Organizzazione di un sistema di sorveglianza nutrizionale in RSA. Dietista Novara Valentina
|
|
- Marino Bonfanti
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Organizzazione di un sistema di sorveglianza nutrizionale in RSA Dietista Novara Valentina
2 L importanza della valutazione del rischio nutrizionale in soggetti anziani istituzionalizzati 1. La maggiore fragilità pone l anziano in una situazione di più elevato rischio di peggioramento o declino rapido 2. Lo scenario ha originato la riflessione sul problema del rischio di malnutrizione per difetto
3 DESCRIZIONE DEL CONTESTO La realtà italiana 75% degli anziani vive presso il proprio domicilio 33% degli anziani vive all interno della propria famiglia 3% degli anziani è domiciliato presso strutture sanitarie o socio-assistenziali
4 Progetto Nutrizione RSA DIETISTE DIRETTORE SANITARIO DIRETTORE SC DIETETICA DIRETTORE AMMINISTRATIVO CUOCO AIUTO CUOCO INFERMIERI OSS DIRIGENTE MEDICO SC
5 Obiettivi Sperimentare l efficacia di una procedura che consenta di rilevare precocemente le situazioni di rischio nutrizionale nella popolazione anziana istituzionalizzata al fine di individuare le cause più frequenti e stabilire le priorità e le strategie di intervento, con un minimo impiego di risorse e tempo.
6 Progetto Nutrizione RSA 1 fase: ANALISI DELLA SITUAZIONE 2 fase: DEFINIZIONE DEI PUNTI CRITICI 3 fase: SUGGERIMENTI/AZIONI 4 fase: VERIFICA 5 fase: RIVALUTAZIONE E PROPOSTE FUTURE
7 Progetto Nutrizione RSA La Struttura: Capacità di 120 Ospiti Divisa in sei NUCLEI da 20 Posti Al piano terra Ginestra e Mimosa ospitano gli anziani a più elevata intensità assistenziale e i 7 portatori di PEG È presente un salone dove mangiano 40 dei 56 pazienti Autonomi Gli altri 57 devono essere imboccati nelle sale dei nuclei In media al momento del pasto sono presenti 2-3 OSS per nucleo Cucina interna con 1 cuoco e un aiuto cuoco Distribuzione del pasto con carrello multiporzione
8 Progetto Nutrizione RSA: Analisi della situazione: Nuclei Cucina Sala ristorazione Cartelle cliniche
9 Progetto Nutrizione RSA: Analisi della situazione: Distribuzione del vitto, valutazione degli scarti Assistenza all ospite non autonomo Patologie maggiormente presenti Gestione integratori e acqua gel e addensanti Controllo presenza dati antropometrici ed ematochimici Osservazione della produzione del pasto di consistenza modificata Valutazione del menù standard controllo schede tecniche prodotti
10 Progetto Nutrizione RSA situazione riscontrata
11 Progetto Nutrizione RSA situazione riscontrata Presenza di disfagia Si 39% NO 61%
12 Progetto Nutrizione RSA: situazione riscontrata- punti critici
13 Progetto Nutrizione RSA: Cucina: situazione riscontrata- punti critici
14 Progetto Nutrizione RSA: situazione riscontrata- punti critici Cartelle Cliniche, infermieristiche, e consegne delle oss: Dati dispersi e non facili da reperire in poco tempo Mancanza del test di screening MNA
15 Progetto Nutrizione RSA: suggerimenti/azioni Cucina Revisione del menù secondo i LARN le linee guida ministeriali e regionali Creazione di un menù di consistenza modificata codificato e ricettato Sala ristorazione:
16 CALORIE: Progetto Nutrizione RSA: azioni: impostazione Menù IL DIETETICO: definizione dei fabbisogni PROTEINE: 1 g/kg/die CARBOIDRATI: 50-60% delle calorie giornaliere con preferenza dei complessi LIPIDI: 25-30% delle calorie giornaliere Monoinsaturi 5-10% Polinsaturi 5-10% Saturi 5-10% FIBRA: 30 g/die da cereali integrali, legumi, ortaggi, frutta ACQUA: 30 ml/kg/die (circa 2 litri)
17 IL DIETETICO: caratteristiche generali Il cibo deve essere vario, appetibile, confezionato in modo semplice e allettante Frazionamento dei pasti della giornata in 3 pasti principali + 2 spuntini COLAZIONE latte, caffè o the fette biscottate, biscotti, biscotto granulare marmellata o miele PRANZO primo piatto asciutto (pasta o riso) alternativa del primo piatto in brodo secondo piatto di facile masticazione alternativa fredda al secondo di menù contorno di ortaggi cotti o crudi
18 IL DIETETICO: caratteristiche generali CENA SPUNTINI più contenuta rispetto al pranzo minestra o passato di verdura con pasta secondo piatto diverso dal pranzo e altra alternativa contorno di ortaggi cotti o crudi e purea di patate metà mattina e metà pomeriggio frutta o (budino o yogurt o panna cotta dietro indicazione dietistica) BEVANDE acqua fresca naturale o gassata tè e tisane bevande dolcificate con sciroppi vino, se consentito, 1 bicchiere a pasto
19 IL DIETETICO: preparazione degli alimenti PRIMI PIATTI: utilizzare sughi semplici pizza non più di una volta alla settimana evitare dadi e preparati per brodo anche vegetali SECONDI PIATTI preferire carni bianche pesce fresco o surgelato almeno 2 volte alla settimana salumi 2 volte alla settimana preferire formaggi a minor tenore di grassi non proporre ripetutamente piatti freddi
20 IL DIETETICO: preparazione degli alimenti CONTORNI: DESSERT: alternare verdure cotte e crude evitare l uso di verdure in scatola limitare le patate a cena come alternativa alle verdure il dolce non più di 2 volte alla settimana evitare frutta sciroppata e macedonia in scatola non aggiungere zucchero alla macedonia CONDIMENTI: olio extra vergine di oliva o olio monoseme evitare le fritture evitare l utilizzo di grassi di origine animale preferire bollitura, al vapore, ai ferri
21 Progetto Nutrizione RSA: suggerimenti/azioni Distribuzione dei pasti Adozione di mestoli e utensili standardizzati pasti di consistenza modificata vengono consegnati in anticipo dalla cucina ai nuclei per guadagnare tempo per assistere anziani con particolari necessità assistenziali.
