Presentazione documento 15 maggio

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1 Presentazione documento 15 maggio Classe: 5AS Indirizzo: SCIENTIFICO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

2 PRESENTAZIONE DEL CORSO Liceo Scientifico - Sperimentazione Autonoma Su autorizzazione ministeriale l indirizzo scientifico ha assunto la forma di una sperimentazione autonoma, che prevede 31 ore settimanali di lezione per ciascun anno di corso, comprensive di una o due ore di compresenza tra materie affini. Tale sperimentazione propone alcune caratteristiche significative quali: il contenimento delle ore di lezione e una loro omogenea distribuzione nell arco del quinquennio; l adozione di programmi moderni e rinnovati, che consentono di studiare anche gli sviluppi che le diverse discipline hanno avuto nell ultimo secolo, permettendo l acquisizione di conoscenze fondamentali ormai richieste per superare i test d ammissione a tutte le facoltà universitarie; l istituzione sistematica della compresenza che favorisce negli studenti l acquisizione di un approccio pluridisciplinare alle materie oggetto di studio, in linea con le ultime indicazioni ministeriali e l impostazione del nuovo Esame di Stato; l utilizzo costante, da parte degli studenti, dei laboratori scientifici di cui è dotata la scuola (informatica, chimica, fisica, microscopia) per consentire uno studio davvero sperimentale delle discipline, sancito anche dal voto pratico. Il liceo scientifico offre agli studenti una solida cultura di base che consente loro una idonea preparazione per l università e per le successive carriere professionali. Al termine del quinquennio gli allievi conseguono il diploma di maturità scientifica, e tale titolo è valido per l accesso a tutti i corsi di laurea o di diploma universitario, ma anche ai concorsi della pubblica amministrazione e agli impieghi nelle aziende private. Caratteristiche e finalità dell indirizzo L indirizzo Scientifico Sperimentale dà ampio spazio al sapere scientifico senza separarlo dalla cultura filosoficoletteraria, realizzando così il legame tra scienza e tradizione umanistica del sapere. La matematica e le scienze sperimentali assumono in esso un ruolo fondamentale sul piano culturale ed educativo, mentre l area delle discipline umanistiche consente l acquisizione degli strumenti per la conoscenza dei valori e degli ideali universali espressi nelle manifestazioni culturali dei secoli e nelle testimonianze della civiltà umana, e delle espressioni della società contemporanea. Attraverso il contributo di tutte le materie l indirizzo Scientifico Sperimentale intende conferire agli studenti oltre che agilità mentale anche completezza nella preparazione, come si desume dall articolazione delle diverse discipline nei diversi anni del percorso formativo. Dal piano di studi del biennio risulta evidente, rispetto al corso tradizionale, il potenziamento del settore scientifico attuato mediante le seguenti strategie: introduzione di materie come Scienze della Terra, Biologia e Laboratorio di Fisica/ Chimica, che prevedono un uso costante dei laboratori di Fisica, di Biologia, di Chimica e di Microscopia; affiancamento dello studio dell Informatica a quello della Matematica; studio della materia Diritto ed Economia che consente una visione più completa dei fenomeni storico sociali. Al triennio le proposte disciplinari risultano articolate in modo che accanto all asse umanistico (allo studio dell Italiano, del Latino, della Storia, dell Arte, dell Inglese si affianca ora anche quello della Filosofia) sia ancora attribuito spazio significativo alle materie scientifiche: le ore di Matematica e di Fisica divengono più consistenti; accanto alla Biologia si studia, sempre secondo un metodo di pratica sperimentale, anche la Chimica. Metodologie e strategie didattiche specifiche dell indirizzo

3 Affinché l istruzione si traduca in formazione vengono adottate, nelle varie discipline, specifiche metodologie che prevedono in primo luogo l uso costante dei laboratori, di cui la scuola è dotata, e l utilizzo di tecnologie multimediali. Il collegamento a Internet utilizzabile dagli studenti da ciascuna postazione del laboratorio di Informatica e le abilità via via acquisite in un contesto pluridisciplinare nell arco del triennio risultano fondamentali anche per la realizzazione della mappa concettuale, che gli alunni devono presentare durante il colloquio finale dell Esame di Stato. Attraverso tale pluridisciplinarietà i diversi insegnamenti concorrono non allo sviluppo di specifiche abilità professionali, ma alla realizzazione dell unitarietà del sapere. Quadro orario DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5 Religione / Attività Alternativa Italiano 4+1C 4+1C C Lingua straniera Latino Arte 1+1C 1+1C Storia dell arte Storia C Filosofia Diritto ed Economia 1+1C 1+1C Geografia 1+1C 1+1C M atematica e Informatica C 5+1C 4+1C Scienze della terra Biologia C 2 -- Laboratorio Fisica / Chimica Fisica C 2+1C 2+1C Chimica C 2 2 Educazione Fisica TOTALE ORE SETTIM ANALI C indica che la lezione si svolge con la compresenza di due insegnanti I anno: Italiano / Arte - Diritto ed economia / Geografia; II anno: Italiano / Arte - Diritto ed economia / Geografia; III anno: Matematica e informatica / Fisica - Biologia / Chimica; IV anno: Matematica e informatica / Fisica; V anno: Italiano / Storia - Matematica e informatica / Fisica. Questa sperimentazione autonoma, autorizzata dal Ministero della Pubblica Istruzione, è attiva dall anno scolastico 1999/2000; essa prevede 31 ore settimanali di lezione per ciascun anno di corso, comprensive di due ore di compresenza tra materie affini. Tale sperimentazione propone programmi rinnovati che presentano le seguenti caratteristiche: il contenimento delle ore di lezione e una loro diversa distribuzione nell arco del quinquennio; l istituzione sistematica della compresenza che consente agli studenti di acquisire l abitudine a un approccio pluridisciplinare alle materie oggetto di studio, in linea con le ultime indicazioni ministeriali e all impostazione del nuovo Esame di Stato.

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5 Composizione della classe Numero iscritti alunni Alunni promossi non Alunni ritirati/trasferiti La classe 5AS è formata da 19 alunni, 11 femmine e 8 maschi. In prima, la classe era composta da 25 studenti che sono risultati tutti promossi; al termine dell anno uno di essi si è trasferito ad un altro indirizzo del Liceo. All inizio della seconda, quindi, la classe risultava costituita da 24 alunni; a conclusione dell anno scolastico una alunna non è stata ammessa alla classe successiva e due alunni si sono trasferiti ad altro indirizzo liceale. Nel corso dei primi mesi del terzo anno altri due studenti si sono trasferiti ad altro indirizzo all interno del Liceo; al termine dell anno scolastico tutti gli studenti sono stati promossi. All inizio del quarto anno è stato inserito un nuovo alunno, proveniente da un altro istituto, che tuttavia si ritirerà nel mese di febbraio del quinto anno. Tutti gli studenti che frequentano attualmente la classe fanno parte del gruppo originario e sono assieme dalla prima. ELENCO STUDENTI - Boschini Alberto - Brocco Beatrice - Dusi Ilenia - Frattini Maria - Giorietto Andrea - Maggiolo Alessia - Manente Marianna - Manfrin Guido - Olivato Martina - Piccoli Serena - Piva Beatrice - Piva Valeria - Raisi Diego - Regaiolo Irene - Rodella Nicola - Romano Guido - Rossi Tobia - Saoncella Sofia - Sogari Luca Continuità dei docenti Fatto salvo il passaggio da biennio a triennio, in cui la maggior parte dei docenti è cambiata, si può rilevare una prevalente continuità dei docenti nelle varie discipline. Le uniche materie che hanno visto variare gli insegnanti quasi ogni anno sono state Storia dell Arte ed Educazione fisica.

6 D altro lato Inglese attesta una continuità quinquennale e alcuni docenti, pur variando le discipline di insegnamento, hanno seguito la classe per tutti i cinque anni (prof. Ambrosini: Storia nel biennio, Italiano in terza, Italiano e Latino in quarta e quinta; prof.ssa Segala: Laboratorio di fisica-chimica nel biennio, Scienze della Terra in prima e in quinta, Biologia in quarta, Chimica in tutto il triennio). Inoltre parecchie discipline (Filosofia, Matematica, Fisica, Religione) hanno mantenuto la continuità degli insegnanti nell intero triennio. In terza si è verificata una certa frammentazione degli insegnamenti di discipline affini, poi superata negli anni successivi. Per maggiore chiarezza, viene riportata la composizione del Consiglio di Classe di ogni anno scolastico. Religione MATERIA DOCENTI Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5 Farinazzo Maria Teresa Italiano Lanza Michela Lanza Michela Farinazzo Maria Quaiotti S tefania Quaiotti S tefania Quaiotti S tefania Teresa Ambrosini Damiano Ambrosini Damiano Ambrosini Damiano Lingua straniera Calonego Crizia Calonego Crizia Calonego Crizia Calonego Crizia Calonego Crizia Latino Saggioro Sandra Lanza Michela De Grandis Paola Ambrosini Damiano Ambrosini Damiano Arte Bonfiglio Marina Bonfiglio Marina Storia dell arte Storia Ambrosini Damiano Ambrosini Damiano Marchiori Antonio Concolino Antonella Bonfiglio Marina Zampieri Nicoletta Garofolo Giorgio Garofolo Giorgio Filosofia Garofolo Giorgio Garofolo Giorgio Garofolo Giorgio Diritto ed Economia Tisi Giovanna Benati Silvia Geografia Scappini Angelo Scappini Angelo M atematica e Informatica Galli Giovanna Galli Giovanna Losi Manuela Losi Manuela Losi Manuela Scienze della terra Segala Marisa Biologia Giacobbe Beatrice Segala Marisa Maria Corradini Paola Segala Marisa Laboratorio Fisica / Chimica Segala Marisa Segala Marisa Fisica Bolzon Marco Chimica Segala Marisa Educazione fisica Montanari Roberto Prospero Ilaria Colpani Alessandra Bolzon Marco Segala Marisa Prospero Ilaria Bolzon Marco Segala Marisa Mautone Maurizio Profilo della classe I 19 studenti che compongono la 5AS, 11 femmine e 8 maschi, sono inseriti nella stessa classe dalla prima e hanno costituito, nel percorso quinquennale, un gruppo abbastanza compatto e affiatato sul piano delle relazioni interpersonali. La vivacità che ha caratterizzato il comportamento di diversi alunni è stata progressivamente vissuta in modo più controllato e, comunque, non ha impedito l instaurarsi di relazioni improntate al rispetto reciproco e alla collaborazione. Dal punto di vista dell atteggiamento cognitivo, peraltro, è emersa una eterogeneità in termini di motivazione nei

7 confronti di alcune discipline, impegno, organizzazione e metodo di studio: ad un gruppo vivace, rapido,intuitivo, disponibile al confronto critico ma poco sistematico nell organizzazione del lavoro, fa riscontro una componente prevalentemente femminile più diligente, tendenzialmente riservata ma più regolare nell impegno, continua nello studio e meglio attrezzata nella rielaborazione a lungo termine delle conoscenze. Un nucleo di allievi ha progressivamente acquisito un valido metodo di studio, maturando autonomia organizzativa e sviluppando adeguate competenze linguistiche e soddisfacenti capacità che consentono di affrontare autonomamente gli argomenti proposti. Un gruppo più numeroso ha lavorato in modo meno sistematico ma è riuscito, nel corso del triennio, a integrare e potenziare le competenze e le capacità fondamentali, evidenziando progressi e raggiungendo una preparazione nel complesso discreta. Un numero circoscritto di alunni, invece, non sempre ha colto le opportunità derivanti dall attività didattica e ha affrontato lo studio in maniera poco sistematica, soprattutto per ciò che concerne la rielaborazione delle informazioni con l impiego di una forma espositiva e argomentativa adeguata. La preparazione è quindi di misurata sufficienza. Sono state elaborate e messe in atto diverse strategie da parte del Consiglio di Classe per ridurre la divaricazione presente nella classe - in particolare attraverso le compresenze e le attività integrative proposte e per mettere in condizione anche coloro che presentavano motivazioni meno solide di partecipare proficuamente alle attività scolastiche. OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI RAGGIUNTI All inizio dell anno scolastico il Consiglio di Classe ha stabilito i seguenti obiettivi. Didattici: potenziale il proprio metodo di lavoro e di studio; affinare le competenze espressive e l'utilizzo del lessico specifico delle singole discipline; sviluppare la rielaborazione critica dei contenuti e l'approccio pluridisciplinare; Formativi: Agire in modo autonomo e responsabile, riconoscendo e rispettando regole, diritti e bisogni altrui; partecipare attivamente al lavoro di classe, cooperando con il gruppo. Tali obiettivi sono stati raggiunti, anche se in modo diversificato, da tutta la classe. METODOLOGIA La metodologia seguita nello sviluppo degli argomenti in programma è stata prevalentemente la lezione frontale, dialogata, affiancata dall uso dei laboratori per le discipline scientifiche: si rimanda al piano di lavoro di ciascun insegnante per indicazioni più specifiche. Il nucleo tematico pluridisciplinare è stato sviluppato in prevalenza durante l ora di compresenza Italiano/Storia, sulla base di scelte metodologiche (a cui si rimanda) elaborate congiuntamente dai docenti interessati e rivolte a valorizzare stili cognitivi, competenze informali e capacità critiche possedute da buona parte degli studenti ma non sempre emerse in modo ottimale nella maggior parte delle attività disciplinari svolte in classe.

8 È stato richiesto agli alunni di individuare autonomamente tematiche e argomenti dei percorsi d esame e di elaborare la relativa mappa concettuale; sulla base di tali proposte gli insegnanti si sono resi disponibili per la discussione critica del materiale e dei possibili collegamenti interdisciplinari. In funzione dell Esame di stato ogni insegnante ha adottato nel proprio corso metodologie di verifica il più possibile simili a quelle previste dal decreto ministeriale. In particolare per la terza prova nel corso del triennio sono state testate, nelle diverse discipline, varie tipologie: i risultati hanno indotto ad individuare la tipologia B come la più idonea ad evidenziare la preparazione conseguita dagli studenti. In preparazione all esame finale sono state svolte (in allegato si trovano le griglie di correzione) due simulazioni di prima prova scritta, due di seconda prova scritta e due di terza prova. Preparazione alla prima prova scritta Durante il corso dell intero triennio gli studenti sono stati progressivamente introdotti alla pratica della scrittura del saggio breve, dell articolo di giornale, dell analisi del testo, del tema argomentativo (di storia, di attualità ) secondo tutte le tipologie proposte nell Esame di Stato. La metodologia è stata illustrata alla classe soprattutto con lezioni frontali, per spiegare le caratteristiche di ciascun tipo di testo. In particolare, in quest ultimo anno di corso, nei compiti in classe, gli alunni hanno potuto scegliere tra analisi di un testo, sia in poesia che in prosa, saggio breve/articolo di giornale di ambito artistico/letterario, socio/economico, tecnico/scientifico e tema argomentativo di storia, di attualità. Anche durante le due simulazioni di prima prova (la prima svolta il 21 novembre 2013 e la seconda il 20 maggio 2014), effettuate insieme alle sezioni parallele B e C di liceo scientifico e alle quinte degli indirizzi biologico,sociopsicopedagogico e linguistico, sono state proposte le tipologie A, B, C e D nei loro diversi ambiti, tra i quali gli allievi hanno avuto ampia possibilità di scelta. In classe, il tempo a disposizione, concesso per le verifiche scritte, è stato normalmente di due ore, di cinque durante le due simulazioni di prova d esame (con sesta ora facoltativa). Per i criteri di valutazione adottati si rimanda alle griglie allegate. Preparazione alla seconda prova scritta In preparazione alla seconda prova scritta, nel corso dell anno sono stati proposti sia esercizi di immediata applicazione dei contenuti trattati, sia problemi articolati in più punti; alcuni di questi sono stati svolti e discussi in classe, altri assegnati a casa e poi rivisti con l insegnante. Per rafforzare alcune competenze, attraverso gli esercizi sono stati messi in evidenza gli aspetti teorici del programma in corso ma sono stati fatti anche diversi richiami ad argomenti relativi agli anni precedenti. L approccio ad un tipo di compito simile alla prova dell esame è avvenuto dapprima durante alcune verifiche scritte in cui lo studente doveva scegliere un numero massimo di esercizi tra una serie di proposte, poi con due simulazioni di prova d esame svolte in parallelo con le altre due sezioni di liceo scientifico. La prima l 8 marzo 2014, della durata di cinque ore, prevedeva lo svolgimento di un problema tra due proposti e di cinque quesiti tra dieci. La seconda, di sei ore, si svolgerà il 23 maggio 2014 e prevede che lo studente svolga un problema tra due e cinque tra dieci quesiti. Le prove proposte sono state preparate su modello dei temi d esame. Preparazione alla terza prova scritta Nel corso del triennio i docenti di ogni singola materia hanno presentato agli alunni prove di verifica di tutte le tipologie, giungendo alla conclusione che la tipologia B meglio si adatta alle conoscenze, competenze e abilità acquisite dagli studenti. Gli alunni, in questo anno scolastico, in vista dell Esame di Stato, hanno effettuato due simulazioni di terza prova di

