4 - La consistenza patrimoniale dei Pedicini
|
|
- Fabriciano Mariani
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 4 - La consistenza patrimoniale dei Pedicini Oltre ad essere un chiaro segno di ascesa sociale, la presenza dei Pedicini nella gerarchia ecclesiale, in questa fase, fu portatrice di notevoli lucri economici. E significativo, a tal proposito, l affitto della masseria Vado del Ponte, di proprietà del Capitolo, da parte di Giovan Battista Pedicini nel novembre del Questa masseria misurava 665 tomola, 22 misure e 27 passi ed all interno aveva la casa masserizia, una grande stalla e due fontane. Il contratto di locazione fu per sei anni al prezzo di ducati 150 annui. Nell aprile 1712 Giovan Battista riaffittò tale masseria per altri sei anni allo stesso prezzo e due mesi dopo, nel giugno del 1712, chiese al Capitolo di far riattare la struttura abitativa, ovviamente a spese del Capitolo stesso. Superfluo aggiungere che la richiesta fu accolta 2. Un trattamento di assoluto favore che conferma come il patrimonio ecclesiastico fosse il terreno di razzia per ben individuate élites nobiliari. Non è senza significato che la masseria Vado del Ponte fosse stata attribuita a Giovan Battista Pedicini da un Capitolo nel quale sedevano i fratelli Carlo ed Imperiale, nonché i parenti Colle. Giovan Battista dettò testamento il 9 luglio , nominando suoi eredi universali e particolari i figli Francesco, Niccolò e Domizio, ed assegnando ducati in dote alla figlia Antonia. L atto era congegnato in maniera tale da assicurare la compattezza patrimoniale, su cui era istituito una sorta di maggiorascato per il figlio Francesco. Agli altri figli sconsigliava il matrimonio, affinché la famiglia si mantenga con decoro. Curatori erano nominati la moglie Vittoria De Simone ed il fratello Carlo, i quali avrebbero dovuto stabilire tutto di comune accordo. Che i curatori si comportassero oculatamente non è da dubitare. Nel 1727 la vedova, con atto del 5 giugno 1727, redatto a Napoli presso il 1 BCBN, Inventario dei Beni del Reverendo Capitolo, vol. 149, ff. e ss. 2 3 BCBN, Gesta Ill.mi Capituli Beneventani, vol. 501, ff. n. n. Nella seduta dell 8 giugno fu letta la richiesta di Giovan Battista che fa intendere alle SS.VV. Ill.me, come la Masseria Vado del Ponte, che tiene in fitto da questo Ill.mo Cap.lo ha bisogno di essere riattata nel tetto, che a momenti minaccia roine, e di doversi incroscare gli muri dalla parte di fuori bucati dall acque. ASBN, Notai, Atti del notaio Ignazio D Auria, vol. 4089, ff. 735 e ss., 9 luglio 1723.
2 notaio Gennaro Monaco, acquistava da Raffaella Riccardi-Carafa il feudo di Corsano, per il prezzo di ducati , franco e libero da ogni peso e senza patto di ricompra 4. Donna Vittoria dichiarò di aver comprato il feudo con i soldi del marito destinati al figlio Francesco, per cui essa Vittoria aveva prestato solo il nome a tale operazione 5. Mediatore, per parte di Vittoria, fu Tarquinio Fusco, barone di Frassella e patrizio di Ravello. La strategia è chiara: concentrare tutti i beni della famiglia in un unica persona, evitando dispersioni patrimoniali tra i figli. Il figlio di Giovan Battista, Francesco, con atto del 30 aprile 1729, stilato a Napoli presso Gennaro Monaco, acquistò dalla marchesa Anna Antonia Orimini il feudo di Luogosano, in Principato Ultra, per ducati 6. A coronare poi la parabola evolutiva fu acquisito nel 1733 il titolo nobiliare di marchese, che Francesco tramandò ai discendenti 7. Sebbene la presenza della famiglia Pedicini nella gerarchia ecclesiale fu portatrice di notevoli lucri economici, va detto che alla stessa facevano capo già vaste proprietà nel Vitulanese, nel Principato Ultra, da cui 4 E. RICCA, La nobiltà, cit., pp ; ASBN, Fondo Pedicini, vol. XIII, ff. 12 e ss. Il feudo era in Principato Ultra e fu acquistato con tutti i beni feudali e burgensatici. Fu stabilito che il pagamento dovesse avvenire in questo modo: ducati all atto della vendita; gli altri ducati Vittoria si impegnò a pagarli entro cinque anni al 4% d interesse. Questi ultimi ducati la vedova Pedicini li ebbe in prestito da suo cognato Carlo, al 6% d interesse ed a queste condizioni: che Vittoria ipotecasse il feudo stesso al censo dei ducati; che i frutti fossero pagati a rate semestrali, cioè 150 ducati ogni sei mesi ed all atto di ogni pagamento Vittoria accettasse un regalo di 50 ducati da Carlo; che il capitale prestato venisse subito depositato nel Banco del Popolo di Napoli e girato alla Riccardi-Carafa a suo rischio e pericolo. 5 ASBN, Pedicini, vol. XII, ff. 17 e ss.; ASBN, Notai, Atti del notaio Geronimo Fiorenza, vol. 4749, ff. 173 e ss., 8 giugno ASBN, Pedicini, vol. XIII, ff. 241 e ss; E. RICCA, La nobiltà, cit., p Francesco comprò la suddetta terra franca e libera da qualsivoglia peso, eccetto dal feudal servizio debito alla Regia Corte per causa del Suprem Dominio, con uomini, seu vassalli, rendite, entrate, ragioni ed azioni burgensatiche e feudali, giurisdizioni civili, criminali e miste e suo intero stato ; ARCHIVIO DI STATO DI NAPOLI, Cedolari, vol. 68, ff ASBN, Fondo Pedicini, vol. XX, Lettere di negozio, incombenze e di altro interesse e di affari appartenenti alla casa Pedicino dall anno 1726 sino all anno 1746.