22 Progetto Nutrizione RSA: suggerimenti/azioni Elaborazione di un corso di formazione di 3 ore per le oss su: Principi base di alimentazione Malnutrizione e disfagia Corrette procedure e posture per imboccare il paziente Spiegazione sulla compilazione di una griglia di monitoraggio delle ingesta nutrizionali sulla quale sono riportate indicazioni operative sulle azioni da intraprendere.
23 Sono stati eliminati i diari alimentari delle oss e l infermiere ha una visione immediata sulla situazione nutrizionale Maggiore efficacia e risparmio di tempo Direttrice sanitaria
24 Progetto Nutrizione RSA: suggerimenti Cartelle cliniche infermieristiche, e consegne delle oss: Creazione di una cartella nutrizionale in cui siano inseriti: - il risultato del test di screening MNA - Dati antropometrici - Indicazioni sul trattamento dietoterapico in corso - Protocollo di intervento nutrizionale
25 Sorveglianza nutrizionale da più punti di vista DIREZIONE SANITARIA S.C. DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA PERSONALE DELLA STRUTTURA
26 Definizione del ruolo della dietista in struttura Figura che contribuisce ad implementare il programma di sorveglianza nutrizionale Valutazione nutrizionale intermedia prima di attivare il servizio di Dietologia Propone menù personalizzato ad elevata densità energetica o per patologia
27 Progetto Nutrizione RSA: verifica efficacia Riproposta valutazione degli scarti Elaborazione di un database per confrontare la situazione di partenza e quella attuale
28 Progetto Nutrizione RSA ANALISI DELLA SITUAZIONE DEFINIZIONE DEI PUNTI CRITICI SUGGERIMENTI/AZIONI 90% VERIFICA RIVALUTAZIONE E PROPOSTE FUTURE
29
COMUNE DI PISA 14 dicembre 2011 Dr.ssa Nadia Lo Conte Dietista
LINEE DI INDIRIZZO REGIONALE PER LA RISTORAZIONE SCOLASTICA (Allegato A Delibera 1127 del 28\12\10) 10) COMUNE DI PISA 14 dicembre 2011 Dr.ssa Nadia Lo Conte Dietista RISTORAZIONE SCOLASTICA STRUMENTO
DettagliChe cosa mangiano i nostri figli?
Che cosa mangiano i nostri figli? Dietista Drighetto Barbara 10 marzo 2014 Il Servizio di Ristorazione Scolastica SCUOLA 1 Colazione e merenda del mattino Comune di Teolo - CIR Food Mercoledì 27 Febbraio
DettagliPAT Piramide Alimentazione Toscana. Dott.ssa Corsinovi Elena UO Igiene Alimenti e Nutrizione
PAT Piramide Alimentazione Toscana Società Italiana di Nutrizione Umana-SINU, 2014 LARN - Livelli di assunzione di riferimento per la popolazione italiana: ENERGIA. Fabbisogno energetico medio (AR) nell'intervallo
DettagliConsigli alimentari per il pasto a casa
DIPARTIMENTO DI IGIENE E PREVENZIONE SANITARIA U.O.S. Igiene della Nutrizione Consigli alimentari per il pasto a casa 1 La corretta alimentazione nei primi anni di vita è considerata fondamentale per la
DettagliALLEGATO B GRAMMATURE E COMPOSIZIONE DEL CESTINO PER LE SCUOLE
C O M U N E D I S I L E A Area III Servizi alla Persona Provincia di Treviso (Italia) 31057 SILEA Via Don Minzoni, 12 C.F. 80007710264 P.I. 00481090264 ALLEGATO B GRAMMATURE E COMPOSIZIONE DEL CESTINO
DettagliConsigli nutrizionali
SECONDA PARTE Consigli nutrizionali a cura di Lorenzo Maria Donini e Salvatore Carbone promosso da APSSO - Associazione Prevenzione Salute e Sicurezza Onlus In collaborazione con: Alessandro Pinto Anna
DettagliALLEGATO n. 1 COMPOSIZIONE DEI PASTI COLAZIONE. * per le diete pediatriche. Una bevanda a scelta tra: caffè, orzo, tè deteinato.
