Nell adottare tale decisione la Commissione si è basata sulle considerazioni illustrate qui di seguito.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Nell adottare tale decisione la Commissione si è basata sulle considerazioni illustrate qui di seguito."

Transcript

1 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 17-X-2005 C(2005) 4126 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Toscana) Aiuto n. N 49/2005 Delibera regionale n. 6 del 27 aprile Regime di aiuti di Stato per la valorizzazione, lo sviluppo e il miglioramento delle filiere agroalimentari a minor impatto ambientale Signor Ministro, 1. Procedimento La misura in esame è stata notificata alla Commissione con lettera del 27 gennaio 2005, protocollata il 28 gennaio 2005, a norma dell articolo 88 del trattato CE. Alla Commissione sono stati trasmessi complementi di informazione con le lettere del 31 marzo 2005, del 3 giugno 2005 e del 3 agosto 2005, protocollate rispettivamente il 5 aprile 2005, il 7 giugno 2005 e il 5 agosto Alla luce degli articoli 87 e 88 del trattato CE, la Commissione ha deciso di non sollevare obiezioni in merito alle misure notificate dalle autorità italiane. Nell adottare tale decisione la Commissione si è basata sulle considerazioni illustrate qui di seguito. 2. Descrizione Stanziamento 1) Lo stanziamento complessivo previsto per i regimi di aiuti descritti nell allegato A e nell allegato B ammonta a 12 milioni di euro (6 milioni per ciascun regime). S.E On. Gianfranco FINI Ministro degli Affari esteri P.le della Farnesina 1 I ROMA Rue de la Loi 200, B Bruxelles/Wetstraat 200, B-1049 Bruxelles - Belgio Telefono: centralino 32 (0) Telex: COMEU B Indirizzo telegrafico: COMEUR Bruxelles

2 Durata 2) A tempo indeterminato Base giuridica 3) Legge Regionale 12 aprile 1999 n. 25/99 Norme per la valorizzazione dei prodotti agricoli ed alimentari ottenuti con tecniche di produzione integrate e tutela contro la pubblicità ingannevole marchio collettivo AGRIQUALITÀ. 4) Regolamento attuativo n 47/2004 del 2 settembre 2004, concernente l uso del marchio collettivo AGRIQUALITÀ. 5) DGR 1082/04 of Regime di aiuti programma annuale delle attività di promozione delle risorse agricole ed agroalimentari della Toscana (allegati A e B). Descrizione della misura 6) La misura notificata reca due regimi di aiuto (descritti nell allegato A e nell allegato B della DGR 1082/04) che prevedono la concessione di contributi finanziari per favorire lo sviluppo di filiere agroalimentari basate su metodi di produzione a minor impatto ambientale. I regimi riguardano precisamente i prodotti biologici e i prodotti ottenuti da agricoltura integrata recanti il marchio collettivo Agriqualità. 7) La misura notificata sostituisce il regime di aiuto, limitato ai prodotti recanti il marchio collettivo Agriqualità, approvato con decisione SG (2004) D/ della Commissione, del 17 dicembre 2004 (aiuto n. N 36/2004), ma non sostituisce il regime di aiuto approvato con la decisione SG (2003) D/ del 12 dicembre La stessa iniziativa non può tuttavia godere di un finanziamento nell ambito di due regimi di aiuto diversi. I prodotti 8) Le misure riguardano: a) i prodotti biologici ottenuti in conformità del regolamento (CEE) n. 2092/91 del Consiglio, del 24 giugno 1991, relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e alla indicazione di tale metodo sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari; b) i prodotti da agricoltura integrata che recano il marchio collettivo approvato Agriqualità. Si tratta di un marchio il cui uso è limitato ai prodotti (agricoli e trasformati) ottenuti nel rispetto di uno specifico disciplinare. Una documentazione completa relativa al marchio, con la descrizione delle sue caratteristiche, delle modalità della sua utilizzazione e informazioni sulle modalità di controllo è stata trasmessa alla Commissione, la quale nella lettera SG (2000)D/51637 del 28 luglio 2000 non ha sollevato obiezioni; 2

3 c) prodotti della pesca dell acquacoltura: per tali prodotti, tuttavia, l aiuto non forma oggetto della presente valutazione in quanto sarà versato in conformità delle disposizioni del regolamento (CE) n. 1595/ in esenzione dall obbligo di notifica preventiva. I concessionari del marchio Agriqualità 9) La natura giuridica e il ruolo dei soggetti concessionari del marchio sono definiti all articolo 3 della LR n. 25/99. I concessionari possono essere aziende agricole, singole o associate, associazioni di produttori e imprese di trasformazione e commercializzazione (di prodotti agricoli e non agricoli). I concessionari devono garantire rapporti di filiera duraturi con tutti coloro che partecipano ad una catena produttiva integrata, in particolare attraverso contratti di acquisto con i produttori delle materie prime. ALLEGATO A DELLA DGR n. 1082/04 10) L allegato A stabilisce i criteri generali per l erogazione del contributo pubblico a favore delle azioni di promozione, dell assistenza tecnica e delle azioni pubblicitarie da realizzare nel quadro di programmi dettagliati che dovranno essere approvati dalla Giunta Regionale. Tali programmi, che descrivono in modo particolareggiato le varie iniziative (denominazione, luogo e tempo), devono essere conformi ai principi e ai criteri stabiliti nel regime di aiuti. Alcune iniziative possono essere realizzate fuori del territorio dell Unione europea. I beneficiari 11) In linea di massima le attività saranno definite e attuate direttamente dalla Regione Toscana oppure per il tramite delle sue agenzie regionali: Toscana Promozione, Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l Innovazione in Agricoltura (ARSIA) e Agenzia Regionale Toscana per l erogazione in Agricoltura (ARTEA). Le agenzie riceveranno i contributi finanziari pubblici connessi alle attività sotto descritte e riscuoteranno la partecipazione finanziaria dei beneficiari finali. 12) I beneficiari finali del regime di aiuto saranno i seguenti: a) i produttori biologici (produzione primaria); b) i concessionari del marchio Agriqualità ; c) le aziende appartenenti alla filiera della produzione/trasformazione/commercializzazione di prodotti biologici e di prodotti a marchio Agriqualità, comprese le aziende di trasformazione, gli importatori, i distributori, i ristoratori e le aziende operanti nel campo della comunicazione, del turismo enogastronomico, i tour operator e i consulenti. 13) Possono partecipare alle attività promozionali e pubblicitarie tutte le PMI aventi una sede operativa in Toscana, a prescindere dalla loro sede legale. 1 Regolamento (CE) n. 1595/2004 della Commissione, del 23 dicembre 2003, relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca, GU L 291 del , pag. 13 3

4 14) Non è richiesto che le aziende partecipanti producano, trasformino o commercializzano esclusivamente prodotti toscani per poter essere ammissibili agli aiuti previsti dal regime in esame (ciò vale anche per le misure descritte nell allegato B). Allegato A - Descrizione dettagliata delle misure 15) Promozione a) Azioni di informazione e divulgazione, quali: i) informazione sull esistenza del regime di aiuto; ii) diffusione della conoscenza dei prodotti, delle zone e dei metodi di produzione attraverso attività di informazione di natura tecnico-scientifica, compresi seminari, incontri tecnici di lavoro, conferenze stampa, pubblicazioni tecnico-informative. L intensità dell aiuto è del 100%. b) Organizzazione e partecipazione a manifestazioni fieristiche. Le aziende agricole possono partecipare collettivamente nell ambito di stand dedicati a prodotti biologici e a marchio Agriqualità (intensità dell aiuto: 50%). Il regime può finanziare anche la partecipazione delle autorità amministrative regionali all evento, attraverso stand dedicati alle politiche regionali e alle iniziative nel campo dell agricoltura e dello sviluppo rurale (intensità dell aiuto: 100%). c) Relazioni pubbliche, attraverso: i) premi e concorsi; ii) sondaggi di opinione e indagini di mercato; iii) attività di partenariato fra soggetti pubblici per favorire la collaborazione nel campo dello sviluppo rurale; iv) attività di comunicazione istituzionale, ossia di informazioni sulle politiche portate avanti dall amministrazione regionale nel settore agricolo. L intensità dell aiuto è del 100%. d) Assistenza tecnica, da fornire sotto forma di: i) attività di formazione; ii) servizi di informazione sulla normativa comunitaria, nazionale e regionale, sui metodi di produzione, certificazione, reperibilità dei prodotti, commercializzazione e scambi commerciali e processi di internazionalizzazione. L intensità dell aiuto è del 100%. Spese ammissibili 16) Promozione (punto 15), lettere a), b), c) e d) (ii) (esclusa la formazione): affitto e allestimento di locali; allacciamento impianti tecnici, realizzazione e diffusione di pubblicazioni tecnico-scientifiche su supporto cartaceo e/o informatico; comunicazione dell evento; servizio di assistenza (hostess), traduzioni ed interpreti, trasporti e consulenze. 4

