Dott. Ing. Massimo Monopoli Studio Simax s.r.l. Rimini 22 marzo 2019

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1 Dott. Ing. Massimo Monopoli Studio Simax s.r.l. Rimini 22 marzo 2019

2 Agenda Introduzione Infrastruttura di rete Spazi dedicati

3 Riferimenti legislatii Con la legge (conersione del D.L. 133/2014) è stata introdotta una modifica al Testo Unico per l Edilizia (D.P.R. 380/2001) ed in particolare è stato introdotto l art. 135 bis che preede che: tutti gli edifici di nuoa costruzione o in caso di opere che richiedano il permesso di costruire con richiesta di autorizzazione successia al 1 luglio 2015, deono essere equipaggiati di: un infrastruttura fisica multiserizio passia interna all edificio, costituita da adeguati spazi installatii e da impianti di comunicazione ad alta elocità in fibra ottica fino ai punti terminali di rete. un punto di accesso inteso come il punto fisico, situato all'interno o all'esterno dell'edificio e accessibile alle imprese autorizzate a fornire reti pubbliche di comunicazione, che consente la connessione con l'infrastruttura interna all'edificio predisposta per i serizi di accesso in fibra ottica a banda ultra larga 3

4 Riferimenti legislatii Lo stesso articolo, al comma 3, riporta che gli edifici equipaggiati in conformità alle nuoe richieste legislatie possono beneficiare, ai fini della cessione, dell affitto o della endita dell immobile dell etichetta olontaria e non incolante di edificio predisposto alla banda larga rilasciata da un responsabile tecnico di impresa abilitata ai sensi del DM 37/08 lettera B comma 2 art.1. I documenti normatii di riferimento sono le guide CEI 306: guida al cablaggio per le comunicazioni elettroniche negli edifici residenziali CEI /1: edilizia residenziale - Guida per la predisposizione delle infrastrutture per gli impianti elettrici, elettronici e per le comunicazioni - parte 1: Montanti degli edifici CEI /2 parte 2: Unità immobiliari (appartamenti) CEI /3. parte 3: case unifamiliari, case a schiera ed in complessi immobiliari (residence) 4

5 Obbligo o opportunità L obbligo si applica ad edifici di nuoa costruzione o ristrutturazioni edilizie molto importanti, e non si applica a tutti quegli interenti di manutenzione edilizia ordinaria o straordinaria (ii inclusi quelli che richiedono il rifacimento completo degli impianti tecnologici), per cui l iter autorizzatio è rappresentato da una CIL (Comunicazione di Inizio Laori) o una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attiità). Tuttaia mai come in questo caso, la sensibilità dell utenza (acquirente dell immobile o affittuario) risulterà particolarmente sensibile alla presenza o meno di infrastrutture tecniche in grado di ageolare la connettiità, intesa come la possibilità di riceere o trasmettere da parte dei terminali di utente, un flusso informatio oero: segnali TV, oce e dati. 5

6 Guida CEI Con questo documento, il CEI intende fornire ai progettisti e agli operatori edili, nonché agli installatori di comunicazione elettronica negli edifici, uno strumento semplificato per faorire l'applicazione del DPR 380/01, articolo 135-bis, come modificato dalla Legge 164/2014 di conersione del D.L. 133/2014, art. 6-ter, doe engono indicate le Guide CEI 306-2, CEI /1, CEI /2, CEI /3 come riferimento tecnico. 6

7 Agenda Introduzione Infrastruttura di rete Spazi dedicati

8 Infrastruttura di rete I sistemi di cablaggio strutturato engono classificati dalla norma EN secondo 3 gruppi principali: HBES (Home and Building Electronic System) e CCCB (Commands Controls and Communications in Buildings) automazione dell edificio e remotizzazione dei sistemi di controllo. BCT (Broadcast Communications Technology) HEM (Home Entertainment & Multimedia) ICT (Information and Communications Technology) dati e oce. 8

9 Infrastruttura di rete La figura 1 della guida CEI rappresenta un esempio concreto delle applicazioni all interno dell appartament o da cui conseguono le infrastrutture impiantistiche da garantire nel condominio. 9

