Servizio di ristorazione scolastica aa.ss. 2015/ /2017

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Servizio di ristorazione scolastica aa.ss. 2015/ /2017"

Transcript

1 Allegato D al capitolato speciale di appalto per il servizio di ristorazione scolastica Servizio di ristorazione scolastica aa.ss. 2015/ /2017 GRAMMATURE e LINEE GUIDA

2 Scuole dell obbligo Tabella dietetica Fabbisogni in energia e in nutrienti Nell elaborazione della tabella dietetica per la scuola dell obbligo si è fatto riferimento a: Livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti per la popolazione ITALIANA ( S. I. N. U.) revisione1996). Dai LARN, da cui sono stati estrapolati i range relativi alle diverse classi di età Linee guida per Una Sana Alimentazione Italiana (revisione 2003) per quanto riguarda le indicazioni di massima circa le porzioni. Linee nazionali di indirizzo per la ristorazione collettiva del maggio 2010 Dal confronto tra le indicazioni nazionali si è ritenuto opportuno valutare la stima energetica giornaliera in: Anni 3-5 ( scuola dell infanzia) Kcal/die 1500 Valore medio dei range previsti per entrambi i sessi Kcal pranzo 600 = al 40% circa delle Kcal totali Anni 6 11 (scuola primaria) Kcal/die 1900 Valore medio dei range previsti per entrambi i sessi Kcal pranzo 760 = al 40% circa delle Kcal totali e adulti Kcal/die 2200 Valore medio dei range previsti per entrambi i sessi Kcal pranzo 900 = al 40% circa delle Kcal totali Il pasto sarà composto da: Primo piatto Secondo piatto (eventualmente un piatto unico) Contorno Olio extravergine di oliva Pane Frutta Acqua

3 Tutti i pesi delle derrate alimentari proposte sono da considerarsi, come espresso dall INRAN, al crudo e al netto degli scarti Alimenti 3-5 anni 6 11 anni Adulti Gnocchi gr.160 gr 195 gr 220 Ravioli per asciutti gr.100 gr 120 gr 130 freschi Pasta o riso gr.50 gr. 70 gr. 80 Sugo di pomodoro e verdure. (peso complessivo) gr gr gr. 50 Olio oliva extravergine gr.3 gr 5 gr 5 Burro gr.3 gr 5 gr 5 Parmigiano gr.5 gr. 8 gr. 10 Carne gr.40 gr. 50 gr. 60 prosciutto crudo gr.30 gr. 40 gr. 50 cotto bresaola Uovo di gallina n 1 1+1/2 2 intero pesce gr.50 gr. 60 gr. 80 formaggi freschi gr.40 gr. 50 gr. 60 formaggi stagionati gr.30 gr. 40 gr. 50 Verdura cotta gr.100 gr. 130 gr. 150 Verdura cruda gr.80 Gr 90 Gr 100 Fagioli freschi o surgelati se sostituiscono secondo piatto Fagioli freschi come contorno Piselli freschi o surgelati se sostituiscono il secondo piatto Piselli come contorno Patate se sostituiscono primo piatto gr. 220 Gr 150 Gr 170 gr.50 Gr 70 Gr 90 gr.220 Gr 270 Gr 310 gr.70 Gr 80 Gr 90 gr.260 Gr 320 Gr 350

4 Patate come contorno g.100 Gr 150 Gr 200 Purè di patate gr.100 Gr 130 Gr 170 Polenta(farina di gr.60 Gr 70 Gr 80 mais) Pane senza gr.40 gr. 50 gr. 60 condimenti aggiunti Pizza gr.90 Gr 110 Gr 120 margherita(base) Banane, cachi, uva gr.50 Gr 60 Gr 80 Arance, mele, gr.80 Gr.110 gr.120 pere, kiwi.. Yogurt/budino gr. 125 Gr 125 Gr 125 conf. Gelato conf. gr.50 gr.50 gr.50 La scelta dei menù La frutta sarà consumata giornalmente a fine pasto e sostituita con: yogurt alla frutta, gelatoo budino una volta al mese per ogni modulo. Eventuali modifiche ai menù, dovranno essere comunicate/concordate e validate con l U.O. nutrizione del SIAN. Attualmente il pasto è preparato presso i centri cottura e trasportato presso le scuole dell obbligo. Nella scelta dei menù, si è data la preferenza a cibi che non subiscono grosse alterazioni di gusto durante il trasporto. Nelle ricette che sono di seguito elencate è indicato per ogni alimento il peso netto. E a quest ultimo che si deve fare riferimento nel momento della quantificazione dei pesi e nelle porzionature. La quantità del pane è stata fissata in g e 60 per i tre gruppi di età 3-5, 6-11 e Frequenza verdure: il rapporto tra verdure cotte e crude proposte settimanalmente sarà di 2:3. la rotazione e la tipologia saranno decise sulla base dell effettiva disponibilità stagionale. Le patate saranno proposte massimo 1 volta alla settimana.

