INTRODUZIONE AL RUGBY E ALLENAMENTO SUL PASSAGGIO
|
|
- Bruno Mazzoni
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INTRODUZIONE AL RUGBY E ALLENAMENTO SUL PASSAGGIO IL RUGBY EDUCATIVO: Il gioco del rugby educativo è in sintonia con la programmazione delle attività scolastiche della scuola secondaria di primo e secondo grado,in questo caso per la scuola superiore i cui obiettivi mirano al consolidamento del carattere,allo sviluppo della socialità e del senso civico.il gioco del rugby è uno sport che privilegia i vari aspetti dell intelligenza motoria,quali l intuizione,l anticipo,l ispirazione,l immaginazione,la fantasia e l astuzia;tutti possono giocare a questo sport. IL PASSAGGIO: Il giocatore in possesso di palla può passare la palla solo se si trova davanti al compagno;il pallone di forma ovale viene usualmente lanciato dando una spinta laterale al pallone,proprio perché i giocatori, il più delle volte, si trovano ai lati del giocatore in possesso di palla. CLASSE: seconda della scuola secondaria di secondo grado TIPO DI CLASSE:mista,10 maschi-10 femmine COLLOCAZIONE DELLA LEZIONE: metà del secondo quadrimestre,i ragazzi hanno lavorato precedentemente sui fondamentali di attacco e di difesa degli
2 altri sport di squadra,in particolare basket, pallavolo,pallamano,calcio e hanno lavorato sul consolidamento e sviluppo delle capacità condizionali e coordinative;nella lezione precedente è stata fatta una breve introduzione teorica sul rugby educativo,andando ad allenare le capacità di velocità,di rapidità,di anticipazione e di trasformazione motoria. Rappresenta quindi continuità con le altre lezioni sull avviamento alla pratica sportiva che rispondono all obiettivo generare dello sviluppo delle capacità percettivo-coordinative, attraverso la conoscenza globale dei fondamentali individuali del rugby. DURATA LEZIONE: 55 minuti La lezione rientra in una unità di apprendimento monodisciplinare Obiettivi della lezione: -imparare a passare la palla acquisendo una certa padronanza nel gesto -capire le dinamiche di gioco -realizzare l avviamento alla pratica sportiva del rugby
3 SUDDIVISIONE DELLA LEZIONE: 1-Fase di avviamento motorio: riscaldamento e gioco dei sette passaggi (metodo globale) 2-Fase centrale: allenamento sul passaggio,miglioramento del gesto tecnico e giochi con il pallone (metodo analitico) 3-Fase finale:gioco rugby semplificato (metodo globale). 1-Nella prima fase il riscaldamento si basa sui vari tipi di corsa:corsa veloce,corsa lenta,skip ginocchia alte,corsa calciata,balzi. Successivamente si faranno esercizi di stretching sia per gli arti superiori che inferiori. Infine l insegnante suddivide la classe in due squadre da 10 facendoli giocare,con il pallone da rugby,al gioco dei sette passaggi: -spazio:metà campo del campo da basket -regole:passare la palla da rugby al compagno senza che l avversario si impossessi della palla;se la squadra riesce ad effettuare sette passaggi senza che gli avversari intercettino la palla accumula punti.chi è in possesso di palla non può tenere la palla in mano per più di 7 secondi.vince la squadra che accumula più punti. NOTA DI OSSERVAZIONE:l insegnante in questa prima fase ha osservato che i ragazzi lanciano la palla da rugby come se fosse una palla da pallamano,effettuando così dei passaggi non efficienti per tale sport;per questo ha così deciso di effettuare successivamente degli esercizi specifici sul passaggio nel rugby.
4 2-Nella seconda fase gli alunni inizialmente fanno esercizi specifici sul passaggio,lavorando a coppie di due e di tre: -disporsi in due file,al via dell insegnante i ragazzi dovranno percorre il campo da basket, effettuando dei passaggi cercando di lanciare la palla stando sempre davanti al compagno (ogni alunno dovrà ripetere l esercizio per due volte); -disporsi in tre file,al via dell insegnante i ragazzi dovranno percorre il campo da basket,effettuando dei passaggi,l alunno che si trova al centro dovrà cercare di intercettare la palla (ognuno dovrà ripetere l esercizi stando almeno una volta su tutte e tre le file:ai lati e al centro). Successivamente agli alunni viene proposta una staffetta sui passaggi: due squadre da 10,una da una parte dal campo,l altra dalla parte opposta;a coppie gli alunni dovranno percorre il campo da basket sia in andata che in ritorno passandosi la palla da rugby,con la giusta tecnica.vince la squadra che per prima finisce il percorso. NOTA DI OSSERVAZIONE:l insegnante,dopo questo esercizi,ha notato un notevole miglioramento nella tecnica del passaggio,poiché gran parte dei ragazzi hanno capito come lanciare la palla da rugby. -Nella terza fase l insegnante decide di far giocare partite semplificate di rugby; quattro squadre da 5 giocatori,partire da 5 minuti l una inserendo gradualmente le prime regole:passaggio a due mani,vietato toccare chi non ha il pallone,passaggi indietro e apprendimento della segnatura meta (appoggiare il pallone a terra,senza lanciarlo,nell area di meta). L avversario si ferma anziché con il placcaggio,con un tocco a due mani dietro la schiena.
