COMMISSIONE EUROPEA. 4. La decisione della Commissione si fonda sulle considerazioni seguenti.

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1 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 04/06/2003 C(2003) 1827 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Umbria) Aiuto n. N 642/2001 Incentivazione degli ammendanti ai fini della tutela della qualità dei terreni agricoli (legge regionale n. 24/2001) Signor Ministro, 1. Con lettera del 12 ottobre 2001, protocollata il 17 ottobre 2001, la Rappresentanza permanente d'italia presso l'unione europea ha notificato alla Commissione, a norma dell'articolo 88, paragrafo 3, del trattato, il regime di aiuto in oggetto. 2. Con le lettere del 23 aprile 2002, protocollata il 24 aprile 2002, del 19 agosto 2002, protocollata il 22 agosto 2002, del 22 ottobre 2002, protocollata il 29 ottobre 2002, e del 20 marzo 2003, protocollata il 24 marzo 2003, la Rappresentanza permanente d'italia presso l'unione europea ha trasmesso alla Commissione le informazioni supplementari chieste alle autorità italiane con le lettere del 13 dicembre 2001, del 3 giugno 2002 e del 16 dicembre 2002, nonché a seguito di contatti informali. 3. Mi pregio informarla che la Commissione ha deciso di non sollevare obiezioni in merito all'aiuto previsto nell'ambito del regime in oggetto. 4. La decisione della Commissione si fonda sulle considerazioni seguenti. Descrizione 5. La legge in oggetto prevede, all'articolo 3, comma 1, i seguenti aiuti: a) per l'acquisto di ammendanti compostati: fino al 50% delle spese ammissibili per non più di due volte per quinquennio; S.E On. Franco FRATTINI Ministro degli Affari esteri P.le della Farnesina 1 I ROMA Rue de la Loi 200, B Bruxelles/Wetstraat 200, B-1049 Bruxelles - Belgio Telefono: centralino 32 (0) Telex: COMEU B Indirizzo telegrafico: COMEUR Bruxelles

2 b) per l'acquisto o la locazione di macchine e attrezzature per la produzione e la distribuzione di ammendanti compostati: fino al 20 % delle spese ammissibili, con possibilità di aumento al 30 % nelle zone svantaggiate o di montagna e al 35% per i giovani agricoltori insediati nei cinque anni precedenti la domanda e che non abbiano 40 anni al momento della domanda stessa; c) un contributo per l'adozione di tecniche di gestione e lavorazione del suolo volte al mantenimento della sostanza organica. 6. I beneficiari degli aiuti sono i seguenti: - per i contributi di cui al punto a): gli imprenditori agricoli singoli o associati le cui aziende sono ubicate in aree caratterizzate da prevalenza di suoli con concentrazione di materia organica inferiore all'1,5%, con priorità per quelle situate nelle aree di particolare interesse agricolo; - per i contributi di cui al punto b): gli imprenditori agricoli singoli o associati; - per i contributi di cui al punto c): gli imprenditori agricoli che assumono gli impegni definiti nell'azione A della misura f) del piano di sviluppo rurale della Regione, adottato ai sensi del regolamento (CE) n. 1257/ La Regione si dota di un sistema di verifica dello stato dei suoli agricoli. Per lo svolgimento di attività di studio e ricerca correlate all esecuzione della misura in oggetto, la Regione può stipulare convenzioni con soggetti pubblici e privati di comprovata esperienza. I soggetti verranno selezionati secondo una procedura conforme alle disposizioni della direttiva 92/50/CEE o, qualora quest ultima non sia applicabile, secondo una procedura trasparente e non discriminatoria La misura, di durata indeterminata (un bando per la manifestazione di interesse sarà pubblicato ogni anno, gli impegni assunti dai partecipanti al regime avranno invece durata quinquennale), sarà finanziata nel 2001 mediante uno stanziamento di ITL ( euro). Per gli anni successivi l'entità della spesa sarà determinata annualmente con la legge finanziaria regionale. Ove necessario, gli aiuti previsti possono essere cumulati con altri aventi le stesse finalità. 1 Tale obbligo di trasparenza cui è tenuta l'amministrazione aggiudicatrice consiste nel garantire, in favore di ogni potenziale offerente, un adeguato livello di pubblicità che consenta l'apertura degli appalti dei servizi alla concorrenza, nonché il controllo sull'imparzialità delle procedure di aggiudicazione (sentenza della Corte di giustizia del 7 dicembre 2000 nella causa C 324/98 - Telaustria Verlags Gmbh e Telefonadress GmbH contro Telekom Austria AC, punto 62 della motivazione).

