DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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1 Liceo B. Russell VIA IV NOVEMBRE 35, CLES DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5LA Anno scolastico pag.1

2 INDICE Consiglio di classe 3 Presentazione dell Istituto 4 Caratteri specifici dell indirizzo linguistico e del profilo professionale in uscita 7 Storia della classe 9 Obiettivi trasversali deliberati dal Consiglio di classe 12 Metodi, criteri, attività integrative 13 Attività di preparazione alle prove d esame 15 Griglie di valutazione 16 Lingua e letteratura italiana 20 Lingua e letteratura latina 29 Lingua e letteratura tedesca 37 Lingua e letteratura inglese 41 Lingua e letteratura spagnola 51 Storia 58 Filosofia 62 Matematica 67 Biologia 71 Linguaggi artistici visivi e storia dell arte 74 Educazione fisica 80 Religione 82 Strumento 84 Elenco allegati 85 pag.2

3 CONSIGLIO DI CLASSE Disciplina Docente Firma Italiano Giacomoni Francesca... Latino Giacomoni Francesca... Tedesco Zanchetta Luisa Sanck. Sabine Inglese Lostorto Cristina tre diverse nel corso dell' a.s Spagnolo Pedot Ivana Sarrà Lajusticia Sonia Storia Bombardelli Lorenzo... Filosofia Castelli Silvana... Matematica ed Informatica Carrara Claretta... Scienze George Elizabeth... Linguaggi art., storia dell arte Camagna Tiziano... Educazione Fisica Deledda Gianni... Religione Dionisi Aurora... Strumento musicale chitarra Gallinari Stefano... Strumento musicale flauto Rigotti Elka... Strumento musicale pianoforte Zeni Elisabetta... Strumento musicale percussioni Brusaferri Mauro... Rappresentanti di classe Bert Giada Pichler Elisabeth Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Rossi Tiziana pag.3

4 PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO Il Liceo B. Russell di Cles è nato nell'anno 2000 in seguito all accorpamento tra il Liceo Scientifico B. Russell e l Istituto Magistrale A. Degasperi. Comprende 6 indirizzi di studio di vecchio ordinamento: Liceo Scientifico Piano Nazionale dell Informatica Liceo Scientifico di ordinamento e con lo studio curricolare di due lingue straniere (tedesco, inglese) Liceo Classico Brocca Liceo Linguistico Liceo Socio-Psico-Pedagogico Brocca Liceo delle Scienze Sociali. L Istituto si caratterizza per una offerta formativa orientata a fornire una valida formazione di base ed una equilibrata preparazione in funzione sia di una proficua prosecuzione in un ampio ventaglio di facoltà universitarie, sia di competenze di base anche immediatamente fruibili nel mondo del lavoro. A sostegno di tali progetti formativi, la scuola può contare su alcuni fattori importanti quali l idoneità delle strutture, la preparazione e l aggiornamento del personale docente, l aggiornamento dei corsi. Le finalità L Istituto, considerando essenziale il successo formativo degli alunni, ha posto al centro della propria azione educativa lo studente, il suo vissuto, i suoi processi di apprendimento, le sue concrete abilità di studio, di ricerca ed operatività, proponendosi le seguenti finalità: crescita umana e culturale degli studenti, soggetti centrali del processo educativo e lo sviluppo equilibrato della loro personalità, collaborando anche con altre enti formativi quali la famiglia; promozione del benessere psico-fisico; promozione di un atteggiamento aperto, attento alle sollecitazioni provenienti dal mondo esterno e disponibile al cambiamento; capacità di riconoscere valori culturali, umani e sociali ai quali riferire le propria scelte; acquisizione di un sempre maggiore senso di responsabilità personale e costruzione di positive e tolleranti relazioni interpersonali; acquisizione di competenze trasversali di base spendibili sia nel mondo del lavoro che nella prosecuzione degli studi; sviluppo della competenza comunicativa, uso corretto e consapevole degli strumenti linguistici richiesti dai diversi contesti; acquisizione di un autonoma capacità di pensiero e di giudizio. Al raggiungimento di questi obiettivi, oltre alla quotidiana attività didattica, contribuiscono anche una serie di attività complementari che annualmente vengono realizzate: certificazioni linguistiche e informatiche; Olimpiadi di matematica, informatica, fisica, scienze; filosofia, certamina, attività musicali e teatrali; pratica sportiva; seminari tematici; altri progetti di eccellenza come corsi di astronomia, chimica e biologia, realizzazione di attività teatrali e di concerti. L Istituto favorisce i pag.4