5 -Risultati raggiunti -gli allievi hanno consolidato la tecnica del passaggio -gli allievi hanno capito le situazioni nel gioco del rugby -tutti gli allievi dimostrano attenzione,durante le spiegazioni dell insegnante,e impegno durante l esecuzione degli esercizi e dei giochi proposti -Scelte per l eventuale proseguimento del lavoro -il lavoro continuerà nelle prossime lezioni continuando a simulare partite di rugby, potenziando le capacità necessarie per tale sport,migliorando i fondamentali individuali e prendendo sempre più coscienza delle regole principali e delle posizioni da assumere nel campo durante la partita. Impostazione relazionale e metodologica -a gruppo -in circolo -in fila -lezione di tipo: frontale,con libere esercitazioni individuali,con esercitazioni a gruppi guidati Tipologie di spiegazione/ conduzione -indicazione degli obiettivi della lezione,richiamo dell attività svolte in precedenza, spiegazione associata alla dimostrazione.
6 Scelte per il superamento delle difficoltà e la correzione degli errori -intervento preventivo, correzioni intervallate a nuove spiegazioni,aiuto durante lo svolgimento delle attività,correzione comuni. verbale degli errori più
SCUOLA CALCIO PROGRAMMAZIONE TECNICA E FINALITA STAGIONE SPORTIVA 2012/2013
SCUOLA CALCIO PROGRAMMAZIONE TECNICA E FINALITA STAGIONE SPORTIVA 2012/2013 Programmazione tecnica e finalità Stagione Sportiva 2012/2013 - Pag. 1 di 12 PROGRAMMAZIONE TECNICA E FINALITA DELLA SCUOLA CALCIO
DettagliGIOCOPALLAVOLO PROPOSTE DIDATTICHE
PROPOSTE DIDATTICHE GIOCOPALLAVOLO PRIMA LEZIONE Esercizi - giochi usando la manipolazione della palla........ Esercizi - giochi usando il palleggio e il bagher............ Gioco base: palla bloccata e
DettagliSedute Allenamento mese di Novembre 2007
Sedute Allenamento mese di Novembre 2007 Categoria Pulcini 1998 Allenatore Bruni Maurizio Seduta allenamento del giorno 05 Novembre 2007 Riscaldamento 10^ 5 ^ : palleggio singolo in spazio ridotto. 40
DettagliTRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
FINALITA EDUCATIVE L insegnamento dell educazione fisica si propone di favorire un equilibrata maturazione psicologica-intellettuale e morale del ragazzo e ne migliora l inserimento sociale attraverso
DettagliEDUCAZIONE FISICA. Curricolo Scuola Secondaria di Primo Grado CLASSE PRIMA
CLASSE PRIMA Sviluppo, consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base, sviluppo delle capacità coordinative Saper integrarsi nel gruppo, condividere e rispettare le regole Saper raccogliere
DettagliIl nostro programma scolastico regionale motorio e sportivo dai 6 agli 11 anni. QUINTA Classe
da a Il nostro programma scolastico regionale motorio e sportivo dai 6 agli 11 anni QUINTA Classe U.S.R.CALABRIA - Coordinamento Educazione motoria, fisica e sportiva Settore Educazione alla Salute Il
DettagliUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE per la CALABRIA. UFFICIO di COORDINAMENTO per l EDUCAZIONE MOTORIA, FISICA e SPORTIVA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE per la CALABRIA UFFICIO di COORDINAMENTO per l EDUCAZIONE MOTORIA, FISICA e SPORTIVA U.S.R. CALABRIA Coordinamento Educazione motoria, fisica e sportiva Settore Educazione
DettagliS.S.D. CALCIO TUSCIA. Categ. Esordienti. Io la palla, i compagni e gli avversari in superioritá e in inferioritá numerica
Categ. Esordienti Io la palla, i compagni e gli avversari in superioritá e in inferioritá numerica Periodizzazione ed aspetti generali dagli 10 ai 12 anni IPOTETICA PROGRAMMAZIONE LOGISTICA DELL ATTIVITÁ
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2014/2015 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE PRIMA
Istituto Comprensivo di Calderara di Reno Scuola Secondaria di Primo Grado Due Risorgimenti PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2014/2015 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE
DettagliA.s.d. Nuova Lodi Oratorio Santa Francesca Cabrini. Programmazione Stagione 2012/13
Programmazione Stagione 2012/13 1 Piccoli Amici 1 DE SANTIS MARCO Istruttore CONI FIGC 2 VERGNAGHI GRAZIANO 3 FENOCCHI PIERANGELO 4 PARABIAGHI ANDREA Istruttore responsabile Piccoli Amici: Marco De Santis
DettagliL ISTRUTTORE DEI PICCOLI AMICI
WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio Concetti di Programmazione L ALLENATORE VA IN CAMPO CON I PICCOI AMICI A cura di Marco Stoini WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT PREMESSA Il seguente articolo è tratto dal
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INIZIALE
Pagina 1 di 6 Programmazione anno scolastico 2018/2019, cl 3^ AS Docente di scienze motorie Licco Stefano PROGRAMMAZIONE ANNUALE TRIMESTRE MODULO 1: FLESSIBILITA e stretching, modalità di esecuzione corretta.