ALLEGATO n. 1 COMPOSIZIONE DEI PASTI COLAZIONE Una bevanda a scelta tra: caffè, orzo, tè deteinato. Un alimento a scelta tra: latte intero, latte parzialmente scremato, latte delattosato, yogurt magro
DettagliALLEGATO N.4 AL CAPITOLATO SPECIALE. Specifica tecnica relativa alle frequenze e alla composizione dei menu
PROCEDURA APERTA PER LA FORN ITURA DEL SERVIZIO DI RISTORAZION E A RIDOTTO IMPATTO AMBIEN TALE PRESSO LE SEDI DELLE AZIEN DE SAN ITARIE DELLA REGION E CAMPAN IA ALLEGATO N.4 AL CAPITOLATO SPECIALE Specifica
DettagliLA PIRAMIDE ALIMENTARE. Copyright 2017 Madegus s.r.l. vietata la copia e la riproduzione con ogni mezzo
LA PIRAMIDE ALIMENTARE Dott.ssa Lisa Ingrosso Dott.ssa Valentina Monteverdi Madegus s.r.l. c/o Dipartimento Di Scienze Degli Alimenti Università Di Parma DIETA MEDITERRANEA Ancel Keys theory Ancel Keys
DettagliLINEE GUIDA RISTORAZIONE SCOLASTICA
LINEE GUIDA RISTORAZIONE SCOLASTICA LINEE GUIDA IN MATERIA DI MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NUTRIZIONALE NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA L obiettivo fondamentale della ristorazione scolastica è duplice: educativo
DettagliCorso di Formazione. Mangia Giusto Muoviti con Gusto A.S LA MENSA SCOLASTICA. ASPETTI EDUCATIVI ED EQUILIBRIO NUTRIZIONALE
Corso di Formazione Mangia Giusto Muoviti con Gusto A.S. 2008-2009 LA MENSA SCOLASTICA. ASPETTI EDUCATIVI ED EQUILIBRIO NUTRIZIONALE I pasti della giornata Colazione 15% Spuntino 5% Pranzo 35-40% Merenda
DettagliIndicazioni nutrizionali per pazienti sottoposti a cistectomia con ureteroileocutaneostomia
Indicazioni nutrizionali per pazienti sottoposti a cistectomia con ureteroileocutaneostomia Lo IEO pubblica una collana di Booklets al fine di aiutare il paziente a gestire eventuali problematiche (quali
DettagliARTICOLAZIONE E COMPOSIZIONE DEI MENU E GRAMMATURA DEGLI ALIMENTI
ARTICOLAZIONE E COMPOSIZIONE DEI MENU E GRAMMATURA DEGLI ALIMENTI per la preparazione dei pasti consumati nelle Scuole del Corpo Forestale dello Stato e nei Servizi Estivi (colonie ed attività didattiche
DettagliComposizione del menù e tabelle dietetiche
ALLEGATO n. 2 AZIENDA SANITARIA di FIRENZE Composizione del menù e tabelle dietetiche I pasti per i degenti ospedalieri, utenti residenziali (RSA/SSS) e mensa dipendenti dovranno essere allestiti sulla
DettagliAllegato C1) CRITERI TABELLE DIETETICHE
Allegato C1) CRITERI TABELLE DIETETICHE DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SOC IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE Sede Centrale: Via IV Novembre 294 28882 Omegna Tel 0323 868020/23 Fax 0323 868022 e-mail
DettagliREGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 4 Chiavarese Via G.B. Ghio, Chiavari (Ge) Codice Fiscale e P. Iva
REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 4 Chiavarese Via G.B. Ghio, 9-16043 Chiavari (Ge) Codice Fiscale e P. Iva 01038700991 DIPARTIMENTO MEDICO S.S. DIETOLOGIA Polo Ospedaliero di SESTRI LEVANTE
DettagliNutrizione in ospedale: qualità e quantità degli alimenti. Dott.ssa Alessandra Fornuto
Persone con fragilità e nutrizione ospedaliera Nutrizione in ospedale: qualità e quantità degli alimenti Dott.ssa Alessandra Fornuto Un alimentazione corretta ed equilibrata è importante per il mantenimento
DettagliALIMENTAZIONE TIPO. Da consumarsi almeno 90 minuti prima dell'inizio di un eventuale allenamento mattutino.