5 alcune considerazioni generali sull alimentazione dei bambini e dei ragazzi... Durante i primi anni di vita l alimentazione del bambino è scrupolosamente seguita dal pediatra, occorre comunque ricordare che la sua alimentazione deve essere sempre adeguata all età. In età scolare s impostano e si consolidano le abitudini alimentari ed è proprio e soprattutto in questa fase della vita che si deve porre grande attenzione per sviluppare uno stile alimentare salutare che permanga nell età adulta. I cambiamenti degli stili di vita e dei ritmi lavorativi all interno della famiglia, la tendenza ad imitare i modelli comportamentali dei coetanei, i messaggi diffusi dai mass media sono tutti fattori che hanno determinato grandi modificazioni nei comportamenti alimentari, con la diffusione, spesso, tra i bambini e i ragazzi di un alimentazione scorretta caratterizzata da un eccessivo introito di calorie, di proteine d origine animale e grassi saturi e da uno scarso apporto di glicidi complessi, fibra, vitamine e sali minerali. Agli errori nutrizionali si associano, spesso, la monotonia della dieta, un errata distribuzione calorica nella giornata, una prima colazione inesistente, attività fisica non adeguata. Scelte alimentari sbagliate ed eccessiva sedentarietà hanno così portato ad un aumento della frequenza di sovrappeso e obesità nell età scolare e al rischio di sviluppare in età adulta malattie cronico generative ( diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari...). Le basi delle abitudini alimentari si costruiscono in ambito familiare: la scuola, anche attraverso la mensa scolastica, assume un ruolo preventivo in quanto interviene già in età precoce (quando i comportamenti alimentari sono ancora in formazione), agisce su un numero molto vasto di utenti in età evolutiva, indirizzata verso scelte alimentari equilibrate e qualitativamente varie. Le Linee Guida per una sana alimentazione italiana elaborate dall Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (consultabili sul sito internet ribadiscono la necessità di incoraggiare i bambini e i ragazzi a consumare un ampia varietà di cibi che assicurino la giusta quantità di proteine, di vitamine (soprattutto la C e la D e il complesso B) e di sali minerali (soprattutto calcio, ferro, iodio). Da esse possiamo trarre alcune indicazioni fondamentali, a fronte di quelli che sono gli errori più diffusi: consumare una prima colazione adeguata e nutriente ( saltare la prima colazione, oltre a causare ipoglicemia secondaria al digiuno e ridotta concentrazione mentale, induce un circolo vizioso che porta a squilibri nutrizionali nella dieta giornaliera e si correla direttamente con l obesità: scarsa colazione spuntino troppo ricco a metà mattina scarso appetito a pranzo merenda pomeridiana troppo abbondante scarso appetito a cena); suddividere opportunamente l alimentazione nel corso della giornata: colazione (15% delle calorie totali della giornata): latte o yogurt biscotti secchi, pane o fette biscottate con marmellata o miele frutta fresca o spremute d agrumi sono alla base di una colazione varia e d equilibrata; spuntino di metà mattina (5% delle calorie della giornata): deve essere nutriente ma leggero per non compromettere l appetito a pranzo, preferibilmente a base di frutta fresca di stagione; pranzo (40% delle calorie totali della giornata): è il pasto quantitativamente più importante della giornata. Il pranzo a scuola svolge sia un ruolo nutrizionale sia educativo; merenda (10% delle calorie totali della giornata): deve essere equilibrata e calibrata in relazione all attività fisica svolta, prevedendo prodotti come yogurt, frutta fresca, prodotti da forno semplici; cena (30% delle calorie totali della giornata): rappresenta un momento di riequilibrio della giornata alimentare. Sarà composta da alimenti diversi da quelli consumati a pranzo: - passati di verdura e cereali se a pranzo si è consumata pasta asciutta; - alternanza delle fonti proteiche: carne, pesce, uova latticini, legumi, cercando di inserire il pesce e i legumi 2 3 volte alla settimana, e piatti unici quali pasta e legumi, pizza, sformati accompagnati da verdure fresche.

6 E importante informarsi sulla composizione del menù scolastico, in modo da scegliere gli alimenti più opportuni. Consumare verdura fresca o cotta sia a pranzo che a cena e frutta fresca di stagione come spuntino e ai pasti principali Cercare di evitare i fuori pasto, soprattutto gli snack dolci e salati, le bevande gassate, le patatine in busta Limitare il consumo di fast-food ricchi di alimenti ad elevato contenuto di calorie, grassi saturi, sale, zuccheri semplici, ma poveri di fibre e vitamine Evitare di adottare schemi alimentari squilibrati e non controllati, solo perchè di moda Fare attenzione, soprattutto nel caso di ragazze adolescenti, a coprire i propri aumentati fabbisogni in calcio e ferro Dedicare almeno un ora al giorno di attività fisica e al movimento. E proprio a quest ultima indicazione che si da sempre maggiore rilievo: l aumento del dispendio energetico realizzabile con l attività fisica, può aiutarci a conseguire e mantenere uno stile di vita salutare e ci consente di instaurare un rapporto col cibo sicuramente positivo ed equilibrato.

Servizio di ristorazione scolastica aa.ss. 2013/2014-2014/2015-2015/2016

Servizio di ristorazione scolastica aa.ss. 2013/2014-2014/2015-2015/2016 COMUNE DI BODIO LOMNAGO Provincia di Varese PIAZZA DON CESARE OSSOLA N. 2 TEL. 0332/947136 FAX 0332/949520 Servizio di ristorazione scolastica aa.ss. 2013/2014-2014/2015-2015/2016 GRAMMATURE e LINEE GUIDA

Dettagli

COMUNE DI PISA 14 dicembre 2011 Dr.ssa Nadia Lo Conte Dietista

COMUNE DI PISA 14 dicembre 2011 Dr.ssa Nadia Lo Conte Dietista LINEE DI INDIRIZZO REGIONALE PER LA RISTORAZIONE SCOLASTICA (Allegato A Delibera 1127 del 28\12\10) 10) COMUNE DI PISA 14 dicembre 2011 Dr.ssa Nadia Lo Conte Dietista RISTORAZIONE SCOLASTICA STRUMENTO

Dettagli

ALLEGATO B GRAMMATURE E COMPOSIZIONE DEL CESTINO PER LE SCUOLE

ALLEGATO B GRAMMATURE E COMPOSIZIONE DEL CESTINO PER LE SCUOLE C O M U N E D I S I L E A Area III Servizi alla Persona Provincia di Treviso (Italia) 31057 SILEA Via Don Minzoni, 12 C.F. 80007710264 P.I. 00481090264 ALLEGATO B GRAMMATURE E COMPOSIZIONE DEL CESTINO

Dettagli

Che cosa mangiano i nostri figli?

Che cosa mangiano i nostri figli? Che cosa mangiano i nostri figli? Dietista Drighetto Barbara 10 marzo 2014 Il Servizio di Ristorazione Scolastica SCUOLA 1 Colazione e merenda del mattino Comune di Teolo - CIR Food Mercoledì 27 Febbraio

Dettagli

REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 4 Chiavarese Via G.B. Ghio, Chiavari (Ge) Codice Fiscale e P. Iva

REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 4 Chiavarese Via G.B. Ghio, Chiavari (Ge) Codice Fiscale e P. Iva REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 4 Chiavarese Via G.B. Ghio, 9-16043 Chiavari (Ge) Codice Fiscale e P. Iva 01038700991 DIPARTIMENTO MEDICO S.S. DIETOLOGIA Polo Ospedaliero di SESTRI LEVANTE

Dettagli

PAT Piramide Alimentazione Toscana. Dott.ssa Corsinovi Elena UO Igiene Alimenti e Nutrizione

PAT Piramide Alimentazione Toscana. Dott.ssa Corsinovi Elena UO Igiene Alimenti e Nutrizione PAT Piramide Alimentazione Toscana Società Italiana di Nutrizione Umana-SINU, 2014 LARN - Livelli di assunzione di riferimento per la popolazione italiana: ENERGIA. Fabbisogno energetico medio (AR) nell'intervallo

Dettagli

Come si progetta un menù scolastico?

