Aiuto n. N 253/2008 Programma di ricerca per la qualificazione genetica dei suini

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1 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, C(2008) 3300 Oggetto: Aiuto di Stato/Italia Aiuto n. N 253/2008 Programma di ricerca per la qualificazione genetica dei suini Signor Ministro, dopo aver esaminato le informazioni trasmesse dalle autorità italiane in merito all'aiuto in oggetto, la Commissione desidera informare l'italia della propria decisione di non sollevare obiezioni nei confronti dell'aiuto considerato, in quanto compatibile con il trattato CE. Nell'adottare la presente decisione la Commissione si è basata sulle considerazioni illustrate qui di seguito. 1. PROCEDIMENTO 1) In conformità con l'articolo 88, paragrafo 3, l'italia ha notificato la presente misura alla Commissione per posta elettronica il 22 maggio 2008; la Commissione l'ha protocollata il giorno successivo. 2. DESCRIZIONE DELL'AIUTO 2.1. Denominazione 2) Qualificazione genetica dei suini finalizzata alla valorizzazione delle produzioni destinate alla D.O.P. Prosciutto di San Daniele, alla D.O.P. Gran Suino Padano, all'i.g.p. Sauris, alle carni fresche e agli insaccati ottenuti e riconosciuti con il marchio "AQUA" della regione Friuli Venezia Giulia. S.E. On. Franco FRATTINI Ministro degli Affari Esteri Piazzale della Farnesina 1 I Roma Commissione europea, B-1049 Bruxelles Belgio. Telefono: centralino (+32-2) Telex: COMEU B Indirizzo telegrafico: COMEUR Brussels.

2 2.2. Stanziamento 3) Dotazione globale di 1 milione di euro Durata 4) Dall' al Beneficiari 5) Beneficiari dell'aiuto saranno gli allevatori dell'associazione Allevatori del Friuli Venezia Giulia (AA FVG), organizzazione privata senza scopo di lucro giuridicamente riconosciuta, aperta a tutte le PMI del territorio. Le autorità italiane hanno indicato che beneficiari finali dell'aiuto saranno tutte le PMI dell'intero comparto suinicolo regionale, a cui sarà garantito libero accesso ai risultati della ricerca e a cui sarà destinata la totalità dell'aiuto. 6) Secondo le autorità italiane, grazie alla collaborazione con l'università di Udine, sarà istituito un comitato tecnico scientifico a cui saranno affidati gli aspetti tecnici e scientifici del progetto Base giuridica 7) Legge regionale n. 30/2007, articolo 5, commi 23 e Misura di aiuto 8) L'aiuto è fornito sotto forma di sovvenzione diretta. 9) Il progetto di ricerca sarà strutturato lungo l'intera filiera produttiva del settore suinicolo ed è volto a definire una nuova linea genetica di suini di qualità superiore destinata ai prodotti D.O.P. e I.G.P., del tutto innovativa per il settore. Il progetto intende inoltre studiare tutte le altre attività del processo di produzione (quali allevamento degli animali, alimentazione, qualità della carne, benessere animale, trasporto e macellazione), per esempio: collaborando con i mangimifici coinvolti alla definizione delle formule più idonee ad ottenere buone prestazioni produttive e migliore qualità del prodotto finale, definendo indici di produzione e di resa che facilitino la gestione degli allevatori. 10) Prima dell'inizio della ricerca, saranno pubblicate informazioni relative allo svolgimento e alla finalità della medesima, al seguente indirizzo Internet: ms/rafvg/at4/arg4/. Tali informazioni comprendono una data approssimativa dei risultati attesi e l'indirizzo della loro pubblicazione su Internet ( viene inoltre precisato che i risultati saranno disponibili gratuitamente. 11) I risultati della ricerca saranno messi a disposizione su Internet per un periodo di almeno 5 anni. Le informazioni su Internet saranno pubblicate simultaneamente ad altre informazioni eventualmente fornite a membri di organismi specifici. 12) Il progetto e la base giuridica prevedono che l'aiuto sia concesso unicamente all'associazione Allevatori del Friuli Venezia Giulia (AA FVG), ed escludono che siano concessi aiuti non connessi alla ricerca direttamente a imprese di produzione, 2

