news_ novembre/ La ricetta per affrontare le sfide industriali dei settori manifatturieri! MESAP: l incubatore

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1 news_ novembre/ dicembre2013 Informazioni e anticipazioni sul progetto, i contenuti e i protagonisti della manifestazione Soluzioni innovative per PROGETTARE, PRODURRE, TESTARE Appuntamento a Torino, Lingotto Fiere aprile a edizione Manutenzione Simulazione Lavorazioni Tecnologie Fotoniche speciali CAD/CAM/CAE Metrologia Controlli in produzione Acquisizione dati Materiali Testing speciali Robot Fabbricazione additiva Visione artificiale Un Buon Anno competitivo alle aziende innovative (i partecipanti ad A&T 2014)! 2 La ricetta per affrontare le sfide industriali dei settori manifatturieri! 4 I robot non aumentano 6 solo la produttività, ma creano anche lavoro MESAP: l incubatore 12 collettivo d innovazione nella meccatronica La ricerca è 15 il motore del successo Affidabilità: 19 il fattore chiave per essere i migliori Direttore editoriale: Massimo Mortarino A&T sas - via Palmieri 63, Torino CONTATTACI: tel.011/ info@affidabilita.eu

2 Un Buon Anno competitivo alle aziende innovative (i partecipanti ad A&T 2014)! Editoriale di di Luciano Malgaroli Direttore Generale A&T Caratterizzazione materiali Manutenzione Tecnologie Simulazione Fotoniche Lavorazionispeciali CAD/CAM/CAE Metrologia Controlli in produzione Acquisizione dati Materiali Testing speciali Robot Fabbricazione additiva Visione artificiale Buone Festività! Tutti stiamo attendendo speranzosi il 2014, che si annuncia con segnali un po migliori rispetto a quelli registrati all inizio del L unica vera certezza è però quella di chi finora ha creduto e si è impegnato nello sviluppo competitivo e non smetterà sicuramente di farlo nel prossimo futuro. Questa è la caratteristica che contraddistingue il progetto Affidabilità & Tecnologie, la manifestazione nata al servizio di chi ha voglia di migliorare, crescere, competere. Desidero ringraziare di cuore i Protagonisti di A&T: Espositori, Associazioni, Main Partners, Istituzioni e il nostro Staff, che stanno investendo le loro migliori risorse per dare vita a un edizione 2014 ancora più ampia e importante rispetto alla precedente. Una crescita rilevante e in controtendenza: un segnale che genera ottimismo e fa ben sperare per il prossimo futuro. Grazie ai Main Partners, che stanno confermando sempre più numerosi il loro sostegno a A&T: l ultima recente adesione è quella di COMAU, società leader a livello internazionale alla quale diamo il benvenuto, che ha scelto A&T per lanciare i suoi nuovi robot ad alte prestazioni e presentare le sue più innovative soluzioni. Grazie alle centinaia di Società Espositrici che hanno già confermato la loro partecipazione: + 30% di adesioni! Grazie a MESAP Meccatronica e Sistemi Avanzati di Produzione, che ha deciso di partecipare in grande stile, consapevole che A&T offra tutte le condizioni di contorno che le imprese innovative richiedono oggi a una manifestazione fieristica. Grazie ad ACCREDIA, che ha scelto A&T come manifestazione di riferimento del 2014 per organizzare un grande programma di attività informative riguardanti i servizi accreditati di taratura strumenti di misura, prova e certificazione. Grazie ad ANFIA Automotive e a TPA Torino Piemonte Aerospace, che sostengono attivamente A&T e promuovono i contenuti della manifestazione presso le loro Aziende associate. Grazie alla Camera di Commercio di Torino, co-organizzatore della manifestazione, che anche per la prossima edizione garantisce il proprio importante contributo. E, infine, grazie a tutti coloro che non ho citato e che sono parte integrante del successo di A&T. Arrivederci ad A&T Torino - 16/17 aprile 2014! Luciano Malgaroli Direttore Generale A&T A&Tnews 2

3 A&T: la manifestazione che continua a crescere Un caloroso ringraziamento ai moltissimi espositori che ci stanno accordando la loro fiducia! La prossima edizione, forte di un padiglione più grande del 50%, e con un programma contenutistico ed espositivo assolutamente rispondente alle attuali sfide tecnologiche industriali, è in ulteriore crescita. Oltre alle 230 Società espositrici attese, stanno aderendo primarie Aziende nel ruolo di Main Partner. In questo numero di fine anno, diamo il benvenuto a COMAU Robotics, SPEA e General Motor Powertrain, prestigiose Aziende che, porteranno le loro testimonianze nei principali convegni previsti nella prossima edizione di A&T E ora una novità che interesserà Visitatori ed Espositori. isitatori smart È nata V smart, l iniziativa speciale che A&T riserva ai Visitatori più esigenti della manifestazione. C è grande entusiasmo nel nostro staff per l ottima accoglienza riservata all iniziativa da parte delle Aziende visitatrici, che ne hanno apprezzato l utilità e la rispondenza alle specifiche esigenze. In particolare, la progressiva crescita di A&T e l ampia offerta di tecnologie e soluzioni, aveva indotto molti Visitatori a desiderare una guida al loro fianco, che li aiutasse a preparare la visita alla manifestazione. V smart è la nostra risposta concreta all esigenza di tanti visitatori che cercano soluzioni e tecnologie innovative per la propria azienda e vogliono scoprire il meglio dell offerta di A&T ottimizzando il tempo a loro disposizione. Ai Visitatori smart abbiamo dedicato un progetto speciale, ben consci che il loro tempo sia una risorsa estremamente preziosa. Le nostre Smart assistant, Flavia Viola e Anna Gaiofatto mainpartner@affidabilita.eu - offrono un assistenza completa e personalizzata, aiutando i Visitatori a costruirsi il percorso ideale individuando tecnologie, soluzioni, testimonianze di specifico interesse. Ma le attenzioni non finiscono qui: chi fosse interessato a essere un Visitatore smart ci contatti! Saremo felici di essere d aiuto. MAIN PARTNERS BOARD Gianfranco Carbonato Presidente e Amministratore Delegato Gruppo Prima Industrie Stefano Re Fiorentin Fiat - Chrysler Research & Innovation Responsible Centro Ricerche Fiat General Manager Giorgio Cornacchia R&D - EMEA Product Development - Head of Product Engineering Fiat Group Automobiles Giuseppe Ricotti R&D - EMEA Product Development - Head of Prototypes, Material & Proving Grounds Fiat Group Automobiles Daniele Bisi Group Materials Labs Physical Analysis & Common Testing Lab. N.D.T. Centro Ricerche Fiat Vincenzo Ilotte Direttore Generale 2a Roberto Ariotti Presidente Assofond Franco Zanardi Presidente Onorario Zanardi Fonderie SpA Paolo Colombo European Strategic Programs Manager ANSYS Adriano Valenzano Dirigente di Ricerca Istituto di Elettronica e Ingegneria dell Informazione e delle Telecomunicazioni CNR-IEIIT Torino Gianluca Marengo Sales Manager HBM Italia Luciano Bonaria Presidente e Direttore Generale SPEA Paolo Scudieri Presidente ANFIA AUTOMOTIVE Roberto Gorlero Amministratore Delegato KISTLER Italia Maurizio Gattiglio President EFFRA - Executive Vice President, Strategic Business Development Prima Industrie S.p.A. Filippo Rondelli Responsabile commerciale Italia KEYENCE Stefano Mosca Technical Sales Manager Proto Labs, Ltd. Piero Messidoro Chief Technical Officer (CTO) Thales Alenia Space Italia Arturo Baroncelli Segments Management Director Comau Robotics A&Tnews 3

