IL CONCETTO DI SPECIE
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- Renzo Bini
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1 IL CONCETTO DI SPECIE
2 Perché il concetto di specie? Cosa lo rende così importante? Il concetto di specie nasce dall esigenza di trovare una regola per poter fare ordine nel grande mondo degli esseri viventi.
3 Classificazione Mettere ordine consiste nel CLASSIFICARE. Ora proviamo a classificare i seguenti esseri viventi: In base a che cosa devono essere classificati?
4 Classificazione Le regole che usiamo per classificare si chiamano CRITERI SOGGETTIVI OGGETTIVI Si basano su caratteristiche che cambiano da persona a persona Si basano su caratteristiche che tutti possono verificare Le classificazioni scientifiche devono sempre essere basate su criteri oggettivi.
5 CRITERI SOGGETTIVO preferenza Mi piacciono Non mi piacciono
6 CRITERI OGGETTIVO numero di zampe Sei Zero Più di otto Quattro Otto Due
7 Confronto con la storia Gli organismi erano ordinati su una scala naturale, sulla quale ogni gruppo di animali rappresentava un determinato gradino. In cima c era l uomo. Aristotele ( a.c.) FISSISMO Enaima (con sangue) Anaima (senza sangue)
8 Confronto con la storia Plinio il Vecchio (23-79 d.c.) Acquatici Terrestri Volatili
9 Confronto con la storia John Ray ( d.c.) Un solo criterio importante Più criteri di pari importanza (SISTEMI NATURALI) SPECIE insieme di individui con una serie di caratteristiche simili Ma la somiglianza può essere considerato un criterio oggettivo?
10 Linneo Carlo Linneo ( d.c.) Egli fu il vero fondatore della scienza della classificazione poiché eseguì una classificazione di tutte le forme animali allora conosciute (più di 4000!) e anche di moltissime piante (addirittura 10000!). SISTEMATICA A Linneo vanno riconosciuti quattro grandi meriti: 1) aver definito il concetto di specie 2) aver introdotto la nomenclatura binomia 3) aver introdotto una organizzazione gerarchica delle categorie 4) aver dato di ogni specie una breve descrizione
11 Specie Linneo raggruppa gli esseri viventi usando il concetto di specie : Una specie è un insieme di organismi simili che possono accoppiarsi tra loro generando figli fertili, cioè figli in grado a loro volta di accoppiarsi e di generare figli fertili.
12 Specie figli NON fertili Quindi tigre e leone NON appartengono alla stessa specie!
13 Specie ACERO NO stessa specie SI stesso genere Linneo raggruppò specie affini in un insieme chiamato GENERE NOCCIOLO
14 Nomeclatura binomia NOME COMUNE Italia Gran Bretagna Francia Germania Spagna Portogallo Latino leone lion lion löwe león leão leo Frasi polinomiali Rosa sylvestris alba cum rubore folio gabro ( rosa di bosco bianca e rossa, con foglie prive di peli ) Rosa canina NOME SCIENTIFICO Rosa sylvestris inodora seu canina ( rosa d bosco non profumata e canina )
15 Nomeclatura binomia Nomenclatura binomia Rosa canina Cognome Nome Sostantivo scritto in corsivo con l iniziale maiuscola e indica il GENERE Aggettivo scritto in corsivo con l iniziale minuscola e rappresenta la SPECIE Le due parole insieme identificano la specie in modo univoco in tutto il mondo. NOME COMUNE Volpe Rosa NOME SCIENTIFICO Vulpes vulpes Rosa rubifolia
16 Nomeclatura binomia Alcuni esempi secondo la nomenclatura di Linneo: ACERO Acer burgerianum Acer campestre NOCCIOLO Corylus avellana
17 Nomeclatura binomia caballus Equus onager emionus grevyi zebra
18 Nomeclatura binomia Talvolta i due nomi in latino sono seguiti da quello dell'autore e dalla data di descrizione: GABBIANO COMUNE NOME SCIENTIFICO Larus ridibundus Linnaeus 1758 GENERE SPECIE AUTORE DATA DI DESCRIZIONE GABBIANO REALE GABBIANO CORALLINO Larus argentatus (Linnaeus, 1758) Larus melanocephalus (Linnaeus, 1758)
19 Nomeclatura binomia MESTOLONE CANAPIGLIA MARZAIOLA clypeata (Linnaeus, 1758) strepera (Linnaeus, 1758) querquedula (Linnaeus, 1758) Anas GERMANO REALE platyrhinchos (Linnaeus, 1758) FISCHIONE penelope (Linnaeus., 1758) ALZAVOLA crecca (Linnaeus, 1758)
20 Categorie sistematiche MESTOLONE CANAPIGLIA MARZAIOLA ORDINE ferina (Linnaeus, 1758) strepera (Linnaeus, 1758) querquedula (Linnaeus, 1758) MORIGLIONE Anas MORETTA TABACCATA ALZAVOLA crecca (Linnaeus, 1758) Aythya nyroca (Linnaeus, 1758)
21 Categorie sistematiche e così via in raggruppamenti sempre più ampi Linneo definì 5 categorie sistematiche REGNO MINERALI VEGETALI ANIMALI PHYLUM CLASSE ORDINE FAMIGLIA GENERE SPECIE
22 Categorie sistematiche Queste categorie (TAXA) sono insiemi che formano una SCALA GERARCHICA: ognuna si trova ad un livello più generale rispetto alle categorie precedenti e le comprende all interno come sottoinsiemi.
