COMMISSIONE EUROPEA. I. Procedimento

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1 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles 17-X-2005 C(2005) 4133 Oggetto: Aiuto di Stato/Italia Aiuto n. N 532/2003 Azioni pubblicitarie nel settore agroalimentare negli Stati membri dell UE e in allargamento. Signor Ministro, I. Procedimento A norma dell'articolo 88 del trattato CE, la misura in oggetto è stata notificata alla Commissione con lettera del 19 novembre 2003, protocollata il 21 novembre Le informazioni complementari richieste sono state inviate alla Commissione con lettere del 15 marzo 2004, del 28 luglio 2004, del 24 novembre 2004 e del 23 maggio 2005 e del 5 agosto 2005, protocollate rispettivamente il 18 marzo2003, il 3 agosto 2004, il 26 novembre 2004, il 24 maggio 2005 e il 16 agosto La Commissione si pregia di informarla che ha deciso di non sollevare obiezioni nei confronti di queste misure notificate dall'italia ai sensi degli articoli 87 e 88 del trattato CE. Nel prendere questa decisione la Commissione si è basata sulle seguenti considerazioni: Stanziamento II. Descrizione 1. Stanziamento massimo annuale: S.E On. Gianfranco FINI Ministro degli Affari esteri P.le della Farnesina 1 I ROMA Rue de la Loi 200, B Bruxelles/Wetstraat 200, B-1049 Bruxelles - Belgio Telefono: centralino 32 (0) Telex: COMEU B Indirizzo telegrafico: COMEUR Bruxelles

2 Durata anni dalla data di notifica del regime alla Commissione (fino al ). Beneficiari 3. Associazioni di categoria, Consorzi di tutela, Federazioni, Confederazioni del settore agricolo, agroalimentare e vitivinicolo. Descrizione della misura 4. Il programma notificato stabilisce i criteri generali per la concessione di un sostegno pubblico gestito dall Istituto Nazionale per il Commercio Estero (ICE) 1 per la realizzazione di progetti pubblicitari e promozionali destinati a diffondere la conoscenza dell enogastronomia italiana e sostenere l immagine del made in Italy nei diversi canali distributivi degli Stati membri dell Unione Europea e dei paesi di prossima adesione o per i quali, nel periodo di vigenza del regime, è prevista o sarà stabilita l adesione all UE. I prodotti 5. Il regime si riferisce a prodotti agricoli compresi nell Allegato I del Trattato escluso i prodotti della pesca. 6. Le attività realizzate riguarderanno prevalentemente i prodotti a indicazione geografica (DOP, IGP, DOGC, DOC, IGT), i prodotti biologici, i prodotti che presentano caratteristiche specifiche individuate da normative comunitarie o nazionali (quali le paste alimentari di semola di grano duro, l olio extra vergine di oliva, i prodotti a lotta integrata) e i prodotti che non rientrano nelle categorie sopra citate (i prodotti cosiddetti generici), per il quali sarà fatto esclusivo riferimento alle caratteristiche produttive, organolettiche e nutrizionali. Le azioni 7. Sarà fornito un contributo finanziario in relazione alla seguente tipologia di azioni: Azioni di promozione commerciale presso i punti vendita della grande distribuzione, con esposizione di prodotti e degustazione, distribuzione di folder alla clientela, informazioni nelle pagine pubblicitarie e/o negli spot radio-televisivi rientranti nei programmi delle catene della grande distribuzione [pubblicità]. Per queste azioni la presentazione dei prodotti verrà effettuata con particolare riferimento alle proprietà organolettiche e nutrizionali dei prodotti e alle modalità di consumazione. Sarà garantito l anonimato dei prodotti offerti ai clienti nei negozi e il materiale pubblicitario non potrà contenere marchi particolari (salvo il riferimento alle DOP, IGP, DOGC, DOC, IGT), senza mettere l accento sull origine italiana dei prodotti: il riferimento all origine nazionale non potrà superare il 10% del messaggio 1 L ICE è un ente pubblico che ha il compito istituzionale di agevolare, sviluppare e promuovere i rapporti commerciali italiani con l estero.