4 La ricetta per affrontare le sfide industriali dei settori manifatturieri! Giuliano Lengo Direttore Generale Centro Estero per l Internazionalizzazione (CEIPiemonte) Ricerca + Innovazione Intervista a Giuliano Lengo (Direttore Generale - Ceipiemonte, Centro Estero per l Internazionalizzazione) Qual è il ruolo di CEIPIEMONTE nel territorio di competenza, con particolare riferimento ai settori aerospaziale, automotive e impiantistica industriale? Rafforzare sui mercati esteri la presenza del sistema economico piemontese è uno degli obiettivi principali delle attività che gestiamo. In particolare, da quest anno coordiniamo un programma innovativo, legato al Piano strategico per l internazionalizzazione del Piemonte, varato da Regione e sistema camerale piemontese. Attraverso tale Piano favoriamo la promozione internazionale dei principali comparti produttivi, tra cui naturalmente l aerospazio, l automotive e l impiantistica industriale, cui sono dedicati i progetti Torino Piemonte Aerospace, From Concept to Car e InTo MECH, gestiti su incarico di Regione Piemonte e Unioncamere Piemonte. I progetti sono finalizzati allo sviluppo del business e al miglioramento delle capacità tecnologiche per le filiere, che attualmente raggruppano complessivamente 260 imprese selezionate. Tra i caratteri distintivi delle iniziative ci sono le attività di aggregazione costruite intorno alle Filiere di Fornitura, per l allungamento della catena del valore nella proposta commerciale, e ai Tavoli Tecnici, per lo sviluppo di progetti innovativi e il miglioramento delle capacità tecnologiche delle PMI. CEIPIEMONTE È il primo organismo regionale italiano dedicato all internazionalizzazione del territorio, punto di riferimento per le imprese locali che lavorano o intendono lavorare sui mercati esteri e per gli interlocutori stranieri interessati a conoscere il sistema economico del Piemonte. Dal 2013 gestisce un programma di attività sostanzialmente legato al Piano strategico per l internazionalizzazione del Piemonte varato da Regione Piemonte e Unioncamere Piemonte, e suddiviso in due linee di intervento: - Progetti Integrati di Filiera (PIF) che propongono programmi di promozione sui mercati esteri rivolgendosi alle principali filiere produttive del Piemonte - Progetti Integrati di Mercato (PIM) che, con una logica plurisettoriale, raggruppano aziende intorno a un obiettivo geografico comune. Da gennaio è possibile aderire PIF e PIM tramite il portale A&Tnews 4

5 La ricetta per affrontare le sfide industriali dei settori manifatturieri! CEIPIEMONTE parteciperà attivamente anche alla prossima edizione di A&T 2014: quali sono, a Suo parere, gli aspetti maggiormente attrattivi della manifestazione? A&T rappresenta sicuramente un ottima opportunità per le PMI piemontesi, quale piattaforma di incontro e confronto tra attori altamente qualificati e di livello nonché occasione per promuovere, anche attraverso l invito a delegazioni internazionali, le capacità di offerta e innovazione tecnica scaturite dalle aggregazioni tra le imprese e ancora, perché no, un bacino dove attingere a competenze collaterali o attualmente non disponibili all interno dei singoli comparti merceologici. Nella scorsa edizione erano state allestite due aree: una denominata Torino Innovation Hub, all interno della quale si dava risalto ai progetti di filiera e ai risultati dei progetti di innovazione realizzati da Mesap, il polo della meccatronica e partner tecnico di InTO MECH; una seconda denominata International Corner, che accoglieva 20 Buyers stranieri in rappresentanza di 12 brand internazionali e consentiva loro di conoscere prodotti e tecnologie di imprese italiane nell ambito di un programma di incontri b2b. Nel 2014 si replicherà con la stessa logica. A&T rappresenta sicuramente un ottima opportunità per le PMI piemontesi, quale piattaforma di incontro e confronto tra attori altamente qualificati e di livello Quali sono le principali sfide oggetto degli attuali/prossimi progetti di ricerca in ambito aerospace, automotive e impiantistica industriale? L evoluzione tecnologica nel settore aerospazio spinge fortemente verso l ottimizzazione delle performance dei velivoli. Nuove sfide che si traducono in nuove opportunità: grande attenzione all alleggerimento dei velivoli, al contenimento dell uso di carburante, alle tecnologie green, ai nuovi processi di produzione, ai centri di ricerca incentrati sull innovazione di prodotti e processi. Sfide analoghe per il settore dell automotive, con un ulteriore focus su tutto quello che attiene la sostenibilità, dai sistemi di propulsione elettrica ed ibrida, alla sicurezza, nuovi materiali leggeri e riciclabili, telematica e infomobilità, gestione dell energia, interfaccia uomo-macchina e veicolo-veicolo, smart grid. Per l impiantistica industriale e l automazione i focus principali sono efficienza energetica, affidabilità e sicurezza, modularità. Quali sono le tecnologie di principale interesse per i tre settori in relazioni a tali sfide? Le aziende del progetto Torino Piemonte Aerospace stanno già lavorando in modalità aggregata per la realizzazione di prodotti, sistemi e processi che possano rispondere ai nuovi traguardi posti dall avanzamento tecnologico restando al passo con le richieste della committenza. I progetti innovativi in corso sono, infatti, incentrati sull utilizzo di nuovi materiali, su processi di simulazione e lavorazioni di nuova generazione. Il pool di From Concept to Car sta lavorando invece sulla mobilità urbana, con l obiettivo di sviluppare prototipi e prodotti finiti di veicoli elettrici e ibridi per la mobilità personale e delle merci a corto raggio. Le tecnologie principali riguardano l impiego di nuovi materiali, l assemblaggio e la gestione dei sistemi di potenza, ingegneria, simulazione e testing, le lavorazioni avanzate della plastica e dei metalli in ottica green, Per l impiantistica e l automazione, il valore aggiunto è dato da sistemi di visione artificiale, sistemi wireless, software open source, tecnologie di microlavorazione. A&Tnews 5