3 proveniva. Dette proprietà erano quelle di Chiurrica, Pollaro, Maurella, Palmenta e Campo Alfano 8. Di queste proprietà site nel Vitulanese se ne parla in una sentenza in data 8 gennaio 1418 del Capitaneus della Baronia di Tocco riguardo ad una terra del casale di Foglianise, di proprietà degli eredi Pedicini 9. A Foglianise la famiglia Pedicini possedeva una casa palaziata e una grande masseria, che fu poi data a censo a venti affittuari, alla metà del Seicento, da Domizio Pedicini 10 La noblissement non frenò tuttavia l acquisizione di nuovi cespiti patrimoniali. Il 19 maggio 1739 Domenico Colle, canonico ed ultimo discendente maschio della sua famiglia, vendette a Carlo Pedicini la masseria di Burgonegro, sita nella periferia beneventana, al fine di estinguere un grosso debito 11. Nel gennaio del 44 lo stesso Domenico cedette a Carlo i frutti delle masserie Roseto e Vipera, anch esse site nel Beneventano, in cambio di un censo di ducati 12. Un mese dopo Domenico donò definitivamente le due masserie a Carlo ASBN, Pedicini, vol. VII, ff. 64, Scritture appartenenti alli feodi della Chiurrica, Pollaro, Maurella, Palmenta e Campo Alfano, Il volume contiene strumenti relativi a beni feudali nel territorio di Torrecuso, Castelpoto, Vitulano e Foglianise di pertinenza della famiglia Pedicini. Molti di questi territori furono ereditati da Faustina Pedicini, che sposò Orazio Pacca. 9 C. SALVATI, Le pergamene della società napoletana di storia patria. Ancora sempre ivi un atto del 1405 dal Cartolario di Santa Maria delle Grotte, in cui con una sentenza vengono restituiti alcuni beni a proprietari espropriati, consistenti in boschi, vigne ed orti siti in territorio di Tocco, Vitulano e Foglianise e confinanti con i beni degli eredi di Masii Pedicini. 10 ASBN, Pedicini, vol. 15.b; ivi vol. XVII, Atti legali riguardo ad una cappellania laicale istituita da Gio. Leonardo Pedicini nel Tale cappellania riguarda terreni siti sempre a Foglianise in zona detta Cupa dei Santi o Padula; ivi vol. XVI, Atti di devoluzione di terreni. 11 ASBN, Notai, Atti del notaio Ignazio D Auria, vol ff. 218 e ss., 19 maggio ASBN, Notai, Atti del notaio Girolamo Fiorenza, vol. 4763, ff. 17 e ss., 29 gennaio Ivi, ff. 74 e ss., 29 febbraio Carlo Pedicini, nel febbraio dello stesso anno, cedette tutti i suoi beni presenti e futuri a suo nipote Francesco, marchese di Luogosano, riservandosi un vitalizio di 500 ducati annui. Il 19 giugno seguente Francesco,
4 L alleanza con la famiglia Colle, inaugurata nel 1668 dall imparentamento di Domizio con Vito Antonio, si rivelò proficua per i Pedicini, che costituirono nel Settecento la spina dorsale della nuova classe dirigente beneventana, la quale, favorendo lo Stato della Chiesa nel progetto di piena integrazione nel ducato, compromise la stessa funzione intermediatrice che l enclave aveva svolto nei secoli precedenti. E, raccogliendo anche l eredità dei Colle, si costruirono un patrimonio feudale in Principato Ultra, alimentando quelle forti contraddizioni nella gestione agricola che tra innovazione e conservazione non poco contribuirono alla sconfitta della feudalità nella fase giacobina e napoleonica. In meno di venti anni, tra il 1727 ed il 1744, il patrimonio della famiglia si accrebbe sensibilmente. Prima del 27 i Pedicini possedevano alcune case e territori nel Comune di Benevento, dati in fitto nel Per il territorio di Corsano non abbiamo dati significativi circa la consistenza della rendita 15. considerato il suo celibato protrarsi negli anni, in esecuzione della disposizione testamentaria del padre Giovan Battista, donò tutti i suoi beni della famiglia a Domizio suo fratello, istituendo nello stesso tempo una primogenitura sul patrimonio. Tale primogenitura fu trascritta, come dice il Ricca, nei quinternioni della Regia Camera della Sommaria ed il suo istitutore, Francesco, morì il 26 settembre 1778 all età di 67 anni, e seppellito nella cappella gentilizia di Santa Maria delle Grazie di Benevento (E. RICCA, La nobiltà, p. 509; ASN, Cedolari, vol. 71, f. 157). Domizio nel 44, dopo cioè la donazione, stipulò i capitoli matrimoniali con Beatrice Vulcano, figlia di Cesare, nobile di Sorrento, ed il 15 aprile dell anno successivo i due si sposarono. 14 ASBN, Pedicini,vol. XIII, ff. 341 e ss. Questo volume, compilato da Carlo Pedicini nel 1742, contiene le rendite aggiornate a tutto il Oltre a ciò vi sono delle pagine aggiunte relative ad acquisti di terreni fatti dopo il 42: tali aggiunte, sia per il diverso tipo di grafia, sia per la diversa qualità dell inchiostro, che per le date, furono effettuate dai marchesi Pedicini dopo la morte di Carlo. 15 ASBN, Pedicini, vol. XIII, ff Sappiamo che nel feudo vi era una chiesa badiale ed una cappella dedicata a Santa Maria di Costantinopoli, il cui cappellano percepiva dai possessori del feudo ducati 37 annui. Dopo il 42 furono compiuti alcuni acquisti in questo feudo con atto del 10 maggio 1752, stilato dal notaio Girolamo Fiorenza di Benevento. Francesco a nome del fratello Domizio comprò dai fratelli Carlo e Giovan Battista Regino di Montefusco alcuni terreni chiamati La Colonia, per il prezzo di ducati 850.
5 Le masserie di Roseto e Vipera fruttavano nel 1744 annui ducati 1150, come si evince dall atto di donazione di Domenico Colle a Carlo Pedicini. La masseria Burgonegro, invece, fruttava fino al 1739 circa 209 ducati annui. In essa Carlo effettuò diversi acquisti in territori per un totale di 150 tomoli e 63 misure, tra vigneti, seminatorii, arbustati ed oliveti 16. Notizie più dettagliate possiamo reperire per il feudo di Luogosano che era, peraltro, la proprietà più redditizia 17. Va detto anche che nei primi anni dopo l acquisto i Pedicini spesero molti soldi per migliorazioni e costruzioni varie: nell atto di cessione di beni di Francesco in favore di Domizio si parla appunto di tali migliorie 18. Nel 1741 furono impegnate grosse cifre per alcuni lavori nel Bosco delle Mele, un territorio di Luogosano tenuto sempre incolto per proteggere le terre dalla inondazioni del Calore. In questo bosco veniva costruita ogni anno la parata del Molino, nel mese di settembre, con spese enormi per pali, fascine, corde, frasche e per gli operai. Nonostante ciò, durante l inverno, bisognava per buona parte rifarla per colpa delle inondazioni. Per ovviare a tale incomodo, nel 41 la parata fu fatta di fabbrica, per una spesa complessiva di ducati Dopo il 1742 furono acquistati diversi territori nelle pertinenze del feudo, tra cui quelli che comprò Francesco a nome di Domizio tra il 44 e il 57, misuranti complessivamente più di venti tomoli. Redditizi erano anche i beni siti in Benevento 19. Di tali rendite faceva parte anche un orto sito fuori la Porta di San Lorenzo, contiguo al palazzo della famiglia Pedicini. L orto, una volta di proprietà della Cappella della Santissima Trinità, poi annessa al Collegio di 16 ASBN, Pedicini, vol. XIII, ff Ivi, ff Qui è fatto l apprezzo nel 1723, da Giuseppe De Gennaro, delegato per parte del Sacro Regio Consiglio. Tale valutazione fu effettuata sei anni prima dell acquisto di Francesco Pedicini. ASBN, Notai, Atti del notaio Girolamo Fiorenza, vol. 4763, ff. 74 e ss. ASBN, Pedicini, vol. XIII, ff Descrizione delle rendite che si posseggono dalla nostra casa in questa città di Benevento e suo distretto.
