PROGETTO FORMATIVO DI RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE ADDETTO ALLE MACCHINE UTENSILI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGETTO FORMATIVO DI RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE ADDETTO ALLE MACCHINE UTENSILI"

Transcript

1 PROGETTO FORMATIVO DI RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE ADDETTO ALLE MACCHINE UTENSILI

2 Premessa: La presente ipotesi nasce dall esigenza di riqualificare professionalmente dei lavoratori disoccupati, in mobilità o in Cigs della provincia Lecchese. Le Aziende del territorio, sembra che siano alla ricerca di personale da inserire in ambito lavorativo su varie macchine utensili sia semplici che a CN o CNC. Da una breve riflessione abbiamo dedotto che se il lavoratore alla ricerca di lavoro fosse già un Conduttore di macchine utensili avrebbe meno difficoltà nel ricollocarsi. Pertanto la figura professionale oggetto del presente piano, è l Addetto alle macchine utensili, una figura intermedia, professionalmente più facile da formare rispetto l Operatore alle macchine utensili. L Addetto alle macchine utensili con o senza asportazione di truciolo, è una figura professionale presente in tutti i settori produttivi. E' in possesso di conoscenze basilari di tecnologia meccanica, disegno meccanico, tipologia e funzionamento delle varie macchine utensili oltre l utilizzo di strumenti di misura e controllo Nell'esplicazione della sua professionalità legge ed interpreta i disegni di particolari meccanici da realizzare, di documenti descrittivi sulle fasi di lavoro (Cicli di lavorazione), esegue il controllo mediante l'uso degli strumenti di misura appropriati. Effettua la pulizia e la semplice manutenzione ordinaria delle macchine che presidia. Svolge la sua attività nelle officine delle aziende meccaniche e metalmeccaniche. Obiettivi: Fornire ai partecipanti, le conoscenze tecniche e le capacità operative necessarie per affrontare con sufficiente autonomia, utilizzando macchine tradizionali, automatiche e semiautomatiche le seguenti operazioni: collaborare all'attrezzaggio della macchina (se complesso) preparare e controllare gli strumenti di misura da utilizzare (presetting) produrre i pezzi secondo le specifiche richieste dai disegni nel rispetto degli standard qualitativi definiti per la produzione controllare costantemente le fasi di lavorazione sulla base degli standard definiti provvedere al carico e allo scarico dei pezzi in lavorazione effettuare prove di collaudo elementare sui pezzi, per verificare la correttezza delle lavorazioni svolte compilare la documentazione di produzione segnalare alla manutenzione eventuali problemi o anomalie utilizzare i DPI ed osservare le disposizioni in materia antinfortunistica e sicurezza Nel caso di macchine a CN o CNC, l'attività di conduzione, gestione e controllo è maggiormente complessa, pertanto all Addetto viene richiesto di verificare il corretto funzionamento della macchina, seguirne le fasi dalla consolle operativa e intervenire solamente quando sorgano anomalie. Metodologia: L iter formativo avrà un impostazione strutturata in training di apprendimento attivo tale da far maturare ai partecipanti la capacità di assumere e sviluppare compiti specifici di mestiere. La trattazione dei contenuti si concretizzerà privilegiando le applicazioni pratiche e addestrative, sulle quali s innesteranno i necessari supporti teorici. Tale metodologia permetterà di garantire l acquisizione e/o completamento delle capacità operative richieste dalla professionalità specifica. Operare sulle macchine ed impianti presenti in azienda, non come simulazione, ma intervenendo operativamente in modo corretto, individuando i vari componenti ed eseguire le lavorazioni per consolidare le conoscenze acquisite ed integrare così il processo di realizzazione dei manufatti. Contenuti e articolazione del progetto: Il progetto si articola in nove moduli che alternano momenti di aula, di laboratorio, ed eventuali testimonianze aziendali ed affiancamenti presso le aziende interessate all inserimento dei partecipanti, per una durata di 440 ore di cui 240 ore di formazione d aula (classica e laboratoriale) e di 200 ore di stage in azienda, secondo il seguente prospetto: 1) Accoglienza 4 ore 2) Organizzazione aziendale 8 ore 3) Sicurezza 20 ore 4) Disegno meccanico 32 ore 5) Tecnologia meccanica e dei materiali 24 ore 6) Metrologia 32 ore 7) Tecnologia e lavorazione sulle macchine 80 ore 8) I linguaggi macchina e di programmazione (cenni) 40 ore 9) Stage 200 ore 2