3 lavorazione e commercializzazione di prodotti agricoli, o che sia fornito un sostegno ai prezzi ai produttori di tali prodotti. 13) Il progetto può essere sovvenzionato fino al 100%. 14) L'aiuto sarà usato per finanziare progetti di ricerca eseguiti dall'aa FVG. Sono considerati ammissibili all'aiuto i seguenti costi: spese di personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario addetto esclusivamente all'attività di ricerca; costi per strumenti e attrezzature da utilizzarsi esclusivamente e su base continuativa per l'attività di ricerca; se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto di ricerca, i costi ammissibili sono limitati ai costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto di ricerca, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile; i costi di fabbricati e terreni utilizzati per il progetto di ricerca e per la sua durata. Per quanto riguarda i fabbricati, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto di ricerca, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile. Per quanto riguarda i terreni, sono ammissibili i costi delle cessioni a condizioni commerciali o le spese di capitale effettivamente sostenute; i costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, nell'ambito di un'operazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca; le spese generali supplementari direttamente imputabili al progetto di ricerca; altri costi d'esercizio, inclusi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili all'attività di ricerca. 15) In base alle informazioni fornite, l'aiuto non è cumulabile con aiuti ricevuti da altri regimi locali, regionali, nazionali o comunitari. 3. VALUTAZIONE AI SENSI DELLE NORME DI CONCORRENZA 3.1. Presenza dell'aiuto ai sensi dell'articolo 87, paragrafo 1, del trattato CE 16) Ai sensi dell'articolo 87, paragrafo 1, del trattato, sono incompatibili con il mercato comune, nella misura in cui incidano sugli scambi tra Stati membri, gli aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante risorse statali, sotto qualsiasi forma che, favorendo talune imprese o talune produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza. 17) L'aiuto in questione è finanziato mediante risorse statali e avvantaggia talune imprese (cfr. punto 2.4). Secondo la giurisprudenza della Corte di giustizia, si ritiene che l'aiuto ad un'impresa influisca sugli scambi fra Stati membri se tale impresa opera in un 3

4 mercato aperto al commercio intracomunitario 1. Il semplice fatto di rafforzare la posizione competitiva di un'impresa rispetto ad altre imprese concorrenti, concedendo a tale impresa un vantaggio economico che non avrebbe ricevuto nel corso normale delle sue attività, indica una possibile distorsione di concorrenza 2. Le aziende agricole beneficiarie dell'aiuto operano in un mercato internazionale altamente competitivo 3. La misura di aiuto potrebbe quindi falsare la concorrenza e influire sugli scambi fra Stati membri e di conseguenza configurare un aiuto ai sensi dell'articolo 87, paragrafo 1, del trattato CE Compatibilità dell'aiuto ai sensi dell'articolo 87, paragrafo 3 18) Tuttavia il divieto sancito dall'articolo 87, paragrafo 1, del trattato in materia di aiuti di Stato è soggetto a deroghe. 19) Ai sensi dell'articolo 87, paragrafo 3, lettera c), del trattato, può considerarsi compatibile con il mercato comune un aiuto destinato ad agevolare lo sviluppo di talune attività o di talune regioni economiche, sempreché non alteri le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse. 20) Gli aiuti al settore agricolo devono essere valutati in base agli Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale (di seguito: gli orientamenti). 21) In conformità con il capitolo VI.B degli orientamenti, gli aiuti per ricerca e sviluppo nel settore agricolo devono rispettare i criteri della Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione 5, (di seguito: la disciplina). 22) La sezione 9 della disciplina prevede norme speciali per gli aiuti alla ricerca e sviluppo nel settore dell'agricoltura (e della pesca). In base a tali norme, si possono concedere aiuti fino ad un massimo del 100% se sono soddisfatte le seguenti condizioni: la ricerca deve essere di interesse generale per il particolare settore o sottosettore interessato; prima dell'inizio della ricerca, vengono pubblicate su Internet informazioni relative allo svolgimento e alla finalità della medesima. Inoltre, tali informazioni comprendono una data approssimativa dei risultati attesi e l'indirizzo della loro pubblicazione su Internet e viene anche precisato che i risultati saranno disponibili gratuitamente; 1 Cfr. in particolare la sentenza della Corte di giustizia del 13 luglio 1988 nella causa n. 102/87 Repubblica francese/commissione delle Comunità europee, Racc. 1988, pag Sentenza della Corte del 17 settembre 1980, causa n. 730/79, Philip Morris Holland BV/Commissione delle Comunità europee, Racc. 1980, pag Nel settore agricolo il livello di commercio intracomunitario è elevato. Nel 2005 il commercio intracomunitario di prodotti agricoli (UE 25) ammontava a circa 199 miliardi di euro (esportazioni) e 196 miliardi di euro (importazioni), e riguardava circa il 63%-64% della produzione agricola complessiva. (Fonte: EUROSTAT). 4 GU C 319 del , pag GU C 323 del , pag. 1. 4