5 processi di internazionalizzazione attraverso viaggi di istruzione, soggiorni linguistici, scambi di studenti, gemellaggi con paesi Europei ed extraeuropei, comunicazione via internet con altre realtà scolastiche. L Istituto promuove, inoltre, a completamento del lavoro fatto in classe, attività di sostegno ed approfondimento attraverso corsi di recupero, sportelli didattici e l uso delle tecnologie didattiche (piattaforma on-line, CD, DVD, lavagne interattive, ecc.) Le finalità proposte dall Istituto si raggiungono attraverso azioni educative e didattiche, dichiarate nel progetto di istituto e sottoposte a valutazione attraverso una serie di strumenti: questionari di gradimento, analisi dei risultati, comparazione di dati, relazioni, verbali delle assemblee degli studenti e dei consigli di classe, ecc.. Caratteristiche del territorio e dell utenza Le Valli del Noce, che rappresentano il bacino di utenza dell Istituto, si estendono su una superficie di 596,74 Kmq (Val di Non) e 609,36 Kmq (Val di Sole) ed hanno una popolazione che nel 2005 contava unità. La particolare conformazione del territorio delle due valli, orograficamente frastagliato, è, soprattutto al di fuori dell orario scolastico, causa di disagio negli spostamenti per un utenza che proviene da piccoli centri sparsi su un territorio ampio, con bassa densità di popolazione. Il tempo impiegato con i mezzi pubblici per raggiungere Cles dai centri più distanti (Vermiglio, Cogolo, Rabbi, Bresimo, Passo della Mendola) supera abbondantemente l ora. La realtà economica delle due Valli del Noce non appare omogenea. La Val di Non sembra presentare come settore economico trainante l agricoltura, specialmente nel settore della frutticoltura. Non mancano comunque aziende zootecniche e attività di gestione delle risorse boschive. Il settore industriale risulta particolarmente sviluppato nel comparto artigianale, nell edilizia e nel legno. Nel settore sono presenti prevalentemente aziende di piccole dimensioni: sono solo una ventina, infatti, le imprese con più di dieci dipendenti, generalmente ben inserite anche nel mercato internazionale. Poco più del 50% della popolazione attiva è comunque impegnata nel terziario: servizi finanziari, pubblica amministrazione, attività commerciali e turismo. Oltre il 30% della popolazione attiva della valle lavora in proprio, dato molto superiore alla media provinciale. La struttura economica della Val di Sole si caratterizza per una incisiva presenza di addetti al terziario, con una rilevante incidenza dell occupazione nel settore turistico. Pur in continuo sviluppo, il turismo si sta spostando da un modello ancorato all offerta turistica tipica delle seconde case (turismo residenziale ), ad un modello in cui cresce il ruolo delle strutture ricettive alberghiere. Gli operatori si stanno dunque sforzando di delineare un modello turistico più articolato, composto da un più ampio pacchetto di iniziative di fruizione dell ambiente e del territorio che consenta un migliore utilizzo delle strutture preposte. Il tasso di disoccupazione è a livelli fisiologici in entrambe le valli. pag.5