3 Programma di dettaglio Modulo 1: Accoglienza - durata 4 ore Obiettivi: Condividere le finalità dell intervento formativo; esplicitare e confrontare le attese dei partecipanti; esplicitare i contenuti e le metodologie di lavoro e identificare le prospettive dei corsisti rispetto al futuro Modulo 2: Organizzazione aziendale - durata 8 ore Obiettivo: Rendere i partecipanti consapevoli dell importanza dell organizzazione aziendale per favorire la crescita di un sistema-azienda Contenuti: analisi e sviluppo dell Organigramma aziendale e sociale; ruoli e competenze, diagnosi e controllo: strumenti indispensabili di governo dell azienda; gli aspetti produttivi e gli aspetti operativi; lo stile di leadership: libertà o controllo; come si lavora all interno di un team; la responsabilizzazione di un team di lavoro e i livelli del processo decisionale Modulo 3: Sicurezza - durata 20 ore Obiettivo: fornire le conoscenze sulle norme antinfortunistiche e di salvaguardia ambientale nel rispetto delle normative vigenti ed in coerenza con i dettami previsti dall Accordo Stato Regioni del 21 dicembre Contenuti: L'approccio alla prevenzione per un percorso di miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori - Il sistema legislativo: esame delle normative di riferimento - I soggetti del sistema di prevenzione aziendale: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali - Il sistema pubblico di prevenzione. Informazioni sui rischi per la sicurezza e la salute connessi alle attività produttive in generale. Concetto di igiene nel lavoro; figure responsabili definite dalle leggi e loro compiti principali; diritti e doveri delle persone coinvolte per l applicazione delle leggi nelle attività produttive, i mezzi antinfortunistici personali e collettivi, lo smaltimento dei rifiuti industriali, uso dei carrelli e dei carriponte, imbracatura e movimentazione dei carichi. Le sicurezze e le macchine utensili in produzione. Modulo 4: Disegno meccanico durata 32 ore Obiettivo: fornire le conoscenze sulla corretta interpretazione dei disegni e documenti aziendali Contenuti: proiezioni ortogonali e tecnica dei ribaltamenti; le scale di rappresentazione, i sistemi di quotatura, le sezioni, rappresentazione di filettature, le tolleranze dimensionali; ingranaggi, chiodature, spinature ecc.; tolleranze di forma e posizione; rugosità, esercitazioni pratiche su particolari meccanici; esercitazione di realizzazione schizzi di semplici particolari, lettura e interpretazione dei disegni e delle documentazioni tecniche Modulo 5: Tecnologia meccanica e dei materiali - durata 24 ore Obiettivo: fornire le conoscenze sulla produzione, trattamento e utilizzo dei materiali impiegati nell industria Contenuti: i materiali tradizionalmente impiegati nell industria, la classificazione dei materiali metallici e non, classificazione degli acciai, loro produzione e impiego; i trattamenti termici; il riporto di materiali; la durezza e metodi di misura; i materiali innovativi, loro impiego, le sollecitazioni meccaniche semplici e composte, organi di collegamento e di trasmissione del moto. Modulo 6: Metrologia durata 32 ore Obiettivo: fornire le conoscenze sul corretto utilizzo degli strumenti di misura impiegati nell industria Contenuti: misure e controlli nelle lavorazioni meccaniche; grandezze e misure; strumenti di misura e controllo; gli errori più comuni di misura; calibro a corsoio 1/20, 1/50; calibri speciali; micrometri 1/100 e 1/1000; goniometri, blocchetti piano paralleli, comparatori, puppitast e alesametro, esercitazione di misure con strumenti. Modulo 7: Tecnologia e lavorazione sulle macchine durata 80 ore Obiettivo: fornire le conoscenze teorico - pratiche per poter operare alle macchine utensili tradizionali; acquisire le nozioni fondamentali di meccanica di base applicata alle macchine; leggere ed interpretare documentazione aziendale e manuali, diagnosticare guasti ai componenti, eseguire interventi di regolazione e di sostituzione. Fornire le conoscenze per allestire ed attrezzare le macchine e impianti produttivi. Sensibilizzare i partecipanti al rispetto delle norme antinfortunistiche. Contenuti: 1) Le principali lavorazioni meccaniche con le macchine utensili quali: torniture cilindriche e coniche, spianature e squadrature, forature, svasature, alesature, filettature, spianature, accoppiamenti, utilizzo di trapani a colonna, troncatrice. 3

4 2) Tornitura: le principali lavorazioni eseguibili al tornio parallelo, utensili, materiale degli utensili, apparecchiature di fissaggio degli utensili e dei pezzi in lavorazione, velocità di taglio e avanzamento, tornitura cilindrica e conica, troncatura, sfacciatura, tipi di filettature eseguibili al tornio, tempi di lavorazione, ecc.; 3) Fresatura: le principali lavorazioni eseguibili con operazioni di fresatura, esempi di frese comuni e loro impiego, caratteristiche costruttive funzionari delle fresatrici, velocità di taglio, avanzamenti, tempi di lavorazione, ecc. Esercitazioni pratiche alle macchine utensili - Lavorazioni al tornio: sfacciatura, cilindratura, tornitura conica, filettatura, esecuzione di gole, raccordi, smussi interni ed esterni. Lavorazioni alla fresatrice: contornitura, alesatura, maschiatura, barenatura, lamatura, fresature elicoidali. Modulo 8: I linguaggi macchina e di programmazione (cenni) durata 40 ore Obiettivi: Fornire le conoscenze/abilità necessarie per capire i programmi per le macchine utensili e i centri di lavoro a CNC. Contenuti: Generalità sulle macchine a C.N.C.: caratteristica e struttura delle macchine e dei centri di lavoro a CNC; il controllo numerico nelle lavorazioni ad asportazione di truciolo; norme di programmazione: linguaggio ISO; sottoprogrammi e cicli fissi; studio di cicli di lavoro per macchine a due e tre assi; elaborazione del programma; introduzione manuale, modifica, ripresa ed ottimizzazione di programmi di lavorazioni su macchine a C.N. a due o tre assi; la verifica dei risultati del lavoro svolto; l applicazione delle procedure di controllo qualità previste. Modulo 9: STAGE durata 200 ore Obiettivo: acquisizione mirata delle competenze specifiche sul campo Contenuti: All interno di realtà aziendali verranno proposte attività in affiancamento in cui si svilupperà la capacità di individuare le problematiche specifiche delle stesse, definire le attrezzature e le metodologie produttive adeguate per la realizzazione dei manufatti, mettere in atto tutte le disposizioni inerenti la sicurezza sul lavoro. Ente Attuatore Rete di soggetti formativi con Capofila ECOLE Enti Confindustriali Lombardi per l Education e partener Api Lecco Associazione Piccole e Medie Industrie della provincia di Lecco, E.L.F.I. Ente Lombardo per la Formazione d Impresa, IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Srl-Impresa Sociale Certificazione delle competenze: Al termine dell intero programma formativo sarà effettuata una prova finale per la certificazione delle competenze acquisite secondo gli standard RL del QRSP corredata da una valutazione dell apprendimento complessiva, espressa in centesimi, che sarà resa pubblica alle imprese interessate alle assunzioni. In particolare in riferimento al Profilo 7.15 del QRSP Operatore macchine a controllo numerico sarà certificata la competenza: Controllare le fasi di lavorazione della macchina a controllo numerico. Durata complessiva: 440 ore di cui 200 di stage in azienda. Destinatari Lavoratori posti in situazione di crisi aziendale (CICGS a zero ore, CIGD), disoccupati e lavoratori in mobilità con esperienza anche minima in ruoli produttivi. Figura professionale in uscita: Addetto macchine utensili N partecipanti: Min: 12 max 20 Sede: Ecole Enti Confindustriali Lombardi per l Education in via Parini 31 Lecco e sedi opportunamente attrezzate per l attività laboratoriale Selezione E prevista una selezione per accedere al corso, che terrà conto della anzianità anagrafica, del numero di famigliari a carico oltre che dell esito di una prova scritta per la valutazione delle conoscenze tecniche di base, del colloquio motivazionale e della valutazione del curriculum. 4

