AIUTI DI STATO E SETTORE DELL ENERGIA. Atelier AIDEN Milano 22 giugno 2018
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1 AIUTI DI STATO E SETTORE DELL ENERGIA Atelier AIDEN Milano 22 giugno 2018
2 DISCIPLINA DEGLI AIUTI DI STATO (1) Obiettivo generale : esigenza di una concorrenza non falsata Ragioni di coerenza con l istituzione di un mercato unico - la competizione fra le imprese deve svolgersi nel mercato dell Unione ad armi pari (Tesauro) - gli aiuti di Stato vanno considerati criticamente perché possono rafforzare la competitività delle imprese nazionali reintroducendo forme di protezionismo
3 DISCIPLINA DEGLI AIUTI DI STATO (2) Fonti : art TFUE per l esame di questi articoli sono utili anche le Comunicazioni della Commissione in materia. Le Comunicazioni hanno però caratteri diversi. - Comunicazione sulla nozione di Aiuti di Stato (2016 GUCE C-262/1) contiene una sintesi dei principali orientamenti della Commissione e della Corte di giustizia - Comunicazione sulla disciplina degli Aiuti di Stato a favore dell ambiente e dell energia (2014 GUCE C-200/1) enuncia una serie di obiettivi e di orientamenti della Commissione
4 Art. 107 TFUE Art nozione di Aiuto di Stato (v. infra) 2 tipologie di aiuti di per sé «compatibili con il mercato interno» (es. aiuti destinati a ovviare a danni arrecati dalle calamità naturali) 3 elenco delle tipologie di aiuti che possono considerarsi compatibili con il mercato interno = sono rimessi ad un apprezzamento della Commissione (in particolare cfr.: lett. b: «gli aiuti destinati a promuovere la realizzazione di un importante progetto di comune interesse europeo», e lett. c «gli aiuti destinati ad agevolare lo sviluppo di talune attività o di talune regioni economiche, sempre che non alterino le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse»)
5 Art. 108 TFUE (1 ) Art la Commissione effettua in via «permanente» l esame dei regimi di aiuti esistenti negli Stati membri ( permanente : il carattere selettivo di un Aiuto di Stato può emergere anche solo nella fase applicativa) 2 se la Commissione accerta che un aiuto concesso da uno Stato o mediante fondi statali non è compatibile con il mercato interno ai sensi dell art. 107, dispone che lo Stato debba abrogarlo o modificarlo. Se lo Stato non si adegua, la Commissione può adire direttamente la Corte di giustizia (in deroga a artt TFUE). Conseguenze della decisione della Corte: recupero dell aiuto di Stato (il recupero è disciplinato dal reg.to 659/1999 del 22 marzo 1999) Il Consiglio, con deliberazione assunta all unanimità, può ammettere un aiuto e dichiararlo compatibile con il mercato interno, in presenza di circostanze eccezionali.
6 Art. 108 TFUE (2 ) Art I progetti destinati a istituire o a modificare gli Aiuti devono essere comunicati «in tempo utile» dagli Stati alla Commissione (l obbligo di comunicazione prescinde dalla possibilità che l Aiuto di Stato possa essere autorizzato o meno: ha carattere generale) Lo Stato non può dare esecuzione alle misure progettate prima che la Commissione abbia adottato la decisione finale (l omissione rende illegittimo l Aiuto di Stato e ne giustifica comunque il recupero)
7 Nozione di Aiuto di Stato Art. 107 TFUE - 1 «Salvo deroghe contemplate dai trattati, sono incompatibili con il mercato interno, nella misura in cui incidano sugli scambi tra Stati membri, gli aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante risorse statali, sotto qualsiasi forma che, favorendo talune imprese o talune produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza.»
8 Elementi di questa nozione Dall art. 107, 1, si desume una nozione tipica di Aiuto di Stato. Devono sussistere quattro condizioni perché si possa identificare un aiuto di Stato - I) che si tratti di un intervento dello Stato o effettuato mediante risorse statali - II) che questo intervento possa incidere sugli scambi tra gli Stati membri - III) che conceda un vantaggio selettivo al suo beneficiario (devono sussistere sia il requisito del vantaggio che quello della selettività) - IV) che falsi o minacci di falsare la concorrenza I profili più controversi riguardano il primo (= intervento dello Stato) e il terzo requisito (vantaggio, selettività)
9 Criticita rispetto al sistema dell energia Il settore dell energia richiede oggi interventi pro-attivi degli Stati. Tuttavia quanto più lo Stato è chiamato ad assumere iniziative di rilievo per orientare lo sviluppo del settore (cfr. efficienza energetica, innovazione, tutela dell ambiente, ecc.), tanto più è elevato il rischio che si ricada in un Aiuto di Stato. La percezione del rischio legato a un Aiuto di Stato è troppo spesso marginale, perché l operatore è abituato ad interloquire in via esclusiva con l Autorità nazionale. Invece la qualificazione di un intervento come Aiuto di Stato colpisce direttamente anche l operatore, in quanto percettore di benefici indebitamente ricevuti e perciò da restituire.
10 Profili critici della nozione (1) -I) «aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante risorse statali» (trasferimento di risorse: può essere anche solo indiretto. Pertanto vanno considerate non solo le sovvenzioni, ma anche le riduzioni di oneri, tributi, ecc.) Letture differenti: (a) aiuti o assegnati direttamente dallo Stato, o assegnati in via indiretta dallo Stato, mediante altri organismi pubblici («mediante risorse statali») (b) aiuti disposti dallo Stato, indipendentemente dalla origine pubblica o privata delle risorse impiegate, ovvero sovvenzionati direttamente o indirettamente dallo Stato
11 Profili critici della nozione (2) Corte di giustizia 13 marzo 2001, C-379/98, PreussenElektra una legge tedesca degli anni 90 imponeva alle imprese distributrici di energia elettrica di acquistare una quota di corrente prodotta (nella loro zona geografica) da fonti rinnovabili (= a un prezzo superiore a quello di mercato, per compensare i maggiori costi di produzione) La Corte di giustizia esclude che si configuri un Aiuto di Stato. Norme di questo genere «non determinano alcun trasferimento diretto o indiretto di risorse statali alle imprese produttrici di energia da fonte rinnovabile». Viene respinta la tesi della Commissione secondo cui un aiuto di Stato potrebbe concernere anche misure di sostegno decise sì da uno Stato, ma con oneri totalmente a carico di imprese private L attualità di questo orientamento è però fortemente dubbia.
12 Profili critici della nozione (3) Gli aiuti di Stato comportano un vantaggio a favore di talune imprese o di talune produzioni. Caratteri di tale vantaggio : - deve trattarsi di un beneficio che le imprese non avrebbero potuto ottenere operando in condizioni normali di mercato Problematica dei mercati c.d. artificiali, introdotti o imposti da uno Stato per realizzare obiettivi di interesse generale (cfr. certificati verdi, certificati bianchi, ecc.)
13 Implicazioni istituzionali Attraverso il sistema delle deroghe e attraverso le verifiche di compatibilità (cfr. art. 107 TFUE) risulta rafforzato il ruolo della Commissione UE. La distinzione fra integrazione negativa (reazione ad Aiuti di Stato illegittimi) e integrazione positiva (individuazione di obiettivi superiori che rendono ammissibile l Aiuto di Stato) finisce con l essere superata. La Commissione in questo modo contribuisce alla definizione delle linee di politica industriale dell UE. Nello stesso tempo si conferma una responsabilità degli Stati per la loro politica economica e, in particolare, per la loro coerenza con le linee dell UE.
nomina degli amministratori.
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