DettagliALLENAMENTO A TEMA: IL POSSESSO PALLA
ALLENAMENTO A TEMA: IL OSSESSO ALLA RUOLO: ortiere. ETA E CATEGORIA: da 8 a 10 anni (ulcini); valido anche per gli Esordienti. Da 2/3 portieri in su: allenamento valido anche per un numero elevato di portieri.
DettagliGIOCORUGBY CON LE CODE
PASSIAMO LA PALLA FACCIAMO META STRAPPIAMO LA CODA CONTROLLO LA PALLA GIOCORUGBY CON LE CODE DA FERMI E IN MOVIMENTO Lanciare la palla sopra la testa e prenderla (aumentare sempre più l altezza del lancio)
DettagliGiovedì 21 Aprile Corso CONI F.I.G.C. Como e Varese. Pianificazione Annuale Didattica
Giovedì 21 Aprile Corso CONI F.I.G.C. Como e Varese Pianificazione Annuale Didattica Prof. Quadranti Tabula rasa Nella fascia di età dai 6 ai 12 anni i bambini sono come dei fogli bianchi sui qual è possibile
DettagliUNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA. (parte seconda)
UNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON di Simone Benecchi POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA (parte seconda) Quello che andrò a dettagliare non è nulla da me inventato, ma solo una progressione di esercitazioni
DettagliCircolare n. 61/Mar Cavarzere, 22 febbraio 2017
Circolare n. 61/Mar Cavarzere, 22 febbraio 2017 Ai Docenti Agli Alunni e pc Al Personale ATA Oggetto: Settimana dello Sport a.s. 2016/2017 Si comunica il calendario delle attività che si effettueranno
DettagliGIOCOPALLAMANO CONTROLLO LA PALLA PASSIAMO LA PALLA FACCIAMO GOAL ATTACCHIAMO E DIFENDIAMO
ATTACCHIAMO E DIFENDIAMO FACCIAMO GOAL PASSIAMO LA PALLA CONTROLLO LA PALLA GIOCOPALLAMANO Lanciare la palla in alto e riprenderla, battere le mani davanti e dietro e riprenderla, battere le mani sul sedere
DettagliRelazione corso Minivolley a.s. 2015/2016 (Scuola Primaria Mazzini)
Nicolò Gadaleta Relazione corso Minivolley a.s. / (Scuola Primaria Mazzini) Introduzione: In questa relazione viene presentato il risultato del lavoro svolto nell anno scolastico /, riguardante l insegnamento
DettagliAspetti di preparazione fisica per l'insegnamento del contropiede nel settore giovanile
Appunti Aspetti di preparazione fisica per l'insegnamento del contropiede nel settore giovanile Premessa. La preparazione fisica nella pallacanestro assume molta importanza per il forte dinamismo che caratterizza
DettagliMODULO 1 LA FIGURA DELLO SMART COACH
MODULO 1 LA FIGURA DELLO SMART COACH 1. Presentazione del progetto Volley S3 2. La figura dell allenatore del VolleyS3 e dello Spikeball: Il ruolo dell allenatore: animatore e generatore di passione e
DettagliDodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi
CSI DodgeBall Ravenna Dodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi Questo piano di allenamento in 4 fasi è stato pensato per guidare le persone attraverso le peculiarità basilari del gioco del Dodgeball,
DettagliI FONDAMENTALI SENZA PALLA TRAGUARDI DI COMPETENZA
Federazione Italiana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Lezioni Integrate Minibasket Proposta Pratica. Obiettivo didattico : I FONDAMENTALI SENZA PALLA TRAGUARDI DI COMPETENZA - sviluppo