5 Docenti Saranno coinvolti docenti esperti sui temi, sia provenienti dal mondo della formazione professionale che dal mondo aziendale. Il progetto è completamente gratuito, in quanto finanziato da risorse proveniente dalla Provincia di Lecco e dalla Camera di Commercio di Lecco La frequenza è obbligatoria. La certificazione delle competenze sarà rilasciato a chi avrà frequentato il 75% delle ore di corso ed avrà superato la prova finale di valutazione Modalità di iscrizione Le domande di iscrizione corredate dai seguenti documenti: - Carta identità e codice fiscale - Curriculum vitae - Documento attestante lo stato occupazionale rilasciato dal Centro per l Impiego o dall azienda (nel caso di CIGS e CIGD) - Dichiarazione ai sensi del D.P.R. 445/2000 attestante eventuali famigliari a carico. Le domande andranno consegnate in busta con indicazione PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE ADDETTO ALLE MACCHINE UTENSILI presso la sede di ECOLE Enti Confindustriali Lombardi per l Education via Parini 31, Lecco Tel. 0341/ aperta nei seguenti orari: Lunedì Venerdì: / SCADENZA ISCRIZIONI: VENERDI 19 SETTEMBRE 2014 La fase di selezione sarà effettuata dal 23 al 26 settembre 2014 Il corso sarà avviato a partire dal mese di ottobre

PROGETTO FORMATIVO DI RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE MANUTENTORE A TELAIO CON CONOSCENZE AVANZATE SULLA PRATICA ELETTRONICA

PROGETTO FORMATIVO DI RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE MANUTENTORE A TELAIO CON CONOSCENZE AVANZATE SULLA PRATICA ELETTRONICA PROGETTO FORMATIVO DI RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE MANUTENTORE A TELAIO CON CONOSCENZE AVANZATE SULLA PRATICA ELETTRONICA Premessa A seguito dell indagine sui fabbisogni di figure professionali nel settore

Dettagli

MACROSETTORE LAVORAZIONI MECCANICHE E IMPIANTISTICA CONDUTTORE DI MACCHINE UTENSILI

MACROSETTORE LAVORAZIONI MECCANICHE E IMPIANTISTICA CONDUTTORE DI MACCHINE UTENSILI MACROSETTORE LAVORAZIONI MECCANICHE E IMPIANTISTICA CONDUTTORE DI MACCHINE UTENSILI Conduttore di macchine utensili 1 CONDUTTORE DI MACCHINE UTENSILI TECNICO PROFESSIONALI prima annualità Conduttore di

Dettagli

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 1 Titolo del Progetto (che si svolgerà nel corso dell a.s. 2011-2012) 1. Percorsi di scuola lavoro classe 3B operatore meccanici 2.

Dettagli

Anno Scolastico 2014-2015. INDIRIZZO: Manutenzione e assistenza tecnica Sez.A. DISCIPLINA: Tecnologie meccaniche e applicazioni

Anno Scolastico 2014-2015. INDIRIZZO: Manutenzione e assistenza tecnica Sez.A. DISCIPLINA: Tecnologie meccaniche e applicazioni ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO E. BERNARDI PADOVA Anno Scolastico 2014-2015 INDIRIZZO: Manutenzione e assistenza tecnica Sez.A DISCIPLINA: Tecnologie meccaniche e applicazioni CLASSI:

Dettagli

MATERIA: meccanica applicata. (ore annuali 168)

MATERIA: meccanica applicata. (ore annuali 168) CLASSE: MATERIA: meccanica applicata 2^F m (ore annuali 168) Sicurezza e salute sui luoghi di lavoro Regole di civile convivenza e rispetto. Obblighi e doveri in ambito lavorativo. Abilità Saper assumere

Dettagli

Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008

Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008 Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008 Cod. Denominazione del corso Ore Pag. SI1 Formazione per operai/ primo ingresso in edilizia 16 2 SI2 RSPP/ASPP - Responsabili del

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

MATERIA: LABORATORIO DI MECCANICA

MATERIA: LABORATORIO DI MECCANICA UF1 - PRODURRE ALLA FRESATRICE Norme del disegno tecnico. Tolleranze di lavorazione. Lettura degli strumenti di misura e di controllo Conoscenza degli utensili per fresare Calcolo dei parametri di taglio.