3 pubblicitario e dovrà essere sempre inferiore agli elementi che costituiscono il messaggio principale della campagna pubblicitaria; Iniziative di pubbliche relazioni quali rivolte agli operatori locali del settore ed alla stampa per mantenere vivo l interesse e la conoscenza dei prodotti agroalimentari e del vino italiano. A tale scopo saranno organizzati seminari [promozione], degustazioni [pubblicità], produzione di materiale informativo [promozione], viaggi in Italia [pubblicità] partecipazione a fiere ed esposizioni [promozione]. 8. Queste azioni non potranno favorire singole imprese o marchi (ad eccezione delle azioni a favore delle indicazioni geografiche), e saranno incentrate sull aspetto salutistico degli ingredienti tipici della cucina italiana, sugli abbinamenti vinocibo e sull opportunità che sia data preferenza a prodotti a indicazione geografica o con caratteristiche specifiche disciplinate in ambito comunitario o nazionale. 9. Le autorità italiane hanno assicurato che veglieranno in modo particolare a che le pubblicità che loro finanziano non si combinino con quelle di aziende determinate, dando al consumatore l impressione di una campagna pubblicitaria comune. 10. Le autorità Italiane hanno affermato che ai sensi del punto 68 degli Orientamenti pubblicità, la relazione annuale riguardante gli aiuti in oggetto sarà corredata di tutto il materiale utilizzato (cartaceo, audio e video). Spese ammissibili 11. Per le iniziative indicate al precedente punto 7, saranno considerate ammissibili le seguenti spese: a) affitto di spazi presso i punti vendita e la grande distribuzione 2 ; b) affitto sale e altre strutture per seminari, convegni e degustazioni; c) spese di stampa del materiale informativo; d) acquisto spazi pubblicitari ed informativi 3 ; e) spese di assunzione a tempo determinato di personale specializzato per seminari, convegni, degustazioni, corsi di formazione, serate gastronomiche, animazione nei punti vendita (assistenti, interpreti, animatori, cuochi, sommelliers) f) spese di pubbliche relazioni con la stampa e gli operatori del settore; g) spese organizzative per le attività sopra descritte. 12. E sempre escluso il costo dei prodotti forniti per le presentazioni e degustazioni. Intensità dell aiuto 2 Le autorità italiane hanno assicurato che il corrispettivo dell affitto degli spazi presso i punti vendita della GDO e degli spazi pubblicitari e informativi rientranti nei programmi delle catene della GDO saranno negoziati sulla base di prezzi di mercato. 3 L acquisto di questi spazi pubblicitari avverrà a prezzi di mercato, anche per quanto riguarda le riviste della GDO.Vedi. nota 2.