9 tipologia B, che prevedevano tre domande a risposta aperta, di lunghezza al massimo di dieci righe, per ciascuna delle quattro materie coinvolte. La durata è stata di tre ore. Gli alunni erano a conoscenza delle materie destinate alla prima simulazione, avvenuta il 19 febbraio 2014 (Fisica, Inglese, Scienze della Terra, Filosofia), come di quelle della seconda, del 2 maggio 2014 (Chimica, Storia, Inglese, Storia dell Arte ). Durante la terza prova è consentito l uso della calcolatrice scientifica non programmabile, della tavola periodica degli elementi, della tavola dei potenziali standard di riduzione, del vocabolario di Inglese monolingue e bilingue, dei vocabolari di Italiano e di Latino. Preparazione al colloquio pluridisciplinare In preparazione al colloquio orale, mercoledì 4 e giovedì 5 giugno verranno effettuate simulazioni di colloquio, incentrate esclusivamente sulla presentazione delle mappe concettuali da parte degli alunni, durante le quali si verificheranno e si discuteranno i percorsi plurisciplinari. Gli studenti sono comunque stati informati sulle parti in cui si articolerà il colloquio d Esame. VALUTAZIONE La valutazione esprime il livello di raggiungimento degli obiettivi, sia quelli fissati dal Consiglio di Classe, e precedentemente descritti, sia quelli specifici, fissati nei singoli Coordinamenti di Materia. Poiché gli aspetti da cogliere sono molteplici, anche se poi tutti hanno contribuito ad un unica valutazione finale, gli strumenti didattici adottati per le verifiche sono di diverso tipo: colloqui (interrogazioni orali), verifiche scritte, test diagnostici (strutturati, domande a risposta breve, ), risoluzione di esercizi e/o problemi, svolgimento e discussione di esperimenti di laboratorio, svolgimento di simulazioni di prove d esame. Altri elementi utilizzati sono stati: la discussione dei compiti assegnati per casa, la lezione dialogata, la valutazione dell impegno e della partecipazione al lavoro scolastico, in laboratorio e in classe. Nella valutazione complessiva dell alunno si sono anche tenuti in considerazione i livelli di partenza, considerando il metodo di studio acquisito e i suoi eventuali progressi. ATTIVITÀ INTEGRATIVE Attività di orientamento in uscita: 22 novembre JOB & ORIENTA a Verona 12 dicembre Intervento di 2 ore con la dott.ssa Bernardelli, esperto del COSP, su "Strumenti per una ricerca personalizzata del lavoro" nell ambito del progetto Itinera Viaggi d istruzione e visite guidate 20 dicembre Visita guidata al radiotelescopio di Medicina (Bologna) 14 gennaio Visita guidata alla mostra "Verso Monet" a Verona marzo Viaggio d istruzione a Parigi 23 aprile Visita guidata al Vittoriale degli italiani di Gardone Riviera (Bs) Incontri e manifestazioni

10 26 ottobre Partecipazione all incontro Sulla via dei Mille 13 febbraio Concerto con flauto e pianoforte: Musica tra Otto e Novecento 29 marzo Rappresentazione teatrale Fine tra i ghiacci 8 aprile Incontro con Pier Paolo Romani, nell ambito del progetto Educazione alla legalità 11 e 12 aprile Partecipazione al progetto Gli incidenti stradali nella provincia di Verona. 24 aprile Concerto con tromba e organo nel Santuario Madonna della Salute di Porto di Legnago 30 aprile Premiazione della classe presso il SERD di Legnago per il miglior punteggio nel questionario di verifica degli apprendimenti relativo alle attività del progetto "Gli incidenti stradali nella provincia di Verona" Simulazioni delle prove d esame: 21 novembre Prima simulazione di prima prova scritta ( Italiano) 19 febbraio Prima simulazione di terza prova scritta ( tipologia B, materie: Fisica, Inglese, Scienze della Terra, Filosofia), durata tre ore. 8 marzo Prima simulazione di seconda prova ( matematica) durata cinque ore. 2 maggio Seconda simulazine di terza prova ( tipologia B, materie: Chimica, Storia, Inglese, Storia dell Arte), durata tre ore. 20 maggio Seconda simulazione di prima prova ( Italiano). 23 maggio Seconda simulazione di seconda prova ( Matematica), durata sei ore. Nella prima settimana di giungo simulazione dei percorsi pluridisciplinari nell arco di due mattinate. Per i modelli di simulazione di terza prova si rimanda all allegato C ; le copie di simulazione di prima e seconda prova saranno a disposizione della commissione presso i tre docenti interni. Altre attività Adesione alla iniziativa "Quotidiano in classe". Singoli studenti hanno partecipato, inoltre, alle seguenti attività: Attività sportive, teatrali e musicali della scuola. Progetto A scuola di libertà: visita alla Casa Circondariale di Verona, incontro con detenuti presso il carcere di Padova e nell Aula Magna del Liceo. Conseguimento della Patente Europea del Computer (ECDL). Partecipazione al progetto Cinema e Filosofia. Partecipazione al progetto Peer tutoring. Esami per il conseguimento della certificazione esterna (Cambridge)di conoscenzadella lingua Inglese. Stage linguistico a Dublino. Stage lavorativo all estero. Attività di stage presso enti locali e aziende nel periodo estivo.

11 Relazione finale docente (Allegato A) Classe 5AS Indirizzo SCIENTIFICO Materia RELIGIONE Docente QUAIOTTI STEFANIA Profilo della classe La classe si compone di 20 studenti: tutti hanno seguito le lezioni con vivo interesse. Un gruppo,vivace ed estroverso, ha partecipato attivamente alle diverse attività proposte; altri, invece, piu inclini alla riflessione e alla rielaborazione personale, si sono distinti per l attenzione, l impegno costante e la continuità nell affrontare il percorso formativo. Il livello raggiunto risulta per tutti molto buono, così come il rapporto insegnante-alunni; proficuo il clima di classe, costruttivo e collaborativo. Obiettivi conseguiti Alla fine del percorso gli studenti: 1. conoscono il fenomeno dell ateismo pratico 2. sono in grado di definire a grandi linee la situazione religiosa del nostro tempo; 3. conoscono alcune delle principali critiche alla religione dei filosofi atei; 4. sanno comprendere le radici dell ateismo pratico; 5. conoscono e possono cogliere la prospettiva posta in luce dai filosofi atei; 6. riconoscono e sanno apprezzare l amore e la fedeltà coniugale come valori; 7. conoscono le linee fondamentali dell insegnamento del Magistero relativamente a matrimonio e famiglia 8. sanno comprendere ed apprezzare il valore della dignità della persona, della solidarietà e dell attenzione all altro; 9. sono capaci di analisi e di confronto(anche relativamente ad articoli e documenti )su tematiche attuali e morali. Metodologie e materiali La metodologia utilizzata ha privilegiato il processo induttivo, favorendo la lettura della realtà, l analisi dei dati, l approfondimento, il confronto e il dialogo. Sono stati utilizzati i seguenti materiali: Documenti del Magistero Ecclesiale Sussidi Multimediali Dispense e appunti Articoli ed interviste tratti da quotidiani, settimanali e programmi televisivi.

12 Verifiche Sono state utilizzate verifiche orali. Programma svolto, con eventuali argomenti di compresenza Il fenomeno dell ateismo: l ateismo pratico; l ateismo filosofico; le critiche alla religione di L. Feuerbach, K. Marx; la posizione della chiesa nei confronti dell ateismo. Matrimonio e famiglia: il matrimonio oggi; il valore della fedeltà coniugale; la convivenza; il matrimonio civile; il matrimonio sacramento. Il valore della solidarietà: incontri e testimonianze di volontari impegnati nel servizio in vari ambiti. Firma docente ( QUAIOTTI STEFANIA )

13 Relazione finale docente (Allegato A) Classe 5AS Indirizzo SCIENTIFICO Materia ITALIANO Docente AMBROSINI DAMIANO Profilo della classe La classe, che ho seguito negli ultimi tre anni- insegnando in terza italiano e dalla quarta italiano e latino - ha manifestato attenzione ed interesse verso la materia. Il rapporto con gli alunni è stato improntato al rispetto reciproco e alla collaborazione. L attività didattica si è svolta bene sia per completezza di programmi che per possibilità di verifica, considerato il numero di studenti. La classe ha dimostrato interesse e motivazione nel seguire l insegnante nel percorso delineato e nel recepire le sue indicazioni rispetto l approccio richiesto dalla materia ( comprese le indicazioni sulle tipologie di prove dello scritto). I risultati sono commisurati sia alle abilità, sia all impegno e alla costanza di applicazione individuali. Complessivamente il profitto è quasi buono, con differenziazioni in orale e nello scritto sia per approfondimento di contenuti che per scioltezza espositiva. Obiettivi conseguiti In generale gli alunni : - hanno acquisito un metodo di lettura dei testi letterari; - sanno rielaborare le tematiche dei testi studiati; - sanno collocare i testi nel contesto storico; - sanno confrontare testi che presentano tematiche affini; - alcuni sanno rielaborare criticamente le tematiche svolte. - sono stati educati al gusto della lettura(non solo libri, ma anche giornali) - alcuni hanno acquisito un linguaggio preciso e pertinente alla disciplina - hanno acquisito un livello discreto di correttezza morfo sintattica. Più specificamente per lo scritto : nell ambito dell analisi del testo: - sanno interpretare i passi proposti; - sanno riconoscere gli elementi tipici del discorso letterario; - sanno contestualizzare il brano; nell ambito delle altre prove : - sanno rispondere in maniera pertinente alla traccia e/o alle consegne; - sanno strutturare il discorso in modo chiaro; - sanno esprimersi con sufficiente correttezza; - alcuni sanno sviluppare gli spunti proposti con discreta ricchezza di argomenti e/o considerazioni critiche. Metodologie e materiali Ho preferito articolare il programma per autori, la cui conoscenza è stata svolta con metodo induttivo e deduttivo,

14 ossia dai testi alla storia e dalla storia ai testi. Ampio spazio è stato dato in classe alla lettura, alla decodificazione, all interpretazione e infine alla contestualizzazione del testo letterario, offrendo un modello per l analisi scritta e per l esposizione orale. Criteri fondamentali sono pure quelli dell interdisciplinarietà e della attualizzazione dei problemi. Ho integrato il normale sviluppo cronologico del programma con percorsi intertestuali (letteratura meridionalista e mito di Ulisse). E proseguita l azione didattica tesa a preparare gli studenti alle prove previste per lo scritto di italiano dell esame di stato. Lo studio di Dante, in parte penalizzato dall impostazione dell esame, si è concentrato solo su alcuni canti guidati da percorsi tematici. Verifiche Sono state previste almeno tre prove scritte per quadrimestre e almeno due orali(utilizzando anche questionari con risposte brevi). Nelle prove scritte sono state proposte le varie tipologie. Nella valutazione complessiva si è tenuto conto dei seguenti elementi di giudizio: livello di padronanza della materia e di conoscenza specifica delle nozioni; competenza comunicativa, capacità di analisi, correttezza ed efficacia espressiva, impegno e diligenza, partecipazione attiva alle lezioni (vedere griglie di valutazione della I prova scritta allegate ). Programma svolto, con eventuali argomenti di compresenza SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Testo in adozione: Baldi, Giusto, Rametti, Zaccaria,La letteratura,voll casa editrice Paravia L AVVENTURA DEL ROMANZO NELLA SECONDA META DELL OTTOCENTO A.MANZONI: i Promessi Sposi: l officina del romanzo,i temi. I Promessi Sposi: conoscenza del romanzo nelle linee narrative e tematiche, il sugo della storia. IPPOLITO NIEVO: l altro romanzo. Testi: Ritratto della Pisana L età del positivismo: lineamenti storico culturali e presupposti filosofici. Il Naturalismo francese: autori, temi e poetica (cenni generali). Giovanni Verga La poetica del Verismo italiano,la tecnica narrativa del Verga,l ideologia verghiana,il verismo di Verga e il Naturalismo francese ; lo svolgimento dell opera verghiana: il periodo preverista ; l approdo al verismo: Vita dei campi, il cicli dei Vinti e I Malavoglia. Lettura personale integrale del romanzo I Malavoglia. Testi: Rosso Malpelo La lupa I Malavoglia:Analisi linee narrative e tematiche ;Lettura integrale del romanzo

15 brani da L inizio dei Malavoglia ; L addio di N Toni. Dalle Novelle rusticane: La roba, Libertà. UN ROMANZO DELLA SCUOLA DELL OTTOCENTO: Cuore di Edmondo De Amicis. PERCORSO INTERTESTUALE : LA LETTERATURA MERIDIONALISTA- viaggio tra romanzi dell Ottocento e del Novecento. -Schede tematiche (fornite del docente) sui seguenti romanzi: -I Vicere di De Roberto -I vecchi e i giovani di Pirandello -Fontamara di Silone -Cristo si è fermato ad Eboli di C. Levi -Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa -Il giorno della civetta di Sciascia LA POESIA. DA BAUDELAIRE A PASCOLI Baudelaire: la personalità, lo spleen, le corrispondenze, una nuova poetica Testi:Da I fiori del male: Corrispondenze L albatros Spleen Elevazione Da Lo spleen di Parigi: Perdita d aureola L ETA POSTUNITARIA La ScapigliaturaGli atteggiamenti,la poetica,i temi,gli autori. Testi : Preludio, Lezione di anatomia Giosué Carducci:La vita, l evoluzione ideologico -letteraria,la sensibilità,la poetica, le opere Testi: Il comune rustico Alla stazione in un mattino d autunno Idillio maremmano Traversando la Maremma toscana IL DECADENTISMO L origine del termine ; la visione del mondo decadente ; la poetica del decadentismo ; temi e miti della letteratura decadente ; coordinate storiche e radici sociali del decadentismo. Testi: Verlaine: Languore Arte poetica Rimbaud: dalle Poesie: Vocali Lettera del veggente Gabriele D Annunzio La vita e la personalità. L estetismo ; Il piacere e la crisi dell estetismo. I romanzi del superuomo : l ideologia superomistica ; i romanzi del superuomo ; Le Laudi: Alcyone. Testi: Dal Piacere: Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli ;

16 Da Le Vergini delle rocce : il programma del Superuomo. Da Alcyone: La sera fiesolana ; La pioggia nel pineto. Giovanni Pascoli La vita e la sensibilità. Le idee: la visione del mondo, la poetica, l ideologia politica. Le raccolte poetiche. I temi della poesia pascoliana.le soluzioni formali. Testi: da Myricae: Novembre ; L assiuolo ; X Agosto ; dai Primi poemetti: Digitale purpurea. dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. dai Primi poemetti :Italy ( passi) dal Fanciullino: una poetica decadente. Percorso intertestuale sulla figura di Ulisse: Testi da Pascoli, D Annunzio, Saba,Primo Levi ( con richiami al canto XXVI dell Inferno e ad altri testi della letteratura inglese) L ETA DELLA CRISI: Italo Svevo La vita. La cultura di Svevo. I romanzi : Una vita. Senilità. La coscienza di Zeno. Lettura personale integrale del romanzo La coscienza di Zeno. Testi : da Una vita : Le ali di gabbiano. da Senilità : il ritratto dell inetto ; la trasfigurazione di Angiolina. dalla Coscienza di Zeno : La morte del padre( passi). Luigi Pirandello La vita. La visione del mondo e la poetica: il vitalismo ; il relativismo conoscitivo ; la poetica: l umorismo. Le novelle. I romanzi: Il fu Mattia Pascal. Il teatro,le maschere,il teatro nel teatro. Lettura personale del romanzo Il fu Mattia Pascal. Testi:dall Umorismo: La differenza tra Umorismo e comicità dalle Novelle per un anno: Il treno ha fischiato,la carriola, Ciaula scopre la luna. Visione in DVD di momenti di Così è ( se vi pare) e di Sei personaggi in cerca di autore VIAGGIO (LOW COST E LOW TIME) CON BREVI, MA INTENSE, FERMATE, NELLA POESIA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO Guido Gozzano: dai Colloqui: Totò Merumeni Il Futurismo Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del Futurismo. Manifesto tecnico della letteratura Umberto Saba Testi : Dal Canzoniere: A mia moglie Ulisse Giuseppe Ungaretti La vita. La recherche ungarettiana: dal Porto sepolto all Allegria. I temi e la poetica. Testi: dall Allegria: In memoria Veglia I fiumi San Martino del Carso

17 Mattina Soldati Eugenio Montale La visione del mondo e il male di vivere, il lessico e il paesaggio, il correlativo oggettivo e la poetica,le raccolte poetiche. Testi:Da Ossi di seppia: I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Dalla Bufera: Il sogno del prigioniero. Primavera hitleriana (vv.1-19 )

