PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI DELL AMBITO TERRITORIALE 22 - EMILIA ROMAGNA

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MISANO ADRIATICO Via Don Lorenzo Milani, Misano Adriatico RN Cod.Mecc. RNIC80700L - Cod.Fiscale Tel Fax rnic80700l@istruzione.it pec rnic80700l@pec.istruzione.it - Sito Web: PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI DELL AMBITO TERRITORIALE 22 - EMILIA ROMAGNA per l anno scolastico 2016/2017 Adottato in attuazione del Piano Nazionale per la formazione dei docenti 2016/2019 e in risposta alle priorità formative indicate nei Rapporti di Autovalutazione (RAV) e Piani di Miglioramento (PdM) delle singole scuole

2 VALIDITA E ATTUAZIONE DEL PIANO Il presente Piano è relativo all anno scolastico 2016/2017 e le unità formative in esso comprese saranno attuate entro il mese di Nei Piani dei futuri anni scolastici saranno inserite, dietro specifica delibera della Conferenza di Ambito, azioni conseguenti a quelle qui previste e azioni afferenti alle diverse priorità formative individuate dalle scuole ma non ancora attivate. Il presente Piano potrà comunque essere integrato anche nei termini del corrente anno scolastico, con successive delibere da adottare in sede di conferenza di Ambito. Per il presente anno scolastico, l attuazione del Piano avverrà in modalità di gestione mista (punto 3.2, lettera b - nota MIUR del 6 marzo 2017, prot. n.9684) senza trasferimento di fondi. Alla scuola polo sarà affidata la gestione amministrativa dell intero piano, mentre l organizzazione delle singole azioni e la direzione dei relativi corsi sarà affidata ai Dirigenti scolastici delle scuole dell Ambito come indicato in tabella. ACCESSO AI CORSI: Le azioni formative del presente Piano sono destinate ai docenti in servizio con contratto a tempo indeterminato nelle scuole dell Ambito 22. Ad ogni docente sarà data garanzia di partecipazione ad almeno una unità formativa prevista nel Piano, fermo restando l obbligo di iscriversi secondo i tempi e le modalità che verranno comunicati dalla scuola polo. Dati i tempi ristretti e il rischio di sovrapposizione dei diversi corsi, ad ogni docente sarà consentita l iscrizione ad un massimo di due unità formative, con la possibilità di indicare l ordine di priorità in caso di impossibilità a garantire la partecipazione a entrambe. L ordine di preferenza non sarà comunque vincolante per l organizzazione. Il vincolo di cui al punto precedente non è applicato ai docenti che parteciperanno all unità formativa La qualità dei Piani di Miglioramento per una pianificazione strategica dell ambito 22, ai quali sarà garantita la partecipazione ad un ulteriore corso. Altri criteri di priorità di accesso ai corsi saranno quelli eventualmente indicati nelle schede delle singole unità formative.

3 STRUTTURA DELLE UNITA FORMATIVE E COMPOSIZIONE DEI GRUPPI-CLASSE In coerenza con le disposizioni nazionali e gli orientamenti dell USR per l Emilia Romagna, le unità formative conteranno un totale di 25 ore, organizzate in forma flessibile nelle seguenti modalità: o formazione in presenza; o sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione; o lavoro in rete; o approfondimento personale e/o collegiale; o documentazione e restituzione/rendicontazione con ricaduta nell Istituto; o progettazione. Sarà comunque dato particolare rilievo all apprendimento attivo tramite momenti di pratica laboratoriale, lavoro in piccoli gruppi, sperimentazione didattica in classe, collaborazione e tutoring. Per le attività laboratoriali, di tutoraggio e i lavori di gruppo, le classi saranno formate da non più di 25 corsisti (fatta eccezione per le eventuali distribuzioni residuali), mentre per le lezioni seminariali saranno possibili incontri in plenaria cui far accedere un numero più elevato di corsisti. La struttura dell UNITA FORMATIVA di ogni percorso può subire adeguamenti a seconda del percorso formativo stesso, ferme restando le 25 ore complessive. Esempio: ATTIVITA IN PRESENZA/ ON LINE DURATA 9 ORE (3 incontri da 3 ore ciascuno) CERTIFICAZIONE Attestazione del formatore SPERIMENTAZIONE DIDATTICA / RICERCA AZIONE 8 ORE Autocertificazione del docente RICADUTA/RESTITUZIONE (incontri, OO.CC., documentazione ) 6 ORE Certificazione dei singoli DS VERIFICA FINALE 2 ORE Attestazione del formatore TOT. 25 ORE