4 13. Il contributo pubblico non supererà le seguenti percentuali: Attività di promozione: 50% delle spese ammissibili. I contributi erogati a titolo delle attività promozionali non potranno comunque superare l importo di per beneficiario su tre anni. Pubblicità: 50% delle spese ammissibili. III. Valutazione Esistenza di un aiuto ai sensi dell'articolo 87, paragrafo Ai sensi dell'articolo 87, paragrafo 1 del trattato CE, gli aiuti concessi dagli Stati membri, ovvero mediante risorse statali, sotto qualsiasi forma che, favorendo talune imprese o talune produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza, nella misura in cui incidano sugli scambi tra Stati membri, sono da ritenersi incompatibili con il mercato comune. 15. Le misure descritte rientrano nel campo di applicazione dell'articolo 87, paragrafo 1, in quanto conferiscono alle imprese agricole, agroalimentari e vitivinicole italiane benefici economici di cui non avrebbero normalmente beneficiato e, così facendo, ne migliorano la competitività rispetto ad altri agricoltori della Comunità che non beneficiano dello stesso tipo di aiuti 4. Questi agricoltori operano su un mercato internazionale molto competitivo: per fornire un esempio, nell'anno 2002/2003 l'italia risulta essere seconda per la produzione di vino nell'ue, con circa il 28,5% della produzione europea. Pertanto, il regime di aiuti notificato influisce sul commercio tra gli Stati membri. 16. I progetti e le iniziative individuali sono destinati anche al mercato esterno all'unione europea. Promuovendo le esportazioni, tali azioni offrono dei vantaggi finanziari alle imprese attive anche nel mercato comune, migliorando in questo modo la loro posizione competitiva globale rispetto alle altre imprese dell'ue che non beneficiano di questo aiuto 5.Pertanto anche queste misure rientrano nel campo di applicazione dell'articolo 87, paragrafo 1 del trattato. Gestione del programma - ICE 17. L'ICE è un ente pubblico dotato di personalità giuridica, a cui è conferito il diritto di gestire il finanziamento pubblico per le attività di promozione e pubblicità in oggetto da realizzarsi fuori dell Italia. Il suo ruolo è esclusivamente quello di incanalare i fondi verso i beneficiari finali delle azioni. Il regime di aiuti non sembra contenere un elemento d'aiuto all'agenzia. 5 Conformemente alla giurisprudenza della Corte di Giustizia, allorché un aiuto finanziario concesso dallo Stato rafforza la posizione di un'impresa nei confronti di altre imprese concorrenti si assiste a una possibile distorsione di concorrenza rispetto alle imprese che non beneficiano dello stesso contributo, Causa C-730/79, Raccolta 1980, pag. 2671, paragrafi 11 e 12.

5 18. Ove la gestione di certe azioni promozionali fosse affidata dall ICE a prestatori di beni e servizi, questi saranno scelto in base ad una procedura di selezione trasparente, in linea con la legislazione e la pertinente giurisprudenza 6 dell UE in materia di appalti pubblici. Compatibilità dell'aiuto 19. Tutte le azioni che rientrano nel campo di applicazione dell'articolo 87, paragrafo 1, possono essere considerate compatibili solo se possono beneficiare di una delle deroghe previste dal trattato. L'unica deroga applicabile in questo caso è quella di cui all articolo 87, paragrafo 3, lettera c), secondo cui un aiuto può essere considerato compatibile con il mercato comune se agevola lo sviluppo di talune attività o di talune regioni economiche, sempre che non alteri le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse. 20. Perché questa deroga sia applicabile, gli aiuti in questione devono soddisfare le condizioni della normativa pertinente in materia di aiuti di stato, e più precisamente il Régolamento (CE) 1/2004 della Commissione 7, relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, oppure, ove quest ultimo non sia d applicazione, agli Orientamenti comunitari per gli aiuti di stato nel settore agricolo (in seguito gli Orientamenti) Poiché il regime in oggetto non concerne aiuti destinati esclusivamente alle PMI, il Regolamento (CE) 1/2004 non siapplica. Pertanto la valutazione della Commissione deve essere eseguita sulla base degli Orientamenti, e vale a dire: per le misure promozionali a favore dei prodotti agricoli: il punto 14 degli Orientamenti; per la pubblicità dei prodotti agricoli: gli orientamenti comunitari per gli aiuti di stato a favore della pubblicità dei prodotti di cui all'allegato I del trattato CE e di determinati prodotti non compresi in detto allegato (in seguito Orientamenti pubblicità) 9. Attività di promozione (punto 14 degli Orientamenti). 22. Alla luce del punto 8 degli Orientamenti pubblicità, le operazioni promozionali quali la diffusione di conoscenze scientifiche, l organizzazione di fiere ed esposizioni o la partecipazione a simili manifestazioni o ad analoghe iniziative nel settore delle relazioni pubbliche, non rientrano nel concetto di pubblicità e gli aiuti di stato a favore di dette attività promozionali sono disciplinati dai punti 13 e 14 degli Orientamenti. Il punto 14 degli Orientamenti prevede la concessione di aiuti intesi a fornire prestazioni di assistenza tecnica. L'aiuto può essere concesso fino 6 Cfr in particolare Causa C-324/98 Telaustria Verlag GmbH v Telekom Austria AG (2000) ECT I GU L 1 del , pag.1. 8 GU C 232 del , p.19 9 GU C 252 del 2001, pag.3.