18 Cesare Pavese La poesia Testi: I mari del Sud Lavorare stanca Testo in adozione:la Divina Commedia, edizioni varie. Analisi e commento dei canti VI Paradiso (con confronti tematici con VI Inferno e VI Purgatorio) I Paradiso,XI Paradiso, XXXIII Paradiso. XXVI Inferno (canto di Ulisse e percorso intertestuale su Ulisse nella letteratura 800 e 900 con testi da Pascoli, D Annunzio, Saba,Primo Levi) e canto XVII Paradiso. firma Prof. Damiano Ambrosini I rappresentanti degli studenti firme Firma docente ( AMBROSINI DAMIANO )

19 Relazione finale docente (Allegato A) Classe 5AS Indirizzo SCIENTIFICO Materia LATINO Docente AMBROSINI DAMIANO Profilo della classe Il programma ha visto una particolare attenzione per gli aspetti di cultura e civiltà latina, sviluppando un percorso storico che partiva dall età imperiale (Seneca, ), fino ad arrivare ai romanzi latini di Petronio e Apuleio. Considerato l indirizzo e le esigue ore settimanali, si sono letti testi in traduzione e non, puntando non tanto sulla tradizionale attività di versione (impraticabile viste anche le non adeguatamente allenate nozioni grammaticali) ma su conoscenze letterarie, storiche e linguistiche del patrimonio letterario latino. Il rapporto con gli alunni è stato improntato al rispetto reciproco e alla collaborazione. L attività didattica si è svolta bene sia per completezza di programmi che per possibilità di verifica, considerato il numero di studenti. La classe ha dimostrato interesse e motivazione nel seguire l insegnante nel percorso delineato e nel recepire le sue indicazioni rispetto l approccio richiesto. I risultati sono commisurati sia alle abilità, sia all impegno e alla costanza di applicazione individuali. Complessivamente il profitto è quasi buono, con differenziazioni in orale e nello scritto sia per approfondimento di contenuti che per scioltezza espositiva. Obiettivi conseguiti Il programma ha visto una particolare attenzione per gli aspetti di cultura e civiltà latina, sviluppando un percorso storico che partiva dall età imperiale (Seneca, ), fino ad arrivare ai romanzi latini di Petronio e Apuleio. Considerato l indirizzo e le esigue ore settimanali, si sono letti testi in traduzione e non, puntando non tanto sulla tradizionale attività di versione (impraticabile viste anche le superficiali nozioni grammaticali) ma su conoscenze letterarie, storiche e linguistiche del patrimonio letterario latino. La lettura degli autori è stata per lo più guidata dall insegnante, con particolare attenzione agli spunti di riflessione offerti dal brano. La trattazione letteraria è stata sviluppata secondo un ordine cronologico e supportata da letture antologiche. Metodologie e materiali La lettura degli autori in lingua latina è stata guidata dall insegnante, con particolare attenzione agli spunti di riflessione offerti dal brano e con approfondimenti di tipo morfo-sintattico. La trattazione letteraria è stata sviluppata secondo un ordine cronologico e supportata da letture antologiche. Sono stati utilizzati testi dal libro, ma anche letture in traduzione da altri testi. Verifiche Oltre al colloquio orale, sempre articolato in modo da verificare le capacità di analisi, di sintesi, di collegamento e di rielaborazione dei testi e degli autori studiati, si sono proposte forme diversificate di prove scritte: dalla analisi di testi fatti a test a domanda aperta di valore prevalentemente letterario.

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21 Programma svolto, con eventuali argomenti di compresenza TESTO IN ADOZIONE: Maurizio Bettini, Nemora,La Nuova Italia, vol.ii SENECA La vita. I Dialogi. Lettere a Lucilio. Lo stile della prosa senecana. TESTI: Epistulae morales ad Lucilium: L uso consapevole del tempo(ep.1) CONFRONTO TEMATICO CON AGOSTINO:CONFESSIONES Il tempo (Confessiones,XI,17,22-28,37) Come trattare gli schiavi (ep.47, 1-4) CONFRONTO TEMATICO CON PLINIO IL VECCHIO,NATURALIS HISTORIA Da Seneca, lettera 90,11-16 Da Plinio il vecchio :rifermenti in italiano alla praefatio della Naturalis historia MARZIALE Notizie biografiche e cronologia delle opere. La poetica. I temi: il filone comico-realistico. Forma e lingua degli epigrammi. TESTI: Epigrammi: Matrimoni di interesse ( I,10 ;X,8 ; X,43 ) Piacere al lettore (IX,81 ) Erotion (V,34 ) Un mondo di oscenità (I,35) Manuale della vita felice (X,47) Un solo desiderio! (X,74) TACITO Lettura del brano Il discorso di Calgaco da Agricola - 30,2-4 PETRONIO La questione dell autore del Satyricon. Contenuto dell opera. La questione del genere letterario. Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano. TESTI: Satyricon Presentazione dei padroni di casa (37, 1-10) La matrona di Efeso-lettura integrale della fabula in italiano ; passi in latino La lingua di un ubriaco (41, 9-12 ) Una storia di licantropia (62, 1-14 ) APULEIO La vita. Le Metamorfosi, TESTI: Lo sposo misterioso (V, nello specifico: lettura in traduzione del brano, in latino 23, ). Prof. Damiano Ambrosini I rappresentanti degli studenti Firma docente ( AMBROSINI DAMIANO )

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23 Relazione finale docente (Allegato A) Classe 5AS Indirizzo SCIENTIFICO Materia STORIA Docente GAROFOLO GIORGIO Profilo della classe La classe si è caratterizzata per uno stile di apprendimento rapido anche se non sempre adeguatamente approfondito; gli studenti hanno dimostrato, in generale, buona vivacità intellettuale e una positiva disponibilità verso lo studio della disciplina. All interno del gruppo, peraltro, è possibile riscontrare una persistente differenza di impegno, motivazione, modalità di partecipazione al lavoro in classe: a un gruppo vivace, intuitivo, disponibile al confronto critico ma poco propenso a un ordinamento sistematico delle informazioni, fa riscontro una componente più diligente, prevalentemente ricettiva ma sicuramente meglio attrezzata nella rielaborazione a lungo termine delle conoscenze. La partecipazione alle attività integrative proposte nel corso dell anno è stata soddisfacente, sia in termini quantitativi ad esempio con un aumento delle presenze ai cicli della rassegna Cinema e filosofia rispetto agli anni scorsi sia in termini qualitativi, poiché ha consentito di affinare le competenze critiche e di acquisire maggior sicurezza nelle interpretazioni degli eventi culturali che sono stati presi in considerazione (ad esempio l'unificazione nazionale italiana attraverso l'incontro Sulla via dei Mille). Nel corso dell anno sono stati progressivamente consolidati gli aspetti metodologici e il profitto è generalmente migliorato attestandosi su un livello nel complesso discreto. Le competenze di analisi, di sintesi e di rielaborazione appaiono diversificate, ma comunque positive per tutta la classe. Obiettivi conseguiti CONOSCENZE Gli studenti conoscono: 1. I principali eventi, i processi e i problemi del periodo considerato (dal 1860 alla seconda metà del Novecento). 2. Le grandi periodizzazioni e le dinamiche fondamentali del periodo considerato 3. I problemi dell Italia post-unitaria 4. Le caratteristiche dell età dell imperialismo 5. La nascita e i problemi della società di massa 6. Le cause e le conseguenze di lungo periodo della Grande guerra e della rivoluzione bolscevica 7. Le modalità e le ragioni dell ascesa al potere del fascismo in Italia 8. Le caratteristiche generali dei sistemi totalitari, le analogie e le differenze fra i diversi modelli totalitari affermatisi in Europa negli anni trenta. 9. Le dinamiche della vita politica italiana nel secondo dopoguerra. COMPETENZE E CAPACITA Gli studenti sono in grado di: 1. Presentare oralmente un argomento trattato dimostrando di aver compreso i contenuti e di saperli organizzare in modo chiaro, coerente e documentato. 2. Elaborare un testo espositivo-argomentativo su un tema storico usando in modo appropriato il linguaggio specifico e l apparato concettuale della disciplina.

24 3. Confrontare eventi e fenomeni dell epoca studiata con fatti ed avvenimenti del presente rilevando relazioni, analogie e differenze. 4. Ricostruire argomentazioni storiografiche affrontate in classe e saperle confrontare.

25 5. Organizzare e reinterpretare le nozioni e i concetti storici acquisiti all interno del contesto storico in cui sono inseriti. 6. Comprendere le principali norme che regolano la vita sociale. Metodologie e materiali Nell attività didattica svolta nel corso dell anno si è cercato di mettere subito in campo i concetti e gli strumenti indispensabili per una comprensione critica del periodo esaminato strumenti che sarebbero poi stati applicati più sistematicamente nel corso dell anno scolastico. E stata seguita in larga misura una trattazione degli argomenti a due velocità, alternando parti più ampie intorno a grandi rilevanze e snodi storici con trattazioni più sintetiche, ma capaci di garantire comunque l informazione di base necessaria a non smarrire il quadro d insieme. In particolare, gli ultimi moduli sono stati trattati in modo essenziale, organizzando la materia intorno ad alcuni concetti esplicativi fondamentali. Le lezioni sono state prevalentemente frontali ma con una costante ricerca dell interazione comunicativa; si è cercato di fornire un inquadramento generale degli argomenti considerati, evidenziando i nessi concettuali rilevanti e curando in particolare l uso del lessico specifico. Per lo svolgimento del programma e delle attività di approfondimento sono stati utilizzati i seguenti materiali didattici: - Il manuale in adozione DE BERNARDI - GUARRACINO, La conoscenza storica, vol. 3, Bruno Mondadori; - Schede didattiche di sintesi, esercitazioni operative e verifiche; - Articoli tratti da quotidiani e riviste (in fotocopia); - Dvd Verifiche Il momento della verifica si è articolato, per ciascun quadrimestre, in almeno un interrogazione orale, nel ricorso a due prove scritte e nel dialogo in classe. Nelle prove orali sono state alternate domande a risposta breve tese ad accertare le conoscenze e le competenze relative a singoli eventi e situazioni di verifica in cui è stata data agli studenti la possibilità di esporre più distesamente un argomento per saggiare le capacità di elaborare una struttura espositiva coerente e i porre in relazione le conoscenze acquisite. Le verifiche scritte sono consistite in domande a risposta aperta. Inoltre si è tenuto conto delle esercitazioni effettuate a casa relative alle tipologie di scrittura di argomento storico (tema e saggio breve). Per la valutazione globale del singolo studente si è tenuto conto delle conoscenze e competenze acquisite, delle capacità personali, ma anche del livello di partenza, dei progressi conseguiti, dell impegno e della partecipazione all attività didattica. Per la valutazione delle prove scritte e dei colloqui si è fatto riferimento ai criteri e alle griglie di valutazione approvati dal Collegio dei Docenti per il corrente anno scolastico. Programma svolto, con eventuali argomenti di compresenza Il Risorgimento italiano (Vol. 2, unità 16) - Le condizioni dell unificazione nazionale - Le guerre per l indipendenza

26 - L organizzazione e i caratteri dello stato unitario - La difficile integrazione nazionale - Gli squilibri finanziari - La questione romana L età dell imperialismo e la società di massa (Vol. 2, unità 17) - Una crisi economica generale - Colonialismo e imperialismo : un nuovo ciclo di espansione economica - La società di massa - La crisi dello stato liberale - La nazionalizzazione del movimento operaio Stati e politica internazionale tra vecchio e nuovo secolo (Vol. 2, unità 18) - Il difficile equilibrio europeo Dalla Destra alla Sinistra (Vol. 2, unità 19) - Una nuova classe dirigente - Una nuova Italia nel contesto internazionale L Italia crispina e la svolta giolittiana (Vol. 2, unità 20) - Il modello bismarchiano di Crispi - La crisi di fine secolo - Il programma liberal-democratico di Giolitti - Il grande balzo industriale - Dualismo economico e politica di potenza - La fine del compromesso giolittiano La crisi dell equilibrio: la prima guerra mondiale (Vol. 3, unità 1, 2) - le cause del conflitto - cultura e politica del nazionalismo - l inizio delle operazioni militari - l intervento italiano - Lo stallo del Dalla guerra europea alla guerra mondiale - La fine della Grande guerra La rivoluzione russa (Vol. 3, unità 3, 6)

27 - La caduta degli zar - La rivoluzione d ottobre - Il periodo del comunismo di guerra - La NEP Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale (Vol. 3, unità 4, 5) - Le conseguenze della guerra - La pacificazione impossibile - La Germania di Weimar Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo (Vol. 3, unità 7, 9) - Difficoltà economiche nel primo dopoguerra - Il biennio rosso in Italia - L avvento del fascismo - La costruzione del regime - Il dirigismo economico - La politica estera del fascismo - La fascistizzazione della società La grande crisi e il New Deal (Vol. 3, unità 8) - Una nuova crisi generale: le cause - Una nuova crisi generale: gli effetti - Roosevelt e il New Deal Il nazismo (Vol. 3, unità 10) - La Germania nazista - L ascesa al potere del partito nazista - L ideologia nazista - Lo stato totalitario - La persecuzione antiebraica - Il lager, modello estremo dello stato totalitario Lo stalinismo (Vol. 3, unità 12) - La società sovietica e la dittatura di Stalin - Pianificazione economica e industrializzazione forzata - Il culto della personalità L Europa democratica (Vol. 3, unità 11)

28 - La guerra di Spagna La seconda guerra mondiale (Vol. 3, unità 13) - Verso la seconda guerra mondiale - Il dominio nazifascista sull Europa - La mondializzazione del conflitto - La controffensiva degli alleati nel La Resistenza in Europa e in Italia - La sconfitta della Germania e del Giappone L Italia repubblicana nel nuovo ordine mondiale (Vol. 3, unità 14, 15) - Il bipolarismo Usa-Urss - Nasce la nuova repubblica - Il referendum istituzionale e l Assemblea costituente - Le elezioni del L Italia dagli anni 60 alla crisi attuale (compresenza) 1. Il miracolo economico italiano - Video dell Istituto Luce Il Boom Economico Italiano - Il capitalismo familiare e la grande industria: video Correva l anno Anni 60 Il Grande Boom economico 2 - Le cause: estratti dal DVD di Valerio Castronovo 1960 Il miracolo economico; - Visione e analisi del film Il sorpasso (1962) di Dino Risi - Grafici e tabelle: IL MIRACOLO ECONOMICO ITALIANO e LE MIGRAZIONI DEGLI ITALIANI NEL DOPOGUERRA 1. La politica energetica: Enrico Mattei - Biografia: video Bianco e nero: Enrico Mattei - Video Blu notte Misteri italiani Il caso Mattei parti 1,2,3,4 in particolare le analisi di Nico Perrone - Visione del film Il caso Mattei (1972) di Francesco Rosi - Approfondimenti: la crisi dei missili di Cuba - Approfondimenti: l indipendenza dell Algeria - Approfondimenti: l Iran da Mossadeq a Reza Palhavi - Approfondimenti: l Egitto di Nasser 1. Adriano Olivetti e l invenzione del personal computer

29 - Documentario Rai su Adriano Olivetti realizzato da Emilio Garroni nel Note biografiche - Analisi dell articolo di Furio Colombo, Olivetti, l uomo che sognava il mondo. E lo cambiava, Il Fatto quotidiano, 2/11/ La contestazione giovanile:il Sessantotto - Estratti dal DVD di Marco Revelli 1968 La grande contestazione - Analisi delle fonti: Dichiarazione di Port Huron - Video: estratti da La grande storia 1968 (guerra del Vietnam, primavera di Praga) - Cronologia degli eventi: Le date per la storia - Scheda: La contestazione giovanile - Analisi del testo: Lo spirito del 68 e la lezione di Don Milani (manuale di storia, pag. F440) 1. Il caso Moro - Il sistema dei partiti in Italia dagli anni 50 agli anni 70 - Visione e discussione del film Il caso Moro (1986) di Giuseppe Ferrara - Visione e discussione del film Viva la libertà (2013) di Roberto Andò Firma docente ( GAROFOLO GIORGIO )

30 Relazione finale docente (Allegato A) Classe 5AS Indirizzo SCIENTIFICO Materia FILOSOFIA Docente GAROFOLO GIORGIO Profilo della classe La classe si è caratterizzata per uno stile di apprendimento rapido anche se non sempre adeguatamente approfondito; gli studenti hanno dimostrato, in generale, buona vivacità intellettuale e una positiva disponibilità verso lo studio della disciplina. All interno del gruppo, peraltro, è possibile riscontrare una persistente differenza di impegno, motivazione, modalità di partecipazione al lavoro in classe: a un gruppo vivace, intuitivo, disponibile al confronto critico ma poco propenso a un ordinamento sistematico delle informazioni, fa riscontro una componente più diligente, prevalentemente ricettiva ma sicuramente meglio attrezzata nella rielaborazione a lungo termine delle conoscenze. La partecipazione alle attività integrative proposte nel corso dell anno è stata soddisfacente, sia in termini quantitativi ad esempio con un aumento delle presenze ai cicli della rassegna Cinema e filosofia rispetto agli anni scorsi sia in termini qualitativi, poiché ha consentito di affinare le competenze critiche e di acquisire maggior sicurezza nelle interpretazioni degli eventi culturali che sono stati presi in considerazione (ad esempio i due concerti musicali eseguiti da giovani musicisti). Nel corso dell anno sono stati progressivamente consolidati gli aspetti metodologici e il profitto è generalmente migliorato attestandosi su un livello nel complesso discreto. Le competenze di analisi, di sintesi e di rielaborazione appaiono diversificate, ma comunque positive per tutta la classe. Obiettivi conseguiti CONOSCENZE Gli studenti conoscono: Il lessico e i concetti essenziali delle correnti filosofiche esaminate. Gli aspetti fondamentali del pensiero dei filosofi esaminati. Le linee generali delle principali teorie filosofiche dell Ottocento e di alcune tendenze del Novecento. COMPETENZE E CAPACITA Gli studenti sono in grado di: Comprendere il testo e le argomentazioni filosofiche, individuarne le tesi fondamentali e ricostruirne la struttura argomentativa. Analizzare testi filosofici di diversa tipologia e differenti registri linguistici. Sintetizzare le idee fondamentali di una teoria o di un sistema filosofico. Utilizzare il lessico specifico e alcuni strumenti concettuali delle tradizioni filosofiche esaminate. Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi a uno stesso problema. Utilizzare strategie argomentative e procedure logiche per sostenere le proprie tesi su un determinato problema e vagliare la consistenza e la validità della tesi opposta. Sviluppare capacità critica in merito alle esperienze oggetto della propria crescita culturale, intellettuale e sociale anche grazie al confronto con elementi di attualità ricavati da articoli di giornale.

