Art ( 1 ) Parti comuni dell edificio.
|
|
- Daniela Corradi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1. R.D. 16 marzo 1942, n Approvazione del testo del Codice civile (Pubblicato nella edizione straordinaria della Gazzetta Ufficiale n. 79 del 4 aprile 1942). (Estratto) Libro III Della proprietà Titolo VII Della comunione Capo II Del condominio negli edifici Art ( 1 ) Parti comuni dell edificio. Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari dell edificio, anche se aventi diritto a godimento periodico e se non risulta il contrario dal titolo: 1) tutte le parti dell edificio necessarie all uso comune, come il suolo su cui sorge l edificio, le fondazioni, i muri maestri, i pilastri e le travi portanti, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni di ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e le facciate; 2) le aree destinate a parcheggio nonché i locali per i servizi in comune, come la portineria, incluso l alloggio del portiere, la lavanderia, gli stenditoi e i sottotetti destinati, per le caratteristiche strutturali e funzionali, all uso comune; 3) le opere, le installazioni, i manufatti di qualunque genere destinati all uso comune, come gli ascensori, i pozzi, le cisterne, gli impianti idrici e fognari, i sistemi centralizzati di distribuzione e di trasmissione per il gas, per l energia elettrica, per il riscaldamento ed il condizionamento dell aria, per la ricezione radiotelevisiva e per l accesso a qualunque altro genere di flusso informativo, anche da satellite o via cavo, e i relativi collegamenti fino al punto di diramazione ai locali di proprietà individuale dei singoli condomini, ovvero, in caso di impianti unitari, fino al punto di utenza, salvo quanto disposto dalle normative di settore in materia di reti pubbliche. ( 1 ) Questo articolo è stato così sostituito dall art. 1 della L. 11 dicembre 2012, n. 220 (in vigore dal 18 giugno 2013). Si riporta il testo previgente: «1117. (Parti comuni dell edificio) Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari dei diversi piani o porzioni di piani di un edificio, se il contrario non risulta dal titolo: 1) il suolo su cui sorge l edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni d ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e in genere tutte le parti dell edificio necessarie all uso comune; 2) i locali per la portineria e per l alloggio del portiere, per la lavanderia, per il riscaldamento centrale, per gli stenditoi e per altri simili servizi in comune; 3) le opere, le installazioni, i manufatti di qualunque genere che servono all uso e al godimento comune, come gli ascensori, i pozzi, le cisterne, gli acquedotti e inoltre le fognature e i canali di scarico, gli impianti per l acqua, per il gas, per l energia elettrica, per il riscaldamento e simili, fino al punto di diramazione degli impianti ai locali di proprietà esclusiva dei singoli condomini.». Art bis. ( 1 ) Ambito di applicabilità. Le disposizioni del presente capo si applicano, in quanto compatibili, in tutti i casi in cui più unità immobiliari o più edifici ovvero più condominii di unità immobiliari o di edifici abbiano parti comuni ai sensi dell articolo ( 1 ) Questo articolo è stato inserito dall art. 2, comma 1, della L. 11 dicembre 2012, n. 220 (in vigore dal 18 giugno 2013). Art ter. ( 1 ) Modificazioni delle destinazioni d uso. Per soddisfare esigenze di interesse condominiale, l assemblea, con un numero di voti che rappresenti i quattro quinti dei partecipanti al condominio e i quattro quinti del valore dell edificio, può modificare la destinazione d uso delle parti comuni. La convocazione dell assemblea deve essere affissa per non meno di trenta giorni consecutivi COM_837_CodiceCondominioEdifici_2019_1.indb /01/19 14:10
2 Art quater 1954 nei locali di maggior uso comune o negli spazi a tal fine destinati e deve effettuarsi mediante lettera raccomandata o equipollenti mezzi telematici, in modo da pervenire almeno venti giorni prima della data di convocazione. La convocazione dell assemblea, a pena di nullità, deve indicare le parti comuni oggetto della modificazione e la nuova destinazione d uso. La deliberazione deve contenere la dichiarazione espressa che sono stati effettuati gli adempimenti di cui ai precedenti commi. Sono vietate le modificazioni delle destinazioni d uso che possono recare pregiudizio alla stabilità o alla sicurezza del fabbricato o che ne alterano il decoro architettonico. ( 1 ) Questo articolo è stato inserito dall art. 2, comma 1, della L. 11 dicembre 2012, n. 220 (in vigore dal 18 giugno 2013). Art quater. ( 1 ) Tutela delle destinazioni d uso. In caso di attività che incidono negativamente e in modo sostanziale sulle destinazioni d uso delle parti comuni, l amministratore o i condomini, anche singolarmente, possono diffidare l esecutore e possono chiedere la convocazione dell assemblea per far cessare la violazione, anche mediante azioni giudiziarie. L assemblea delibera in merito alla cessazione di tali attività con la maggioranza prevista dal secondo comma dell articolo ( 1 ) Questo articolo è stato inserito dall art. 2, comma 1, della L. 11 dicembre 2012, n. 220 (in vigore dal 18 giugno 2013). Art ( 1 ) Diritti dei partecipanti sulle parti comuni. Il diritto di ciascun condomino sulle parti comuni, salvo che il titolo non disponga altrimenti, è proporzionale al valore dell unità immobiliare che gli appartiene. Il condomino non può rinunziare al suo diritto sulle parti comuni. Il condomino non può sottrarsi all obbligo di contribuire alle spese per la conservazione delle parti comuni, neanche modificando la destinazione d uso della propria unità immobiliare, salvo quanto disposto da leggi speciali. Il condomino può rinunciare all utilizzo dell impianto centralizzato di riscaldamento o di condizionamento, se dal suo distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. In tal caso il rinunziante resta tenuto a concorrere al pagamento delle sole spese per la manutenzione straordinaria dell impianto e per la sua conservazione e messa a norma. ( 1 ) Questo articolo è stato così sostituito dall art. 3 della L. 11 dicembre 2012, n. 220 (in vigore dal 18 giugno 2013). Si riporta il testo precedente: «1118. (Diritti dei partecipanti sulle cose comuni). Il diritto di ciascun condomino sulle cose indicate dall articolo precedente è proporzionato al valore del piano o porzione di piano che gli appartiene, se il titolo non dispone altrimenti. Il condomino non può, rinunziando al diritto sulle cose anzidette, sottrarsi al contributo nelle spese per la loro conservazione.». SOMMARIO: a) Abbaini e lucernari; b) Collocazione