INTERNAL AUDIT: La realtà FIAT. FIATREVI s.c.r.l.
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- Raffaello Tonelli
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1 1 INTERNAL AUDIT: La realtà FIAT
2 Agenda 2 Il sistema di controllo Interno FIAT: il preposto FIATREVI - le specificità: - Material management - Plant Audit - Acquisti - Controllo Investimenti
3 Il preposto al Sistema di Controllo Interno 3 A.D FIAT SpA I.A FIAT SpA Il Preposto è responsabile della verifica dell idoneità e del funzionamento del Sistema di Controllo Interno. A.D Settore FIAT REVI Assiste l AD ed i Responsabili di Funzione nella progettazione, gestione e monitoraggio del Sistema di Controllo Interno Preposto/ I.A di Settore Dipende da Riferisce a Collabora con Attività di audit Accerta che il quadro normativo e procedurale costituente l ambito di riferimento dei processi di controllo sia rispettato e che i soggetti coinvolti operino in conformità agli obiettivi prefissati
4 FIATREVI 4 I Preposti al Sistema di Controllo Interno e l Internal Audit delle Società Caposettore si avvalgono delle prestazioni professionali di FIATREVI per lo svolgimento delle attività di valutazione dei rischi e delle attività di controllo nell ambito del Gruppo. FIAT REVI SCRL Necessità di sviluppare conoscenze di tipo tecnico, altamente specialistiche, per la complessa realtà industriale del Gruppo FIAT AUDIT TECNICO
5 FIATREVI Technical Audit 5 AUDIT TECNICO Attività generiche di audit Attività specifiche realtà FIAT Information Systems security SAP Audit Material Management Plant audit Verifica normativa specifica e/o di settore Partecipazione a progetti (SAP; SOX..) Acquisti Post Investment Audit
6 FIATREVI MATERIAL MANAGEMENT 6 Obiettivo: valutazione e monitoraggio delle scorte Analisi sui dati della contabilità di magazzino: - Analisi delle entrate - Statistiche sulle causali di movimentazione L adeguatezza delle scorte viene valutata in base dell anzianità della sua formazione PAS Consente di rilevare: - inefficienze del sistema di approvvigionamento - consistenza dell obsolescenza - adeguatezza delle coperture Costituisce una base per approfondimenti su: - Materiali approvvigionati in modo eccessivo, in anticipo sui fabbisogni o rimasti inutilizzati - Politiche di rifornimento e parametri di approvvigionamento - Correttezza della distinta base e degli impieghi - Qualità della contabilità di magazzino.
7 FIATREVI PLANT AUDIT 7 Obiettivo: valutazione dello stabilimento dal punto di vista dell efficacia e dell efficienza produttiva Valutazione del plant nel suo complesso: PRODUZIONE: LOGISTICA: QUALITA : STOCK: Piani di produzione Distinte base Gestione scarti Analisi discrepanze Costi di produzione Ricevimento e spedizioni Trasporti Contenitori Piazzali e depositi Controllo Qualità Processi Interni Qualità attesa Gestione giacenze Livelli di stock e obsolescenza Gestione resi, materiali da e presso terzi
8 FIATREVI ACQUISTI 8 Obiettivo: analisi costi fornitori Analisi dei disegni tecnici Ricerche di mercato tra i fornitori alternativi Offerte da fornitori Breakdown dei prezzi ANALISI DI REVI DELLE OFFERTE OTTENUTE : Affidabilità del fornitore (certificazioni, analisi di bilancio ) Reale fattibilità dell offerta (analisi costi ) Contenimento dei costi
9 FIATREVI CONTROLLO INVESTIMENTI 9 Obiettivo: verificare il ritorno delle Iniziative di Investimento rispetto agli obiettivi previsti al momento dell approvazione Valutazione a consuntivo su: rispetto dei criteri di valutazione stabiliti dal Manuale Investimenti del Gruppo Fiat; congruità dei flussi di cassa previsti al momento dell approvazione con i dati più aggiornati disponibili al fine di individuare eventuali scostamenti dei parametri chiave e le relative cause; situazione dello spending. Opinion 1 quando l NPV, evidenziato dal post audit, conferma o migliora l NPV dichiarato nell Iniziativa originaria; 2 l NPV, evidenziato dal post audit, si riduce in misura non superiore del 20% rispetto all NPV dichiarato in Iniziativa originaria; 3 l NPV, evidenziato dal post audit, si riduce in misura compresa tra il 20% ed il 60% rispetto all NPV dichiarato in Iniziativa originaria; 4 l NPV, evidenziato dal post audit, si riduce in misura superiore del 60% rispetto all NPV dichiarato in Iniziativa originaria; 5 l NPV, evidenziato dal post audit, si riduce rispetto all NPV dichiarato in Iniziativa originaria e diventa negativo.
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