COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, C(2004) 834

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, C(2004) 834"

Transcript

1 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, C(2004) 834 Oggetto: Aiuti di Stato / Italia (Valle d Aosta) Aiuto n. N 186/2003 Aiuti per i danni causati dalle calamità naturali Signor Ministro, I. PROCEDIMENTO 1. Con lettera del , protocollata in data , la Rappresentanza permanente d Italia presso l Unione europea ha notificato alla Commissione le misure in oggetto, conformemente all articolo 88, paragrafo 3 del trattato. 2. Con lettera del 29 agosto 2003, protocollata il 1º settembre 2003 e con lettera del 23 gennaio 2004, protocollata il 28 gennaio 2004 sono state inviate informazioni complementari. II. DESCRIZIONE II.1 Misura 3. L aiuto consiste nell attuazione e modificazione dell aiuto di Stato n. N 368/2000 approvato con decisione SG (2001) D del sugli aspetti connessi agli aiuti di Stato del piano di sviluppo rurale della Regione Valle d Aosta. La modifica concerne le condizioni di ammissibilità della misura III.1.2 tutela dell ambiente che, per poter avviare il meccanismo di compensazione, prevedeva la notifica ai sensi dell articolo 88, paragrafo 3, del trattato di ogni misura di compensazione dalle calamità naturali, e una soglia di d subito pari almeno al 30%. 4. Mediante il presente regime le autorità intendono: - diminuire la soglia del d dal 30 al 20%; - specificare le condizioni per la concessione diretta degli aiuti in caso di calamità naturali ed eventi assimilabili. S.E On. Franco FRATTINI Ministro degli Affari esteri P.le della Farnesina 1 I ROMA Rue de la Loi 200, B Bruxelles/Wetstraat 200, B-1049 Bruxelles - Belgio Telefono: centralino 32 (0) Telex: COMEU B Indirizzo telegrafico: COMEUR Bruxelles

2 II.2 Condizioni per la concessione dell aiuto 5. La produzione regionale è caratterizzata da una frammentazione delle aziende, che h spesso dimensioni molto ridotte e superfici destinate a coltivazioni differenti o con una produttività diversa. Nella maggior parte dei casi le perdite di produzione sono determinate (soprattutto per i frutteti) sia da gelate o piogge prolungate precoci sia da gelate tardive. Il metodo proposto si basa quindi sull individuazione della percentuale di perdita di produzione, calcolata sulla produzione danneggiata o sulla produzione residua, in rapporto alla produzione lorda aziendale in normale. Le culture prese in considerazione sono i frutteti / le culture ortofrutticole 1, i vigneti DOC e di altri vini, le foraggiere e gli alpeggi. II.2.2 Perdita della produzione II.2.2 a) La produzione lorda aziendale in normale (PLN) 6. Le autorità effettuer un indagine azienda per azienda per determinare la perdita di produzione. Nel caso di gelo tardivo, per ogni particella danneggiata le autorità procedono alla stima del d subito, calcolando su un campione rappresentativo (ad esempio di frutteti) il numero dei frutti totali e il numero dei frutti danneggiati compresi quelli caduti a terra. Dal rapporto tra i frutti danneggiati rispetto alla produzione complessiva si ottiene la percentuale di d sulle piante selezionate. La percentuale così ricavata viene moltiplicata per la produzione presunta particellare (PE) che è alla base del calcolo della produzione lorda aziendale in normale, ottenendo così la produzione danneggiata aziendale (PD). 7. Questa indagine si effettua su tutte le superfici danneggiate da eventi assimilabili a calamità naturali, mentre la produzione lorda aziendale in normale (PLN) è calcolata con metodo estimativo, come di seguito esplicato: la produzione presunta di ogni particella (in kg/ettaro) è moltiplicata per il numero delle particelle non danneggiate dalla calamità naturale, sulla base dei seguenti valori: Tabella 1: frutti Categoria Definizione Produzione 1 Prato arborato in condizione non ottimale kg/ettaro 2 Prato arborato in condizione ottimale kg/ettaro 3 Alberi da frutto in buono stato kg /ettaro 4 Alberi da frutto in ottimo stato kg/ettaro 1 Le colture più diffuse sono i meli e i peri; i danni sulle altre colture sar calcolati secondo i criteri fissati per i frutteti, adattandoli alla coltura in questione. 2

3 Tabella 2: vini Vigneti DOC 2 Vigneti per vino da tavola 82 quintali/ettaro 71 quintali/ettaro Tabella 3: foraggiere Tipo di coltura Produzione delle colture per fasce altitudinali: < 800 m (quintali/ettaro) Produzione della colture per fasce altitudinali: da 801 a m (quintali/ettaro) Produzione delle colture per fasce altitudinali: > m (quintali/ettaro) Prato irrigato 1º taglio Prato irrigato 2º taglio Prato irrigato pascolo Prato secco 1º taglio Prato secco pascolo Prato arborato 1º taglio Prato arborato 2º taglio Prato arborato pascolo Prato d alpeggio Si tratta di dati indicativi che possono subire modifiche successivamente ad un ispezione sul terreno. Per gli alpeggi si considera come PLN la media degli ultimi tre anni (escludendo gli anni in cui si è verificato un evento assimilabile a una calamità naturale) calcolata sulla base dei dati rilevati dai modelli relativi al regime delle quote latte. Per le superfici non in piena produzione si applica un coefficiente di riduzione, secondo il seguente modello: Tabella 5: coefficiente di riduzione Età dell impianto PRATO ARBORATO Coefficiente di riduzione Impianto 1 II III IV V VI VII VIII IX X 0 anni 1 2 anni 3 anni 4 anni 5 anni 6 anni 7 anni 8 anni 9 anni 0% 0% 0% 5% 20% 45% 55% 65% 85% 100% piena produzione ,05 0,2 0,45 0,55 0,65 0,85 FRUTTETO 0% 5% 10% 25% 50% 80% 100% piena produzione Coefficiente di riduzione 0 0,05 0,1 0,25 0,5 0,8 2 La produzione dei vigneti è calcolata sulla base della produzione media tra il 1998 e il