6 Santo Spirito, fu da questo ente venduto al tesoriere Carlo Pedicini nel La gestione feudale dei Pedicini, in consonanza con quella di molti altri feudi del Regno, determinò un sistema debole di produzione agricola, che fu oggetto di critica non solo nella Napoli riformista, ma anche nella vicina Puglia, produttrice per eccellenza di grano 21. Che i metodi di coltivazione e gli attrezzi da lavoro fossero anacronistici ed inadatti fu chiaro già alla pubblicistica settecentesca: l aumento della produzione non dipendeva quasi mai da un aumento della produttività dei fondi stessi, bensì da un aumento quantitativo dei fondi coltivabili e dal sufficiente numero dei contadini disposti al lavoro. Per questi motivi, la quantità delle terre da coltivare e la popolazione contadina erano direttamente proporzionali alla rendita feudale stessa 22. Ciò sembra valere, in generale, anche per Luogosano, dove la popolazione, completamente assente dopo la peste del 1656, era ripresa a crescere lentamente nel Settecento. Lo stesso recupero del Bosco delle Mele, assieme ai non pochi acquisti di terreni, vanno nell ottica di un aumento della produzione ma non della produttività. Del resto i tanti disboscamenti che nel corso dei secoli vengono compiuti nel Principato Ultra ne sono il segno evidente 23. Tale precaria situazione di buona parte dell agricoltura meridionale pagava le conseguenze di un organico, ma fatale, sistema di monopolio commerciale, che si era solidificato, nel Sei e Settecento, tra Napoli e le province produttrici ASBN, Pedicini, vol. X, ff. 1-62, 21 B. SALVEMINI, Economia, politica e arretratezza meridionale nell età del Risorgimento, Bari 1981, pp E. AGO, La feudalità in età moderna, Bari 1994, pp Ciò vale anche per molti altri feudi del Principato Ultra, come è rilevato in M. BENAITEAU, Il Principato Ultra. 24 P. MACRY, Ceto mercantile ed azienda agricola nel Regno di Napoli: il contratto alla voce nel XVIII secolo, in Quaderni Storici, nr. 21, settembre-dicembre 1972, pp. 851 e ss.; IDEM, Mercato e società nel Regno di Napoli. Commercio del grano e politica economica nel 700, Napoli 1974.
7 La produzione agricola subiva, di diritto e di fatto, lo sfruttamento da parte degli operatori commerciali e dei feudatari stessi, i quali, più che una funzione imprenditoriale, svolgevano quasi esclusivamente una mera funzione mercantilistica 25. Appare evidente, ad una più attenta analisi, che la stessa subordinazione economico agricola del Regno di Napoli nel corso del XVIII secolo fosse dovuta soprattutto alla mancanza di imprenditorialità agricola dei detentori di capitali, volti com erano alla mercatura e all investimento finanziario 26. I Pedicini, da buoni feudatari, praticavano il piccolo prestito ai propri vassalli ma puntavano soprattutto all affitto in censo dei propri feudi, divisi in piccoli lotti e affidati a diversi vassalli, i quali pagavano quasi tutti in moneta. La loro gestione non era dissimile da quella di altre casate feudali, con un atteggiamento di mera resistenza al nuovo. Il fallimento di tale gestione emerse in tutta la sua crudezza negli anni 20 dell Ottocento 27, quando il controllo della produzione ed i miglioramenti erano totalmente affidati ad una moltitudine di piccoli fittuari, la maggior parte dei quali aveva la propria abitazione nel modesto lotto di terreno fittato, segno ormai della definitiva rinuncia degli ex 25 V. DEL VASTO, Baroni nel tempo, cit., pp. 95 e ss Ivi, p. 74 Nel suo testamento (ASBN, Notai, n cc ) Giovanni Battista Pedicini, figlio di Domizio, morto il 16 ottobre 1828, considera le cause della situazione economica non più florida della famiglia: il peso fondiario che grava fin dal 1809 sui beni posseduti in regno; la diminuita rendita «ai tempi dell occupazione militare quasi della metà a motivo del sommo ribasso dei prezzi dei grani, poiché in grani consiste quasi tutta la rendita dei fondi della Casa posti nel ducato e nel regno, ribasso che dura tuttavia sono ormai circa venti anni»; l abolizione dei diritti feudali; il restauro del palazzo per le lesioni nel quarto nobile attaccato alla Porta San Lorenzo, con l aggiunta di nove stanze, magnifica galleria, magazzini sottoposti e nobile giardino; la ricostruzione del palazzo in Corsano, crollato per il terremoto del 26 luglio 1806; la necessità di mantenere una doppia famiglia, la propria e quella del fratello Nicola, al quale ha dato in sposa la sua unica figlia Beatrice, e di assicurare ai nipoti un educazione adeguata alla loro posizione; un insieme di eventi sfavorevoli che lo hanno costretto a contrarre numerose obbligazioni che ora gravano sull asse ereditario.
8 feudatari, deresponsabilizzati dopo la devoluzione feudale, ad un attiva gestione economica dei propri possedimenti. Il suffeudo di Sant Angelo all Esca, che nel Settecento era parte integrante di Luogosano, col nome di Bosco delli Coloni, era stato fittato a 58 diversi contadini per un canone medio di 3,05 ducati, con punte massime di ducati 30,10 e Questo ceto feudale nobiliare, dunque, non riesce ad arrivare ad un imprenditorialità moderna. La rivoluzione che i Pedicini avevano contribuito a compiere nel governo cittadino di Benevento, rivelò alla lunga tutte le sue profonde contraddizioni: con quei mutamenti politici e sociali, da cui era uscito vincitore il partito filoromano. La chiusura nei confronti del napoletano contribuì a privare l enclave di quel potere politico economico, che proprio in virtù dell alleanza tra la nobiltà beneventana e i ceti di governo napoletani, tra Quattrocento e Seicento, l aveva resa conveniente luogo di intermediazione. I nuovi equilibri politici, a Napoli come a Benevento, provocarono lo spostamento dell asse viario commerciale verso l avellinese e, con la fine del partito orsiniano prima e l avvento borbonico poi, Benevento fu di fatto isolata dalla realtà economica e commerciale del Regno. I Pedicini, appartenenti alla nuova classe dirigente sannita, cresciuti all ombra della Chiesa, in qualità di feudatari regnicoli si rivelarono eredi e continuatori della vecchia feudalità. Un adeguamento economico questo, che comportò per buona parte della popolazione contadina meridionale, un ennesima e ancor più drammatica stagione di sofferenza. 28 ASBN, Pedicini, vol. IV, fs. 9, Stato nominativo di tutti i rendenti della nobile famiglia Pedicini con l indicazione dei fondi e corrisposte annuali.