6 ad un tasso del 100% dei costi, laddove vengano soddisfatte le seguenti condizioni: tutti i soggetti ammissibili della zona interessata devono poter fruire di tali misure, sulla base di criteri oggettivamente definiti (punto 14.2); l'aiuto non può superare i euro per beneficiario per un periodo di tre anni (punto 14.3). 23. Nel caso in esame, devono essere analizzate nell ottica del punto 14 degli orientamenti agricoli le misure promozionali quali seminari, la pubblicazione di materiale informativo, la partecipazione a fiere ed esposizioni. 24. Per tali azioni, le condizioni del punto 14 degli orientamenti agricoli sembrano soddisfatte. In particolare, le spese ammissibili descritte al punto 8 corrispondono alla prassi corrente della Commissione. Riguardo all intensità massima dell aiuto, i tassi previsti dalle autorità italiane e descritte al punto (50% per le azioni di promozione, con un massimale di per beneficiario su tre anni) sono conformi ai massimali stabiliti dal punto 14 degli orientamenti agricoli. Quanto al requisito di generale accessibilità dell aiuto, possono beneficiare del regime tutti i soggetti indicati al punto 3 operanti in Italia. Pubblicità 25. In base al punto 12 degli Orientamenti pubblicità, gli aiuti concessi a favore della pubblicità di prodotti agricoli e di altri prodotti per essere considerati compatibili con il mercato comune, non devono alterare le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse (criteri negativi) e devono favorire lo sviluppo di talune attività o di talune regioni economiche (criteri positivi). Criteri negativi Il punto 18 degli Orientamenti pubblicità stabilisce che non possono essere concessi aiuti a favore di una campagna pubblicitaria che costituisca un'infrazione all'articolo 28 del trattato, recante divieto delle restrizioni quantitative all'importazione tra gli Stati membri nonché qualsiasi misura di effetto equivalente. Le autorità italiane hanno garantito che le misure non costituiranno un'infrazione dell'articolo 28 del trattato, nella misura in cui il messaggio principale riguarderà le caratteristiche intrinseche del prodotto. Ogni eventuale riferimento all'origine nazionale risulterà secondario rispetto al messaggio principale, in modo da mantenere un ragionevole equilibrio tra la qualità del prodotto e la sua origine nazionale (punti 22 e 23 degli orientamenti sulla pubblicità). Il punto 19 degli Orientamenti pubblicità stabilisce che le campagne pubblicitarie organizzate direttamente o indirettamente da uno Stato membro sul mercato di un altro stato membro costituiscono forme di pubblicità nei cui confronti non si possono manifestamente sollevare obiezioni ai sensi dell articolo 28 del trattato.