5 17) Formazione (punto 15), lettera d) (ii): affitto e allestimento di locali; allacciamento impianti tecnici (audio, video, computer), realizzazione e diffusione di materiale didattico su supporto cartaceo e/o informatico; comunicazione dell evento; traduzioni ed interpreti, insegnanti. 18) Pubblicità a) Degustazione di prodotti biologici e a marchio Agriqualità; b) organizzazione di dimostrazioni in punti vendita e mercati; c) iniziative volte a favorire i contatti tra operatori del settore agroalimentare e la conoscenza diretta dei mercati stranieri, comprese visite di operatori stranieri in Toscana, visite di operatori toscani sui mercati rilevanti, meeting di lavoro; d) realizzazione e diffusione di materiale promo- pubblicitario (ad esempio guide e annuari che contengono l elenco di tutti i produttori biologici e a marchio Agriqualità della Toscana). Spese ammissibili 19) Le spese ammissibili sono: affitto e allestimento di locali; allacciamento impianti tecnici, realizzazione e diffusione di pubblicazioni tecnico-scientifiche su supporto cartaceo e/o informatico; comunicazione dell evento di; servizio di assistenza (hostess), traduzioni ed interpreti, trasporti e consulenti. È sempre escluso il costo dei prodotti messi in mostra e offerti in degustazione (ciò vale per tutti gli eventi pubblicitari e promozionali). Intensità dell aiuto e cumulo 20) Per quanto riguarda le azioni pubblicitarie realizzate all interno del Unione europea, l intensità dell aiuto è limitata al 50% delle spese ammissibili. Per le azioni pubblicitarie realizzate fuori dell Unione europea l intensità dell aiuto è dell 80%. la compartecipazione degli operatori del settore avviene sotto forma di pagamenti volontari. 21) Il contributo finanziario per i costi connessi alle azioni promozionali e pubblicitarie non può superare i per beneficiario per un periodo di tre anni. I beneficiari possono beneficiare delle azioni sia promozionali che pubblicitarie previste nell ambito del presente regime di aiuti. Tuttavia tali aiuti NON possono essere cumulati con altri aiuti ottenuti da altre fonti a favore delle stesse spese ammissibili. I controlli sono affidati alle agenzie incaricate della realizzazione delle azioni. 22) Nella misura in cui l aiuto sia concesso ad aziende non agricole, le autorità italiane hanno assicurato che il sostegno sarà erogato in conformità al regolamento (CE) n. 69/2001 ( de minimis ) 2. In particolare l aiuto non supererà l importo di per beneficiario per un periodo di tre anni, i beneficiari saranno informati sulla natura de minimis dell aiuto e dovranno rilasciare informazioni esaurienti su eventuali altri aiuti ricevuti nei tre anni precedenti. I controlli sono affidati alle agenzie incaricate della realizzazione delle azioni. Ciò vale per tutte le misure notificate nell ambito degli allegati A e B. 2 GU n. L 10 del , pag

6 ALLEGATO B DELLA DGR n. 1082/04 23) Si tratta di una serie di misure a favore della creazione e dello sviluppo ulteriore di filiere integrate di prodotti biologici o a marchio Agriqualità, dell integrazione verticale della produzione e del miglioramento della qualificazione del personale riguardo all attuazione di sistemi di autocontrollo. 24) Tali obiettivi saranno conseguiti attraverso: a) la concessione di aiuti per i costi di miglioramento dei sistemi di controllo e di certificazione; b) aiuti per i consulenti e la formazione del personale; c) aiuti per i costi di investimenti nel settore della trasformazione e della commercializzazione e aiuti concernenti la tracciabilità. Beneficiari 25) Le misure di aiuto descritte nell allegato B sono destinate: a) ai produttori di prodotti biologici; b) ai concessionari del marchio Agriqualità ; c) alle aziende agroalimentari attive nel campo della produzione, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti biologici e a marchio Agriqualità, comprese le aziende extragricole alle quali si applicano le condizioni descritte al punto 22). 26) Le iniziative sotto descritte possono essere attuate da aziende individuali oppure che prendono parte ad un progetto di filiera. I progetti di filiera possono essere presentati soltanto da soggetti concessionari del marchio Agriqualità. Dopo l approvazione un progetto deve essere realizzato entro 24 mesi. Un concessionario può presentare un solo progetto per filiera. Controlli 27) Nell ambito della misura possono essere concessi aiuti per il costo dei controlli effettuati sugli operatori biologici o sui concessionari del marchio da parte di organismi di controllo indipendenti incaricati della certificazione. 28) L aiuto è temporaneo e decrescente (limitato a tre anni) nel rispetto della seguente modulazione: primo anno: 90% delle spese ammissibili fino ad un massimo di euro; secondo anno: 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di euro; terzo anno: 30% delle spese ammissibili fino ad un massimo di euro. 29) Sono esclusi i controlli di routine effettuati dai produttori in relazione ai processi. Gli aiuti erogati conformemente al punto 13 degli Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo 3 (di seguito denominati Orientamenti agricoli) sono soggetti ad un massimale di euro per beneficiario e per triennio. 3 GU L 28 del , pag. 2. 6

7 Assistenza tecnica 30) Nell ambito dell assistenza tecnica possono essere concessi aiuti per le seguenti spese: a) spese per consulenti esterni relative alla progettazione e/o attuazione dei sistemi di garanzia della qualità. L intensità dell aiuto è limitata al 12% delle spese ammissibili con un massimale di euro; b) spese per la formazione del personale (costo del programma di formazione, di viaggio e soggiorno e dei servizi di sostituzione). Non sono ammissibili le spese per la remunerazione del personale che si sottopone alla formazione. L intensità dell aiuto è del 30%, con un massimale di euro. 31) Qualora la formazione sia affidata ad un prestatore di servizi esterno, questi sarà selezionato mediante una procedura di gara pubblica. Gli aiuti erogati conformemente al punto 14 degli Orientamenti agricoli sono soggetti ad un massimale di euro per beneficiario e per triennio. Investimenti 32) Nell ambito della misura in esame può essere concesso un aiuto per investimenti destinati a migliorare le condizioni di conservazione, condizionamento, lavorazione di prodotti biologici e a marchio Agriqualità. Sono ammissibili all aiuto anche gli investimenti connessi alla tracciabilità. Le spese ammissibili comprendono l acquisto di macchinari, attrezzature e attrezzature informatiche. 33) I tassi massimi di aiuto saranno i seguenti: a) per investimenti nel settore della produzione primaria: 50% delle spese ammissibili nel caso di aziende che operano in zone svantaggiate e 50% in tutti gli altri casi. Per gli investimenti realizzati da giovani agricoltori insediatisi in azienda da meno di cinque anni i massimali sono elevati rispettivamente al 55% e al 45%. L importo del contributo non può comunque superare euro per beneficiario e euro per progetto; b) per investimenti nel settore della trasformazione realizzati da aziende agricole: 40% delle spese ammissibili. L importo del contributo non può comunque superare euro per beneficiario e euro per progetto. 34) Il rispetto dei requisiti di ammissibilità, come la redditività dell azienda, la capacità professionale, il rispetto di norme minime e l esistenza di sbocchi di mercato sarà verificata in base ai criteri stabiliti nel Piano di Sviluppo Regionale della Regione Toscana approvato con decisione (2002) 3492 della Commissione dell 8 ottobre ) Le spese ammissibili non supereranno i limiti degli investimenti totali ammissibili a contributo fissati dalla Misura A.1 del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscana 36) Per quanto riguarda gli investimenti nel settore della trasformazione, le autorità italiane hanno garantito che non saranno concessi aiuti nel settore dello zucchero, né per la fabbricazione e la commercializzazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte e dei prodotti lattiero-caseari. 7

8 37) Gli investimenti dovranno essere mantenuti per un periodo di almeno 5 anni. Altre condizioni applicabili agli allegati A e B 38) L aiuto non può avere efficacia retroattiva. Non saranno considerate ammissibili le spese sostenute per iniziative già realizzate o prima dell approvazione del regime di aiuto da parte della Commissione. III. Valutazione Presenza di aiuti di Stato ai sensi dell articolo 87, paragrafo 1 del trattato 39) A norma dell articolo 87 del trattato CEE, gli aiuti di Stato sono (1) aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante risorse statali, (2) che falsano la concorrenza (3) favorendo talune imprese, (4) nella misura in cui incidano sugli scambi tra Stati membri. Misure che non costituiscono aiuti 40) Per quanto riguarda gli aiuti a favore di imprese che non sono soggette alla disciplina sugli aiuti di Stato nel settore agricolo, le autorità italiane hanno assicurato che il sostegno sarà erogato in conformità al regolamento (CE) n. 69/2001 ( de minimis ), nel rispetto dei massimali ivi stabiliti. Tali aiuti si considerano non rispondenti ai criteri enunciati all articolo 87, paragrafo 1, del trattato e non configurano pertanto aiuti di Stato ai sensi di detto articolo. 41) Le attività intese ad informare gli eventuali beneficiari delle opportunità offerte dal regime di aiuto (punto 15) a) i), le attività di partenariato fra soggetti pubblici (punto 15) c) iii), o le attività di comunicazione istituzionale ossia di informazione in merito alle politiche regionali (punto 15) c) iv) non costituiscono attività economiche. Tali attività esulano pertanto dal campo di applicazione dell articolo 87, paragrafo 1 del trattato CE. Aiuti alle aziende agricole 42) Le altre misure a favore delle aziende agricole rientrano nel campo di applicazione dell articolo 87, paragrafo 1 del trattato tenendo conto delle considerazioni che seguono: a) le misure sono finanziate mediante risorse statali (regionali); b) esse procurano un vantaggio economico alle aziende che producono prodotti biologici o prodotti agroalimentari a marchio Agriqualità e le sollevano da costi che dovrebbero normalmente sostenere per l esercizio della loro attività, migliorandone in questo modo la posizione concorrenziale rispetto ad altre imprese della Comunità che non beneficiano dello stesso tipo di aiuto 4 ; 4 Conformemente alla giurisprudenza della Corte di Giustizia, allorché un aiuto finanziario concesso dallo Stato rafforza la posizione di un impresa nei confronti di altre imprese concorrenti si assiste a una possibile distorsione di concorrenza rispetto alle imprese che non beneficiano dello stesso contributo, Causa C-730/79, Raccolta 1980, pag. 2671, paragrafi 11 e 12. 8