Come si progetta un menù scolastico? Come si progetta un menù scolastico? Rispettando le «Linee guida» e i LARN Applicando varietà ed alternanza Scegliendo le migliori materie prime Rispettando le abitudini alimentari locali Facendo attenzione

Dettagli

Alimentazione nell Infanzia

Alimentazione nell Infanzia Corso di Formazione Mangia Giusto Muoviti con Gusto Alimentazione nell Infanzia Pavullo, 06 Settembre 2016 Lama Mocogno, 07 Settembre 2016 Jenny Pinca Dietista Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Azienda

Dettagli

Corso di Formazione. Mangia Giusto Muoviti con Gusto A.S LA MENSA SCOLASTICA. ASPETTI EDUCATIVI ED EQUILIBRIO NUTRIZIONALE

Corso di Formazione. Mangia Giusto Muoviti con Gusto A.S LA MENSA SCOLASTICA. ASPETTI EDUCATIVI ED EQUILIBRIO NUTRIZIONALE Corso di Formazione Mangia Giusto Muoviti con Gusto A.S. 2008-2009 LA MENSA SCOLASTICA. ASPETTI EDUCATIVI ED EQUILIBRIO NUTRIZIONALE I pasti della giornata Colazione 15% Spuntino 5% Pranzo 35-40% Merenda

Dettagli

Allegato C1) CRITERI TABELLE DIETETICHE

Allegato C1) CRITERI TABELLE DIETETICHE Allegato C1) CRITERI TABELLE DIETETICHE DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SOC IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE Sede Centrale: Via IV Novembre 294 28882 Omegna Tel 0323 868020/23 Fax 0323 868022 e-mail

Dettagli

LE TABELLE DIETETICHE - I MENU GLI STANDARD NUTRIZIONALI NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA. Ravenna, 22 maggio 2014 Valeria Contarini Gabriella Paganelli

LE TABELLE DIETETICHE - I MENU GLI STANDARD NUTRIZIONALI NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA. Ravenna, 22 maggio 2014 Valeria Contarini Gabriella Paganelli LE TABELLE DIETETICHE - I MENU GLI STANDARD NUTRIZIONALI NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA Ravenna, 22 maggio 2014 Valeria Contarini Gabriella Paganelli ALIMENTAZIONE E Il pasto a scuola soddisfa un bisogno

Dettagli

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s COMUNE DI LEGNANO Servizio di Refezione Scolastica CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s. 2014-15 19 febbraio 2015 Il concetto di qualità alimentare: una griglia di lettura per la valutazione

Dettagli

L alimentazione dello Sportivo

L alimentazione dello Sportivo L alimentazione dello Sportivo Dott.ssa Chiara Luppi Dietista Servizio di Medicina dello Sport AUSL Modena Lo sport non ha età, Sassuolo 26/11/2011 Uno stile di vita sano è il passaporto per la longevità!

Dettagli

Alcune regole sull alimentazione, sono valide per la popolazione in generale:

Alcune regole sull alimentazione, sono valide per la popolazione in generale: Giovedì 24 Gennaio 2013 12:07 L alimentazione del ragazzo sportivo In generale, l alimentazione svolge un ruolo fondamentale in quanto assicura l apporto di tutti i nutrienti (macro e micronutrienti) indispensabili

Dettagli

La qualità degli alimenti

La qualità degli alimenti La qualità degli alimenti Le forniture contrattate prevedono prodotti di prima qualità, non O.G.M, conformi alle normative e, per quanto possibile, di provenienza nazionale. Sono in fornitura prodotti

Dettagli

COMUNE DI CUNEO SETTORE SOCIO EDUCATIVO E AFFARI DEMOGRAFICI ALLEGATO B. CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO - Servizi comunali per la prima infanzia

COMUNE DI CUNEO SETTORE SOCIO EDUCATIVO E AFFARI DEMOGRAFICI ALLEGATO B. CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO - Servizi comunali per la prima infanzia COMUNE DI CUNEO SETTORE SOCIO EDUCATIVO E AFFARI DEMOGRAFICI ALLEGATO B CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO - Servizi comunali per la prima infanzia MENU E TABELLE DIETETICHE Negli asili nido l alimentazione

Dettagli

Comune di San Giovanni in Fiore Provincia di Cosenza ******

Comune di San Giovanni in Fiore Provincia di Cosenza ****** Comune di San Giovanni in Fiore 87055 Provincia di Cosenza ****** 5 Servizio: Pubblica Istruzione Cultura Via Livorno snc TABELLE DIETETICHE CONSIGLI ALIMENTARI PER LE SCUOLE DELL INFANZIA, PRIMARIE, E

Dettagli

ARTICOLAZIONE E COMPOSIZIONE DEI MENU E GRAMMATURA DEGLI ALIMENTI

ARTICOLAZIONE E COMPOSIZIONE DEI MENU E GRAMMATURA DEGLI ALIMENTI ARTICOLAZIONE E COMPOSIZIONE DEI MENU E GRAMMATURA DEGLI ALIMENTI per la preparazione dei pasti consumati nelle Scuole del Corpo Forestale dello Stato e nei Servizi Estivi (colonie ed attività didattiche

Dettagli

E D U C A Z I O N E CANTALUPA 2011 A L I M E N T A R E

E D U C A Z I O N E CANTALUPA 2011 A L I M E N T A R E E D U C A Z I O N E A L I M E N T A R E L UOMO E COME UNA MACCHINA BENZINA ALIMENTI Ogni artigiano utilizza una misura adatta al suo lavoro il sarto o il carpentiere adoperano il metro l elettricista si

Dettagli

Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene

Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene INTANGIBLE La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola,