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A.S
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A.S. 2015-2016 PROFF. VALENTINA DELFINI DANILO IARIA DEA RE PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA COMPETENZE IN USCITA (competenze previste
DettagliCOMPETENZE SPECIFICHE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA' Riconoscere e denominare le varie parti del corpo
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SOVIZZO SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI ESPRESSIONE CORPOREA FINALITA Obiettivo comune della scuola primaria e secondaria è quello di contribuire alla formazione della personalità
DettagliSport di situazione contatto e combattimento. 15v15. Alta densità. Collaborazione. Contrapposizione. Corso docenti
Il rugby Sport di situazione contatto e combattimento 15v15 Alta densità Collaborazione Contrapposizione Corso docenti Il campo 100 X 70 IL CAMPO La palla IL PUNTEGGIO NEL RUGBY Nel rugby si possono fare
DettagliDa un CENTRO DI PREFORMAZIONE FEDERALE FRANCESE. Alcune lezioni della stagione sportiva 2002/2003. Obiettivi:
Da un CENTRO DI PREFORMAZIONE FEDERALE FRANCESE Alcune lezioni della stagione sportiva 2002/2003 Obiettivi: allenamento 1(89): tema tecnico: dribbling e tiro principi del gioco: sapersi collocare, dislocare
DettagliSVILUPPO DELLE CAPACITA COORDINATIVE Tutto l anno scolastico
ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO I.C. LEVICO TERME PIANO ANNUALE DI LAVORO Anno Scolastico 2016-2017 DOCENTE Enrico Facchini MATERIA: scienze motorie e sportive 3F SVILUPPO
DettagliSCUOLA CALCIO CONCETTI DI PROGRAMMAZIONE MARCHI ERNESTO
PILLOLE DI COMPETENZA categoria: categorie correlate: titolo / oggetto: SCUOLA CALCIO CONCETTI DI PROGRAMMAZIONE ALLENAMENTI ALTERNATIVI IN PRESENZA DEL CAMPO IMPRATICABILE autore / docente / tutor: MARCHI
DettagliAPPUNTI DELLA LEZIONE PAO ROMA 13 NOV 2012
APPUNTI DELLA LEZIONE PAO ROMA 13 NOV 2012 Lezione di Maurizio Cremonini all interno del Clinic PAO di Roma Martedi 13 Novembre 2012 Relatori : Andrea Capobianco Maurizio Cremonini Paolo Paoli "Costruzione
DettagliGIOVANISSIMI. Programma Tecnico
GIOVANISSIMI Programma Tecnico NOI LA PALLA GLI AVVERSARI SEDUTA DI ALLENAMENTO GIOVANISSIMI dal gesto all azione PARTITA A TEMA 25% SITUAZIONE GIOCO COLLETTIVA 15% LA PARTITA (Gli obiettivi specifici)
DettagliFederazione Italiana Rugby. L atto tattico nel gioco sullo spazio in attacco nella formazione Aggiornamento I livello 2009
Federazione Italiana Rugby L atto tattico nel gioco sullo spazio in attacco nella formazione Aggiornamento I livello 2009 Uno degli aspetti fondamentali dell avviamento giovanile ai giochi sportivi è:
DettagliWWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio COME SVILUARE ED ALLENARE, NELLA CATEGORIA RIMI CALCI (7-9 ANNI), LA COSTRUZIONE DEL GIOCO DAL BASSO ATTRAVERSO UNA UTILE E SECIFICA ESERCITAZIONE A TEMA A cura di
DettagliCollettivi: vincere il maggior numero di partite! Chiunque scende in campo, bambino o adulto che sia, lo fa per VINCERE.