10 Centro serizi di Edificio Centro Serizi Ottico di Edificio (CSOE), che rappresenta il punto di accesso all infrastruttura da parte delle reti dei ari operatori dei serizi ed è l interfaccia di collegamento con le singole unità immobiliari 10

11 Quadro Distribuzione dei Segnali di Appartamento La topologia dell impianto di comunicazione dell appartamento a stella e preede un Quadro Distributore dei Segnali di Appartamento (QSDA) dal quale dipartono le linee di connessione erso i punti presa. Il QDSA raccoglie le terminazioni delle linee per la distribuzione dei segnali teleisii, le terminazioni di rete TLC e gli apparati attii di distribuzione: Modem/Router, Switch, Terminazioni ottiche). Le dimensioni minime suggerite sono 65x45x10 cm 11

12 Fibra ottica un cablaggio in fibra ottica tra: CSOE e le singole unità immobiliari: almeno 4 fibre, di cui due utilizzabili per i serizi TLC e due utilizzabili per i serizi teleisii DVB-T e DVB-S. CSOE e il ano tecnico che ospita il terminale di testa dell impianto di ricezione teleisio, alla sommità dell edificio. almeno 8 fibre. Tale numero è motiato dalla necessità di assicurare l utilizzo per i serizi teleisii DVB-T, DVB-S, internet da satellite, distribuzione di segnali da satelliti su dierse posizioni orbitali, scorta in caso di manutenzione e/o eentuali impieghi futuri una terminazione ottica all interno dell unità immobiliare, che potrà essere inserita in un Quadro Distributore dei Segnali di Appartamento (QDSA). 12

13 Agenda Introduzione Infrastruttura di rete Spazi dedicati

14 Adeguati spazi installatii Per gli edifici a distribuzione erticale, le infrastrutture fisiche per il contenimento del cablaggio possono essere progettate in base alla tipologia edilizia e alle combinazioni scala/edificio, come illustrato in dettaglio nella Guida CEI 64/ Tali infrastrutture consistono nei montanti principali tra i piani, nelle tratte di piano tra montante e unità immobiliari e nei locali tecnici (sotterranei oppure al piano terra), da cui si dipartono i montanti per raggiungere il ano alla sommità dell edificio, dedicato agli apparati (contenuti nel terminale di testa) per la gestione dei segnali riceuti dalle antenne 14

15 Adeguati spazi installatii Esempio di distribuzione tratto dalla norma CEI /1 per un condominio di 4 piani 2 appartamenti per piano. 15

16 Adeguati spazi installatii Il punto di accesso è quello spazio atto all alloggiamento ed all interfacciamento dei due sistemi di distribuzione del segnale, quello proeniente dall esterno, deriante dagli operatori tipicamente di telecomunicazione (su mezzi trasmissii in rame o in fibra ottica), e quello interno, che collega tutte le unità immobiliari e gli eentuali serizi condominiali. Il punto di accesso, dimensionato in funzione della tipologia e del numero delle unità immobiliari, può essere situato nelle parti condominiali, o all interno di un locale o in una porzione delle parti comuni stesse, oppure può troarsi internamente o esternamente all edificio, all interno di un adeguato contenitore. In questo spazio o locale tecnico potranno troare posto i diersi dispositii di terminazione, necessari per la distribuzione dei serizi (sia su mezzi trasmissii in rame, sia su mezzi trasmissii in fibra ottica, preedendo che possono aere accesso all edificio più operatori), Nel caso di edifici a distribuzione erticale, tale spazio sarà tipicamente (ma non esclusiamente) da collocare in prossimità dei montanti. Immagine Claudio Paan 16

17 Adeguati spazi installatii Dimensioni degli spazi installatii necessari per il punto di accesso all edificio per segnali proenienti dal sottosuolo (edifici a distribuzione erticale) 17

18 Adeguati spazi installatii GUIDA CEI : Figura 3 Rappresentazione schematica del punto di accesso all edificio per segnali proenienti dal sottosuolo in edifici a distribuzione erticale: sono eidenziate le dimensioni dello spazio installatio necessario per i sistemi in fibra ottica. 18