23 Esistono individui simili ma appartenenti a specie diverse. ATTENZIONE!!! Talvolta le somiglianze possono trarre in inganno!!! ELEFANTE INDIANO Elephas maximus ELEFANTE AFRICANO Loxodonta africana
24 CAVALLO Equus caballus ASINO Equus asinus Gli organismi che nascono dall unione di due animali di differente specie sono chiamati IBRIDI.
25 Esistono individui molto diversi ma appartenenti alla stessa specie
26 Essi vengono raggruppati in razze.
27 o in varietà. ROSA Rosa gallica Varietà Rosa Mundi Varietà Officinalis Varietà Charles de Mills
28 Individualità di una specie L INDIVIDUALITA DI UNA SPECIE è preservata in diversi modi: Diversità morfologiche impediscono incroci fra individui di specie diverse Da un incrocio può nascere una prole non in grado di sopravvivere Da un incrocio può nascere una prole non feconda Le due specie possono rimanere separate da isolamento geografico Le due specie possono riprodursi in periodi diversi Genere Magicicada 13x17= 221 anni
29 Caratteri analoghi e omologhi Nel Settecento le specie erano considerate immutabili, cioè si pensava che esse non fossero mai cambiate nel corso della loro esistenza. Negli ultimi secoli gli scienziati hanno accumulato molti indizi a favore di una lenta evoluzione da parte degli organismi. La classificazione rimane essenziale per fare ordine, ma sorge anche la necessità di determinare le parentele. CARATTERI ANALOGHI aspetto esteriore simile CARATTERI OMOLOGHI strutture anatomiche simili Quando si osservano affinità di questo tipo se ne deduce che le specie analizzate hanno avuto un antenato in comune. I risultati vengono riassunti in un albero filogenetico.
30 MAPPA CONCETTUALE SPECIE Appartengono alla stessa specie esseri viventi che se si incrociano generano una prole vitale e feconda. Il primo a dare una definizione scientifica di specie è stato Carlo Linneo. La specie è il punto di partenza per costruire una classificazione scientifica del mondo vivente. Prevede la denominazione secondo la nomenclatura binomia. Gli organismi che nascono dall unione di due animali di differente specie sono chiamati ibridi. Individui di una stessa specie che presentano caratteristiche esterne diverse vengono raggruppati in razze o varietà.
31 APPROFONDIMENTI Specie estinte Ma quali motivi spingono l uomo ad agire in modo così dannoso contro il suo stesso ambiente? L estinzione di una specie è un fenomeno biologico naturale, le specie non sono eterne e in tempi lunghissimi (milioni e milioni di anni) scompaiono per lasciare il posto ad altre più adatte a nuove condizioni ambientali. Si tratta pertanto di un processo di assestamento che non impoverisce la varietà degli organismi viventi. La maggior parte dei motivi rappresenta falsi bisogni dell uomo, eppure tutto ciò sacrifica parecchie specie viventi.
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33 Benjamin L'ultima tigre della Tasmania, morì il 7 settembre 1936 nello Zoo di Hobart.
34 Specie in via di estinzione Se tante specie si sono estinte, molte altre rischiano l estinzione. La situazione delle specie minacciate di estinzione è tenuta sotto controllo da un organizzazione internazionale, la International Union for Conservation of Nature and Natural Resources, che nell ultima lista rossa pubblicata indica oltre specie a rischio di estinzione (fra piante e animali). 600 esemplari
35 Gorilla di montagna 360 esemplari
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38 Rinoceronte di Giava 20 esemplari
39 Pinguino di Humboldt 11 esemplari Trachypitecus Delacouri
40 La biodiversità BIODIVERSITA (Edward O. Wilson, 1988) = la ricchezza costituita dall insieme degli organismi viventi, che sono presenti nelle differenti regioni climatiche e nei diversi habitat. La biodiversità nasce dal processo evolutivo che ha generato la varietà delle specie viventi. La più semplice maniera di misurare la biodiversità di una determinata area è quella di contare il numero di specie che ne fanno parte. LABORATORIO IN GIARDINO
41 Quante specie ci sono sulla terra?
42 Garantire un'elevata biodiversità è problema che interessa la qualità della vita e la sopravvivenza di ciascuno di noi!!! Perché è importante preservare la biodiversità? 1) per ragioni economiche e mediche 2) perchè la diversità biologica aiuta a mantenere importanti processi ecologici come la produzione di ossigeno, il controllo delle inondazioni, bilanci energetici che a loro volta aiutano a preservare la vita sulla Terra 3) Le nostre vite non sarebbero così ricche se perdessimo alcune specie e gli habitat in cui vivono. La diversità di forme di vita così ricca permette anche attività ricreative importanti come la pesca, il campeggio e bird watching 4) perché nessuna generazione ha il diritto di distruggere l'ambiente e le risorse da cui dipenderanno anche le generazioni future 5) perché ogni specie ha il diritto di esistere 6) perchè è fonte di ispirazione, stimola la curiosità e l'immaginazione biologia della conservazione
43 FINE
44 Nessuna critica 30 e lode
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