4 I dati sono rivisti annualmente. Le competenti autorità regionali stimano le parcelle danneggiate (PD); il valore della produzione ottenuto è aggiunto alla produzione presunta delle particelle che non sono state danneggiate e rappresenta la produzione lorda normale aziendale (PLN). Le autorità regionali h assicurato che questo sistema di calcolo permette di calcolare il d effettivo subito dalle imprese agricole che corrisponde alla differenza tra la produzione normale (produzione media degli ultimi tre anni) e la produzione effettiva dell in questione. II.2.2 b) La produzione residua 8. In caso di danni da freddo o gelate precoci, le autorità regionali effettuano il calcolo della produzione residua nel seguente modo: Per i frutteti la produzione residua è calcolata sulla base di una stima in campo in prossimità della raccolta, la produzione residua è data dalla somma della produzione delle particelle aziendali, comprese quelle non danneggiate. Per la vite viene controllato il numero di ceppi dichiarato, verificando il numero dei ceppi danneggiati (in relazione alla superficie vitata, al sesto di impianto, all età dell impianto ecc.). La produzione residua è data quindi dalla differenza tra la produzione totale e la produzione delle piante danneggiate. Per le colture foraggiere il d consiste nell impossibilità di procedere alle operazioni di sfalcio. La produzione residua è calcolata sulla base della produzione lorda aziendale in normale (si veda la tabella 3 di cui sopra). Per gli alpeggi si considera solo il d causato dalla minor produzione di latte (si veda la lettera del ). La produzione residua è calcolata sulla base dei dati dichiarati delle quote latte (ai sensi dei regolamenti n. 3950/ e n. 1392/ ) rispetto alla produzione dei tre anni precedenti. II.2.3 La perdita di produzione 9. La perdita di produzione è calcolata come segue: a) nel caso di gelo o freddo precoce e siccità 5 : [(PR / PLN) * 100] b) nel caso di gelo o freddo tardivo, grandine, vento e pioggia 6 : (PD / PLN) * 100 La compensazione è concessa soltanto se la percentuale di d è superiore al 20% della produzione lorda aziendale in normale. 3 GU L 405 del , pag GU L 187 del , pag Per i foraggi la percentuale di d (per grandine o piogge prolungate) si ottiene confrontando la produzione residua ottenuta prevista e la PLN. 6 Per i vigneti il d è calcolato in relazione ai ceppi totali e ai ceppi danneggiati. Il valore ottenuto è moltiplicato per gli anni durante i quali c è stata una perdita di produzione (nel caso di gelo tardivo, 2 anni). 4

5 II.2.4 Spesa ammissibile 10. La spesa ammissibile è calcolata secondo il metodo seguente: a) danni dovuti al gelo precoce o alle piogge: PLN * {100 - [(PR / PLN) * 100]} * prezzo; b) danni dovuti al gelo tardivo o alla grandine: PD * prezzo 11. Il prezzo di compensazione è calcolato sulla base della media dei prezzi dei tre anni precedenti l evento. Nel caso degli alpeggi il prezzo del latte è quello indicato dall Assessorato regionale del commercio e turismo (dedotti i costi di produzione). 12. Il contributo previsto è pari al 50% della spesa ammissibile. L ammissibilità delle spese inizia nel II.3 Stanziamento Per il finanziamento della misura sono stati stanziati di euro fino al III. VALUTAZIONE III.1 Esistenza dell aiuto 13. A norma dell articolo 87, paragrafo 1 del trattato, salvo deroghe previste dal trattato stesso, sono incompatibili con il mercato comune, nella misura in cui incidano sugli scambi tra Stati membri, gli aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante risorse statali, sotto qualsiasi forma che, favorendo talune imprese o talune produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza. 14. Le misure proposte dalle autorità della Valle d Aosta costituiscono aiuti di Stato ai sensi del trattato, in quanto procurano un vantaggio economico a determinati beneficiari di cui altri produttori non possono beneficiare e possono quindi alterare la concorrenza. Secondo le statistiche comunitarie 7, nel 2001 in Italia erano coltivati a vino ettari, di cui 500 in Valle d Aosta. III.2 Compatibilità dell aiuto 15. A norma del trattato, possono essere considerati compatibili con il mercato comune ai sensi dell articolo 87, paragrafo 3, lettera c), del trattato gli aiuti destinati ad agevolare lo sviluppo di talune attività, sempre che non alterino le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse. 16. Gli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo 8 prevedono al punto 11.3 che i danni da avverse condizioni atmosferiche quali gelo, grandine, ghiaccio, 7 Fonte: Eurostat. 8 GU C 28 dell

6 pioggia o siccità non possono come tali essere considerati calamità naturali ai sensi dell articolo 87, paragrafo 2, lettera b), del trattato. Questi danni possono quindi essere risarciti (ai sensi dell articolo 87 paragrafo 3, lettera c) del trattato) solo se sono soddisfatte le condizioni seguenti: 17. Questi eventi sono assimilati a calamità naturali se il d raggiunge una determinata soglia, fissata al 20% della produzione normale nelle zone svantaggiate e al 30% nelle altre zone. 18. Nella fattispecie, la Regione si impegna a compensare i danni causati dagli eventi assimilabili a calamità naturali unicamente se essi sono superiori al 20% della produzione lorda aziendale in un normale, visto che l intero territorio della Val d Aosta è considerato zona svantaggiata. 19. Le notifiche delle misure di aiuto destinate a indennizzare i danni causati dalla avverse condizioni meteorologiche dovr essere corredate da tutte le idonee informazioni meteorologiche. 20. Il presente regime è un regime quadro che fissa le regole di valutazione degli eventi assimilabili a calamità naturali e il metodo di indennizzo. Le autorità italiane si sono impegnate a notificare ai servizi della Commissione ogni misura di applicazione individuale e a non concedere aiuti prima che la Commissione le abbia approvate. Alla fine di ogni campagna agraria esse notificher: il tipo di condizione atmosferica e la data in cui si è verificato l evento assimilabile a una calamità naturale; il numero di aziende colpite, specificando la percentuale di d, le superfici interessate, l entità economica del d e del contributo; i dati meteorologici rilevati dalle stazioni meteorologiche. Ove questi non fossero disponibili (ad es. per la grandine) si potrà utilizzare altra documentazione disponibile. 21. Quando il d è causato a colture annuali, è opportuno determinare le soglie di perdita del 20% o del 30% sulla base della produzione lorda della coltura nell in cui si è verificato l evento rispetto a quella registrata in un normale. Quest ultima va generalmente calcolata prendendo come riferimento la produzione lorda media nelle tre campagne precedenti, escludendo gli anni in cui è stato pagato un compenso in seguito ad avverse condizioni atmosferiche. Tuttavia la Commissione accetterà altri metodi di calcolo della produzione normale compresi valori di riferimento regionali a condizione che siano rappresentativi e non si basino su rendimenti eccessivamente elevati. 22. Nel caso di specie, le autorità propongono un metodo diverso, maggiormente rappresentativo della realtà regionale, caratterizzata da particelle agricole molto frammentate e con superfici destinate a coltivazioni differenti o con diversa produttività. Il sistema proposto (descritto in modo dettagliato al punto II.2.2, lettera a)) permetterebbe pertanto di ottenere valori più vicini alla realtà regionale. Nel calcolo della PLN per unità di superficie non sar considerati gli anni in cui è stato pagato un compenso in seguito ad avverse condizioni atmosferiche. 23. L importo dell aiuto pagabile viene calcolato una volta determinato il volume della perdita di produzione. Per evitare compensazioni eccessive, l importo dell aiuto da versare non deve superare il livello medio della produzione durante il periodo normale moltiplicato per il prezzo medio nello stesso periodo, da cui si sottrae la produzione 6