9 c) poiché gli scambi di prodotti agricoli all interno dell UE sono ingenti ed altamente competitivi 5, la misura incide sugli scambi tra Stati membri e può creare distorsioni di concorrenza sul mercato interno. Misure da attuare fuori dell UE 43) Si osserva che le iniziative sopra descritte possano essere realizzate fuori del territorio dell Unione europea. Nella misura in cui promuovono le esportazioni, tali iniziative offrono vantaggi finanziari alle imprese che sono attive anche nel mercato comune, migliorando in questo modo la loro posizione concorrenziale globale rispetto alle altre imprese dell UE che non beneficiano di questo aiuto. Pertanto anche queste misure rientrano nel campo di applicazione dell articolo 87, paragrafo 1 del trattato. Compatibilità degli aiuti 44) Le misure individuate come aiuto di Stato ai sensi dell articolo 87, paragrafo 1, del trattato CE possono essere considerate compatibili soltanto se possono beneficiare di una delle deroghe previste dal trattato. 45) In virtù della deroga prevista dall articolo 87, paragrafo 3, lettera c) del trattato, gli aiuti destinati ad agevolare lo sviluppo di talune attività o di talune regioni economiche possono considerarsi compatibili con il mercato comune, sempre che non alterino le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse. 46) Per poter ricadere nell ambito di applicazione di questa deroga, le misure di aiuto devono soddisfare i requisiti della normativa in materia di aiuti di Stato, in primo luogo il regolamento (CE) n. 1/2004 della Commissione, del 23 dicembre 2003, relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli 6. Se il regolamento (CE) n. 1/2004 non è applicabile, le misure di aiuto devono essere valutate sulla base degli Orientamenti agricoli. 47) Nel caso in esame, le misure previste nell allegato A (promozione, assistenza tecnica e pubblicità) sono limitate alle piccole e medie imprese. 48) Tuttavia, gli aiuti a favore delle azioni pubblicitarie non sono coperti dal regolamento (CE) n. 1/2004 e devono pertanto essere valutati alla luce degli Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato a favore della pubblicità dei prodotti di cui all allegato I del trattato nonché di determinati prodotti non compresi in detto allegato 7 (di seguito denominati Orientamenti sulla pubblicità). 5 Ad esempio, nel 2003 le importazioni italiane (intra-eu-25) di prodotti agricoli sono ammontate a e le esportazioni a GU L 1 del , pag GU C 252 del , pag. 5. 9

10 49) La Commissione ha esaminato anche la conformità delle restanti misure di cui all allegato A ai requisiti di cui all articolo 14 (assistenza tecnica) del regolamento (CE) n. 1/2004. Poiché alcune delle spese ammissibili previste nella notifica non sono espressamente previste dal regolamento (CE) n. 1/ e considerando che le norme sostanziali applicabili a questo tipo di aiuti sono identiche sia nel regolamento citato che negli Orientamenti, tutte le misure di assistenza tecnica presentate dalla Regione Toscana (promozione, formazione, assistenza tecnica) devono essere valutate alla luce del punto 14 degli Orientamenti agricoli. 50) Anche le misure di cui all allegato B non limitate alle PMI devono essere esaminate alla luce degli Orientamenti agricoli. Assistenza tecnica ALLEGATO A DELLA DGR n. 1082/04 51) Le attività descritte ai punti 15)a)i), 15)b), 15)c)i), 15)c)ii) e 15)d) rientrano nella definizione generale di assistenza tecnica di cui al punto 14 degli Orientamenti agricoli che comprendono, tra l altro, le attività promozionali in senso lato (quali definite al punto 8 degli Orientamenti sulla pubblicità), la formazione e la partecipazione a fiere, concorsi ed esposizioni. 52) Il punto 14 degli Orientamenti agricoli permette la concessione di aiuti di assistenza tecnica fino ad un tasso del 100% dei costi, purché siano rispettate le seguenti condizioni: a) tutti i soggetti ammissibili della zona interessata devono poter fruire degli aiuti sulla base di criteri oggettivamente definiti (punto 14.2); b) qualora tali servizi siano prestati da associazioni di produttori o da altre organizzazioni agricole di mutuo sostegno, i servizi in questione devono essere accessibili a tutti gli agricoltori ammissibili ad un costo non superiore ai costi della prestazione dei servizi (punto 14.2); c) l importo degli aiuti non può superare i euro per beneficiario per un periodo di tre anni oppure, se i beneficiari sono PMI, il 50% dei costi ammissibili (tra le due possibilità viene concesso l aiuto di entità superiore) (punto 14.3). 53) Nel caso in esame, le suddette condizioni risultano soddisfatte. In particolare: 54) le spese ammissibili enumerate ai punti 16) e 17) sono conformi a quelle indicate nel punto 14 degli Orientamenti agricoli (per la formazione) e alla prassi seguita dalla Commissione (per altre misure); 55) le autorità italiane hanno fornito assicurazione che le iniziative sono destinate a tutti gli operatori ammissibili nel settore della produzione biologica e di prodotti a marchio Agriqualità. Gli agricoltori potranno scegliere il prestatore di servizi che preferiscono; 56) l intensità dell aiuto (dal 50% al 100% - cfr. punti 15) e 21)) rispetta il massimale previsto. Gli aiuti erogati conformemente al punto 14 degli Orientamenti agricoli non possono superare un massimale di euro per beneficiario e per triennio. 8 Per fiere e mostre: costo di traduzioni e interpreti, hostess, consulenti; per la formazione: comunicazione dell evento, spese di traduzioni e interpreti. 10

11 Pubblicità 57) In base al punto 12 degli Orientamenti sulla pubblicità, per essere considerati compatibili con il mercato comune è necessario che gli aiuti a favore della pubblicità dei prodotti agricoli e di altri prodotti non alterino le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse (criteri negativi) e favoriscano lo sviluppo di talune attività o di talune regioni economiche (criteri positivi). Dalla valutazione è emerso che tali criteri sono soddisfatti, come passiamo ad illustrare in dettaglio. Criteri negativi 58) Ai sensi del punto 18 degli Orientamenti sulla pubblicità, non possono essere concessi aiuti a favore di campagne pubblicitarie che violino l articolo 28 del trattato, recante divieto delle restrizioni quantitative all importazione e di qualsiasi misura di effetto equivalente negli scambi tra Stati membri. 59) Le autorità italiane hanno assicurato che le iniziative previste non si prestano ad obiezioni in relazione all articolo 28 del trattato, in quanto il messaggio principale riguarderà le caratteristiche intrinseche del prodotto, in particolare il metodo di produzione e non l origine. Le azioni pubblicitarie non inviteranno i consumatori ad acquistare prodotti nazionali esclusivamente a causa della loro origine nazionale, né scoraggeranno l acquisto di prodotti provenienti da altri Stati membri. Qualsiasi riferimento all origine nazionale del prodotto sarà secondario rispetto al messaggio principale (in termini di enfasi nel testo o nei simboli), in modo da mantenere un ragionevole equilibrio tra il riferimento alla qualità del prodotto e quello alla sua origine nazionale (punti 22, 23 e 41 degli Orientamenti sulla pubblicità). Criteri positivi 60) Le misure di aiuto proposte soddisfano diversi dei criteri positivi enunciati al punto 32 degli Orientamenti sulla pubblicità, in quanto favoriranno: - i prodotti di elevata qualità (prodotti biologici e prodotti ottenuti da agricoltura integrata recanti il marchio collettivo Agriqualità ); - produzioni nuove o sostitutive non ancora eccedentarie; - produzioni agricole in eccedenza o sottoutilizzate; - lo sviluppo di determinate regioni; - lo sviluppo delle PMI. 61) Non sarà autorizzata la concessione di aiuti a favore di campagne pubblicitarie riguardanti precipuamente i prodotti di una o più imprese determinate, secondo quanto disposto al punto 29 degli Orientamenti sulla pubblicità. 62) Le autorità italiane hanno assicurato che l aliquota dell aiuto diretto non supererà il 50% e le imprese del settore contribuiranno almeno nella misura del 50 % alle spese delle campagne, come previsto al punto 60 degli Orientamenti sulla pubblicità. 11

