ICH International Conference on Harmonization
|
|
- Fiora Marchesi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ORGANISMI INTERNATIONAL CONFERENCE ON HARMONIZATION (ICH) EUROPEAN MEDICINES AGENCY (EMA) MINISTERO DELLA SALUTE Direzione generale dei farmaci e dei dispositivi medici AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) ICH International Conference on Harmonization Organizzazione scientifica internazionale di cui fanno parte esperti in materia di medicinali Scopo di uniformare (armonizzare) il lavoro sui medicinali a livello mondiale (USA, Europa e Giappone) Suddivisa in vari gruppi di lavoro: controllo qualità; affari regolatori; studi clinici; Elaborazione di linee-guida di comportamento sulle problematiche comuni relative ai medicinali 1
2 EMA (European Medicines Agency) L agenzia europea per i medicinali è stata istituita con un decreto del 1993 ed ha iniziato l attività il 1 gennaio 1995 Funzioni: valuta le domande di autorizzazione con procedura centralizzata coordina le risorse scientifiche messe a disposizione dalle autorità degli Stati membri realizza linee guida sul controllo della qualità, della sicurezza e dell efficacia dei farmaci e partecipa ai lavori della Farmacopea Europea, dell OMS e della ICH AGENZIA ITALIANA PER IL FARMACO (AIFA) Istituita dal 1 gennaio 2004, è dotata di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia organizzativa e finanziaria; I suoi organi sono nominati con decreto del ministero della Salute; Svolge funzioni di consulenza tecnica riguardo alla ricerca, sperimentazione, produzione e commercializzazione dei medicinali per uso umano e connessa farmacovigilanza con esclusione delle competenze su : pubblicità dispositivi medici, biocidi e cosmetici, sostanze stupefacenti e psicotrope 2
3 ORGANIZZAZIONE SANITARIA Il Ministero della Salute è l'organo centrale del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). La sua istituzione è datata 2001 con la Legge 317. In questa data è stato scorporato dal Ministero del Welfare e ha abbandonato definitivamente la denominazione Ministero della Sanità. Principali classi merceologiche sottoposte a norme legislative 3
4 CLASSIFICAZIONE AMMINISTRATIVA DEI MEDICINALI Medicinali prodotti dall industria Medicinali allestiti in farmacia Specialità medicinali Farmaci preconfezionati diversi dalle specialità medicinali (ex galenici industriali) Preparati magistrali Preparati officinali Equivalenti 4
5 5
6 Decreto legislativo 219/06 (art. 1) Sostanza - Ogni materia che può essere di origine: Umana (sangue umano e derivati) Animale (microrganismi, animali interi, parti di organi, secrezioni animali, tossine, sostanze ottenute per estrazione, prodotti derivati dal sangue) Vegetale (microrganismi, piante, parti di piante, secrezioni vegetali, sostanze ottenute per estrazione) Chimica (elementi, materie chimiche naturali e prodotti chimici di trasformazione e di sintesi) Decreto legislativo 219/06 (art. 1) Alla definizione vista vengono esplicitamente aggiunti: medicinali vegetali medicinali vegetali tradizionali, che potranno essere registrati come farmaci. 6
7 Decreto legislativo 219/06 (art. 1) MEDICINALE DI ORIGINE VEGETALE fitoterapico Ogni medicinale che contenga esclusivamente come principi attivi una o più sostanze vegetali o uno o più preparati vegetali, oppure una o più sostanze vegetali in associazione ad uno o più preparati vegetali. REQUISITI DEI MEDICINALI QUALITA EFFICACIA SICUREZZA D USO per i medicinali industriali sono garantite da AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE AUTORIZZAZIONE ALLA IMMISSIONE IN COMMERCIO (A.I.C.) 7
8 Principali classi merceologiche sottoposte a norme legislative Comprendono gli alimenti per l infanzia, gli alimenti arricchiti di vitamine, gli integratori alimentari, gli alimenti destinati a persone con patologie (diabetici, celiaci, ). I dietetici vanno notificati al Ministero della Salute con una comunicazione che comprende: la composizione del dietetico l etichetta del prodotto finito commerciale TULS 1934 Titolo IV: TUTELA IGIENICA DELL ALIMENTAZIONE, DELL ACQUA POTABILE E DEGLI OGGETTI DI USO PERSONALE - legge 283/1962: Disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari 8
9 Suddivisione legislativa Alimento comune Alimenti destinati ad una alimentazione particolare Integratori alimentari Prodotti di origine vegetale ad attività salutistica Integratori alimentari Si intendono per integratori alimentari i prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare ma non in via esclusiva aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate. I termini: «complemento alimentare» o «supplemento alimentare» sono da intendersi come sinonimi di «integratore alimentare». 9
10 Integratori alimentari Effetto nutritivo o fisiologico riportato in etichetta NON attribuire proprietà terapeutiche né capacità di prevenzione o cura delle malattie Registro ministeriale on-line degli integratori alimentari per i quali si è conclusa favorevolmente la procedura di notifica Prodotti di origine vegetale ad attività salutistica La definizione prodotto erboristico è un patrimonio del mercato e delle consuetudini non supportata da nessuna norma specifica. Preparati che possono favorire le normali funzioni fisiologiche. 10