7 effettiva nell in cui si è verificato l evento moltiplicata per il prezzo medio in quell. Dall importo dell aiuto v inoltre detratti eventuali pagamenti diretti. 24. Il metodo proposto nella fattispecie è assimilabile a quello proposto dagli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo. Effettivamente quest ultimo può essere espresso con la formula: (PLN * prezzo medio) (PR 9 * prezzo medio annuo) Il metodo proposto dalle autorità regionali prevede: PLN * % perdita di produzione * prezzo medio e PD * prezzo medio La spesa ammissibile sulla base delle formule per la valutazione della percentuale di d è pari a: [PLN - PR] * prezzo medio. 25. Va inoltre osservato che: - la Regione pagherà solo il 50% del d subito dall azienda; - dalla spesa ammissibile deve essere detratto l eventuale valore di recupero della produzione danneggiata. Le autorità h assicurato che in ogni caso il contributo non potrà mai superare la differenza di valore tra la produzione lorda normale aziendale dei tre anni precedenti moltiplicata per il prezzo medio vigente nello stesso periodo e la produzione effettiva dell in cui si è verificato l evento avverso moltiplicata per il prezzo medio nello stesso periodo (si veda la lettera del ). 26. Di norma il calcolo della perdita va effettuato a livello di azienda individuale. 27. Nella fattispecie, il calcolo dei danni è fatto a livello di beneficiario, mentre solo il calcolo della produzione lorda normale aziendale è fatta su base estimativa. 28. L aiuto concesso agli agricoltori per compensare i danni subiti nella produzione agricola deve essere versato il più presto possibile successivamente all evento che li ha causati. La Commissione non approverà le proposte di aiuto presentate oltre il termine di tre anni dalla realizzazione dell evento avverso. 29. Nella fattispecie, il limite temporale di retroattività dell aiuto al fine di compensare gli avvenimenti assimilabili a calamità naturali è la campagna agraria del Sulla base delle informazioni ricevute, i servizi della Commissione possono concludere che l aiuto non prevede una sovracompensazione dei danni per i beneficiari finali e che la misura di aiuto è compatibile con il mercato comune. 9 La produzione effettiva dell in cui si è verificato l evento corrisponde alla produzione residua. 7

8 IV. DECISIONE 31. Alla luce delle suesposte considerazioni, l aiuto notificato può beneficiare della deroga prevista all articolo 87, paragrafo 3, lettera c), del trattato e può quindi essere considerato compatibile con il mercato comune ai sensi degli articoli da 87 a 89 del trattato. 32. I servizi della Commissione ricordano alle autorità nazionali che, ai sensi della lettera della Commissione agli Stati membri del 22 febbraio 1994, gli Stati membri non dovr più notificare un aumento del bilancio annuale di una misura di aiuto approvata se tale aumento non è superiore, in euro, al 20% del bilancio annuale iniziale e se essa ha durata indeterminata o se tale aumento si verifica durante il periodo di validità di un regime a durata determinata. 33. Ove la presente lettera dovesse contenere informazioni riservate da non divulgare, si prega informarne la Commissione entro quindici giorni lavorativi dalla data di ricezione della presente. Qualora non riceva una domanda motivata in tal senso entro il temine indicato, la Commissione presumerà l esistenza del consenso alla comunicazione a terzi e alla pubblicazione del testo integrale della lettera nella lingua facente fede sul sito Internet La domanda dovrà essere inviata a mezzo lettera raccomandata o fax al seguente indirizzo: Commissione europea Direzione generale Agricoltura Direzione H2 Legislazioni economiche in materia di agricoltura Ufficio: Loi 130 5/128 B-1049 BRUXELLES Fax: Voglia gradire, signor Ministro, i sensi della mia alta considerazione. Per la Commissione Franz FISCHLER Membro della Commissione 8

5. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto per una serie di investimenti in impianti funiviari e piste da sci.

5. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto per una serie di investimenti in impianti funiviari e piste da sci. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 8.04.2009 C(2009)2883 Oggetto: aiuto di Stato n. N 572/2008 Italia Modifiche alla misura di aiuto N 397/2003 a favore degli impianti a fune. Provincia autonoma di Trento.

Dettagli

I. PROCEDIMENTO. Nell'adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto di quanto segue: II. DESCRIZIONE

I. PROCEDIMENTO. Nell'adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto di quanto segue: II. DESCRIZIONE COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 16.09.2004 C(2004) 3544 Oggetto: Aiuto di Stato/Italia (Friuli - Venezia Giulia) Aiuto n. N 85/2004 Bando pubblico riferito al Piano di Sviluppo Locale Azione I.1 Informatizzazione,

Dettagli

1. Procedimento. Nell'adottare tale decisione la Commissione si è basata sulle considerazioni seguenti. 2. Descrizione

1. Procedimento. Nell'adottare tale decisione la Commissione si è basata sulle considerazioni seguenti. 2. Descrizione COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 01-04-2004 C(2004) 1336 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Valle d Aosta) Aiuto n. N 507/2003 Interventi regionali a sostegno delle imprese artigiane e industriali operanti

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 28-VII-2004 C(2004) 2972

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 28-VII-2004 C(2004) 2972 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 28-VII-2004 C(2004) 2972 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Lazio) Aiuto n. N 36/2002 Aiuti per il pagamento di premi assicurativi per perdite causate da avverse condizioni

Dettagli

3. Mi pregio informarla che la Commissione ha deciso di non sollevare obiezioni nei confronti delle misure in oggetto.

3. Mi pregio informarla che la Commissione ha deciso di non sollevare obiezioni nei confronti delle misure in oggetto. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 12-08-2004 C(2004) 3207 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Abruzzo) Aiuto n. N 272/04 Programma d intervento per la delocalizzazione o la dismissione delle attività agricole

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. 1. Procedura

COMMISSIONE EUROPEA. 1. Procedura COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles 14-03-2003 C(2003) 199 Oggetto: Aiuti di Stato/ Italia (Bergamo) Aiuto n. N 529/2002 Contributi a sostegno degli investimenti delle imprese e cooperative agricole di Bergamo

Dettagli

3. Con lettera del 22 giugno 2004, nuovi complementi di informazione sono stati chiesti alle autorità italiane.

3. Con lettera del 22 giugno 2004, nuovi complementi di informazione sono stati chiesti alle autorità italiane. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 26-VII-2006 C(2006) 3451 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Friuli - Venezia Giulia) Aiuto n. N 625/03 Alienazione della Centrale ortofrutticola in Comune di Udine dall Agenzia

Dettagli

La decisione della Commissione si basa sulle seguenti considerazioni:

La decisione della Commissione si basa sulle seguenti considerazioni: COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10-10-2003 C(2003) 3804 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 383/2003- Friuli Venezia Giulia (Italia) Aiuto per l'attuazione del programma regionale di prevenzione, controllo ed

Dettagli

SCHEDA MISURA. 8.2.2 Descrizione generale della misura comprensiva della logica di intervento e del contributo alle FA e agli obiettivi trasversali

SCHEDA MISURA. 8.2.2 Descrizione generale della misura comprensiva della logica di intervento e del contributo alle FA e agli obiettivi trasversali SCHEDA MISURA DESCRIZIONE DI CIASCUNA MISURA SELEZIONATA 8.1 Descrizione delle condizioni generali applicate a più di una misura (compresa, se del caso, la definizione di zona rurale, baseline, condizionalità,

Dettagli

Nel prendere la suddetta decisione la Commissione si è basata sulle seguenti considerazioni:

Nel prendere la suddetta decisione la Commissione si è basata sulle seguenti considerazioni: COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 15.XII.2004 C(2004) 5259 Oggetto: Aiuti di Stato / Italia (Trento) Aiuto N 27/2004 Intervento in favore degli allevamenti zootecnici trentini a seguito del verificarsi dei

Dettagli

Capitolo 16. Stima dei danni

Capitolo 16. Stima dei danni Capitolo 16 Stima dei danni Definizione di danno Il danno può essere definito come un fatto in grado di determinare una variazione anormale nel valor capitale di un bene e nella sua capacità di produrre

Dettagli

Un chiarimento concernente il campo di applicazione del progetto di regime è pervenuto con lettera A/34188 del 9 giugno 2004.