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32 Metodologie e materiali Le unità di apprendimento sviluppate nel corso dell anno sono costruite secondo tipologie diversificate: alcune mettono a fuoco l elaborazione teorica di singoli filosofi (alternando forma sistematica e asistematica) altre fanno convergere il pensiero di vari autori intorno ad un nucleo problematico. In tutti i casi l obiettivo è fornire agli studenti una pluralità di modelli di pensiero e di argomentazione per valorizzarne le capacità critiche. In questa chiave è da intendere anche l utilizzo del film come strumento didattico, in relazione al progetto d Istituto Cinema e filosofia attuato in orario extracurricolare e che ha visto una buona adesione da parte degli studenti di questa classe.il presupposto è la considerazione del cinema come una forma di pensiero, espressa attraverso codici specifici; al di là di semplici accostamenti di tipo tematico o contenutistico, si è cercato di utilizzare il film per identificare alcune relazioni tra differenti forme di pensiero e per sperimentare la praticabilità dell interpretazione filmica attraverso categorie utilizzate nell analisi filosofica. Le lezioni sono state prevalentemente frontali ma con una costante ricerca dell interazione comunicativa: si è cercato di valorizzare costantemente i contributi e le richieste provenienti dagli studenti. In questo modo è stata sollecitata la partecipazione e la discussione guidata. Per facilitare la comprensione sono state spesso elaborate mappe concettuali come guida ai contenuti disciplinari e come traccia per lo studio. Nel secondo quadrimestre è stato riservato uno spazio crescente all analisi del testo filosofico, cercando di spostare progressivamente il centro dell attività dalla ricostruzione sintetica dei sistemi concettuali all analisi dei nessi argomentativi che si vengono articolando nel vivo della pagina scritta. Le interrogazioni orali, oltre che momento di verifica, sono state occasioni per ulteriori precisazioni e approfondimenti. La discussione guidata in classe e le esercitazioni scritte assegnate per casa hanno mirato a migliorare le capacità argomentative, a far riflettere gli studenti sui problemi affrontati e a far interagire i concetti esaminati con l esperienza degli studenti. Per lo svolgimento del programma e delle attività di approfondimento sono stati utilizzati i seguenti materiali didattici: Il manuale in adozione ABBAGNANO FORNERO, Itinerari di filosofia, vol. 3, tomi A e B, Paravia; Testi in fotocopia; Mappe concettuali; DVD; Film. Verifiche Il momento della verifica si è articolato, per ciascun quadrimestre, in almeno un interrogazione orale, nel ricorso a due prove scritte e nel dialogo in classe. Nelle prove orali sono state alternate domande a risposta breve tese ad accertare le conoscenze e le competenze relative a singoli eventi e situazioni di verifica in cui è stata data agli studenti la possibilità di esporre più distesamente un argomento per saggiare le capacità di elaborare una struttura espositiva coerente e di porre in relazione le conoscenze acquisite. Le verifiche scritte sono consistite in domande a risposta aperta. Inoltre si è tenuto conto delle esercitazioni effettuate a casa relative alle tipologie di scrittura di argomento filosofico (riflessione argomentata su problemi filosofici). Per la valutazione globale del singolo studente si è tenuto conto delle conoscenze e competenze acquisite, delle capacità personali, ma anche del livello di partenza, dei progressi conseguiti, dell impegno e della partecipazione all attività didattica. Per la valutazione delle prove scritte e dei colloqui si è fatto riferimento ai criteri e alle griglie di valutazione approvati dal Collegio dei Docenti per il corrente anno scolastico.

33 Programma svolto, con eventuali argomenti di compresenza Kant - Realtà e assolutezza della legge morale - L imperativo categorico e il dovere morale - L autonomia della legge e la rivoluzione copernicana morale - I postulati etici - La definizione kantiana dell Illuminismo - Cause e conseguenze dello stato di minorità - Sapere aude: il pensare con la propria testa - Il concetto di uso pubblico della ragione TESTI: I. KANT, Risposta alla domanda: che cos è l Illuminismo? (in fotocopia) I. Kant, Il postulato della libertà Vol. 2B, T16 pag.738 I. KANT, Verso una legislazione universale Vol. 2B, T14 pag. 735 Jonas - L analisi dell agire umano nella società tecnologica - I nuovi imperativi etici - La responsabilità verso le generazioni future - Responsabilità, speranza e paura TESTI: H. JONAS, La fondazione di una nuova etica Vol. 3B, T1 pag. 913 H. JONAS, Il nuovo imperativo ecologico (in fotocopia) Problemi: PENSARE CON LA PROPRIA TESTA - Il concetto di banalità del male - Snowden come esempio di uso pubblico della ragione - Negazionismo e libertà di pensiero H. ARENDT, Che cosa ci fa pensare? Vol. 3A, T4 pag. 548 B. SPINELLI, Gli spifferai magici e i cani di Kant (in fotocopia) Rawls - Società e giustizia - La posizione originaria e il velo d ignoranza - I due principi di giustizia TESTI: J. RAWLS, Il concetto di base della teoria della giustizia Vol. 3A, T6 pag. 534 Nozick - Lo Stato minimo - La relazione tra individui e società - La persona come fine e come mezzo Hegel - L infinito come unica realtà - L identità tra razionale e reale - La filosofia come giustificazione razionale della realtà

34 - La dialettica come legge del pensiero e del reale - Il concetto di Aufhebung - L assoluto come risultato - La struttura della Fenomenologia dello spirito - Le figure di servo-signore e della coscienza infelice nella Fenomenologia dello spirito - Il concetto di Spirito - La struttura del sistema hegeliano - La filosofia della storia Problemi: LA STORIA HA UN SENSO? K. POPPER, Esiste un senso della storia? (in fotocopia) F. NIETZSCHE, Storia monumentale, antiquaria, critica F. NIETZSCHE, Utilità e danno della storia (in fotocopia) F. NIETZSCHE, Il peso più grande (in fotocopia) Schopenhauer - I concetti di fenomeno e rappresentazione - Il mondo della rappresentazione come velo di Maya - La scoperta della via d accesso alla cosa in sè - Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere - La vita tra dolore e noia: il pessimismo - Le vie di liberazione dal dolore: a) L arte b) L etica della pietà c) L ascesi TESTI: Il mondo come rappresentazione Vol. 3A, T 1 pag. 21 Il mondo come volontà Vol.3A, T 2, pag. 22 Insensatezza della volontà di vivere Vol. 3A, T3 pag. 24 Tra dolore e noia Vol. 3A, T4,pag. 24 L ascesi Vol.3A, T5 pag. 26 Kierkegaard - L esistenza come possibilità - La singolarità come categoria propria dell esistenza umana - Gli stadi dell esistenza: a) Vita estetica b) Vita etica c) Vita religiosa - Il sentimento del possibile: l angoscia - Dalla disperazione alla fede - L attimo e la storia TESTI: La strategia del seduttore intellettuale (in fotocopia) Le tattiche del seduttore sensuale (in fotocopia) La definizione di etica Vol.3A, T 7 pag. 45

35 TESTI: J.P. SARTRE, La libertà come prigione (in fotocopia) K. JASPERS, L esistenza come naufragio (in fotocopia) Feuerbach - Destra e Sinistra hegeliana: caratteri generali - Feuerbach: la critica dell idealismo e della religione - Il concetto di alienazione - Umanismo e filantropismo

36 Marx - Il giovane Marx: la critica ad Hegel - Il concetto di alienazione - Il distacco da Feuerbach e l interpretazione della religione in chiave sociale - La concezione materialistica della storia - Le relazioni tra struttura e sovrastruttura - La dialettica della storia - Il Manifesto : la storia e la lotta di classe - Economia e dialettica: i concetti di merce, valore e plusvalore - Il superamento del capitalismo: la rivoluzione e la dittatura del proletariato - Il comunismo TESTI : Il modo di produzione determina la coscienza Vol.3A, T 14 pag. 98 Borghesia e proletariato (in fotocopia) TESTO: Il comunismo (in fotocopia) U. ECO, Sullo stile del Manifesto (in fotocopia) S. WEIL, L utopia del lavoro libero da costrizione Vol. 3A, T5 pag.517 Nietzsche - La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco - Le Considerazioni inattuali : le relazioni tra storia e vita - Il periodo illuministico e la filosofia del mattino - La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche - La critica della morale tradizionale e la nuova tavola dei valori - La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche - La filosofia del meriggio - Il superuomo - L eterno ritorno TESTI Apollineo e dionisiaco Vol.3A, T1, pag. 324 Tre specie di storia Vol.3A, T2 pag. 325 Il grande annuncio Vol. 3A, pag. 303 La fedeltà alla terra Vol 3A, T4 pag. 329 Firma docente ( GAROFOLO GIORGIO )

37 Relazione finale docente (Allegato A) Classe 5AS Indirizzo SCIENTIFICO Materia LINGUA STRANIERA INGLESE Docente CALONEGO GIUSEPPINA CRIZIA Profilo della classe La classe è composta da19 alunni,8 maschi e 11 femmine. Ho insegnato a questi studenti dalla classe prima.. Il clima di lavoro in classe è stato caratterizzato da una discreta attenzione e da una partecipazione al dialogo didattico abbastanza costante.. Un gruppo di alunni si è impegnato costantemente, seriamente e in modo responsabile, ottenendo risultati buoni. Lo studio domestico è stato complessivamente proficuo, anche se per alcuni è rimasto per lo più mnemonico. Il profitto generale raggiunto dalla classe è soddisfacente anche se qualche studente presenta ancora difficoltà di tipo prevalentemente espressivo. Si può quindi affermare che tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi previsti anche se in modo diversificato. Obiettivi conseguiti CONOSCENZE: - Principali movimenti ed autori della letteratura inglese dei secoli XIX e XX, in particolare: l Età Vittoriana, il Modernismo; - la poesia dell Ottocento e del Novecento; - il profilo storico-sociale del Regno Unito e degli Stati Uniti d America COMPETENZE: - saper analizzare e comprendere il significato globale e dettagliato di testi di vario genere; - saper analizzare la lingua poetica; - saper analizzare brani in prosa letteraria; - saper identificare la tecnica narrativa utilizzata dai singoli autori, - saper apprezzare l uso della prosa quale mezzo di comunicazione prioritario nel mondo vittoriano; - saper cogliere il cambiamento di clima culturale dal periodo vittoriano all ansia moderna; - saper riconoscere gli elementi di sperimentalismo nei testi poetici e in prosa; - saper riconoscere ed analizzare le fasi successive di evoluzione della tecnica narrativa (narratore omniscente/flusso di coscienza); - saper apprezzare l interazione tra poesia e prosa.

38 CAPACITA : - saper riconoscere i testi e saperne riportare il contenuto; - saper contestualizzare il testo e collocarlo nel suo periodo storico-sociale e letterario; - saper collegare tematiche di vari autori appartenenti anche a un periodo diverso in un contesto interdisciplinare; - saper fare l analisi del testo riconoscendone i diversi generi letterari e le principali figure retoriche; - saper esporre in modo chiaro e corretto nel registro adeguato; - saper rielaborare in maniera personale e critica i contenuti appresi. Metodologie e materiali E stato adottato un metodo di tipo comunicativo. Gli studenti sono stati stimolati alla ricerca di soluzioni mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. In classe si cercato di parlare il più possibile in lingua inglese. Il sistema di apprendimento è stato incentrato sullo studente e l insegnamento si è basato sull uso concreto della lingua proponendo contesti e attività significative per l allievo. L approccio letterario ha avuto la seguente sequenza: - breve introduzione al testo - lettura del testo - attività sul testo - commento al testo - osservazioni generali - schedatura degli elementi lessico/formali - informazioni biografiche - collegamento tra testi e autori, tra autori, periodi ed evoluzione letteraria (non solo inglese) Molti temi sono stati scelti in risposta ad un approccio pluridisciplinare con la letteratura italiana, la filosofia, la storia e la storia dell arte. Per quanto riguarda le attività di recupero era attivo lo sportello Help. Testo adottato: Only Connect New Directions Marina Spiazzi Marina Tavella ed. Zanichelli vol. 2 3 Verifiche Verifiche scritte: sono state privilegiate le revisioni sistematiche e sintetiche degli argomenti proposti per mezzo di domande simili ai quesiti che verosimilmente potranno essere posti durante l esame di Stato. La correzione ha tenuto conto della correttezza a livello contenutistico e linguistico. Sono state eseguite due prove simulate pluridisciplinari in vista della Terza Prova dell Esame di Stato. Verifiche orali:la valutazione è stata fatta in base a un colloquio che oltre alla conoscenza dei contenuti proposti ha

39 valutato anche i seguenti elementi linguistici: correttezza di pronuncia ; comprensione dei quesiti proposti, capacità di elaborare strategie di parafrasi per superare un ostacolo lessicale; capacità di interazione secondo un registro linguistico adeguato alla situazione comunicativa; capacità di collegamento e di approfondimento personale; partecipazione, interesse, impegno e applicazione.