di un tubo per l acqua; c) Comignoli; d) Infiltrazioni d acqua; e) Occupazione da parte di un singolo condomino; f) Pensiline a copertura di mansarde; g) Spese; h) Trasformazione in terrazza. a) Abbaini e lucernari. l Il controlucernaio privo sia di una funzione di copertura e di impermeabilizzazione della parte sottostante di edificio (svolta dal soprastante tetto con lucernaio) che di una funzione statica (per la mancanza di un sovrastante piano di calpestio) fa parte integrante non del tetto bensì del vano scale, costituendone una rifinitura al pari di un controsoffitto. (Fattispecie in tema di delibera di ripartizione delle spese relative alla modifica del manufatto). * Trib. civ. Firenze, 2 luglio 1999, n. 757, Bruscaglioni c. Condominio di via Mattili 64, in Arch. loc. e cond. 2000, 622. l Il condomino proprietario del piano sottostante al tetto comune può aprire su esso abbaini e finestre non incompatibili con la sua destinazione naturale per dare aria e luce alla sua proprietà, purché le opere siano a regola d arte e non ne pregiudichino la funzione di copertura, né ledano i diritti degli altri condomini sul medesimo. * Cass. civ., sez. II, 12 febbraio 1998, n. 1498, Toniolo c. Delfino ed altri, in Arch. loc. e cond. 1998, 378. l Il principio secondo il quale il giudice, in deroga al disposto di cui al comma 2 dell art. COM_837_CodiceCondominioEdifici_2019_1.indb /01/19 14:10
3 1955 GIURISPRUDENZA 2058 c.c., non può disporre il risarcimento per equivalente (anche se la reintegrazione in forma specifica risulti particolarmente onerosa per il debitore) qualora il diritto leso presenti caratteri di assolutezza (inconciliabili con qualsiasi forma di reintegrazione che non sia quella del ripristino dello status quo ante), non consente di escludere che il danneggiato possa richiedere ed ottenere la reintegrazione in forma specifica anche qualora risulti leso il suo diritto di condomino derivante dalla violazione del regolamento pattizio. (Nella specie, costruzione di un lucernario in contrasto con il divieto imposto dal regolamento condominiale). * Cass. civ., sez. II, 13 novembre 1997, n , Soc. Riviera Costruzioni c. Spagna, in Arch. loc. e cond. 1998, 206. [RV509843] l Il proprietario del solaio o sottotetto può aprire nel tetto abbaini per dare aria e luce ai locali sottostanti quando l abbaino sia costruito a regola d arte e non pregiudichi la funzione di copertura del tetto, né leda altrimenti il diritto degli altri condomini, in quanto l esercizio di tale facoltà rientra nelle modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa, previste dall art c.c., che il partecipante proprietario del solaio può realizzare senza bisogno del consenso della maggioranza dei condomini. * Trib. civ. Milano, 28 febbraio 1991, in Arch. loc. e cond. 1991, 601. b) Collocazione di un tubo per l acqua. l Deve ritenersi lecita la collocazione di un tubo d acqua potabile sul tetto di un edificio, purché la funzione propria del tetto non ne venga menomata. * Cass. civ., sez. II, 9 giugno 1975, n c) Comignoli. l È lecita l installazione di tre comignoli sul tetto comune qualora gli stessi non occupino che un esigua porzione di esso, nel quale esiste amplissimo spazio per la collocazione di altri analoghi manufatti e per qualsiasi altra normale utilizzazione. * Trib. civ. Milano, sez. VIII, 30 dicembre 1991, Cond. di via Diaz n. 5 di Melzo c. Carbone e altra, in Arch. loc. e cond. 1993, 131. l Con riguardo ad edificio in condominio, per cui il regolamento condominiale preveda l assoluto divieto di sopraelevazione, l erezione da parte del proprietario dell ultimo piano di un comignolo sul tetto di proprietà comune per la fuoruscita del fumo di un camino installato nella sua abitazione, ove non comporti pregiudizio per la stabilità e la sicurezza del fabbricato ovvero l alterazione del suo decoro architettonico, non costituisce innovazione vietata ai sensi dell art c.c. bensì una mera modificazione del tetto comune, consentita a termini dell art c.c., allorquando non incida sulla sostanza e struttura del bene comune, sì da alterarne l originaria ed unica funzione di copertura dell edificio, senza impedire agli altri condomini l eventuale identico uso del tetto stesso. * Cass. civ., 8 agosto 1990, n d) Infiltrazioni d acqua. l Poiché i tetti ed i lastrici solari dell edificio condominiale sono di proprietà e nel possesso comune se il contrario non risulta dal titolo, il condominio è passivamente legittimato rispetto all azione per responsabilità extracontrattuale promossa dal conduttore di locali dell edificio medesimo per danni sofferti a causa di infiltrazioni di acqua dal tetto dello stabile, salva, nel merito, l efficacia liberatoria della prova, a carico del condominio, che l effettiva disponibilità e quindi l obbligo di manutenzione del tetto stesso competeva ad altro soggetto in forza di un diverso rapporto. * Cass. civ., sez. II, 18 ottobre 1976, n e) Occupazione da parte di un singolo condomino. l L occupazione in via permanente e stabile, da parte di un condomino, del tetto dell edificio, con relativa incorporazione nella sua proprietà esclusiva, non rientra nella previsione dell art cod. civ., concernente le opere attuate nel piano (o porzione di piano) di proprietà esclusiva, bensì integra tipica attività innovatrice vietata dall art cod. civ. se non autorizzata dagli altri condomini. * Cass. civ., sez. II, 27 luglio 1984, n. 4449, Pino c. De Carolis. f) Pensiline a copertura di mansarde. l Una pensilina sovrastante la mansarda che sia inserita nella superficie del tetto dell edificio condominiale e che, sporgendo oltre il bordo dei balconi sottostanti, assuma, per questi ultimi, una funzione di protezione è da ritenersi destinata all uso ed al godimento comune, con conseguente presunzione di comunione ex art c.c. * Corte app. civ. Milano, sez. I, 14 gennaio 1992, n. 24, Cond. di via Clerici n. 12 di Cormano c. Boldrini, in Arch. loc. e cond. 1993, 107. COM_837_CodiceCondominioEdifici_2019_1.indb /01/19 14:10