Un chiarimento concernente il campo di applicazione del progetto di regime è pervenuto con lettera A/34188 del 9 giugno 2004. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, il 14-07-2004 C (2004) 2830 Oggetto: Aiuto di Stato n. 125/2004, Italia Regione Piemonte Aiuti alla trasformazione dei contratti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato

Dettagli

L.R. 10/2010, art. 11 B.U.R. 2/11/2011, S.O. n. 21. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 ottobre 2011, n. 0259/Pres.

L.R. 10/2010, art. 11 B.U.R. 2/11/2011, S.O. n. 21. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 ottobre 2011, n. 0259/Pres. L.R. 10/2010, art. 11 B.U.R. 2/11/2011, S.O. n. 21 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 ottobre 2011, n. 0259/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per l'attuazione degli interventi in favore

Dettagli

Si informa con la presente che la Commissione non solleva obiezioni ai sensi degli articoli 87 e 88 del trattato CE in merito alla misura in oggetto.

Si informa con la presente che la Commissione non solleva obiezioni ai sensi degli articoli 87 e 88 del trattato CE in merito alla misura in oggetto. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 23-09-2002 C(2002) 3431 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Friuli-Venezia Giulia) Aiuto n. N 55/02 Promozione di vini tipici locali Signor Ministro, Si informa con la presente

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuti di Stato /Italia (Marche) SA.35661 (2012/N) Contributi per le opere irrigue dei consorzi di bonifica delle Marche

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuti di Stato /Italia (Marche) SA.35661 (2012/N) Contributi per le opere irrigue dei consorzi di bonifica delle Marche COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 18.01.2013 C(2013) 295 final Oggetto: Aiuti di Stato /Italia (Marche) SA.35661 (2012/N) Contributi per le opere irrigue dei consorzi di bonifica delle Marche Signor Ministro,

Dettagli

L 104/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 21.4.2007

L 104/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 21.4.2007 L 104/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 21.4.2007 REGOLAMENTO (CE) N. 434/2007 DELLA COMMISSIONE del 20 aprile 2007 che modifica il regolamento (CE) n. 1974/2006 recante disposizioni di applicazione

Dettagli

Forma Giuridica Codice Fiscale CUAA Partita IVA. Iscr. Camera di Commercio. Sesso Data di Nascita Comune di Nascita Prov. Indirizzo e numero civico

Forma Giuridica Codice Fiscale CUAA Partita IVA. Iscr. Camera di Commercio. Sesso Data di Nascita Comune di Nascita Prov. Indirizzo e numero civico Spazio riservato al protocollo All'Ente Delegato e p.c. Al Servizio Territoriale Provinciale di Benevento Piazza E. Gramazio (Santa Colomba) 82100 Benevento Denominazione dell azienda: Forma Giuridica

Dettagli

(2) Il 6 dicembre 2010 si è tenuta una riunione di prenotifica tra le autorità italiane, i rappresentanti del beneficiario e la Commissione.

(2) Il 6 dicembre 2010 si è tenuta una riunione di prenotifica tra le autorità italiane, i rappresentanti del beneficiario e la Commissione. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 14.02.2011 C(2011)968 definitivo Oggetto: Aiuto di Stato n SA.32054 (2010/N) Italia Aiuto al salvataggio a favore di Agile S.r.l. in A.S. Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. 1. Procedura

COMMISSIONE EUROPEA. 1. Procedura COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 24-07-2003 C(2003) 2792 Oggetto: Aiuti di Stato/ Italia (Toscana) Aiuto n. N 126/2003 Strade del vino, dell'olio extra-vergine di oliva e dei prodotti agroalimentari 1. Procedura

Dettagli

Bollettino Ufficiale n. 10/I-II del 06/03/2012 / Amtsblatt Nr. 10/I-II vom 06/03/2012 240

Bollettino Ufficiale n. 10/I-II del 06/03/2012 / Amtsblatt Nr. 10/I-II vom 06/03/2012 240 Bollettino Ufficiale n. 10/I-II del 06/03/2012 / Amtsblatt Nr. 10/I-II vom 06/03/2012 240 78993 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2012 Provincia Autonoma di Trento DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE del

Dettagli

LA NUOVA DISCIPLINA DELLO SCAMBIO SUL POSTO

LA NUOVA DISCIPLINA DELLO SCAMBIO SUL POSTO REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA ASSESSORATO AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI DIREZIONE POLITICHE COMUNITARIE E MIGLIORAMENTI FONDIARI LA NUOVA DISCIPLINA DELLO SCAMBIO SUL POSTO delibera arg/elt 74/08 Con

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 12-VIII-2005 C(2005) 3213

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 12-VIII-2005 C(2005) 3213 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 12-VIII-2005 C(2005) 3213 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Calabria) Aiuti n. N 391/2003 e N 29/2004 Fondo di garanzia per l agricoltura. Signor Ministro, con lettera del

Dettagli

2. DESCRIZIONE DELLA MISURA DI AIUTO

2. DESCRIZIONE DELLA MISURA DI AIUTO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.V.2007 C(2007)1940 def. Oggetto: Aiuto di Stato N 740/2006 Italia Deviazione della circolazione degli autoveicoli pesanti dalla strada statale SS 33 del Lago Maggiore

Dettagli

Come cambierà il sistema dei pagamenti diretti con la riforma della PAC

Come cambierà il sistema dei pagamenti diretti con la riforma della PAC Incontro tecnico Come cambierà il sistema dei pagamenti diretti con la riforma della PAC Riforma del primo pilastro della PAC I possibili effetti nella filiera del bovino da carne Giovedì 27 marzo 2014

Dettagli

le Organizzazioni di Produttori

le Organizzazioni di Produttori Dipartimento Politiche Agricole e Forestali Il successo dell'agricoltura Lucana: le Organizzazioni di Produttori Università degli Studi di Basilicata 24/10/2014 INDICE 1.PREMESSA 2.RIFERIMENTI REGOLAMENTARI