11 Prodotto erboristico salutare Emanazione della circolare N. 3 del 8 luglio 2002: procedura di notifica per i prodotti a base di piante e derivati aventi finalità salutistiche Associa i prodotti di origine vegetale, ad attività salutistica e compatibili con l uso alimentare, alla classe degli alimenti destinati ad una alimentazione particolare. DLvo 169/04 Tali prodotti sono stati ricompresi tra gli integratori Prodotto erboristico salutare Prodotti esclusi dalla procedura di notifica: sono esclusi dalla procedura di notifica i prodotti contenenti ingredienti vegetali di tradizionale impiego alimentare (camomille, tisane, tè, ecc.) prodotti che per vari motivi: - scarso apporto di sostanze - scelta del produttore - difficoltà di collocazione merceologica permangono nel campo normativo dei normali alimenti 11
12 Effetto nutritivo o fisiologico attribuito al prodotto Dlgs 169/2004, Art. 6 lettera f Glossario terminologico integratori alimentari Messo a punto dalle associazioni di categoria Assoerbe CNA-Erbe, Confartigianato e Federsalus Presentato al ministero della salute recava una serie di frasi indicative dell effetto, suddivise per apparati. E superato dall entrata a regime (Regolamento 432/2012) del regolamento CE 1924/2006 sulle indicazioni nutrizionali e sulla salute (claim) proposte sulle etichette degli alimenti e/o con la pubblicità Effetto nutritivo o fisiologico attribuito al prodotto Per claims non ancora esaminati (botanicals) i pareri EFSA costituiscono parametro di riferimento scientifico European Food Safety Authority 12
13 APPARATO RESPIRATORIO Balsamico: grazie alle sue proprietà balsamiche può risultare utile soprattutto durante la stagione fredda Esempio propoli: utile per il benessere del cavo orale; un valido ed efficace aiuto per il benessere durante i mesi più freddi Un sollievo per la gola - un aiuto per le prime vie respiratorie Erboristerie Circa 4300 punti vendita (1 ogni 4 farmacie) Più di 600 aziende (produttori, importatori, distributori) 1200 con produzione «integratori alimentari» Circa 6000 farmacie hanno un reparto erboristico L erborista laureato può vendere e miscelare erbe officinali non medicamentose. 13
14 Prodotti erboristici salutari Le fonti giuridiche che attualmente regolano il settore in Italia fanno ancora riferimento alla legge n. 99 del 6 gennaio 1931, relativo regolamento di applicazione e successivi decreti di modifica del 1932 e La parte speciale sulle piante officinali è integrata dalle norme in materia sanitaria e commerciale 99/31 Disciplina della coltivazione, raccolta e commercio delle piante officinali Art. 1 Chiunque intenda raccogliere piante officinali deve ottenere la carta di autorizzazione; chi utilizzi altresì queste piante deve conseguire il diploma di erborista. Per piante officinali si intendono le piante medicinali, aromatiche e da profumo comprese nell elenco che sarà compilato. Art. 2 La carta di autorizzazione conferisce la qualità di raccoglitore e viene rilasciata dal Sindaco dal podestà, su parere dell'associazione sindacale fascista a cui il richiedente appartiene. 14
15 99/31 Art. 3 La carta di autorizzazione deve specificare le piante officinali delle quali viene consentita al titolare la coltivazione e la raccolta, nonché l epoca e le modalità per la raccolta medesima. Art. 6 Il diploma di erborista viene rilasciato dalle Scuole di erboristeria presso le Facoltà di Farmacia. Corsi non superiori ad un mese. Titolo di studio Art. 6 - Durata dei corsi non superiore ad un mese Dagli anni 80 le università italiane non hanno più attivato i corsi; Urbino dal Attivazione nelle Università di Napoli e Pisa della Scuola di specializzazione in scienza e tecnica delle piante officinali di durata triennale. Diploma Universitario Diploma di laurea 15
16 99/31 Art. 7 Il diploma di erborista conferisce l autorizzazione a coltivare e raccogliere piante officinali indigene ed esotiche, nonché la loro preparazione industriale (essiccamento, stabilizzazione, tagliatura, polverizzazione, ) Tale autorizzazione non comprende la facoltà di vendere al minuto, che spetta al farmacista Elenco delle piante officinali RD n. 772, 26 maggio 1932 riporta un elenco molto esiguo delle piante officinali spontanee soggette alle disposizioni della legge 99/31. Si fissa un criterio di distinzione tra piante (40) di uso comune, anche familiare, e piante (14) che, per il loro potere tossico sono considerate pericolose per la salute. Si associa il concetto di pericolosità a quello di quantità della pianta, imponendo dei limiti quantitativi alla detenzione per uso familiare. Sono tutte piante indigene, anche se nell art. 7 della 99/31 si parla anche di piante esotiche. 16
17 Elenco delle piante officinali Nome volgare della pianta Nome botanico Parti usate Quantitativo di droga secca detenibile per uso familiare Aconito* Aconitum napellus L. foglie e radici * Adonidi* Adonis sepc.var. piante intere * Angelica Angelica archangelica L. semi e radici kg.2 Arnica Arnica montana L. fiori e radici kg.5 Artemisia Artemisia vulgaris L. foglie, fiori, radici kg.2 Assenzio gentile Artemisia pontica L. parti aeree kg.2 Assenzio maggiore Artemisia absinthium L. parti aeree kg.2 Assenzio pontico alpino Artemisia vallesia All. parti aeree kg.1 Assenzio romano V. Assenzio maggiore parti aeree kg.1 Bardana Lappa major D.C. radici kg.5 Belladonna* Atropa belladonna L. foglie * Briona* Bryonia dioica Iacq. radici * Calamo aromatico Acorus calamus L. radici kg.2 Camomilla comune Matricaria chamomilla fiori kg.10 Cardosanto Carbenia benedicta B.H. parti aeree kg.2 Centaurea minore Erytraea Centarium Pers. erba fiorita kg.5 Cicuta maggiore* Conium maculatum L. foglie * Elenco delle piante officinali Colchico* Colchicum autumnale L. bulbi e semi * Coloquintide Citrullus colocynthis Sch. frutti gr.500 Digitale Digitalis purpurea L. foglie * Dulcamara Solanum dulcamara L. stipiti - Elleboro bianco* Veratrum album L. radici * Enula campana Inula Helenium L. radici kg.2 Erba rota Achillea herba-rota All. parti aeree kg.1 Farfara Tussilago farfara L. fiori kg.5 Fellandrio Oenanthe phellandrium L. semi gr.500 Frangula Rhamnus frangula L. corteccia del fusto gr.500 Frassino da manna Fraxinus spec. var. Manna gr.2 Genepi Artemisia mutellina will parti aeree kg.1 Artemisia spicata wulf parti aeree kg.1 Artemisia glacialis wulf parti aeree kg.1 Artemisia nana Gaud parti aeree kg.1 Genziana Gentiana lutea L. radici kg.10 Giusquiamo* Hyosciamus niger L. foglie * Imperatoria Peucedanum ostruthium K. radici kg.2 Issopo Hyssopus officinalis L. radici kg.2 Iva Achillea moschata L. Parti aeree kg.1 17