RAPPORTO OSSERVATORIO UIL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI GLI IMMOBILI E L IMU: TUTTI I NUMERI TUTTI I NUMERI DELL IMU
ALLEGATO 1 RAPPORTO OSSERVATORIO UIL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI GLI IMMOBILI E L IMU: TUTTI I NUMERI TUTTI I NUMERI DELL IMU IMU TOTALE I versamenti IMU totali ammontano a circa 23,7 miliardi di euro,
DettagliALIQUOTE 2010. Aliquota 4
QUANTO SI DEVE PAGARE ALIQUOTE 2010 Aliquota 4 a. per l abitazione principale in proprietà, usufrutto, uso, abitazione delle persone fisiche che risiedono nel Comune, anche nel caso di soci di cooperative
DettagliScrittura privata per la locazione relativa all immobile comunale di. proprietà sito in Galatone via Milano, 55 in favore del Circolo San
COMUNE DI GALATONE PROVINCIA DI LECCE Scrittura privata per la locazione relativa all immobile comunale di proprietà sito in Galatone via Milano, 55 in favore del Circolo San Sebastiano. L anno duemilaundici
DettagliINDICE-SOMMARIO. Presentazione della Collana... pag. V. Introduzione... pag. VII. Indice Sommario... pag. XI
INDICE-SOMMARIO Presentazione della Collana... pag. V Introduzione... pag. VII Indice Sommario... pag. XI CAPITOLO I IL REGIME PATRIMONIALE DELLA FAMIGLIA, CENNI STORICI, LA RIFORMA DEL 1975 1. La famiglia
DettagliCollana MultiCompact Professional aided software
SOFTWARE Collana MultiCompact Professional aided software Analist Group Gestione procedure di successioni legittime e testamentarie Settima edizione SOFTWARE INCLUSO Gestione delle procedure legittime
DettagliLa Legge di Stabilità 2016 ha previsto una misura per la promozione dell acquisto di abitazioni
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 27 04.02.2016 Telefisco e la nuova detrazione Iva delle abitazioni Categoria: Finanziaria Sottocategoria: 2016 La Legge di Stabilità 2016 ha previsto
Dettagli- Insula S.p.A., con sede a Venezia, Santa Croce 489, partita IVA 02997010273) in persona del
CONTRATTO PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA IMMOBILIARE Con la presente scrittura privata le parti: - Insula S.p.A., con sede a Venezia, Santa Croce 489, partita IVA 02997010273) in persona del Presidente pro
DettagliDagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I
CLASSE I Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. Gesù di Nazaret, l Emmanuele Dio con noi. La Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli. 1) Scoprire nell ambiente i segni che richiamano
Dettagliimportanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.
CLASSI PRIME Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre -Conoscere e farsi conoscere per
DettagliTribunale di Benevento
CARLO LUIGI GUSTAVO VIA ROMA N.137 PIETRADEFUSI ADDONIZIO VIA U.FRATTOLILLO N.11/B APICE ALBANESE GIOVANNI VIALE MELLUSI N.168 AMBROSONE MICHELE BENVENUTO BNVMHL38C19A783H VIA PIERMARINI, N.37 LEONARDO
DettagliAssociazione P.P.S. (passioni a promozione sociale)
Associazione P.P.S. (passioni a promozione sociale) REGOLAMENTO INTEGRALE DELLA LOTTERIA ai sensi del D.P.R. 430/2001 La lotteria è indetta dalla Associazione P.P.S., con sede legale a Torino, Corso Monte
DettagliA Napoli Palazzo Fuga il Museo più grande del mondo www.rinart.it
A Napoli Palazzo Fuga il Museo più grande del mondo www.rinart.it Edificio e posizione Palazzo Fuga, è un gigantesco edificio del 700 napoletano voluto da Carlo di Borbone, attualmente di proprietà del
DettagliLA PRELAZIONE AGRARIA
DONATO CALABRESE LA PRELAZIONE AGRARIA UNARICOSTRUZIONE ATTRAVERSO LA GIURISPRUDENZA DELLA CASSAZIONE Seconda edizione CEDAM CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MILANI 2004 INDICE CAPITOLO I LA PRELAZIONE AGRARIA
DettagliDiritto di Famiglia, dei Minori e delle Persone
Master biennale di II livello Diritto di Famiglia, dei Minori e delle Persone (MAF-31 I edizione) (1500 ore 60 CFU) Anno Accademico 2013/2014 2014/2015 1 Titolo DIRITTO DI FAMIGLIA, DEI MINORI E DELLE
DettagliVincenzo Zito Gli Zito di Andria
Vincenzo Zito Gli Zito di Andria Vincenzo Zito GLI ZITO DI ANDRIA Note su di una famiglia contadina originaria di Conversano EDIZIONE DELL AUTORE In copertina: stralcio dalla carta della Locazione di
DettagliCITTÀ DI MOLFETTA PROVINCIA DI BARI
Sessione Straordinaria CITTÀ DI MOLFETTA PROVINCIA DI BARI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 02 del 07.02.2011 Modifica ed integrazione del Regolamento per le alienazioni di beni immobili di proprietà
DettagliPeriodico informativo n. 06/2016
Periodico informativo n. 06/2016 vità IMU e TASI abitazioni concesse in comodato Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla sulle novità che interessano IMU e TASI per
DettagliDISCIPLINA DELL AZIENDA
Prefazione alla seconda edizione....................... VII Prefazione alla prima edizione........................ IX Avvertenze................................ XIII PARTE PRIMA DISCIPLINA DELL AZIENDA
DettagliSOMMARIO. Parte Prima ASPETTI GENERALI. Capitolo I CARATTERISTICHE di Alberto Amati
SOMMARIO Parte Prima ASPETTI GENERALI Capitolo I CARATTERISTICHE di Alberto Amati 1. Introduzione al concetto di leasing... 3 2. Diverse tipologie di leasing... 3 2.1. Leasing operativo e finanziario...
DettagliCONTRATTO DI AFFITTO DI FONDO RUSTICO EX ART.45 LEGGE n.203/82
CONTRATTO DI AFFITTO DI FONDO RUSTICO EX ART.45 LEGGE n.203/82 L anno, del mese di, del giorno, in, cap., prov. di, via/viale/piazza, n, con la presente scrittura privata, da valersi ad ogni effetto di
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A. Scuola Primaria Classe 4^ - sez.