Dettagli

PROVINCIA DI FERRARA CENTRO IMPIEGO DI FERRARA E COOR. POL.ATT. LAVORO

PROVINCIA DI FERRARA CENTRO IMPIEGO DI FERRARA E COOR. POL.ATT. LAVORO PROVINCIA DI FERRARA CENTRO IMPIEGO DI FERRARA E COOR. POL.ATT. LAVORO DETERMINAZIONE Determ. n. 10811 del 03/12/2013 Oggetto: FONDO NAZIONALE DISABILI ART. 13 LEGGE 68/99 ANNO 2011 CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO

Dettagli

Subentro in agricoltura

Subentro in agricoltura Subentro in agricoltura Descrizione dell'agevolazione L'obiettivo del decreto legislativo n.185/2000 è quello di favorire la nuova imprenditorialità ed il ricambio generazionale in agricoltura. A CHI SI

Dettagli

29.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/39

29.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/39 29.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/39 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 27 marzo 2014 concernente un contributo finanziario dell Unione a favore di un piano coordinato di

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato SA.34814 (2012/N) Italia- Calabria Pubblicità e promozione di prodotti ortofrutticoli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato SA.34814 (2012/N) Italia- Calabria Pubblicità e promozione di prodotti ortofrutticoli COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 5.12.2012 C(2012) 9118 final Oggetto: Aiuto di Stato SA.34814 (2012/N) Italia- Calabria Pubblicità e promozione di prodotti ortofrutticoli Signor Ministro, I. PROCEDIMENTO

Dettagli

ART. 1 - FINALITA' ART. 2 REQUISITI DEI BENEFICIARI ART. 3 INTERVENTI AMMISSIBILI

ART. 1 - FINALITA' ART. 2 REQUISITI DEI BENEFICIARI ART. 3 INTERVENTI AMMISSIBILI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA SICUREZZA E LA TUTELA DELLA SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO (Approvato con delibera di Giunta Camerale n. 49 del 16/04/2015) ART. 1 - FINALITA' Allo

Dettagli

Nell'adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto di quanto segue: II. Descrizione

Nell'adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto di quanto segue: II. Descrizione COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 22.XII.2004 C(2004)5602 Oggetto: Aiuti di stato/italia (Abruzzo) Aide n N 261/02004 Credito Agrario Agevolato Signor Ministro, I. Procedura Con lettera del 18 giugno 2004,

Dettagli

Procedura. Nell'adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto di quanto segue:

Procedura. Nell'adottare tale decisione la Commissione ha tenuto conto di quanto segue: COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 25-03-2004 C(2004) 1223 Oggetto: Aiuto di Stato Italia (Regione Umbria) Aiuto di Stato n. N 250/2003 Sostegno a metodi di produzione agricola finalizzati alla tutela delle

Dettagli

DICHIARA ai sensi dell art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 quanto segue:

DICHIARA ai sensi dell art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 quanto segue: Appendice n. 2 Spett.le ARTIGIANCASSA Sede Regionale del Piemonte Oggetto: Richiesta di ammissione alla controgaranzia Il sottoscritto...., Legale Rappresentante Confidi..., consapevole di incorrere nelle

Dettagli

AUTORITA PORTUALE REGIONALE LR 23/2012 COMITATO PORTUALE DI PORTO SANTO STEFANO

AUTORITA PORTUALE REGIONALE LR 23/2012 COMITATO PORTUALE DI PORTO SANTO STEFANO AUTORITA PORTUALE REGIONALE LR 23/2012 COMITATO PORTUALE DI PORTO SANTO STEFANO AVVISO PUBBLICO PER IL COMPLETAMENTO DEI COMPONENTI DELLE ASSOCIAZIONI SINDACALI E DELLE ORGANIZZAZIONI IMPRENDITORIALI NELLA

Dettagli

Beneficeranno del regime tre tipi/categorie di imprese, più precisamente: 3. tutte le imprese localizzate in un'area assistita ex articolo 87 (3) (c).

Beneficeranno del regime tre tipi/categorie di imprese, più precisamente: 3. tutte le imprese localizzate in un'area assistita ex articolo 87 (3) (c). COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 11.04.2001 SG(2001) D/ 287716 Oggetto: Piemonte Formazione finalizzata all'assunzione di persone disoccupate Aiuto di Stato n. N 799/00 Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO Con

Dettagli

I. PROCEDURA. Mi pregio comunicarle che la Commissione non solleva obiezioni in merito alla misura ai sensi degli articoli 87 e 88 del trattato.

I. PROCEDURA. Mi pregio comunicarle che la Commissione non solleva obiezioni in merito alla misura ai sensi degli articoli 87 e 88 del trattato. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 11.10.2001 C(2001) 3117 Oggetto : Aiuto di stato N 242/01 Italia ( Provincia di Mantova) Promozione della commercializzazione dei prodotti agricoli e valorizzazione della

Dettagli

Aiuti di Stato/ Italia (Piemonte) Aiuto N 145/2002 Aiuto a favore dell'istituto per il marketing. Disegno di legge n. 376 /02

Aiuti di Stato/ Italia (Piemonte) Aiuto N 145/2002 Aiuto a favore dell'istituto per il marketing. Disegno di legge n. 376 /02 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 06-12-2002 C(2002) 4851 Oggetto: Aiuti di Stato/ Italia (Piemonte) Aiuto N 145/2002 Aiuto a favore dell'istituto per il marketing. Disegno di legge n. 376 /02 Signor Ministro,

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Prot. 5633 del 12/03/2014 IL DIRETTORE GENERALE VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, di riforma dell organizzazione di governo a norma dell articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59,

Dettagli

Il contributo è finanziato annualmente e le domande devono essere trasmesse entro la data del 31/01 di ogni anno.

Il contributo è finanziato annualmente e le domande devono essere trasmesse entro la data del 31/01 di ogni anno. Veneto: PROCEDURE AMMINISTRATIVE RELATIVE ALLA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI, ALL ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI, ALL UTILIZZO E ALL EROGAZIONE DEI FINANZIAMENTI, NONCHE ALL INDIVIDUAZIONE DELLE INIZIATIVE DIRETTE

Dettagli

L assicurazione agricola contro gli infortuni

L assicurazione agricola contro gli infortuni L assicurazione agricola contro gli infortuni L assicurazione agricola contro gli infortuni è concepita come assicurazione contro gli infortuni sul lavoro; sono quindi coperti non solo il gerente d azienda

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. La Commissione ha basato la propria decisione sulle seguenti considerazioni:

COMMISSIONE EUROPEA. La Commissione ha basato la propria decisione sulle seguenti considerazioni: COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.12.2014 C(2014) 9746 final Oggetto: Aiuto di Stato/Italia (Sardegna) SA.37394 (2013/N) Metodo di calcolo dell equivalente sovvenzione lordo (ESL) dell elemento di aiuto

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Disposizioni per la gestione informatizzata dei programmi annuali di produzione vegetale, zootecnica, d acquacoltura, delle preparazioni e delle importazioni con metodo biologico e per la gestione informatizzata

Dettagli

Orientamenti Orientamenti in materia di strumenti di debito complessi e depositi strutturati

Orientamenti Orientamenti in materia di strumenti di debito complessi e depositi strutturati Orientamenti Orientamenti in materia di strumenti di debito complessi e depositi strutturati 04/02/2016 ESMA/2015/1787 IT Indice I. Ambito di applicazione... 3 II. Riferimenti, abbreviazioni e definizioni...