40 Programma svolto, con eventuali argomenti di compresenza The Victorian Age vol.2 The early Victorian Age The later years of Queen Victoria s reign The American Civil War and the settlement in the West The Victorian compromise Aestheticism and Decadence Victorian literature: the Victorian novel C. Dickens: life and works focus on Hard times Coketown E 54 focus on Oliver Twist focus on David Copperfield T. Hardy: life and works focus on Tess of the D Urbervilles focus on Jude the Obscure Suicide E 90 E. Bronte: life and work focus on Wuthering Heights R.L.Stevenson: life and work focus on The strange case of Dr.Jekyll and Mr. Hyde O. Wilde: life and work focus on The picture of Dorian Gray:. Basil Hallward E 114 focus on The Importance of Being Earnest Mother s worries E 125 Victorian poetry W. Whitman: life and work I hear America singing E 148 O Captain, my Captain! E 149 The Modern Age vol.3 Key points The Edwardian Age

41 Britain and World War I The Twenties and the Thirties The Second World War The United States between the two Wars The Age of Anxiety Modern poetry and Free verse A new generation of American writers The modern novel The interior monologue J. Joyce: life and works focus on Dubliners Eveline F 143 She was fast asleep F 147 focus on Ulysses The Funeral F 154 V. Woolf: life and works focus on Mrs Dalloway focus on To the Lighthouse F.S.Fitzgerald: life and works focus on The Great Gatsby: G. Orwell: life and works focus on Nineteen Eighty-four Newspeak F 201 How can you control memory? F 204 focus on Animal Farm Old Major s speech F 193 The execution. F 195 Aldous Huxley: life and works focus on Brave New World Modern poetry free verse The War poets: W. Owen Dulce et decorum est F 46 S. Sassoon Suicide in the trenches F 48 R. Brooke The soldier F 45 I. Rosenberg Break of day in the trenches F 49 T.S.Eliot: life and works focus on The Waste Land The burial of the dead F 57 The fire sermon F 59

42 focus on The Hollow Men This is the DeadLand F 66 W.B. Yeats: life and works The Lake Isle of Innisfree F 35 The second Coming F 39 Easter 1916 F 36 The Present Age: the historical and social context: key points The cultural revolution Gli studenti hanno inoltre approfondito la conoscenza dei periodi storico letterari trattati leggendo romanzi ed elaborando schede di commento, hanno inoltre visto film in lingua originale: Jude the obscure, The Importance of Being Earnest, The Hours. Firma docente ( CALONEGO GIUSEPPINA CRIZIA )

43 Relazione finale docente (Allegato A) Classe 5AS Materia MATEMATICA E INFORMATICA Indirizzo SCIENTIFICO Docente LOSI MANUELA Profilo della classe Durante il triennio con gli alunni si è instaurato un rapporto corretto e collaborativo: un gruppo ha seguito con attenzione costante le lezioni e pur partecipando poco in classe ha dimostrato impegno continuo e buona motivazione nell affrontare le difficoltà. Ha costruito un metodo di lavoro critico e rigoroso, supportato da un bagaglio di conoscenze complessivamente omogeneo, ha sviluppato discrete capacità di collegamento e di sintesi e sa utilizzare in modo abbastanza corretto e pertinente il linguaggio specifico e le procedure di calcolo anche se con esiti diversi legati alle caratteristiche dei singoli. I livelli di profitto variano da discreto a buono. Altri alunni più discontinui nel corso del triennio, sono maturati quest ultimo anno, hanno preso coscienza dell impegno necessario ed hanno raggiunto una preparazione più solida e meno superficiale. Il resto della classe ha dimostrato interesse, attenzione e soprattutto impegno discontinui nel corso del triennio. Alcuni hanno seguito distrattamente la disciplina senza reale volontà di fare sacrificio nello studio, altri si sono limitati a partecipare attivamente alle lezioni ma non hanno rielaborato criticamente il lavoro in classe ed hanno curato poco la parte scritta e solo nell immediatezza delle verifiche. La maggior parte di questi non ha saputo organizzare in modo efficace lo studio della materia, pertanto qualcuno ha una preparazione poco approfondita ed è molto insicuro nell applicazione, mentre chi già aveva difficoltà nel corso del triennio, mantiene una preparazione molto fragile ed eterogenea sia all orale che allo scritto. Nell ultimo periodo tutti hanno comunque dimostrato una maggior consapevolezza dello sforzo richiesto e si sono impegnati maggiormente ma parecchi non avendo un metodo collaudato non sono riusciti ad affrontare in modo organizzato il carico di lavoro, invece altri sono migliorati e riescono ad orientarsi sufficientemente all interno della disciplina. Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze, capacità: Conoscenze: - principali proprietà dello spazio euclideo tridimensionale e dei solidi notevoli; - concetto di limite e di continuità di una funzione; - concetto di derivata, di massimo, di minimo e di flesso ; - concetto di primitiva di una funzione continua; - proprietà dell integrale indefinito e definito; - metodi di risoluzione approssimata di equazioni e di integrazione numerica; - metodi e strumenti di natura probabilistica. Competenze e Capacità: - applicare le principali proprietà dello spazio euclideo tridimensionale e dei solidi notevoli; - determinare il dominio di una funzione, - saper calcolare i limiti ed interpretarli graficamente; - applicare continuità e discontinuità di una funzione alla costruzione di grafici; - interpretare geometricamente il concetto di derivata;

44 - confrontare derivabilità e continuità; - calcolare in base alla definizione la derivata di una funzione e saper applicare le regole così dimostrate - utilizzare i teoremi del calcolo differenziale; - applicare il metodo delle derivate per determinare i massimi ed i minimi di una funzione; - saper impostare e risolvere problemi di massimo e di minimo; - costruire il grafico di una funzione; - operare il calcolo degli integrali indefiniti di funzioni reali a variabile reale; - integrare una funzione in modo immediato, per scomposizione, per parti, per sostituzione; - applicare la teoria dell integrazione definita al calcolo di aree di superfici e di volumi di solidi; - applicare metodi di risoluzione approssimata di equazioni e di integrazione numerica; - utilizzare metodi e strumenti di natura probabilistica; - esporre in modo rigoroso mediante l uso dei termini specifici; - utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate. Metodologie e materiali Sono state utilizzate diverse metodologie didattiche: impostazione problematica nell introduzione degli argomenti, esercizi in classe per l acquisizione delle abilità operative, lezione frontale per la sistemazione teorica dei contenuti, esercizi a casa per il consolidamento e l approfondimento. Il lavoro di spiegazione è stato impostato, quando possibile, cercando di partire da una situazione problematica, attraverso un esempio in cui si poteva suggerire un ipotesi di soluzione, fino poi a ricercare il procedimento risolutivo ricorrendo alle conoscenze già acquisite ed inserendo il risultato finale in un quadro teorico complessivo. Quando ciò non è stato possibile il problema è stato proposto dal punto di vista storico mostrando il percorso fatto per arrivare alla formulazione che si conosce oggi. Gli alunni sono stati guidati e stimolati nella soluzione di problemi e quesiti, spesso per uno stesso problema sono stati valutati diversi metodi risolutivi al fine di abituare gli studenti a studiare un problema da diversi punti di vista e valutare l efficacia dei vari procedimenti. Attraverso le spiegazioni e gli esercizi si è cercato di allenare gli studenti ad un metodo di lavoro rigoroso, in cui i passaggi vanno motivati in modo logico, si controlla la validità delle ipotesi prima di applicare un teorema, si riflette sui risultati ottenuti da un procedimento prima di affrontare i passi successivi. Questo modo di lavorare non sempre è messo in pratica da tutti gli studenti, alcuni preoccupati di fornire un risultato più che di esplicitare il ragionamento messo in atto. Gli esercizi alla lavagna, svolti durante le spiegazioni o durante le interrogazioni, hanno permesso di sottolineare alcuni aspetti particolari di un argomento, consolidare le conoscenze acquisite, risolvere dubbi ed incertezze; gli esercizi svolti a casa sono stati indispensabili per gli alunni per affinare le capacità di ragionamento e di calcolo, oltre che consentire la verifica del livello di comprensione di quanto già acquisito. Nel corso dell'anno non sono state svolte diverse ore di lezione a causa dell accavallarsi di varie attività (assemblee, attività integrative) e questo ha penalizzato la parte di esercizi specialmente sugli ultimi argomenti, vista la necessità di ultimare il programma. Dal libro di testo sono stati assegnati gli esercizi per casa, integrati da schede aggiuntive allo scopo di applicare, consolidare, approfondire gli argomenti trattati. MATERIALI DIDATTICI Durante l anno si è fatto ricorso al testo in adozione: Bergamini-Trifone-Barozzi "MANUALE BLU DI MATEMATICA" Zanichelli Moduli U, V+W, π, ι+σ, N+T+α. In preparazione della seconda prova scritta è stato consigliato anche il volume Negrini Ragagni MAST

45 formulario e temi di matematica assegnati alla maturità Edizione 2013 CLIO. Verifiche Gli strumenti adottati per le verifiche sono stati di diverso tipo poiché gli aspetti da cogliere sono molteplici, e tutti devono poi contribuire ad un unica valutazione finale: colloqui (interrogazioni orali), lezione dialogata, risoluzione scritta di esercizi e/o problemi, interrogazioni scritte (esposizione/motivazione di argomenti di teoria). Quest ultima modalità di verifica si è anche resa necessaria in considerazione del fatto che durante l anno le ore di lezione effettivamente svolte sono state di meno di quelle preventivate per l accavallarsi di altre attività. Altri strumenti utilizzati sono stati: la valutazione dell impegno e della partecipazione al lavoro scolastico. Sono state svolte tre verifiche scritte e tre orali (di cui un coloquio) nel primo quadrimestre, tre scritti e due orali (di cui un colloquio) nel secondo quadrimestre. Nelle verifiche scritte sono stati proposti problemi ed esercizi simili a quelli dell Esame di Stato sottoponendo quesiti di tipo applicativo ed altri meno consueti. Questo per accertare sia i livelli intermedi di preparazione, al fine di intraprendere azioni di consolidamento e di recupero, sia l autonomia degli studenti nella risoluzione di problemi in generale. Pertanto nelle verifiche scritte sono state considerate le capacità di ragionamento, di gestione dell errore, la coerenza logica ed argomentativa. Le prove sono state valutate dal punto di vista quantitativo, in base al livello di conoscenza dimostrato di un argomento e alla quantità di lavoro svolto, e dal punto di vista qualitativo in base all impostazione del procedimento, alla chiarezza ed alla correttezza dello svolgimento, all uso ed all interpretazione appropriati dei simboli e dei termini, alla strategia risolutiva adottata, al tipo di errore presente (di calcolo, di concetto). I livelli raggiunti dagli allievi nella chiarezza e nelle proprietà espressive sono stati valutati attraverso interrogazioni orali e scritte. A tale proposito, dalla seconda metà del mese di maggio, per consentire agli studenti un adeguata preparazione al colloquio d esame, si provvederà ad interrogarli su tutti gli argomenti affrontati nel corso dell anno. Per preparare adeguatamente gli alunni alla seconda prova scritta di matematica, nella seconda parte dell anno scolastico sono state svolte due simulazioni in parallelo con le altre classi quinte scientifico: la prima prova si è svolta l'8 marzo 2014, la seconda si svolgerà il 22 maggio Programma svolto, con eventuali argomenti di compresenza Modulo p 1. Geometria dello spazio Alcuni postulati dello spazio Posizioni relative tra rette e rette, piani e piani, rette e piani nello spazio. Rette perpendicolari ad un piano, Teorema delle tre perpendicolari. Distanza punto-piano, retta-piano, tra due rette, tra due piani. Diedri e piani perpendicolari.. Angoloidi convessi e poliedri. Prisma: superficie laterale e totale del prisma retto. Piramide, tronco di piramide: superficie laterale e totale della piramide e del tronco di piramide. Poliedri regolari e solidi platonici. Cilindro: superficie laterale e totale del cilindro. Cono, tronco di cono: superficie laterale e totale del cono e del tronco di cono, intersezioni di un cono con un piano. Sfera: superficie della sfera.

46 Volume dei solidi: volume del parallelepipedo, equivalenza dei solidi, principio di Cavalieri, volume della sfera, volume del prisma e del cilindro.

47 Modulo U 2. L algebra dei limiti e delle funzioni continue. (ripasso ) Definizione di funzione continua e calcolo dei limiti. Limiti notevoli: e limiti derivati (). Asintoti Punti di discontinuità di una funzione. Teoremi sulle funzioni continue. Modulo V+W 3. Le derivate Definizione di derivata e suo significato geometrico: significato geometrico del rapporto incrementale, significato geometrico di derivata, derivata destra e derivata sinistra. Calcolo di semplici derivate usando la definizione. Continuità delle funzioni derivabili. (Teorema con dimostrazione) Derivate di alcune funzioni elementari: di una costante, della funzione identica, della funzione sen x, della funzione cos x, della funzione logaritmica, della funzione esponenziale, della funzione radice quadrata (tutte con dimostrazione). Teoremi sul calcolo delle derivate e regole di derivazione: derivata della somma (con dimostrazione), derivata del prodotto (con dimostrazione), derivata di (con dimostrazione), derivata della funzione reciproca (con dimostrazione), derivata di (con dimostrazione), derivata del quoziente (con dimostrazione). Derivata della funzione composta (senza dimostrazione). Derivata di con dimostrazione della regola e deduzione della derivata di. Derivata della funzione inversa: derivate delle funzioni inverse delle funzioni circolari. Funzione derivata prima e funzioni derivate successive. Differenziale di una funzione: significato geometrico del differenziale. La retta tangente al grafico di una funzione: punti stazionari, punti angolosi, cuspidi e punti a tangente parallela all asse y. Il significato fisico della derivata (velocità istantanea, accelerazione istantanea, intensità di corrente, forza elettromotrice indotta). 4. I teoremi del calcolo differenziale Teorema di Rolle e significato geometrico, di Lagrange e significato geometrico (entrambi senza dimostrazione). Conseguenze del teorema di Lagrange, funzioni crescenti e decrescenti (senza dimostrazione). Forme indeterminate. Teorema di De L Hôpital (solo enunciato): forme indeterminate e. Definizioni di massimo, minimo e di flesso. Punti stazionari e Teorema di Fermat (senza dimostrazione) Condizione sufficiente per i massimi e i minimi relativi. Uso delle derivate seconde nella ricerca dei flessi. Osservazioni sui massimi e minimi locali. Concavità, convessità, flessi. 5. Massimi, Minimi e Flessi

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49 6. Grafici di funzioni Studio del grafico di una funzione: polinomi, funzioni razionali, funzioni algebriche irrazionali, funzioni goniometriche, funzioni esponenziali, funzioni logaritmiche. Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata, dal grafico della derivata a quello della sua funzione. 7. Massimi e minimi assoluti Problemi di massimo e minimo assoluto. 8. L integrale indefinito Funzioni primitive di una funzione data: significato dell integrale indefinito, proprietà dell integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Integrali di funzioni la cui primitiva è una funzione composta. Integrazione per sostituzione. Sostituzioni particolari: calcolo di (non sono state svolti integrali che richiedessero le formule di sostituzione di Eulero, né parametriche). Integrazione per parti. Integrazione delle funzioni razionali fratte. 9. Integrali definiti e loro applicazioni Area del trapezoide: somme integrali per eccesso e per difetto. Integrale definito: proprietà, significato geometrico. Il teorema della media e significato geometrico (con dimostrazione). La funzione integrale: il teorema di Torricelli-Barrow (con dimostrazione). Applicazione del metodo di sostituzione al calcolo di un integrale definito. Calcolo di aree di domini piani. Volumi dei solidi di rotazione e dei solidi per sezione.. Integrali impropri. Modulo i+s 10. La risoluzione approssimata di un equazione Calcolo approssimato delle radici di un equazione. Separazione delle radici. Primo e secondo teorema di unicità della radice. Metodo di bisezione. Metodo delle tangenti o di Newton. 11. Calcolo numerico di integrali Metodo dei rettangoli. Metodo dei trapezi. Metodo di Cavalieri-Simpson o delle parabole. Metodo del dimezzamento del passo.

50 Modulo N+T+a 11. Calcolo combinatorio e Calcolo delle probabilità Disposizioni semplici Permutazioni semplici Combinazioni semplici Disposizioni con ripetizione Permutazioni con ripetizione Coefficienti binomiali Triangolo di Tartaglia e sviluppo della potenza di un binomio La nascita del calcolo delle probabilità. Eventi. Definizione classica di probabilità. Legge empirica del caso. Probabilità statistica o frequentista. Probabilità soggettiva. Confronto fra le tre concezioni. Definizione assiomatica di probabilità. Teorema della probabilità totale. Probabilità condizionata. Teorema della probabilità composta. Teorema di Bayes. Firma docente ( LOSI MANUELA )

51 Relazione finale docente (Allegato A) Classe 5AS Indirizzo SCIENTIFICO Materia FISICA Docente BOLZON MARCO Profilo della classe La classe è formata da 19 alunni (un alunno si è ritirato all'inizio di febbraio). Alcuni alunni hanno avuto nel corso dell'anno un atteggiamento positivo in classe, seguendo con interesse ed attenzione costanti, impegnandosi nello studio personale in modo continuo e raggiungendo buoni livelli di profitto; per la maggior parte degli alunni, invece, tale attenzione e impegno sono stati discontinui portando, in alcuni casi e in talune verifiche, ad avere un profitto non sempre sufficiente. Il lavoro sperimentale è stato svolto con impegno e in modo proficuo dalla maggior parte della classe, mentre alcuni non hanno saputo cogliere gli approfondimenti sperimentali da me proposti. Una nota negativa riguarda la decisione ministeriale di far svolgere agli alunni i test di ammissione alle facoltà universitarie durante il secondo quadrimestre: gli studenti hanno dedicato energia e tempo prezioso per la preparazione ai test (che potrebbero decidere in modo significativo del loro futuro), sottraendo concentrazione e risorse alla loro preparazione scolastica, in vista dell esame di stato. Obiettivi conseguiti L insegnamento della fisica si sviluppa autonomamente nell arco di tutto il triennio. La fisica fornisce un efficace mezzo per analizzare e conoscere la realtà, proponendo un metodo di ricerca che si avvale dell attività di laboratorio come irrinunciabile tappa del processo conoscitivo e utilizza la matematica come strumento di pensiero per il passaggio dai fatti alla teoria, consentendo una formalizzazione dei fenomeni studiati. Le finalità specifiche della disciplina e gli obiettivi raggiunti sono i seguenti. Competenze e capacità - Definire concetti e grandezze in modo operativo, associandoli ad apparati di misura - Saper analizzare un fenomeno fisico, riconoscendo le grandezze fisiche coinvolte - Riconoscere l ambito di validità delle leggi scientifiche - Gestire strumenti matematici adeguati - Saper risolvere e discutere esercizi - Saper realizzare esperimenti in laboratorio - Saper discutere le ipotesi sperimentali e le condizioni di svolgimento delle misure di un dato esperimento, individuando gli errori sperimentali - Valutare l attendibilità dei risultati sperimentali ottenuti e confrontarli con il modello teorico - Saper esporre utilizzando il linguaggio specifico - Saper operare collegamenti tra i diversi argomenti studiati. - Saper effettuare collegamenti interdisciplinari. Conoscenze - Conoscere le grandezze fisiche e le relative unità di misura nel S.I. - Conoscere le leggi fondamentali dell elettromagnetismo - Conoscere gli elementi principali della fisica moderna: la teoria dei Quanti e la Relatività.