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo
Dettagliuna guida per utilizzare al meglio tutte le novità della riforma
LA GUIDA DEL CONTRIBUENTE è una pubblicazione del Ministero delle Finanze Segretariato generale Ufficio per l informazione del contribuente Per ulteriori informazioni: www.finanze.it La Guida è distribuita
DettagliPROSPETTO N. 7 - MIN. DELL'ECONOMIA E FINANZE ESERCIZIO 2004
ATTIVITA' (IMMOBILI) - VARIAZIONI DEGLI IMMOBILI SUDDIVISE PER CATEGORIA/ CATEGORIA 1 - BENI DISPONIBILI PER LA VENDITA. 2.419.031.687,40 CONSISTENZA FINALE: 3.244.158.600,31 IMPORTO IMPORTO 17.062.097,23
DettagliSTATO PATRIMONIALE. STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI ATTIVO Valori dell'esercizio. Valori dell'esercizio precedente
STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI ATTIVO B. ATTIVI IMMATERIALI 3. Costi di impianto e di ampliamento 7 5. Altri costi pluriennali 9 10 C. INVESTIMENTI I - Terreni e fabbricati 1. Immobili destinati all'esercizio
DettagliCOMUNE DI VILLA SAN GIOVANNI Provincia di Reggio Calabria
G u i d a a l l I M U C o m u n e d i V i l l a S a n G i o v a n n i ( R C ) P a g i n a 1 COMUNE DI VILLA SAN GIOVANNI Provincia di Reggio Calabria GUIDA ALL IMU IMPOSTA MUNICIPALE UNICA 1. CHE COS E
DettagliPermessi di Costruire - II semestre 2014
Estremi Permesso N. Data OGGETTO - CONTENUTO UBICAZIONE Estremi principali documenti fascicolo N. pratica 01/07/2014 2014/53 DIVISIONE IMMOBILIARE DEL PIANO TERRA LOCALE ESPOSIZIONE LE GRAZIE (VIA), 55
DettagliAlbero delle strutture
Albero delle strutture Comune di Brez, 1502-1991 Comune di Brez, 1502-1991 Comunità di Brez, 1502-1810 Pergamene, 1502-1640 Carte di regola, 1603-1761 Deliberazioni della regola, 1790-1810 Atti degli affari
DettagliCdl Scienze dell Organizzazione - Diritto Privato. Campera Eleonora Gironi Samantha Pischedda Giulia IL DEPOSITO CAPO XII (ART. 1766-1797 C.C.
Cdl Scienze dell Organizzazione - Diritto Privato Campera Eleonora Gironi Samantha Pischedda Giulia IL DEPOSITO CAPO XII (ART. 1766-1797 C.C.) Il deposito è il contratto con il quale una parte (depositario)
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANZAI S.P.A. SUL SETTIMO 2016 IN UNICA CONVOCAZIONE
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANZAI S.P.A. SUL SETTIMO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA CONVOCATA PER IL 14 APRILE 2016 IN UNICA CONVOCAZIONE AUTORIZZAZIONE
DettagliNOVITÀ PER I REDDITI FONDIARI E ACCONTO IMU 2013. Dott. Stefano Spina
NOVITÀ PER I REDDITI FONDIARI E ACCONTO IMU 2013 Dott. Stefano Spina IMPOSTE DIRETTE NOVITÀ OPZIONE PER LA CEDOLARE SECCA Contratti in essere al 7.4.2011 Opzione in sede di UNICO 2012 Conferma mediante
DettagliALLEGATO 3 AL MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO, DEI FLUSSI DOCUMENTALI E DEGLI ARCHIVI
Città di Susa PROVINCIA DI TORINO ALLEGATO 3 AL MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO, DEI FLUSSI DOCUMENTALI E DEGLI ARCHIVI TITOLARIO DI CLASSIFICAZIONE CATEGORIA I - AMMINISTRAZIONE 1. COMUNE
DettagliPRIMA CASA: CON LA TASI COLPITE LE ABITAZIONI PIU MODESTE. QUESTE PAGHERANNO DI PIU DI QUANDO C ERA L IMU
PRIMA CASA: CON LA TASI COLPITE LE ABITAZIONI PIU MODESTE. QUESTE PAGHERANNO DI PIU DI QUANDO C ERA L IMU Se le indiscrezioni apparse in questi giorni troveranno conferma nel testo ufficiale della Legge
DettagliDati relativi alla presenza in Italia
Dati riferiti al collettivo immigrato sul territorio della Città metropolitana di Milano. Anno 2013 Distribuzione percenuale delle principali variabili della popolazione straniera ultraquattordicenne Fonte:
DettagliDELIBERAZIONE n 220 del 07/03/2011 IL COMMISSARIO
DELIBERAZIONE n 220 del 07/03/2011 OGGETTO: Presa d atto del verbale di inventario redatto a cura del Tribunale di Nuoro, concernente i beni ricevuti dall ASL in eredità dal de cuius. Francesco Deledda
DettagliPATTO TERRITORIALE SPECIALIZZATO PER L AGRICOLTURA DELL AREA METROPOLITANA DI BARI
PATTO TERRITORIALE SPECIALIZZATO PER L AGRICOLTURA DELL AREA METROPOLITANA DI BARI CHI CON CHI FA CHE COSA COME DOCUMENTAZIONE SCHEDA DI INTERVENTO Denominazione soggetto CHI Patto Territoriale specializzato
DettagliLE SCELTE FINANZIARIE DI FAMIGLIE E IMPRESE ITAIANE. Lucidi a cura di Marco Di Antonio
LE SCELTE FINANZIARIE DI FAMIGLIE E IMPRESE ITAIANE Lucidi a cura di Marco Di Antonio IL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE Nel 2010 la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici e produttrici è diminuita
Dettaglin. 44 del 13 Luglio 2015
ARCADIS (Agenzia Regionale Campana Difesa Suolo)_C.F.: 95109910638 Determinazione del Direttore Generale n. 244 del 11/06/2015 POR FESR Campania 2007-2013 - La tua Campania cresce in Europa Oggetto: Grande
DettagliFOGLIO INFORMATIVO CO-FINANZIAMENTO (E LOCAZIONE FINANZIARIA) FONDO DI ROTAZIONE PER L IMPRENDITORIALITA (FRIM) LINEA DI INTERVENTO 7 COOPERAZIONE
FOGLIO INFORMATIVO CO-FINANZIAMENTO (E LOCAZIONE FINANZIARIA) FONDO DI ROTAZIONE PER L IMPRENDITORIALITA (FRIM) LINEA DI INTERVENTO 7 COOPERAZIONE Numero 2 Data ultimo aggiornamento 1 ottobre 2015 Sezione
DettagliLa fraternità si comincia ad imparare solitamente in seno alla famiglia.