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. 3.1 Esistenza di un aiuto di Stato secondo il disposto dell'art. 87.1 del Trattato CE.

COMMISSIONE EUROPEA. 3.1 Esistenza di un aiuto di Stato secondo il disposto dell'art. 87.1 del Trattato CE. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 14.V.2007 C(2007)2156 Oggetto: Aiuto di Stato n N 120/A/2007 Italia Modificazione allo schema N565/03 "Aiuti per la protezione ambientale e per il risparmio energetico in

Dettagli

ALLEGATO 7 alla deliberazione della Giunta regionale n. 2030 dell 11 luglio 2008

ALLEGATO 7 alla deliberazione della Giunta regionale n. 2030 dell 11 luglio 2008 ALLEGATO 7 alla deliberazione della Giunta regionale n. 2030 dell 11 luglio 2008 MISURA 211 - INDENNITÀ COMPENSATIVE DEGLI SVANTAGGI NATURALI A FAVORE DEGLI AGRICOLTORI DELLE ZONE MONTANE 1) OBIETTIVI

Dettagli

Giovani Imprenditori in Agricoltura: Gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività

Giovani Imprenditori in Agricoltura: Gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Giovani Imprenditori in Agricoltura: Gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività Convegno OIGA 2009-10

Dettagli

Legge 25 febbraio 1992 n.215 "Azioni positive per l'imprenditoria femminile"

Legge 25 febbraio 1992 n.215 Azioni positive per l'imprenditoria femminile Legge 25 febbraio 1992 n.215 "Azioni positive per l'imprenditoria femminile" Soggetti beneficiari Possono beneficiare alle agevolazioni in questione tutte le imprese rispondenti ai requisiti di prevalente

Dettagli

ALLEGATO B METODOLOGIA DI CALCOLO DEI PARAMETRI CONTRIBUTIVI

ALLEGATO B METODOLOGIA DI CALCOLO DEI PARAMETRI CONTRIBUTIVI ALLEGAO B MEODOLOGIA DI CALCOLO DEI PARAMERI CONRIBUIVI A. Parametri con soglia La metodologia per il calcolo dei parametri contributivi proposta è basata sulla valutazione puntuale dei diversi fattori

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato N 289/2007 - Italia Aiuti alla ristrutturazione a favore di Fiem S.R.L.

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato N 289/2007 - Italia Aiuti alla ristrutturazione a favore di Fiem S.R.L. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 25.IX.2007 C(2007) 4288 def. Oggetto: Aiuto di Stato N 289/2007 - Italia Aiuti alla ristrutturazione a favore di Fiem S.R.L. Signor Ministro, I. PROCEDIMENTO (1) Con lettera

Dettagli

4. Con lettera del 16 novembre 2006, i servizi della Commissione hanno chiesto nuove informazioni complementari alle autorità italiane.

4. Con lettera del 16 novembre 2006, i servizi della Commissione hanno chiesto nuove informazioni complementari alle autorità italiane. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 26-II-2007 C(2007) 683 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Trento) Aiuto n. N 208/06 Fondo di rotazione immobiliare a favore di imprese cooperative e agricole (legge provinciale

Dettagli

INCENTIVI PER LA PROMOZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE.

INCENTIVI PER LA PROMOZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE. INCENTIVI PER LA PROMOZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE. Domanda n 1 Quali sono i soggetti ammissibili a presentare domanda? R. Medie, piccole e micro imprese (PMI),

Dettagli

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela 1. IDENTITA E CONTATTI DEL FINANZIATORE/INTERMEDIARIO

Dettagli

Speciale N. 141 dell 11 Dicembre 2015

Speciale N. 141 dell 11 Dicembre 2015 - Anno XLVI Anno XLVI N. 141 Speciale (11.12.2015) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1 Speciale N. 141 dell 11 Dicembre 2015 CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN REGIME DI DE MINIMIS. INTERVENTI

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DELLA COMMISSIONE 16.1.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 11/7 IV (Atti adottati prima del 1 o dicembre 2009, in applicazione del trattato CE, del trattato UE e del trattato Euratom) DECISIONE DELLA COMMISSIONE

Dettagli

Aiuto di Stato N 83/2004 - Italia Finanziamento di infrastrutture per il calcolo e la gestione di banche dati

Aiuto di Stato N 83/2004 - Italia Finanziamento di infrastrutture per il calcolo e la gestione di banche dati COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 14.09.2004 C(2004) 3525 Oggetto: Aiuto di Stato N 83/2004 - Italia Finanziamento di infrastrutture per il calcolo e la gestione di banche dati Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO

Dettagli

(Finalità) Art. 2 (Beneficiari)

(Finalità) Art. 2 (Beneficiari) L.R. 13 Dicembre 1996, n. 51 Interventi a sostegno dell'imprenditoria femminile nella Regione Lazio (1). Art. 1 (Finalità) 1. Al fine di promuovere e sostenere l'imprenditoria femminile, in conformità

Dettagli

BANDO DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 13. Indennità delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici

BANDO DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 13. Indennità delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici 1 BANDO DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 13 Indennità delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici Sottomisura 13.1: pagamento compensativo per le zone montane Sottomisura 13.2: pagamento

Dettagli

(1) In data 2 novembre 2012 l Italia ha notificato un aiuto per il salvataggio a favore di FORM S.p.A. in A.S. ( FORM ).

(1) In data 2 novembre 2012 l Italia ha notificato un aiuto per il salvataggio a favore di FORM S.p.A. in A.S. ( FORM ). COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 18.02.2013 C(2013) 990 final VERSIONE PUBBLICA Il presente documento è un documento interno della Commissione ed ha carattere esclusivamente informativo. Oggetto: Aiuto di

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO (CE, EURATOM) DEL CONSIGLIO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO (CE, EURATOM) DEL CONSIGLIO COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 19.7.2006 COM(2006) 407 definitivo Proposta di REGOLAMENTO (CE, EURATOM) DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento (CECA, CEE, Euratom) n. 300/76 che determina

Dettagli

Nuova esenzione per categoria degli aiuti de minimis modificata

Nuova esenzione per categoria degli aiuti de minimis modificata Nuova esenzione per categoria degli aiuti de minimis modificata COMMISSIONE DELLE COMUNÀ EUROPEE Bruxelles, [ ] 2006 C(2006) Progetto di REGOLAMENTO (CE) N. / DELLA COMMISSIONE del [ ] relativo all applicazione

Dettagli

18.10.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 277/23

18.10.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 277/23 18.10.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 277/23 REGOLAMENTO (CE) N. 1024/2008 DELLA COMMISSIONE del 17 ottobre 2008 recante modalità d'applicazione del regolamento (CE) n. 2173/2005 del Consiglio