4 TABELLA DI DETTAGLIO DELLE UNITA FORMATIVE PROPOSTE: PRIORITA CORSI I CICLO CORSO n.1 Filomena Liberti DIDATTICA PER COMPETENZE E INNOVAZIONE METODOLOGICA La didattica per competenze: progettazione, pratica e valutazione. Prospettive di lavoro verso la costruzione del curricolo CORSO n.2 Marco Bugli La didattica per competenze: il metodo EAS e la classe capovolta. II CICLO Docenti del I e II ciclo, con laboratori separati PERIODO Abstract progetti DESTINATARI: docenti di scuola dell infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado. FINALITA : promuovere un habitus di docente riflessivo in merito alle potenzialità dell'insegnamento/apprendimento per competenze al fine di elaborare e sperimentare criticamente unità di lavoro relative OBIETTIVI: acquisire un linguaggio condiviso in merito agli elementi costitutivi della didattica per competenze, progettare per competenze, saper individuare una situazione problema con relativo compito di realtà, saper definire una rubrica di valutazione relativa a competenze, conoscere i passaggi della metodologia didattica per l'apprendimento di competenze. CONTENUTI: La didattica per problemi reali, format per la progettazione per competenze, i compiti di realtà/autentici, gli strumenti per la gestione delle attività di aula degli alunni, le rubriche per la valutazione delle competenze. AZIONI FORMATIVE: Incontri assembleari, laboratori operativi ristretti, peer-review, sperimentazione didattica. Il percorso può avere respiro pluriennale, prevedendo un futuro sviluppo nella definizione di curricoli verticali per competenze. DESTINATARI: docenti di scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. I laboratori saranno organizzati per ordine di scuola, al fine di sviluppare l'impianto metodologico in modo coerente con le competenze tecnologiche degli alunni. FINALITA E OBIETTIVI: Promuovere la diffusione di competenze metodologiche specifiche nella pratica della didattica per competenze - Promuovere il legame tra innovazione didattica e metodologica e tecnologie digitali - Rafforzare il rapporto tra competenze didattiche e nuovi ambienti di apprendimento Promuovere una didattica che sviluppi la capacità di lavorare in team, le abilità relazionali, l intelligenza sociale, la riconoscibilità delle capacità del singolo dentro l organizzazione - Incentivare la condivisione di buone pratiche e sostenere la formazione di una comunità di scambio e confronto.

5 COMPETENZE DIGITALI E NUOVI AMBIENTI PER L'APPRENDIMENTO CORSO n.3 Liliana Gagliano Tecnologie per la didattica: la lezione con la LIM CORSO n.4 Paride Principi Tecnologie per la didattica: la classe virtuale. Docenti del I e II ciclo insieme, con laboratori separati CONTENUTI: Progettare e fare lezione con gli episodi di apprendimento situato (EAS) - Flipped classroom, la classe capovolta Analogico e digitale: il metodo con e senza gli strumenti informatici - Principali strumenti e risorse per lavorare con la flipped classroom. AZIONI FORMATIVE: Previsti incontri di formazione in presenza, laboratori operativi a gruppi ristretti, lavoro in piattaforma, sperimentazione didattica in classe. DESTINATARI: docenti di scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione. FINALITA E OBIETTIVI: Il corso è finalizzato all'acquisizione delle conoscenze teoriche e abilità pratiche necessarie all'uso esperto e competente delle più diffuse tecnologie per la didattica, con particolare riferimento alla lavagna interattiva multimediale. Sarà rivolto ai docenti della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione che vogliano costruire o consolidare il loro bagaglio tecnico e di esperienze nella progettazione e conduzione dell'attività didattica attraverso il medium tecnologico. CONTENUTI: L'uso della LIM nella didattica in classe/sezione - Presentazione dei principali software per LIM - Utilizzo di risorse online per attività didattiche - Produzione, archiviazione, condivisione di documenti e cartelle di lavoro - Manutenzione LIM: la cassetta degli attrezzi. AZIONI FORMATIVE: formazione in presenza, tutoraggio, laboratori, sperimentazione didattica. DESTINATARI: docenti di scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, con priorità ai docenti non inclusi nei piani di formazione del PNSD. FINALITA E OBIETTIVI: Promuovere il legame tra innovazione didattica e metodologica e tecnologie digitali - Rafforzare il rapporto tra competenze didattiche e nuovi ambienti di apprendimento incentivare la condivisione di buone pratiche e sostenere la formazione di una comunità di scambio e confronto. CONTENUTI: Uso delle principali piattaforme didattiche - Conduzione di attività didattica in classe virtuale - Utilizzo delle g-suite for education. AZIONI FORMATIVE: Previsti incontri di formazione in presenza, laboratori operativi a gruppi ristretti, lavoro in piattaforma, sperimentazione didattica in classe.

