Associazione. 9. Modena di Corsa (4 maggio 2004), con simbolica presenza dell Associazione. 10. Partita di calcetto Trofeo di calcio giovanissimi Città di Modena categoria allievi nazionali (29, 30 maggio 2004), con simbolica presenza e patrocinio (coppa e magliette dell Associazione Gli Amici del Cuore ). 11. Organizzazione della Giornata mondiale senza fumo, con iniziative varie (31 maggio 2004). 12. Partecipazione alla Maratona Memorial Enzo Ferrari (17 ottobre 2004), con vistosa presenza di Alleanza per il Cuore e Gli Amici del Cuore. 13. Diffusione e coretto uso della Carta del Rischio, quale strumento di valutazione dei fattori di rischio cardiovascolare. 14. Cuore Giovane, ovvero i giovani e l educazione alla salute cardiovascolare nelle scuole modenesi. 15. Le iniziative di Sapere & Salute per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. 16. Top Modena sport (fine novembre inizi dicembre 2004), con presenza caratterizzante.
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