Dettagli

Aiuto di Stato n. N 802/2006 Italia Aiuto al salvataggio a favore di Sandretto Industrie SrL

Aiuto di Stato n. N 802/2006 Italia Aiuto al salvataggio a favore di Sandretto Industrie SrL COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 29.I.2007 C(2007)320 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 802/2006 Italia Aiuto al salvataggio a favore di Sandretto Industrie SrL Signor Ministro, 1. PROCEDURA (1) Con lettera del

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Con la presente procedura si definiscono le modalità

Dettagli

Aiuto di Stato N 696/2006 Italia (Regione Molise) Arresto definitivo delle attività di pesca e ammodernamento dei pescherecci

Aiuto di Stato N 696/2006 Italia (Regione Molise) Arresto definitivo delle attività di pesca e ammodernamento dei pescherecci COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 24-I-2008 C (2007) 349 Oggetto: Aiuto di Stato N 696/2006 Italia (Regione Molise) Arresto definitivo delle attività di pesca e ammodernamento dei pescherecci Signor Ministro,

Dettagli

il panorama delle opportunità Lella Bassignana

il panorama delle opportunità Lella Bassignana Giovani imprenditori in Agricoltura: il panorama delle opportunità Lella Bassignana Vicepresidente O.I.G.A. Enti che gestiscono gli strumenti a favore dei giovani agricoltori Ministero politiche agricole

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 23-03-2000 SG(2000) D/ 102567

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 23-03-2000 SG(2000) D/ 102567 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 23-03-2000 SG(2000) D/ 102567 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 398/98 - Italia (Piemonte) Testo unificato della PDL n. 275 e del DDL n. 291: Disciplina dei distretti dei vini

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Nell adottare la presente decisione, la Commissione si è basata sulle seguenti considerazioni:

COMMISSIONE EUROPEA. Nell adottare la presente decisione, la Commissione si è basata sulle seguenti considerazioni: COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 02-05-2003 C(2003) 1516 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Regione Autonoma della Sardegna) Aiuto N 265.2002 Legge Regionale n.4 del 31.1.2002 "garanzie collettive nel settore

Dettagli

FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96)

FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96) FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96) Premessa Il Fondo di garanzia per le PMI (di seguito Fondo) è stato costituito presso MCC con Legge 662/96.

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato N 174/A/2004 - Italie Aiuti relativi ai danni causati da calamità naturali (Molise).

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato N 174/A/2004 - Italie Aiuti relativi ai danni causati da calamità naturali (Molise). COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 06.10.2004 C(2004) 3630 fin Oggetto: Aiuto di Stato N 174/A/2004 - Italie Aiuti relativi ai danni causati da calamità naturali (Molise). Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE

ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l adozione di sistemi di gestione conformi

Dettagli

C.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE

C.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE C.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE DAI COMUNI DI GORIZIA, CORMONS, GRADISCA D ISONZO, GRADO E MONFALCONE

Dettagli

Finanziamenti Piccole e medie Imprese: Fondo di Garanzia

Finanziamenti Piccole e medie Imprese: Fondo di Garanzia Finanziamenti Piccole e medie Imprese: Fondo di Garanzia Il Fondo di Garanzia Si tratta di uno strumento a sostegno dell attività imprenditoriale che, grazie alla Legge 662 del 1996, apporta un importante

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE Il presente regolamento vige in regime de minimis (ex Reg.CE 1998/2006 e Reg. CE

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 30.10.2001 C(2201)3306fin

COMMISSIONE EUROPEA. Bruxelles, 30.10.2001 C(2201)3306fin COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 30.10.2001 C(2201)3306fin Oggetto : Aiuto di Stato n. N 308/2001 - Italia - Regione Friuli Venezia Giulia LR 12/2001 (DDL 133) "Aiuti all'occupazione dei soggetti disabili"

Dettagli

6. Per prendere tale decisione, la Commissione si è basata sulle seguenti considerazioni:

6. Per prendere tale decisione, la Commissione si è basata sulle seguenti considerazioni: COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 09-XI-2006 C(2006) 5456 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Basilicata) Aiuto n. N 572/2005 Fondo di garanzia per il consolidamento delle passività delle PMI agricole lucane

Dettagli

Regola di Casotto. R e g o l a m e n t o p e r l a c o n c e s s i o n e d i c o n t r i b u t i e d a g e v o l a z i o n i e c o n o m i c h e

Regola di Casotto. R e g o l a m e n t o p e r l a c o n c e s s i o n e d i c o n t r i b u t i e d a g e v o l a z i o n i e c o n o m i c h e Regola di Casotto R e g o l a m e n t o p e r l a c o n c e s s i o n e d i c o n t r i b u t i e d a g e v o l a z i o n i e c o n o m i c h e Proposto dal Consiglio di Amministrazione con delibera n.

Dettagli

Oggetto: Aiuti di Stato/Italia - Aiuto n. N 02/2008 Aiuti per il pagamento di premi assicurativi nel settore zootecnico

Oggetto: Aiuti di Stato/Italia - Aiuto n. N 02/2008 Aiuti per il pagamento di premi assicurativi nel settore zootecnico COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.12.2008 C (2008) 8301 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia - Aiuto n. N 02/2008 Aiuti per il pagamento di premi assicurativi nel settore zootecnico Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO

Dettagli

COMUNE DI GAETA Provincia di Latina II Dipartimento Settore Urbanistica e Assetto del Territorio

COMUNE DI GAETA Provincia di Latina II Dipartimento Settore Urbanistica e Assetto del Territorio COMUNE DI GAETA Provincia di Latina II Dipartimento Settore Urbanistica e Assetto del Territorio DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 211/URB del 31/12/2012 OGGETTO: Recupero crediti per procedimenti ex art.

Dettagli

IL RESPONSABILE. Richiamati:

IL RESPONSABILE. Richiamati: Richiamati: IL RESPONSABILE - il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo

Dettagli

PSR 2007/2013 Regione Sardegna Asse IV Attuazione dell approccio LEADER CUP E49E10005460009. Nota Integrativa

PSR 2007/2013 Regione Sardegna Asse IV Attuazione dell approccio LEADER CUP E49E10005460009. Nota Integrativa GAL DISTRETTO RURALE BMGS Sede in: VIA BULGARIA - 08038 - SORGONO (NU) Codice fiscale: 93036320914 Codice Fiscale: 93036320914 Capitale sociale: Euro 221.200,00 Capitale versato: Euro 202.100,00 Sito internet:

Dettagli

Regolamento per l erogazione di contributi per l avvio e l esercizio dell attività libero professionale

Regolamento per l erogazione di contributi per l avvio e l esercizio dell attività libero professionale Regolamento per l erogazione di contributi per l avvio e l esercizio dell attività libero professionale Articolo 1 - Contributi concessi 1. Il Consiglio di Amministrazione, con le modalità ed i limiti

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DECRETO 23 maggio 2012 Condizioni e limiti entro i quali, lungo ed all'interno degli itinerari internazionali, delle autostrade, delle strade extraurbane

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 208 12.11.2013 Artigiani e commercianti: versamento della III rata 2013 Doppio appuntamento con l INPS per gli artigiani e

Dettagli

Il criterio del costo ammortizzato

Il criterio del costo ammortizzato Paola Costa Il criterio del costo ammortizzato Abstract: A partire dal bilancio 2016 debutta il nuovo criterio del costo ammortizzato per la valutazione dei debiti, dei crediti e dei titoli immobilizzati.