6 I protagonisti robot non della aumentano solo crescita la produttività, si danno ma creano appuntamento a Torino nel anche lavoro 2014 Ing. Arturo Baroncelli Presidente IFR - International Federation of Robotics e Segments Management Director Comau Robotics Intervista ad Arturo Baroncelli (Presidente IFR - International Federation of Robotics e Segments Management Director di COMAU ROBOTICS) Ultimamente si parla molto di Fabbrica del Futuro, ovvero di nuovi modelli per essere maggiormente competitivi. Investire in progetti di ricerca è il focus sia del Cluster Fabbrica Intelligente sia di Horizon 2020: dal suo osservatorio privilegiato di Presidente IFR - International Federation of Robotics e Segments Management Director di COMAU ROBOTICS, quale valore aggiunto generano tali progetti a un azienda come la Vostra e alle PMI ad essa collegate? È ormai un dato di fatto che i robot creano lavoro, aumentano la competitività e la produttività delle aziende manifatturiere di tutto il mondo, contribuendo alla creazione di aziende di successo, che a loro volta danno vita a nuovi posti di lavoro. I robot, inoltre, sono sempre più semplici da utilizzare e per questo sono in grado di migliorare i processi di produzione anche delle piccole e medie aziende. Teniamo presente che solo attraverso l automazione e la robotica le aziende possono essere realmente competitive a livello mondiale, giungendo a possedere quella flessibilità indispensabile per mantenersi all avanguardia, oggi come negli anni a venire, in un ambiente industriale sempre più dinamico. Posso citare, a titolo di esempio, il ben noto progetto MIRS della Pirelli: qualche anno fa le due aziende hanno inventato un nuovo processo produttivo per gli pneumatici, sviluppato mettendo a fattor comune le reciproche competenze di prodotto (Pirelli) e di tecnologie robotiche (Comau). Il risultato è stata la definizione di mini fabbriche robotizzate, diffuse in tutto il mondo in prossimità dell utilizzatore finale, con impressionanti efficienze e ritorno dell investimento. Il futuro passa attraverso l adozione di queste tecnologie e la condivisione dei vantaggi che esse rappresentano. L IFR gioca un ruolo di primissimo piano nel guidare questa iniziativa a livello mondiale. La vostra partecipazione ad A&T 2014 sarà sicuramente motivo di forte interesse per le migliaia di partecipanti. Quali sono le vostre risposte concrete alle sfide industriali in atto in ambito automazione e come vi presenterete ad A&T? La nostra recente convention del 15 novembre scorso, in occasione del quarantennale della COMAU, è stata una importante occasione per presentare sia le novità sia il nostro nuovo stile di comunicazione. Quindi anche ad A&T, in collaborazione con alcuni nostri system integrator, presenteremo i nostri nuovi prodotti e il restyling di modelli precedenti, migliorati in performance e design. Si parla tanto di ridurre i costi e le dimensioni delle macchine: noi di COMAU, ad esempio, durante la convention abbiamo lanciato il nuovo robot RACER che, con portata 7 Kg e sbraccio 1400 mm, è il più veloce robot al mondo della sua categoria, garantendo prestazioni più performanti e precise, frutto della più moderna tecnologia unita a un design innovativo. Ad A&T 2014 presenteremo queste e tante altre novità, in collaborazione con i nostri system integrator che proporranno concreti casi applicativi A&Tnews 6

7 I robot non aumentano solo la produttività, ma creano anche lavoro Anche le tecnologie di simulazione stanno sempre più conquistando spazio e importanza in ambito produttivo: una nostra risposta in merito è rappresentata dal nuovo simulatore 3D (RoboSim Pro): uno strumento utile sia agli integratori sia al mondo accademico e della ricerca. Il RoboSim PRO permette simulazioni 3D di celle robotizzate in maniera ancora più precisa, oltre che una vera e propria programmazione offline. Per rispondere concretamente alle esigenze di abbattere i tempi in produzione, garantendo nel contempo precisione e affidabilità, il nostro nuovo software (E-motion) ottimizza e rende più fluidi i movimenti del robot per renderlo più veloce e performante. Posso anticipare che in occasione di A&T 2014 presenteremo queste e tante altre novità, in collaborazione con i nostri system integrator che proporranno concreti casi applicativi. Il nuovo robot RACER che, con portata 7 Kg e sbraccio 1400 mm, è il robot più veloce al mondo della sua categoria e garantisce prestazioni più performanti e precise. Quali sono oggi le peculiarità che caratterizzano COMAU? COMAU Robotics è l unico produttore italiano di robot antropomorfi. Il Gruppo Comau, nel suo insieme, ha una presenza a livello globale: progettiamo e realizziamo sistemi automatici di produzione nel settore automotive, aerospazio e in altri ambiti ad alta tecnologia. Siamo presenti con nostri stabilimenti in 13 Paesi, inclusi i più importanti del globo dal punto di vista economico: Italia, Germania, Francia, Gran Bretagna, Polonia, Romania, Russia, Usa, Messico, Brasile, Argentina, Cina e India. Un ruolo di grande rilevanza è quello svolto dai System Integrator con i quali COMAU collabora attivamente: grazie a loro riusciamo a essere capillarmente presenti sul territorio, per risolvere le esigenze di migliaia di clienti a livello mondiale. Siamo un azienda italiana e, anche se il nostro gruppo è composto da circa persone, possiamo definirci un bell esempio di made in Italy! Comau lavora al 30% per il gruppo Fiat ma il restante 70% del fatturato deriva da attività svolte per altri clienti, che di Fiat spesso sono concorrenti. Posso anticipare che in occasione di A&T 2014 presenteremo queste e tante altre novità, in collaborazione con i nostri system integrator che proporranno concreti casi applicativi. A&Tnews 7