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53 Metodologie e materiali Il lavoro didattico ha posto l attenzione sui fondamenti metodologici della fisica come disciplina sperimentale: quando possibile l argomento è stato introdotto in laboratorio mediante osservazione diretta ed analisi del fenomeno, curando nel contempo gli aspetti di concettualizzazione delle teorie mediante l analisi critica delle ipotesi, la discussione dell ambito di validità delle leggi e la formalizzazione del modello tramite strumenti matematici sempre più raffinati. Il lavoro di spiegazione dei temi proposti è stato impostato facendo comprendere all alunno il fenomeno in oggetto di analisi, individuando il legame tra osservazione scientifica, teoria ed esperimento. Sono state definite operativamente le grandezze fisiche coinvolte nei fenomeni studiati e le relazioni di dipendenza matematica tra di esse, anche analizzando ed elaborando dati sperimentali. È stato fatto continuo riferimento al libro di testo: talvolta in classe, soprattutto per gli argomenti maggiormente complessi dal punto di vista concettuale, è stata fatta l analisi del testo, per evidenziare gli aspetti più importanti, per migliorare le capacità di analisi e comprensione degli alunni, per stimolarli all approfondimento e alla riflessione personale. Dal libro di testo sono stati assegnati gli esercizi per casa e segnalati gli esempi (esercizi già svolti e discussi) più significativi. Quando necessario il testo è stato integrato con schemi, esercizi risolti, esercitazioni aggiuntive da me predisposti; in alcuni casi la lezione è stata svolta utilizzando la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) utilizzando il materiale digitale multimediale disponibile su DVD e CD forniti dalla casa editrice del libro di testo, molto efficaci utili in alcuni contesti (ad esempio la relatività). Sono stati realizzati esperimenti nel laboratorio di fisica, talvolta condotti dagli studenti suddivisi in gruppi, mentre in altri casi, quando la realizzazione si presentava troppo impegnativa o complessa, gli esperimenti sono stati da me condotti con l ausilio del personale tecnico qualificato e con l intervento a supporto di alcuni alunni. Uno spazio importante è stato dato alla discussione delle ipotesi sperimentali, alla elaborazione dei dati sperimentali (quando possibile) e alla discussione dei risultati ottenuti, in raffronto ai modelli teorici proposti. Quando possibile sono stati analizzati alcuni dispositivi di uso quotidiano il cui principio di funzionamento è descritto da leggi fisiche studiate, al fine di creare un legame tra didattica, realtà quotidiana e tecnologia. È stato analizzato lo sviluppo storico delle teorie discusse, confrontate costantemente con i risultati sperimentali. Importante è stata la parte dedicata alla soluzione di esercizi (in classe e a casa), i quali hanno consentito di applicare e approfondire le leggi fisiche studiate, di sottolineare alcuni aspetti particolari dell argomento, di consolidare le conoscenze acquisite e di risolvere eventuali dubbi ed incertezze degli alunni. L ultima parte del programma, relativa alla fisica moderna, è stata svolta presentando in modo schematico e sintetico le principali osservazioni scientifiche e sperimentali che portarono alla formulazione delle nuove teorie e centrando l attenzione sul significato fisico delle nuove leggi, senza avere la pretesa di una trattazione completa e sistematica, sia per la mancanza degli strumenti matematici necessari, che per l esiguo numero di ore. Nell ultima parte dell anno scolastico verrà presentata e analizzata, mediante filmati e materiali digitali, la figura di Enrico Fermi, sottolineando sia l importanza delle sue scoperte nel campo della radioattività - dai primi esperimenti sulla radioattività artificiale con "i ragazzi di via Panisperna" alla costruzione della prima "pila atomica" a Chicago - ma anche analizzando il contesto storico, dall Italia fascista alla seconda guerra mondiale (progetto Manhattan). L orario curricolare prevede tre ore settimanali, delle quali una svolta in compresenza con Matematica. MATERIALI DIDATTICI Libri di Testo: La fisica di Amaldi, vol. 3 (vol. 2 per la Relatività) con DVD multimediale U. Amaldi ed. Zanichelli. Laboratorio di fisica. Lavagna. LIM. Appunti. CD multimediale "La relatività" - Tulli Regge - ed. Zanichelli. Verifiche Le verifiche sono servite a stabilire il livello di raggiungimento degli obiettivi fissati e precedentemente descritti.

54 Poiché gli aspetti da cogliere erano molteplici, anche se poi tutti hanno contribuito ad un unica valutazione finale, gli strumenti didattici adottati per le verifiche sono stati di diverso tipo. Nel primo quadrimestre sono state effettuate due prove orali e due prove pratiche. Le verifiche orali si sono svolte mediante interrogazioni orali, e anche mediante questionari che hanno richiesto la risoluzione di esercizi e problemi. Le verifiche pratiche hanno richiesto la discussione di fenomeni fisici analizzati in laboratorio e l elaborazione dati. Nel secondo quadrimestre sono state svolte almeno tre verifiche di diversa tipologia: simulazione di terza prova, una prova scritta (con domande a risposta breve) e una prova orale. Programma svolto, con eventuali argomenti di compresenza Modulo 1: ELETTROSTATICA (12 ore) La carica elettrica e la legge di Coulomb: la carica elettrica; corpi elettrizzati e loro interazioni; conduttori e isolanti; La legge di Coulomb; la costante dielettrica. Il campo elettrico: concetto di campo elettrico; definizione. Il campo elettrico di una carica puntiforme; dipolo elettrico. Le linee del campo elettrico. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Il campo elettrico di una distribuzione piana infinita di carica. Il potenziale elettrico. L energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Fenomeni di elettrostatica. La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico. Capacità di un conduttore; condensatore piano. Laboratorio: studio sperimentale dei fenomeni di interazione tra cariche elettriche: elettrizzazione, induzione; l elettroscopio; linee del campo elettrico (singola carica, dipolo); gabbia di Faraday; generatore di Van de Graaf; effetto delle punte. Modulo 2: CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (25 ore) La corrente elettrica continua. L intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. Circuiti elettrici in corrente continua: resistenze in serie e parallelo; resistenza equivalente. Le leggi di Kirchhoff e la risoluzione dei circuiti. Strumenti di misura (amperometro, voltmetro). La trasformazione dell energia elettrica; la potenza elettrica. La forza elettromotrice: f.e.m. e d.d.p. ai terminali di un generatore: resistenza interna; corrente di cortocircuito. La corrente elettrica nei metalli. I conduttori metallici (analisi qualitativa). La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla temperatura. Laboratorio: verifica sperimentale delle leggi di Ohm; misure volt-amperometriche su circuiti elettrici con resistenze in serie e in parallelo. Analisi e misura della potenza elettrica di dispositivi di uso quotidiano: lampadina a incandescenza; lampadina fluorescente ( a basso consumo ); stufetta elettrica; il potenziometro. Modulo 3: CAMPO MAGNETICO (10 ore) Fenomeni magnetici fondamentali. La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. L intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Forze tra correnti. Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente (legge di Biot-Savart). Campo magnetico di un solenoide. Il campo magnetico. La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Effetto Hall. Spettrometro di massa. Il flusso del campo magnetico: teorema di Gauss per il magnetismo. Le proprietà magnetiche dei materiali (cenni): classificazione; materiali ferromagnetici: domini di Weiss, temperatura di

55 Curie. Laboratorio: studio delle interazioni magnetiche con magneti naturali; esperimento della calamita spezzata; campo magnetico terrestre; linee di campo magnetico; esperimento di Oersted: campo magnetico generato da un filo percorso da corrente; interazione magnete-corrente: forza agente su di un filo rettilineo percorso da corrente; interazione corrente-corrente (esperimento di Ampére); motore elettrico in c.c.. Tubo a raggi catodici: analisi della forza di Lorentz. Modulo 4: INDUZIONE ELETTROMAGNETICA E APPLICAZIONI (6 ore) L induzione elettromagnetica. La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann e di Lenz. L alternatore; la corrente alternata. I valori efficaci di un circuito in corrente alternata. Il trasformatore; trasformazione delle tensioni alternate e trasporto dell energia elettrica. Laboratorio. Esperienze di Farady sulle correnti indotte: moto relativo di un magnete rispetto ad un circuito; apertura e chiusura di un circuito con variazione del flusso concatenato. Generatori di corrente alternata: alternatore. Correnti parassite di Foucault: effetto frenante su di un conduttore in moto in un campo magnetico (pendolo di Waltenhofen). Oscilloscopio: analisi delle correnti alternate con misura della frequenza della rete elettrica; misura e verifica dei valori efficaci. Trasformatori: analisi del dispositivo e misura delle tensioni efficaci sul primario e sul secondario. NOTA: I successivi tre moduli sono stati sviluppati in modo schematico e sintetico, presentando le principali osservazioni scientifiche e sperimentali che portarono alla formulazione delle nuove teorie e centrando l attenzione sul significato fisico delle nuove leggi, senza avere la pretesa di una trattazione completa e sistematica sia per la mancanza degli strumenti matematici necessari, che per l esiguo numero di ore. Modulo 5: ONDE ELETTROMAGNETICHE (2 ore) Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche. Le equazioni di Maxwell: loro significato fisico; il termine mancante (corrente di spostamento). Le onde elettromagnetiche; produzione e ricezione di onde elettromagnetiche (analisi qualitativa): inizio dell era delle telecomunicazioni. Lo spettro elettromagnetico. Modulo6: RELATIVITÀ (3 ore) (volume 2) Il valore numerico della velocità della luce. Esperimento di Michelson e Morley (significato fisico). I postulati della relatività ristretta. La relatività della simultaneità. Nuova concezione dello spazio-tempo: la dilatazione del tempo e la contrazione delle lunghezze; l orologio di Einstein ; il paradosso dei gemelli. La massa relativistica: equivalenza tra massa ed energia. Relatività generale (cenni): massa inerziale e gravitazionale: principio di equivalenza; curvatura dello spaziotempo: deflessione dei raggi luminosi per effetto gravitazionale (posizione apparente di una stella). Modulo 7: LE ORIGINI DELLA FISICA DEI QUANTI (2 ore) Il corpo nero e l ipotesi di Planck. L effetto fotoelettrico. L atomo di Bohr. Il dualismo onda-corpuscolo. Il principio di indeterminazione di Heisemberg; la funzione d onda e l equazione di Schroedinger.

56 ARGOMENTI SVILUPPATI NELL ORARIO DI COMPRESENZA Materie in compresenza: Matematica, Fisica Argomenti: Come deciso nel coordinamento di materia, al fine di assicurare un percorso didattico organico e non frammentato delle lezioni di fisica, le lezioni di compresenza si sono svolte con le seguenti modalità: - sviluppo di argomenti di fisica con il supporto degli strumenti matematici (" la matematica è sempre a supporto della fisica, sia nella trattazione di un qualsiasi modello di un fenomeno fisico, sia nella risoluzione di esercizi"); - sviluppo di argomenti di interesse comune; - risoluzione di esercizi; - verifiche orali; - approfondimenti ed esercitazioni in preparazione all esame di stato. Nella parte conclusiva dell anno scolastico le ore di compresenza sono state utilizzate per approfondimenti ed esercitazioni in preparazione alla prova di matematica (seconda prova scritta) dell esame di stato. Firma docente ( BOLZON MARCO )

57 Relazione finale docente (Allegato A) Classe 5AS Indirizzo SCIENTIFICO Materia CHIMICA Docente SEGALA MARISA Profilo della classe Ho lavorato con l attuale classe quinta dell indirizzo scientifico sperimentale, con sperimentazione a 31 ore settimanali, dalla prima. Al biennio vi ho insegnato Laboratorio di fisica chimica e, in prima, Scienze della Terra, al triennio Chimica e, limitatamente al quarto anno Biologia e in quinta ancora Scienze della Terra. Fin dal primo anno di corso la maggior parte degli gli studenti ha formato un gruppo classe compatto ed affiatato che ha favorito l instaurarsi rapporti interpersonali improntati al rispetto e alla collaborazione reciproci. Sebbene il comportamento sia migliorato rispetto al passato, risulta ancora influenzato dalla incapacità di pochi alunni di controllare la propria vivacità e concentrazione. Spesso le spiegazioni ma soprattutto le verifiche orali si svolgono con un chiacchiericcio di sotto fondo che rende più facile la distrazione e impedisce agli alunni di cogliere completamente le indicazioni del docente. Un gruppo, costituito prevalentemente da studenti, ha evidenziato, nonostante i ripetuti stimoli una scarsa motivazione allo studio della chimica e ciò ha influito sulla partecipazione che, nonostante le sollecitazioni, è rimasta limitata e sulla capacità organizzativa dei singoli nel pianificare per tempo il proprio lavoro scolastico e non solo in vicinanza delle verifiche. Nella classe, quindi coesistono gruppi diversi per motivazione, impegno organizzazione, metodo di studio e capacità sviluppate. Pochi alunni, motivati all apprendimento, si sono impegnati con continuità, hanno maturato una maggior capacità organizzativa, perfezionato il proprio metodo di studio, approfondito in modo personale gli argomenti proposti, sviluppato adeguate competenze linguistico espressive. Altri studenti hanno seguito le lezioni limitandosi a registrare, più o meno puntualmente, gli appunti, hanno lavorato in modo meno sistematico intensificando lo studio solo in vista delle verifiche e non hanno ancora raggiunto una solida autonomia nella analisi dei contenuti trattati, infatti, è ancora necessario spiegare ogni singolo passaggio più volte perché ci possa essere la consapevole e sicura applicazione dei concetti appresi. Questi alunni nel corso dell anno hanno, tuttavia, evidenziato progressi, anche se diversificati, ed hanno hanno raggiunto una preparazione sufficientemente completa, espongono gli argomenti con un uso adeguato del lessico specifico, sebbene alcuni restino ancora legati ai testi e ad una loro riproposta schematica. Obiettivi conseguiti Conoscenze: Conoscere le caratteristiche generali degli acidi e delle basi. Conoscere la modalità di espressione dell acidità o della basicità di una soluzione. Conoscere il significato del numero di ossidazione e le regole per determinarlo. Conoscere le pile, i fenomeni elettrolitici, le leggi che li regolano ed il loro uso. Conoscere le proprietà fisico-chimiche ed il comportamento chimico di alcani, alcheni, alchini e degli idrocarburi aromatici. Conoscere le proprietà fisico-chimiche ed il comportamento chimico di alcoli. Conoscere le regole I.U.P.A.C. per la nomenclatura dei composti organici trattati.

58 Competenze e Capacità: Competenze Osservare e descrivere strutture, fatti e fenomeni. Formulare e verificare ipotesi esplicative. Considerare in modo critico le informazioni ricevute ed approfondire autonomamente i contenuti proposti. Stabilire relazioni tra i contenuti appresi. Stabilire collegamenti tra le diverse tematiche apprese ed altre aree disciplinari. Comprendere ed usare una terminologia ed un lessico appropriati. Capacita sviluppate Capacità di osservare e di descrivere. Capacità di analizzare e di sintetizzare. Capacità di stabilire relazioni ed inferenze. Capacità di comprendere ed usare il linguaggio scientifico. Metodologie e materiali I contenuti disciplinari sono stati introdotti in forma problematica sfruttando il più possibile le conoscenze pregresse degli alunni, cercando di stimolare la loro curiosità e favorire una partecipazione attiva alle lezioni. Indispensabili per la comprensione dei concetti proposti sono stati i frequenti riferimenti al programma di chimica degli anni precedenti. L uso continuo di vari supporti didattici e l attività di laboratorio sono stati di notevole aiuto nel rendere più concreti i contenuti appresi e nel conseguimento del metodo scientifico. Le varie unità didattiche sono state strutturate secondo le indicazioni della sperimentazione autonoma a 31 ore settimanali. MATERIALI DIDATTICI Rippa- Piazzini Pettinari: La Chimica di Rippa, Bovolenta-Zanichelli De Maria Paolo: Percorsi di chimica organica Zanichelli Lucidi da lavagna luminosa, attrezzature e reagenti di laboratorio. Verifiche Verifiche orali sotto forma di colloquio con il singolo ma aperto anche agli altri alunni inteso come momento che ha lo scopo di far prendere coscienza a ciascuno delle proprie possibilità e del grado di conseguimento degli obiettivi prefissati. Risoluzione di problemi in applicazione delle regole apprese. Verifiche scritte a tipologia B. Relazioni relative alle esperienze di laboratorio svolte.