LEZIONE 8 CALCIO LA PROGRAMMAZIONE Approfondimento: Il prepartita PROGRAMMAZIONE Cosa significa? Stabilire gli obiettivi da raggiungere e pianificare il percorso per farlo Obiettivi: Individuali (personali)
DettagliAggiornamento I livello 2011/2012. L utilizzo delle esercitazioni a ranghi ridotti
Aggiornamento I livello 2011/2012 L utilizzo delle esercitazioni a ranghi ridotti NOI ALLENIAMO I NOSTRI GIOCATORI, MA CHI ALLENA NOI? ALLENARE I GIOCATORI A ESSERE EFFICACI Esigenze del gioco Capacità
Dettagliinternet: Sistema Qualità UNI EN ISO 9001 ED 2008 PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 4 A SA Anno scolastico 2013/2014
PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 4 A SA Docenti: CASTIGLIONI AMBROGIO. Materia di insegnamento: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Libro di testo: MOVIMENTO + SPORT = SALUTE Ed. Il Capitello Anno scolastico 2013/2014
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto d Istruzione Superiore Severi-Correnti IIS Severi-Correnti 02-318112/1 via Alcuino 4-20149 Milano 02-89055263 codice fiscale 97504620150
DettagliATTACCO Dal settore GIOVANILE Alla 1^ SQUADRA
ATTACCO Dal settore GIOVANILE Alla 1^ SQUADRA PalaGeorge MONTICHIARI 31 gennaio 2015 QUANDO INSEGNARLO? Inserire come forma di gioco le fasi di attacco nel minivolley ESEMPIO Motricità generale abbinati
DettagliSCUOLA CALCIO CONCETTI DI PROGRAMMAZIONE PULCINI 2^ ANNO A 6 GIOCATORI SETTIMANA DI ALLENAMENTO N 8
CONSULENZA categoria: categorie correlate: SCUOLA CALCIO CONCETTI DI PROGRAMMAZIONE titolo / oggetto: DIARIO ALLENAMENTI STAGIONE 2010/2011 PULCINI 2^ ANNO A 6 GIOCATORI SETTIMANA DI ALLENAMENTO N 8 DALL
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE Corso di Rugby Lezione N 3
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE Corso di Rugby Lezione N 3 1 Il secondo ciclo Alcuni riferimenti per l educatore 2 Parlando di secondo ciclo ci spostiamo dalla fase dell avviamento
DettagliI.I.S. EINAUDI - SEZIONE LICEO SCIENTIFICO MURAVERA
Programma di Ed. Fisica Anno scolastico 2016-2017 Classe 1B o Giochi di socializzazione e conoscenza; o Test motori per valutare il livello di alcune capacità condizionali: forza resistente della muscolatura
DettagliPROGETTO GIOCO - VOLLEY
ISTITUTO COMPRENSIVO PADRE PIO DI AIROLA PROGETTO GIOCO - VOLLEY Docente: Monica Guida PREMESSA Il disagio scolastico è una condizione di difficoltà che si manifesta all interno della vita scolastica,
DettagliNOTE ORGANIZZATIVE GENERALI
CENTRI FEDERALI TERRITORIALI Allenamento del 08/04/2019 STRUTTURA DELL ALLENAMENTO Attivazione tecnica portieri 24 minuti Attivazione tecnica 12 minuti TORNEO 5 contro 5 Primo turno Secondo turno Terzo
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
! Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto d Istruzione Superiore Severi-Correnti IIS Severi-Correnti 02-318112/1 via Alcuino 4-20149 Milano 02-89055263 codice fiscale 97504620150
DettagliPIANO DI LAVORO DEL DOCENTE
DOC.101.1.0 Istituto Istruzione Superiore E.Alessandrini - Vittuone Data: 19/5/17 PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Biennio Indirizzo: Sede di Vittuone Triennio Indirizzo: informatica Sede di Corbetta Indirizzo:
DettagliLO SPIKEBALL SMART COACH
LO SPIKEBALL SMART COACH MODULO 4 LO SPIKEBALL 1. I giochi propedeutici: lo spikeball e gli spikeball training 2. Regole di gioco dello Spikeball La Suddivisione su 3 Livelli di gioco in base alle abilità
DettagliSettore Giovanile Agonistico Programmi Allenamenti. A cura di Ernesto Marchi
WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Settore Giovanile Agonistico Programmi Allenamenti DIARIO ALLENAMENTI CATEGORIA GIOVANISSIMI (Stagione 2013-14) ALLENAMENTO N 79, 80, 81 A cura di Ernesto Marchi WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT
DettagliIPSIA I. PORRO DI PINEROLO PROGRAMMAZIONE CURRICULARE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI NELL A.S
PROGRAMMAZIONE CURRICULARE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE I Ap Corse con variazione di ritmo, intensità e durata, circuit-training, esercizi a corpo libero svolti con resistenze naturali, esercizi a
DettagliDALLA PROGRAMMAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI EASY BASKET