18 Elenco delle piante officinali Lavanda vera Lavandula officinalis Chaix sommità fiorite kg.10 Lavanda spigo Lavandula latifolia Medicus sommità fiorite kg.10 Licopodio Lycopodium clavatum L. sporte kg.0,5 Limonella Dictamnus albus L. sommità fiorite kg.2 Liquirizia Glycyrrhiza glabra L. radici kg.10 Melissa Melissa officinalis L. foglie e sommità fiorite kg.5 Pino mugo Pinus pumilio Hancke rametti kg.10 Psillio Plantago psyllium L. semi kg.5 Polio montano Teucrium montanum L. parti aeree kg.2 Sabina* Juniperus sabina L. rametti * Saponaria Saponaria officinalis L. foglie e radici kg.10 Scilla maritima* Urginea maritima Bak bulbi * Spincervino Rhamus cathartica L. frutti kg.0,5 Stafisagria Delphinium staphysagria L. semi kg.1 Stramonio* Datura stramonium L. foglie * Tanaceto Tanacetum vulgare L. fiori kg.5 Tarassaco Taraxacum officinalis L. radici kg.5 Tiglio Tilia species fiori kg.10 Timo volgare Thimus vulgaris L. erba fiorita kg.10 Valeriana Valeriana officinalis L. radici kg.2 Circolare n.1, 8 gennaio 1981 (Circolare Aniasi) Prodotti a base di piante medicinali Ministero della Sanità Direzione generale del servizio farmaceutico Continuano ad essere segnalate a questo ministero irregolarità nella vendita di piante medicinali e di prodotti a base delle stesse. La materia trova tuttora la propria disciplina in disposizioni generali contenute nel T.U. delle leggi sanitarie approvato con R.D. 27 luglio 1934, n 1265 (e relativi regolamenti), e in quelle speciali della legge 6 gennaio 1931, n. 99 (che, peraltro, in base al disposto all'art. 1, secondo comma, della stessa, dovrebbe ritenersi applicabile alle sole piante medicinali, aromatiche e da profumo comprese nell'elenco approvato con R.D. 26 maggio 1932, n 772). In attesa di auspicabili interventi a livello legislativo,, occorre richiamare l'attenzione di tutte le categorie interessate sulla necessità di un rigoroso rispetto delle norme vigenti. 18
19 Circolare n.1, 8 gennaio ) I prodotti a base di piante medicinali, spesso pubblicizzate come «miscela di erbe» o «tisane»,, non possono in nessun caso essere posti in commercio senza preventiva registrazione presso questo Ministero, se (a mezzo delle etichette e dei fogli illustrativi delle relative confezioni, o con separati stampati o in qualsiasi altro modo) agli stessi vengano attribuiti effetti terapeutici. Non vi è dubbio, infatti, che detta attribuzione è sufficiente, ai sensi dell'art. 9, n. 2, del Regolamento approvato con R.D , n 478, a qualificare i prodotti come specialità medicinali, con le conseguenze previste 2) Indipendentemente dalle diciture riportate sulla confezione, si ritiene che siano soggetti alla normativa dei medicinali (specialità medicinali, prodotti galenici) i preparati a base di piante ad alto potere tossico o di particolare attività farmacologica, quali quelle riportate nell'elenco esemplificativo contenuto nell'allegato A. La presenza di piante di tal genere, infatti, fa presumere il possibile raggiungimento, nell'utilizzazione del prodotto di dosi terapeutiche e/o potenzialmente nocive per la salute. Circolare n.1, 8 gennaio ) Ai sensi dell'art. 122 del menzionato T.U. delle leggi sanitarie approvato con R.D. 27 luglio1934, n. 1265, la vendita al pubblico di medicinali a dose o forma di medicamento non è permessa che ai farmacisti e deve essere effettuata nella farmacia sotto la responsabilità del titolare della medesima. Soltanto il farmacista, pertanto, può vendere al pubblico i prodotti a base di piante medicinali regolarmente registrati come specialità medicinali, nonché quelli preparati, sotto forma di galenici preconfezionati, da officine farmaceutiche a ciò autorizzate da questo Ministero. Il farmacista è anche autorizzato, 4) L'area delle piante medicinali vendibili fuori di farmacia deve essere, invece, individuata nel gruppo delle piante suscettibili di impieghi diversi da quello terapeutico, largamente acquistata da tempo nell'uso domestico, nell'alimentazione, nella correzione organolettica dei cibi, ecc., talora in grado di operare qualche intervento favorente le funzioni fisiologiche dell'organismo e ritenute, comunque, innocue. Nell'allegato B è riportato, ancora in via esemplificativa, un elenco di piante medicinali, aromatiche e da profumo che, ad avviso di questa Amministrazione, possono essere vendute anche fuori di farmacia e, in particolare, nelle erboristerie, nel rispetto, ovviamente, delle vigenti disposizioni sul commercio. 19
