COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato SA (2013/N) - Italia Cinema Toscana - Proroga del regime di aiuti N 221/2010

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1 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, C(2014) 1174 final VERSIONE PUBBLICA Il presente documento è un documento interno della Commissione ed ha carattere esclusivamente informativo. Oggetto: Aiuto di Stato SA (2013/N) - Italia Cinema Toscana - Proroga del regime di aiuti N 221/2010 Signora Ministro, 1. SINTESI (1) Mi pregio informarla che la Commissione europea ha approvato la richiesta delle autorità italiane di prorogare fino al 31 dicembre 2015 la validità del regime di aiuti N 221/2010 Cinema Toscana, avendo le autorità italiane modificato il regime originariamente approvato per renderlo conforme alla nuova comunicazione sul cinema adottata nel PROCEDIMENTO (2) Con decisione del 19 novembre 2010, la Commissione ha approvato fino al 31 dicembre 2013 il regime di aiuti Cinema Toscana (aiuto di Stato N 221/2010) Comunicazione della Commissione relativa agli aiuti di Stato a favore delle opere cinematografiche e di altre opere audiovisive (COM(2013), GU C 332 del , pag. 1). S.E. On. Emma Bonino Ministro degli Affari Esteri P.le della Farnesina Roma RM Commission européenne, B-1049 Bruxelles Belgique Europese Commissie, B-1049 Brussel België Telefono: (0)

2 (3) A seguito di contatti preliminari, ai sensi dell'articolo 108, paragrafo 3, del TFUE, con lettera protocollata il 24 dicembre 2013 le autorità italiane hanno notificato alla Commissione una richiesta di proroga della misura di cui sopra fino al 31 dicembre Dopo una serie di contatti informali con la Commissione, le autorità italiane hanno quindi fornito ulteriori chiarimenti su alcuni elementi della notifica, rispettivamente il 23 e il 28 gennaio DESCRIZIONE DELLA MISURA (4) L'obiettivo del regime è di contribuire al finanziamento di film culturali e alla produzione di opere audiovisive nella regione Toscana (Italia). (5) L'autorità che concede l'aiuto è la regione Toscana, Direzione generale Turismo e cultura. (6) Le basi giuridiche nazionali del regime sono la legge regionale n. 69/2008 e il relativo regolamento di attuazione n. 42/R del (7) Il regime è prorogato fino al 31 dicembre 2015 e beneficerà di un'ulteriore dotazione di 1 milione di EUR (di cui circa EUR saranno versati il primo anno e EUR il secondo). (8) Le condizioni per la concessione delle sovvenzioni a valere sul Fondo rimangono sostanzialmente quelle approvate con decisione della Commissione del 19 novembre Tuttavia, per adeguare il regime alla nuova comunicazione sul cinema sono state introdotte alcune modifiche. (9) Analogamente a quanto previsto anche prima, l'importo dell'aiuto non può coprire più del 10% dei costi di produzione e comunque non può superare il tetto massimo di EUR per progetto cinematografico. In caso di produzioni transfrontaliere finanziate da diversi Stati membri, il limite del 10% si applica tanto ai costi sostenuti dal produttore italiano quanto a quelli sostenuti dai produttori di altri Stati membri. (10) Gli aiuti elargiti a titolo di altri regimi sono cumulabili con quelli concessi nel quadro del regime in oggetto, ma non possono superare il limite del 50% del bilancio di produzione. In caso di produzione transfrontaliera, tale limite può raggiungere il 60% 3. (11) Come in precedenza, i beneficiari ammissibili sono le PMI registrate in Italia o in un altro Stato membro dell'ue o del SEE. I produttori devono avere già prodotto, direttamente o tramite produttori esecutivi, almeno due film lungometraggi già distribuiti negli ultimi cinque anni. (12) In base al regime, il requisito per le PMI registrate in un altro Stato membro di avere una filiale o un'agenzia permanente in Italia deve essere fatto valere soltanto al momento del versamento dell'aiuto. 3 Ai sensi del punto 52, paragrafo 2 della nuova comunicazione sul cinema, il regime è stato anche modificato per precisare che tali limiti non valgono per le opere audiovisive difficili, secondo la definizione di cui all'articolo 1, paragrafi 5 e 6 del decreto del 7 maggio 2009 Disposizioni applicative dei crediti d'imposta concessi alle imprese di produzione cinematografica in relazione alla realizzazione di opere cinematografiche, di cui alla legge n. 244 del