3 Valutazione 9. Ai sensi dell'articolo 87, paragrafo 1, del trattato, sono incompatibili con il mercato comune, nella misura in cui incidano sugli scambi tra Stati membri, gli aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante risorse statali, sotto qualsiasi forma che, favorendo talune imprese o talune produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza. Le misure in oggetto rispondono a tale definizione in quanto possono incidere sugli scambi, tenuto conto della posizione che l'italia occupa nel settore dei prodotti di cui trattasi (tutte le coltivazioni possono essere interessate e, per fare solo un esempio, nel 2001 l'italia ha realizzato il 10% della produzione comunitaria di cereali). 10. Tuttavia, nei casi previsti dall'articolo 87, paragrafi 2 e 3 del trattato, alcune misure possono, in via derogatoria, essere considerate compatibili con il mercato comune. 11. Nel caso in esame, tenuto conto della natura delle misure sopra descritte, l'unica deroga che possa essere invocata è quella di cui all'articolo 87, paragrafo 3, lettera c), del trattato, secondo la quale possono essere considerati compatibili con il mercato comune gli aiuti destinati ad agevolare lo sviluppo di talune attività o di talune regioni economiche, sempre che non alterino le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse. 12. Per poter beneficiare di tale deroga, le misure descritte devono essere conformi alle pertinenti disposizioni degli Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo (di seguito denominati "gli orientamenti") 2. Contributo per l'acquisto e l'impiego di ammendanti compostati 13. Questo contributo, per sua natura, costituisce un aiuto a favore di impegni agroambientali ai sensi del punto 5.3 degli orientamenti, che prescrive l osservanza delle condizioni fissate agli articoli da 22 a 24 del regolamento (CE) n 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti Secondo le informazioni fornite dalle autorità italiane, si tratta di un aiuto agroambientale aggiuntivo rispetto alle misure contemplate nel piano di sviluppo rurale della Regione (quest ultimo prevede un azione intesa a incentivare la riduzione del consumo di concimi 4, ma non l acquisto di ammendanti compostati 5 ). 2 GU C 232 del , pag GU L 160 del , pag La definizione di concime data dalle autorità italiane è la seguente: qualsiasi sostanza, naturale o sintetica, minerale od organica, idonea a fornire alle colture l elemento o gli elementi chimici della fertilità a queste necessari per lo svolgimento del loro ciclo vegetativo e produttivo. 5 Per ammendante si intende qualsiasi sostanza capace di modificare e migliorare le proprietà chimiche, fisiche, biologiche e meccaniche di un terreno.

4 15. Per quanto riguarda le condizioni di concessione dell aiuto, la Commissione osserva quanto segue: a) le autorità italiane hanno deciso di sostituire la formula dell aiuto pari al 50% delle spese ammissibili con un premio annuale di 80 euro per ettaro e per anno, per un periodo di cinque anni ; il premio è inteso a coprire i costi aggiuntivi derivanti dall acquisto dei prodotti, dalle analisi preliminari del suolo e dalla locazione delle macchine (menzionata all articolo 3, comma 1, lettera b), della legge in oggetto); b) i prezzi dei prodotti e i costi delle operazioni riportati dalle autorità italiane sono desunti da un indagine condotta dall ARUSIA (Agenzia regionale umbra per lo sviluppo e l innovazione in agricoltura) ed evidenziano che il premio copre solo in parte i costi aggiuntivi risultanti dall applicazione della misura; c) le autorità italiane hanno dimostrato che le altre condizioni specificate agli articoli da 22 a 24 del regolamento (CE) n. 1257/1999 sono rispettate, sottolineando in particolare che: * la misura va al di là della buona pratica agricola definita nel piano di sviluppo rurale, in quanto l impiego di ammendanti compostati per migliorare la qualità del suolo non figura nella suddetta pratica; * l'aiuto copre un periodo di cinque anni, durante il quale l agricoltore utilizza i prodotti in questione. d) per quanto riguarda la locazione di macchine, le autorità italiane hanno precisato che i beneficiari saranno tenuti a comunicare preventivamente le date di spandimento degli ammendanti ; esse potranno in tal modo verificare, mediante i controlli e sulla base della fattura di locazione, che le macchine siano utilizzate soltanto nel contesto delle misure agroambientali previste. 16. Le autorità italiane si sono infine impegnate a ricalcolare ogni tre anni la maggiorazione dei costi derivante dall applicazione delle misure agroambientali al fine di accertare che gli aiuti restino entro limiti accettabili in base alle norme applicabili agli aiuti con finalità agroambientale. 17. Alla luce delle considerazioni suesposte, e in particolare del fatto che le condizioni previste agli articoli da 22 a 24 del regolamento (CE) n. 1257/1999 sono soddisfatte, la Commissione può concludere che le disposizioni di cui al punto 5.3 degli orientamenti sono rispettate e che il contributo per l acquisto e l impiego di ammendanti compostati può beneficiare della deroga contemplata all articolo 87, paragrafo 3, lettera c), del trattato in quanto aiuto destinato ad agevolare lo sviluppo di talune attività o di talune regioni economiche senza alterare le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse.