7 Le misure in oggetto sono destinate esclusivamente al mercato estero (v. punto 4) pertanto non costituiscono violazione dell articolo 28 del trattato. Criteri positivi 26. Le misure di aiuto proposte soddisfano il punto 32 degli Orientamenti pubblicità, in quanto esse favoriranno principalmente i prodotti di qualità pregiata (DOP, IGP, DOGC, DOC, IGT). 27. I riferimenti all'origine di prodotti DOP, IGP, DOGC, DOC, IGT corrisponderanno esattamente a quelli registrati dalla Comunità, secondo quanto previsto dal punto 52 degli Orientamenti pubblicità. 28. Per quel che riguarda i prodotti diversi da DOP, IGP, DOGC, DOC, IGT (i prodotti biologici, quelli ottenuti mediante agricoltura integrata, quelli che presentano caratteristiche specifiche individuate da normative comunitarie o nazionali - quali ad esempio le paste alimentari di semola di grano duro, l olio extra vergine di oliva- ed i prodotti generici), il messaggio sarà focalizzato sul metodo di produzione o/e sulle caratteristiche organolettiche e nutrizionali e non sull origine. 29. Non saranno autorizzate campagne pubblicitarie a favore di singole imprese, come stabilito dal punto 52 degli Orientamenti pubblicità. Inoltre le autorità italiane si sono impegnate a verificare ogni volta che le campagne da loro realizzate non pubblicizzino accidentalmente prodotti di aziende particolari, dando al consumatore l impressione di una campagna pubblicitaria comune. A tale scopo tutto il materiale della campagna pubblicitaria realizzata sarà inviato congiuntamente alla relazione annuale ad hoc prevista dal punto 68 degli Orientamenti pubblicità. 30. Le autorità italiane hanno assicurato che l'aliquota dell'aiuto diretto non supererà il 50% e che le imprese del settore in causa contribuiranno alle spese almeno nella misura del 50%, come contemplato dal punto 60 degli Orientamenti pubblicità. 31. La Commissione ritiene che il regime non comporta rischi di aiuti alle catene della GDO presso le quali le campagne pubblicitarie saranno realizzate in quanto gli spazi pubblicitari di quest ultime saranno acquistati a prezzi di mercato, la cui dimostrazione sarà data nella relazione annuale ad hoc prevista dal punto 68 degli Orientamenti pubblicità. 32. Le autorità competenti hanno dichiarato che tutte le azioni pubblicitarie saranno conformi al disposto dell'articolo 2 della direttiva 2000/13 CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 marzo 2000, relativa al ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti l'etichettatura e la presentazione dei prodotti alimentari, nonché la relativa pubblicità 10, come previsto al punto 26 degli Orientamenti pubblicità. 10 Gazzetta Ufficiale L 109 del , pag. 29.

8 33. Per quanto riguarda le misure realizzate al di fuori dell'ue, esse non sono esplicitamente contemplate dagli Orientamenti. Nel valutarle, la Commissione esercita i suoi poteri discrezionali. 34. In base all'attuale prassi della Commissione, le misure previste possono essere considerate compatibili con il mercato comune se rispettano le norme pertinenti in materia di aiuti di Stato applicabili all'interno del territorio dell'ue. 35. Nel quadro del regime in oggetto, le misure da realizzarsi fuori UE non si differenziano da quelle da realizzarsi all interno dell UE e pertanto sono conformi alla normativa pertinente in materia di aiuti di Stato applicabile all'interno del territorio dell'eu. IV. Conclusioni Alla luce degli elementi sopra esposti, la Commissione ha deciso di considerare le misure previste dal regime di aiuti in oggetto compatibili con il mercato comune ai sensi dell'articolo 87, paragrafo 3, lettera c) del trattato. Ove la presente lettera dovesse contenere informazioni riservate da non divulgare, si prega informarne la Commissione entro quindici giorni lavorativi dalla data di ricezione della presente. Qualora non riceva una domanda motivata in tal senso entro il termine indicato, la Commissione presumerà l esistenza del consenso alla comunicazione a terzi e alla pubblicazione del testo integrale della lettera nella lingua facente fede, sul sito Internet La domanda dovrà essere inviata a mezzo lettera raccomandata o fax al seguente indirizzo: Commissione europea Direzione generale Agricoltura e dello Sviluppo rurale Direzione H.2 Loi 130 5/128 B-1049 BRUXELLES Fax n.: Voglia gradire, Signor Ministro, i sensi della mia alta considerazione. Per la Commissione Mariann FISCHER BOEL Membro della Commission