ALIMENTAZIONE TIPO Almeno 2500/3000 calorie al giorno Queste linee guida sono riferite ad un atleta in buone condizioni di salute e di normale peso. Devono essere adattate ai giusti e alle abitudini alimentari
DettagliVADEMECUM NUTRIZIONALE LINEE GUIDA
Dott.ssa Erica Lombardi Dietista- Diet coach Mobile : + 39 3487956524 Fax : 0577-778859 e-mail : info@ericalombardidietcoach.com VADEMECUM NUTRIZIONALE LINEE GUIDA Se fossimo in grado di fornire a ciascuno
DettagliComune di San Giovanni in Fiore Provincia di Cosenza ******
Comune di San Giovanni in Fiore 87055 Provincia di Cosenza ****** 5 Servizio: Pubblica Istruzione Cultura Via Livorno snc TABELLE DIETETICHE CONSIGLI ALIMENTARI PER LE SCUOLE DELL INFANZIA, PRIMARIE, E
DettagliIl momento del pasto
Corretta gestione in fase di distribuzione e somministrazione del pasto Silvia Scremin Bassano del Grappa 6.06.205 Il momento del pasto Il momento del pasto per le persone anziane istituzionalizzate rappresenta
Dettagli(Fonte Linee Guida in materia di miglioramento della qualità nutrizionale nella ristorazione scolastica della Regione del Veneto Ottobre 2013)
4.4 GRAMMATURE O UNITÀ INDICATIVE PER PORZIONE PER IL PRANZO Sulla base dei fabbisogni energetici e dei macronutrienti (carboidrati, lipidi e proteine) relativi al pranzo sono state calcolate le grammature
DettagliPROCEDURA APERTA PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE PER LE AZIENDE SANITARIE E OSPEDALIERE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA ALLEGATO B
PROCEDURA APERTA PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE PER LE AZIENDE SANITARIE E OSPEDALIERE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA ALLEGATO B DIETETICO INDICE PREMESSA... 3 DIETA COMUNE 1400 Kcal... 5 DIETA COMUNE 2000
Dettagliristorazione scolastica
ristorazione scolastica Un alimentazione equilibrata e corretta costituisce un supporto essenziale per la crescita,il raggiungimentoe il mantenimento di un buono stato di salute Famiglia e scuola devono
DettagliCome si progetta un menù scolastico?
Come si progetta un menù scolastico? Rispettando le «Linee guida» e i LARN Applicando varietà ed alternanza Scegliendo le migliori materie prime Rispettando le abitudini alimentari locali Facendo attenzione
DettagliIn piedi o durante un tragitto Colazione spuntino del mattino Pranzo Merenda Cena
Nome e cognome Data QUESTIONARIO SUL TUO PROFILO ALIMENTARE Versione per il ragazzo/ per la ragazza (Q8) Solitamente, nei di scuola, in che modo consumi i pasti? Seduto a tavola, senza fretta Seduto a
DettagliTABELLA DIETETICA ESTIVA SCUOLE DEL COMUNE DI PORTO SAN GIORGIO
TABELLA DIETETICA ESTIVA SCUOLE DEL COMUNE DI PORTO SAN GIORGIO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Dietista Marco Giuli Cell. 3923033631 mgiuli@gmail.com L elaborazione delle tabelle dietetiche si basa su principi
DettagliComune di San Giovanni in Fiore Provincia di Cosenza ******
Comune di San Giovanni in Fiore 87055 Provincia di Cosenza ****** 5 Servizio: Pubblica Istruzione Cultura Via Livorno snc TABELLE DIETETICHE CONSIGLI ALIMENTARI PER LE SCUOLE DELL INFANZIA, PRIMARIE, E
DettagliIl ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita
Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita L importanza di un corretto stile di vita per il trattamento del paziente diabetico Maria Rosaria Nicoletti La terapia medica nutrizionale
DettagliCONSIGLI NUTRIZIONALI E COMPORTAMENTALI PER IL PAZIENTE DISFAGICO
Opuscolo Informativo CONSIGLI NUTRIZIONALI E COMPORTAMENTALI PER IL PAZIENTE DISFAGICO La difficoltà a deglutire (disfagia) rende necessario adottare alcune modifiche nelle abitudini alimentari per prevenire
DettagliPRINCIPALI INDICAZIONI PER LA COMPOSIZIONE GIORNALIERA DEL PRANZO SCOLASTICO STRUTTURA DEL MENÙ
PRINCIPALI INDICAZIONI PER LA COMPOSIZIONE GIORNALIERA DEL PRANZO SCOLASTICO I criteri per la stesura di menù e tabelle dietetiche debbono essere conformi a quanto suggerito dai Livelli di assunzione raccomandati
DettagliPROCEDURA DI GARA PER L AFFIDAMENTO DELLA
Assessorato Economia Dipartimento Bilancio e Tesoro Ragioneria Generale della Regione Siciliana Servizio 6 Centrale Unica di Committenza PROCEDURA DI GARA PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI SERVIZIO
DettagliIl modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene
Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene INTANGIBLE La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola,
DettagliCOMUNE DI ALBA RIPARTIZIONE SICUREZZA SOCIALE E ASSISTENZA SCOLASTICA ALLEGATO N. 3
COMUNE DI ALBA RIPARTIZIONE SICUREZZA SOCIALE E ASSISTENZA SCOLASTICA ALLEGATO N. 3 SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLE TABELLE DELLE GRAMMATURE PER CIASCUNA CATEGORIA DI UTENTI DELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA,
DettagliDIETA per Uomo normopeso che effettua attività fisica moderata (1 ora di attività prevalentemente aerobica 3 volte a settimana).