6 Profilo in uscita Il Liceo Russell propone una formazione culturale completa, ampia e diversificata; l opportunità di approfondire e valutare interessi e attitudini; un equilibrata preparazione negli specifici campi del sapere caratterizzanti i vari corsi di studio. Questo Liceo punta su un alto livello di formazione degli studenti e sostiene la capacità di apprendere autonomamente lungo l arco di tutta la vita. Il contesto economico richiede, infatti, professionisti qualificati in ogni ambito, capaci di adattarsi alle richieste di un mercato del lavoro in continua evoluzione. Pur nella varietà di indirizzi proposti, si è ritenuto opportuno individuare alcune competenze in uscita comuni. Alla fine del quinquennio, quindi, ciascuno studente avrà raggiunto le seguenti competenze: produzione di testi orali e scritti appropriati al contesto e precisi nell'utilizzo dei linguaggi specifici; comprensione, analisi, interpretazione di tipologie di testi e varie modalità espressive; progettazione, organizzazione e documentazione di un proprio percorso avvalendosi di contributi disciplinari diversi; controllo dei linguaggi e dei modi di operare della scienza: - osservazione sistematica, raccolta ed esame di dati, formulazione di ipotesi; - capacità di operare in contesti matematici diversi con opportuni strumenti di calcolo e relative regole formali; comunicazione in lingua straniera chiara e adeguata al contesto, adottando un atteggiamento positivo e aperto verso realtà culturali diverse; individuazione, comprensione, interpretazione di vari tipi di testo. utilizzo degli strumenti informatici come modalità di autoapprendimento, di costruzione e organizzazione delle proprie conoscenze; interrelazione nel lavoro in team mediante il controllo della propria emotività, la comprensione delle esigenze altrui, l'individuazione di strategie appropriate per negoziare, mettersi in gioco, affrontare e risolvere situazioni nuove e/o problematiche. consapevolezza delle proprie risorse, capacità di individuare aspirazioni e attitudini personali in rapporto alle competenze acquisite; capacità di scegliere, all'interno dei vari percorsi formativi, quello che garantisce maggiori possibilità di riuscita. pag.6

7 CARATTERI SPECIFICI DELL INDIRIZZO LINGUISTICO E DEL PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA Il LICEO LINGUISTICO si caratterizza per una moderna impostazione metodologico-didattica, che offre la possibilità di seguire un corso di studi d impianto prevalentemente linguistico, senza trascurare l area scientifica e quella umanistica. E previsto lo studio di tre lingue straniere (tedesco, inglese, spagnolo) al fine sia dell acquisizione di competenze linguistiche e comunicative, sia dell incontro con la letteratura e la civiltà. Per questo, accanto ai docenti delle tre lingue, è prevista la presenza di assistenti madrelingua. L indirizzo consente sia il proseguimento degli studi in ambito universitario, rendendo sicuramente più agevole la frequenza di facoltà estere, sia la frequenza di corsi post-secondari di carattere tecnico-applicativo e di durata variabile: corsi per interpreti e traduttori, per addetti alle pubbliche relazioni, per esperti in comunicazione di massa, per operatori turistici. Il profilo formativo dell allievo al termine del quinquennio risulta quello di una persona consapevole della propria identità culturale, curiosa nei riguardi di altre culture e disponibile a confrontarsi con esse. Perciò (oltre ad avere le competenze comuni ai diversi indirizzi) lo studente dovrà essere in grado: nella comunicazione orale di comprendere e produrre organicamente situazioni e testi, anche complessi, riferiti sia alle esperienze reali e a tematiche di attualità che a produzioni artistiche di vario genere; nella comunicazione scritta di comprendere, analizzare e interpretare un ampia varietà di tipologie di testi e di modalità espressive; di distinguere registri e codici linguistici diversi e operare modificazioni e trasposizioni da un codice linguistico all altro; di dimostrare consapevolezza della varietà della lingua riguardo alla sua dimensione sociale, geografica e cronologica e delle differenze tra i sistemi delle lingue usate. quadro orario DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDIO Religione/Attività alternative Italiano Latino Lingua straniera Lingua straniera Lingua straniera Storia e Geografia* Storia Filosofia Matematica e Informatica Fisica Scienze** Ling. Artistici Visivi e Storia pag.7

8 dell Arte Ed. Civica, Giuridica ed Economica Educazione Fisica Totale ore settimanali Numero discipline per anno Strumento musicale facoltativo*** * Nel biennio lo studio della Storia e della Geografia è in lingua tedesca. ** Nel triennio lo studio delle scienze è in lingua inglese. *** Qualora lo studente decida di avvalersi di questa offerta, le ore di strumento musicale rientrano a tutti gli effetti nel curricolo e tale disciplina diventa oggetto di valutazione. L insegnante è componente effettivo del Consiglio di Classe. pag.8