4 1956 l Le pensiline poste a copertura di mansarde costituiscono parte integrante del tetto, e devono considerarsi di proprietà comune, per cui le relative spese di manutenzione devono ripartirsi tra tutti i condomini secondo il criterio dell art. 1123, primo comma, cod. civ. * Trib. civ. Milano, sez. VIII, 20 marzo 1989, Boldrini c. Condominio di Via Clerici 12 di Cormano, in Arch. loc. e cond. 1989, 514. g) Spese. l Le spese di rifacimento del tetto di un edificio diviso in più piani sono sostenute dai condomini, ai sensi degli artt e 1123 c.c., in proporzione al valore del piano o della porzione di piano appartenente a ciascuno in via esclusiva, salvo diversa convenzione, senza che sia applicabile il principio dell art in materia di comunione (in base al quale le spese debbono gravare su tutti i partecipanti in eguale misura, ove non risulti una diversa entità delle quote), trovando spiegazione la detta deroga nella funzione strumentale delle parti comuni dell edificio in condominio rispetto alle parti in proprietà esclusiva dei singoli condomini, delle quali esse sono a servizio, consentendone la esistenza e l uso. * Cass. civ., sez. II, 29 aprile 1993, n. 5064, Dantimi c. Ceracchi e altra. l Il principio secondo cui le spese di riparazione dei singoli tetti di edifici autonomi raggruppati in un unico condominio vanno ripartite tra i soli condomini degli edifici su cui detta opera è eseguita non trova applicazione quando, per le caratteristiche strutturali e funzionali di uno dei corpi di fabbrica compresi nel condominio, risulti che tutti i condomini siano interessati alla riparazione del relativo tetto. * Corte app. civ. Milano, 17 gennaio 1992, n. 64, in Arch. loc. e cond. 1992, 344. l Allorquando il tetto di un edificio in condominio è di proprietà esclusiva di uno dei partecipanti alla comunione, le spese di manutenzione del tetto stesso vanno ripartite tra tutti i condomini con i criteri di cui all art cod. civ., come stabilito per i lastrici solari di uso esclusivo, salvo il caso in cui le dette spese siano poste a carico del proprietario esclusivo del tetto in base a una specifica ed espressa pattuizione, non potendosi altrimenti presumere che quest ultimo per il solo fatto di essersi riservata la proprietà esclusiva, abbia inteso assicurare la copertura ai proprietari delle unità immobiliari sottostanti, con esonero dei medesimi da ogni concorso nelle spese di manutenzione del tetto. * Cass. civ., sez. II, 30 gennaio 1985, n. 532, Buccella c. Acler. l La qualificazione del tetto e del lastrico solare come parti costitutive dell intero edificio condominiale e, quindi, come parti necessarie dell unità organica costituita dal complesso di piani e porzioni di piani unificati in un unica struttura, è elemento necessario e sufficiente a giustificare, anche in caso di proprietà esclusiva del condomino proprietario dell ultimo piano dell edificio, il concorso alle spese di manutenzione. * Corte app. civ. Milano, sez. I, 20 gennaio 1978, n. 158, Fracassi c. Condominio di via Carbonera 8, Milano, in Arch. civ. 1978, 350. l I tetti ed i lastrici solari sono oggetto di proprietà comune dei proprietari dei diversi piani o porzioni di piani di un edificio, se il contrario non risulti dal titolo. Da ciò consegue che incombe al condominio, va bene appunto perché proprietario e possessore di tetti e lastrici solari, l onere della relativa manutenzione, con l obbligo di adottare tutte le misure idonee a scongiurare pregiudizi ai terzi. (Nella specie la S.C. ha confermato la decisione dei giudici di merito che avevano ravvisato la responsabilità ex art. 2043, c.c., a causa di infiltrazioni di acqua provenienti dal terrazzo lasciato in uno stato di negligente manutenzione). * Cass. civ., sez. II, 25 marzo 1972, n l Poiché è lecito attribuire il tetto di un edificio in condominio in proprietà esclusiva di un condomino, nulla vieta che nell operare tale attribuzione si addossino pure a quel condomino tutte le spese relative alla manutenzione del bene di sua esclusiva proprietà: deve soltanto riconoscersi l esigenza di un espressa e specifica pattuizione in quel senso, non potendosi presumere, nel silenzio del titolo, che il condomino, per il fatto di riservarsi formalmente la proprietà del tetto, intenda assicurare la copertura ai proprietari sottostanti, con esonero dei medesimi da ogni concorso nelle relative spese (art c.c.). * Cass. civ., sez. II, 9 giugno 1961, n h) Trasformazione in terrazza. l Il condòmino, proprietario del piano sottostante al tetto comune dell edificio, può trasformarlo in terrazza di proprio uso esclusivo, sempre che un tale intervento dia luogo a modifiche non significative della consistenza del bene, in COM_837_CodiceCondominioEdifici_2019_1.indb /01/19 14:10
5 1957 GIURISPRUDENZA rapporto alla sua estensione, e sia attuato con tecniche costruttive tali da non affievolire la funzione di copertura e protezione delle sottostanti strutture svolta dal tetto preesistente, quali la coibentazione termica e la protezione del piano di calpestio di una terrazza mediante idonei materiali. L accertamento circa la non significatività del taglio del tetto praticato per innestarvi la terrazza di uso esclusivo e circa l adeguatezza delle opere eseguite per salvaguardare le utilità di interesse comune dapprima svolte dal tetto è riservato al giudice di merito e, come tale, non è censurabile in sede di legittimità per violazione dell art c.c., ma soltanto nei limiti di cui all art. 360, comma 1, n. 5, c.c. * Cass. civ., VI, 21 febbraio 2018, n l Il condomino, proprietario del piano sottostante al tetto comune dell edificio, può trasformarlo in terrazza di proprio uso esclusivo, a condizione che sia salvaguardata, mediante opere adeguate, la funzione di copertura e protezione delle sottostanti strutture svolta dal tetto preesistente, restando così complessivamente mantenuta, per la non significativa portata della modifica, la destinazione principale del bene. * Cass. civ. sez., II, 3 agosto 2012, n , A. Srl c. P.A. ed altri, in Arch. loc. n. 1/13. [RV623614] l La sostituzione ad opera del proprietario dell ultimo piano di un edificio condominiale del tetto con una diversa copertura (terrazza) che, pur non eliminando l assolvimento della funzione originariamente svolta dal tetto stesso, valga ad imprimere al nuovo manufatto, per le sue caratteristiche strutturali e per i suoi annessi, anche una destinazione ad uso esclusivo dell autore dell opera, costituisce alterazione della cosa comune e non può considerarsi insita nel più ampio diritto di sopraelevazione spettante al proprietario dell ultimo piano. * Cass. civ., sez. II, 19 gennaio 2006, n. 972, Arienti ed altro c. Galuppi ed altra, in Arch. loc. e cond. 2006, 280. l La sostituzione ad opera del proprietario dell ultimo piano di un edificio condominiale del tetto con una diversa copertura (terrazza) che pur non eliminando l assolvimento della funzione originariamente svolta dal tetto stesso valga ad imprimere al nuovo manufatto, per le sue caratteristiche strutturali e per i suoi annessi, anche una destinazione ad uso esclusivo dell autore dell opera, costituisce alterazione della destinazione della cosa comune e non può considerarsi insita nel più ampio diritto di