Dettagli

L ALIMENTAZIONE NEL NUOTO INDICAZIONI GENERALI PER UN CORRETTO COMPORTAMENTO ALIMENTARE

L ALIMENTAZIONE NEL NUOTO INDICAZIONI GENERALI PER UN CORRETTO COMPORTAMENTO ALIMENTARE L ALIMENTAZIONE NEL NUOTO INDICAZIONI GENERALI PER UN CORRETTO COMPORTAMENTO ALIMENTARE Dr.ssa Barbara Ilari Specialista in Medicina dello Sport Correggio 26 gennaio 2005 INDICAZIONI GENERALI ZUCCHERI:

Dettagli

UNIONE DEI COMUNI DEL MEDIO BRENTA MENU PRIMAVERA-ESTATE SCUOLE DELL INFANZIA

UNIONE DEI COMUNI DEL MEDIO BRENTA MENU PRIMAVERA-ESTATE SCUOLE DELL INFANZIA UNIONE DEI COMUNI DEL MEDIO BRENTA MENU PRIMAVERA-ESTATE SCUOLE DELL INFANZIA Pasta con piselli Spinaci spadellati con Budino Pasta con pomodoro e basilico Scaloppine di tacchino al limone Riso in salsa

Dettagli

Una dieta corretta: suggerimenti e consigli

Una dieta corretta: suggerimenti e consigli Una dieta corretta: suggerimenti e consigli E importante sapere che i principi nutritivi sono presenti negli alimenti in quantità diverse e che non esiste un alimento completo che racchiude in sé tutte

Dettagli

Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita

Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita L importanza di un corretto stile di vita per il trattamento del paziente diabetico Maria Rosaria Nicoletti La terapia medica nutrizionale

Dettagli

PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti

PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE Dr.ssa Caterina Magliocchetti Perché mangiamo? L organismo umano ha necessità di un apporto continuo e bilanciato di un certo numero di sostanze chimiche PRINCIPI NUTRITIVI

Dettagli

ALLEGATO n. 1 COMPOSIZIONE DEI PASTI COLAZIONE. * per le diete pediatriche. Una bevanda a scelta tra: caffè, orzo, tè deteinato.

ALLEGATO n. 1 COMPOSIZIONE DEI PASTI COLAZIONE. * per le diete pediatriche. Una bevanda a scelta tra: caffè, orzo, tè deteinato. ALLEGATO n. 1 COMPOSIZIONE DEI PASTI COLAZIONE Una bevanda a scelta tra: caffè, orzo, tè deteinato. Un alimento a scelta tra: latte intero, latte parzialmente scremato, latte delattosato, yogurt magro

Dettagli

SINERGIE PER LA SALUTE

SINERGIE PER LA SALUTE SINERGIE PER LA SALUTE Dr.ssa Etta Finocchiaro Struttura Complessa di Dietetica e Nutrizione Clinica Ospedale Città della Salute e della Scienza presidio Molinette Linee guida per una corretta alimentazione

Dettagli

ALIMENTAZIONE E SALUTE NELLA PRIMA INFANZIA. Elisabetta Vacca Mellin SpA 14 Novembre 2013

ALIMENTAZIONE E SALUTE NELLA PRIMA INFANZIA. Elisabetta Vacca Mellin SpA 14 Novembre 2013 ALIMENTAZIONE E SALUTE NELLA PRIMA INFANZIA Elisabetta Vacca Mellin SpA 14 Novembre 2013 Alimentazione Sostenibile Le diete sostenibili sono diete a basso impatto ambientale che contribuiscono alla sicurezza

Dettagli

LE ABITUDINI ALIMENTARI DEI BAMBINI

LE ABITUDINI ALIMENTARI DEI BAMBINI LE ABITUDINI ALIMENTARI DEI BAMBINI Una dieta ad alto tenore di grassi e ad elevato contenuto calorico è associata ad aumento del peso corporeo che nel bambino tende a conservarsi fino all età adulta.

Dettagli

Consigli nutrizionali

Consigli nutrizionali SECONDA PARTE Consigli nutrizionali a cura di Lorenzo Maria Donini e Salvatore Carbone promosso da APSSO - Associazione Prevenzione Salute e Sicurezza Onlus In collaborazione con: Alessandro Pinto Anna

Dettagli

Passaggi per la stesura di una dieta

Passaggi per la stesura di una dieta Passaggi per la stesura di una dieta Determinare la razione calorica giornaliera Procedere alla ripartizione calorica, cioè stabilire quante calorie devono essere destinate ai diversi principi alimentari

Dettagli

Uova per polpette, ecc. (per 10 persone) n. 1 n. 1 Uova per tortini, flan, sformati di uova e verdure n. 1/2 n. 1

Uova per polpette, ecc. (per 10 persone) n. 1 n. 1 Uova per tortini, flan, sformati di uova e verdure n. 1/2 n. 1 Aggiornamento agosto 2005 PROSPETTO GRAMMATURE PER GLI ASILI NIDO (spuntino della mattina, pranzo e merenda) Le grammature sono indicate al crudo e al netto degli scarti, tranne quando diversamente indicato:

Dettagli

CONInforma Sport e corretti stili di vita

CONInforma Sport e corretti stili di vita Numero 2 del 14 ottobre 2013 A cura del Dott. Sergio Zita Responsabile sportello CONInforma Alimentazione è allenamento Ho sempre pensato ad un individuo che si allena in ogni momento della sua vita, ma

Dettagli

ALIMENTAZIONE E SPORT ALIMENTAZIONE SCORRETTA + SEDENTARIETA

ALIMENTAZIONE E SPORT ALIMENTAZIONE SCORRETTA + SEDENTARIETA ALIMENTAZIONE E BEVANDE PER LO SPORT Dott.ssa Chiara Luppi ALIMENTAZIONE E SPORT ALIMENTAZIONE SCORRETTA + SEDENTARIETA ALIMENTAZIONE E SPORT L obesità in Europa ha raggiunto proporzioni epidemiche Si

Dettagli

Alimentazione del bambino in età prescolare. Le abitudini alimentari si formano nei primi anni di vita. Caratteristiche di una corretta alimentazione

Alimentazione del bambino in età prescolare. Le abitudini alimentari si formano nei primi anni di vita. Caratteristiche di una corretta alimentazione doctor Pediatria newsletter settembre 2010 In questo numero Alimentazione del bambino in età prescolare Le abitudini alimentari si formano nei primi anni di vita Caratteristiche di una corretta alimentazione