DALLA PROGRAMMAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI EASY BASKET EASYBASKET SEMPLICE EMOZIONANTE A MISURA DI BAMBINO ALLA PORTATA DEGLI INSEGNANTI ma di TUTTI gli insegnanti e di TUTTI i bambini
DettagliCoordinativi: Tecnici: Fisici Tattica individuale: Tattica collettiva: DESCRIZIONE FASE INIZIALE: (tempo15/20 minuti)
del 02/11/2010 30 Messa in moto con la palla: orologio per la tecnica di base due giocatori al centro di un cerchio formato dai compagni di squadra ognuno con un pallone, vanno a cercare un compagno per
DettagliPROGRAMMAZIONE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A.S. 2017/2018 CLASSE VB Giorgi
PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A.S. 2017/2018 CLASSE VB Giorgi UdA. Le capacità coordinative e condizionali. Orientarsi nello spazio circostante Fase di applicazione: Tutto l anno scolastico
DettagliClasse prima. Obiettivi Abilità Conoscenze
Ordine di scuola Scuola secondaria di primo grado Disciplina Competenza in chiave europea di riferimento Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado. (Indicazioni
DettagliTRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
FINALITA EDUCATIVE L insegnamento dell educazione fisica si propone di favorire un equilibrata maturazione psicologica-intellettuale e morale del ragazzo e ne migliora l inserimento sociale attraverso
DettagliISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO F. ALGAROTTI
Programma: Scienze motorie e sportive classe 2^B Per il conseguimento delle competenze fissate all inizio dell anno scolastico si sono sviluppati i seguenti argomenti: esercizi di corsa in regime aerobico
DettagliUna seduta di allenamento completa per il colpo di testa
Maurizio Pasqualini Presenta: Una seduta di allenamento completa per il colpo di testa Come posso insegnare il colpo di testa? In una seduta di allenamento quanto tempo posso dedicarci ed eventualmente
DettagliPROGRAMMAZIONE INIZIALE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
PROGRAMMAZIONE INIZIALE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ANNO SCOLASTICO: 2018-2019 INSEGNANTE: Monica BOCCIA CLASSE: 3^A SETTORE: IPSIA INDIRIZZO: ELETTRICI FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE Corso di Rugby Lezione N 1 Prof. Dadati Mario
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE Corso di Rugby Lezione N 1 Prof. Dadati Mario Il ruolo dell educatore e la missione (modulo 1) Chi è il principiante, quale rugby e quale approccio
DettagliI fondamentali come strumento per lo sviluppo della Capacità di Anticipazione. 2^ parte Abilità e Competenze
Federazione taliana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Progetto Camminare nsieme 2014. A cura di Maurizio Cremonini - Tecnico Federale Settore GMS Roberta Regis - Staff Tecnico Nazionale
DettagliPROGRAMMA ALLENAMENTO PICCOLI AMICI. Mese Febbraio 2008. Mister Marco FALUGI
U.S. PORTA A PIAGGE PISA PROGRAMMA ALLENAMENTO PICCOLI AMICI Mese Febbraio 2008 Mister Marco FALUGI ALLENAMENTO Lunedì 04 Febbraio 2008 - Calciare sotto l ostacolo Migliora la capacità di calciare radente.
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INIZIALE
Pagina 1 di 6 Programmazione anno scolastico 2018/2019, cl 4^ AS Docente di scienze motorie Licco Stefano PROGRAMMAZIONE ANNUALE TRIMESTRE MODULO 1: FLESSIBILITA e stretching, modalità di esecuzione corretta.
DettagliGIOCOPALLACANESTRO PREMESSA CONTROLLO LA PALLA PALLEGGIAMO PASSIAMO LA PALLA FACCIAMO CANESTRO
FACCIAMO CANESTRO PASSIAMO LA PALLA PALLEGGIAMO CONTROLLO LA PALLA PREMESSA GIOCOPALLACANESTRO Si fa presente che il gioco pallacanestro nelle classi terze si propone come gioco Easybasket (con variazione
DettagliHigh Intensity Training: allenamento fisico e cognitivo
Settore Tecnico F.I.G.C. Corso Preparatore Atletico 2012 High Intensity Training: allenamento fisico e cognitivo Relatori: Prof. Castagna C. Prof. Ferretti F. Prof. Perondi F. Tesina di: Gabriele Boccolini
DettagliCOSTRUIRE ESERCIZI E ALLENAMENTO
PGS Comitato Regionale Piemonte COSTRUIRE ESERCIZI E ALLENAMENTO Corso II livello Commissione Formazione sett. pallavolo GLI ESERCIZI GRANDI CATEGORIE GENERALI Derivanti da altri sport SPECIFICI Contengono
DettagliLA GESTIONE DELLA PALLA NEI GIOCHI SPORTIVI!