sopraelevazione spettante al proprietario dell ultimo piano. * Cass. civ., sez. II, 20 maggio 1997, n. 4466, Madonia c. Porsio, in Arch. loc. e cond. 1997, 613. l La trasformazione in tutto o in parte nell ambito di un condominio di un bene comune in bene esclusivo di uno dei condomini può essere validamente deliberata soltanto all unanimità, ossia mediante una decisione che abbia valore contrattuale. (Nella specie la Suprema Corte ha confermato la decisione di merito la quale aveva dichiarato la nullità della deliberazione dell assemblea presa a maggioranza con cui un condomino era stato autorizzato ad aprire un varco nel tetto, trasformandolo in terrazza a livello per il proprio uso esclusivo. * Cass. civ., sez. II, 26 ottobre 1994, n. 8777, Badoni c. Grosso. l Un condomino non può trasformare un manufatto condominiale avente la sola funzione di copertura (nella specie un tetto) in una terrazza a livello per il proprio uso esclusivo, atteso che in siffatto modo viene alterata la destinazione della cosa comune e si attrae, in contrasto con l art cod. civ., nella proprietà esclusiva un bene di uso condominiale, senza che la situazione possa trovare una analogia con l art cod. civ. (costruzione sopra l ultimo piano dell edificio) perché quest ultima disposizione presuppone il pagamento di una indennità e la ricostruzione dell intero tetto o del lastrico solare al livello superiore, senza pregiudizio per la proprietà condominiale. * Cass. civ., sez. II, 7 gennaio 1984, n. 101, Apuzzo c. Apuzzo. l La trasformazione in terrazzo di parte del tetto di copertura di un edificio condominiale ad opera del condomino proprietario del piano adiacente e non sottostante e l annessione del terrazzo alla sua proprietà esclusiva, mediante creazione di un accesso diretto per uso a lui solo riservato, è illegittima, in quanto tale attività, oltre a non essere riconducibile all esercizio del diritto di sopraelevazione attribuito al proprietario dell ultimo piano dello edificio condominiale, realizza, per un verso, alterazione unilaterale della funzione e destinazione, di mera copertura e protezione delle sottostanti strutture, propria del tetto preesistente, e, per altro verso, comporta appropriazione di cosa comune, che integra violazione dei diritti di comproprietà e delle inerenti facoltà di uso e godimento (secondo la sua natura) spettanti agli COM_837_CodiceCondominioEdifici_2019_1.indb /01/19 14:10
6 1958 altri condomini in ordine a parte comune dello edificio. * Cass. civ., sez. II, 9 maggio 1983, n. 3199, Baglioni c. Marafetti. l Nell ipotesi del condomino che trasformi una parte del tetto di copertura dell edificio condominiale in terrazza destinata a suo uso esclusivo si configura non un innovazione ex art cod. civ., bensì una violazione del divieto posto dal precedente art di alterare la destinazione della cosa comune e di impedire agli altri proprietari di farne parimenti uso secondo il loro diritto. * Cass. civ., sez. II, 13 luglio 1981, n. 4579, Naitino c. Testa. l Nel regime di condominio, mentre la trasformazione di un tetto in lastrico solare di copertura e quella inversa sono modificazioni della cosa comune ai sensi dell art c.c., la trasformazione del tetto in una terrazza a livello praticabile da un solo condomino costituisce innovazione ai sensi dell art c.c. * Cass. civ., sez. II, 23 ottobre 1974, n Focaccia G.A. Riparazione di tetti o lastrici solari che coprono contemporaneamente una colonna di appartamenti e talune parti comuni condominiali, in Cons. imm. 1977, 826. Lenzi M. Costruzione di una terrazza privata in luogo del tetto in edificio condominiale: legittimo esercizio del diritto di sopraelevazione?, in Arch. loc. e cond. 1990, 795. Samperi M. Trasformazione del tetto in terrazza: sopraelevazione o innovazione?, in Giust. civ. 1986, I, COM_837_CodiceCondominioEdifici_2019_1.indb /01/19 14:10
I BENI COMUNI NEL NUOVO TESTO E LA MODIFICA DELLE DESTINAZIONI D'USO
I BENI COMUNI NEL NUOVO TESTO E LA MODIFICA DELLE DESTINAZIONI D'USO Roma 5 dicembre 2012 Avv. Pietro Maria di Giovanni Direttore Centro Studi ANACI Abruzzo www.studiolegaledigiovanni.com insieme delle
DettagliART c.c. PARTI COMUNI DELL EDIFICIO
ART. 1117 c.c. PARTI COMUNI DELL EDIFICIO Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari dei diversi piani o porzioni di piani di un edificio, se il contrario non risulta dal titolo [disp. att. c.c.
DettagliLE TABELLE MILLESIMALI LEZIONE N. 1
LE TABELLE MILLESIMALI LEZIONE N. 1 Pagina 1 Pagina 2 1.1 RIFERIMENTI ESSENZIALI STRALCIATI DAL CODICE CIVILE Libro Terzo - Della proprietà Titolo VII - Della comunione Capo II - Del condominio negli edifici
DettagliGLI EFFETTI DELLA NUOVA LEGGE SULLE COMPRAVENDITE. Camilla Pelizzatti
GLI EFFETTI DELLA NUOVA LEGGE SULLE COMPRAVENDITE Camilla Pelizzatti ASPETTI CIVILISTICI 1) La proprietà 1) La libertà da pesi e vincoli 1) I limiti alla destinazione e le servitù contenute nei regolamenti
DettagliDiritto Civile Comunione e Condominio
News n. 4/2018 Diritto Civile Comunione e Condominio Assegnazione posti auto e Condominio. Disciplina turnaria del parcheggio. Divieto di rinuncia alla proprietà comune Con la sentenza n. 11034 del 27/05/2016,
DettagliCorso di Amministratore di condominio. Diritti, Proprietà, Comunione, Condominio
Corso di Amministratore di condominio Diritti, Proprietà, Comunione, Condominio 1 Diritti soggettivi I diritti soggettivi si dividono in: Diritti Assoluti (protetti nei confronti di tutti gli altri soggetti)
DettagliN. 03/2014. 18 Ottobre 2014. RELATORE Avv. Paola Giglio
N. 03/2014 18 Ottobre 2014 RELATORE Avv. Paola Giglio Art. 1117 Codice Civile Legge 220/2012 Modifiche all art. 1117 c.c. Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari dei diversi piani o porzioni di
DettagliL E T A B E L L E M I L L E S I M A L I
L E T A B E L L E M I L L E S I M A L I Brescia, 11 Gennaio 2016 arch. Giovanni Ciato RIFERIMENTI ALLA NORMA art. 1117 c.c. art. 1118 c.c. art. 1123 c.c. art. 68 disp. att. art. 69 disp. att. Art. 1117
DettagliLA RIFORMA DEL CONDOMINIO I RAPPORTI TRA PARTI COMUNI E PARTI DI PROPRIETA ESCLUSIVA. Verona, Hotel Crowne Plaza, 15 Dicembre 2012
LA RIFORMA DEL CONDOMINIO I RAPPORTI TRA PARTI COMUNI E PARTI DI PROPRIETA ESCLUSIVA Verona, Hotel Crowne Plaza, 15 Dicembre 2012 Art. 1117 c.c. Il nuovo articolo recepisce gli indirizzi giurisprudenziali
Dettagli1117. (Parti comuni dell edificio). Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari dei diversi piani o porzioni di piani di un edificio, se il contrario non risulta dal titolo (61, 62 att.): 1) il suolo
DettagliCondominio: spese di ristrutturazione