In questo mio primo Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace, desidero rivolgere a tutti, singoli e popoli, l augurio di un esistenza colma di gioia e di speranza. Nel cuore di ogni uomo e di ogni
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 72 del 23-6-2016
28388 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE COMPETITIVITA DEI SISTEMI PRODUTTIVI 20 giugno 2016, n. 1206 FSC - APQ Sviluppo Locale 2007 2013 Regolamento generale dei regimi di aiuto in esenzione n. 17 del
Dettaglidifferiticerti.notebook November 25, 2010 nov 6 17.29 nov 6 17.36 nov 6 18.55 Problemi con effetti differiti
Problemi con effetti differiti sono quelli per i quali tra il momento di sostentamento dei costi ed il momento di realizzo dei ricavi intercorre un certo lasso di tempo. Nei casi in cui il vantaggio è
DettagliCOMUNE DI MARCIANISE Provincia di Caserta R E G O L A M E N T O PER LA DISCIPLINA DEI FONDI RUSTICI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI MARCIANISE
COMUNE DI MARCIANISE Provincia di Caserta R E G O L A M E N T O PER LA DISCIPLINA DEI FONDI RUSTICI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI MARCIANISE Approvato con deliberazione di C.C. n. 76 del 11.10.2007 REGOLAMENTO
Dettagli5. LEGATO VINCENZO PELLESINA
Serie speciale 5. LEGATO VINCENZO PELLESINA Collocazione fisica della serie: scaffale 16 visualizza Vedi anche la cat. 5^ - Finanze della serie Categorie Torna all'introduzione Unità 1 serie speciale -
DettagliESAME ABILITAZIONE GEOMETRI - ANNO 2014 Corso praticanti DIRITTO E CONDOMINIO - MAGGIO 2014
LA SUCCESSIONE La successione per causa di morte è il passaggio di beni e di diritti da una persona defunta agli aventi diritto. Normalmente, come previsto dal codice civile, l'apertura della successione
DettagliAspetti fiscali (con particolare riguardo alle imposte di successione e donazione) e vantaggi del trust
Aspetti fiscali (con particolare riguardo alle imposte di successione e donazione) e vantaggi del trust Francesca Masotti, Partner Masotti&Berger Milano, 11 maggio 2016 IMPOSTA DI SUCCESSIONE E DONAZIONE
Dettagli(9-feb-2016) Iniziamo in 3 puntate un analisi ragionata dei 40 titoli che compongono il FtseMib.
(9-feb-2016) Iniziamo in 3 puntate un analisi ragionata dei 40 titoli che compongono il FtseMib. Ricordo che la valutazione dei Titoli sarà soprattutto basata su regole (da me ideate) legate all Analisi
DettagliAnna Cherubini. L amore vero. Rizzoli
Anna Cherubini L amore vero Rizzoli Proprietà letteraria riservata 2016 Rizzoli/RCS Libri S.p.A., Milano ISBN 978-88-17-08349-2 Prima edizione: marzo 2016 p. 139 Linea d ombra (Lorenzo Cherubini Michele
DettagliCOMUNE DI MONTERIGGIONI: ANALISI DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE
ELENCO DEI CENTRI STORICI MINORI ELENCO DEI CENTRI STORICI MINORI Edif. N : 1 F. Part Presente nel Catasto Lorenese: no Numero Unità Funzionali 2 Stato di Conservazione: Buono Valore: RV Chiesa a una navata
DettagliRepubblica italiana La Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per l Abruzzo. Nell adunanza del 18 marzo 2008 composta dai magistrati:
del. n. 17/2008 Repubblica italiana La Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per l Abruzzo Nell adunanza del 18 marzo 2008 composta dai magistrati: Presidente Mario GIAQUINTO Consigliere Lucilla
DettagliINDICE SOMMARIO. Presentazione della quinta edizione... Presentazione della quarta edizione... Presentazione della seconda edizione...
INDICE SOMMARIO Presentazione della quinta edizione... Presentazione della quarta edizione... Presentazione della seconda edizione... pag. VII IX XI PREMESSA 1. L assicurazione della responsabilità civile
DettagliALLEGATO 1 DICHIARAZIONE ai fini della determinazione dell imposta sulle donazioni
ALLEGATO 1 DICHIARAZIONE ai fini della determinazione dell imposta sulle donazioni 1. DATI RELATIVI AL DONATARIO Codice fiscale: Nome e cognome ovv. denominazione della persona giuridica di diritto privato
DettagliCOMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli
- COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 23 del 27-01-2016 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 23 del 27-01-2016 Determinazione n. 1 del 22-01-2016 Settore
DettagliCITTÀ DI CASTELVETRANO Rep. 8400
CITTÀ DI CASTELVETRANO Rep. 8400 Provincia di Trapani dell 11.04.2014 Vendita di alloggio popolare sito in Via M. T. Cicerone, n. 22, Lotto C Piano Terra - int. 5 - Castelvetrano. REPUBBLICA ITALIANA -
DettagliPerché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di
La popolazione Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di trasformare il cibo in lavoro. Data l
DettagliBanca Popolare di Bari. Le azioni calano del 20% ma salgono gli stipendi dei manager
Banca Popolare di Bari. Le azioni calano del 20% ma salgono gli stipendi dei manager Il settimanale L Espresso nel numero in edicola ha fatto i conti in tasca alla Banca Popolare di Bari dedica un inchiesta
DettagliI Servizi ISMEA per i giovani imprenditori agricoli
I Servizi ISMEA per i giovani imprenditori agricoli AGENDA L ISMEA e le sue attività Il subentro in agricoltura Il riordino fondiario La garanzia fideiussoria 2 ISMEA Articolo 6, comma 5, decreto legislativo
DettagliBANDO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ORTI URBANI DI VIA ADIGE
COMUNE DI VICENZA BANDO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ORTI URBANI DI VIA ADIGE Premessa L Amministrazione Comunale intende assegnare gli orti urbani di Via Adige secondo la procedura prevista e disciplinata
DettagliLa politica economica degli stati e la nascita dell economia come scienza. Fisiocrazia e liberismo.
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA CLASSE IV B geo A.S. 2010-2011 DOCENTE: CRISTINA FORNARO L antica aspirazione alla riforma della Chiesa. La riforma di Lutero. La diffusione della riforma in Germania e in Europa.