Alimentazione Sportivo di corporatura media ( 70-75 Kg). DIETA per Uomo normopeso che effettua attività fisica moderata (1 ora di attività prevalentemente aerobica 3 volte a settimana). Dieta valida dunque
DettagliLA NUTRIZIONE PRIMA E DOPO LA CHIRURGIA BARIATRICA
LA NUTRIZIONE PRIMA E DOPO LA CHIRURGIA BARIATRICA Biologa Specialista in Scienza dell Alimentazione Gruppo San Donato Istituto di Cura Città di Pavia U.O. Chirurgia Generale e Bariatrica Responsabile:
DettagliLA SALUTE IN TAVOLA ANCHE A SCUOLA!
LA SALUTE IN TAVOLA ANCHE A SCUOLA! L alimentazione rappresenta uno degli aspetti fondamentali della vita del bambino. Mangiare in modo sicuro ed adeguato sia da un punto di vista nutrizionale che igienico
DettagliCome formulare un menù corretto per tutta la famiglia
Come formulare un menù corretto per tutta la famiglia I criteri per una dieta equilibrata sono stabiliti da un documento dell Istituto nazionale della nutrizione, denominato Lineeguida per una sana alimentazione
DettagliCome organizzare. la giornata alimentare. in modo corretto
Come organizzare la giornata alimentare in modo corretto Colazione Spuntino Pranzo Merenda Cena Sono 5 appuntamenti che ogni giorno con il cibo NON MANCARLI!!! La colazione permette di iniziare al meglio
DettagliAlimentazione del bambino in età prescolare. Le abitudini alimentari si formano nei primi anni di vita. Caratteristiche di una corretta alimentazione
doctor Pediatria newsletter settembre 2010 In questo numero Alimentazione del bambino in età prescolare Le abitudini alimentari si formano nei primi anni di vita Caratteristiche di una corretta alimentazione
DettagliDIETA per Donna in sovrappeso che effettua attività fisica moderata (1 ora di attività prevalentemente aerobica 3 volte a settimana)
DIETA per Donna in sovrappeso che effettua attività fisica moderata (1 ora di attività prevalentemente aerobica 3 volte a settimana) COLAZIONE - 200 gr di latte totalmente scremato (con caffè o orzo secondo
DettagliCORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s
COMUNE DI LEGNANO Servizio di Refezione Scolastica CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s. 2014-15 19 febbraio 2015 Il concetto di qualità alimentare: una griglia di lettura per la valutazione
DettagliEsperienze e prospettive
Esperienze e prospettive Deborah Farinelli Dietista Borsista ASL TO4 grazie al contributo della ditta Nutrisens srl L UTILIZZO DEGLI INTEGRATORI ORALI NEI SOGGETTI ANZIANI, MALNUTRITI O A RISCHIO MALNUTRIZIONE,
Dettagliristorazione scolastica
ristorazione scolastica METTIAMO IN PRIMO PIANO LA CENA COMPLETIAMO LA GIORNATA CON I GIUSTI NUTRIENTI Durante lo scorso incontro abbiamo visto che I LARN 2014 In ETA EVOLUTIVA l apporto consigliato di
DettagliDIARIO ALIMENTARE. Indicazioni per la compilazione del diario alimentare
DIARIO ALIMENTARE Indicazioni per la compilazione del diario alimentare Orario: indica l'orario del pasto compresi gli spunti. Compila il diario al momento del pasto e non alla fine della giornata. Alimenti
DettagliCorso di Laurea in Dietistica Scienze Tecniche Dietetiche Applicate. Il modello della piramide alimentare: La Dieta Mediterranea
Corso di Laurea in Dietistica Scienze Tecniche Dietetiche Applicate Il modello della piramide alimentare: La Dieta Mediterranea MORTALITÀ PER MALATTIE CARDIOVASCOLARI IN EUROPA Fonte: OMS, 1985 520 530
DettagliTABELLA DELLE GRAMMATURE (3 6 anni) Scuola Materna
Allegato B) alla D.G.C. n. 78 del 20.05.2009 TABELLA DELLE GRAMMATURE (3 6 anni) Scuola Materna Porzione (grammi/ml) Cereali, derivati e tuberi Pasta o riso asciutti 50-60 Pasta, riso, orzo o simili in
DettagliCOMUNE DI GHEMME PROVINCIA DI NOVARA
COMUNE DI GHEMME PROVINCIA DI NOVARA Via Roma, 21 C.A.P. 28074 C.F. 00167670033 Tel.0163/840982 -Fax 0163/851551 - Cod. Fiscale 00167670033 Posta elettronica:segreteria.ghemme@reteunitaria.piemonte.it
DettagliDieta e fitness mentale. Dott. Giuseppe Muscianisi
Dieta e fitness mentale «Un 65enne oggi è come un 40enne nel 1990» Rivoluzione età, si diventa anziani a 75 anni Grande scalpore e oggetto di innumerevoli commenti è stata la notizia che l anzianità è
DettagliL alimentazione dello Sportivo
L alimentazione dello Sportivo Dott.ssa Chiara Luppi Dietista Servizio di Medicina dello Sport AUSL Modena Lo sport non ha età, Sassuolo 26/11/2011 Uno stile di vita sano è il passaporto per la longevità!