Dettagli

SCHEMA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE PER FOOD SAFETY AUDITOR / LEAD AUDITOR

SCHEMA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE PER FOOD SAFETY AUDITOR / LEAD AUDITOR Rev. 02 Pagina 1 di 5 Individua un Responsabile didattico Il quale coordina, definisce la struttura dei corsi ed è l interfaccia con l Organismo di Certificazione. Prevede: max 20 partecipanti ü no. 2

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - OPERATORE ALLE MACCHINE TRADIZIONALI E A CONTROLLO NUMERICO

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ( modulo redatto da prof. A. Rossi)

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ( modulo redatto da prof. A. Rossi) DISCIPLINA : TECNICA DELLA PRODUZIONE A.S. 2012/2013 di dipartimento individuale del/i docente/i...... per la/e classe/i 5^ TIM 1) PREREQUISITI Conoscenza delle macchine utensili più comuni e dei principali

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Cigna - Baruffi - Garelli - Mondovì (CN) - (opzione : mezzi di trasporto) ANNO SCOLASTICO 2015/16 - Classi 4 A MC

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Cigna - Baruffi - Garelli - Mondovì (CN) - (opzione : mezzi di trasporto) ANNO SCOLASTICO 2015/16 - Classi 4 A MC ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Cigna - Baruffi - Garelli - Mondovì (CN) - (opzione : mezzi di trasporto) PROGRAMMAZIONE MODULARE PER OBIETTIVI MINIMI, FINALIZZATA ALLA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ATTESE

Dettagli

Nuove regole per la formazione. lavoratori preposti dirigenti

Nuove regole per la formazione. lavoratori preposti dirigenti Nuove regole per la formazione lavoratori preposti dirigenti 1 Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

OBIETTIVI DESTINATARI DEL CORSO

OBIETTIVI DESTINATARI DEL CORSO PROPOSTA PER PERCORSO FORMATIVO: Corso di formazione per operatori e preposti addetti alle pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgano

Dettagli

a. Corso di Formazione per RLS Nuova Qualifica

a. Corso di Formazione per RLS Nuova Qualifica Torino, 24/05/2012 Oggetto: Offerta per corso multi scuole per Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza (RLS) (nuove qualifiche e aggiornamenti annuali) riservata esclusivamente al Settore Scuola.

Dettagli

Presentazione Formazione Professionale

Presentazione Formazione Professionale Presentazione Formazione Professionale Adecco Training Adecco Training è la società del gruppo Adecco che si occupa di pianificare, organizzare e realizzare progetti formativi che possono coinvolgere lavoratori

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO DISCIPLINA TECNOLOGIA NUMERO UNITÀ D APPRENDIMENTO 01 DATI IDENTIFICATIVI TITOLO I METALLI ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSI SECONDE CLASSI / ALUNNI COINVOLTI DOCENTI COINVOLTI UNITÀ DI APPRENDIMENTO DOCENTI

Dettagli

Settore: Tutti i corsi sono destinati a occupati e di- soccupati tra i 18 e i 35 anni. Titolo: Monte ore: Manca qualcosa?

Settore: Tutti i corsi sono destinati a occupati e di- soccupati tra i 18 e i 35 anni. Titolo: Monte ore: Manca qualcosa? Manca qualcosa? Tutti i corsi sono destinati a occupati e disoccupati tra i 18 e i 35 anni. I corsi prevedono il rilascio dell attestato di competenza e delle eventuali certificazioni. L avvio di tutti

Dettagli

MODULO PREREQUISITI OBIETTIVI (CONOSCENZE E COMPETENZE) METODOLOGIA. Norme e comportamenti antinfortunistici nei luoghi di lavoro Vie di fuga.

MODULO PREREQUISITI OBIETTIVI (CONOSCENZE E COMPETENZE) METODOLOGIA. Norme e comportamenti antinfortunistici nei luoghi di lavoro Vie di fuga. MATERIA: LTE (Laboratorio Tecnologico ed Esercitazioni) CLASSE: 4 D curvatura manutentori di apparati meccanici (3 ore settimanali programmate su 30 settimane annuali ) MODULO PREREQUISITI OBIETTIVI (CONOSCENZE

Dettagli

Programmazione modulare per il percorso di qualifica al terzo anno

Programmazione modulare per il percorso di qualifica al terzo anno Programmazione modulare per il percorso di qualifica al terzo anno Secondo l'accordo stato regioni per ottenere la qualifica al termine del terzo anno devono essere acquisite delle competenze. I tre ambiti

Dettagli

PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE D.Lgs. 81/08, Artt. 36, 37

PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE D.Lgs. 81/08, Artt. 36, 37 PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE D.Lgs. 81/08, Artt. 36, 37 ALLEGATO REV DATA 19..26 IV INDICE PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE 1 INTRODUZIONE... 3 2 CLASSIFICAZIONE AZIENDA... 3 3 LUOGO DI SVOLGIMENTO

Dettagli

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni

Dettagli

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Titolo del pag. 1 di 6 Titolo del I N D I C E 1. SCOPO 2. GENERALITÀ 3. CAMPO DI APPLICAZIONE 4. LISTA DI DISTRIBUZIONE 5. DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO 6. SELEZIONE DEL PERSONALE 7. ITER DI INSERIMENTO