9 STORIA DELLA CLASSE Presentazione della classe La classe si caratterizza per un atteggiamento corretto, ricettivo e complessivamente collaborativo, sebbene non sempre propositivo, un impegno costante da parte di quasi tutti gli studenti in particolare nelle discipline di indirizzo. Permangono alcune difficoltà di tipo espressivo e qualche fragilità concettuale in alcuni alunni piuttosto emotivi, ma comunque seri e motivati nei confronti dello studio e in altri che non hanno sfruttato a pieno le proprie capacità. Elenco dei docenti e continuità didattica nel triennio Discipline classe 3^ classe 4^ classe 5^ Italiano Giacomoni Giacomoni Giacomoni Latino Giacomoni Giacomoni Giacomoni Tedesco Zanchetta/ Bonapace Zanchetta/Bonapace Zanchetta/ Sanck. Inglese Lostorto/Ravina Lostorto/ Ravina Lostorto /tre diverse Spagnolo Pedot /Sarrà Pedot /Sarrà Pedot /Sarrà Storia Tommasini, Comini Bombardelli Bombardelli Villaggi* Filosofia Tommasini, Comini Castelli Castelli Matematica Carrara Carrara Carrara Scienze George** George** George** Storia dell arte Bertol Camagna Camagna Educazione Fisica Deledda Deledda Deledda Religione Dionisi Dionisi Dionisi Strumento musicale, chitarra Colombini Colombini Colombini Strumento musicale, flauto Rigotti Rigotti Rigotti Strumento musicale, pianoforte Zeni Zeni Strumento musicale, percussioni Brusaferri Brusaferri *Lo studio della storia si è svolto su base volontaria in lingua tedesca. **Lo studio delle scienze si è svolto per tutti gli alunni in lingua inglese. pag.9

10 Composizione della classe e provenienza degli alunni Nome Residenza Nome Residenza 1. Anzelini Anna Fondo 11. Gramola Silvia Rabbi 2. Berlanda Alessia Denno 12. Leita Caterina Cles 3. Bert Giada Denno 13. Olaizola Elousa Elisa Cles Maitea 4. Berti Jessica Tassullo 14. Pichler Elisabeth Revò 5. Bertolini Cristina Dambel 15. Pinamonti Federica Tassullo 6. Cattani Daniele Campodenno 16. Rizzi Beatrice Cloz 7. Dallatorre Giada Peio 17. Salsano Veronica Cles 8. Fellin Luisa Revò 18. Santini Luisa Tassullo 9. Fondriest Alice Cles 19. Springhetti Serena Cles 10. Franch Valentina Cloz 20. Troka Eriselda Rabbi pag.10

11 Quadro della carriera scolastica dalla classe 1^ alla classe 4^ N alunni Promossi Non promossi Promossi con carenze Materie in cui si sono registrate carenze Classe 1^ 24* Latino-Storia e Geografia-Ed. civica giuridica economica- Matematica/Informatica-Fisica- Inglese-Tedesco-Storia dell'arte Classe 2^ Latino-Ed. civica giuridica economica-fisica- Storia dell arte-scienze della Terra Classe 3^ Italiano-Latino-Matematica- Chimica Classe 4^ 22** Latino-Storia-Matematica- Inglese-Spagnolo-Storia dell'arte-biologia * Un alunno si trasferisce ad altro istituto. ** Un'alunna frequenta all'estero, si inserisce una ripetente, un nuovo alunno si trasferisce a inizio novembre in altro istituto e un'altra alunna passa durante l'anno con progetto ponte in altro corso. pag.11