DettagliRegione Campania GIUNTA REGIONALE PROCESSO VERBALE
Deliberazione N. Assessore 113 Assessore Montemarano Angelo VicePresidente Valiante Antonio Area Generale di Coordinamento A.G.C. 19 Piano Sanitario regionale e rapporti con le UU.SS.LL. A.G.C. 08 Bilancio
DettagliComune di Pratola Serra Provincia di Avellino. Regolamento del BARATTO AMMINISTRATIVO
Regolamento del BARATTO AMMINISTRATIVO Indice generale Art. 1 - Riferimenti legislativi...3 Art. 2 - Il baratto amministrativo...3 Art. 3 - Applicazione del baratto amministrativo...3 Art. 4 Individuazione
DettagliTRIBUNALE DI BARI sez. DIST. DI MODUGNO VERBALE DI CONCILIAZIONE GIUDICE dotto M. DELIA R.G. 659/12 UDIENZA DEL 17 Dicembre 2013 Il giorno 17 del
TRIBUNALE DI BARI sez. DIST. DI MODUGNO VERBALE DI CONCILIAZIONE GIUDICE dotto M. DELIA R.G. 659/12 UDIENZA DEL 17 Dicembre 2013 Il giorno 17 del mese di Dicembre dell' anno 2013, alle ore 13.56 presso
DettagliCOMUNE DI MORANO SUL PO
COMUNE DI MORANO SUL PO PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO DEL BARATTO AMMINISTRATIVO Approvato con Delibera Giunta Comunale n. 2 del 18.01.2016 Art.1 Riferimenti legislativi L art.24 della legge n.164
DettagliLegge 31 maggio 1995, n. 218 RIFORMA DEL SISTEMA ITALIANO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO
Legge 31 maggio 1995, n. 218 RIFORMA DEL SISTEMA ITALIANO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO Art. 1 Oggetto della legge 1. La presente legge determina l'ambito della giurisdizione italiana, pone i criteri
DettagliMateriale per gli alunni
Testi semplificati di storia Materiale per gli alunni LIVELLO DI COMPETENZA LINGUISTICA RICHIESTA: A2- B1 SI RIVOLGE A: studenti della scuola secondaria di I grado al 3 anno Prerequisiti: Gli alunni sanno
DettagliINDICE SOMMARIO. Premessa generale del manuale... Premessa al I volume... Collaboratori... PARTE PRIMA NOZIONI GENERALI
INDICE SOMMARIO Premessa generale del manuale... Premessa al I volume... Collaboratori... IX XI XIX PARTE PRIMA NOZIONI GENERALI CAPITOLO I Le situazioni giuridiche. Gli strumenti di tutela 1. Il diritto
DettagliSoccavo: da casale a quartiere
Soccavo: da casale a quartiere Soccavo anni 80, in costruzione la bretella Vomero-Soccavo Soccavo nei primi decenni del 900 Realizzazione della mostra: Gruppo Archeologico Napoletano Onlus Testi e ricerche
DettagliIUC. (Imposta Unica Comunale) aggiornato a marzo 2014
IUC (Imposta Unica Comunale) aggiornato a marzo 2014 Imposta Unica Comunale (in vigore dal 1 gennaio 2014) IUC IMU TASI TARI 2 DISPOSIZIONI NORMATIVE Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilità
DettagliCOSA PENSANO DELLA BAD BANK DI RENZI E PADOAN IL WALL STREET JOURNAL
1088 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com COSA PENSANO DELLA BAD BANK DI RENZI E PADOAN IL WALL STREET JOURNAL E IL FINANCIAL TIMES 28 gennaio 2016 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE
DettagliConvenzione tra la Tavola valdese e la Chiesa cristiana evangelica Hanmaum di Milano
13 Convenzione tra la Tavola valdese e la Chiesa cristiana evangelica Hanmaum di Milano N O T A La Chiesa cristiana evangelica Hanmaum di Milano chiede nel 2006 di essere accolta nell Unione delle chiese
DettagliSANTA DOROTEA 2016 UNA PORTA APERTA AL CIELO!
SANTA DOROTEA 2016 UNA PORTA APERTA AL CIELO! DALLA STORIA DI S. DOROTEA: FIORI E FRUTTI DAL CIELO! Durante il percorso al luogo del martirio, Dorotea incontra il giovane avvocato Teofilo che prendendola
DettagliIl patrimonio nell aspetto qualitativo e quantitativo
Prova semistrutturata Il patrimonio nell aspetto qualitativo e quantitativo di Ilma Maria Longobardi Classi 3ª ITE (indirizzo amministrazione finanza, marketing) e 2ª nuovi Istituti professionali (servizi
DettagliIstituto Tecnico per Geometri Genga Via Nanterre - 61100 Pesaro (PU) Programma svolto di Storia (A.S. 2013-2014) Classe: IV D n alunni: 24
Istituto Tecnico per Geometri Genga Via Nanterre - 61100 Pesaro (PU) Programma svolto di Storia (A.S. 2013-2014) Classe: IV D n alunni: 24 Docente: Prof.ssa Mariotti Maria Adele Libri di testo adottati
DettagliDOCUMENTI NECESSARI PER LA REDAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE E DEL CONTO ECONOMICO
Dott. Carlo Agosta Dott. Enrico Pogolotti Dott. Davide Mancardo Dott.ssa Chiara Valente Dott.ssa Stefania Neirotti Torino, lì 6 settembre 2007 Circolare n. 20/2007 OGGETTO: Bilanci società di capitali
DettagliIL RETTORE. ricercatore universitario, emanato con D.R. n. 2489 del 21.07.2008;
U.S.R. Decreto n. 1250 IL RETTORE VISTO VISTO VISTA VISTA lo Statuto di Ateneo; il Regolamento per il finanziamento di posti di professore ordinario e associato e di ricercatore universitario, emanato
DettagliProposta di Deliberazione della Giunta Regionale
R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale AREA POLITICHE PER LA MOBILITA E LA QUALITA URBANA ASSESSORATO ALLA QUALITA DEL TERRITORIO SERVIZIO POLITICHE ABITATIVE UFFICIO
DettagliAntonio Franchi, Ritratto di Anna Maria Luisa de Medici (1687) Firenze, Galleria degli Uffizi
Antonio Franchi, Ritratto di Anna Maria Luisa de Medici (1687) Firenze, Galleria degli Uffizi Francobollo commemorativo emesso il 18 febbraio 2013 in occasione del 270 anniversario della morte di Anna
DettagliEsercitazioni di statistica
Esercitazioni di statistica Misure di associazione: Indipendenza assoluta e in media Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 22 ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni
DettagliOpera Pia Casa Diodorea
Opera Pia Casa Diodorea Via Orfanotrofio n. 6 94011 Agira -EN Opera Pia Casa Diodorea di Agira Statuto approvato con deliberazione del Commissario Regionale n. 11 del 13/05/1994, modificato con delibera
Dettaglivista la corrispondenza intercorsa con il legale del figlio dalla quale emerge la lesione della quota di legittima;
REGIONE PIEMONTE BU6 11/02/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 11 gennaio 2016, n. 2-2783 Accettazione eredita'. A relazione del Vicepresidente Reschigna: Visto il testamento della Sig.ra Rivoira
DettagliSCHEDA DI ACCREDITO. TIPO ORGANIZZAZIONE: Cral Associazione Club Altro. Indirizzo. CAP Località Provincia. e-mail. Sito web.