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE IN OSTEOPATIA

CORSO DI FORMAZIONE IN OSTEOPATIA CORSO DI FORMAZIONE IN OSTEOPATIA OGGETTO: Convenzione per lo svolgimento del momenti di tirocini formativi per il Corso di Osteopatia presso l Accademia di Osteopatia di Milano Modello Unico ( art.4 L.53/2003

Dettagli

Istituto Comprensivo di Asiago Scuola Secondaria di I Grado Asiago Via M.Bortoli 1 PIANO DI LAVORO DI TECNOLOGIA

Istituto Comprensivo di Asiago Scuola Secondaria di I Grado Asiago Via M.Bortoli 1 PIANO DI LAVORO DI TECNOLOGIA Istituto Comprensivo di Asiago Scuola Secondaria di I Grado Asiago Via M.Bortoli PIANO DI LAVORO DI TECNOLOGIA ANNO SCOLASTICO 04/05 SITUAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA INIZIALE Si fa riferimento al Piano

Dettagli

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E 08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.

Dettagli

LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI DEL SETTORE EDILE

LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI DEL SETTORE EDILE LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI DEL SETTORE EDILE Articolo 37, D. Lgs. 81/08 del 9 aprile 2008 e s.m.i. > comma 1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata

Dettagli

1. La disciplina di cui al presente regolamento si informa ai seguenti principi generali: - 1 -

1. La disciplina di cui al presente regolamento si informa ai seguenti principi generali: - 1 - Regolamento di disciplina dei profili formativi dell apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, ai sensi degli articoli 4, comma 1, lettera c) e 53 della legge regionale 16 novembre

Dettagli

PREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025, l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008

PREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025,  l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008 CORSO PER VALUTATORI DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ RIVOLTO AL PERSONALE DEGLI UFFICI METRICI E L ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI ROMA, MARZO APRILE 2014 1 PREMESSA I recenti decreti ministeriali

Dettagli

COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA

COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA BUSSOLENGO, LEGNAGO, VERONA Azienda Presenti al sopralluogo per l azienda: 1 CHECK LIST GESTIONE AZIENDALE DELLA CUREZZA 1. GESTIONE AZIENDALE DELLA CUREZZA

Dettagli

SCHEMA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE PER AUDITOR/LEAD AUDITOR QUALITA /AMBIENTE

SCHEMA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE PER AUDITOR/LEAD AUDITOR QUALITA /AMBIENTE Rev. 11 Pagina 1 di 5 Organizzazione Individua un Responsabile didattico il quale coordina, definisce la struttura dei Corsi ed è l'interfaccia con l'organismo di Certificazione (es. comunica per ogni

Dettagli

Corsi di Formazione ed informazione dei Lavoratori Corsi Antincendio e Primo soccorso

Corsi di Formazione ed informazione dei Lavoratori Corsi Antincendio e Primo soccorso Proffessiioniisttii all serviiziio delllla siicurezza iin campo iindusttriialle e ciiviille SICUREZZA SUL LAVORO CONSULENZA ALLE IMPRESE SERVIZI DI INGEGNERIA Consulenza Adempimenti D. Lgs. 81/08 Redazione

Dettagli

Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione

Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione A. Programma del corso per addetti delle imprese di da amianto (30 ore) TEMA 1. Aspetti introduttivi 2. Aspetti sanitari 2. Dispositivi di Protezione

Dettagli

La Formazione A Distanza sulla sicurezza e salute per Lavoratori e RSPP / ASPP

La Formazione A Distanza sulla sicurezza e salute per Lavoratori e RSPP / ASPP Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena La FAD per il D. Lgs. 626/94: criteri, metodologie e STD minimi di qualità. Proposte dell Università e delle AUSL

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Pag. Pagina 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica anno scolastico 2014/ 2015 FUNZIONE 1^A 1^B 1^ C 1^ ITI ( )DOC. prof.ssa Silvana Rizzo ( )ITP.

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia

Dettagli

Corso di Qualificazione per. Auditor Interni. dei. Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE

Corso di Qualificazione per. Auditor Interni. dei. Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Corso di Qualificazione per Auditor Interni dei Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Responsabile del progetto formativo: Dott. Ing. Antonio Razionale Tutor:

Dettagli

STRUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE MONTAGGIO ARREDO

STRUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE MONTAGGIO ARREDO STRUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE MONTAGGIO ARREDO FIGURA 1 Assemblatore ed installatore di elementi di arredo e falegnameria COMPETENZA GENERALE Essere in grado di assemblare elementi di arredo e falegnameria,

Dettagli

Allegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento

Allegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento Allegato II Schema di corsi di formazione per preposti e lavoratori, addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si

Dettagli

CONVEGNO regionale DIRIGENTI SCOLASTICI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ISTTITUZIONI SCOLASTICHE: 1 Dicembre 2014

CONVEGNO regionale DIRIGENTI SCOLASTICI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ISTTITUZIONI SCOLASTICHE: 1 Dicembre 2014 CONVEGNO regionale DIRIGENTI SCOLASTICI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ISTTITUZIONI SCOLASTICHE: RUOLI E RESPONSABILITÀ 1 Dicembre 2014 IS E. MOLINARI Via Crescenzago, 110 - Milano Formazione ed informazione

Dettagli

I professionisti guidano meglio.