12 63) Tutte le campagne pubblicitarie saranno conformi al disposto dell articolo 2 della direttiva 2000/13/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 marzo 2000, relativa al ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti l etichettatura e la presentazione dei prodotti alimentari, nonché la relativa pubblicità 9, come prescritto al punto 26 degli Orientamenti sulla pubblicità. 64) Qualora le azioni siano affidate ad operatori diversi dalla Regione o dalle sue Agenzie (cfr. punto 11) gli operatori saranno selezionati nell ambito di una procedura di gara aperta e trasparente. Misure realizzate al di fuori dell UE 65) Per quanto riguarda il settore agricolo, le misure realizzate al di fuori dell UE non sono esplicitamente contemplate dagli Orientamenti agricoli. Ne consegue che all atto della loro valutazione la Commissione dispone di un proprio potere discrezionale. 66) In base alla prassi attuale della Commissione, le misure in esame possono essere considerate compatibili con il mercato comune se rispettano le norme pertinenti in materia di aiuti di Stato applicabili all interno del territorio dell UE. 67) Tuttavia, per le misure pubblicitarie, la Commissione ha autorizzato aiuti 10 di intensità maggiore di quella che sarebbe stata consentita all interno dell UE, stabilendo un massimale dell 80% per i programmi cofinanziati di promozione e pubblicità dei prodotti agricoli al di fuori dell UE ) Nell ambito del regime in esame, le misure realizzate fuori del territorio comunitario saranno compatibili con la normativa in materia di aiuti di Stato applicabile all interno del territorio dell UE e l intensità dell aiuto per la pubblicità non supererà l 80%. Le misure suddette possono pertanto essere ritenute compatibili con la normativa vigente in materia di aiuti di Stato. 69) L autorità italiane si sono impegnate a presentare una relazione annuale, come previsto ai punti degli Orientamenti sulla pubblicità. La relazione sarà corredata di campioni rappresentativi del materiale pubblicitario utilizzato. Controlli ALLEGATO B DELLA DGR n. 1082/04 70) Il punto 13 degli Orientamenti agricoli stabilisce le condizioni alle quali possono essere concessi aiuti per l esecuzione di determinati controlli. Nel caso in esame, le suddette condizioni risultano soddisfatte, come passiamo ad illustrare. 9 GU L 109 del , pag Cfr. aiuti di Stato n. N 166/02, NN 150/02, NN 44/2003 e N 389/ Regolamento (CE) n. 2702/1999 (GU L 327 del ); Regolamento (CE) n. 2879/2000 (GU L 333 del , pag. 29). 12

13 71) Come precisato al punto 13.3 dei medesimi Orientamenti, la Commissione ritiene che non debbano essere versati aiuti per controlli di routine sulla qualità eseguiti dal produttore. Gli aiuti possono essere erogati esclusivamente per controlli eseguiti da terzi o per conto di terzi, come autorità di regolamentazione o organismi a cui spetta la supervisione dei marchi. Nel caso in esame, gli aiuti coprono i costi dei controlli eseguiti sui produttori di prodotti organici e a marchio Agriqualità da organismi di controllo riconosciuti, da organismi dipendenti responsabili del controllo e della supervisione dell uso dei marchi di qualità. Sono esclusi espressamente i controlli di routine sui processi e i controlli sui prodotti. 72) Il punto 13.5 degli Orientamenti agricoli stabilisce che l aiuto può essere erogato ad un tasso iniziale fino al 100% dei costi dei controlli eseguiti da organismi responsabili della supervisione dell uso dei marchi di qualità nell ambito di sistemi riconosciuti di garanzia della qualità. Tali aiuti devono essere progressivamente ridotti, in modo da essere azzerati entro sette anni dalla loro istituzione. Nell ambito del regime notificato l aiuto è decrescente (90%-50%-30%) per un periodo di tre anni e il sistema di qualità Agriqualità è stato riconosciuto dalla Commissione. Per quanto riguarda i controlli sui prodotti biologici non è necessario che le misure di aiuto siano temporanee o decrescenti (punto 13.4 degli Orientamenti agricoli). 73) Si può pertanto concludere che le misure sono conformi al punto 13 degli Orientamenti agricoli. Consulenti e formazione 74) Anche gli aiuti per i consulenti e la formazione del personale nell ambito dell attuazione dei programmi di qualità sono soggetti al disposto il punto 13 degli Orientamenti agricoli. Il punto 13.2 stabilisce che possono essere concessi aiuti fino al 100% delle spese e per un importo globale del sostegno non superiore a euro per beneficiario e per triennio, oppure, nel caso delle PMI, fino al 50% delle spese ammissibili. 75) Nel caso in esame, la Regione intende concedere aiuti per consulenze della misura del 12% delle spese ammissibili, con un massimale di euro. Per la formazione del personale il tasso di aiuto è del 30%, con un massimale di euro. Ne risulta che l intensità dell aiuto è inferiore al massimale autorizzato. Le autorità italiane si sono impegnate ad effettuare controlli su tutti gli aiuti erogati in virtù dei punti 13 e 14 degli Orientamenti agricoli in modo da garantire che sia rispettato il massimale di euro. 76) Per quanto riguarda le spese ammissibili, le voci enumerate al punto 30) b) della descrizione sono conformi a quelle indicate negli Orientamenti agricoli. In particolare non saranno concessi aiuti per le spese di retribuzione del personale che segue la formazione. 77) Si può pertanto concludere che le misure sono conformi al punto 13 degli Orientamenti agricoli. 13

14 Aiuti agli investimenti 78) I punti 4.1 e 4.2 degli Orientamenti agricoli autorizzano gli aiuti a favore degli investimenti nelle aziende agricole e a favore della trasformazione/commercializzazione alle seguenti quattro condizioni: a) le aziende beneficiarie sono aziende di provata redditività, in possesso di adeguate competenze professionali che rispettano requisiti minimi in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali; b) le spese ammissibili sono limitate alla costruzione, acquisizione o miglioramento di beni immobili, di macchinari e attrezzature nuove (compresi i programmi informatici) e alle spese generali; c) esistono normali sbocchi di mercato (per la produzione primaria occorre verificare soltanto se l investimento comporta un aumento della produzione); d) per gli investimenti nelle aziende agricole, l intensità dell aiuto non supera il 50% nelle zone svantaggiate o il 40% nelle altre zone (rispettivamente il 55% e il 45% per i giovani agricoltori); l aiuto non supera il limite di investimento totale fissato dall Italia a norma dell articolo 7 del regolamento sullo sviluppo rurale; e) per investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione, l intensità dell aiuto non supera il 50% nelle regioni dell obiettivo 1 e il 40% nelle altre regioni; non sono concessi aiuti per prodotti di imitazione o di sostituzione del latte e dei prodotti lattiero-caseari, né per lo zucchero. 79) Dall analisi degli aiuti in oggetto è risultato che tutte le condizioni summenzionate sono soddisfatte. In particolare: 80) per quanto riguarda i requisiti minimi per i beneficiari e l esistenza di sbocchi di mercato (cfr. punto 34), le autorità italiane applicheranno i criteri previsti nel Piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscana; 81) il sostegno sarà erogato esclusivamente per l acquisto di attrezzature e macchinari, compresi i programmi informatici (cfr. punto 32); 82) per gli investimenti nelle aziende agricole, i tassi di aiuto coincidono con il tasso massimo autorizzato (cfr. punto 33) e l aiuto totale non supera il limite fissato nel punto degli Orientamenti agricoli; 83) per gli investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione, l intensità dell aiuto coincide con il tasso massimo autorizzato (il 40% visto che la Toscana non rientra nell obiettivo 1). Non saranno concessi aiuti che contravvengano alle restrizioni imposte dalle organizzazioni comuni di mercato, in particolare, non saranno concessi aiuti a favore di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte e dei prodotti lattiero-caseari, né per lo zucchero (cfr. punto 36). 14

15 4. Conclusioni Sulla base delle considerazioni che precedono, la Commissione ha deciso di considerare le misure contemplate dal regime di aiuto esaminato compatibili con il mercato comune ai sensi dell articolo 87, paragrafo 3, lettera c), del trattato. Ove la presente lettera dovesse contenere informazioni riservate da non divulgare, si prega informarne la Commissione entro quindici giorni lavorativi dalla data di ricevimento della presente. Qualora non riceva una domanda motivata in tal senso entro il termine indicato, la Commissione presumerà l esistenza del consenso alla comunicazione a terzi e alla pubblicazione del testo integrale della lettera nella lingua facente fede, sul sito Internet : La richiesta indicante le informazioni succitate deve essere inviata a mezzo lettera raccomandata o fax al seguente indirizzo: Commissione delle Comunità europee Direzione generale dell agricoltura e dello sviluppo rurale Direzione H.2 - Concorrenza Loi 130 5/128 B-1049 Bruxelles Fax n.: Voglia gradire, signor Ministro, i sensi della mia più alta considerazione. Per la Commissione Mariann FISCHER BOEL Membro della Commissione 15

(3) La modifica è stata effettuata con deliberazione del governo provinciale n del (in prosieguo: la deliberazione ).

(3) La modifica è stata effettuata con deliberazione del governo provinciale n del (in prosieguo: la deliberazione ). COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 09-XI-2006 C(2006) 5457 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Provincia autonoma di Bolzano) - Aiuto n. N 404/2006 - Aiuti per gli investimenti nel settore dell agricoltura (Provincia

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Signor Ministro,

COMMISSIONE EUROPEA. Signor Ministro, COMMISSIONE EUROPEA Brussels, G:\secr\ae07\dm\IT\N 694-2006-IT-dm TOS Filiere agroalimenteri\dlms-en-61558-01- 11.05.07.doc Oggetto: Aiuto di Stato / Italia (Toscana) Aiuto N 694/2006 Regime di aiuto per

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. 1. Procedimento

COMMISSIONE EUROPEA. 1. Procedimento COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 16.09.2004 C(2004) 3534 Oggetto: Aiuti di Stato / Italia (Toscana) Aiuto n. N 36/2004 Delibera della Giunta regionale n. 1068 del 20.10.2003: Regime di aiuto per lo sviluppo

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. I. Procedimento

COMMISSIONE EUROPEA. I. Procedimento COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles 14-11-2003 C(2003) 4323 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Calabria) Aiuto n. N 317/2003 Art. 3, comma 1, lettera a) legge regionale 8 luglio 2002 n. 24. Aiuti per la costituzione,

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA I. PROCEDURA

COMMISSIONE EUROPEA I. PROCEDURA COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 26.09.2001 C (2001) 2937 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 274/2001 Italia Regolamento per la concessione degli aiuti di Stato sui programmi realizzati dalle Unioni nazionali

Dettagli

3. Ho l onore di informarla che la Commissione non intende sollevare obiezioni nei confronti della misura in questione.

3. Ho l onore di informarla che la Commissione non intende sollevare obiezioni nei confronti della misura in questione. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 14.IX.2005 C(2005) 3563 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Veneto) Aiuto n. N 303/04 Aiuti per la ricomposizione fondiaria e per l ampliamento delle superfici aziendali (articoli

Dettagli

Aiuto di Stato N 250/01 Italia (Regione Sardegna) Misure di aiuto a favore dell industria alberghiera

Aiuto di Stato N 250/01 Italia (Regione Sardegna) Misure di aiuto a favore dell industria alberghiera COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 11/06/2001 SG (2001) D/ 289094 Oggetto: Aiuto di Stato N 250/01 Italia (Regione Sardegna) Misure di aiuto a favore dell industria alberghiera Signor Ministro, I. Procedimento

Dettagli

La decisione della Commissione si basa sulle considerazioni esposte in appresso.