8 I robot non aumentano solo la produttività, ma creano anche lavoro Anche COMAU Robotics ha aderito al Main Partners Board di A&T: un ulteriore contributo in termini di know-how, ricerca e innovazione che arricchirà ulteriormente il programma della manifestazione. La nostra continua crescita è sicuramente anche merito del nostro modo di lavorare creativo e flessibile, aspetti che ci pongono in vantaggio rispetto ai nostri competitor. I nostri ingegneri entrano facilmente in sintonia con le esigenze dei nostri clienti: si tratta di capire in profondità i processi produttivi di aziende esterne e i nostri tecnici hanno imparato a tenere conto non solo delle loro esigenze economiche e produttive ma anche di quelle legate alla loro diversa nazionalità, in ciò aiutati anche dalla nostra multiculturalità e dalla nostra crescita per acquisizioni in tutto il mondo. Le nostre competenze sono la sinergia di tante culture e di competenze ingegneristiche a livello mondiale, ma senza l obbligo per le persone che lavorano in COMAU di condividere rigidamente una linea guida unica, come fanno di solito le multinazionali. Preferiamo valorizzare le differenze, anche culturali, delle nostre persone, e i risultati ci stanno premiando. Giunti di precisione R+W Italia Elevate prestazioni per l automazione industriale e la robotica Da sempre R+W è sinonimo di qualità e affidabilità. La nostra gamma di Giunti di precisione ottimizzati per impieghi industriali, include giunti a soffietto metallico, giunti ad elastomero, giunti lamellari e limitatori di coppia, nonché la possibilità di produrre componenti appositamente studiati su richiesta specifica del cliente. Le nostre soluzioni rappresentano un punto di riferimento per ogni tipo di automazione, specialmente per tutte le applicazioni soggette a un elevata dinamica per aumentare le prestazioni dell intero sistema. I giunti di precisione R+W sono tutti a gioco zero: essi garantiscono, quindi, la possibilità di compensare gli eventuali disallineamenti, senza trascurare la rigidità torsionale della trasmissione. Per il secondo anno consecutivo saremo espositori ad Affidabilità e Tecnologie, dove presenteremo le nostre soluzioni dedicate ai mondi dell automotive, robotica e automazione industriale in generale.

9 I L automazione protagonisti della intelligente crescita si danno appuntamento a Torino nel 2014 Sergio Paganelli (CEO Balluff Automation srl) Come si risponde alle esigenze del mercato? Intervista a Sergio Paganelli (CEO - Balluff Automation srl) L innovazione dei sistemi produttivi rappresenta, nell attuale contesto di mercato, uno dei principali fattori che possono influenzare maggiormente lo sviluppo e la competitività delle imprese manifatturiere. Il livello di automazione dei processi, che deve obbligatoriamente garantirne la rapidità, precisione, efficienza, affidabilità e flessibilità, è quindi un obiettivo fondamentale per ogni azienda proiettata verso la riduzione di costi e tempi di produzione mantenendo elevati livelli qualitativi. In tutto il mondo si manifesta una continua richiesta di soluzioni ispirate alla lean manufacturing (produzione snella), mirate all automazione dei processi ma riconfigurabili e scalabili in funzione delle specifiche esigenze, peraltro differenti a seconda dei diversi costi di manodopera e dei livelli di gestione e competenza che caratterizzano le imprese dei singoli Paesi. I sistemi di automazione, quindi, devono saper rispondere a tutte queste richieste, spesso non chiaramente espresse, e ciò comporta, da parte dei fornitori di sistemi e dei loro partner, grande impegno in ricerca e sviluppo. È il caso della Comau Powertrains System, la divisione di Comau che si occupa di sviluppare, produrre e manutenere sistemi produttivi, e in particolare di SmartCube Comau, soluzione per l assemblaggio interamente standardizzata, atta a ridurre l investimento iniziale e i tempi di consegna. Un progetto ambizioso e impegnativo, che l azienda torinese ha potuto sviluppare grazie anche al supporto di partner specializzati, a loro volta, disposti a investire nella ricerca e sviluppo di nuovi componenti in grado di contribuire al risultato finale del sistema di automazione. Quali sono, in sintesi, le caratteristiche peculiari di questa soluzione? L Italia non rappresenta soltanto un mercato di sbocco, ma un protagonista di spicco del miglioramento tecnologico Lo chiediamo a Sergio Paganelli, CEO di Balluff Automation srl, uno dei partner di Comau in questo progetto. SmartCube Comau copre il concetto di montaggio modulare con tre prodotti principali: SmartRob, una stazione di montaggio automatica standard in grado di gestire la maggior parte dei processi di montaggio delle motorizzazioni; SmartBox, un modulo di montaggio in serie usato principalmente per le teste cilindri; SmartCell, una stazione di montaggio parallela ideale per il montaggio automatizzato di volumi bassi-medi di componenti con tolleranze ristrette. Il risultato è flessibilità meccanica per qualunque tipo di lavorazione e assemblaggio di componenti in Powertrain, con la possibilità di sostituire grandi moduli produttivi da pezzi/anno con tanti piccoli moduli da pezzi/anno, a fronte di richieste di mercato sempre più variabili e con time-to-market estremamente ridotti. A&Tnews 39