I professionisti guidano meglio. I professionisti guidano meglio. I nuovi corsi carrellisti Jungheinrich Uno strumento indispensabile per la formazione dei lavoratori sulle modalità di impiego in sicurezza dei carrelli, nelle varie fasi

Dettagli

La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto

La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto 1 Riferimenti normativi Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 capo VI Decreto Ministeriale 16 gennaio 1997 Decreto

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI PRATICHE RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Manufatti metallici con l utilizzo delle

Dettagli

Dispositivo Forma.Temp di adeguamento all Accordo Stato Regioni per la formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Dispositivo Forma.Temp di adeguamento all Accordo Stato Regioni per la formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Dispositivo Forma.Temp di adeguamento all Accordo Stato Regioni per la formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Sommario Premessa... 3 1. Adeguamento agli standard previsti dalla normativa

Dettagli

Servizio di prevenzione e protezione dai rischi

Servizio di prevenzione e protezione dai rischi Servizio di prevenzione e protezione dai rischi Il DATORE di lavoro DESIGNA (oppure) INCARICA NOMINA Servizio INTERNO di prevenzione e protezione Servizio ESTERNO di consulenza alla sicurezza MEDICO competente

Dettagli

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI IN FASE DI PROGETTAZIONE E DI ESECUZIONE DEI LAVORI

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI IN FASE DI PROGETTAZIONE E DI ESECUZIONE DEI LAVORI CORSO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI IN FASE DI PROGETTAZIONE E DI ESECUZIONE DEI LAVORI Premessa L Allegato XIV del D.Lgs. 81/08 prevede che per poter continuare ad esercitare i compiti di Coordinatori

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE

ISTITUTO PROFESSIONALE Via Resistenza,800 41058 Vignola (Modena) tel. 059 771195 fax. 059 764354 e-mail: mois00200c@istruzione.it www.istitutolevi.it ISTITUTO PROFESSIONALE MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (con qualifica di

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA

CORSO DI FORMAZIONE SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA CORSO DI FORMAZIONE SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA AUDITOR/LEAD AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITA, AMBIENTE E SICUREZZA 1 OBIETTIVI DEL CORSO Il corso ha l obiettivo di formare

Dettagli

SicurScuola Pordenone La Rete per la Sicurezza delle Scuole della Provincia. Accordo Stato-Regioni del 21.12.2011

SicurScuola Pordenone La Rete per la Sicurezza delle Scuole della Provincia. Accordo Stato-Regioni del 21.12.2011 ISTITUTO COMPRENSIVO DI PORCIA Scuola Polo per la Sicurezza SicurScuola Pordenone La Rete per la Sicurezza delle Scuole della Provincia Accordo Stato-Regioni del 21.12.2011 Formazione Lavoratori Preposti

Dettagli

Operatore meccanico. Standard della Figura nazionale

Operatore meccanico. Standard della Figura nazionale Operatore meccanico Standard della Figura nazionale Denominazione della figura professionale Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE MECCANICO 6. Artigiani, operai specializzati

Dettagli

Percorso Apprendisti MODULO BASE

Percorso Apprendisti MODULO BASE Percorso Apprendisti MODULO BASE ORE: 40 COMPETENZE: Comunicare ed esprimersi correttamente nelle situazioni quotidiane e professionali saper identificare le proprie caratteristiche comunicative e le aree

Dettagli

SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA

SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA CORSO INTEGRATO SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA Edizione 2014 AUDITOR/LEAD AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITA, AMBIENTE E SICUREZZA 1 OBIETTIVI DEL CORSO Il corso ha l obiettivo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CLASSE 5AM QUINTO ANNO

PROGRAMMAZIONE CLASSE 5AM QUINTO ANNO MATERIA INSEGNANTE TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO Melocco Efrem Mattiuzzi Erminio ANNO SCOLASTICO 2014-2015 PROGRAMMAZIONE CLASSE 5AM QUINTO ANNO PRESENTAZIONE DELLA CLASSE A cura del

Dettagli

Bando di selezione allievi Corso ITS

Bando di selezione allievi Corso ITS Fondazione ITS ALBATROS Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il Made in Italy Sistema Alimentare Bando di selezione allievi Corso ITS Tecnico per il controllo e la valorizzazione delle produzioni

Dettagli

1. Titolo del corso SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO (livello avanzato) 4. Quota di iscrizione per partecipante (al netto di Iva) 3.

1. Titolo del corso SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO (livello avanzato) 4. Quota di iscrizione per partecipante (al netto di Iva) 3. 1. Titolo del corso SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO (livello avanzato) 2. Tematica formativa del catalogo Abilità personali Contabilità finanza Gestione aziendale - amministrazione Impatto ambientale Informatica

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto

Dettagli

Corsi di formazione sulla sicurezza sui luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/2008

Corsi di formazione sulla sicurezza sui luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/2008 101 Corsi di formazione sulla sicurezza sui luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/2008 Cod. Denominazione del corso Ore Pag. SI1 RSPP/ASPP Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione 112 2

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA NAZIONALE DI AMMINISTRAZIONE Corso in Convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ottimizzazione dei processi di lavoro alla luce della

Dettagli

PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia

PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia PROVINCIA DI SONDRIO PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia Radar dalla conoscenza allo sviluppo delle politiche attive del lavoro PROGETTAZIONE

Dettagli

Interpretazione Normativa. Lavori elettrici sotto tensione - requisiti imprese autorizzate

Interpretazione Normativa. Lavori elettrici sotto tensione - requisiti imprese autorizzate Ti trovi in: CNA Interpreta / Ambiente e sicurezza / Sicurezza / Impianti elettro-termo-idraulici / Aspetti generali per Impianti elettro-termo-idraulici Torna all'elenco 15/7/2011 Lavori elettrici sotto

Dettagli

Finanza di progetto e partenariato pubblico privato

Finanza di progetto e partenariato pubblico privato All. A Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Programma di Empowerment delle amministrazioni pubbliche del Mezzogiorno Corso Finanza di progetto e partenariato

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 13. OPERATORE MECCANICO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI L.T.E.