59 Programma svolto, con eventuali argomenti di compresenza CHIMICA GENERALE Acidi e Basi ( capitolo 16 del testo) (7 ore) Definizione di acido e base secondo Arrhenius, Brönsted e Lowry, Lewis. Autoprotolisi dell acqua e prodotto ionico dell acqua. Il ph. Acidi e basi poliprotici. Acidi e basi forti e deboli. Significato della Ka e della Kb. Calcolo del ph di acidi e basi forti e di acidi e basi deboli. Gli indicatori. L idrolisi salina. Il ph di una soluzione salina. Le titolazioni. Le reazioni di neutralizzazione: acido forte con base forte. L Equivalente chimico e la normalità. Le soluzioni tampone ( cenni). Le reazioni di ossido-riduzione ( capitolo 17 del testo) (ore 3) Il numero di ossidazione, la determinazione del numero di ossidazione, semi reazione di ossidazione e di riduzione, reazioni di ossidoriduzione. Le dismutazioni. Bilanciamento delle reazioni di ossidoriduzione con il metodo del numero di ossidazione e delle semi reazioni. Redox in ambiente acido e basico. L elettrochimica (capitolo 17 del testo) (ore 10) Spontaneità delle reazioni di ossidoriduzione. Le pile: pila Daniel, la scala del potenziale standard di riduzione. La forza elettromotrice di una pila. Equazione di Nernst. Le pile a secco: Leclanché, Mallory. La cella elettrolitica. L elettrolisi: di sali fusi e di soluzioni acquose, l elettrolisi dell acqua. Pile ed elettrolisi a confronto. Gli accumulatori. Le leggi di Faraday, l equivalente elettrochimico. I conduttori di seconda classe. CHIMICA ORGANICA L atomo di carbonio (capitolo 1 del testo) (ore 2) Il ruolo del carbonio nei composti organici, ibridazione sp, sp2 e sp3. Legami σ e legami π, geometria molecolare. Idrocarburi (capitoli 2, 3, 4 del testo) ( 13 ore) Gli idrocarburi. La struttura deglin alcani. Nomenclatura I.U.P.A.C. Isomeria di struttura e di posizione in una catena ramificata. Le conformazioni degli alcani: conformazione sfalsata ed eclissata. I radicali alchilici. Proprietà fisiche degli alcani. Proprietà chimiche degli alcani: reazioni di alogenazione, di combustione. Reattività degli alogenoderivati. I cicloalcani. Isomeria di conformazione dei cicloalcani. Isomeria cis-trans nei cicloalcani. Alcheni: caratteristiche generali. Nomemclatura I.U.P.A.C. Le caratteristiche dei doppi legami. Il legame π. I polieni. I cicloalcheni (solo cenni). Isomeria di struttura, posizione, geometrica o cis-trans. Proprietà fisiche degli alcheni. Reazioni di addizione di idrogeno, alogeni, idracidi e acqua. Meccanismi di addizione elettrofila: addizione di molecole simmetriche ed asimmetriche, regola di Markovnikov, formazione del carbocatione intermedio. L ossidazione degli alcheni. La combustione degli alcheni. Reazioni di polimerizzazione. Alchini: caratteristiche generali, conformazione molecolare, il triplo legame. Isomeria di posizione ed isomeria cistrans. Nomenclatura I.U.P.A.C. Reazioni di addizione agli alchini. L acidità degli alchini I composti aromatici ( capitolo 4 del testo) (ore 4) Benzene: caratteristiche dell anello aromatico, formule di risonanza di Kekulè, rappresentazione dell anello benzenico. I radicali arilici. I derivati del benzene e loro nomenclatura. Isomeria di posizione (orto, meta, para).

60 Reazioni di sostituzione elettrofila e meccanismo delle stesse. Effetto orientante dei sostituenti all anello benzenico. Gli idrocarburi aromatici policiclici. Alcoli (capitolo7 del testo) ( ore 2) Gruppo funzionale alcolico, alcoli primari, secondari e terziari, nomenclatura I.U.P.A.C. degli alcoli. Proprietà fisiche e chimiche degli alcoli. Reazioni degli alcoli: formazione alcolati, formazione alogenuri alchilici, formazione di alcheni per disidratazione intra-molecolare, reazioni di ossidazione con formazione di aldeidi, acidi e chetoni. Firma docente ( SEGALA MARISA )

61 Relazione finale docente (Allegato A) Classe 5AS Indirizzo SCIENTIFICO Materia SCIENZE DELLA TERRA Docente SEGALA MARISA Profilo della classe Fin dalla prima gli studenti hanno formato un gruppo classe compatto ed affiatato che ha favorito l instaurarsi di solidi rapporti interpersonali e la disponibilità degli alunni a collaborare attivamente tra loro. Sebbene il comportamento sia migliorato rispetto al passato, risulta ancora influenzato dalla incapacità di alcuni alunni di controllare la propria vivacità. Spesso le spiegazioni, ma soprattutto le verifiche orali, si svolgono con un chiacchiericcio di sotto fondo che rende più facile la distrazione e impedisce agli alunni di cogliere completamente le indicazioni del docente. Alcuni alunni, motivati all apprendimento, si sono impegnati con continuità hanno maturato una maggior capacità organizzativa, perfezionato il proprio metodo di studio, che è diventato ancor più rigoroso ed analitico, approfondito in modo personale e critico gli argomenti proposti, stabilito collegamenti nell ambito della stessa disciplina e tra discipline diverse e sviluppato buone competenze linguistico espressive. Altri studenti hanno seguito le lezioni limitandosi a registrare più o meno puntualmente gli appunti, hanno lavorato in modo meno sistematico intensificando lo studio solo in vista delle verifiche e non hanno ancora raggiunto una solida e completa autonomia nella analisi dei contenuti trattati. Questi alunni nel corso dell anno hanno, tuttavia, evidenziato progressi, anche se diversificati, ed hanno hanno raggiunto una preparazione sufficientemente completa, espongono gli argomenti con un uso adeguato del lessico specifico, sebbene alcuni restino ancora legati ai testi e ad una loro riproposta schematica. Obiettivi conseguiti Conoscenze: Conoscere la struttura e l evoluzione dei principali corpi celesti e dell Universo. Conoscere la nascita del sistema solare e la sua struttura attuale. Conoscere i movimenti della Terra e l alternanza delle stagioni. Conoscere le caratteristiche e i movimenti della Luna, le eclissi, le ipotesi relative all origine della Luna. Conoscere la natura dei materiali che costituiscono la Terra. Conoscere alcuni dei fenomeni endogeni che caratterizzano il Pianeta. Conoscere la struttura interna del globo terrestre e i mezzi di indagine usati per determinarla. Conoscere le caratteristiche del campo magnetico terreste. Conoscere le teorie che spiegano la dinamicità della litosfera. Competenze e Capacità: Competenze Osservare e descrivere strutture, fatti e fenomeni. Formulare e verificare ipotesi esplicative. Considerare in modo critico le informazioni ricevute ed approfondire autonomamente i contenuti proposti. Stabilire relazioni tra i contenuti appresi. Stabilire collegamenti tra le diverse tematiche apprese ed altre aree disciplinari. Comprendere ed usare una terminologia ed un lessico appropriati.

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63 Capacita sviluppate Capacità di osservare e di descrivere. Capacità di analizzare e di sintetizzare. Capacità di stabilire relazioni ed inferenze. Capacità di comprendere ed usare il linguaggio scientifico. Metodologie e materiali I contenuti disciplinari sono stati introdotti in forma problematica sfruttando il più possibile le conoscenze pregresse degli alunni, cercando di stimolare la loro curiosità e favorire una partecipazione attiva alle lezioni. Indispensabili per la comprensione di alcuni dei concetti proposti sono stati i riferimenti al programma di chimica degli anni precedenti. L uso continuo di vari supporti didattici è stato di notevole aiuto nel rendere più concreti gli argomenti appresi e nel conseguimento del metodo scientifico. Le varie unità didattiche sono state strutturate secondo le indicazioni della sperimentazione autonoma a 31 ore settimanali. MATERIALI DIDATTICI Testo in uso: Neviani, Pignocchino Feyles, Geografia generale, SEI Lucidi da lavagna luminosa, fotocopie di materiali di approfondimento. Verifiche Verifiche orali sotto forma di colloquio con il singolo ma aperto anche agli altri alunni inteso come momento che ha lo scopo di far prendere coscienza a ciascuno delle proprie possibilità e del grado di conseguimento degli obiettivi prefissati. Verifiche scritte a tipologia B. Programma svolto, con eventuali argomenti di compresenza Osservare il cielo ( capitolo 1 del testo) (3 ore) La Posizione della Terra nell Universo. La sfera celeste e le costellazioni. Gli elementi di riferimento sulla sfera celeste. Le coordinate astronomiche: equatoriali ed altazimutali. Il movimento apparente degli astri sulla sfera celeste. I moti diurni delle stelle: stelle occidue e circumpolari. La luce, lo spettro della radiazione elettromagnetica. Spettri di emissione: continui, a righe, a bande; spettri di assorbimento, righe di Fraunhofer. Analisi della luce spettrale, effetto Doppler. Le leggi del corpo nero. Le stelle (capitoli 2; 3 del testo) (6 ore) L unità astronomica, il parsec, l anno luce, la distanza calcolata con il metodo delle variabili Cefeidi, legge di Leawit, equazione di Pogson e distanza. Luminosità apparente ed assoluta, magnitudine assoluta ed apparente. Composizione chimica delle stelle. Classi spettrali. Stelle variabili. Diagramma di Hertzsprung- Russel, la sequenza principale e le stelle fuori sequenza. Le forze che agiscono nelle stelle Le reazioni termonucleari delle stelle: ciclo

64 protone-protone. La nascita delle stelle. Evoluzione delle stelle in relazione alle loro massa (nane bianche, giganti rosse, nebulose planetarie, supernovae, stelle a neutroni, pulsar, buchi neri). Stelle di prima e di seconda generazione. Le galassie e l Universo ( capitolo 4 del testo) (5 ore) Le galassie. I movimenti delle galassie. La classificazione delle galassie. La Via Lattea. Gli ammassi stellari. Il red shift e l espansione dell Universo. Origine ed evoluzione dell universo: l universo stazionario, il big bang e l Universo inflazionario, la legge di Hubble e l espansione dell Universo, la radiazione cosmica di fondo, il futuro dell universo. Sistema solare ( capitoli 5; 6 del testo) ( 5 ore) Nascita ed evoluzione del sistema solare. Struttura del Sole. L attività del Sole: attività ordinaria. Facole, spicole, brillamenti e macchie solari. Le tempeste magnetiche. La magnetosfera e le aurore polari. I pianeti: classificazione dei pianeti in terrestri e di tipo gioviano, principali differenze tra i due gruppi. Legge di attrazione gravitazionale e leggi di Keplero. Pianeta Terra ( capitoli 7; 8; 9 del testo) (6 ore) Forme e dimensioni della Terra. Il reticolato geografico, meridiani e paralleli. Latitudine, longitudine, quota e profondità. I movimenti della Terra: Il movimento di rotazione terrestre. Prove della rotazione terrestre: esperimento di Guglielmini e di Foucault. Conseguenze del moto di rotazione: alternanza del dì e della notte, la forza centrifuga, la forza di Coriolis e la legge di Ferrel. Unità di misura della rotazione terrestre: giorno sidereo, giorno solare e giorno solare medio. Conseguenze del moto di rivoluzione: le stagioni astronomiche, gli equinozi ed i solstizi. Le zone astronomiche del globo terrestre. Misura della rivoluzione terrestre: anno sidereo, anno solare, anno civile. I calendari: calendario giuliano, gregoriano. I fusi orari. La Luna (capitolo 10 del testo) (2 ore) Le caratteristiche fisiche della Luna. Ipotesi sulla origine della Luna: della fissione, della cattura, dell impatto e dell accrescimento. I movimenti della Luna: rotazione, rivoluzione, traslazione. Le fasi lunari. Le eclissi: di luna, di sole, anulari di sole. Le maree ( pag. 417, 418, 419) I minerali ( pagine 179, 182,183, 184,185, 186, 187, del testo) (2ore) Che cos è un minerale, le proprietà dei minerali, la composizione chimica e la classificazione dei minerali. I silicati e la loro classificazione. La genesi dei minerali. Le rocce ( capitolo 12; 13 del testo ) (5 ore) Rocce magmatiche: il processo magmatico e la struttura delle rocce magmatiche. La composizione delle rocce magmatiche. La classificazione delle rocce magmatiche. Dualismo di magmi e cristallizzazione frazionata. Principali famiglie di rocce magmatiche. Rocce sedimentarie: il processo sedimentario. La classificazione delle rocce sedimentarie. Principali famiglie di rocce sedimentarie. Il Carsismo (da pagina 506 a pagina 508 del testo). Rocce metamorfiche: Il processo metamorfico, metamorfismo di contatto, regionale, cataclastico, ultrametamorfismo.

65 Vulcani ( capitolo 14 del testo) (2 ore) Definizione e struttura di un vulcano. Prodotti dell attività vulcanica. Materiali piroclastici, gas. Attività effusiva ed esplosiva. Tipi di eruzioni ed edifici vulcanici: vulcani a scudo, a strato, di tipo vulcanico, di tipo peleano, eruzioni lineari. Distribuzione geografica dei vulcani. Cenni di vulcanesimo secondario. Terremoti (capitolo15 del testo) (2 ore) Definizione di terremoto. Ipocentro ed epicentro. Teoria del rimbalzo elastico. Classificazione dei terremoti e loro distribuzione geografica. Le onde sismiche (onde P, S, L, R) i sismografi ed i sismogrammi. Magnitudo di un terremoto. La scala Mercalli. La struttura e le caratteristiche fisiche della Terra ( capitolo 16 del testo) ( 3 ore) Come si studia l interno della Terra, Le superfici di discontinuità: di primo e secondo ordine, Il modello della struttura interna della Terra : crosta, mantello e nucleo. Litosfera, astenosfera, mesosfera, nucleo esterno ed interno. Differenza tra crosta continentale ed oceanica. Il calore interno: origine del calore interno della Terra e flusso geotermico. Il campo magnetico terrestre: origine del campo magnetico terrestre ( teoria della dinamo ad autoeccitazione). Punto di Curie e magnetizzazione permanente dei materiali ferromagnetici, anomalie magnetiche. Inclinazione e declinazione magnetica. Inversioni di polarità del campo geomagnetico. Il paleomagnetismo. La dinamica della Litosfera ( capitolo17 del testo) (4 ore) Isostasia ed aggiustamenti isostatici, la deriva dei continenti secondo Wegener. I fondali oceanici: morfologia ( dorsali oceaniche, pianure abissali, fosse oceaniche ed archi vulcanici) e meccanismo della loro espansione. Il paleomagnetismo come prova dell espansione dei fondali oceanici. La teoria della tettonica delle zolle: caratteristiche delle placche, margini divergenti e formazione di crosta oceanica, convergenti ( collisione tra litosfera continentale ed oceanica, tra placche oceaniche, tra placche continentali) e conservativi, il motore della tettonica delle zolle. I punti caldi. Firma docente ( SEGALA MARISA )

66 Relazione finale docente (Allegato A) Classe 5AS Indirizzo SCIENTIFICO Materia STORIA DELL ARTE Docente ZAMPIERI NICOLETTA Profilo della classe La classe ha seguito negli anni passati lo studio della disciplina con altri insegnanti e non si è avvalsa pertanto della continuità didattica. All inizio dell anno scolastico l acquisizione dei contenuti pregressi si è rivelata discreta e debole semmai la padronanza della terminologia e del lessico specifico. Nel corso dell anno scolastico l attenzione in classe è stata modesta per alcuni allievi, più fattiva e costante per altri. La partecipazione, in generale, limitata. Il programma è stato svolto regolarmente e senza significative interruzioni; sarà pertanto possibile, in questo ultimissimo periodo, dedicare un certo spazio al ripasso e a interrogazioni supplementari. La classe è abbastanza eterogenea sul piano delle capacità e dell impegno personale. Fondamentalmente si distinguono due gruppi: uno, a componente perlopiù femminile, volonteroso e diligente, l altro forse più vivace e reattivo ma poco costante e rigoroso nello studio. I livelli di profitto non sono poi così diversificati: è dominante il profilo intermedio (valutazione discreto-buono) e si è evidenziata, già dal primo quadrimestre, la mancanza di eccellenze così come di pesanti insufficienze. In conclusione d anno tutti gli allievi hanno comunque conseguito un profitto almeno sufficiente. Obiettivi conseguiti La comprensione e la padronanza dei contenuti trattati si può dire, nella generalità dei casi, discreta. Gli allievi sanno analizzare le opere d arte proposte in classe e individuare, per quelle proposte a prima vista, il contesto storico-artistico di riferimento giustificando l attribuzione. Per molti ragazzi risulta ancora modesta la capacità di confronto e collegamento tra diversi periodi o movimenti studiati, così come la capacità di formare un quadro unitario utilizzando nozioni provenienti da ambiti disciplinari diversi. Nelle risposte a domande aperte su verifica sia scritta che orale, quasi tutti gli allievi sono in grado di rispettare le consegne, rielaborare i contenuti appresi in modo abbastanza ordinato, sintetico ed efficace. Nell esposizione non si ravvisano grossi errori formali ma l utilizzo del lessico specifico non sempre è adeguato. Anche gli obiettivi trasversali di partecipazione attiva, autonomia, consolidamento del metodo di studio si possono dire sostanzialmente acquisiti solo per una parte della classe. Metodologie e materiali L insegnamento della disciplina è stato condotto con lezioni frontali tentando di sollecitare la partecipazione e il dialogo. Per ogni periodo, movimento o autore studiato si è soprattutto insistito sull analisi dell opera: all esame approfondito delle opere più significative ha spesso fatto seguito la presentazione di immagini di più opere dello stesso ambito al fine di chiarire stile, temi, soggetti ricorrenti, evoluzione artistica. Si sono utilizzati i seguenti strumenti:

67 Libro di testo: G. Bora, G. Fiaccadori, A. Negri, I luoghi dell arte, voll. 4 e 5. Appunti, mappe concettuali, schemi alla lavagna, fotocopie da altri testi. Lavagna interattiva LIM per presentazione immagini e utilizzo internet Visita alla mostra "Verso Monet" al Palazzo della Gran Guardia di Verona (gennaio 2014) Verifiche In entrambi i quadrimestri si sono svolte verifiche sia scritte che orali per un totale di almeno tre prove per periodo. Le verifiche scritte, anche curricolari, sono state tutte del tipo a domande aperte con numero di righe predefinito. Le verifiche orali sono state condotte in forma di interrogazioni lunghe programmate e, nell ultimo periodo, di interrogazione breve con domande per lo più a risposta chiusa o sintetica (per parole-chiave). Programma svolto, con eventuali argomenti di compresenza MOD. 1 REALISMO E IMPRESSIONISMO Realismo: Courbet, Millet, Daumier Manet: Colazione sull erba, Olympia Impressionismo: caratteri e premesse, Salon e mostre non ufficiali, soggetti e stile Monet: Impressione: levar del sole, la serie della Cattedrale di Rouen Degas: Classe di danza Renoir: Ballo al Moulin de la Galette Il realismo italiano: i Macchiaioli MOD. 2 POSTIMPRESSIONISMO Definizione e caratteri generali Cézanne: Natura morta con tenda e brocca, La Montagna Sainte-Victoire Seurat e il puntinismo: Una domenica pomeriggio all isola della Grande Jatte, il Divisionismo italiano Gauguin: La visione dopo il sermone, Manao Tupapau Van Gogh: I mangiatori di patate, Camera da letto Munch: Il grido MOD. 3 ART NOUVEAU Caratteri stilistici e arti applicate, la nuova architettura del ferro e del vetro Klimt Gaudì MOD. 4 AVANGUARDIE STORICHE Definizione e caratteri generali ESPRESSIONISMO: Fauves e Matisse (La tavola imbandita o Armonia in rosso), Die Brücke, Der Blaue Reiter CUBISMO: protocubismo (Les Demoiselles d Avignon), cubismo analitico e cubismo sintetico; Picasso dal periodo blu a Guernica

68 FUTURISMO: la poetica futurista e i manifesti, Balla (Bambina che corre sul balcone), Boccioni (La città che sale, Forme uniche della continuità nello spazio) ASTRATTISMO: Astrattismo lirico di Kandinskij, Astrattismo geometrico di Mondrian, astrattismo e spiritualità DADA: la poetica del nonsenso e del caso, l invenzione del ready-made, Fontana e L.H.O.O.Q. di Duchamp SURREALISMO: strategie e tecniche per liberare l inconscio, Magritte (La condizione umana, L uso della parola), Dalì (La persistenza della memoria, Giraffa infuocata) PITTURA METAFISICA: Le muse inquietanti di De Chirico. MOD. 5 L ARCHITETTURA MODERNA Walter Gropius e il Bauhaus (sede del Bauhaus di Dessau) L architettura del Movimento Moderno: Le Corbusier (Ville Savoye a Poissy) e Wright (Casa Kaufmann a Bear Run). APPROFONDIMENTI IN ITINERE Perché l Olympia di Manet destò scandalo? Il nudo femminile nell arte dalla Venere dormiente di Giorgione alla Body Art Il paesaggio nell arte: dalla Villa di Livia alla Land Art di Christo (in preparazione alla visita della mostra Verso Monet della Gran Guardia di Verona) Astrattismo spinto! Malevic, Pollock, Rothko, Burri, Fontana. La fotografia: la foto come ritratto psicologico (Nadar), la foto come documento e testimonianza (Robert Capa), la foto come denuncia degli stereotipi (Cindy Sherman) Firma docente ( ZAMPIERI NICOLETTA )

69 Relazione finale docente (Allegato A) Classe 5AS Indirizzo SCIENTIFICO Materia EDUCAZIONE FISICA Docente MAUTONE MAURIZIO Profilo della classe La classe 5AS è composta da 19 unità con capacità e attitudini per la materia diversificate, ma mediamente discrete, con qualche ottima individualità. Sono emersi in particolare gli alunni che praticano o hanno praticato in passato attività sportive extra-scolastiche. Hanno partecipato con vivo interesse alle varie proposte educative impegnandosi per la realizzazione delle stesse. Buona la socializzazione all interno del gruppo classe. Corretto il comportamento e il rapporto con l insegnante. Il profitto ginnico-sportivo conseguito è da considerarsi nel complesso buono. Obiettivi conseguiti Gli obiettivi conseguiti dalla classe nell ambito delle conoscenze sono: Conoscere i vari tipi di corsa Conoscere in generale l utilizzo e la funzione dei vari apparati del corpo umano Conoscere gli effetti e l utilizzo del riscaldamento Conoscere la terminologia specifica Conoscere l utilizzo delle principali regole e dei fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi. Conoscere le peculiarità e le differenze tra i vari sport individuali proposti Gli obiettivi conseguiti dalla classe nell ambito delle competenze sono: : Sapere eseguire i vari tipi di corsa proposti Sapere eseguire un riscaldamento adeguato Sapere eseguire gli esercizi proposti Sapere utilizzare i fondamentali individuali e di squadra in situazione di gioco. Gli obiettivi conseguiti dalla classe in ambito comportamentale-formativo sono: Garantire presenza ed impegno attivo al lavoro scolastico, applicandosi in modo costante Rispettare regole e consegne Assumere comportamenti collaborativi all interno del gruppo, rispettando le differenze Acquisire autonomia (migliorare il senso di responsabilità e la capacità decisionale a livello individuale e collettivo) Utilizzare correttamente il linguaggio specifico per organizzare un discorso Ricercare il miglioramento personale rispetto al proprio livello di partenza Gli obiettivi conseguiti dalla classe in ambito motorio-disciplinare sono: Prendere coscienza e consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti Migliorare le proprie qualità psico-fisiche Saper applicare e rielaborare gli esercizi proposti Saper utilizzare le attrezzature disponibili

70 Metodologie e materiali Il metodo più usato è stato quello imitativo-deduttivo; spiegazione e presentazione del modello univoco dell esercizio e richiesta di riproduzione imitativa, consolidamento attraverso ripetute esecuzioni e relative correzioni di esercitazioni in forma analitico-globale-analitico L altro è stato quello induttivo-sperimentale con introduzione di variabili nella esperienza/produzione motoria, con ricerca di nuovi aggiustamenti funzionali, riflessione e presa di coscienza. Verifiche - valutazioni pratiche : andature; capovolta all'indietro; verticale e assistenza; salto in alto; valutazione in partita sulle conoscenze sportive - valutazioni teoriche: le qualità motorie(forza, resistenza, velocità,mobilità,coordinazione,equilibrio Programma svolto, con eventuali argomenti di compresenza - esercitazioni a carico naturale; - esercitazioni con sovraccarico; - esercitazioni di opposizione e di resistenza; - esercitazioni con piccoli attrezzi ed ai grandi attrezzi, codificati e non codificati; - esercitazioni per il controllo segmentario ed intersegmentario e per il controllo della respirazione; - esercitazioni eseguite in varietà d ampiezza, di ritmo, ed in situazioni spazio-temporali diverse; - esercitazioni di equilibrio in situazioni statiche, dinamiche ed in volo; - esercitazioni di ginnastica artistica; - esercitazioni di assistenza diretta ed indiretta relative alle attività svolte; - attività sportive di squadra: calcio a cinque e pallacanestro. - conoscenza di: - le qualità motorie(forza, resistenza, velocità,mobilità,coordinazione,equilibrio; - i giochi sportivi di squadra con la palla: calcio a cinque, pallavolo e pallacanestro. Firma docente ( MAUTONE MAURIZIO )

71 TITOLO DEL NUCLEO TEMATICO PLURIDISCIPLINARE DAGLI ANNI SESSANTA ALLA CRISI ATTUALE MATERIE COINVOLTE ITALIANO, STORIA Argomenti trattati STORIA 1. Il miracolo economico italiano - Video dell Istituto Luce Il Boom Economico Italiano - Il capitalismo familiare e la grande industria: video Correva l anno Anni 60 Il Grande Boom economico 2 - Le cause: estratti dal DVD di Valerio Castronovo 1960 Il miracolo economico (in particolare minuti ) - Visione e analisi del film Il sorpasso (1962) di Dino Risi - Grafici e tabelle: IL MIRACOLO ECONOMICO ITALIANO e LE MIGRAZIONI DEGLI ITALIANI NEL DOPOGUERRA LA LETTERATURA DEL BOOM (fine anni Cinquanta-primi anni Sessanta ):PAURE,PROFEZIE,UTOPIE. -Italo Calvino:La speculazione edilizia (scheda sul romanzo;lettura di un passo antologico ) -Italo Calvino:Marcovaldo ovvero le stagioni in città ( scheda sul romanzo) -Giorgio Bocca :lettura dell'articolo del Giorno "Mille fabbriche, nessuna libreria" come introduzione a Il maestro di Vigevano di Lucio Mastronardi (scheda sul romanzo) -Luciano Bianciardi,La vita agra (scheda sul romanzo) -Paolo Volponi,Memoriale e Le mosche del capitale (schede dei romanzi e lettura di un passo antologico-la luna e il computer) 1. La politica energetica: Enrico Mattei - Biografia: video Bianco e nero: Enrico Mattei - Video Blu notte Misteri italiani Il caso Mattei parti 1,2,3,4 in particolare le analisi di Nico Perrone (testi parzialmente forniti in fotocopia) - Visione del film Il caso Mattei (1972) di Francesco Rosi - Approfondimenti: la crisi dei missili di Cuba - Approfondimenti: l indipendenza dell Algeria - Approfondimenti: l Iran da Mossadeq a Reza Palhavi

72 - Approfondimenti: l Egitto di Nasser 1. Adriano Olivetti e l invenzione del personal computer - Documentario Rai su Adriano Olivetti realizzato da Emilio Garroni nel Note biografiche - Analisi dell articolo di Furio Colombo, Olivetti, l uomo che sognava il mondo. E lo cambiava, Il Fatto quotidiano, 2/11/2013 (in fotocopia) 1. La contestazione giovanile:il Sessantotto - Estratti dal DVD di Marco Revelli 1968 La grande contestazione - Analisi delle fonti: Dichiarazione di Port Huron (in fotocopia) - Video: estratti da La grande storia 1968 (guerra del Vietnam, primavera di Praga) - Cronologia degli eventi: Le date per la storia (in fotocopia) - Scheda: La contestazione giovanile (in fotocopia) - Analisi del testo: Lo spirito del 68 e la lezione di Don Milani (manuale di storia, pag. F440) LA LETTERATURA DEL SESSANTOTTO PierPaolo Pasolini-Il PCI ai giovani (lettura parziale della poesia sui fatti di Valle Giulia) Lorenzo Milani-Lettera a una professoressa -lettura di un passo antologico Andrea de Carlo.Due di Due (scheda del romanzo e lettura di passi antologici) 1. Il caso Moro - Il sistema dei partiti in Italia dagli anni 50 agli anni 70 (lezione LIM) - Visione e discussione del film Il caso Moro (1986) di Giuseppe Ferrara - Visione e discussione del film Viva la libertà (2013) di Roberto Andò IL CASO MORO E IL POTERE Leonardo Sciascia- Todo modo (scheda del romanzo) Leonardo Sciascia -L'affaire Moro (scheda sul pamphlet) Competenze e capacità sviluppate Gli studenti hanno acquisito: - Capacità di leggere e problematizzare la realtà sociale attraverso l uso molteplici punti di vista. - Capacità di interpretare criticamente le immagini

73 - Capacità di porre in relazione testi scritti ed immagini per analizzare eventi e problemi.

74 Metodologie Il nucleo pluridisciplinare Dagli anni Sessanta alla crisi attuale è stato sviluppato nel corso dell ora di compresenza Italiano/Storia, adottando una metodologia che valorizzasse stili cognitivi, competenze informali e capacità critiche possedute da buona parte degli studenti della classe ma poco utilizzate nella maggior parte delle attività disciplinari svolte in classe. La metodologia utilizzata comprendeva: - Reperimento delle informazioni da fonti eterogenee e costruzione condivisa di una rete di relazioni significative tra di esse; - Continua interazione tra codici differenti; - Ricerca di correlazione tra storia e memoria sociale e familiare; - Uso di internet e del cinema come strumento didattico; - Ruolo attivo degli studenti nell approfondimento dei problemi e nella costruzione delle interpretazioni. Sono stati individuati, insieme agli studenti, alcuni snodi strategici della storia italiana (inserita in un contesto più ampio) degli ultimi cinquant anni che consentissero di approfondire le cause di lunga durata dell attuale situazione italiana, in relazione soprattutto alla crisi di settori decisivi della economia e del sistema politico. Questi snodi strategici sono stati esaminati in aula Lim con l apporto di documenti e testimonianze visive (documentari d epoca, trasmissioni televisive, reportage giornalistici, conferenze in Dvd, film) e scritte (testi letterari, articoli di giornali, fonti e documenti). Si è cercato in particolare di evidenziare in che modo testi scritti e immagini di vario tipo possano concorrere alla conoscenza e all analisi di un problema e di una situazione storica, sollecitando il ruolo attivo degli studenti nella costruzione delle ipotesi interpretative. Materiali didattici Sono state utilizzati sia tecnologie audiovisive e multimediali (film, dvd, documentari d'epoca, programmi televisivi, Canzoni, materiali video da internet) sia testi scritti (in prevalenza su supporto cartaceo: libri, articoli di giornale, documenti storici). Fondamentale l'uso costante dell'aula Lim. Alcuni argomenti sono stati esaminati anche attraverso il manuale di storia in adozione. Tipologie delle prove di verifica utilizzate Le tematiche affrontate sono state oggetto di due verifiche scritte, una per ciascun quadrimestre, strutturate attraverso domande a risposta libera; i quesiti sono stati elaborati congiuntamente dagli insegnanti partecipanti con il criterio della trasversalità disciplinare. Anche la correzione delle verifiche è stata realizzata in modo cooperativo. AMBROSINI DAMIANO GAROFOLO GIORGIO

75 SIMULAZIONI DI TERZA PROVA PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 19 febbraio 2014 Tipologia B (Fisica, Inglese, Scienze della Terra, Filosofia) : per ciascuna materia tre domande a risposta aperta, massimo dieci righe. Durata: 180 minuti FISICA INGLESE 1) Explain how World War I was dealt with by the War Poets describing their different points of view. 2) What are the basic elements of Yeat s vision of history? What range of themes did he deal with? 3) Walt Whitman, the prophet of America. Explain how he defined his role as a poet and why. SCIENZE DELLA TERRA 1) La spettroscopia è la più importante fonte di informazioni sui corpi celesti. Spiega come si generano gli spettri stellari e come possono essere utilizzati per studiare le caratteristiche chimiche e fisiche delle stelle. 2) Si descrivano le variazioni delle condizioni di illuminazione dell emisfero boreale nel periodo compreso tra l equinozio di primavera e quello di autunno. 3) La fotosfera solare è caratterizzata da un intensa attività che si manifesta in varie forme. Si descrivano le manifestazioni più evidenti e si spieghi come tali manifestazioni sono collegate con molti fenomeni terrestri. FILOSOFIA 1) In che modo Hegel imposta la relazione tra filosofia e storia della filosofia? 2) Definisci il concetto di "cosa in sè" secondo Schopenhauer evidenziando le differenze rispetto al corrispondente concetto kantiano. 3) Cosa intende Nietzsche quando parla di "storia monumentale"? Qual è l utilità e quale il danno per la vita di questo atteggiamento nei confronti del passato?

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