10 E come si è sviluppato il contributo di Balluff Automation al progetto? Il nostro intervento ha riguardato più di un aspetto del sistema. Dal punto di vista dell automazione, SmartRob e SmartCell condividono il cambio pinza per approcciare processi paralleli e montaggi differenziati. Gli attrezzi sono predisposti per una vasta capacità di movimenti e controllati con sensori on/off che, se necessario, possono essere integrati con trasduttori di posizione per il controllo di precisione della corsa meccanica di movimenti delicati. Comunque, l elemento chiave che consente di intercambiare efficacemente e rapidamente pinze differenti è la connessione IO-Link con moduli I/O Balluff: in pratica, si tratta di un gateway per connettere tutta una serie di componenti dell ultimo metro attraverso 4 porte. L automazione intelligente In quanto estensione trasparente della rete Profibus esistente sul robot Comau, IO-Link ha permesso una connessione affidabile attraverso cablaggio standard ai moduli I/O dedicati posizionato direttamente sull attrezzo di lavorazione. Questa scelta risulta vincente anche nel tempo di ripristino dei blocchi: quando l IO-Link è ON, comunica in tempi decisamente ridotti rispetto al sistema Profibus. Poiché l automazione si sta sempre più orientando verso Fieldbus su base Ethernet, è importante sottolineare come l eventuale adattamento sarà possibile semplicemente sostituendo l attuale modulo Master Profibus IO-Link montato sul braccio Robot con un modulo Ethernet compatibile, senza alcuna modifica hardware. A causa della quantità di cambi attrezzi, mantenere l affidabilità con i tradizionali sistemi di connessione meccanici a innesti rapidi poteva rappresentare un elemento critico della soluzione SmartRob. Per rispondere a questa necessità Balluff ha sviluppato una soluzione di connessione/trasmissione di alimentazione e segnali senza contatto chiamata BIC (Balluff Inductive Coupler), supportata da IO-Link. Alla base di questo sistema c è il principio di trasmissione induttiva di potenza e segnali, in grado di trasferire alimentazione e dati in presenza di un air-gap di 5 mm tra il polso del robot e l attrezzo. Così facendo, si sono limitate le preoccupazioni in merito all affidabilità delle connessioni meccaniche che, essendo soggette a usura e necessitando di manutenzioni periodiche, costituivano fattori limitanti per l MTTR (Mean Time To Repair) del sistema. Balluff sarebbe un azienda senza futuro se non continuasse a fare ricerca e innovazione In effetti, è anche la ridondanza degli attrezzi disponibili, unita alla semplicità di montaggio ottenuta grazie ai dispositivi Balluff, a costituire una delle chiavi del successo di SmartRob: in caso di anomalie, infatti, ogni stazione di assemblaggio può accedere a un magazzino comune sempre rifornito, senza dover ricorrere a singoli interventi sostitutivi (esattamente come il magazzino utensili di un centro di lavoro). Sempre in un ottica MTTR, per eliminare ogni potenziale errore umano, si è resa necessaria l identificazione degli attrezzi per garantirne la coerenza rispetto al programma di lavorazione. La scelta più logica si è rivelata quella dell identificazione a radio frequenza (RFID) e Balluff ha potuto proporre una soluzione RFID con interfaccia IO-Link integrata. Oggi l attrezzo monta un Tag RFID, che viene letto da un antenna montata fissa sul Braccio Robot. A&Tnews 10

11 L automazione intelligente Quali sono, secondo Lei, i motivi principali che hanno indotto Comau a scegliere Balluff come partner nello specifico ambito del progetto? La nostra dimensione worldwide è stata certamente importante: poiché i prodotti Comau vengono venduti ovunque nel mondo, è necessario che il fornitore di componentistica, in caso di bisogno, sia pronto a intervenire rapidamente (in Europa, USA e Cina), con gli standard qualitativi che solo una profonda conoscenza della realtà locale può produrre. A livello di esperienza consolidata e affidabilità, inoltre, Balluff è tra i più importanti produttori al mondo di sensori per automazione e il nostro catalogo dei prodotti offre sensori meccanici di precisione, sensori induttivi e ottici, sistemi di identificazione RFID e trasduttori di posizione lineari e toroidali. Tuttavia, nonostante i successi delle sue attuali soluzioni, Balluff sarebbe comunque un azienda senza futuro se non continuasse a fare ricerca e innovazione, non solo intercettando ma soprattutto prevedendo le multiformi esigenze dei propri clienti. Ad esempio, una novità appena implementata in SmartRob: la nuova versione di accoppiamento induttivo BIC, in grado di veicolare i segnali di attuazione fino alla pinza; oppure i nuovi HUBs programmabili 16DIO in plastica, con dimensioni ridotte e già codificati, in grado di identificare l attrezzatura montata sul robot senza l uso di target RFID, visto che tutte le informazioni sono già integrate nell HUB. Anche nel 2014 sarete espositori ad Affidabilità & Tecnologie: quali novità pensa di presentare un azienda innovativa, come la Vostra, alle aziende che hanno bisogno di innovare per competere? Balluff è attiva in Italia dall inizio degli anni 70 e l attuale filiale Balluff Automation srl (aderente a MESAP, Polo piemontese della Meccatronica e dei Sistemi Avanzati di Produzione) è attiva ormai da ben 17 anni. Una filiale concepita non solo con fini commerciali, nella piena consapevolezza che l Italia non rappresentasse soltanto un mercato di sbocco ma un protagonista di spicco del miglioramento tecnologico. Balluff si è sempre posta sul mercato come fornitore di componenti, ma da qualche anno a questa parte sta offrendo opportunità anche per quanto La Ricerca & Sviluppo di nuovi componenti è determinante per realizzare sistemi di automazione di successo riguarda sistemi e soluzioni per migliorare i processi produttivi. In quest ottica presenteremo ad A&T 2014 le nostre più attuali proposte riguardanti: Sistemi RFID HF e UHF, Sensori di visione BVS, Sistemi di comunicazione IO-Link e Networking, Nuova gamma di sensori induttivi, ottici, capacitivi e ultrasonici, Sistemi di Misura in assenza di contatto. Componenti e soluzioni per un automazione intelligente e a portata d azienda! A&Tnews 11

12 I MESAP: protagonisti della l incubatore crescita si collettivo danno d innovazione appuntamento a Torino nel nella meccatronica 2014 Intervista a Mauro Zangola (Responsabile di programma del MESAP, Polo di innovazione della Meccatronica e dei Sistemi Avanzati di Produzione) MESAP è una realtà giovane, ma si sta progressivamente imponendo come fattore di aggregazione industriale sul nostro territorio: a che punto siamo? A buon punto, direi. In quattro anni il Polo è passato dai 64 membri iniziali ai 200 di oggi, fra Imprese, Atenei e Centri di ricerca. Vi aderisce il Gotha della meccatronica piemontese, con nomi quali Comau, Prima Industrie, Fidia, Skf, Bitron, Alenia Aermacchi, Thales Alenia Space, Cinetic Giustina. A me piace definire il Polo un incubatore collettivo di innovazione, per la sua capacità di fare ricerca collaborativa e per la sua naturale propensione a sperimentare sempre nuove attività. Nell arco di quattro anni ha incubato 44 progetti di ricerca, frutto della collaborazione fra imprese e centri di ricerca per un valore di circa 50 milioni di euro. Alcuni di questi sono già diventati prototipi in fase di industrializzazione, altri sono in corso, altri ancora sono appena avviati. Questo testimonia come la meccatronica sia un settore estremamente vitale e decisivo per lo sviluppo dell industria locale, in quanto produce innovazione che trasferisce a moltissimi settori. Nel MESAP i settori che utilizzano innovazioni meccatroniche sono una dozzina. D altra parte, non è un caso che un recente studio dell OCSE abbia posto il Piemonte al primo posto tra le regioni meccatroniche italiane e al nono posto tra le regioni europee. E grazie ai Poli di innovazione le imprese e i centri di ricerca piemontesi hanno capito che la cooperazione accresce le opportunità di sviluppo. Mauro Zangola Responsabile di Programma MESAP Al Polo aderisce il Gotha della meccatronica piemontese: Comau, Prima Industrie, Fidia, Skf, Bitron, Alenia Aermacchi, Thales Alenia Space, Cinetic Giustina e molti altri nomi eccellenti. A&Tnews 12