PROGRAMMAZIONE DI L.T.E. PROGRAMMAZIONE DI L.T.E. (LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI ) CLASSE II Note: - le classi prime, durante l'anno scolastico, svolgeranno, a rotazione, le lezioni nei laboratori e con i docenti specifici

Dettagli

PIANO DI LAVORO prof. Buonocore Luigi I.T.P. D Antuoni

PIANO DI LAVORO prof. Buonocore Luigi I.T.P. D Antuoni PIANO DI LAVORO prof. Buonocore Luigi I.T.P. D Antuoni DISCIPLINA TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA BIENNIO ANNO SCOLASTICO: 2012-2013 1 CONTRATTO FORMATIVO E PIANO DI LAVORO PRIMO BIENNIO

Dettagli

LA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI

LA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI LA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI La qualità organizzativa passa attraverso la qualità delle persone 1. Le ragioni del corso Nella situazione attuale, assume una rilevanza sempre maggiore la capacità

Dettagli

PERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE

PERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE Allegato B) PERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE 1. SOGGETTI ATTUATORI DELLE INIZIATIVE DI FORMAZIONE Sono soggetti attuatori delle iniziative di formazione di cui al presente decreto i

Dettagli

Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri

Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri SECONDO IL D.LGS. 81/2008 S.M. E L ACCORDO DELLA CONFERENZA STATO-REGIONI PER LA FORMAZIONE DEL 21 DICEMBRE 2011 Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 Docente: Elvio SILVESTRIN Materia: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA Classe: 3A CAT Indirizzo: Geometri Testi in adozione: Gestione del cantiere e sicurezza,

Dettagli

CURRICOLI DISCIPLINARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICOLI DISCIPLINARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO di PORTO MANTOVANO (MN) Via Monteverdi 46047 PORTO MANTOVANO (MN) tel. 0376 398 781 e-mail: mnic813002@istruzione.it e-mail certificata: mnic813002@pec.istruzione.it sito internet:

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI OPERATORE MECCANICO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI OPERATORE MECCANICO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI Denominazione della figura OPERATORE MECCANICO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani,

Dettagli

Progetto formativo e di orientamento DoteComune. Comune di: FARA GERA D'ADDA. Durata:9 mesi

Progetto formativo e di orientamento DoteComune. Comune di: FARA GERA D'ADDA. Durata:9 mesi Progetto formativo e di orientamento DoteComune Comune di: FARA GERA D'ADDA Durata:9 mesi Obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio: 1. Sintetica presentazione di contesto e finalità del progetto

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1 Risorse Umane REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1 Pag. 1 di 11 Indice OGGETTO... 3 Finalità:... 3 1 FREQUENZA VOLONTARIA... 3 1.1 Definizione... 3

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO SUI CREDITI FORMATIVI DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL SANNIO (D.R. n. 304 del 13 aprile 2004) Articolo 1 Finalità 1.

Dettagli

Lezione 6: modulo giuridico (Allegato XIV, D.Lgs 81/08)

Lezione 6: modulo giuridico (Allegato XIV, D.Lgs 81/08) PROGRAMMA DEI CORSO RIVOLTO AI COORDINATORI PER LA SICUREZZA IN FASE PROGETTAZIONE E DI ESECUZIONE (DURATA 120 ORE) CONFORME ALL ALLEGATO XIV DEL D.LGS 81/08 Lezione 1: modulo giuridico (Allegato XIV,

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER ASPP - RSPP

CORSO DI FORMAZIONE PER ASPP - RSPP T E C N O S F E R A sas Management Innovation & Business solutions ConsorzioInteruniversitarioRegionalePugliese CENTRO DI ATENEO DI SERVIZI PER LA QUALITÀ CORSO DI FORMAZIONE PER ASPP - RSPP Premessa Il

Dettagli

Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE

Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: A.N.P.AS. (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) 2) Codice di accreditamento:

Dettagli

Progetto formativo e di orientamento DoteComune. COMUNE DI LECCO - Servizio Economato. Durata: 9 mesi (aprile - dicembre 2014)

Progetto formativo e di orientamento DoteComune. COMUNE DI LECCO - Servizio Economato. Durata: 9 mesi (aprile - dicembre 2014) Progetto formativo e di orientamento DoteComune COMUNE DI LECCO - Servizio Economato Durata: 9 mesi (aprile - dicembre 2014) Obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio: 1. Sintetica presentazione

Dettagli

NOTA: Il presente documento è un estratto del documento originale impostato su carta intestata CIG Comitato italiano Gas reperibile sul portale CIG

NOTA: Il presente documento è un estratto del documento originale impostato su carta intestata CIG Comitato italiano Gas reperibile sul portale CIG Pagina 1 di 5 NOTA: Il presente documento è un estratto del documento originale impostato su carta intestata CIG Comitato italiano Gas reperibile sul portale CIG Programma corsi di formazione per qualificazione/certificazione