5 Contributo per l acquisto di macchine e attrezzature destinate alla produzione e alla distribuzione di ammendanti compostati 18. Tale contributo costituisce un aiuto agli investimenti ai sensi del punto 4.1 degli orientamenti. 19. La Commissione constata che i tassi di aiuto previsti non superano i tassi massimi fissati al suddetto punto 4.1. Nelle informazioni supplementari trasmesse, le autorità italiane hanno inoltre precisato che gli aiuti potranno essere concessi esclusivamente ad imprese che risultano redditizie e che rispettano i requisiti minimi in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali definiti nel piano di sviluppo rurale della Regione approvato dalla Commissione, nonché per produzioni per le quali esistono normali sbocchi di mercato, secondo i criteri ugualmente enunciati nel suddetto piano. 20. Tenuto conto di tali precisazioni ed impegni, la Commissione può concludere che le condizioni di cui al punto 4.1 degli orientamenti sono soddisfatte e che il contributo per l acquisto di macchine e attrezzature destinate alla produzione e alla distribuzione di ammendanti compostati può beneficiare della deroga prevista all articolo 87, paragrafo 3, lettera c), del trattato in quanto aiuto destinato ad agevolare lo sviluppo di talune attività o di talune regioni economiche senza alterare le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse. Contributo per l adozione di tecniche di gestione e lavorazione del suolo volte al mantenimento della sostanza organica 21. Anche tale contributo riveste un carattere agroambientale e va pertanto analizzato alla luce delle disposizioni di cui al punto 5.3 degli orientamenti, che prescrivono il rispetto delle condizioni stabilite agli articoli da 22 a 24 del regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio. 22. Secondo le informazioni fornite dalle autorità italiane, si tratta di un aiuto agroambientale aggiuntivo rispetto alle misure contemplate nel piano di sviluppo rurale della Regione. 23. Per quanto riguarda le condizioni di concessione dell aiuto, la Commissione osserva quanto segue: a) nelle informazioni supplementari trasmesse le autorità italiane hanno segnalato che il contributo, inerente ai costi aggiuntivi dovuti alla ripetuta lavorazione del suolo (trinciatura, sovescio), ammonterebbe a 50 euro per ettaro e per anno per un periodo di cinque anni; b) le cifre fornite dalle autorità italiane sono desunte da prezziari regionali ed evidenziano che il premio copre unicamente una parte dei costi aggiuntivi derivanti dall applicazione della misura;

6 c) le autorità italiane hanno precisato che le altre condizioni di cui agli articoli da 22 a 24 del regolamento (CE) n. 1257/1999 sarebbero rispettate, sottolineando in particolare che: * potranno beneficiare degli aiuti unicamente gli agricoltori che, con il loro lavoro, andranno al di là della buona pratica agricola ampiamente descritta nel piano di sviluppo rurale; il controllo del rispetto di tale principio è garantito dalla tenuta obbligatoria dei registri dei trattamenti (va inoltre notato che la misura costituisce un impegno aggiuntivo rispetto a quanto previsto dall azione A della misura f) del piano di sviluppo rurale, fondata sul rispetto della buona pratica agricola, e che, per poter beneficiare dell aiuto, gli interessati devono sottoscrivere gli altri impegni previsti dal piano, ovvero osservare le buone pratiche agricole in esso definite); * la concessione dell aiuto è subordinata al mantenimento dell impegno agroambientale per almeno cinque anni. 24. Alla luce delle considerazioni che precedono, la Commissione può concludere che le disposizioni di cui al punto 5.3 degli orientamenti sono soddisfatte e che il contributo per l adozione di tecniche di gestione e lavorazione del suolo volte al mantenimento della sostanza organica può beneficiare della deroga prevista all articolo 87, paragrafo 3, lettera c), del trattato in quanto aiuto destinato ad agevolare lo sviluppo di talune attività o di talune regioni economiche senza alterare le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse. 25. Benché la legge in oggetto non preveda contributi al riguardo, la Commissione osserva infine che, nell ambito dell attuazione del sistema di verifica dello stato dei suoli, le attività di studio e ricerca da effettuare saranno oggetto di convenzioni con soggetti selezionati secondo una procedura conforme alle disposizioni della direttiva 92/50/CEE o, qualora quest ultima non sia applicabile, in base a una procedura trasparente e non discriminatoria. Decisione 26. Tenuto conto dell analisi che precede, la Commissione ha deciso di considerare compatibile con il mercato comune il regime di aiuti istituito all articolo 3, comma 1, della legge in oggetto. 27. Inoltre, poiché la legge, che comprende una clausola sospensiva, è già stata pubblicata, si richiama l attenzione sul fatto che le modifiche richieste nel quadro dell esame della misura dovranno essere inserite in una legge di modifica. 28. Ove la presente lettera dovesse contenere informazioni riservate da non divulgare, si prega informarne la Commissione entro quindici giorni lavorativi dalla data di ricezione della presente. Qualora non riceva una domanda motivata in tal senso entro il termine indicato, la Commissione presumerà l'esistenza del consenso alla comunicazione a terzi e alla pubblicazione del testo integrale della lettera nella lingua facente fede, sul sito Internet

7 La domanda dovrà essere inviata a mezzo lettera raccomandata o fax al seguente indirizzo: Commissione europea Direzione generale dell Agricoltura Direzione B.2. Ufficio : Loi 130 5/128 B-1049 BRUXELLES Fax ( ) Voglia gradire, Signor Ministro, i sensi della mia alta considerazione. Per la Commissione Franz FISCHLER Membro della Commissione