13 MESAP Questo vale anche per la promozione internazionale? Noi ne siamo fortemente convinti, e fin da subito abbiamo cominciato a lavorare sia in forma autonoma sia in collaborazione con il CEIP, grazie in particolare al PIF InToMech. Ci muoviamo in varie direzioni: innanzitutto è continuo l impegno per inserire il MESAP nelle principali reti meccatroniche europee, sia per favorire l accesso dei nostri aderenti a progetti di ricerca internazionali sia per creare nuove occasioni di business. Anche su quest ultimo punto sono persuaso che l unione faccia la forza. Il MESAP è costituito per l 80% da PMI: un conto è proporsi a un grande buyer estero individualmente e in forma sparsa, un altro è presentare le imprese organizzate in filiere e con una forte integrazione a rete di competenze e specializzazioni. Anche l azione del CEIP punta sempre più in questa direzione e con loro stiamo sperimentando questo approccio, per esempio, nella promozione dei risultati dei progetti di ricerca e innovazione. Come Polo abbiamo lanciato quest anno una nuova iniziativa, che abbiamo chiamato Vetrina Tecnologica del MESAP. Come Polo abbiamo lanciato quest anno una nuova iniziativa, che abbiamo chiamato Vetrina Tecnologica del MESAP. Si tratta di un allestimento espositivo, studiato per presentare le soluzioni più innovative degli aderenti e organizzato in aree tematiche di contenuto tecnologico e industriale rappresentative delle specializzazioni del Polo: dal Virtual Engineering&Testing all integrazione di componenti/sistemi intelligenti, dalle tecnologie di produzione e assemblaggio alle soluzioni smart&green per la fabbrica, passando per la metrologia e i controlli di qualità. L impianto modulare dell allestimento e la sua versatilità ci consentono di strutturare la presentazione delle eccellenze del Polo in vari modi, con un approccio sia tematico sia di filiera. Che cosa ci sarà di tutto questo nella prossima edizione di A&T? Moltissimo. Grazie alla collaborazione avviata fin dalla nascita del Polo, A&T è al momento la manifestazione che ci consente di esprimere al meglio le capacità La partecipazione ad A&T è per noi particolarmente proficua perché offre tutte le condizioni di contorno che le imprese innovative richiedono oggi a una manifestazione fieristica, vale a dire la possibilità di effettuare contatti BtoB con attori nazionali e internazionali, partecipare a seminari tecnici e convegni. promozionali del MESAP. Saremo presenti, pertanto, con la nostra Vetrina Tecnologica e con una selezione dei prototipi più promettenti generati dai progetti di R&D, che verranno ospitati nell Innovation Hub, creato dal CEIP nell ambito del PIF InToMech. La partecipazione ad A&T è per noi particolarmente proficua perché offre tutte le condizioni di contorno che le imprese innovative richiedono oggi a una manifestazione fieristica, vale a dire la possibilità di effettuare contatti BtoB con attori nazionali e internazionali, partecipare a seminari tecnici e convegni. Per questo anche per l edizione 2014 intendiamo dare vita a un convegno incentrato su modelli innovativi di sviluppo industriale percorribili nella nostra Regione. A&Tnews 13

14 Cluster Nazionale Trasporti Novità 2013 Ricerca e Sviluppo motore della competitività Cluster Nazionale per i Trasporti Il 15 ottobre scorso é stato emanato il Decreto che riporta la graduatoria dei progetti ammessi ad agevolazioni, tra cui anche il nostro progetto Trasporti Italia Il Consorzio ANFIA AUTOMO- TIVE ha lavorato fin dall inizio per coordinare la governance del Cluster. Stiamo definendo uno Statuto per costituirci a breve in Associazione, sul modello delle Joint Technology Initiatives europee. Una novità importante: la recente decisione di porre la sede del Cluster a Roma presso la sede ANFIA. Questo ci aiuterà a monitorare da vicino le attività e a dare spazio alle nostre imprese. (Miriam Gangi - Ufficio Comunicazione e Stampa ANFIA) Attività ANFIA a supporto della filiera: Ricerca e Sviluppo CONSORZIO ANFIA AUTOMOTIVE Società Consortile nata a marzo 2011 per sviluppare iniziative di ricerca e sviluppo automotive. Partecipano aziende della filiera, costruttori di veicoli, rimorchi, componentisti. Si propone come un Meta-distretto di filiera con competenze trasversali e capacità di radicamento nei diversi territori. Costituzione del Distretto Trasporti e Logistica Avanzata in Campania (DATTILO) insieme al settore ferroviario e logistico. Presentati 3 progetti di ricerca sull automotive (per un ammontare di circa 20 Mln ). In via di definizione Accordo di Programma Quadro con Regione Campania che assegna a DATTILO circa 55 Mln per i progetti + 9 per le azioni trasversali. Partecipazione al Cluster Tecnologico Mezzi e sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina (TRASPORTI ITA- LIA 2020) che ha l obiettivo di creare il collegamento tra le filiere modali di sviluppo dei mezzi e sistemi per la mobilità su gomma, su rotaia, su vie d acqua e dell intermodalità, al fine di generare, per la Ricerca e Innovazione in questi Settori. ANFIA Automotive é nel Comitato di Governance del Cluster e Sede del Cluster c/o ANFIA Roma. A&Tnews 14