Dettagli

COMUNE DI POGGIO A CAIANO SOC. COOP. ONLUS

COMUNE DI POGGIO A CAIANO SOC. COOP. ONLUS COMUNE DI POGGIO A CAIANO SOC. COOP. ONLUS Nido d Infanzia Comunale INFORMAMENU MENU ESTIVO SVEZZATI MENU ESTIVO SVEZZATI PRIMA SETTIMANA Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Colazione Colazione Colazione

Dettagli

SAPERE QUALI BISOGNI DEVE SODDISFARE L ORGANISMO UMANO ATTRAVERSO L ALIMENTAZIONE

SAPERE QUALI BISOGNI DEVE SODDISFARE L ORGANISMO UMANO ATTRAVERSO L ALIMENTAZIONE 5 PROGRAMMA SCUOLA DI DIETETICA NUTRIRSI DI SALUTE ANNO SCOLASTICO 2016 DOCENTE: Madaschi Rossana Dietista e Docente di Scienza dell Alimentazione MATERIE: Dietologia - Scienza dell Alimentazione CLASSE:

Dettagli

TABELLA DELLE GRAMMATURE (3 6 anni) Scuola Materna

TABELLA DELLE GRAMMATURE (3 6 anni) Scuola Materna Allegato B) alla D.G.C. n. 78 del 20.05.2009 TABELLA DELLE GRAMMATURE (3 6 anni) Scuola Materna Porzione (grammi/ml) Cereali, derivati e tuberi Pasta o riso asciutti 50-60 Pasta, riso, orzo o simili in

Dettagli

Alimentazione nell'infanzia (3-5 anni)

Alimentazione nell'infanzia (3-5 anni) Alimentazione nell'infanzia (3-5 anni) In questa fascia di età le esigenze in energia e in nutrienti sono più elevate di quelle dell'adulto, in proporzione al peso corporeo, quindi l'alimentazione deve

Dettagli

Le abitudini alimentari dei bambini

Le abitudini alimentari dei bambini Le abitudini alimentari dei bambini Una dieta ad alto tenore di grassi e con contenuto calorico eccessivo è associata ad aumento del peso corporeo, che nel bambino tende a conservarsi fino all età adulta.

Dettagli

Educazione alimentar alimentar ad un gruppo omogeneo

Educazione alimentar alimentar ad un gruppo omogeneo Educazione alimentare ad un gruppo omogeneo Maria Rita Spreghini 1-07-2016 Esercitazione pratica Per un progetto finalizzato a bambini/ragazzi in età scolare Quali liindicazioni i i dietetico comportamentali?

Dettagli

IL MENU' ALLEGATO 1 al Capitolato Speciale d Appalto Servizio di Ristorazione Scolastica

IL MENU' ALLEGATO 1 al Capitolato Speciale d Appalto Servizio di Ristorazione Scolastica ALLEGATO 1 al Capitolato Speciale d Appalto Servizio di Ristorazione Scolastica IL MENU' I menù rispecchiano le indicazioni della piramide alimentare mediterranea, le Linee Guida per una sana alimentazione

Dettagli

PROTEINE CARBOIDRATI GRASSI VITAMINE SALI MINERALI

PROTEINE CARBOIDRATI GRASSI VITAMINE SALI MINERALI 1 Una buona e corretta alimentazione è necessaria per assumere tutte le sostanze utili al nostro corpo. Alimentarsi bene è facile: significa mangiare di tutto, senza esagerare nelle quantità e consumando

Dettagli

DIARIO ALIMENTARE. Indicazioni per la compilazione del diario alimentare

DIARIO ALIMENTARE. Indicazioni per la compilazione del diario alimentare DIARIO ALIMENTARE Indicazioni per la compilazione del diario alimentare Orario: indica l'orario del pasto compresi gli spunti. Compila il diario al momento del pasto e non alla fine della giornata. Alimenti

Dettagli

CITTA' DI GRAVELLONA TOCE

CITTA' DI GRAVELLONA TOCE CITTA' DI GRAVELLONA TOCE Provincia del Verbano Cusio Ossola P.zza Resistenza,10 Tel. 0323/848386 Fax 0323/864168 C.F. 00332450030 PEC: gravellonatoce@pec.it CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER LA GESTIONE

Dettagli

consigli per una sana Alimentazione Fonte INRAN Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione

consigli per una sana Alimentazione Fonte INRAN Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione consigli per una sana Alimentazione Fonte INRAN Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione Seguire una dieta varia ed equilibrata Il bambino per stare in buona salute ha bisogno di

Dettagli

Costruiamo il nostro benessere

Costruiamo il nostro benessere Costruiamo il nostro benessere Progetto di educazione alimentare per la prevenzione dell obesità adolescenziale e delle patologie correlate Villani Anna Maria Docente di Scienza degli alimenti IPSSART

Dettagli

ALLEGATO B TABELLA DIETETICA QUANTITATIVA

ALLEGATO B TABELLA DIETETICA QUANTITATIVA ALLEGATO B TABELLA DIETETICA QUANTITATIVA PER ALUNNI MENSE SCOLASTICHE 1 PROSPETTO GRAMMATURE PER SCUOLE INFANZIA PRIMARIE SECONDARIE DI PRIMO GARDO e ADULTI Le grammature sono indicate al crudo e al netto

Dettagli

Comune di Tarvisio pag. 1

Comune di Tarvisio pag. 1 ALLEGATO B AL CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA NELLA SCUOLA PRIMARIA, SECONDARIA DI 1 GRADO E DELL INFANZIA DEL COMUNE DI TARVISIO E SERVIZIO PASTI A DOMICILIO PER

Dettagli

DELLA SALUTE PIANO NAZIONALE DELLA PREVENZIONE

DELLA SALUTE PIANO NAZIONALE DELLA PREVENZIONE Report OMS - Ginevra 2003 Diet, nutrition and the prevention of chronic diseases Malattie cardiovascolari, diabete, obesità, neoplasie: patologie su cui è possibile agire in ambito preventivo Target privilegiato

Dettagli

COMUNE DI GHEMME PROVINCIA DI NOVARA

COMUNE DI GHEMME PROVINCIA DI NOVARA COMUNE DI GHEMME PROVINCIA DI NOVARA Via Roma, 21 C.A.P. 28074 C.F. 00167670033 Tel.0163/840982 -Fax 0163/851551 - Cod. Fiscale 00167670033 Posta elettronica:segreteria.ghemme@reteunitaria.piemonte.it