20 Circolare n.1, 8 gennaio ) Chi è in possesso del diploma di erborista rilasciato ai sensi della legge 99/31, è inoltre autorizzato a raccogliere «piante officinali» nonché a coltivarle e a sottoporle a preparazione industriale. 6) Agli erboristi non è consentita la miscelazione estemporanea di piante su prescrizione medica o, comunque, per qualsiasi finalità terapeutica. Tanto meno ad essi è consentito di suggerire al cliente rimedi a base di erbe contro malattie o malesseri sintomatici. esercizio abusivo della professione di farmacista o di quella di medico Erborista Tecnico nella coltivazione, raccolta, stabilizzazione, conservazione, trasformazione e trattamento industriale delle piante officinali Aspetti determinanti per la validità terapeutica o salutare dei prodotti erboristici 20
21 Circolare n.1, 8 gennaio 1981 ACONITO ELATERIO PASSIFLORA INCARNATA Allegato A Elenco (esemplificativo) di piante medicinali vendibili soltanto dal farmacista, in farmacia Lista negativa 59 per nome comune ADONIDE PRIMAVERILE ELLEBORO PODOFILLO ALOE EUPATORIA POLIGALA NOSTRALE ARNICA EVONIMO POLIGALA VIRGINIANA ARISTOLOCHIA FAVA TONKA QUEBRACO ASSENZIO MAGGIORE O ROMANO FELCE MASCHIO RAUWOLFIA SERPENTINA BELLADONNA FRANGOLA SABINA BOLDO GELSEMIO SANGUINARIA BRIONIA GIALAPPA SCILLA CASCARA SAGRADA GINESTRA SENECIO CICUTA GIUSQUIAMO SENNA CALAMO AROMATICO IDRASTE STRAMONIO COLCHICO IPECACUANA STROFANTO COLOQUINTIDE IPERICO TABERNANTHE CONVALLARIA IPPOCASTANO VALERIANA CORIDALE CAVA KOUSSO O CUSSO VERATRO BIANCO DIGITALE LATTUGA VIROSA VERATRO VERDE DULCAMARA LOBELIA VINCA EFEDRA NOCE VOMICA VISCHIO BIANCO OLEANDRO YOHIMBE Circolare n.1, 8 gennaio 1981 AGLIO CUMINO MENTA PIPERITA Allegato B Elenco (esemplificativo) di piante medicinali, aromatiche e da profumo vendibili anche al di fuori della farmacia Lista positiva 68 per nome comune ANGELICA CURCUMA ORIGANO ANGOSTURA VERA ELICRISO PEPE ANICE STELLATO FIENO GRECO PRUNO VIRGINIANO ANICE VERDE FINOCCHIO ROSMARINO ARANCIO AMARO GALANGA ROSA ASSA FETIDA GAROFANO (chiodi di) SALVIA CACAO GINEPRO SAMBUCO CAFFÈ GRAMIGNA SEDANO SELVATICO CALENDULA ISSOPO SESAMO CAMOMILLA ROMANA LAVANDA TAMARINDO CAMOMILLA VOLGARE LIMONE TARASSACO CANNELLA LINO (semi di) THE CARCIOFO LIQUERIZIA TIGLIO CARDAMOMO LUPPOLO TIMO SERPILLO CARRUBA MAGGIORANA TIMO VOLGARE CASCARILLA MAIS TRIFOGLIO FIBRINO CHIMAFILA MALVA VANIGLIA CICORIA MANDARINO VIOLA MAMMOLA CIPOLLA MANDORLO ZAFFERANO CITRONELLA MARRUBIO ZEDOARIA COLA (noci di) MELISSA ZENZERO CORIANDOLO MELOGRANO 21
22 Erboristeria Farmacia Vendita di erbe officinali spontanee e coltivate, anche all ingrosso ERBORISTA Acquista o raccoglie Prepara Conserva Vende Droghe minori poco o affatto dannose, non ad uso medicamentoso Allestimento e dispensazione di preparazioni medicamentose; acquisto e rivendita di prodotti farmaceutici FARMACISTA Acquista Prepara Conserva Confeziona Vende Preparati medicinali ottenuti con droghe vegetali Limiti professionali ERBORISTA non può vendere o preparare: - prodotti presentati come aventi proprietà curative o profilattiche - prodotti erboristici a dose e forma di medicamento - preparazioni erboristiche estemporanee - prodotti fitoterapici 22
23 In carenza di una normativa specifica (sebbene correlata con altra in materia di medicinali, di alimenti, di cosmetici e di pubblicità), l'individuazione di un prodotto di origine naturale come "erboristico" (salutare) e non "fitoterapico" (medicinale), è rimasta collegata alla sua presentazione esente da denominazioni di fantasia e da qualificazioni o informazioni tali da sorprendere la buona fede del consumatore sulla natura del prodotto, indipendentemente dalla sua composizione e dagli effetti da esso realmente procurati; rimanendo sufficiente a configurarlo come medicinale la sua pubblicizzazione come prodotto adatto alla prevenzione e alla cura di malattie e ad assoggettarlo alla relativa disciplina, anche per quanto riguarda le misure cautelari di sequestro preventivo per motivi di salute pubblica. 23
24 24
Istituzione e disciplina della professione di erborista e disposizioni concernenti l attività commerciale di erboristeria
Istituzione e disciplina della professione di erborista e disposizioni concernenti l attività commerciale di erboristeria Art. 1 (Oggetto) 1. La presente legge disciplina: a) i requisiti professionali
DettagliCOD. DESCRIZIONE PRODOTTO
COD. DESCRIZIONE PRODOTTO PREZZO PIANTE OFFICINALI A TAGLIO TISANA ACHILLEA SOMMITA' DEMETER 1 KG 15,75 AGLIO ORSINO FOGLIE 1 KG 23,60 AGRIMONIA SOMMITA' 1 KG 34,30 ALCHEMILLA SOMMITA' 1 KG 20,03 ALLORO
DettagliLa legislazione sui Nutraceutici, Alimenti funzionali e gli integratori dott. Antonio Verginelli
La legislazione sui Nutraceutici, Alimenti funzionali e gli integratori dott. Antonio Verginelli Definizione di farmaco ogni sostanza o associazione di sostanze presentata come avente proprietà curative
DettagliE. Monica Russo. Integratori alimentari e novel food
E. Monica Russo Integratori alimentari e novel food enza.russo@lab-to.camcom.it Isernia, 2 aprile 2014 1 MINISTERO DELLA SALUTE www.salute.gov.it TEMI E PROFESSIONI ALIMENTI ALIMENTI PARTICOLARI integratori
DettagliPIANTE OFFICINALI. Coltivazione, contenuto di principi attivi, trattamenti di post-raccolta, impieghi. Mario Adda Editore
Vittorio Marzi Giuseppe De Mastro PIANTE OFFICINALI Coltivazione, contenuto di principi attivi, trattamenti di post-raccolta, impieghi Mario Adda Editore Indice del volume PARTE GENERALE (V. Marzi) 1.
DettagliINTEGRATORI ALIMENTARI
MODENA 02-10-2011 CNA ERBE Giorgio Giorgini INTEGRATORI ALIMENTARI NORMATIVA E POSSIBILI SCENARI FUTURI sullo sfondo : Passiflora incarnata L. fiore 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO DECRETO LEGISLATIVO n.169
DettagliRegolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova.