15 La ricerca è il motore del successo Intervista a Pierpaolo Antonioli (AD - GM Powertrain Europe) Da diversi anni GM Powertrain Europe collabora attivamente al successo del programma contenutistico di Affidabilità & Tecnologie, sia presentando relazioni di assoluto interesse e attualità nell ambito di convegni e seminari mirati sul Testing e sulla Ricerca in ambito automotive sia, nell edizione 2012, offrendo ai partecipanti l opportunità di una visita guidata alla propria sede torinese. Una realtà in continua espansione, che dimostra nella pratica come le competenze italiane (nello specifico, quelle presenti nell area torinese) in determinati settori possano rappresentare un elemento fondamentale per incentivare nuovi insediamenti di aziende straniere nel nostro Paese. Ne chiediamo conferma, in questa breve intervista, a Pierpaolo Antonioli, amministratore delegato di GM Powertrain Europe. Pierpaolo Antonioli Amministratore Delegato GM Powertrain Europe Perché Torino? Come si colloca il Centro italiano nella strategia globale GM? L esperienza italiana nel settore dell ingegneria dei motori Diesel è stata fondamentale nella decisione di GM di restare a Torino e, non a caso, si fa riferimento a questa zona come la Silicon Valley delle motorizzazioni diesel. A sua volta, la GM Powertrain Europe ha mantenuto appieno le aspettative della casa madre ed è cresciuta esponenzialmente nel corso degli anni, passando dagli iniziali 80 dipendenti alla fine del 2005 fino a raggiungere i quasi 600 di oggi. GM Powertrain Europe rappresenta un asset strategico per GM, in quanto è responsabile a livello globale di tutte le motorizzazioni diesel che equipaggiano le vetture GM, Opel e Chevrolet in primis. Lo sviluppo della tecnologia dei motopropulsori, che GM esporta in tutto il mondo, comporta ad esempio il soddisfacimento di numerosi requisiti, che riguardano innanzitutto le normative di legge relative alle emissioni, in secondo luogo lo stile di guida, che può differire tra paese e paese, e non ultimo le particolari condizioni climatiche e stradali. A&Tnews 15

16 La ricerca è il motore del successo Più nello specifico, come si è sviluppato il rapporto del Centro con il territorio piemontese? Sono state realizzate sinergie con altre realtà industriali locali? La GM Powertrain Europe si conferma oggi un player di primo piano sul territorio piemontese, garantendo occupazione altamente qualificata. Inoltre, grazie alle attività di sviluppo orientate alla produzione di ben sei diverse famiglie di motori Diesel, è in grado di muovere una catena di fornitori che comportano una ricaduta sul territorio dell ordine di circa 200 milioni di euro annui. GM è la prima azienda del settore auto a essersi insediata in una struttura universitaria: com è nata e come si è concretizzata questa possibilità? GM da sempre crede nell importanza di un rapporto stretto tra industria e accademia. Università prestigiose, come il Massachusetts Institute of Technology (MIT) negli USA, il National Institute of Design (NID) in India, il Technische Universität Darmstadt (TUD) in Germania e da pochi anni il Politecnico di Torino, fanno parte di una rete globale chiamata PACE. Questa rete, costituita nel 1999, è frutto di un alleanza globale tra General Motors, Autodesk, HP, Oracle, Siemens PLM Software, che sostiene tutti gli istituti accademici considerati a livello globale strategici per GM, attraverso la donazione di specifici tool di sviluppo, sia Hardware sia Software, unita a una formazione specifica volta al loro utilizzo. Quest operazione consente a GM e ai suoi partner di preparare la nuova generazione di ingegneri, grafici e analisti dotati delle capacità necessarie per essere competitivi nel futuro. Il Politecnico di Torino è la prima università italiana e la quarta in Europa a fare parte di questo progetto. L esperienza italiana nel settore dell ingegneria dei motori Diesel è stata fondamentale nella decisione di GM di restare a Torino e, non a caso, si fa riferimento a questa zona come la Silicon Valley delle motorizzazioni diesel. A&Tnews 16

17 Innovazione e affidabilità nei mezzi di trasporto I progetti di ENEA sul palcoscenico di A&T 2014 Le aziende manifatturiere sono sempre più coinvolte dalle sfide industriali; alleggerimento veicoli e velivoli, processi produttivi avanzati, nuove funzionalità dei materiali sono le nuove parole d ordine per essere competitivi. Innovazioni e affidabilità diventano quindi sempre più determinanti per le aziende: come risponde concretamente ENEA a tali richieste? Lo chiediamo a Leander Tapfer (ENEA - Responsabile dell Unità Tecnica Tecnologie dei Materiali di Brindisi) Dr. Leander Tapfer Responsabile dell Unità Tecnica Tecnologie dei Materiali di Brindisi ENEA Le sfide che nei prossimi anni dovranno essere affrontate nel settore dei trasporti, in particolare in campo aeronautico, saranno determinate dalle pressioni competitive imposte dalla sempre maggiore importanza delle tematiche riguardanti l innovazione e l affidabilità, senza dimenticare l ambiente. Innovazione e affidabilità sono temi sui quali ENEA ha concentrato negli ultimi tempi i suoi sforzi maggiori, in particolare nel settore dei trasporti dove le tecnologie sono legate a un ampio spettro di applicazioni industriali e sulle quali si registra una notevole attività di ricerca e sviluppo, con tematiche di interesse planetario, spesso legate allo sviluppo di ben definiti prodotti o tecnologie. Innovazione e affidabilità sono temi sui quali ENEA ha concentrato negli ultimi tempi i suoi sforzi maggiori, in particolare nel settore dei trasporti. ENEA sta attuando a Brindisi e Portici un progetto PON di Potenziamento Strutturale, TEDAT (centro di eccellenza per le TEcnologie e la Diagnostica Avanzata nel settore dei Trasporti), il cui fine, da un lato, è quello di rafforzare e consolidare l utilizzo delle infrastrutture esistenti per la ricerca e lo sviluppo e, dall altro, promuovere il potenziamento delle tecnologie e della strumentazione per i processi, le analisi e la diagnostica avanzata dei materiali e componenti nell ambito del settore dei trasporti, in particolare aerospaziale ma anche automotive, ferroviario e navale.