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 321 06.11.2014 Condominio: spese di ristrutturazione Categoria: Irpef Sottocategoria: Detrazione 36% Dal 2012, l agevolazione 36%-50% è normativamente
DettagliIl condominio è l unico legittimato nel procedimento di risarcimento per irragionevole durata del processo
Il condominio è l unico legittimato nel procedimento di risarcimento per irragionevole durata del processo Autore: Graziotto Fulvio In: Diritti e doveri, Diritto civile e commerciale Nei procedimenti tesi
DettagliQUORUM deliberativi prima convocazione
1 QUORUM deliberativi prima convocazione PRIMA CONVOCAZIONE Rif. norm. Num. Voti favorevoli Val. dei voti favorevoli Amministratore: compenso Amministratore: nomina, conferma e revoca (*) Amministratore:
DettagliPRIMA CONVOCAZIONE Rif. norm. Num. Voti favorevoli
PRIMA CONVOCAZIONE Rif. norm. Num. Voti favorevoli Amministratore: compenso Amministratore: nomina, conferma e revoca (*) Art. 1136 Codice Amministratore: diniego di rinnovazione (tacita) Art. 1129 Codice
DettagliINDICE INTRODUZIONE. Art (Parti comuni dell edificio)
INTRODUZIONE 1. Nozione... 1 2. Precedenti storici immediati dell istituto.... 7 3. Cenni di diritto comparato... 9 4. Inquadramento sistematico del condominio. A) Le ricostruzioni che collocano l istituto
DettagliRiforma del Condominio 2012: analisi delle principali novità parte 2
Numero 252/2012 Pagina 1 di 9 Riforma del Condominio 2012: analisi delle principali novità parte 2 Numero : 252/2012 Gruppo : Oggetto : Norme e prassi : NOVITÀ RIFORMA DEL CONDOMINIO ARTT. 1117-1139 C.C.;
DettagliLe spese per la conservazione delle parti comuni degli edifici sono considerate obbligazioni propter rem. Le obbligazioni propter rem derivano da
Spese condominiali Le spese per la conservazione delle parti comuni degli edifici sono considerate obbligazioni propter rem. Le obbligazioni propter rem derivano da previsioni normative che impongono al
DettagliI muri maestri, la facciata, i divisori
I muri maestri, la facciata, i divisori A cura dell avv. Alessandro Gallucci e della Dott.ssa Licia Albertazzi I muri maestri I muri maestri hanno la funzione di sostenere e racchiudere l edificio, integrandone
DettagliINDICE SOMMARIO. Capitolo 1 CONDOMINIO E COMUNIONE
INDICE SOMMARIO Introduzione......................................... XI Capitolo 1 CONDOMINIO E COMUNIONE 1. La comunione e la natura del condominio negli edifici.............. 1 1.1. Portata precettiva
DettagliLa modifica della destinazione d uso delle parti comuni
La modifica della destinazione d uso delle parti comuni Autore: Pugliese Marcello In: Diritto civile e commerciale 1. La disciplina precedente alla riforma del condominio. Prima della riforma del condominio,
DettagliTABELLE MILLESIMALI. Giorgio Croce
TABELLE MILLESIMALI Giorgio Croce 3280170805 crocearezzo@live.it www.giorgiocroce.weebly.com DEFINIZIONE DI CONDOMINIO Si ha un condominio quando nello stesso fabbricato vi sono delle parti di proprietà
DettagliQUORUM PER LA COSTITUZIONE DELL'ASSEMBLEA: QUORUM PER LE DELIBERAZIONI DELL'ASSEMBLEA: PARTI COMUNI
ASSOCIAZIONE LIBERI AMMINISTRATORI CONDOMINIALI QUORUM PER LA COSTITUZIONE DELL'ASSEMBLEA: Prima convocazione: 1/2 +1 dei partecipanti al condominio e 2/3 del valore dell'intero edificio Seconda convocazione:
DettagliSopraelevazione condominiale
Sopraelevazione condominiale Normativa: bisogna fare riferimento all art. 1127 c.c., secondo cui il proprietario dell ultimo piano dell edificio può elevare nuovi piani o nuove fabbriche, salvo che risulti
DettagliCAPITOLO 3. (di Giuseppe Spoto)
CAPITOLO 3 Note di commento alle nuove norme sulla gestione delle parti comuni e sui poteri dell amministratore (di Giuseppe Spoto) So m m a r i o : 1. Le parti comuni dell edificio e l ambito di applicazione
DettagliTABELLA DELLE NUOVE MAGGIORANZE ASSEMBLEARI
TABELLA DELLE NUOVE MAGGIORANZE ASSEMBLEARI AVVERTENZA Nella tabella viene usato il termine per fare riferimento ai partecipanti al condominio, mentre viene usato il termine per far riferimento ai partecipanti
DettagliI vestiboli, gli anditi, i cortili ed i portici
I vestiboli, gli anditi, i cortili ed i portici avv.alessandro Gallucci I vestiboli, gli anditi e i portici Analogamente ai portoni d ingresso, vestiboli, anditi e portici rientrano tra le parti comuni
DettagliLa ripartizione delle spese di rifacimento della copertura dei boxes non appartenenti al corpo dell edificio principale
La ripartizione delle spese di rifacimento della copertura dei boxes non appartenenti al corpo dell edificio principale Autore: Redazione In: Diritto civile e commerciale di Ivan Meo La problematica in
DettagliAttribuzione delle spese in condominio
Attribuzione delle spese in condominio Agenzie Immobiliari Caserta - Portale di annunci immobiliari della Provincia di Caserta TIPO DI PARTE COMUNE E OPERE NECESSARIE CHI PAGA TIPO DI RIPARTIZIONE Muri
DettagliAscensori: il riparto delle spese
Ascensori: il riparto delle spese Casistica e regole applicative Sull impianto di ascensore nel condominio sorgono, talvolta, problemi, in relazione al riparto delle spese, che sono stati esaminati dalla
DettagliIl Catasto. ANACI Brescia Geom. Alberto Baccarini
Il Catasto 1 Cosa è il catasto (dicembre 2012) 2 Quali sono le funzioni del Catasto Fiscale Definizione di rendita catastale Regio decreto-legge del 13/04/1939 n. 652 Articolo 9 1. La rendita catastale
DettagliIl BONUS VERDE comma 12, art. 1, Legge 205/2017 (Legge di Bilancio 2018) a cura di Fabrizio Giovanni Poggiani ODCEC Pistoia
Il BONUS VERDE comma 12, art. 1, Legge 205/2017 (Legge di Bilancio 2018) a cura di Fabrizio Giovanni Poggiani ODCEC Pistoia LA NORMA COMMA 12, ARTICOLO 1, LEGGE 205/2018 (LEGGE DI BILANCIO 2018) LA NORMA
DettagliINTERVENTI EDILIZI SU PARTI COMUNI DI EDIFICI CONDOMINIALI
INTERVENTI EDILIZI SU PARTI COMUNI DI EDIFICI CONDOMINIALI Con particolare riferimento alla titolarità alla presentazione di titoli abilitativi edilizi Introduzione Con riguardo agli interventi edilizi
DettagliI rapporti fra i condomini: - nell uso e godimento delle parti e servizi comuni; - nell uso e godimento della proprietà esclusiva
I rapporti fra i condomini: - nell uso e godimento delle parti e servizi comuni; - nell uso e godimento della proprietà esclusiva il principio art. 1102 c.c. Ciascun partecipante può servirsi della cosa
DettagliLa sopraelevazione in condominio
La sopraelevazione in condominio Autore: Rezzonico Silvio In: Diritti e doveri A norma dell art. 1127, primo comma, c.c., il proprietario dell ultimo piano o del lastrico solare dell edificio condominiale
DettagliInfiltrazioni provenienti dal lastrico solare: di chi è la responsabilità?