LA GESTIONE DELLA PALLA NEI GIOCHI SPORTIVI! Elementi tecnico tattici! La gestione della palla è strettamente collegata! agli! aspetti tecnico-tattici! ai! meccanismi cognitivi! alle! strategie di controllo
DettagliRELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Allegato A Istituto paritario di Istruzione Secondaria Superiore Ivo de Carneri Civezzano Indirizzo Istituto Tecnico settore Economico indirizzo Turismo RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI SCIENZE MOTORIE
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE ANNO SCOLASTICO DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
M I N I S T E R O D E L L I S T R U Z I O N E D E L L U N I V E R S I T A E D E L L A R I C E R C A U F F I C I O S C O L A S T I C O R E G I O N A L E P E R I L L A Z I O I S T I T U T O T E C N I C O
DettagliIL COLPO DI TESTA. Esercitazioni per imparare a colpire di testa
IL COLPO DI TESTA Esercitazioni per imparare a colpire di testa Massimiliano Sorgato (Istruttore A.C. Milan) ESERCITAZIONE OBIETTIVO PRIMARIO: Tecnica di base OBIETTIVO SPECIFICO: Colpo di testa OBIETTIVO
DettagliIl TALENTO nella PALLAVOLO
Regionalday 2016 Il TALENTO nella PALLAVOLO La valutazione dello sviluppo antropometrico e motorio La valutazione della disponibilità al lavoro La valutazione sulla velocità dell apprendimento la disponibilità
DettagliCENTRI FEDERALI TERRITORIALI Allenamento del 20/02/2017
CENTRI FEDERALI TERRITORIALI Allenamento del 20/02/2017 STRUTTURA DELL ALLENAMENTO Attivazione tecnica Tecnica funzionale Gioco di posizione Small-sided games Core stability e agility Partita a tema Partita
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO A. GRAMSCI PIANO DI LAVORO ANNUALE
ISTITUTO COMPRENSIVO A. GRAMSCI PIANO DI LAVORO ANNUALE PER SINGOLA DISCIPLINA Competenze Europee Ordine di scuola e denominazione Classe Disciplina - Competenze sociali e civiche; - Imparare ad imparare;
DettagliScuola Calcio Preparazione Condizionale Coordinativa GIOCHI DI RISCALDAMENTO: PALLAMANO PSICOCINETICA A cura di Ernesto Marchi
ESERCIZIARIO Scuola Calcio Preparazione Condizionale Coordinativa GIOCHI DI RISCALDAMENTO: PALLAMANO PSICOCINETICA A cura di Ernesto Marchi WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT PREMESSA ALLE ESERCITAZIONI SUCCESSIVE
DettagliCURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA
IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe Prima L allievo/a è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza sia nei limiti. Utilizza
DettagliGioco A CORRI E APPOGGIA. Gioco B BATTUTA CONTRO RICEZIONE. Gioco C PRONI, PARTENZA VIA! Gioco D IO ALZO TU ATTACCHI!
UNDER 11 VOLLEY S3 RED (4X4) Elenco e spiegazione dei giochi propedeutici ELENCO DEI GIOCHI PROPEDEUTICI (1 SET) per la stagione 2018/2019 In ogni gara del Torneo Under 11 (4x4), lo svolgimento del 1 set
DettagliCon questo esercizio di placcaggio gli allievi accettano di cadere senza farsi male e fare male.
Rugby a scuola Giochi di lotta Cacciare e placcare Con questo esercizio di placcaggio gli allievi accettano di cadere senza farsi male e fare male. Un quarto degli allievi (cacciatori) deve placcare il
DettagliRELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Istituto paritario di Istruzione Secondaria Superiore Ivo de Carneri Civezzano Istituto Tecnico settore Tecnologico articolazione Biotecnologie Sanitarie RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI SCIENZE MOTORIE
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO A. GRAMSCI PIANO DI LAVORO ANNUALE
ISTITUTO COMPRENSIVO A. GRAMSCI PIANO DI LAVORO ANNUALE PER SINGOLA DISCIPLINA Competenze Europee Ordine di scuola e denominazione Classe Disciplina - Competenze sociali e civiche; - Imparare ad imparare;
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MINIBASKET MINIBASKET A SCUOLA
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MINIBASKET MINIBASKET A SCUOLA GUIDA TECNICO - DIDATTICA PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL EDUCAZIONE MOTORIA, FISICA E SPORTIVA
DettagliGIOCOTENNISTAVOLO. PRIMA LEZIONE Esercizi - giochi usando il controllo della pallina... Esercizi - giochi usando il controllo della racchetta...
PROPOSTE DIDATTICHE GIOCOTENNISTAVOLO PRIMA LEZIONE Esercizi - giochi usando il controllo della pallina.................. Esercizi - giochi usando il controllo della racchetta................. Gioco in
DettagliALLENAMENTO SPECIFICO DELL ALZATORE CORSO ALLIEVO ALLENATORE CREMONA, 21/04/2013 FEROLDI LUCA
ALLENAMENTO SPECIFICO DELL ALZATORE CORSO ALLIEVO ALLENATORE CREMONA, 21/04/2013 FEROLDI LUCA ALLENAMENTO SPECIFICO DELL ALZATORE Il processo di identificazione delle attitudini tecniche consente di iniziare
Dettagli01/06/2016 Lezione : Avviamento; sport vari c/o SS Trinità: Basket, calcio, pallavolo e badminton.