Regolamento (CE) n. 1028/2006 del 19 giugno 2006. Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova. (pubbl. in Gazz. Uff. dell Unione
DettagliFACOLTÀ DI FARMACIA. www.farmacia.uniba.it
Farmacia FACOLTÀ DI FARMACIA www.farmacia.uniba.it Presidenza Campus - Via Orabona 4-70125 Bari Preside: prof. Marcello Ferappi Tel. 080.5442045-2521; e-mail: segrfarm@farmacia.uniba.it Presidente del
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 503. Disciplina della produzione, commercializzazione e consumo di prodotti erboristici
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 503 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore MASSIDDA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 13 MAGGIO 2008 Disciplina della produzione, commercializzazione e consumo
Dettaglisu proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;
LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il decreto legislativo n. 541 del 30 dicembre 1992 recante Attuazione della direttiva 92/28/CEE concernente la pubblicità dei medicinali per uso umano ; richiamato il decreto
DettagliGLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS
GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS Avv. Neva Monari Studio Avv.Corte e Andreis Cremona, 1 dicembre 2006 1 DEFINIZIONE (Linee guida Min. Salute
DettagliDisposizioni inerenti i certificati di abilitazione per utilizzatori professionali e per distributori di prodotti fitosanitari nonché per consulenti
Delibera 25 novembre 2014, n. 1410 Disposizioni concernenti i certificati di abilitazione per utilizzatori professionali e per distributori di prodotti fitosanitari nonchè per consulenti Allegato Disposizioni
DettagliIndice 1 CENNI SULLA NORMATIVA SOPRANAZIONALE
Indice 1 CENNI SULLA NORMATIVA SOPRANAZIONALE 1-1 Istituzioni sopranazionali che orientano la politica farmaceutica nei singoli Stati 1 1-2 Disciplina degli stupefacenti promossa dall Organizzazione delle
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 12 gennaio 2005 che stabilisce requisiti per l igiene dei mangimi Regolamento 183/2005 Applicazione sul territorio regionale L applicazione
DettagliFORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012).
FORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012). INTRODUZIONE In Italia il sistema di formazione, di base e di
DettagliProgetto Regionale HP InterAziendale Scorze d arancia amara
N PROT: 10/09/2007 Oggetto: Corso di formazione gratuito rivolto agli operatori del settore erboristico Gentili Signore/i è ormai conoscenza comune che i prodotti erboristici, sostanze e miscele di piante
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Le linee guida ministeriali sui probiotici BRUNO SCARPA Direzione generale per l igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione Ufficio IV ex DGSAN Roma, 25 novembre 2013 Probiotici
DettagliCircolare N. 43 del 20 Marzo 2015
Circolare N. 43 del 20 Marzo 2015 Etichettature alimentari- le sanzioni sugli errori dopo le modifiche del regolamento UE n. 1169/2011 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che recentemente
DettagliConferenza Nazionale sui dispositivi medici ROMA 7-8 Giugno 2007
Conferenza Nazionale sui dispositivi medici ROMA 7-8 Giugno 2007 La pubblicità dei dispositivi medici: Novità normative e prospettive Valentina Fossa Direzione generale dei Farmaci e dispositivi medici
DettagliOGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO
Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato
DettagliCENTRO CONGRESSI HOTEL PARCO DEI PRINCIPI
Corso di aggiornamento Provider n. 1218 Integratori alimentari: ruolo negli stili di vita Crediti formativi 26 Partecipanti 50 GLI INCONTRI SI TERRANNO DI VENERDI POMERIGGIO A SEGUIRE IL SABATO MATTINA
DettagliMinistero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA VETERINARIA, NUTRIZIONE E SICUREZZA ALIMENTI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA ALIMENTI E NUTRIZIONE UFFICIO IV DELL
DettagliPROPOSTA SUI CONTENUTI DIDATTICI DELLE DISCIPLINE INERENTI I SSD BIO/14 e BIO/15 (Farmacognosia) NELLA FACOLTA DI FARMACIA
PROPOSTA SUI CONTENUTI DIDATTICI DELLE DISCIPLINE INERENTI I SSD BIO/14 e BIO/15 (Farmacognosia) NELLA FACOLTA DI FARMACIA ELABORATA DALLA COMMISSIONE COMPOSTA DA: Patrizia Hrelia e Marina Marinovich (SITOX)
DettagliIn quanto prodotti alimentari, anche le confetture e le marmellate devono rispettare le indicazioni del decreto 109 ma in più sono soggette anche ad
In quanto prodotti alimentari, anche le confetture e le marmellate devono rispettare le indicazioni del decreto 109 ma in più sono soggette anche ad una normativa specifica DECRETO LEGISLATIVO 20 FEBBRAIO
DettagliModalità di approvvigionamento di gas medicinali singoli e miscele e la responsabilità del farmacista. Prof.ssa Paola Minghetti
Modalità di approvvigionamento di gas medicinali singoli e miscele e la responsabilità del farmacista Prof.ssa Paola Minghetti GAS DA SOMMINISTRARE ALL UOMO AD USO TERAPEUTICO MEDICINALI Assoggettati a
DettagliINDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE. REG.CE n. 1924/2006
INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE REG.CE n. 1924/2006 1 OBIETTIVI SPECIFICI Integrazione dei principi generali in tema di etichettatura dei prodotti alimentari che impongono un divieto generale di
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 194 del 24-3-2016 O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 194 del 24-3-2016 O G G E T T O Farmacia S. Chiara di Pretto dott. Paolo V.le Margherita, 101 Vicenza. Autorizzazione
DettagliParere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.
Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito
DettagliGESTIONE DEI PRODOTTI
Gestione dei prodotti biologici ed etichettatura G [ GESTIONE DEI PRODOTTI ] BIOLOGICI ED ETICHETTATURA E L ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI Il testo principale sull etichettatura, la presentazione
DettagliOggetto: Istanza di interpello. Aliquota Iva da applicare alle cessioni di preparazioni alimentari per cani e gatti.
RISOLUZIONE N. 210/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 18 novembre 2003 Oggetto: Istanza di interpello. Aliquota Iva da applicare alle cessioni di preparazioni alimentari per cani e gatti.