DettagliL ALIMENTAZIONE NEL NUOTO INDICAZIONI GENERALI PER UN CORRETTO COMPORTAMENTO ALIMENTARE
L ALIMENTAZIONE NEL NUOTO INDICAZIONI GENERALI PER UN CORRETTO COMPORTAMENTO ALIMENTARE Dr.ssa Barbara Ilari Specialista in Medicina dello Sport Correggio 26 gennaio 2005 INDICAZIONI GENERALI ZUCCHERI:
DettagliCriteri di elaborazione e stesura dei menù per la Ristorazione Scolastica Sandra Vattini Parma, 06/12/18
Criteri di elaborazione e stesura dei menù per la Ristorazione Scolastica Sandra Vattini svattini@ausl.pr.it Parma, 06/12/18 1 La scelta del menù nella refezione scolastica, nell ottica di una Scuola che
DettagliSCHEMA DIETETICO STANDARD PER RICOVERATI
DIREZIONE GENERALE Via Casal Bernocchi n.73 00125 Roma Gara per l affidamento del servizio di ristorazione per i ricoverati dei PP.OO. e del servizio mensa dipendenti per le necessità dell Azienda USL
DettagliLE TABELLE DIETETICHE - I MENU GLI STANDARD NUTRIZIONALI NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA. Ravenna, 22 maggio 2014 Valeria Contarini Gabriella Paganelli
LE TABELLE DIETETICHE - I MENU GLI STANDARD NUTRIZIONALI NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA Ravenna, 22 maggio 2014 Valeria Contarini Gabriella Paganelli ALIMENTAZIONE E Il pasto a scuola soddisfa un bisogno
DettagliRistorazione scolastica : a tavola con gusto
NUTRIZIONE, STILI DI VITA, RISTORAZIONE SCOLASTICA: ISTITUZIONI A CONFRONTO PER PROMUOVERE BENESSERE Parma, 20 Maggio 2006 Ristorazione scolastica : a tavola con gusto Marta Mattioli Dipartimento Sanità
DettagliAlimentazione nell'infanzia (3-5 anni)
Alimentazione nell'infanzia (3-5 anni) In questa fascia di età le esigenze in energia e in nutrienti sono più elevate di quelle dell'adulto, in proporzione al peso corporeo, quindi l'alimentazione deve
DettagliTABELLA DIETETICA - allegato n 2: QUANTITA' ALIMENTI
AUSL RIMINI - DIPARTIMENTO di SANITA' PUBBLICA - U.O. IAN (Igiene Alimenti e Nutrizione) - Settore Nutrizione TABELLA DIETETICA - allegato n 2: QUANTITA' ALIMENTI 1 PRIMI / INGREDIENTI SUGHI, PASSATI,
DettagliINDAGINE SULLA RISTORAZIONE NELLE RESIDENZE PER ANZIANI DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
INDAGINE SULLA RISTORAZIONE NELLE RESIDENZE PER ANZIANI DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Direzione Centrale Salute, Integrazione Socio Sanitaria, Politiche Sociali e Famiglia, Area Promozione della
DettagliINDAGINE SULLA RISTORAZIONE NELLE RESIDENZE PER ANZIANI DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
INDAGINE SULLA RISTORAZIONE NELLE RESIDENZE PER ANZIANI DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Direzione Centrale Salute, Integrazione Socio Sanitaria, Politiche Sociali e Famiglia, Area Promozione della
DettagliTABELLA DIETETICA CONSIGLIATA PER LA REFEZIONE NELLA SCUOLA MATERNA E MEDIA
A.S.M. PONTECORVO Azienda Speciale Multiservizi TABELLA DIETETICA CONSIGLIATA PER LA REFEZIONE NELLA SCUOLA MATERNA E MEDIA Anno scolastico 2018/2019 A cura della Dott.ssa Alessia Fresilli Premessa Il
DettagliLa qualità degli alimenti
La qualità degli alimenti Le forniture contrattate prevedono prodotti di prima qualità, non O.G.M, conformi alle normative e, per quanto possibile, di provenienza nazionale. Sono in fornitura prodotti
DettagliPARTE A - MENU SCOLASTICO A PUNTI
Comune e data PARTE A - MENU SCOLASTICO A PUNTI La valutazione di un menù deve essere per noi fatta partendo da questi presupposti: 1. I piatti veloci da cucinare sono quelli che più spesso vengono offerti
DettagliLe basi dietologiche del menù scolastico Dalle Linee guida al menù. Dott.ssa M. Elia Sian Dip. Prevenzione
Le basi dietologiche del menù scolastico Dalle Linee guida al menù Dott.ssa M. Elia Sian Dip. Prevenzione PREMESSA il valore nutrizionale ed educativo della Ristorazione Scolastica Una corretta alimentazione
DettagliProgetto Bia La pubertà femminile Indicazioni dietetico-nutrizionali per la pubertà
Progetto Bia La pubertà femminile Indicazioni dietetico-nutrizionali per la pubertà Dott.ssa Decca Laura Medico Ginecologo Dott.ssa Mietto Federica Psicologa Psicoterapeuta Dott.ssa Spada Antonella- Dietista
DettagliMenù per le scuole 2016/2017