18 Innovazione e affidabilità nei mezzi di trasporto Per questo motivo si stanno concentrando professionalità e tecnologie di eccellenza per la diagnostica non distruttiva e la caratterizzazione avanzata 3D dei materiali di interesse per il settore dei trasporti, al fine di offrire servizi tecnologici di alta qualità per le imprese. Inoltre le tecnologie di processo di materiali e superfici sono focalizzate sul settore del repair. Con questo termine si intende proprio l insieme delle attività operative che le aziende mettono in atto per supportare il prodotto industriale, durante tutta la sua vita, in occasione di eventi di deterioramento. ENEA sta intercettando le attuali esigenze di repair relative anche a difetti nati in fase di produzione per risolvere quelle problematiche che, in tempi relativamente brevi, le aziende operanti nel campo della ristrutturazione e ricondizionamento saranno costrette ad affrontare per via del massiccio impiego di materiali innovativi nella costruzione dei veicoli. Lo scopo è quello di mantenere alta l efficienza e l affidabilità del prodotto nel tempo. Professionalità e tecnologie di eccellenza per la diagnostica non distruttiva e la caratterizzazione avanzata 3D dei materiali di interesse per il settore dei trasporti In occasione della prossima edizione di A&T 2014, ENEA avrà un ruolo di primaria importanza: quali tecnologie, competenze e soluzioni presenterete nel corso della manifestazione? ENEA Brindisi presenterà dimostrazioni di laboratorio relative a tecnologie sviluppate nell ambito di progetti di ricerca industriale sviluppati negli ultimi tre anni. Nello specifico, le attività inerenti al sistema dei trasporti sono: tecnologie su materiali compositi polimerici innovativi; metodologie di indagine non distruttiva per il controllo dei prodotti o processi; tecnologie e i processi di rivestimenti innovativi; tecnologie per la realizzazione e la caratterizzazione funzionale di sensori chimici a stato solido basati su nanomateriali e metodologie di gestione di reti di sensori, con particolare attenzione alle applicazioni ambientali e indoor (p.e. la qualità dell aria all interno di abitacoli di mezzi di trasporto); tecnologie chimiche per la realizzazione di rivestimenti e dispositivi, quali l elettrodeposizione di rivestimenti antiusura, anticorrosione e protettivi più in generale. A&Tnews 18

19 Affidabilità: il fattore chiave per essere i migliori Intervista a Luciano Bonaria (Presidente e Direttore Generale - SPEA) È con grande piacere che cogliamo la disponibilità di SPEA, società leader nel settore di macchinari destinati alle industrie elettroniche e dei semiconduttori, a portare un suo contributo informativo nel contesto di A&T. SPEA è leader mondiale nelle macchine per il test di produzione di schede elettroniche, circuiti integrati, MEMS e sensori, come ci racconta Luciano Bonaria, presidente dell azienda di Volpiano (TO). Dott. Bonaria, dal suo osservatorio di fornitore di aziende elettroniche di alta fascia, qual è la situazione di mercato oggi? Poco tempo fa esisteva un mercato settoriale e nazionale molto più ampio e diversificato, che offriva maggiori opportunità alle aziende manifatturiere o fornitrici di tecnologie, poiché più numerosi erano i grandi gruppi che facevano le grandi quote nei vari mercati. Oggi, nell attuale mondo globalizzato tutto è cambiato ed esistono poche grandi Aziende eccellenti che monopolizzano interi settori merceologici. Ad esempio, nel settore degli Smart Phone e dei tablet, che genera incrementi di fatturato a due cifre e muove enormi volumi economici, i grandi attori sono sostanzialmente due: i loro fornitori devono soddisfare requisiti di assoluta eccellenza e così, a valle, anche tutti i subfornitori operanti in quella filiera. Chi non è in grado di essere il miglior fornitore per il proprio cliente, non può entrare in queste filiere produttive. Luciano Bonaria Presidente e Direttore Generale SPEA Ma allora, a breve, non ci sono più speranze per le PMI? Tutt altro. Ma per rimanere sul carro di successo, quello che ad esempio porta ad acquisire clienti esteri, pronti a riconoscere il giusto prezzo ai propri fornitori, l unica strada percorribile è quella dell eccellenza. La SPEA è stata capace di acquisire clienti di primaria importanza fra i produttori di MEMS, quali Bosch o STMicroelectronics, perché in grado di offrire loro i migliori prodotti per il test su scala mondiale. Queste grandi aziende hanno margini di utile calcolati e non possono permettersi di subire i danni causati da guasti imprevisti sul campo. La mancanza di affidabilità è, soprattutto per prodotti di largo consumo come lo Smart Phone o i tablet, un plus di fondamentale importanza anche per il marketing. Si immagina quali danni di enormi proporzioni provocherebbe ai Big del settore una banale scheda difettosa, magari di bassissimo costo? Giroscopi MEMS 2x2x0.8 mm A&Tnews 19

20 Affidabilità: il fattore chiave per essere i migliori È come dire che l affidabilità dei due principali fornitori al mondo di Smart Phone è garantita da un azienda italiana! E allora, su cosa occorre puntare per acquisire clienti importanti? Le aziende di successo che producono apparecchi elettronici vogliono i migliori componenti e le migliori macchine per la produzione e per il test disponibili sul mercato, nel minore tempo possibile: esse cercano, in sostanza, partner capaci di risolvere specifici problemi con la massima efficienza. Ciò significa, in pratica, costruirsi una propria filiera che comprende i migliori fornitori presenti sul mercato. Per farne parte, quindi, occorre puntare soprattutto sulle risorse umane, avendo ben chiaro che il focus è sempre e soltanto il Cliente. Il sistema SPEA ad altissima produttività per il collaudo automatico di schede elettroniche. Per rimanere sul carro di successo, quello che ad esempio porta ad acquisire clienti esteri, pronti a riconoscere il giusto prezzo ai propri fornitori, l unica strada percorribile è quella dell eccellenza. SPEA e ricerca: qual è il vostro rapporto con l Università? Con il Politecnico di Torino abbiamo in corso importanti collaborazioni, indispensabili per perfezionare ulteriormente alcuni aspetti delle nostre tecnologie, che è possibile migliorare solo con il supporto della ricerca: ad esempio, lo studio di nuovi specifici algoritmi o materiali, ambito nel quale il Politecnico è all avanguardia e nel quale da tempo è in atto una preziosa e proficua collaborazione con la nostra società. La prossima edizione di A&T vede SPEA nella veste di Main Partner: come pensate di proporvi nel contesto della manifestazione? A&T è una manifestazione che pone l accento sul tema dell affidabilità e questa mi pare una scelta ottima e corretta, che va promossa in maniera ampia perché è di basilare importanza per tutte le aziende che vogliono mantenere il proprio successo sul mercato. Sicuramente porteremo una testimonianza tecnica nel contesto di un convegno A&T dedicato all affidabilità nell elettronica e, per quanto possibile, contribuiremo a favorire la partecipazione alla manifestazione. A&T è una manifestazione che pone l accento sul tema dell affidabilità e va promossa in maniera ampia, perché l affidabilità è fondamentale per tutte le aziende che vogliono mantenere il proprio successo sul mercato. A&Tnews 20