DettagliSi scrive INFORMAZIONE SCIENTIFICA ma si legge PUBBLICITÀ, ovvero: come interpretare e applicare il TITOLO VIII
Si scrive INFORMAZIONE SCIENTIFICA ma si legge PUBBLICITÀ, ovvero: come interpretare e applicare il TITOLO VIII Gruppo AFI Produzioni speciali Chiara Dall Aglio Produzioni speciali Allergeni Ex galenici
DettagliREG. (CE) n. 1924/2006 Ruolo del Ministero
Modena 27 maggio 2009 REG. (CE) n. 1924/2006 Ruolo del Ministero Lucia Guidarelli Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali Regolamento claims campo di applicazione ETICHETTATURA PRESENTAZIONE
DettagliLEGGE REGIONALE N. 32 DEL 24-07-1995 REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA Disciplina e promozione dell'agricoltura biologica nel Friuli - Venezia Giulia
LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 24-07-1995 REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA Disciplina e promozione dell'agricoltura biologica nel Friuli - Venezia Giulia Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE FRIULI-VENEZIA
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 195 del 24-3-2016 O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 195 del 24-3-2016 O G G E T T O Farmacia Nogarazza S.N.C. del Dott. Schiavo Albino & C. via S. Agostino, 32/1 Arcugnano
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994
DettagliLe piante impiegabili nel settore alimentare: verso una lista comune europea?
Dipartimento della sanità pubblica veterinaria, della sicurezza alimentare e degli organi collegiali per la tutela della salute Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione
DettagliIntegratori alimentari Roma 17 dicembre 2014 Bruno Scarpa
Integratori alimentari Roma 17 dicembre 2014 Bruno Scarpa Ministero della Salute Direzione generale igiene e sicurezza alimenti e nutrizione Ufficio IV ex DGSAN 1 ALIMENTO Come sono definiti sul piano
DettagliMINISTERO DELLA SALUTE
Normativa nazionale MINISTERO DELLA SALUTE Decreto 9 agosto 2005, n.199 Regolamento recante recepimento della direttiva 2003/115/CE 1 che modifica la direttiva 94/35/CE sugli edulcoranti destinati ad essere
Dettaglinominativo del responsabile scientifico da cui dipende l ISF; attività svolta sulla base di un rapporto di lavoro univoco e a tempo pieno.
Allegato alla Delib.G.R. n. 37/34 DEL 30.7.2009 Indirizzi e direttive sull attività di informazione medico - scientifica sul farmaco ai sensi dell art. 48 commi 21, 22, 23, 24 della L. 24.11.2003 n. 326.
DettagliRISOLUZIONE N. 308/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 308/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 05 novembre 2007 OGGETTO: Art. 10, n. 20) del DPR n. 633 del 1972 IVA. Esenzione Corsi di formazione per l accesso alla professione
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 749 del 26-10-2015 O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 749 del 26-10-2015 O G G E T T O Istituzione Commissione per la valutazione della richiesta di farmaci non erogabili
DettagliLe principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014
Bologna, 03 ottobre 2014 Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari Graziella Lasi Resp. Consumer Care, Leg.Alimentare, Nutr, Com. medico-scient. Gruppo GRANAROLO
Dettaglirispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza
rispetto a... La normativa rintracciabilità sicurezza Quadro normativo COGENTE: disposizione di legge che impone l adozione di un sistema gestionale o di uno standard di qualità VOLONTARIO: regola tecnica
DettagliRISOLUZIONE N.80/E QUESITO
RISOLUZIONE N.80/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 luglio 2012 OGGETTO: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fatture di importo inferiore a 300,00 euro - Annotazione cumulativa anche
DettagliComitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD
STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD ART.1 Finalità del Comitato Etico ART.2 Funzioni ART.3 Composizione e durata ART.4 Regolamento ART.5 Presidente ART 6 Segretario ART.7 Segreteria ART.8 Disposizioni
Dettagliisiazione armaceutica
Paola Minghetti, Marcello Marchetti Facoltà di Farmacia, Université degli Studi di Milano ; :. «t.- isiazione armaceutica Esami di farmacia Quarta edizione CASA EDITRICE AMBROSIANA Indice CENNISULLA NORMATIVA
DettagliMinistero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA VETERINARIA, NUTRIZIONE E SICUREZZA ALIMENTI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA ALIMENTI E NUTRIZIONE Elementi informativi
DettagliSCHEDA DI LETTURA Regolamento per lo svolgimento del tirocinio mediante frequenza di corsi di formazione professionale Roma, aprile 2016 Indice Aspetti generali Descrizione del contenuto 3 5 2 Aspetti
DettagliQUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE
RISOLUZIONE N. 169/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 1 luglio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica - Trattamento IVA applicabile alla gestione del patrimonio immobiliare. Art. 4, primo comma,
DettagliDICHIARAZIONI D.L. 626/94
Montichiari - DICHIARAZIONI D.L. 626/94 Montichiari - DICHIARAZIONE DI COMPOSIZIONE DEGLI ALLESTIMENTI AI FINI DELLA PREVENZIONE INCENDI L azienda Pad. N. Stand Referente per la sicurezza In ottemperanza
DettagliEQUIVALENZA TITOLI DPCM 26 luglio 2011 (Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 2011)
FINALITA EQUIVALENZA TITOLI DPCM 26 luglio 2011 (Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 2011) Il Decreto di equivalenza, in applicazione a quanto preannunciato dalla Legge n 42/99 art 4 comma 2, riconosce ESCLUSIVAMENTE
DettagliAdditivi alimentari: aspetti normativi e criticità della etichettatura
Corso di formazione sugli additivi alimentari 23 gennaio 2013 I edizione 24 gennaio 2013 II edizione Benevento Additivi alimentari: aspetti normativi e criticità della etichettatura Antonella Semeraro
Dettagli134 8.1.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 1 DELIBERAZIONE 23 dicembre 2013, n. 1162
134 8.1.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 1 DELIBERAZIONE 23 dicembre 2013, n. 1162 Indirizzi procedurali ed organizzativi per l attuazione della Legge Regionale 8 maggio 2012 n 18,
Dettagli10 infusi da preparare a costo zero
10 infusi da preparare a costo zero Creato Lunedì, 14 Maggio 2012 17:14 Scritto da Marta Albè Siamo talmente abituati ad acquistare infusi e tisane confezionate da non prendere in considerazione la possibilità
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliALIQUOTE IVA. Ortaggi e piante officinali e aromatiche
Confederazione italiana agricoltori Toscana ALIQUOTE IVA Ortaggi e piante officinali e aromatiche Aggiornate al 1 gennaio 2015-1 - ORTAGGI E PIANTE MANGERECCE, FRESCHI O REFRIGERATI (Questa voce comprende
DettagliRicette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento?