Dettagli

1. Procedimento. Nell adottare la presente decisione la Commissione si è basata sulle considerazioni seguenti: 2. Descrizione

1. Procedimento. Nell adottare la presente decisione la Commissione si è basata sulle considerazioni seguenti: 2. Descrizione COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 14-X-2004 C(2004)4048 Oggetto: Aiuti di Stato / Italia Aiuto n. N 342/2004 Sviluppo Italia S.p.A./Valle del Leo S.p.A. Signor Ministro, 1. Procedimento 1. Con lettera del

Dettagli

LA RILEVAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO

LA RILEVAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO LA RILEVAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO EUROSTAT ISTAT 80 Comuni capoluoghi di provincia 42.300 punti vendita, imprese, istituzioni 8.000 abitazioni 1.187 distributori di carburanti 495.500 quotazioni di

Dettagli

PENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI

PENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI PENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI Già da qualche anno sono stati cambiati i parametri con i quali i pensionati possono ottenere le prestazioni pensionistiche legate al reddito.

Dettagli

CAMPAGNA ASSICURATIVA 2016

CAMPAGNA ASSICURATIVA 2016 CAMPAGNA ASSICURATIVA 2016 DEFINIZIONI GENERALI: o SOCIETA : l impresa assicuratrice e le eventuali imprese coassicuratrici che stipulano con il Contraente la polizza collettiva. o CONTRAENTE: il Condifesa,

Dettagli

Art. 1 Principi generali

Art. 1 Principi generali REGOLAMENTO PER L INDENNIZZO E LA PREVENZIONE DEI DANNI ARRECATI DALLA FAUNA SELVATICA ALLE PRODUZIONI AGRICOLE, ALLE OPERE APPRONTATE SUI TERRENI ED AL PATRIMONIO ZOOTECNICO TITOLO I AMBITO DI APPLICAZIONE

Dettagli

Restituzione dell imposta sugli oli minerali per i carburanti impiegati nell agricoltura

Restituzione dell imposta sugli oli minerali per i carburanti impiegati nell agricoltura Dipartimento federale delle finanze DFF Amministrazione federale delle dogane AFD Direzione generale delle dogane Opuscolo informativo Restituzione dell imposta sugli oli minerali per i carburanti impiegati

Dettagli

SCHEDA DELLA MISURA 1.3 PER COMPLEMENTO DI PROGRAMMAZIONE

SCHEDA DELLA MISURA 1.3 PER COMPLEMENTO DI PROGRAMMAZIONE SCHEDA DELLA MISURA 1.3 PER COMPLEMENTO DI PROGRAMMAZIONE SEZIONE I IDENTIFICAZIONE DELLA MISURA I.1 Numero e titolo della misura Misura 1.3 Servizi di ingegneria finanziaria I.2 Fondo strutturale interessato

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Prot. N. 7103 del 31 marzo 2015 Avviso pubblico Presentazione di manifestazioni di interesse per l accesso ai benefici del Programma nazionale di sviluppo rurale 2014-2020, Misura 17 - Gestione dei Rischi,

Dettagli

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato n. N 337/2010 Italia Aiuto ad hoc alla SMAT per investimenti in energia solare

COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato n. N 337/2010 Italia Aiuto ad hoc alla SMAT per investimenti in energia solare COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 27.8.2010 C(2010)6038 Oggetto: Aiuto di Stato n. N 337/2010 Italia Aiuto ad hoc alla SMAT per investimenti in energia solare Signor Ministro, 1. PROCEDIMENTO E DESCRIZIONE

Dettagli

Ue: Inea, Italia colga opportunità offerte da Pac. (ANSA) - ROMA, 9 OTT - ''E' importante per l'italia cogliere

Ue: Inea, Italia colga opportunità offerte da Pac. (ANSA) - ROMA, 9 OTT - ''E' importante per l'italia cogliere Ue: Inea, Italia colga opportunità offerte da Pac (ANSA) - ROMA, 9 OTT - ''E' importante per l'italia cogliere tutte le opportunità offerte dalla nuova Pac, individuando le priorità e selezionando gli

Dettagli

27/11/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 95. Regione Lazio

27/11/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 95. Regione Lazio Regione Lazio DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 17 novembre 2014, n. G16319 POR FESR Lazio 2007-2013 - Asse I - Ricerca, Innovazione e Rafforzamento

Dettagli

COME SI CALCOLA L INDENNITA DI ESPROPRIO

COME SI CALCOLA L INDENNITA DI ESPROPRIO COME SI CALCOLA L INDENNITA DI ESPROPRIO L INDENNITA DI ESPROPRIO DI UN AREA EDIFICABILE Art. 37 D.P.R. 8-6-001 n. 37 Testo unico sulle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E L ACCESSO AGLI INCENTIVI PER LA SOSTITUZIONE O INSTALLAZIONE DELLE INSEGNE DI ESRCIZIO NEL CONCENTRICO DELLA CITTA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E L ACCESSO AGLI INCENTIVI PER LA SOSTITUZIONE O INSTALLAZIONE DELLE INSEGNE DI ESRCIZIO NEL CONCENTRICO DELLA CITTA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E L ACCESSO AGLI INCENTIVI PER LA SOSTITUZIONE O INSTALLAZIONE DELLE INSEGNE DI ESRCIZIO NEL CONCENTRICO DELLA CITTA APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 28 IN DATA 21.03.2008

Dettagli

Aiuti di Stato/Italia (Provincia autonoma di Bolzano) Aiuto n. N 140/2008 Aiuto per migliorare il benessere degli animali. I.

Aiuti di Stato/Italia (Provincia autonoma di Bolzano) Aiuto n. N 140/2008 Aiuto per migliorare il benessere degli animali. I. COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 28.11.2008 C(2008) 7592 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Provincia autonoma di Bolzano) Aiuto n. N 140/2008 Aiuto per migliorare il benessere degli animali. Signor Ministro,

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE COMUNE DI TERRAGNOLO Provincia di Trento REGOLAMENTO COMUNALE per l utilizzazione della palestra e delle attrezzature annesse al centro scolastico della fraz. Piazza Approvato con deliberazione consiliare

Dettagli

(I.M.U.) - IMPOSTA MUNICIPALE SPERIMENTALE ANNO 2012

(I.M.U.) - IMPOSTA MUNICIPALE SPERIMENTALE ANNO 2012 COMUNE DI CREVALCORE Provincia di Bologna SERVIZIO TRIBUTI (I.M.U.) - IMPOSTA MUNICIPALE SPERIMENTALE ANNO 2012 Riferimenti Normativi : D. Lgs. n..23 del 14 marzo 2011, istitutivo dell'imposta Municipale

Dettagli