12 Obiettivi di tipo cognitivo: OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE esprimersi in maniera corretta e coerente nella lingua madre e nei linguaggi specifici delle varie discipline contestualizzare l'informazione effettuare collegamenti disciplinari e interdisciplinari rielaborare i contenuti in modo rigoroso e personalizzato portare a termine un compito in un tempo assegnato ricorrendo anche a strategie non note consolidare il proprio metodo di studio, anche attraverso l uso di schemi, immagini, mappe in terne alla disciplina e/o pluridisciplinari. Obiettivi di tipo socio-affettivo: interagire, dialogare e collaborare responsabilmente con compagni e insegnanti rispettare la diversità di idee e comportamenti, riconoscendo il valore dell altro e favorendo la pacifica integrazione riconoscere le proprie emozioni, saperle esprimere e gestire conoscere le proprie possibilità di sviluppo fisico, cognitivo e sociale essere in grado di autovalutare i risultati raggiunti. Obiettivi comportamentali: conoscere e rispettare il regolamento dell istituto e le norme non scritte della educazione basata sul rispetto degli altri dimostrare correttezza e puntualità nello svolgimento delle attività scolastiche ed extrascolastiche, sempre nel rispetto delle regole dell Istituto e della convivenza civili corrispondere in modo preciso e puntuale alle richieste rispettando le consegne ed i tempi di lavoro assegnati limitare le assenze, i ritardi e le uscite, anche durante le lezioni, a casi di assoluta necessità partecipare in modo attivo e costruttivo alla vita di classe. pag.12

13 METODI, CRITERI, ATTIVITÀ INTEGRATIVE Metodi Il lavoro è stato svolto nel rispetto dei programmi previsti dal corso di studi Cratilo ed è stato organizzato sia in modo tradizionale sia secondo un approccio modulare (cfr. i programmi disciplinari). In funzione degli obiettivi didattici specifici dei singoli insegnanti sono state privilegiate modalità diverse di insegnamento/apprendimento: lezione frontale, lezione dialogata, lavoro di gruppo, utilizzo di supporti audiovisivi, lezioni tenute dagli stessi studenti. Il consiglio di classe durante l anno scolastico si è mosso secondo alcune strategie di lavoro comuni, individuate anche in relazione alle caratteristiche della classe: creazione di un clima sereno e produttivo; trasparenza sul contratto formativo e chiarezza su obiettivi didattici, contenuti e criteri di valutazione; coinvolgimento della classe nella scelta dei micro-percorsi; predilezione per un apprendimento e una formazione basati più su competenze procedurali che su conoscenze dichiarative; attenzione per lo sviluppo delle potenzialità del singolo; attenzione per la trasversalità delle competenze; utilizzo di metodologie e strumenti diversificati, adeguati e funzionali agli obiettivi (esercitazioni in gruppo, attività di laboratorio, lezione dialogata, riducendo per quanto possibile la lezione frontale); necessità di selezionare i contenuti in vista degli obiettivi trasversali e disciplinari; riconoscimento e valorizzazione dei cambiamenti in positivo. In particolare ha ritenuto utile potenziare quelle attività finalizzate al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Criteri e strumenti di misurazione e valutazione Le verifiche sono state di tipologia differente, in relazione all obiettivo specifico e al fine di riconoscere la presenza di conoscenze, competenze e capacità diverse. In particolare le verifiche pag.13

14 orali sono state frequenti e non sempre formalizzate, mentre le verifiche scritte hanno visto l alternanza di prove tradizionali e prove strutturate/semistrutturate. La valutazione finale, fatta salva l autonomia individuale del docente e i caratteri della disciplina, ha utilizzato la scala decimale dal quattro al dieci in base alla griglia allegata, approvata dal Collegio dei docenti di questo Istituto e dal Consiglio di classe. In particolare, per le verifiche di Italiano e Lingua straniera e per le simulazioni della Terza prova si è fatto riferimento alle specifiche griglie allegate. I crediti formativi e scolastici sono stati attribuiti in base all articolo 11, comma 2 del Regolamento. Progetti significativi ed attività integrative tutto da integrare Teatro/musica 1. Brunello, Il principio dell'incertezza 2. Huxley, Brave New World 3. Pirandello, Il giuoco delle parti Mostre/uscite 1. Marzabotto, Museo della memoria 2. Gardone, Vittoriale degli Italiani 3. Verona, Job & Orienta Lezioni/conferenze 1. Zeni, Le avanguardie musicali Viaggi/soggiorni Settimana linguistica a Jena Viaggio d istruzione di tre giorni a Orvieto (classe terza) Settimana linguistica a Salamanca/viaggio istruzione a Praga (classe quarta) Viaggio d istruzione di cinque giorni a Parigi (classe quinta) Certificazioni linguistiche: tedesco, inglese e spagnolo pag.14