Menù per le scuole 2016/2017 Descrizione e annotazioni: Grassi: Sale: consigliati olio extravergine di oliva o olio di colza per la preparazione delle pietanze il burro deve essere utilizzato solo in casi
DettagliPROTEINE CARBOIDRATI GRASSI VITAMINE SALI MINERALI
1 Una buona e corretta alimentazione è necessaria per assumere tutte le sostanze utili al nostro corpo. Alimentarsi bene è facile: significa mangiare di tutto, senza esagerare nelle quantità e consumando
DettagliAlimentazione nell Infanzia
Corso di Formazione Mangia Giusto Muoviti con Gusto Alimentazione nell Infanzia Pavullo, 06 Settembre 2016 Lama Mocogno, 07 Settembre 2016 Jenny Pinca Dietista Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Azienda
DettagliCONSIGLI NUTRIZIONALI E COMPORTAMENTALI PER IL PAZIENTE DISFAGICO
Opuscolo Informativo CONSIGLI NUTRIZIONALI E COMPORTAMENTALI PER IL PAZIENTE DISFAGICO La difficoltà a deglutire (disfagia) rende necessario adottare alcune modifiche nelle abitudini alimentari per prevenire
DettagliTabella dietetica per alunni della scuola secondaria di primo grado TABELLE DIETETICHE REDATTE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA PER ALUNNI DELLA
ALLEGATO E TABELLE DIETETICHE REDATTE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA PER ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMUNE DI ALCAMO AUTUNNO - INVERNO 1 SETTIMANA MARTEDÌ - PASTINA IN BRODO VEGETALE
DettagliFOGLIO PATTI E CONDIZIONI SERVIZIO MENSA R.S.A. DON A. GORI
FOGLIO PATTI E CONDIZIONI SERVIZIO MENSA R.S.A. DON A. GORI RESPONSABILE: Dott.ssa Sabrina Esposito TEL: 0583-449011 E-MAIL: s.esposito@comune.capannori.lu.it Premessa Il servizio dovrà essere offerto
DettagliE D U C A Z I O N E CANTALUPA 2011 A L I M E N T A R E
E D U C A Z I O N E A L I M E N T A R E L UOMO E COME UNA MACCHINA BENZINA ALIMENTI Ogni artigiano utilizza una misura adatta al suo lavoro il sarto o il carpentiere adoperano il metro l elettricista si
DettagliUna dieta corretta: suggerimenti e consigli
Una dieta corretta: suggerimenti e consigli E importante sapere che i principi nutritivi sono presenti negli alimenti in quantità diverse e che non esiste un alimento completo che racchiude in sé tutte
DettagliI 4 Punti Chiave dell alimentazione del ciclista
I 4 Punti Chiave dell alimentazione del ciclista Se l atleta è ciò che mangia, tu in questo periodo della preparazione invernale cosa sei? Il primo passo per migliorare la performance attraverso un alimentazione
DettagliCOLONSCOPIA E TC COLONSCOPIA VIRTUALE
COLONSCOPIA E TC COLONSCOPIA VIRTUALE LA PREPARAZIONE ALL ESAME DEVE ESSERE EFFETTUATA CON: SELG-ESSE (preparato ad alto volume costituito da 4 lt di soluzione) O MOVIPREP (preparato a basso volume costituito
DettagliEducazione alimentar alimentar ad un gruppo omogeneo
Educazione alimentare ad un gruppo omogeneo Maria Rita Spreghini 1-07-2016 Esercitazione pratica Per un progetto finalizzato a bambini/ragazzi in età scolare Quali liindicazioni i i dietetico comportamentali?
DettagliF O N D A Z I O N E S A N S A L V A T O R E V I A P I A V E 6 7, F I C A R O L O
ALLEGATO B AL CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO TABELLA GRAMMATURE PER CASE DI RIPOSO grammi PRANZO E CENA PRIMI PIATTI Pastasciutta 70 Riso asciutto 70 Tortellini, ravioli asciutti 100 Gnocchi di patate 200
DettagliLa dieta nel diabete pregravidico e gestazionale: Impostazione del programma nutrizionale
DIABETE GESTAZIONALE, IPOTIROIDISMO ED ANEMIA IN GRAVIDANZA La dieta nel diabete pregravidico e gestazionale: Impostazione del programma nutrizionale COMACCHIO (FE), 1 APRILE 2016 PALAZZO BELLINI Dott.ssa
DettagliServizio di ristorazione scolastica aa.ss. 2015/ /2017
Allegato D al capitolato speciale di appalto per il servizio di ristorazione scolastica Servizio di ristorazione scolastica aa.ss. 2015/2016-2016/2017 GRAMMATURE e LINEE GUIDA Scuole dell obbligo Tabella
DettagliCITTA' DI GRAVELLONA TOCE
CITTA' DI GRAVELLONA TOCE Provincia del Verbano Cusio Ossola P.zza Resistenza,10 Tel. 0323/848386 Fax 0323/864168 C.F. 00332450030 PEC: gravellonatoce@pec.it CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER LA GESTIONE
DettagliTABELLA DELLE GRAMMATURE GIORNALIERE SCUOLA PRIMARIA E DELL'INFANZIA DI CESANA TORINESE