Dettagli

COMUNE DI LEGNANO MENU INVERNALE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA ANNO SCOLASTICO 2016/2017

COMUNE DI LEGNANO MENU INVERNALE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 COMUNE DI LEGNANO MENU INVERNALE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Tortellini di carne al ragù fresco Mezze penne speck e spalmabile 50 gr. zafferano Gelato/Budino al cioccolato* Involtino

Dettagli

Azienda USL della Romagna LE TABELLE DIETETICHE - I MENU GLI STANDARD NUTRIZIONALI NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA

Azienda USL della Romagna LE TABELLE DIETETICHE - I MENU GLI STANDARD NUTRIZIONALI NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA Azienda USL della Romagna Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Ravenna LE TABELLE DIETETICHE - I MENU GLI STANDARD NUTRIZIONALI NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA Ravenna, 22 maggio 2014 Valeria Contarini

Dettagli

Nutriamo le nostre ossa.. ma non solo! Maria Angela Visintin

Nutriamo le nostre ossa.. ma non solo! Maria Angela Visintin Nutriamo le nostre ossa.. ma non solo! Maria Angela Visintin La prevenzione inizia a tavola Una corretta alimentazione, in tutte le fasi della vita, è il miglior modo di prevenire l osteoporosi. PREVENZIONE

Dettagli

LINEE GUIDA RISTORAZIONE SCOLASTICA

LINEE GUIDA RISTORAZIONE SCOLASTICA LINEE GUIDA RISTORAZIONE SCOLASTICA LINEE GUIDA IN MATERIA DI MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NUTRIZIONALE NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA L obiettivo fondamentale della ristorazione scolastica è duplice: educativo

Dettagli

COMUNE DI ALCAMO AUTUNNO - INVERNO

COMUNE DI ALCAMO AUTUNNO - INVERNO ALLEGATO E TABELLE DIETETICHE REDATTE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA PER DOCENTI E PERSONALE ATA MASCHI E FEMMINE COMUNE DI ALCAMO AUTUNNO - INVERNO 1 SETTIMANA LUNEDÌ - BUCATINI CON FAVE SECCHE PASTA

Dettagli

INDICE. Alcuni consigli utili pag 3 Come interpretare alcuni messaggi pag 6 Fare la spesa pag 8 Preparare e consumare i pasti pag 8

INDICE. Alcuni consigli utili pag 3 Come interpretare alcuni messaggi pag 6 Fare la spesa pag 8 Preparare e consumare i pasti pag 8 INDICE Alcuni consigli utili pag 3 Come interpretare alcuni messaggi pag 6 Fare la spesa pag 8 Preparare e consumare i pasti pag 8 Alcuni consigli utili non saltare i pasti inserire i carboidrati complessi

Dettagli

Un approccio ad un alimentazione sana e corretta (l importanza della prima colazione) Andrea Ghiselli - INRAN

Un approccio ad un alimentazione sana e corretta (l importanza della prima colazione) Andrea Ghiselli - INRAN Arborea 16 marzo 2012 ORIENTIAMOCI VERSO UNO STILE DI VITA CORRETTO: Stabilimento Latte Arborea - Strada 14 est - Arborea (OR) Un approccio ad un alimentazione sana e corretta (l importanza della prima

Dettagli

DIETA per Donna in sovrappeso che effettua attività fisica moderata (1 ora di attività prevalentemente aerobica 3 volte a settimana)

DIETA per Donna in sovrappeso che effettua attività fisica moderata (1 ora di attività prevalentemente aerobica 3 volte a settimana) DIETA per Donna in sovrappeso che effettua attività fisica moderata (1 ora di attività prevalentemente aerobica 3 volte a settimana) COLAZIONE - 200 gr di latte totalmente scremato (con caffè o orzo secondo

Dettagli

CONSIGLI PER UNA CORRETTA GESTIONE DELLA GIORNATA ALIMENTARE

CONSIGLI PER UNA CORRETTA GESTIONE DELLA GIORNATA ALIMENTARE Distretto di Parma Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Dirigente Medico: Dott. ssa Sandra Vattini AMBULATORIO DI DIETETICA E COUNSELLING NUTRIZIONALE CONSIGLI

Dettagli

PRINCIPALI INDICAZIONI PER LA COMPOSIZIONE GIORNALIERA DEL PRANZO SCOLASTICO STRUTTURA DEL MENÙ

PRINCIPALI INDICAZIONI PER LA COMPOSIZIONE GIORNALIERA DEL PRANZO SCOLASTICO STRUTTURA DEL MENÙ PRINCIPALI INDICAZIONI PER LA COMPOSIZIONE GIORNALIERA DEL PRANZO SCOLASTICO I criteri per la stesura di menù e tabelle dietetiche debbono essere conformi a quanto suggerito dai Livelli di assunzione raccomandati

Dettagli

TABELLA DELLE GRAMMATURE GIORNALIERE SCUOLA PRIMARIA E DELL'INFANZIA DI CESANA TORINESE

TABELLA DELLE GRAMMATURE GIORNALIERE SCUOLA PRIMARIA E DELL'INFANZIA DI CESANA TORINESE TABELLA DELLE GRAMMATURE GIORNALIERE SCUOLA PRIMARIA E DELL'INFANZIA DI CESANA TORINESE DESCRIZIONE PIATTO PRIMI PIATTI ASCIUTTI INFANZIA PRIMARIA PASTA O RISO ASCIUTTI 50 60 PASTA O RISO AL POMODORO pomodori

Dettagli

Composizione del menù e tabelle dietetiche

Composizione del menù e tabelle dietetiche ALLEGATO n. 2 AZIENDA SANITARIA di FIRENZE Composizione del menù e tabelle dietetiche I pasti per i degenti ospedalieri, utenti residenziali (RSA/SSS) e mensa dipendenti dovranno essere allestiti sulla

Dettagli

Alimentazione e sport

Alimentazione e sport Alimentazione e sport Gli INTEGRATORI Sono realmente utili? Fanno bene o fanno male alla salute? E senza dubbio un tema di grande attualità Innanzitutto il concetto di INTEGRAZIONE presuppone una dieta

Dettagli

COMUNE DI ALBA RIPARTIZIONE SICUREZZA SOCIALE E ASSISTENZA SCOLASTICA ALLEGATO N. 3

COMUNE DI ALBA RIPARTIZIONE SICUREZZA SOCIALE E ASSISTENZA SCOLASTICA ALLEGATO N. 3 COMUNE DI ALBA RIPARTIZIONE SICUREZZA SOCIALE E ASSISTENZA SCOLASTICA ALLEGATO N. 3 SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLE TABELLE DELLE GRAMMATURE PER CIASCUNA CATEGORIA DI UTENTI DELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA,

Dettagli

N.B. Le seguenti grammature sono indicative per alcuni piatti e sono da considerarsi a crudo e al netto degli scarti.