Infiltrazioni provenienti dal lastrico solare: di chi è la responsabilità? Autore: Maira Roberta In: Diritto civile e commerciale Molto frequentemente accade che un condomino lamenti di aver subito dei
DettagliCome si ripartiscono le spese condominiali
Come si ripartiscono le spese condominiali La ripartizione delle spese nel condominio costituisce frequente motivo di discussione tra i partecipanti alla comunione e, non di meno, causa di liti ed azioni
DettagliCONTROVERSIE IN MATERIA CONDOMINIALE. (note della redattrice) Le spese per la rimozione e il ripristino della pavimentazione del terrazzo
CONTROVERSIE IN MATERIA CONDOMINIALE Terrazzo: pavimentazione (note della redattrice) Le spese per la rimozione e il ripristino della pavimentazione del terrazzo sono da imputare per un terzo a carico
DettagliINDICE ANALITICO CAPITOLO I LA NUOVA DISCIPLINA SULLE PARTI COMUNI DELL EDIFICIO
INDICE ANALITICO Presentazione CAPITOLO I LA NUOVA DISCIPLINA SULLE PARTI COMUNI DELL EDIFICIO 1.1 Le parti comuni dell edificio 1.2 Modifica e tutela delle destinazioni d uso 1.3 Diritti dei partecipanti
DettagliLe parti comuni ed i diritti dei condomini su di esse
Le parti comuni ed i diritti dei condomini su di esse Autore: Pugliese Marcello In: Diritti e doveri Ciò che rientra nelle parti comuni è disciplinato dall art. 1117 c.c.. In linea di massima, si può affermare
DettagliLe detrazioni fiscali per gli interventi di risparmio energetico
Agenzia Regionale per l Edilizia Sostenibile Le detrazioni fiscali per gli interventi di risparmio energetico Sabato 5 ottobre 2013 Udine Fiere Relatore avv. Fabrizio Luches Le novità introdotte nel 2013
DettagliTale diritto è, però, subordinato alla sussistenza di alcune condizioni ed al rispetto di specifici obblighi nei confronti degli altri condomini.
di Paola Calabritto Avvocato in Bologna L art. 1227 cod.civ. riconosce al proprietario dell ultimo piano o a chi sia proprietario esclusivo del lastrico solare (terrazzo piano) di copertura di un edificio,
DettagliArt bis. -- (Ambito di applicabilità SUPERCONDOMINIO)
Art. 1117-bis. -- (Ambito di applicabilità SUPERCONDOMINIO) Le disposizioni del presente capo si applicano, in quanto compatibili, in tutti i casi in cui più unità immobiliari o più edifici ovvero più
DettagliLe pagine che seguono sostituiscono il paragrafo 4.2 del capitolo secondo del mio libro L ingegnere e il diritto, ossia le pagine da 131 a 138
Le pagine che seguono sostituiscono il paragrafo 4.2 del capitolo secondo del mio libro L ingegnere e il diritto, ossia le pagine da 131 a 138 4.2 Il condominio negli edifici 4.2.1 Il condominio e le parti
DettagliL amministratore di condominio
L amministratore di condominio di Gian Vincenzo Tortorici IMPORTANTE Tutte le formule riportate nel Capitolo 13 sono disponibili on line e sono personalizzabili Le istruzioni per scaricare i file sono
DettagliCOLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO
Prot. n 586 Salerno, lì 16 Maggio 2012 A tutti gli iscritti all Albo e nell Elenco Speciale LORO SEDI OGGETTO: Circolare n 81/2012. Condominio: la Ripartizione delle spese per il rifacimento del tetto.
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LE PARTI E I SERVIZI COMUNI
INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LE PARTI E I SERVIZI COMUNI 1. La presunzione di comunione delle parti e dei servizi condominiali....... 1.1. Il titolo contrario e la destinazione particolare del bene.............
DettagliAvv. Matteo Peroni Foro di Brescia Elaborato del
Entrata in vigore La riforma del condominio (L. 220/2012) è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 17.12.2012; entrerà pertanto in vigore il 18.06.2013. ----*---- Codice civile Vecchio testo Art.
DettagliFORMULE RELATIVE ALLE DELIBERAZIONI PER LA MODIFICAZIONE DELLE DESTINAZIONE D USO DELLE PARTI COMUNI (ART TER C.C.)
FORMULE RELATIVE ALLE DELIBERAZIONI PER LA MODIFICAZIONE DELLE DESTINAZIONE D USO DELLE PARTI COMUNI (ART. 1117 TER C.C.) ARTICOLO Art. 1117-ter c.c.: Modificazioni delle destinazioni d'uso. FORMULE: Per
DettagliModifiche alla Legge 220/2012 Testi a confronto
Modifiche alla Legge 220/2012 Testi a confronto TESTO DELLA RIFORMA (220/2012) TESTO DELLA MINIRIFORMA (D.L. 23/12/2013, n 145, convertito in Legge 21/02/2014, n 9) Art. 1, comma 9 a) con Regolamento del
DettagliTABELLA DELLE NUOVE MAGGIORANZE ASSEMBLEARI
TABELLA DELLE NUOVE MAGGIORANZE ASSEMBLEARI AVVERTENZA Nella tabella viene usato il termine per fare riferimento ai partecipanti al condominio, mentre viene usato il termine per far riferimento ai partecipanti
DettagliCessione ecobonus condomini a banche ed intermediari finanziari: arrivato l emendamento
Cessione ecobonus condomini a banche ed intermediari finanziari: arrivato l emendamento Facciamo il punto sulla cessione dell ecobonus per gli interventi di risparmio energetico o ristrutturazione a banche
DettagliCodice Civile Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 LIBRO TERZO DELLA PROPRIETA' TITOLO SETTIMO Della comunione. CAPO II Del condominio negli edifici
Codice Civile Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 LIBRO TERZO DELLA PROPRIETA' TITOLO SETTIMO Della comunione CAPO II Del condominio negli edifici Art. 1117. PARTI COMUNI DELL'EDIFICIO 1. Sono oggetto
DettagliFinanziamento Condominio
Finanziamento Condominio Credito al Condominio è destinato a finanziare le opere di restauro o di ristrutturazione ed efficientamento energetico dei condomini Con Credito al condominio, le Banche, alla
DettagliLIBRO TERZO DELLA PROPRIETA'
LIBRO TERZO DELLA PROPRIETA' Art. 1117 Parti comuni dell'edificio Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari dei diversi piani o porzioni di piani di un edificio, se il contrario non risulta dal
DettagliCRITERI DI RIPARTIZIONE DELLE SPESE
CRITERI DI RIPARTIZIONE DELLE SPESE Il tema che ci occupa è sovente fonte di perplessità e di litigi all interno dei condomini, anche perché la ripartizione delle spese condominiali tocca in maniera diretta
DettagliCondominio si cambia! Prosegue il viaggio nella disciplina del condominio che si modifica. Il 18 giugno, data di entrata in vigore della legge 11
Condominio si cambia! Prosegue il viaggio nella disciplina del condominio che si modifica. Il 18 giugno, data di entrata in vigore della legge 11 dicembre 2012 n. 220, si avvicina ed è forse bene cercare
Dettagli5. I PRINCIPALI TIPI DI INTERVENTI AMMESSI ALLA DETRAZIONE IRPEF
5. I PRINCIPALI TIPI DI INTERVENTI AMMESSI ALLA DETRAZIONE IRPEF Ecco un elenco esemplificativo di interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef. In ogni caso, deve essere verificata la conformità
DettagliSOMMARIO. Parte I Le parti comuni, i diritti dei condomini e le modifiche. Capitolo 3 - La modifica delle destinazioni d uso delle parti comuni
SOMMARIO Prefazione... V Parte I Le parti comuni, i diritti dei condomini e le modifiche Capitolo 1 Le parti comuni 1. La condominialità... 4 2. L ampliamento della nozione di parte comune... 6 3. La multiproprietà...