PROGETTO AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE: BIODIVERSITÀ, CULTURA, AMBIENTE, INNOVAZIONE, SICUREZZA Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento? Milena Casali Istituto
DettagliRISOLUZIONE N.126/E QUESITO
RISOLUZIONE N.126/E Roma, 16 dicembre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Adempimenti contabili degli enti non commerciali ed obbligo di rendicontazione di cui all'art. 20
DettagliONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE
CIRCOLARE A.F. N. 34 del 6 Marzo 2014 Ai gentili clienti Loro sedi ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE Premessa Il Ministero
DettagliMinistero della Salute Decreto ministeriale 04.04.2003 (Gazzetta Ufficiale 28 maggio 2003, n. 122)
Ministero della Salute Decreto ministeriale 04.04.2003 (Gazzetta Ufficiale 28 maggio 2003, n. 122) Modifiche ed integrazioni al decreto del Ministro della sanità del 24 maggio 2001, concernente "Approvazione
DettagliScuola Media Cap. D. Marocco Supino Gruppo di progetto: gli alunni:, Angelica Torriero, Lavinia Ferragni e Federica Borgetti.
Associazione Regione Lazio Istituto di Ricerca sulla Formazione-Intervento Progetto Uno PROGETTO per la creazione di un scheda di rappresentazione delle o Erbe Officinali presenti sui Monti Lepini con
DettagliIL DIRETTORE GENERALE. VISTI gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
DETERMINAZIONE 6 agosto 2010. Regime di rimborsabilità e prezzo di vendita del medicinale «Renvela» (sevelamer carbonato) - autorizzata con procedura centralizzata europea dalla Commissione Europea. (Determinazione/C
DettagliAccordo tra il Governo, le regioni e le province autonome relativo a "Linee guida sui criteri per la
Supplemento n. 1 al B.U. n. 11/I-II del 12/03/2013 / Beiblatt Nr. 1 zum Amtsblatt vom 12/03/2013 Nr. 11/I-II 58 83547 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2013 Provincia Autonoma di Trento DELIBERAZIONE DELLA
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1301 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI FALLICA, BERNARDO, CARLUCCI, CATONE, CICU, COLUCCI, D IPPOLITO VITALE, GERMANÀ, GIAMMANCO,
DettagliMOBILITA SANITARIA IN AMBITO COMUNITARIO
MOBILITA SANITARIA IN AMBITO COMUNITARIO Decreto Legislativo di recepimento della Direttiva 2011/24/UE Dipartimento della Programmazione e del Servizio Sanitario Nazionale Direzione Generale della Programmazione
DettagliUso delle attrezzature di lavoro
COORDINAMENTO TECNICO PER LA PREVENZIONE DEGLI ASSESSORATI ALLA SANITA DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO Decreto Legislativo n 626/94 D O C U M E N T O N 11 LINEE GUIDA SU TITOLO III
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA
D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;
Dettagli16/05/2012. La Legge 648/96: una risorsa tutta italiana, da perfezionare e mutare. Carlo Tomino. Roma, 10 Maggio 2012
La Legge 648/96: una risorsa tutta italiana, da perfezionare e mutare. Carlo Tomino Roma, 10 Maggio 2012 1 Dichiarazione di trasparenza/interessi: Carlo Tomino, dirigente Le opinioni espresse in questa
DettagliRISOLUZIONE N.15/E QUESITO
RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio
DettagliPROGRAMMA DELL EVENTO FORMATIVO
PROGRAMMA DELL EVENTO FORMATIVO FARMACOVIGILANZA NELLA DISPENSAZIONE DEI FARMACI PER LA TERAPIA DELLE PRINCIPALI PATOLOGIE DEL SISTEMA CARDIOVASCOLARE. Ente Organizzatore: Dipartimento di Farmacologia
DettagliIstruzioni in materia di etichettatura e presentazione dei prodotti alimentari.
Circ. 12 marzo 2001, n. 166 (G.U. 20 marzo 2001 n.66) Istruzioni in materia di etichettatura e presentazione dei prodotti alimentari. Con circolare n. 165 del 31 marzo 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
Dettaglil ordine del Farmacisti della Provincia di
Università degli Studi G. D Annunzio - Chieti Facoltà di Farmacia Ordine dei Farmacisti della Provincia di CONVENZIONE PER L ESPLETAMENTO DEL TIROCINIO PROFESSIONALE IN FARMACIA L Università degli Studi
Dettagliorganizzazione sanitaria
Progetto Partecipasalute Modulo A 19-20 marzo I comitati etici: cosa sono e a cosa servono? organizzazione sanitaria Dr. Saverio Santachiara Segretario del Comitato Etico Provinciale di Modena D.L. 24/06/2003
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliIL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE
Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.