N.B. Le seguenti grammature sono indicative per alcuni piatti e sono da considerarsi a crudo e al netto degli scarti. Grammature di riferimento Allegato D) N.B. Le seguenti grammature sono indicative per alcuni piatti e sono da considerarsi a crudo e al netto degli scarti. PRIMI PIATTI Infanzia Primarie Secondarie 1 grado

Dettagli

Grammature Nido (espresse in grammi di alimento a crudo al netto degli scarti)

Grammature Nido (espresse in grammi di alimento a crudo al netto degli scarti) Grammature Nido (espresse in grammi di alimento a crudo al netto degli scarti) Divezzi 7-12 mesi Brodo di verdura (carote, patate, zucchine) Brodo di verdura con crema di mais /riso /multicereali/mais

Dettagli

COMUNE DI UDINE - MENU PER LA RISTORAZIONE SCOLASTICA SCUOLE DELL INFANZIA

COMUNE DI UDINE - MENU PER LA RISTORAZIONE SCOLASTICA SCUOLE DELL INFANZIA COMUNE DI UDINE - MENU PER LA RISTORAZIONE SCOLASTICA SCUOLE DELL INFANZIA LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI spuntino 1 Yogurt Pane integrale Pane speciale Riso alle Uova Gnocchi al ragù Dolce Minestra

Dettagli

Pappa al Nido Documento di indirizzo per l elaborazione dei menù nei Nidi d Infanzia

Pappa al Nido Documento di indirizzo per l elaborazione dei menù nei Nidi d Infanzia Pappa al Nido Documento di indirizzo per l elaborazione dei menù nei Nidi d Infanzia ATS Città Metropolitana di Milano Dipartimento di Prevenzione Medico S.C. Igiene Alimenti e Nutrizione Armanda Frassinetti

Dettagli

TABELLA DIETETICA ASILO NIDO ANNO EDUCATIVO 2013/2014

TABELLA DIETETICA ASILO NIDO ANNO EDUCATIVO 2013/2014 C O M U N E Assessorato ai Servizi Sociali D I I S I L I TABELLA DIETETICA ASILO NIDO ANNO EDUCATIVO 2013/2014 Parte riservata alla ASL CAGLIARI SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE VALIDO

Dettagli

SCHEMA DIETETICO STANDARD PER RICOVERATI

SCHEMA DIETETICO STANDARD PER RICOVERATI DIREZIONE GENERALE Via Casal Bernocchi n.73 00125 Roma Gara per l affidamento del servizio di ristorazione per i ricoverati dei PP.OO. e del servizio mensa dipendenti per le necessità dell Azienda USL

Dettagli

Il ruolo della ASL nella Vigilanza Igienico-Nutrizionale

Il ruolo della ASL nella Vigilanza Igienico-Nutrizionale Il ruolo della ASL nella Vigilanza Igienico-Nutrizionale Incontro con la Rappresentanza della Commissione Mensa Cittadina Milano, 13 Ottobre 2015 Intervento a cura di: Dr.ssa Simonetta Fracchia ASL Milano

Dettagli

Alimentazione sana in pratica

Alimentazione sana in pratica 1 Alimentazione sana in pratica dalla teoria alla pratica M. Nessi- Zappella Dietista diplomata Presidente delle dietiste ticinesi - Locarno maura.nessi@bluevwin.ch Perché è importante nutrirsi in modo

Dettagli

Tabella dietetica per alunni della scuola secondaria di primo grado TABELLE DIETETICHE REDATTE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA PER ALUNNI DELLA

Tabella dietetica per alunni della scuola secondaria di primo grado TABELLE DIETETICHE REDATTE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA PER ALUNNI DELLA ALLEGATO E TABELLE DIETETICHE REDATTE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA PER ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMUNE DI ALCAMO AUTUNNO - INVERNO 1 SETTIMANA MARTEDÌ - PASTINA IN BRODO VEGETALE

Dettagli

PRIMAVERA-ESTATE MENU' SETTIMANALE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA

PRIMAVERA-ESTATE MENU' SETTIMANALE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA SERVIZIO SANITARIO REGIONALE BASILICATA Azienda Sanitaria Locale di Potenza Dipartimento di Prevenzione Collettiva della Salute Umana U.O.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Ambito Territoriale

Dettagli

Siamo fatti così. Il nostro corpo è fatto di acqua, proteine, lipìdi, minerali, carboidrati e anche un po di vitamine.

Siamo fatti così. Il nostro corpo è fatto di acqua, proteine, lipìdi, minerali, carboidrati e anche un po di vitamine. Alimentazione L alimentazione è importante per la salute e ci fornisce l energia per affrontare la giornata. Per mezzo di essa possiamo correre, divertirci, giocare ecc... La scienza dell alimentazione

Dettagli

MENÙ AUTUNNO-INVERNO. ASILO NIDO Petranova International Institute - Scuola paritaria bilingue. A cura di:

MENÙ AUTUNNO-INVERNO. ASILO NIDO Petranova International Institute - Scuola paritaria bilingue. A cura di: MENÙ AUTUNNO-INVERNO ASILO NIDO Petranova International Institute - Scuola paritaria bilingue A cura di: Dott.ssa Giulia Cinelli Biologa Nutrizionista Indice Tabelle... 3 1. Introduzione... 4 1.1. Criteri

Dettagli

EDUCAZIONE ALIMENTARE. Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell armonia fisica

EDUCAZIONE ALIMENTARE. Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell armonia fisica EDUCAZIONE ALIMENTARE Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell armonia fisica L organismo è una macchina biochimica che consuma carburante QuickTime

Dettagli

LA DIETA MEDITERRANEA dalle origini ad oggi. Dr.ssa Ylenja Persi Dietista Servizio Medicina Sportiva e SIAN USL Modena