La decisione della Commissione si basa sulle considerazioni esposte in appresso. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 27-04-2005 C(2005) 1377 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Lombardia) Numero dell aiuto: N 65/2005 Misure forestali Signor Ministro, ho l onore di informarla che la Commissione

Dettagli

Attività di promozione economica agro alimentare

Attività di promozione economica agro alimentare Allegato alla Delib.G.R. n. 40/8 del 22.7.2008 Attività di promozione economica agro alimentare Premessa Il presente regime di aiuto riguarda la promozione e la pubblicità di prodotti agricoli e agro alimentari

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato n. N 310/2003 Italia Aiuti a favore delle fonti di energia rinnovabili

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato n. N 310/2003 Italia Aiuti a favore delle fonti di energia rinnovabili COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 01.12.2003 C (2003) 4577 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 310/2003 Italia Aiuti a favore delle fonti di energia rinnovabili Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO Con lettera del 15

Dettagli

Oggetto: Aiuti di Stato/Italia Aiuto n. N 108/2006 Articolo 1, commi 421 e 422 della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006).

Oggetto: Aiuti di Stato/Italia Aiuto n. N 108/2006 Articolo 1, commi 421 e 422 della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006). COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 5-12-2007 C(2007) 6185 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia Aiuto n. N 108/2006 Articolo 1, commi 421 e 422 della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006). Signor

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, C(2005) Oggetto:

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, C(2005) Oggetto: COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 12-04-2005 C(2005) 1208 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia Aiuto n. NN 41/04 Aiuti alla riconversione di aziende zootecniche da latte (articolo 10, paragrafo 21 della legge n.

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato/Italia (Toscana) Aiuto n. N 389/2003 Promozione delle risorse agricole e agro-alimentari. 1.

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato/Italia (Toscana) Aiuto n. N 389/2003 Promozione delle risorse agricole e agro-alimentari. 1. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles 11-12-2003 C(2003)4870 Oggetto: Aiuto di Stato/Italia (Toscana) Aiuto n. N 389/2003 Promozione delle risorse agricole e agro-alimentari Signor Ministro, 1. Procedimento A

Dettagli

Aiuti di Stato /Italia (Umbria) Aiuto n. N 326/2006 Modifica: Interventi di miglioramento del patrimonio zootecnico Bando di concorso I.

Aiuti di Stato /Italia (Umbria) Aiuto n. N 326/2006 Modifica: Interventi di miglioramento del patrimonio zootecnico Bando di concorso I. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 09-XI-2006 C(2006) 5451 Oggetto: Aiuti di Stato /Italia (Umbria) Aiuto n. N 326/2006 Modifica: Interventi di miglioramento del patrimonio zootecnico Bando di concorso Signor

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato n. N 110/2001 Italia Ismea: interventi a favore del riordino fondiario

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato n. N 110/2001 Italia Ismea: interventi a favore del riordino fondiario COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles 05-06-2001 SG(2001)D/ 288933 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 110/2001 Italia Ismea: interventi a favore del riordino fondiario Signor Ministro, I. conformemente all'articolo

Dettagli

Utilizzare il presente modulo per notificare gli aiuti di Stato a favore della pubblicità dei prodotti di cui all allegato I del trattato CE.

Utilizzare il presente modulo per notificare gli aiuti di Stato a favore della pubblicità dei prodotti di cui all allegato I del trattato CE. PARTE III.12.R. SCHEDA DI INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI SUGLI AIUTI PER LA PROMOZIONE E LA PUBBLICITÀ DEI PRODOTTI AGRICOLI Utilizzare il presente modulo per notificare gli aiuti di Stato a favore della pubblicità

Dettagli

I. Procedimento. II. Descrizione

I. Procedimento. II. Descrizione COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles 18-XI-2005 C(2005) 4550 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Molise) Aiuto n. N 307/2003 Legge regionale 1 aprile 2005, n. 10 Interventi a favore della cooperazione agricola ed

Dettagli

Aiuto di Stato n. N 86/2006. [Italia- Abruzzo] Aiuti alle attività connesse al miglioramento genetico delle specie d interesse zootecnico.

Aiuto di Stato n. N 86/2006. [Italia- Abruzzo] Aiuti alle attività connesse al miglioramento genetico delle specie d interesse zootecnico. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 28-VI-2006 C(2006) 3061 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 86/2006. [Italia- Abruzzo] Aiuti alle attività connesse al miglioramento genetico delle specie d interesse zootecnico.

Dettagli

Ai fini della presente decisione, la Commissione si è fondata sulle considerazioni seguenti:

Ai fini della presente decisione, la Commissione si è fondata sulle considerazioni seguenti: COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 22.12.2000 SG(2000) D/ 109511 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 357/2000 - ITALIA (Valle d Aosta) - Disegno di legge regionale n. 80 Disposizioni in materia di Indicazioni geografiche

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Mi pregio comunicarle che la Commissione ha deciso di non sollevare obiezioni in relazione agli aiuti previsti in oggetto.

COMMISSIONE EUROPEA. Mi pregio comunicarle che la Commissione ha deciso di non sollevare obiezioni in relazione agli aiuti previsti in oggetto. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 5-12-2007 C(2007) 6180 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia Aiuto NN 40/A/2005 (ex N 88/2005) Misure urgenti nel settore agroalimentare, legge n. 71/2005, articolo 1, commi 1,

Dettagli

5. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto per una serie di investimenti in impianti funiviari e piste da sci.

5. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto per una serie di investimenti in impianti funiviari e piste da sci. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 8.04.2009 C(2009)2883 Oggetto: aiuto di Stato n. N 572/2008 Italia Modifiche alla misura di aiuto N 397/2003 a favore degli impianti a fune. Provincia autonoma di Trento.

Dettagli

Oggetto: Aiuti di Stato / Italia (Marche) - Aiuto n. NN 31/2004 ex N 623/2003 Aiuto per la raccolta e lo smaltimento dei capi morti.

Oggetto: Aiuti di Stato / Italia (Marche) - Aiuto n. NN 31/2004 ex N 623/2003 Aiuto per la raccolta e lo smaltimento dei capi morti. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 28-10-2005 C (2005) 4314 Oggetto: Aiuti di Stato / Italia (Marche) - Aiuto n. NN 31/2004 ex N 623/2003 Aiuto per la raccolta e lo smaltimento dei capi morti. Signor Ministro,

Dettagli

Aiuto di Stato n. N207/ ITALIA Regione Toscana Bonifiche di siti industriali degradati

Aiuto di Stato n. N207/ ITALIA Regione Toscana Bonifiche di siti industriali degradati COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 19.12.2003 C (2003) 5276 Oggetto: Aiuto di Stato n. N207/2003 - ITALIA Regione Toscana Bonifiche di siti industriali degradati Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO Con lettera

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA I. PROCEDIMENTO

COMMISSIONE EUROPEA I. PROCEDIMENTO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 17-10-2002 C(2002) 3503 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Lazio) Aiuto n. N 54/02 Strade del vino, dell'olio d'oliva e dei prodotti agroalimentari tipici e tradizionali Signor

Dettagli

1. Procedimento. Nell'adottare tale decisione la Commissione si è basata sulle considerazioni seguenti. 2. Descrizione

1. Procedimento. Nell'adottare tale decisione la Commissione si è basata sulle considerazioni seguenti. 2. Descrizione COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 01-04-2004 C(2004) 1336 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Valle d Aosta) Aiuto n. N 507/2003 Interventi regionali a sostegno delle imprese artigiane e industriali operanti

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. I. Procedimento

COMMISSIONE EUROPEA. I. Procedimento COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles 17-X-2005 C(2005) 4133 Oggetto: Aiuto di Stato/Italia Aiuto n. N 532/2003 Azioni pubblicitarie nel settore agroalimentare negli Stati membri dell UE e in allargamento. Signor

Dettagli

REGIME DI AIUTI PER LA PROMOZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI E ALIMENTARI

REGIME DI AIUTI PER LA PROMOZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI E ALIMENTARI Allegato alla Delib.G.R. n. 38/8 del 28.7.2015 REGIME DI AIUTI PER LA PROMOZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI E ALIMENTARI 1. Base Giuridica Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione, del 25 giugno 2014,

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, C(2009)7635 definitivo. Aiuto di Stato N 466/2009 Italia Proroga del regime di ricapitalizzazione