DettagliINTERVENTI SULLE SINGOLE UNITÀ ABITATIVE
INTERVENTI SULLE SINGOLE UNITÀ ABITATIVE INTERVENTI MODALITÀ Centrale termica Riparazioni varie interne ed esterne, conservando le caratteristiche (materiali, sagoma e colori) uguali a quelle (opere murarie)
DettagliDevono essere presenti almeno un terzo dei condomini che rappresentino almeno un terzo del valore dell'edificio
Condizioni per la valida costituzione dell'assemblea Devono essere presenti almeno due terzi dei condomini che rappresentino almeno i due terzi del valore dell'edificio Devono essere presenti almeno un
Dettagli5. I PRINCIPALI TIPI DI INTERVENTI AMMESSI ALLA DETRAZIONE IRPEF
5. I PRINCIPALI TIPI DI INTERVENTI AMMESSI ALLA DETRAZIONE IRPEF Ecco un elenco esemplificativo di interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef. In ogni caso, deve essere verificata la conformità
DettagliDISTACCO DALL'IMPIANTO CENTRALIZZATO Condominio a Brescia PERIZIA TECNICA VALUTAZIONE FATTIBILITA'
DISTACCO DALL'IMPIANTO CENTRALIZZATO Condominio a Brescia PERIZIA TECNICA VALUTAZIONE FATTIBILITA' Sommario 1 Premessa... 3 2 Sopralluogo... 3 3 Aspetti normativi... 4 4 Considerazioni... 5 Pagina 2 1
DettagliLA NORMATIVA SULLA COMUNIONE E LE DISPOSIZIONI DEROGABILI ED INDEROGABILI SUL CONDOMINIO NEGLI EDIFICI
LA NORMATIVA SULLA COMUNIONE E LE DISPOSIZIONI DEROGABILI ED INDEROGABILI SUL CONDOMINIO NEGLI EDIFICI Avvertenza: sono riportate in neretto le norme inderogabili ex artt. 1138, quarto comma, c.c. e 72
DettagliRISOLUZIONE N. 84/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 84/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 07 maggio 2007 OGGETTO: Istanza di Interpello - Articolo 1, legge 27 dicembre 1997 n. 449- detrazione IRPEF 36%- lavori di collettamento
DettagliLE PARTI COMUNI DELL EDIFICIO
INDICE SOMMARIO CAPITOLO 1 LA NATURA GIURIDICA di ANTONIO SCARPA 1. Il condominio negli edifici come qualificazione di un fatto... 1 2. Il condominio negli edifici come soggetto di distinti rapporti...
DettagliLibro Verbale Assemblea
Libro Verbale Assemblea Condominio...... codice fiscale... (1) Art. 1136. Costituzione dell assemblea e validità delle deliberazioni. (omissis) Delle riunioni dell assemblea si redige processo verbale
DettagliLE TABELLE DI SPESA (CREAZIONE E MODIFICA)
Palace Grand Hotel Varese 5 ottobre 2018 LE TABELLE DI SPESA (CREAZIONE E MODIFICA) Formatore Avv. Luigi Gallareto Art. 1118 c.c. Diritti dei partecipanti sulle cose comuni Il diritto di ciascun condomino
DettagliCodice civile: Condominio degli edifici (artt )
Codice civile: Condominio degli edifici (artt. 1100-1116) 1100. (Norme regolatrici). Quando la proprietà o altro diritto reale spetta in comune a più persone, se il titolo o la legge (177, 210; 258 ss.,
DettagliPATRONATO FORENSE CULTURA SINTESI DELLA LEZIONE DELL AVV. PAOLO NESTA TENUTASI IL 26.11
PATRONATO FORENSE CULTURA SINTESI DELLA LEZIONE DELL AVV. PAOLO NESTA TENUTASI IL 26.11.2007 NELLA SALA SEMINARI DELLA CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA FORENSE sul tema CORTE DI CASSAZIONE:
DettagliNote legali per affrontare ricorrenti problemi operativi.
La termoregolazione e contabilizzazione del calore sono poco praticate Note legali per affrontare ricorrenti problemi operativi. La ripartizione dei costi del servizio riscaldamento deve essere eseguita
DettagliPROBLEMATICHE IN AMBITO CONDOMINIALE. dell assemblea sono annullabili, entro trenta giorni a decorrere dalla
PROBLEMATICHE IN AMBITO CONDOMINIALE Delibera assembleare Le delibere che presentano vizi riguardanti la regolare costituzione dell assemblea sono annullabili, entro trenta giorni a decorrere dalla comunicazione
DettagliA.N.AMM.I. Associazione Nazional-europea AMMinistratori d Immobili Via della Magliana Nuova, 93-00146 ROMA www.anammi.it
A.N.AMM.I. Associazione Nazional-europea AMMinistratori d Immobili Via della Magliana Nuova, 93-00146 ROMA www.anammi.it Programma Corso di formazione per Amministratori di Condominio ON-LINE 1 STEP Lezione
DettagliTabelle millesimali, cosa sono e come si redigono
Tabelle millesimali, cosa sono e come si redigono Tabelle millesimali: cosa sono e come si redigono. Un esempio su come eseguire il calcolo delle tabelle millesimali per singole unità immobiliari e parti
DettagliCorso per amministratore di condominio
Corso per amministratore di condominio Durata totale 72 ore Modulo teorico 48 ore Esercitazioni pratiche 24 ore Maggiore età Requisiti minimi ammissione al corso Diploma di scuola superiore Casellario
DettagliBLOCCO TEMATICO DI ESTIMO Il diritto di sopraelevazione. Docente: geom. Antonio Ellero CORSO PRATICANTI 2015
BLOCCO TEMATICO DI ESTIMO Il diritto di sopraelevazione Docente: geom. Antonio Ellero CORSO PRATICANTI 2015 L art. 1127 del Codice Civile prevede il diritto di sopraelevazione a favore del proprietario
DettagliI LIMITI AL REGOLAMENTO ELABORATO DAL COSTRUTTORE
I LIMITI AL REGOLAMENTO ELABORATO DAL COSTRUTTORE L art. 1138 c.c. rubricato il Regolamento Contrattuale prevede l obbligo di redigere un regolamento di condominio quando vi sono più di dieci condomini.