5 i risultati della ricerca sono messi a disposizione su Internet per un periodo di almeno 5 anni, e pubblicati contestualmente ad eventuali altre informazioni fornite a membri di organismi specifici; l'aiuto dev'essere concesso direttamente all'istituzione o all'ente di ricerca. 23) La ricerca che sarà sovvenzionata a titolo del regime notificato è d'interesse generale per l'intero settore suinicolo, poiché si concentra sulla salute e il benessere dei suini a vantaggio di tutti gli allevatori di tali animali. Le autorità italiane hanno confermato che, prima dell'inizio della ricerca, l'aa FVG pubblicherà su Internet informazioni relative allo svolgimento e alla finalità della medesima. Tali informazioni conterranno la data approssimativa dei risultati attesi e l'indirizzo di pubblicazione su Internet e preciseranno che i risultati sono disponibili gratuitamente. I risultati della ricerca saranno messi a disposizione su Internet contestualmente ad eventuali altre informazioni fornite a membri di organismi specifici e vi resteranno per un periodo di almeno 5 anni. L'aiuto è concesso direttamente all'aa FVG. Nel presente caso sono quindi rispettate le norme di cui alla sezione 9 della disciplina. 24) Inoltre, i costi ammissibili ai sensi del regime soddisfano le norme in materia di costi ammissibili di cui alla sezione della disciplina. 25) In conformità con i punti 15 e 16 degli orientamenti, una misura di aiuto deve includere una componente di incentivo o esigere una contropartita da parte del beneficiario. In particolare, non si concedono aiuti per attività intraprese o servizi ricevuti prima che il regime di aiuti sia stato istituito e autorizzato dalla Commissione. Se il regime di aiuto richiede la presentazione di una domanda all'autorità competente, la domanda deve inoltre essere stata accettata da detta autorità. 26) Le autorità italiane hanno confermato che gli aiuti ai sensi del regime proposto saranno concessi esclusivamente per attività intraprese o servizi ricevuti dopo che il regime di aiuti sia stato dichiarato dalla Commissione compatibile con il trattato. L'aiuto soddisfa quindi l'obbligo della componente di incentivo previsto dagli orientamenti. 27) Si può quindi concludere che le misure di aiuto proposte rispettano le disposizioni pertinenti degli Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale CONCLUSIONI 28) Alla luce di quanto precede, la Commissione ha quindi deciso di considerare l'aiuto compatibile con il mercato comune ai sensi dell'articolo 87, paragrafo 3, lettera c) del trattato. 29) Ove la presente lettera dovesse contenere informazioni riservate da non divulgare, si prega informarne la Commissione entro quindici giorni lavorativi dalla data di ricezione della presente. Nel caso in cui non riceva una domanda motivata in tal senso entro il termine indicato, la Commissione presumerà l'esistenza del consenso alla comunicazione a terzi e alla pubblicazione del testo integrale della lettera sul sito internet: 5

6 La domanda dovrà essere inviata a mezzo lettera raccomandata o fax al seguente indirizzo: Commissione europea Direzione generale dell'agricoltura e dello sviluppo rurale Direzione H Legislazione agricola Unità H.2 Concorrenza Ufficio: Loi 130 5/94A B-1049 Bruxelles Fax La prego di gradire, Signor Ministro, i sensi della mia più alta considerazione. Per la Commissione Mariann Fischer Boel Membro della Commissione 6