15 Attività di preparazione alle prove d esame Sono stati proposti due esempi di terza prova prima del , uno dopo tale data; si allega la documentazione relativa alle consegne, in cui è stata utilizzata sempre la tipologia B. Per le due lingue straniere è stato consentito esclusivamente l uso del dizionario monolingue, per matematica l uso della calcolatrice scientifica non programmabile. Entro la fine dell anno scolastico gli studenti avranno l occasione di cimentarsi, su base volontaria, con le modalità di gestione del colloquio pluridisciplinare, partendo dall argomento scelto per il quale avranno a disposizione circa 10 minuti. In tale scelta il Consiglio di Classe ha deciso di lasciare completa autonomia agli studenti, che si sono avvalsi delle indicazioni e del supporto dei docenti soltanto se da loro ritenuto necessario per particolari problemi o dubbi. Il lavoro di apertura del colloquio dei candidati verterà pertanto su un argomento di loro interesse o parte della loro realtà e della loro esperienza, tale da rendere la parte orale dell esame per lo studente, un momento personalizzato e, per la commissione, l occasione per testare la capacità di proporsi attraverso l organizzazione e presentazione di un argomento. Sono state elaborate dai Dipartimenti disciplinari o da commissioni griglie di valutazione, utilizzate a livello di Istituto per la correzione delle varie prove e allegate al presente documento. pag.15

16 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE E ORALI Competenze linguistico-espositive specifiche della disciplina Ottimo 10 Forma sempre corretta, chiara ed efficace, argomentata e organizzata con sicurezza. Buono 9 8 Forma chiara e sostanzialmente corretta ed efficace; terminologia adeguata. Discreto 7 Esposizione lineare, con terminologia globalmente adeguata. Sufficiente 6 Forma sostanzialmente corretta, seppure semplice; alcune incertezze e imprecisioni che non compromettono la chiarezza del messaggio. Insufficiente 5 Forma poco lineare e linguaggio poco appropriato. Gravemente insuff. 4 Conoscenze dell argomento Confusione ed errori ripetuti che inficiano la comprensione Ottimo 10 Buono 9 8 Discreto 7 Sufficiente 6 Insufficiente 5 Gravemente insuff. 4 Conosce gli argomenti in modo completo e approfondito; ricchezza di informazioni anche recuperate e rielaborate autonomamente. Conosce in modo completo, preciso e, almeno a tratti, approfondito. Conosce in modo completo; discreta la padronanza dei percorsi di studio. Risponde solo parzialmente; conosce le linee essenziali degli argomenti. Conosce in modo frammentario e/o superficiale. Possiede conoscenze quasi nulle e confuse. Capacità: pertinenza delle osservazioni e coerenza con le richieste Ottimo 10 Buono 9 8 Discreto 7 Sufficiente 6 Insufficiente 5 Gravemente insuff. 4 Osservazioni coerenti e pertinenti; ottime capacità logiche; sa orientarsi con facilità ed interviene sulla materia. Osservazioni coerenti e pertinenti; buone capacità logiche. Osservazioni sempre pertinenti. Osservazioni quasi sempre pertinenti. Osservazioni non sempre pertinenti; qualche carenza logica. Osservazioni non pertinenti e/o non coerenti; difficoltà ad orientarsi; gravi carenze. pag.16