DettagliDidattica. TJ_892_CorsoFormazioneInizialeProfessioneNonEsclusiva.indb :42:55
PARTE PRIMA Didattica TJ_892_CorsoFormazioneInizialeProfessioneNonEsclusiva.indb 17 3-06-2015 14:42:55 TJ_892_CorsoFormazioneInizialeProfessioneNonEsclusiva.indb 18 3-06-2015 14:42:55 19 Individuazione
Dettagli: NUOVE MODALITÀ AGEVOLAZIONI CONTR
Antonella Donati LA RIUNIONE DI CONDOMINIO : NUOVE MODALITÀ AGEVOLAZIONI CONTR Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico
DettagliRiforma codice civile testo approvato dal Senato in comparazione con il precedente
Riforma codice civile testo approvato dal Senato in comparazione con il precedente DISEGNO DI LEGGE DISEGNO DI LEGGE Approvato dal Senato della Repubblica Approvato dalla Camera dei deputati - - Art. 1.
Dettagli: NUOVE MODALITÀ AGEVOLAZIONI CONTR
Antonella Donati LA RIUNIONE DI CONDOMINIO : NUOVE MODALITÀ AGEVOLAZIONI CONTR 2ª Edizione Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo
DettagliCondominio: il Manuale pratico
Condominio: il Manuale pratico di Davide Guzzi IMPORTANTE Tutte le formule riportate nel Formulario sono disponibili on line e sono personalizzabili. Le istruzioni per scaricare i file sono a pag. 255
DettagliCONTROVERSIE IN MATERIA CONDOMINIALE. Il cortile condominiale, con la maggioranza prevista dall art c.c. e
CONTROVERSIE IN MATERIA CONDOMINIALE Cortile condominiale: parcheggio Il cortile condominiale, con la maggioranza prevista dall art. 1136 c.c. e dunque senza che vi sia il consenso di tutti i proprietari,
DettagliCondominio: il Manuale
Condominio: il Manuale Pratico di Davide Guzzi IMPORTANTE Tutte le formule riportate nel Formulario sono disponibili online e sono personalizzabili Le istruzioni per scaricare i file sono a pag. 269 N.B.:
DettagliCONTROVERSIE IN MATERIA CONDOMINIALE. Conversione impianti centralizzati in sistemi di riscaldamento
CONTROVERSIE IN MATERIA CONDOMINIALE Conversione impianti centralizzati in sistemi di riscaldamento indipendenti: delibera La delibera assembleare è valida anche se non accompagnata dal progetto tecnico,
DettagliIL CONDOMINIO PARZIALE E IL SUPERCONDOMINIO AVV. ALVISE CECCHINATO CENTRO STUDI ANACI VENETO
IL CONDOMINIO PARZIALE E IL SUPERCONDOMINIO AVV. ALVISE CECCHINATO CENTRO STUDI ANACI VENETO di cosa parliamo? nel codice civile non si trovano le espressioni condominio parziale e supercondominio... CONDOMINIO
Dettagli1. Le parti comuni dell edificio.
il NUOVO CONDOMINIO Le parti comuni dell edificio 1. Le parti comuni dell edificio. 1.1. Quando nasce il condominio? Può essere utile ricordare che il condominio non nasce in seguito a un accordo tra
Dettaglitutto quello che è stato sentenziato... sulle canne fumarie
tutto quello che è stato sentenziato... sulle canne fumarie Ci capita come Area, di esserci occupati nel tempo e occuparci a volte di locali ad uso commerciale C1. Molto è stato fatto nel settore come
DettagliMODIFICHE ALLA DISCIPLINA DEL CONDOMINIO NEGLI EDIFICI
MODIFICHE ALLA DISCIPLINA DEL CONDOMINIO NEGLI EDIFICI Legge 11 dicembre 2012 n. 220 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 293 del 17 dicembre 2012 a cura del Centro Studi Nazionale ANACI INDICE 4. Codice
DettagliINDICE GENERALE PRESENTAZIONE CAPITOLO I L INDIVIDUAZIONE DELL UNITÀ IMMOBILIARE CONDOMINIALE
INDICE GENERALE PRESENTAZIONE CAPITOLO I L INDIVIDUAZIONE DELL UNITÀ IMMOBILIARE CONDOMINIALE E I DIRITTI SULLE PARTI COMUNI 1. Il condominio come fenomeno che attiene ai beni...» 11 2. La pluralità di
DettagliRiqualificazione energetica dei condomini
Fiscalità edilizia Riqualificazione energetica dei condomini La disciplina fiscale per le fasce deboli Ottobre 2016 pag. 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 PROFILO OGGETTIVO INTERVENTI CONDOMINIALI... 3 PROFILO
DettagliIl distacco dal riscaldamento condominiale: l ordinanza del Tribunale di Torino
Il distacco dal riscaldamento condominiale: l ordinanza del Tribunale di Torino Il Tribunale di Torino, con l ordinanza del 2 gennaio 2014, affronta a quanto risulta- per primo il tema del distacco del
DettagliIl Condominio. Avv. Alberto Cocchi
Il Condominio normativa, riforme (in itinere) e controversie legali Avv. Alberto Cocchi Cosa è un condominio con-dominum Un edificio non è mai un condominio, può essere in condominio se: - vi è pluralità
DettagliCorte di Cassazione, Sezioni Unite civili, sentenza 10 maggio 2016, n. 9449
Corte di Cassazione, Sezioni Unite civili, sentenza 10 maggio 2016, n. 9449 Massima Con la sentenza del 10 maggio 2016, n. 9449, le Sezioni Unite della Corte di cassazione enunciano il seguente principio
DettagliAngelo Pisciotta COSTITUZIONE E AMMINISTRAZIONE DELL ENTE CHE GESTISCE LE PARTI COMUNI CONDOMINIALI
Angelo Pisciotta GUIDA PRATICA AL NUOVO CONDOMINIO COSTITUZIONE E AMMINISTRAZIONE DELL ENTE CHE GESTISCE LE PARTI COMUNI CONDOMINIALI SOFTWARE INCLUSO FORMULARIO PER LA GESTIONE DEL CONDOMINIO E NORMATIVA
Dettagli