DettagliData inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 100 EUR Località : Da definire
Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 100 EUR Località : Da definire DATE, ORARI E SEDI Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti con date, orari e sedi DA
DettagliCapo I - PARTE GENERALE
Regolamento delle procedure di trasferimento e di mobilità interna dei professori ordinari, dei professori associati e dei ricercatori, ai sensi degli artt. 1, comma II, e 3 della legge 3 luglio 1998,
Dettagli( D.R. n 142 del 01.03.2007) Articolo 1 Ambito di applicazione e definizioni. Articolo 2 Principi generali
Regolamento per la disciplina delle procedure di progressione verticale del personale tecnico ed amministrativo dell Università degli Studi del Sannio nel nuovo sistema di classificazione ( D.R. n 142
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto
DettagliLa protezione delle piante officinali in Italia (1 a parte)
La protezione delle piante officinali in Italia (1 a parte) di Carla Vender e Pietro Fusani Istituto Sperimentale per l Assestamento Forestale e per l Alpicoltura Trento ERBORISTERIA DOMANI 266 GENNAIO
DettagliEQUIVALENZA TITOLI DPCM 26 luglio 2011 (Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 2011)
FINALITA EQUIVALENZA TITOLI DPCM 26 luglio 2011 (Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 2011) Il Decreto di equivalenza, in applicazione a quanto preannunciato dalla Legge n 42/99 art 4 comma 2, riconosce ESCLUSIVAMENTE
DettagliProgetti di azione positiva
Programma obiettivo 2012 del Comitato Nazionale di Parità per l incremento e la qualificazione dell occupazione femminile, per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Ufficio studi
1. D: Cosa accade ai COA attualmente in carica? F.A.Q. R: Sono prorogati di diritto sino al 31 Dicembre 2014 (art. 65 co. 2). 2. D: Quali sono le cause di incompatibilità per i Consiglieri del COA e quando
DettagliLINEE GUIDA BOTANICALS MAURO SERAFINI SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA
LINEE GUIDA BOTANICALS MAURO SERAFINI SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA Il DM 9 luglio 2012, come modificato nell allegato 1 dal decreto 27 marzo 2014, ha definito piante, altre sostanze vegetali e parti relative
DettagliFirenze 19 aprile 2012 FEDERLEGNOARREDO FENAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL
Visto il D.Lgs.14 settembre 2011, n. 167 Testo unico ell'apprendistato, a norma dell'articolo 1, comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n. 247 le parti concordano che la normativa presente nel ccnl firmato
DettagliCONSERVE CONFETTURE E ERBE AROMATICHE DELLA VALSASSINA
Tavola & Dintorni presenta: CONSERVE CONFETTURE E ERBE AROMATICHE DELLA VALSASSINA ALCUNI CENNI STORICI Sin dai tempi antichi l uomo ha utilizzato erbe, arbusti e piante per scopi terapeutici e gastronomici.
DettagliSENATO DELLE REPUBBLICA
Associazione di categoria non a scopo di lucro Presidente U.O.I. Nausicaa Oliverio D.O. SENATO DELLE REPUBBLICA Commissione Igiene e Sanità Commissione 12 Disegno legge 1324 Presidente: Senatrice EMILIA
DettagliAgenzia delle Dogane Roma, 20 novembre 2013 e dei Monopoli
Agenzia delle Dogane Roma, 20 novembre 2013 e dei Monopoli Direzione centrale gestione accise e monopolio tabacchi Ufficio circolazione tabacchi Prot. n. DAC/CTL/ 8443 /2013 All. Risposta al foglio n.
DettagliAspetti di sicurezza alimentare: manuali nazionali di corretta prassi operativa e piani di autocontrollo Carlo Donati
Aspetti di sicurezza alimentare: manuali nazionali di corretta prassi operativa e piani di autocontrollo Carlo Donati Ufficio II Igiene generale degli alimenti Roma CONTENUTO DELLA PRESENTAZIONE Organizzazione
DettagliINVITO CLIENTI A EVENTI TECNICO SCIENTIFICI ORGANIZZATI DA STRUTTURE ESTERNE E SPONSORIZZATO DALLE AZIENDE
E SPONSORIZZATO DALLE AZIENDE Pag. 1/5 1.1 SCOPO Scopo della presente procedura è regolamentare le attività svolte per invitare i Clienti (Pubblici o Privati) alla partecipazione ad Eventi tenuti sponsorizzati
DettagliI Prodotti Fitosanitari alla luce dei Regolamenti REACH e CLP
DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA Corso di aggiornamento PESTICIDI RISCHI OCCUPAZIONALI E AMBIENTALI Reggio Emilia 25 gennaio 2014 I Prodotti Fitosanitari alla luce dei Regolamenti REACH e CLP Patrizia Ferdenzi
DettagliIL MINISTRO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO DI CONCERTO CON. IL MINISTRO DELL'AMBIENTE e IL MINISTRO DELLA SANITA'
1. Decreto Ministeriale 12 febbraio 1997 Criteri per l'omologazione dei prodotti sostitutivi dell'amianto. G.U. N. 060 Serie Generale Parte Prima del 13.03.1997 Decreto Ministeriale 12 febbraio 1997. IL
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DI VIRGILIO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4771 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato DI VIRGILIO Modifica dell articolo 157 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, in
DettagliRelazione presentata in occasione del Convegno Espositivo ERBORISTERIA 2013 www.senaf.it
LE PIANTE EUPEPTICHE NELLA PRATICA PROFESSIONALE QUOTIDIANA ETIMOLOGIA: dal greco éupeptos: "digeribile", "di buona digestione" DEFINIZIONE: detto di ogni sostanza che determini un miglioramento della
DettagliBuone pratiche di sperimentazione clinica negli animali dei medicinali veterinari
negli animali dei medicinali veterinari Modelli innovativi di lotta alla varroa: l acido formico in gel. Dr. Salvatore Macrì Dirigente Veterinario Ministero della Salute Roma Istituto Zooprofilattico Sperimentale
DettagliRISOLUZIONE N. 88/E. Con istanza d interpello formulata ai sensi dell articolo 11 della legge 27 luglio 2000, n. 212, è stato posto il seguente:
RISOLUZIONE N. 88/E ma, Roma, 25 agosto 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello - Art. 11 Legge 27 luglio 2000, n. 212 Gestore Servizi Energetici - GSE articolo 2 della legge 24 dicembre
DettagliImposta di bollo su titoli di credito rilasciati senza la clausola di non trasferibilità
IMPOSIZIONE INDIRETTA CIRCOLARE N. 18 DEL 18 MARZO 2008 Imposta di bollo su titoli di credito rilasciati senza la clausola di non PROVVEDIMENTI COMMENTATI Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 (art.
DettagliREGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA
REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La
DettagliCAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE
CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE 12.1 Individuazione delle Strutture Semplici e Complesse Nell individuare le strutture complesse di cui all allegato n. 2
DettagliNon solo cibo: criticità nel trasporto Farmaci Annarosa Racca
Non solo cibo: criticità nel trasporto Farmaci Annarosa Racca Presidente Federfarma 1 Il farmaco: un bene particolare DEFINIZIONE OMS: immagini qualsiasi sostanza o prodotto usato o che si intenda usare
Dettagli