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, C(2009)7635 definitivo. Aiuto di Stato N 466/2009 Italia Proroga del regime di ricapitalizzazione COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 06.10.2009 C(2009)7635 definitivo Oggetto: Aiuto di Stato N 466/2009 Italia Proroga del regime di ricapitalizzazione Signor Ministro, I. PROCEDIMENTO 1. Il 31 luglio 2009

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, C(2011) 6249 definitivo

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, C(2011) 6249 definitivo COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 2.9.2011 C(2011) 6249 definitivo Oggetto: Aiuti di Stato SA.33142 (2011/N) - Italia (Calabria) Non aiuto Misura 226 (enti pubblici) Signor Ministro, ho l'onore di informarla

Dettagli

A) iniziative volte a sviluppare azioni di informazione per migliorare la conoscenza e favorire la divulgazione dei prodotti DOP e IGP

A) iniziative volte a sviluppare azioni di informazione per migliorare la conoscenza e favorire la divulgazione dei prodotti DOP e IGP A LLEGATO C SPESE AMMESSE E PERCENTUALI DI CONTRIBUTO PER LE INIZIATIVE PREVISTE ALL ARTICOLO 2 DEL PRESENTE DECRETO IN CONFORMITA AI REGOLAMENTI (UE) N. 702/2014 e N. 651/2014 A) iniziative volte a sviluppare

Dettagli

Aiuto di Stato n. N229/ Italia (Provincia di Trento) Legge 17/1998: Aiuto agli agricoltori in zone montane (modifiche)

Aiuto di Stato n. N229/ Italia (Provincia di Trento) Legge 17/1998: Aiuto agli agricoltori in zone montane (modifiche) COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 06.09.2002 C(2002)3245 Oggetto: Aiuto di Stato n. N229/2002 - Italia (Provincia di Trento) Legge 17/1998: Aiuto agli agricoltori in zone montane (modifiche) Signor Ministro,

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 08.III.2006 C(2006)642 def.

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 08.III.2006 C(2006)642 def. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 08.III.2006 C(2006)642 def. Oggetto: Aiuto di Stato n. NN 56/04 - Italia (Sicilia) Rifinanziamento delle misure previste dall articolo 2 della legge regionale siciliana n.

Dettagli

Aiuto di Stato n. N 506/ Italia Regione Campania. Aiuti alle grandi imprese per progetti di ricerca e sviluppo

Aiuto di Stato n. N 506/ Italia Regione Campania. Aiuti alle grandi imprese per progetti di ricerca e sviluppo COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 28.VI.2005 C(2005)2094 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 506/2004 - Italia Regione Campania Aiuti alle grandi imprese per progetti di ricerca e sviluppo Signor Ministro, con la

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. I. Procedimento

COMMISSIONE EUROPEA. I. Procedimento COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 07.09.2004 C(2004)3455 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Provincia autonoma di Trento) Aiuto n. N 129/2004 Aiuti destinati a compensare i membri di sei cooperative agricole

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 20/VII/2005 C(2005) 2867

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 20/VII/2005 C(2005) 2867 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 20/VII/2005 C(2005) 2867 Oggetto: Aiuto di stato n º N 43/ 2005 Italia (Lombardia). Legge il 16 giugno 2003, n.7, articoli 11 e 21. Opere minori di bonifica di competenza

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, SG(2001) D/

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, SG(2001) D/ COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 05.02.2001 SG(2001) D/ 285930 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 284/B/2000 - Italia Rifinanziamento, mediante legge di bilancio regionale n. 8/2000, del regime di aiuti al turismo

Dettagli

PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI DI QUALITÀ

PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI DI QUALITÀ PARTE III. 12.J PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI DI QUALITÀ La presente scheda di informazioni supplementari (SIS) deve essere utilizzata per la notifica di aiuti di Stato intesi a

Dettagli

Aiuto di Stato n. N 600/99 - Italia (Emilia Romagna) Sviluppo dei sistemi agroalimentari

Aiuto di Stato n. N 600/99 - Italia (Emilia Romagna) Sviluppo dei sistemi agroalimentari COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 13.03.2000 SG(2000) D/ 102305 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 600/99 - Italia (Emilia Romagna) Sviluppo dei sistemi agroalimentari Signor Ministro, 1. Procedura con lettera

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, C(2008) Aiuto di Stato n. N 643/07 - Italia/Marche Tutela delle risorse genetiche vegetali

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, C(2008) Aiuto di Stato n. N 643/07 - Italia/Marche Tutela delle risorse genetiche vegetali COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 2.07.2008 C(2008) 2980 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 643/07 - Italia/Marche Tutela delle risorse genetiche vegetali Signor Ministro, dopo aver esaminato le informazioni trasmesse

Dettagli

Nel prendere questa decisione la Commissione si è basata sulle considerazioni seguenti: Descrizione

Nel prendere questa decisione la Commissione si è basata sulle considerazioni seguenti: Descrizione COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 31-VII-2006 C(2006) 3535 Oggetto: Aiuti di stato/italia (Calabria) Aiuto n N 388/A/03 Aiuti alla coltura del bergamotto. Signor ministro, Procedura Con lettera del 14 agosto

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato n. N 101/ Italia (Emilia-Romagna) Aiuti destinati agli allevamenti di bovini da carne colpiti da BSE

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato n. N 101/ Italia (Emilia-Romagna) Aiuti destinati agli allevamenti di bovini da carne colpiti da BSE COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 18.IX.2006 C(2006)4239 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 101/2006 - Italia (Emilia-Romagna) Aiuti destinati agli allevamenti di bovini da carne colpiti da BSE Signor Ministro,

Dettagli

Per prendere questa decisione la Commissione si è fondata sulle seguenti considerazioni:

Per prendere questa decisione la Commissione si è fondata sulle seguenti considerazioni: COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 26-09-2000 SG(2000) D/ 107054 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 353/2000 - Italia Accordo interprofessionale 1999 per le patate destinate alla trasformazione industriale e aiuto

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 19.I.2005 C (2005) 149

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 19.I.2005 C (2005) 149 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 19.I.2005 C (2005) 149 Oggetto: Aiuto di Stato N 250/2004 ITALIA Provincia Autonoma di Trento Costituzione di fondi per la ristrutturazione e la riconversione di imprese

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. 3. Ho l onore di informarla che la Commissione ha deciso di non sollevare obiezioni nei confronti delle misure in oggetto.

COMMISSIONE EUROPEA. 3. Ho l onore di informarla che la Commissione ha deciso di non sollevare obiezioni nei confronti delle misure in oggetto. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles 14-02-2005 C(2005) 386 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Veneto) Aiuto n. N 348/04 Indennizzo per le perdite causate dalle infezioni di fuoco batterico delle pomacee (articolo

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Ai fini della presente decisione, la Commissione si è fondata sulle considerazioni seguenti:

COMMISSIONE EUROPEA. Ai fini della presente decisione, la Commissione si è fondata sulle considerazioni seguenti: COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 17-07-2001 SG(2001) D/ 289829 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 144/01 Italia Rottamazione macchine agricole Signor Ministro, Con lettera del 27 febbraio 2001, registrata l 1

Dettagli

ALLEGATO A. Tabella 1A: Aiuti agli investimenti nelle aziende agricole (produzione primaria di prodotti agricoli)

ALLEGATO A. Tabella 1A: Aiuti agli investimenti nelle aziende agricole (produzione primaria di prodotti agricoli) Tabella 1A: Aiuti agli investimenti nelle aziende agricole (produzione primaria di prodotti agricoli) L investimento deve perseguire i seguenti obiettivi: a) riduzione dei costi di produzione; b) miglioramento

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, C(2007)3565

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, C(2007)3565 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 19-07-2007 C(2007)3565 Oggetto: Aiuti di Stato / Italia (Sicilia) Aiuto N. N 262/2007 Indennizzo per i danni provocati alle coltivazioni dalla pioggia e dalla cenere tra

Dettagli

Per adottare la presente decisione, la Commissione si è basata sulle seguenti considerazioni.

Per adottare la presente decisione, la Commissione si è basata sulle seguenti considerazioni. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 07-07-2003 C(2003) 2459 Oggetto: Aiuti di Stato / Italia (Veneto) - Aiuto n. N 53/2003 Piano per la prevenzione dell inquinamento ed il risanamento delle acque del bacino

Dettagli

Aiuto di Stato N 581/03 - ITALIA - Campania Conversione di contratti d impiego temporanei o a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato

Aiuto di Stato N 581/03 - ITALIA - Campania Conversione di contratti d impiego temporanei o a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 01.09.2004 C(2004) 3409 Oggetto: Aiuto di Stato N 581/03 - ITALIA - Campania Conversione di contratti d impiego temporanei o a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato

Dettagli

L.R. 80/1982 B.U.R. 20/2/2008, n. 8. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 gennaio 2008, n. 03/Pres.