6 INCLUSIONE E DISABILITÀ COESIONE SOCIALE E PREVENZIONE DEL DISAGIO GIOVANILE VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO CORSO n.5 Nicola Tontini La classe, l'insegnante, il singolo. La lettura e la conduzione delle dinamiche relazionali e dei conflitti di gruppo, anche in presenza di alunni con disagio comportamentale. CORSO n.6 Anna Sanchi La qualità dei Piani di Miglioramento per una pianificazione strategica dell ambito 22 Emilia Romagna CORSO n.7 Anna Sanchi Osservazione e valutazione nella scuola dell infanzia Docenti di ogni ordine e grado, dalla scuola dell infanzia alla secondaria di secondo grado Due docenti per ogni N.I.V. di scuola Docenti di scuola dell Infanzia DESTINATARI: docenti di scuola dell infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado. I corsi saranno organizzati per fasce d età degli alunni (infanzia-primaria; secondaria di primo grado ; secondaria di secondo grado). FINALITA E OBIETTIVI: Esaminare, conoscere e imparare a gestire i processi che sono all origine dei conflitti relazionali - Ridurre i fattori di rischio che impediscono la socializzazione e l apprendimento - Favorire l integrazione e la socializzazione dei minori in difficoltà - Sviluppare e potenziare le abilità sociali e le competenze emotive dei minori - Promuovere il coinvolgimento e la cooperazione dell alunno con disagio comportamentale nelle attività di classe e stabilire un produttivo ambiente di lavoro - Favorire relazioni positive tra insegnante-allievo e sviluppare relazioni significative tra pari che creano la classe come comunità di crescita reciproca e di supporto Sviluppare le abilità sociali. CONTENUTI: Le dinamiche relazionali e di gruppo nelle diverse età del percorso scolastico La comunicazione conflittuale e la gestione dei conflitti - Didattica per alunni con disagio comportamentale. AZIONI FORMATIVE: formazione in presenza, tutoraggio, laboratori, sperimentazione didattica. DESTINATARI: N. 2 docenti del N.I.V. di ogni istituzione scolastica. FINALITA, OBIETTIVI, CONTENUTI: Formare i componenti del Nucleo Interno di Valutazione, focalizzando l azione sul ruolo centrale delle pratiche di miglioramento delle Istituzioni scolastiche - Condividere lo stato dell arte di RAV-PdM in Emilia Romagna - Focalizzare l attenzione sull utilità di progettazione unitaria di PTOF-RAV-PdM, come strumenti integrati e strategici - Favorire la conoscenza reciproca della comunità territoriale per scambio di buone pratiche di e per il miglioramento. AZIONI FORMATIVE: formazione in presenza, tutoraggio, laboratori. DESTINATARI: docenti di scuola dell infanzia dell ambito 22. FINALITA, OBIETTIVI, CONTENUTI: Riflettere sull importanza della metodologia dell osservazione per garantire a ciascun studente la possibilità di apprendere - Elaborare modalità di osservazione collegiali volte alla scoperta degli stili cognitivi ed emotivi degli studenti - Attribuire alla metodologia della valutazione una funzione altamente formativa, di scambio e di accompagnamento - Realizzare progetti educativi didattici mirati all individualizzazione e alla personalizzazione - Promuovere prassi

7 SCUOLA E LAVORO CORSO n.8 Giuseppe Ciampoli L alternanza scuola lavoro: progettazione, valutazione, personalizzazione. Dall impresa simulata alle soluzioni per gli alunni disabili didattiche (osservazione, valutazione, progettazione), finalizzate ad una scuola democratica, dunque inclusiva - Sperimentare e ricercare modalità di lavoro finalizzate all apprendimento e al benessere. AZIONI FORMATIVE: formazione in presenza, lavori di gruppo, attività di studio, sperimentazione didattica. DESTINATARI: docenti di scuola secondaria di 2 grado FINALITA E OBIETTIVI: Saper sviluppare progetti di alternanza qualitativamente rilevanti e completi - Approfondire per tutti i docenti il significato culturale, educativo e "funzionale" dei percorsi di alternanza scuola-lavoro - Realizzare un coordinamento territoriale tra docenti per aggregare in seguito diverse iniziative di formazione (scambio di esperienze, sviluppo di progetti, relazioni funzionali sul territorio con istituzioni, associazioni di categoria ecc.) - Declinare gli obiettivi dell'alternanza in forma di competenze attese da inserire nella programmazione didattica - Saper progettare e gestire i percorsi di alternanza scuola lavoro in tutte le fasi. CONTENUTI: La normativa di riferimento - Il curricolo dell alternanza: saperi, competenze, aree disciplinari coinvolte - La co-progettazione scuola-azienda - L impresa formativa simulata: organizzazione e strumenti - I percorsi personalizzati per gli alunni disabili - La valutazione delle attività di alternanza a scuola e in azienda - Il patto formativo e l autovalutazione dello studente. AZIONI FORMATIVE: Incontri in presenza, lavori di gruppo, laboratori. Scuola capofila per la formazione dell Ambito territoriale 22 I.C. Misano Adriatico Il Dirigente Scolastico Prof. Marco Bugli