Liberi di Viaggiare ISCLA MAIOR Invito in EDUCTOUR Ischia che dire DAL 06 AL 09 MAGGIO SCHEDA DI ACCREDITO TIPO ORGANIZZAZIONE: Cral Associazione Club Altro Ragione Sociale Nr. Associati Indirizzo CAP
DettagliCOMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA
COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA DETERMINAZIONE : DIREZIONE GENERALE IMPEGNO DI SPESA PER INCARICO DI TUTELA LEGALE ATTIVITA' DI RECUPERO CREDITI. NR. Progr. Data 623 20/12/2013 Copertura
DettagliPodere La Torre. Localizzazione e Toponomastica
Podere La Torre Numero Scheda: E012 Autore: Arch. Cinzia Bartolozzi Data: 30/01/2006 Localizzazione e Toponomastica Comune: Cantagallo Denominazione: La Torre Area Protetta: Anpil Monti della Calvana Località:
DettagliCognomi e Soprannomi di Presenaio
Cognomi e Soprannomi di Presenaio De Bernardìn (vedi: De Bernardìn di Valle) Accanto al cognome De Bernardìn viene usato il soprannome: Bissa Cesco Canciàn Era famiglia di San Pietro, discesa poi ad abitare
DettagliBANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA GESTIONE E MANUTENZIONE ARCHIVIO DOCUMENTALE CIG:4198721E2A
BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA GESTIONE E MANUTENZIONE ARCHIVIO DOCUMENTALE CIG:4198721E2A AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. Denominazione, indirizza e punti di contatto: Istituto Zooprofilattico della
DettagliDELIBERAZIONE N X / 210 Seduta del 31/05/2013
DELIBERAZIONE N X / 210 Seduta del 31/05/2013 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA
DettagliMODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL OFFERTA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
ALL. A AFFIDAMENTO AI SENSI DELL ART. 125, COMMI 10 E 11, DEL D.LGS. 163/2006 E S.M.I. DEL SERVIZIO DI AUTONOLEGGIO A LUNGO TERMINE PER LA SEDE DELLA SOGESID S.P.A. DI ROMA. CIG: 25819092B5. MODALITÀ DI
DettagliPROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS ENTE DIOCESI DI IGLESIAS
PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS ENTE DIOCESI DI IGLESIAS Repertorio n Cessione in comodato di alcune porzioni dell immobile di proprietà della Provincia di Carbonia - Iglesias, sito nel Comune di Iglesias,
DettagliLIBRO II CODICE CIVILE LIBRO II - DELLE SUCCESSIONI
56 CODICE CIVILE - DELLE SUCCESSIONI Se però alcuno dei creditori o dei legatari fa opposizione [906], il curatore non può procedere ad alcun pagamento, ma deve provvedere alla liquidazione dell eredità
DettagliPensionati IN...FORMA
Pensionati IN...FORMA N 7 FEBBRAIO 2016 INTEGRAZIONE AL TRATTAMENTO MINIMO Le pensioni a carico dell'assicurazione obbligatoria per la invalidità, la vecchiaia ed i superstiti se dovute con decorrenza
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (aggiornato al 31/03/2015)
DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (aggiornato al 31/03/2015) Il presente documento integra il contenuto della Nota informativa il Regime Fiscale di un Fondo Pensione è caratterizzato da tre momenti: 1. Contribuzione
DettagliComune di Ardea Città metropolitana di Roma Capitale
Comune di Ardea Città metropolitana di Roma Capitale La Iuc (Imu, Tasi e Tari) Cos'è e come si paga 2016 Guida ai tributi comunali La Iuc La Iuc è l'imposta unica comunale ed è divisa in tre: Imu (Imposta
DettagliLE IMPOSTE INDIRETTE: IMPOSTA DI REGISTRO (artt.1 e 2 D.P.R. 131/86) Dott. Antonio Musso
LE IMPOSTE INDIRETTE: IMPOSTA DI REGISTRO (artt.1 e 2 D.P.R. 131/86) Dott. Antonio Musso 1 INQUADRAMENTO NORMATIVO Testo unico: D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131, con allegate la Tariffa e la Tabella. Circolare
DettagliFOGLIO INFORMATIVO ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari
FOGLIO INFORMATIVO ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari SERVIZIO DI DEPOSITO A CUSTODIA E AMMINISTRAZIONE DI TITOLI E STRUMENTI FINANZIARI
DettagliALLEGATO A) ALLA DELIBERAZIONE N. 38 DEL 22.3.2013 SERVIZIO PROVVEDITORATO U.O. PROVVEDITORATO E SERVIZI AUSILIARI BANDO
ALLEGATO A) ALLA DELIBERAZIONE N. 38 DEL 22.3.2013 SERVIZIO PROVVEDITORATO U.O. PROVVEDITORATO E SERVIZI AUSILIARI BANDO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L ASSEGNAZIONE, IN LOCAZIONE, DI LOCALI UBICATI
DettagliORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E PARI OPPORTUNITÀ
Quando la Donna è imprenditore C E I UFFICIO NAZIONALE PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E PARI OPPORTUNITÀ SEMINARIO DI STUDIO ROMA, 15 MAGGIO 2007 Programma ore 9.30-17.00
DettagliIndice dei quesiti di diritto Civile per la preselezione informatica del concorso a 350 posti di uditore giudiziario.
1100 A norma del codice civile, le disposizioni testamentarie a titolo particolare possono farsi sotto condizione risolutiva? 1101 A norma del codice civile, le disposizioni testamentarie a titolo particolare
DettagliSOMMARIO. Tabella delle abbreviazioni... TOMO PRIMO
SOMMARIO Tabella delle abbreviazioni... XLV TOMO PRIMO 321 IL CURATORE DELLO SCOMPARSO V.321.1 Ricorso per la nomina di un curatore dello scomparso in mancanza di rappresentante legale o volontario (schema
DettagliCOMUNE DI ESPERIA PROVINCIA DI FROSINONE
COMUNE DI ESPERIA PROVINCIA DI FROSINONE REGOLAMENTO PER INTEGRAZIONE RETTE DI RICOVERO IN STRUTTURE RESIDENZIALI Approvato con deliberazione consiliare nr. del / / Comune di Esperia Viale Vittorio Veneto
DettagliProposta di Deliberazione della Giunta Regionale
R E G I O N E Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale P U G L I A AREA POLITICHE PER LA MOBILITA E LA QUALITA URBANA ASSESSORATO ALLA QUALITA DEL TERRITORIO SERVIZIO POLITICHE ABITATIVE UFFICIO
Dettagli