Liceo scientifico A. Messedaglia - Verona Programma svolto - a.s. 2015/2016 Materia di insegnamento: Scienze Motorie e Sportive docente: prof. Massimo Perobelli CLASSE: 3F scientifico 01/06/2016 Lezione
DettagliUNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA
UNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA di Simone Benecchi Quella che andrò a dettagliare non è nulla da me inventato, ma solo una progressione di esercitazioni conosciute
DettagliASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETANTISTICA RUGBY ETRUSCHI LIVORNO GIOCHIAMO CON LA PALLA OVALE
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETANTISTICA RUGBY ETRUSCHI LIVORNO Proposta di progetto formativo del tecnico Prof. STEFANO BIAGI Il progetto è al terzo anno ed è la continuazione di quello svolto negli ultimi
DettagliVOLLEY S3 SMART COACH
VOLLEY S3 SMART COACH MODULO 5 IL VOLLEY S3 1. I giochi per l allenamento dei fondamentali 2. Regole di gioco del Volley S3 3. Suddivisione su 3 Livelli di gioco in base alle abilità 4. Progressione didattica
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE A.A Corso di Rugby Lezione N 3 Prof. Dadati Mario
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE A.A. 2016-2017 Corso di Rugby Lezione N 3 Prof. Dadati Mario I cicli d apprendimento Chi è il principiante, quale rugby e quale approccio I
DettagliRELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI EDUCAZIONE FISICA
Allegato A Istituto paritario di Istruzione Secondaria Superiore Ivo de Carneri Civezzano Indirizzo Tecnico per il Turismo RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI EDUCAZIONE FISICA A.S. 2013/2014 CLASSE 5 a Turistico
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classi del II biennio. Comprendente:
UNITÀ DI APPRENDIMENTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classi del II biennio Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Io,
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
ISTITUTO COMPRENSIVO CASALE PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE MOTORIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO a.s. 2016 2017 1 Docenti: Prof.ssa M PAIS Prof. M PELLE 2 UNITA DI APPRENDIMENTO Nr. 1 IL CORPO E LO SPAZIO
DettagliProgrammazione di Educazione fisica Scuola Secondaria di I grado. Classi prima e seconda Indicatori di COMPETENZA OBIETTIVI-ABILITÁ CONOSCENZE
Programmazione di Educazione fisica Scuola Secondaria di I grado Classi prima e seconda Indicatori di COMPETENZA OBIETTIVI-ABILITÁ CONOSCENZE 1.1 Utilizzare efficacemente le proprie capacità in Consolidamento
DettagliLa Tecnica del tuffo nella Scuola Calcio
La Tecnica del tuffo nella Scuola Calcio Con questo articolo vogliamo proporre una serie di esercitazioni utili ed efficaci per imparare l intercettamento del pallone in volo. Questo gesto tecnico richiede
DettagliLo Spikeball, nelle versioni white, green e red, deve fin da subito integrarsi con le rispettive versioni dell S3.
PROGETTO IL PERCORSO FORMATIVO Il progetto S3 vuole avviare al gioco della pallavolo in maniera diversa, avvalendosi di tre concetti fondamentali: il GIOCO, attraverso la proposta non di esercizi ma di
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico
LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico 2015-2016 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE All. A Classe: 5 DSA Indirizzo:
Dettagli15 Pre training: corsa con varie andature, skip combinate, mobilità arti calore.
IL POSSESSO PALLA COME STRUTTURARE LA SETTIMANA Prima Squadra DI LUCIANO LA CAMERA Top Allenatori.com L obiettivo principale nel gioco del calcio è arrivare il più vicino con la sfera verso la porta avversaria,
DettagliLiceo Linguistico Internazionale A.S. 2016/17. Programma finale
DOCENTE prof.ssa Paola Ceserani Classe III DISCIPLINA Scienze Motorie e Sportive Programma finale OBIETTIVI COGNITIVI 1. Ripresa e rielaborazione degli schemi motori di base e dello schema corporeo; 2.
DettagliPROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SVOLTO NELLA CLASSE 1 Brim A.S.2018/2019
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SVOLTO NELLA CLASSE 1 Brim Ore di lezione svolte: 58 Teoria: l apparato osteoarticolare e i paramorfismi galoppo laterale ed in avanti, skip e doppio skip,anche
Dettagli