17 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA Competenza linguistica (grammaticale, lessicale, stilistica) Contenuto e sua organizzazione Competenza di analisi testuale Competenza di analisi testuale e comunicativa Ottimo Buono Sufficiente Insuff. 9-8 Grav.insuff 7-5 Ottimo Buono Sufficiente Insuff. 9-8 Grav.insuff 7-5 Ottimo Buono Sufficiente Insuff. 9-8 Grav.insuff 7-5 Ottimo Buono Sufficiente Insuff. 9-8 Grav.insuff 7-5 Forma corretta, chiara ed efficace, con proprietà e ricchezza lessicale Forma chiara e sostanzialmente efficace, terminologia adeguata Alcuni errori, incertezze e imprecisioni che non compromettono sostanza e chiarezza del testo Diversi errori morfo-sintattici, lessico inadeguato e povertà espressiva Errori morfo-sintattici ripetuti e gravi, che inficiano la comprensione Conoscenza completa e approfondita, ricchezza di informazione anche rielaborata autonomamente Conoscenza completa, almeno a tratti approfondita Conoscenze chiare e corrette dei nuclei essenziali Conoscenze frammentarie e/o superficiali Conoscenze lacunose e confuse Osservazioni precise e argomentate, interpretazione pertinente rispetto alle richieste, coerente nello sviluppo logico-argomentativo e preciso nei riferimenti al testo Osservazioni coerenti e pertinenti, interpretazione corretta Osservazioni generalmente pertinenti e nel complesso coerenti Osservazioni non sempre pertinenti e coerenti, talvolta superficiali Osservazioni non pertinenti e/o non coerenti, difficoltà a orientarsi Interpretazione corretta e discussione critica dei documenti, piena capacità di contestualizzazione e completa conformità alla tipologia, alla destinazione editoriale e al titolo scelti Interpretazione e discussione corrette dei documenti, capacità di contestualizzazione e conformità alla tipologia, alla destinazione editoriale e al titolo scelti Utilizzo e confronto corretti dei documenti; accettabili capacità di contestualizzazione e conformità alla tipologia, alla destinazione editoriale e al titolo scelti Utilizzo e confronto non sempre corretti dei documenti; deboli capacità di contestualizzazione e conformità alla tipologia, alla destinazione editoriale e al titolo scelti Utilizzo e confronto scorretti dei documenti; inadeguate capacità di contestualizzazione e conformità alla tipologia, alla destinazione editoriale e al titolo scelti Tipologia scelta A B C D Competenza di organizzazione del discorso Ottimo Buono Sufficiente Insuff. 9-8 Grav.insuff 7-5 Sviluppo logico sempre coerente e argomentato in modo efficace e rigoroso Sviluppo logico coerente e adeguatamente argomentato Sviluppo logico e sostanzialmente coerente, sostenuto da accettabile argomentazione Sviluppo non del tutto nell argomentazione logico e coerente, debole Sviluppo spesso incoerente, sostanzialmente privo di argomenta pag.17

18 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA Indicatori 1 A 1R 1C/T 1 Lessico appropriato e correttezza ortografica Sviluppo logico e/o capacità di contestualizzazione Interpretazione personale e/o critica Comprensione del testo Capacità di sintesi Rielaborazione formale Pertinenza e coerenza alla traccia Conoscenze e informazione 1-3 TOTALE Traccia 1 A= analisi di testo R= riassunto C= composizione o T= tema di ordine generale NB: alla prestazione sufficiente per ciascun indicatore si assegna il valore due (2). pag.18

19 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA ANNO SCOLASTICO 2012/ cl. QUINTA GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA TERZA PROVA COGNOME E NOME DEL CANDIDATO: Punteggio in quindicesimi attribuito al descrittore A : Punteggio in quindicesimi attribuito al descrittore B : Punteggio in quindicesimi attribuito al descrittore C : Media aritmetica dei punteggi dei tre descrittori: VOTO IN QUINDICESIMI ATTRIBUITO ALLA PROVA: Competenze linguistico-espositive specifiche della disciplina Descrittore: A giudizio Voto in quindicesimi ottimo 15 Descrizione degli indicatori buono 13 o 14 Forma chiara e sostanzialmente corretta ed efficace; terminologia adeguata. discreto 11 o 12 Esposizione lineare, con terminologia globalmente adeguata. sufficiente 10 Forma sempre corretta, chjara ed efficace, argomentata e organizzata con sicurezza. Forma sostanzialmente corretta, seppure semplice; alcune incetezze e imprecisioni che non compromettono la chiarezza del messaggio. insufficiente 8 o 9 Forma poco lineare e linguaggio non appropriato. gravemente insufficiente da 5 a 7 Confusione ed errori ripetuti che inficiano la comprensione. Descrittore: B Conoscenze dell'argomento giudizio Voto in quindicesimi ottimo 15 Descrizione degli indicatori Conosce gli argomenti in modo completo e approfondito; ricchezza di informazioni anche recuperate e rielaborate autonomamente. buono 13 o 14 Conosce in modo completo; preciso e, almeno a tratti, approfondito. discreto 11 o 12 Conosce in modo completo; discreta la padronanza dei percorsi di studio. sufficiente 10 Risponde solo parzialmente; conosce le linee essenziali degli argomenti. insufficiente 8 o 9 Conosce in modo frammentario e/o superficiale. gravemente insufficiente da 5 a 7 Possiede conoscenze quasi nulle e confuse. Descrittore: C Capacità: pertinenza delle osservazioni e coerenza con le richieste giudizio Voto in quindicesimi ottimo 15 Descrizione degli indicatori buono 13 o 14 Osservazioni coerenti e pertinenti; buone capacità logiche. discreto 11 o 12 Osservazioni sempre pertinenti. sufficiente 10 Osservazioni quasi sempre pertinenti. Osservazioni coerenti e pertinenti; ottime capacità logiche; sa orientarsi con facilità ed intervenire sulla materia. insufficiente 8 o 9 Osservazioni non sempre pertinenti; qualche carenza logica. gravemente insufficiente da 5 a 7 Osservazioni non pertinenti e/o non coerenti; difficoltà ad orientarsi; gravi carenze. Il Presidente della Commissione pag.19