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 LEGNO ED ARREDO Processo Fabbricazione di mobili artigianale e in serie, restauro e tappezzeria Sequenza

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS)

CORSO DI FORMAZIONE PER RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) CORSO DI FORMAZIONE PER RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) Premessa Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), ai sensi dell art. 37 comma 10 del D.Lgs. 81/08, ha diritto

Dettagli

Istituto Certificazione Imprese di Costruzioni. Corsi di Formazione

Istituto Certificazione Imprese di Costruzioni. Corsi di Formazione Istituto Certificazione Imprese di Costruzioni Corsi di Formazione Sommario Sistemi di gestione 4 Modulo A Corso di Formazione per Auditor di Sistemi di Gestione Modulo A - uni en iso 19011 - Corso Qualificato

Dettagli

Curricolo di TECNOLOGIA. Scuola Primaria

Curricolo di TECNOLOGIA. Scuola Primaria Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015 Curricolo di TECNOLOGIA Scuola Primaria Traguardi di competenza classe QUINTA Riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Utenti destinatari Restituzione dell esperienza di stage Studenti classi quinte Servizi Commerciali Discipline

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - FALEGNAME - Il falegname

Dettagli

La gestione della qualità nelle aziende aerospaziali

La gestione della qualità nelle aziende aerospaziali M Premessa La AS 9100 è una norma ampiamente adottata in campo aeronautico ed aerospaziale dalle maggiori aziende mondiali del settore, per la definizione, l utilizzo ed il controllo dei sistemi di gestione

Dettagli

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA. Anno scolastico 2008/09

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA. Anno scolastico 2008/09 PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2008/09 Il Piano dell Offerta formativa 2008/09 è stato deliberato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 26 giugno 2008, con delibera n. 27/2008. CENTRO

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

SCHEMA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE PER SAFETY AUDITOR/LEAD AUDITOR

SCHEMA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE PER SAFETY AUDITOR/LEAD AUDITOR Rev. 07 Pagina 1 di 5 Prevede (max 20 partecipanti): ü Minimo n. 2 docenti; ü n. 1 o più Assistenti per la conduzione delle esercitazioni (facoltativi). Individua un Responsabile didattico il quale coordina,

Dettagli

CORSI! MICROPIGMENTAZIONE! 2012 1 Livello Intensivo

CORSI! MICROPIGMENTAZIONE! 2012 1 Livello Intensivo CORSI! MICROPIGMENTAZIONE! 2012 1 Livello Intensivo Per chi è adatto Questo corso è indicato per principianti che desiderano approcciare la micropigmentazione estetica in modo professionale. Durante il

Dettagli

Alessandro Greppi Via dei Mille 27 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it

Alessandro Greppi Via dei Mille 27 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE PER TIROCINIO ESTIVO DI ORIENTAMENTO a.s. 2015/2016 (Convenzione n. del ) TIROCINANTE Nome e cognome Nato a Data di nascita Codice Fiscale Residenza Domicilio (solo se diverso

Dettagli

Operatore meccanico. Standard della Figura nazionale

Operatore meccanico. Standard della Figura nazionale Operatore meccanico Standard della Figura nazionale Denominazione della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE MECCANICO 6. Artigiani, operai specializzati ed agricoltori

Dettagli

CORSO BASE PER VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Percorso Sperimentale

CORSO BASE PER VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Percorso Sperimentale Corso nell ambito del Piano di formazione anno 2013 della Scuola Superiore di Protezione Civile CORSO BASE PER VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Percorso Sperimentale (Codice: SPC3018/BE) 5 e 6 ottobre 2013

Dettagli

installatore, gestore e manutentore di piccoli impianti fotovoltaici

installatore, gestore e manutentore di piccoli impianti fotovoltaici matrice EQF del installatore, gestore e manutentore di piccoli impianti fotovoltaici Questa scheda riguarda il percorso di formazione di conoscenze, abilità e competenze utili alla messa in opera, gestione

Dettagli

ALLEGATO B. D.I. n. 436/2000 artt. 1 e 4 I PERCORSI FORMATIVI PER ADULTI OCCUPATI

ALLEGATO B. D.I. n. 436/2000 artt. 1 e 4 I PERCORSI FORMATIVI PER ADULTI OCCUPATI ALLEGATO B D.I. n. 436/2000 artt. 1 e 4 I PERCORSI FORMATIVI PER ADULTI OCCUPATI 2 I PERCORSI FORMATIVI PER ADULTI OCCUPATI Le caratteristiche strutturali dei percorsi dell IFTS (modularità, unità capitalizzabili,

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE GUIDE ALPINE ORTLER - CEVEDALE. Scuola di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata. www.guidealpine.biz

CORSI DI FORMAZIONE GUIDE ALPINE ORTLER - CEVEDALE. Scuola di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata. www.guidealpine.biz CORSI DI FORMAZIONE Scuola di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata GUIDE ALPINE ORTLER - CEVEDALE www.guidealpine.biz Premesse comuni a tutte le attività di formazione Ogni impresa ha il proprio modo

Dettagli

CARATTERISTICHE DEL PERSONALE DEFINITO DALLA NORMA CEI EN 50110-1.

CARATTERISTICHE DEL PERSONALE DEFINITO DALLA NORMA CEI EN 50110-1. CERTIFICAZIONE PEI-PES-PAV NORMA CEI-11-27/1 Requisiti minimi di formazione per lavori non sotto tensione su sistemi di categoria 0,I,II,III e lavori sotto tensione su sistemi di categoria 0 e I PREMESSA

Dettagli