3 (13) Conformemente alle modifiche notificate, il beneficiario ha l'obbligo di spendere nel territorio della Toscana una somma compresa tra il 150% e il 160% dell'importo dell'aiuto. Non vi sono invece obblighi per quanto riguarda il resto del bilancio, che può essere speso fuori dalla Toscana e dall'italia. (14) Il regime è stato modificato anche per garantire che gli aiuti vengano concessi in modo trasparente. La regione Toscana pubblicherà sul proprio sito web il regime di aiuto, il nome del beneficiario degli aiuti, il nome dell'attività o del progetto oggetto degli aiuti e l'importo e l'intensità di questi ultimi. Tali informazioni saranno aggiornate, se necessario, e rimarranno accessibili al pubblico per dieci anni. (15) Infine, per quanto concerne il punto 52, paragrafo 6 della comunicazione sul cinema, che invita gli Stati membri a incoraggiare e aiutare i produttori a depositare una copia del film sovvenzionato presso le istituzioni responsabili per il patrimonio cinematografico designate dall'organismo che concede il finanziamento, ai fini della loro conservazione e per usi non commerciali, le autorità italiane hanno informato la Commissione che il regime prevede una clausola relativa al "patrimonio cinematografico" in base alla quale l'ultima rata dell'aiuto viene versata soltanto se quattro copie dell'opera sovvenzionata risultano depositate, per esservi conservate, presso l'organismo che ha concesso il finanziamento (Toscana Film Commission). (16) Le autorità italiane hanno assicurato che non sono stati apportati cambiamenti ai criteri previsti dal regime, così come risultano dai punti da (8) a (16) della decisione della Commissione C(2010) del 19 novembre (17) Se si escludono la dotazione aggiuntiva, la proroga della validità e le modifiche introdotte per adeguare il regime alla nuova comunicazione sul cinema, il regime notificato è quindi sostanzialmente identico a quello approvato dalla Commissione nel quadro del caso di aiuti di Stato N 221/ VALUTAZIONE DELLA MISURA 4.1. Esistenza dell'aiuto ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 1, del TFUE (18) I cambiamenti introdotti nelle misure notificate non modificano le conclusioni della Commissione relative al precedente caso N 221/2010, secondo le quali esse costituiscono un aiuto di Stato ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 1, del TFUE Compatibilità dell'aiuto (19) La misura prevista è una proroga di un regime che resta invariato quanto alla sostanza e che è stato già approvato dalla Commissione ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera d) del TFUE, in quanto compatibile con il mercato interno. (20) La proroga del periodo di validità e l'aumento della dotazione che riguardano le misure in oggetto non modificano la valutazione originale relativa alla compatibilità del regime approvato N 221/2010, basata sull'articolo 107, paragrafo 4 3