20 RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO MATERIA DI INSEGNAMENTO INSEGNANTE Lingua e letteratura italiana Giacomoni Francesca COMPETENZE (C) 1. Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura 2. Leggere, analizzare e comprendere testi 3. Produrre testi scritti in relazione a diversi scopi comunicativi 4. Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento 5. Fruire del patrimonio artistico letterario Dette competenze risultano raggiunte in maniera diversificata dagli studenti, in relazione sia alle capacità individuali sia all applicazione. Mediamente la classe risulta discreta: si va da un livello puù che buono al permanere di qualche difficoltà essenzialmente nell ambito dell autonoma, corretta rielaborazione. Le verifiche orali sono state più frequenti e informali di quelle scritte, soprattutto per l utilizzo della lezione dialogica. Le prove scritte, nel numero di tre/quattro a periodo, sono state di tipologia diversa: analisi del testo, prove semistrutturate, elaborazioni argomentative. La valutazione si è basata sulla griglia approvata dal Collegio dei docenti dell Istituto e fatta propria dal Consiglio di classe e ha tenuto presente, oltre all'acquisizione di competenze, per le conoscenze la ricchezza e correttezza del contenuto e per le capacità la pertinenza/coerenza e l intervento personale e/o critico. Sono stati valutati anche lavori assegnati a casa ed è sempre stata utilizzata l intera scala numerica decimale, spesso assegnando punteggi parziali alle diverse consegne della verifica (ad esempio nel caso della tipologia A, per la quale è stato richiesto uno svolgimento non continuo, ma segmentato in base alle singole richieste). A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le verifiche effettuate. CONTENUTI E LORO ORGANIZZAZIONE Il percorso è stato strutturato secondo un approccio modulare che ha comportato un attraversamento della disciplina ed una riorganizzazione selettiva dei suoi contenuti, in vista di obiettivi specifici e di un maggior coinvolgimento della classe. La scelta ha determinato una trattazione di autori/temi/generi mai esaustiva, ma solamente rappresentativa, all interno di unità di tipologia diversa (cfr. schemi seguenti, contenenti l esplicitazione dei contenuti attraverso l elenco dei testi utilizzati per la definizione degli argomenti delle macrounità la (F) dopo il singolo testo indica che lo stesso è stato fornito in fotocopia - ). Alcune ore di lezione sono state dedicate alla didattica della scrittura in relazione alla tipologia B della prima prova dell Esame di stato, altre all'intervento di esperto esterno sulla storia della musica. In relazione all adesione al progetto Il quotidiano in classe, a cura dell Osservatorio Permanente Giovani-Editori, gli studenti hanno inoltre goduto dell opportunità di avere un giorno in settimana dei quotidiani a disposizione, che non sono stati oggetto di un lavoro specifico, ma solo occasione di consigli e indicazioni di lettura. Anche i collegamenti interdisciplinari, non sviluppati in classe, sono stati proposti essenzialmente come input di riflessione. pag.20

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