L.R. 80/1982 B.U.R. 20/2/2008, n. 8. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 gennaio 2008, n. 03/Pres. L.R. 80/1982 B.U.R. 20/2/2008, n. 8 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 gennaio 2008, n. 03/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti ad imprese per investimenti

Dettagli

Aiuti di Stato/Italia (Emilia Romagna) Aiuto n. N 227/2002 Interventi per lo sviluppo dei sistemi di rintracciabilità nel settore agroalimentare

Aiuti di Stato/Italia (Emilia Romagna) Aiuto n. N 227/2002 Interventi per lo sviluppo dei sistemi di rintracciabilità nel settore agroalimentare COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 17-10-2002 C(2002) 3504 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Emilia Romagna) Aiuto n. N 227/2002 Interventi per lo sviluppo dei sistemi di rintracciabilità nel settore agroalimentare

Dettagli

Sottomisura: sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno

Sottomisura: sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno Informazione e promozione dei regimi di qualità Sottomisura: 3.2 - sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno Descrizione del tipo di intervento

Dettagli

DETERMINAZIONE PROT. N REP. N. 807 DEL

DETERMINAZIONE PROT. N REP. N. 807 DEL DETERMINAZIONE PROT. N. 22704 REP. N. 807 DEL 12.12.2017 Oggetto: Programma nazionale di sostegno del settore vitivinicolo 2014-2018. Misura Promozione sui mercati dei Paesi terzi. Integrazione delle disposizioni

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Brussel, C(2004)3459

COMMISSIONE EUROPEA. Brussel, C(2004)3459 COMMISSIONE EUROPEA Brussel, 08.09.2004 C(2004)3459 Oggetto : Aiuti di Stato/Italia (Provincia autonoma di Trento) Aiuto n. N 157/2004 Aiuti destinati ad indennizzare le aziende viticole dalle perdite

Dettagli

Aiuti di Stato NN 61/2007 (ex N 175/2007) - Italia Riduzione dell accisa sui prodotti energetici nel settore agricolo

Aiuti di Stato NN 61/2007 (ex N 175/2007) - Italia Riduzione dell accisa sui prodotti energetici nel settore agricolo COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 02.IV.2008 C(2008)1105 def. Oggetto: Aiuti di Stato NN 61/2007 (ex N 175/2007) - Italia Riduzione dell accisa sui prodotti energetici nel settore agricolo Signor Ministro,

Dettagli

Oggetto : Aiuti di Stato n. N 309/ Italia Programma interregionale di assistenza tecnica nel settore zootecnico.

Oggetto : Aiuti di Stato n. N 309/ Italia Programma interregionale di assistenza tecnica nel settore zootecnico. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 09.09.2002 C(2002)3252 Oggetto : Aiuti di Stato n. N 309/2001 - Italia Programma interregionale di assistenza tecnica nel settore zootecnico. Signor Ministro, in esito all'esame

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. 4. La decisione della Commissione si fonda sulle considerazioni seguenti.

COMMISSIONE EUROPEA. 4. La decisione della Commissione si fonda sulle considerazioni seguenti. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 04/06/2003 C(2003) 1827 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Umbria) Aiuto n. N 642/2001 Incentivazione degli ammendanti ai fini della tutela della qualità dei terreni agricoli

Dettagli

Complementi d informazione sono stati trasmessi dalle autorità italiane con lettere dell 11 febbraio 2004 e del 20 aprile 2004.

Complementi d informazione sono stati trasmessi dalle autorità italiane con lettere dell 11 febbraio 2004 e del 20 aprile 2004. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 11-06-2004 C(2004) 2142 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Emilia-Romagna) Aiuto N 385/2003 Parco regionale dello Stirone Progetto dimostrativo «Interventi di miglioramento

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, C(2019) 4139 final

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, C(2019) 4139 final COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 7.6.2019 C(2019) 4139 final Oggetto: Aiuto di Stato - Italia (Lombardia) SA.52155 (2018/N) Regime di aiuti per la promozione dei prodotti agricoli (aggiunta di una misura)

Dettagli

TIPO INTERVENTO 3.1.1

TIPO INTERVENTO 3.1.1 TIPO INTERVENTO 3.1.1 [ESTRATTO DEL TESTO INTEGRALE DEL PSR 2014-2020 DELLA REGIONE DEL VENETO] Adesione ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari I testi fanno riferimento al PSR 2014-2020

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato/Italia (Sardegna) SA (2017/N) Contributi agli investimenti nel settore apistico.

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato/Italia (Sardegna) SA (2017/N) Contributi agli investimenti nel settore apistico. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 29.6.2018 C(2018) 4201 final Oggetto: Aiuto di Stato/Italia (Sardegna) SA.49897 (2017/N) Contributi agli investimenti nel settore apistico. Signor Ministro, dopo aver esaminato

Dettagli

Aiuti di Stato/Italia (Emilia Romagna) SA (2012/N) Disposizioni regionali nel settore dell'apicultura

Aiuti di Stato/Italia (Emilia Romagna) SA (2012/N) Disposizioni regionali nel settore dell'apicultura COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 1.8.2012 C(2012) 5530 final Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Emilia Romagna) SA.34959 (2012/N) Disposizioni regionali nel settore dell'apicultura Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO

Dettagli

Commissione un progetto di delibera che prevedeva, per il 1999, un abbuono massimo dell'1% per i crediti di gestione.

Commissione un progetto di delibera che prevedeva, per il 1999, un abbuono massimo dell'1% per i crediti di gestione. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 22-02-2000 SG(2000) D/101737 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 622/98 - Italia (Abruzzo) Crediti di gestione per il settore agricolo Signor Ministro, con lettera del 6 novembre

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, C(2008) 1294

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, C(2008) 1294 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 01-04-2008 C(2008) 1294 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Sardegna) - Aiuto n. N 329/2007 - Interventi compensativi dei danni arrecati alle colture dalle piogge cadute dall'8

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuti di Stato/Italia (Lombardia) Aiuto SA (2011-N) «Promozione e pubblicità dei prodotti agricoli»

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuti di Stato/Italia (Lombardia) Aiuto SA (2011-N) «Promozione e pubblicità dei prodotti agricoli» COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 13.12.2011 C(2011) 9350 definitivo Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Lombardia) Aiuto SA.33522 (2011-N) «Promozione e pubblicità dei prodotti agricoli» Signor Ministro, dopo

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, C(2012) 6096 final. Aiuto di Stato SA (2011/N) - Italia Sostegno al cinema nella regione Sardegna

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, C(2012) 6096 final. Aiuto di Stato SA (2011/N) - Italia Sostegno al cinema nella regione Sardegna COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 30.8.2012 C(2012) 6096 final Oggetto: Aiuto di Stato SA.33874 (2011/N) - Italia Sostegno al cinema nella regione Sardegna Signor Ministro, 1. SINTESI (1) Ho il piacere di

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, SG(99) D/ 7230

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, SG(99) D/ 7230 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 06-09-1999 SG(99) D/ 7230 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 128/99 - Italia Estensione ai settori dell'agricoltura e della pesca degli strumenti previsti dalla programmazione

Dettagli

Nell adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto di quanto segue: Descrizione

Nell adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto di quanto segue: Descrizione COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 17-X-2005 C(2005) 4125 Oggetto : Aiuti di Stato/Italia Aiuto n. N 259/2005 Decreto ministeriale del 24 marzo 2005, recante riparto delle risorse per le misure di cui all

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 9 DEL REGIONE LIGURIA INTERVENTI STRUTTURALI A FAVORE DELLE COOPERATIVE AGRICOLE

LEGGE REGIONALE N. 9 DEL REGIONE LIGURIA INTERVENTI STRUTTURALI A FAVORE DELLE COOPERATIVE AGRICOLE LEGGE REGIONALE N. 9 DEL 19-04-2006 REGIONE LIGURIA INTERVENTI STRUTTURALI A FAVORE DELLE COOPERATIVE AGRICOLE Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA N. 5 del 26 aprile 2006 Il Consiglio regionale

Dettagli

ASSESSORADU DE S AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELLA AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE

ASSESSORADU DE S AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELLA AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE L Assessore Allegato A al Decreto n. 2180/44 del 23 settembre L.R. 14 novembre 2000 n.21 e ss.mm.ii. art.16 - DGR n. 4/23 del 5.02.2014 e DGR n. 8/11 del 27.02.2014 Disciplina adeguamento degli aiuti a

Dettagli

L.R. 1/2007, art. 7, c. 152 B.U.R. 3/6/2010, n. 22. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 21 maggio 2010, n. 0102/Pres.

L.R. 1/2007, art. 7, c. 152 B.U.R. 3/6/2010, n. 22. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 21 maggio 2010, n. 0102/Pres. L.R. 1/2007, art. 7, c. 152 B.U.R. 3/6/2010, n. 22 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 21 maggio 2010, n. 0102/Pres. Regolamento per la concessione di finanziamenti integrativi al PSR per investimenti

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, il C(2002)1600fin

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, il C(2002)1600fin COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, il 07.05.2002 C(2002)1600fin Oggetto : Aiuto di Stato N 646/B/2000 Italia Crediti di imposta per gli investimenti nel settore dei trasporti nelle aree svantaggiate Signor

Dettagli

Avviso Pubblico per la creazione di nuove attività imprenditoriali presso i quartieri target della rigenerazione urbana

Avviso Pubblico per la creazione di nuove attività imprenditoriali presso i quartieri target della rigenerazione urbana POC Città Metropolitane 2014-2020 Avviso Pubblico per la creazione di nuove attività imprenditoriali presso i quartieri target della rigenerazione urbana Allegato 3 Dichiarazione sostitutiva relativa al

Dettagli

Descrizione generale della misura, compresi la sua logica d'intervento e il contributo agli aspetti specifici e agli obiettivi trasversali

Descrizione generale della misura, compresi la sua logica d'intervento e il contributo agli aspetti specifici e agli obiettivi trasversali 8.2.3. M03 - Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari (art. 16) 8.2.3.1. Base giuridica Regolamento (UE) n. 1305/2013 Art.16 Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 Art.4 Regolamento di esecuzione