TABELLA DELLE GRAMMATURE GIORNALIERE SCUOLA PRIMARIA E DELL'INFANZIA DI CESANA TORINESE DESCRIZIONE PIATTO PRIMI PIATTI ASCIUTTI INFANZIA PRIMARIA PASTA O RISO ASCIUTTI 50 60 PASTA O RISO AL POMODORO pomodori
DettagliALIMENTAZIONE EQUILIBRATA
ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA NUCLEO TEMATICO Il cliente e le sue esigenze: dalle condizioni fisiologiche alle principali patologie La predisposizione di menù. Le allergie, le intolleranze alimentari e le
DettagliCultura Alimentare. Linee guida
Cultura Alimentare Linee guida Le linee guida dell INRAN Costituiscono una serie di semplici indicazioni dietetiche che rispettano le tradizionali abitudini alimentari italiane Obiettivo: proteggere la
DettagliGLUTILE.IT - ABC DEGLI ALIMENTI PER IL CELIACO. Patate Purè istantaneo Malto d orzo. Riso in chicchi Patatine confezionate Bulgur
ABC DEGLI ALIMENTI per il celiaco CEREALI Patate Purè istantaneo Malto d orzo Mais in chicchi, cotto a vapore Purè surgelato Orzo Riso in chicchi Patatine confezionate Bulgur Miglio in semi Riso soffiato
DettagliTABELLA DIETETICA. Refezione scolastica Scuola dell infanzia e primaria CITTA DI VARAZZE. Visto:
CITTA DI VARAZZE TABELLA DIETETICA Refezione scolastica Scuola dell infanzia e primaria Visto: La Responsabile Centro Dietologia Infantile ASL n. 2 del Savonese Dott.ssa Carla Fontana Approvato dalla Commissione
DettagliDIETETICO OSPEDALIERO ISMETT
ALLEGATO N. 2 DIETETICO OSPEDALIERO ISMETT 1 PREMESSA Il dietetico ospedaliero (D.O) è la raccolta di diete standardizzate a composizione bromatologica nota, che devono essere disponibili in una struttura
DettagliCOMUNE DI POGGIO A CAIANO SOC. COOP. ONLUS MENU INVERNALE SVEZZATI
COMUNE DI POGGIO A CAIANO SOC. COOP. ONLUS Nido d Infanzia Comunale INFORMAMENU MENU INVERNALE SVEZZATI MENU INVERNALE SVEZZATI PRIMA SETTIMANA Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Colazione Colazione
DettagliCONInforma Sport e corretti stili di vita
Numero 2 del 14 ottobre 2013 A cura del Dott. Sergio Zita Responsabile sportello CONInforma Alimentazione è allenamento Ho sempre pensato ad un individuo che si allena in ogni momento della sua vita, ma
DettagliMenù scuola dell infanzia Azzate. Dott.ssa Francesca Cherubino Azzate, 04 Aprile 2018
Menù scuola dell infanzia Azzate Dott.ssa Francesca Cherubino Azzate, 04 Aprile 2018 NUTRIZIONE IN ETA PRESCOLARE E SCOLARE Una corretta alimentazione e fondamentale per mantenere buone condizioni di salute.
DettagliCONSIGLI PER UNA CORRETTA GESTIONE DELLA GIORNATA ALIMENTARE
Distretto di Parma Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Dirigente Medico: Dott. ssa Sandra Vattini AMBULATORIO DI DIETETICA E COUNSELLING NUTRIZIONALE CONSIGLI
DettagliDIETA PER INSUFFICIENZA RENALE CRONICA
DIETA PER INSUFFICIENZA RENALE CRONICA Insufficienza renale cronica (IRC): è la distruzione di un gran numero di nefroni (unità funzionale del rene) in seguito all'opera di un processo morboso; l'insufficienza
DettagliL attività fisica fa bene al cuore. e non solo
L attività fisica fa bene al cuore. e non solo Ore 16:00 Saluto dei moderatori Roberto Gatti Presidente Rotary Club Piacenza Farnese Giovanni Q. Villani Dir. Cardiologia, Franco Pugliese Dir. Prevenzione
DettagliSPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLA STRUTTURA E ALLA COMPOSIZIONE DEI PASTI A) STRUTTURA DEL MENU PER UTENTI IN REGIME DIETETICO CONTROLLATO (DEGENTI)
Allegato 1 SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLA STRUTTURA E ALLA COMPOSIZIONE DEI PASTI A) PER UTENTI IN REGIME DIETETICO CONTROLLATO (DEGENTI) - Colazione - Pranzo - Cena La struttura del menu è variabile,
Dettagli- MENU SCUOLA DELL INFANZIA 2009/2010- approvato dal SIAN - AUSl di MODENA prot. n del
- MENU SCUOLA DELL INFANZIA 2009/2010- approvato dal SIAN - AUSl di MODENA prot. n.90300 del 19.11.2009 NOTE: - I secondi piatti e contorni vengono cotti al con esclusione di alcune diete per le quali
DettagliMi nutro come un campione!
Mi nutro con rispetto. Rispetto Mi nutro come un campione! 1 Alimentazione sportiva e bibite energetiche 1. Leggi lo scenario. Scenario Le bibite energetiche sono la chiave del successo? Sibylle gioca
Dettagli