4 3, lettera d), del TFUE e sulla comunicazione sul cinema del Tuttavia, per adeguarsi alle disposizioni della nuova comunicazione sul cinema, l'italia ha introdotto una serie di modifiche rispetto al regime originario. (21) In particolare, la modifica in base alla quale il beneficiario è tenuto a spendere nel territorio della Toscana una somma compresa tra il 150% e il 160% dell'importo dell'aiuto risulta conforme ai limiti alle restrizioni territoriali previsti dalla nuova comunicazione sul cinema. Il punto 50 della comunicazione prevede in effetti che gli Stati membri possano imporre che i beneficiari dell'aiuto spendano nel territorio del paese che ha concesso l'aiuto fino al 160% dell'importo dell'aiuto ricevuto, a condizione che tale vincolo territoriale non sia superiore all'80% del bilancio di produzione che ha beneficiato dell'aiuto 5. (22) La nuova comunicazione sul cinema non ha modificato i criteri di compatibilità per quanto riguarda l'intensità dell'aiuto, che non deve, in linea di principio, risultare superiore al 50% del bilancio di produzione. A norma del punto 52, paragrafo 2 della nuova comunicazione sul cinema, l'intensità dell'aiuto per le produzioni transfrontaliere finanziate da più di uno Stato membro e a cui partecipano produttori di più di uno Stato membro può raggiungere il 60% del bilancio di produzione. Come indicato, il regime di aiuti prevede che nel caso di produzioni transfrontaliere, il limite del 10% si applichi ai costi di produzione sostenuti sia dai produttori italiani che da quelli dell'altro Stato membro. Considerato che, in linea teorica, ciò potrebbe consentire il finanziamento di un importo pari al 100% dei costi di produzione sostenuti dal produttore italiano (nel caso in cui il suo contributo risulti molto limitato rispetto a quello del produttore dell'altro Stato membro), la Regione Toscana ha assicurato che i limiti relativi all'intensità di aiuto previsti dalla nuova comunicazione sul cinema verranno rispettati. In particolare, i bandi di gara comprenderanno una clausola in base alla quale in ogni caso il beneficiario potrà beneficiare soltanto di un aiuto complessivo inferiore al 50% o inferiore al 60% nel caso di produzioni transfrontaliere dei costi di produzione sostenuti. (23) Come indicato ai punti 14 e 15, il regime rispetta anche le condizioni relative alla trasparenza e al patrimonio cinematografico di cui al punto 52, paragrafi 6 e 7, della nuova comunicazione sul cinema. (24) Poiché non sono state apportate altre modifiche ai due regimi, la Commissione non vede alcuna ragione per discostarsi dalla sua precedente valutazione positiva in merito alla compatibilità del caso N 221/ CONCLUSIONI (25) Alla luce della valutazione di cui sopra, la Commissione conclude che il regime di aiuti Toscana Cinema, prorogato come risulta dalla notifica SA.38084, è compatibile con il mercato interno ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera d), 5 La Regione Toscana ha assicurato che il vincolo territoriale imposto non sarà superiore all'80% del bilancio di produzione che ha beneficiato dell'aiuto nemmeno nel caso di "opere audiovisive difficili", secondo la definizione di cui all'articolo 1, paragrafi 5 e 6 del decreto del 7 maggio 2009 Disposizioni applicative dei crediti d'imposta concessi alle imprese di produzione cinematografica in relazione alla realizzazione di opere cinematografiche, di cui alla legge n. 244 del

5 del TFUE. Essa decide di conseguenza di non sollevare obiezioni nei confronti della misura notificata. Il regime è approvato fino al 31 dicembre (26) La Commissione rammenta all'italia l'obbligo di presentare relazioni annuali sull'applicazione del regime di aiuti. (27) La Commissione rammenta altresì all'italia l'obbligo di notificarle tutti gli eventuali progetti di proroga o di modifica di tali regimi, ai sensi dell'articolo 108, paragrafo 3, del TFUE. (28) Ove la presente lettera dovesse contenere informazioni riservate da non divulgare, si prega informarne la Commissione entro quindici giorni lavorativi dalla data di ricezione. Qualora non riceva una domanda motivata in tal senso entro il termine indicato, la Commissione presumerà l'esistenza del consenso alla divulgazione a terzi e alla pubblicazione del testo integrale della presente lettera nella lingua facente fede sul sito Internet: La domanda dovrà essere inviata a mezzo lettera raccomandata o fax al seguente indirizzo: Commissione europea Direzione generale della Concorrenza Protocollo Aiuti di Stato BE-1049 Bruxelles Fax Voglia gradire, signora Ministro, i sensi della mia più alta considerazione. Per la Commissione Joaquín Almunia Vicepresidente 5