Dettagli

Aiuto di Stato n N 472/ Italia (Sardegna) Campagna di educazione alimentare nelle scuole riguardante i prodotti lattiero-caseari

Aiuto di Stato n N 472/ Italia (Sardegna) Campagna di educazione alimentare nelle scuole riguardante i prodotti lattiero-caseari COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 24.3.2010 C(2010)1976 Oggetto: Aiuto di Stato n N 472/2009 - Italia (Sardegna) Campagna di educazione alimentare nelle scuole riguardante i prodotti lattiero-caseari Signor

Dettagli

Aiuto n. N 253/2008 Programma di ricerca per la qualificazione genetica dei suini

Aiuto n. N 253/2008 Programma di ricerca per la qualificazione genetica dei suini COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 2.07.2008 C(2008) 3300 Oggetto: Aiuto di Stato/Italia Aiuto n. N 253/2008 Programma di ricerca per la qualificazione genetica dei suini Signor Ministro, dopo aver esaminato

Dettagli

Rettifica degli orientamenti dell Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali

Rettifica degli orientamenti dell Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 21.7.2016 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea C 265/5 RETTIFICHE Rettifica degli orientamenti dell Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020

Dettagli

Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Martedì 09 giugno 2015

Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Martedì 09 giugno 2015 Bollettino Ufficiale 15 D.g.r. 5 giugno 2015 - n. X/3662 Modifica della d.g.r. n. X/3004 del 9 gennaio 2015 «Determinazioni in ordine al regime di aiuti per la promozione dei prodotti agricoli di cui all

Dettagli

Legge regionale 14 novembre 2000, n. 21, art. 16 (Aiuti alle Associazioni degli allevatori) e successive modificazioni e integrazioni.

Legge regionale 14 novembre 2000, n. 21, art. 16 (Aiuti alle Associazioni degli allevatori) e successive modificazioni e integrazioni. Direttive di attuazione, criteri e modalità di erogazione degli aiuti alle Associazioni degli allevatori per i servizi a sostegno del settore zootecnico. 1. Quadro normativo di riferimento Legge regionale

Dettagli

AIUTI CONCESSI DAGLI STATI Articolo 107 (ex articolo 87 del TCE)

AIUTI CONCESSI DAGLI STATI Articolo 107 (ex articolo 87 del TCE) AIUTI DI STATO TFUE AIUTI CONCESSI DAGLI STATI Articolo 107 (ex articolo 87 del TCE) 1. Salvo deroghe contemplate dai trattati, sono incompatibili con il mercato interno, nella misura in cui incidano sugli

Dettagli

Per giungere a tale decisione, la Commissione si è basata sulle seguenti considerazioni:

Per giungere a tale decisione, la Commissione si è basata sulle seguenti considerazioni: COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10-10-2003 C(2003) 3801 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Umbria), Aiuto n. N 412/2003 Proposta di legge regionale approvata con delibera n.661 del 21.05.2003 «Interventi a

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato SA (2013/N) - Italia Cinema Toscana - Proroga del regime di aiuti N 221/2010

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato SA (2013/N) - Italia Cinema Toscana - Proroga del regime di aiuti N 221/2010 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 21.02.2014 C(2014) 1174 final VERSIONE PUBBLICA Il presente documento è un documento interno della Commissione ed ha carattere esclusivamente informativo. Oggetto: Aiuto

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1097 DEL 18/09/2012 OGGETTO: Programma di sviluppo rurale per l'umbria 2007/2013 Misura 133 Sostegno alle associazioni di produttori per attività di informazione

Dettagli

Legge regionale 31 maggio 2001, n. 12 (BUR n. 52/2001) TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI E AGRO- ALIMENTARI DI QUALITÀ

Legge regionale 31 maggio 2001, n. 12 (BUR n. 52/2001) TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI E AGRO- ALIMENTARI DI QUALITÀ TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI E AGRO- ALIMENTARI DI QUALITÀ Art. 1 Finalità. 1. La Regione del Veneto, nell'ambito delle proprie competenze in materia di produzione, raccolta, trasformazione

Dettagli

DGR n del 3/12/2007 ALLEGATO

DGR n del 3/12/2007 ALLEGATO DGR n. 33-7686 del 3/12/2007 ALLEGATO 1. PROCEDURE, CRITERI E CONDIZIONI PER L EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE ALL ISTITUTO PER IL MARKETING DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI DEL PIEMONTE. 1.1. Procedure

Dettagli

nomina degli amministratori.

nomina degli amministratori. Aiuti di Stato Il regime comunitario della concorrenza (v. Politica europea di concorrenza) si indirizza non solo alle imprese, ma anche agli Stati membri: questi ultimi, infatti, possono, con l erogazione

Dettagli

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 11.3.2014 C(2014) 1450 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE del 11.3.2014 che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio

Dettagli

Aiuti di stato n N457/ Italia Modifiche al progetto "Veronesi" (Agroindustriale San Martino)

Aiuti di stato n N457/ Italia Modifiche al progetto Veronesi (Agroindustriale San Martino) COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 07.08.2002 C(2002) 2998 fin Oggetto: Aiuti di stato n N457/2001 - Italia Modifiche al progetto "Veronesi" (Agroindustriale San Martino) Signor Ministro, La rappresentanza

Dettagli

Aiuti di Stato/Italia Aiuto n. N 30/2009 Aiuti agli investimenti per l'irrigazione nelle imprese agricole (Bolzano)

Aiuti di Stato/Italia Aiuto n. N 30/2009 Aiuti agli investimenti per l'irrigazione nelle imprese agricole (Bolzano) COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles 8.06.2009 C(2009)4474 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia Aiuto n. N 30/2009 Aiuti agli investimenti per l'irrigazione nelle imprese agricole (Bolzano) Signor Ministro, dopo aver

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, C(2010) 3685

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, C(2010) 3685 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 4.6.2010 C(2010) 3685 Oggetto: Aiuti di Stato - Italia (Sicilia) Aiuto n. N 479/2009 Misura 223 del Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007-2013: "Imboschimento

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Il regime è stato istituito con delibera DGR del 12 novembre 2001 della Regione Piemonte.

COMMISSIONE EUROPEA. Il regime è stato istituito con delibera DGR del 12 novembre 2001 della Regione Piemonte. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 07.08.2002 C(2002)3004 fin Oggetto: Aiuto di Stato n. N 407/02 - Italia Sostegno alla creazione d'impresa, con prevalenza ai nuovi bacini d'impiego della Regione Piemonte

Dettagli

ALLEGATO 4 INTERVENTI ED INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA PRODUTTIVO REGIONALE

ALLEGATO 4 INTERVENTI ED INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA PRODUTTIVO REGIONALE ALLEGATO 4 INTERVENTI ED INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA PRODUTTIVO REGIONALE 1. Soggetti beneficiari 1.1 Possono beneficiare delle agevolazioni di cui agli articoli 23 e

Dettagli

LA NORMATIVA COMUNITARIA SUGLI AIUTI DI STATO

LA NORMATIVA COMUNITARIA SUGLI AIUTI DI STATO LA NORMATIVA COMUNITARIA SUGLI AIUTI DI STATO PREMESSA Gli AIUTI concessi dagli Stati membri alle imprese possono falsare la concorrenza in quanto favoriscono talune imprese a scapito delle loro concorrenti

Dettagli

TIPO INTERVENTO 4.2.1

TIPO INTERVENTO 4.2.1 TIPO INTERVENTO 4.2.1 [ESTRATTO DEL TESTO INTEGRALE DEL PSR 2014-2020 DELLA REGIONE DEL VENETO] Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli I testi fanno riferimento

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA DIREZIONE GENERALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE NOTA INTERPRETATIVA N

COMMISSIONE EUROPEA DIREZIONE GENERALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE NOTA INTERPRETATIVA N COMMISSIONE EUROPEA DIREZIONE GENERALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE Direzione I. Legislazione agricola e procedure I. 1. Diritto agricolo; semplificazione Data di diffusione: 8.7.2015 NOTA

Dettagli

1 d) l acquisto di nuovi macchinari, impianti tecnologici o attrezzature da impiegare nel ciclo di lavorazione,

1 d) l acquisto di nuovi macchinari, impianti tecnologici o attrezzature da impiegare nel ciclo di lavorazione, Mis. 4 Descrizione Investimenti immobilizzanti materiali Reg. 1305/2013 Art. 17 4.2 Sostegno agli investimenti nel settore della Sottomisura trasformazione/commercializzazione e/o lo sviluppo di prodotti

Dettagli

(Comunicazioni) COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA COMMISSIONE EUROPEA

(Comunicazioni) COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA COMMISSIONE EUROPEA 21.11.2018 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea C 421/1 II (Comunicazioni) COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA COMMISSIONE EUROPEA Comunicazione

Dettagli

GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO

GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE PER LO SVILUPPO RURALE SETTORE AGRICOLTURA SOSTENIBILE. Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile

Dettagli

L.R. 80/1982 B.U.R. 20/2/2008, n. 8. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 gennaio 2008, n. 02/Pres.

L.R. 80/1982 B.U.R. 20/2/2008, n. 8. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 gennaio 2008, n. 02/Pres. L.R. 80/1982 B.U.R. 20/2/2008, n. 8 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 gennaio 2008, n. 02/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti ad imprese per investimenti

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, C (2017) 7257 final

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, C (2017) 7257 final COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 31.10.2017 C (2017) 7257 final Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Piemonte) SA.48567 (2017/N) "Operazione 7.1.2 del PSR 2014-2020 della Regione Piemonte: Stesura e aggiornamento

Dettagli