LA DIETA MEDITERRANEA dalle origini ad oggi. Dr.ssa Ylenja Persi Dietista Servizio Medicina Sportiva e SIAN USL Modena LA DIETA MEDITERRANEA dalle origini ad oggi Dr.ssa Ylenja Persi Dietista Servizio Medicina Sportiva e SIAN USL Modena WHO FAO Ginevra 2003 Ruolo centrale dell alimentazione e dell attività fisica nel mantenimento

Dettagli

TABELLA DIETETICA. Refezione scolastica Scuola dell infanzia e primaria CITTA DI VARAZZE. Visto:

TABELLA DIETETICA. Refezione scolastica Scuola dell infanzia e primaria CITTA DI VARAZZE. Visto: CITTA DI VARAZZE TABELLA DIETETICA Refezione scolastica Scuola dell infanzia e primaria Visto: La Responsabile Centro Dietologia Infantile ASL n. 2 del Savonese Dott.ssa Carla Fontana Approvato dalla Commissione

Dettagli

DIETA per Uomo normopeso che effettua attività fisica moderata (1 ora di attività prevalentemente aerobica 3 volte a settimana).

DIETA per Uomo normopeso che effettua attività fisica moderata (1 ora di attività prevalentemente aerobica 3 volte a settimana). Alimentazione Sportivo di corporatura media ( 70-75 Kg). DIETA per Uomo normopeso che effettua attività fisica moderata (1 ora di attività prevalentemente aerobica 3 volte a settimana). Dieta valida dunque

Dettagli

ALLEGATO N.4 AL CAPITOLATO SPECIALE. Specifica tecnica relativa alle frequenze e alla composizione dei menu

ALLEGATO N.4 AL CAPITOLATO SPECIALE. Specifica tecnica relativa alle frequenze e alla composizione dei menu PROCEDURA APERTA PER LA FORN ITURA DEL SERVIZIO DI RISTORAZION E A RIDOTTO IMPATTO AMBIEN TALE PRESSO LE SEDI DELLE AZIEN DE SAN ITARIE DELLA REGION E CAMPAN IA ALLEGATO N.4 AL CAPITOLATO SPECIALE Specifica

Dettagli

Dott.ssa Valeria Sacco Dietista Laurea in Dietistica (Univ di Palermo) Perf in Alimentazione, Esercizio fisico e Sport (Univ di Siena)

Dott.ssa Valeria Sacco Dietista Laurea in Dietistica (Univ di Palermo) Perf in Alimentazione, Esercizio fisico e Sport (Univ di Siena) Dott. Fabrizio Melfa Spec in Scienza dell Alimentazione (Univ di Palermo) Perf in Medicina Estetica (Univ di Pavia) Master in Flebolinfologia (Univ di Siena) Docente Università degli studi di Pavia (Master

Dettagli

Alimentazione e Sport - Pausa pranzo in palestra -

Alimentazione e Sport - Pausa pranzo in palestra - Attivita fisica e responsabilità sociale, una risorsa per il territorio Alimentazione e Sport - Pausa pranzo in palestra - Se si decide di svolgere attività sportiva durante la pausa pranzo, è importante

Dettagli

ALIMENTAZIONE TIPO. Da consumarsi almeno 90 minuti prima dell'inizio di un eventuale allenamento mattutino.

ALIMENTAZIONE TIPO. Da consumarsi almeno 90 minuti prima dell'inizio di un eventuale allenamento mattutino. ALIMENTAZIONE TIPO Almeno 2500/3000 calorie al giorno Queste linee guida sono riferite ad un atleta in buone condizioni di salute e di normale peso. Devono essere adattate ai giusti e alle abitudini alimentari

Dettagli

TABELLE DIETETICHE TIPO CENTRI DI VACANZA PER MINORI

TABELLE DIETETICHE TIPO CENTRI DI VACANZA PER MINORI TABELLE DIETETICHE TIPO CENTRI DI VACANZA PER MINORI Le tabelle dietetiche, le grammature e i calcoli nutrizionali che seguono fanno riferimento alle Linee d indirizzo per l alimentazione nei nidi d infanzia

Dettagli

Consigli sull alimentazione.

Consigli sull alimentazione. Versione facile da leggere Consigli sull alimentazione. Comunità Villa Olimpia Cooperativa Sociale Genova Integrazione a marchio Anffas Colazione A colazione potete bere tè, latte, caffè, cappuccino o

Dettagli

NUTRIZIONE & ADOLESCENTI: problematiche attuali. Roberto Marinello Pediatra di Famiglia - Milano

NUTRIZIONE & ADOLESCENTI: problematiche attuali. Roberto Marinello Pediatra di Famiglia - Milano NUTRIZIONE & ADOLESCENTI: problematiche attuali Roberto Marinello Pediatra di Famiglia - Milano ALIMENTAZIONE & ADOLESCENZA L'adolescenza è un periodo di grande accelerazione dello sviluppo fisico ed è

Dettagli

COMUNE DI BOLSENA ASILO NIDO

COMUNE DI BOLSENA ASILO NIDO MENU SEZIONE LATTANTI 6 MESE Crema di riso in brodo vegetale Brodo vegetale 200g, passato 30g, crema di riso 25g, parmigiano 3g, carne bovino 30g, olio extravergine 10g Pranzo: 1-3 settimana Crema ai 4

Dettagli

Scuola Sacro Cuore. Roma

Scuola Sacro Cuore. Roma REGIME ALIMENTARE Scuola Sacro Cuore Roma PREMESSA AL MENU Il menù proposto si articola in periodi di cinque settimane, in modo da consentire agli ospiti una variabilità alimentare e quindi di assumere

Dettagli

COMUNE DI TERNI. Direzione Diritto allo Studio Sistema Formativo Integrato ALLEGATO D

COMUNE DI TERNI. Direzione Diritto allo Studio Sistema Formativo Integrato ALLEGATO D COMUNE DI TERNI Direzione Diritto allo Studio Sistema Formativo Integrato ALLEGATO D al CAPITOLATO DI APPALTO PER SERVIZIO DI PRODUZIONE PASTI PREPARATI IN LOCO E TRASPORTATI PRESSO SCUOLE DELL INFANZIA,

Dettagli

COMUNE DI MONTEGROTTO TERME MENU BIOMEDITERRANEO INVERNALE

COMUNE DI MONTEGROTTO TERME MENU BIOMEDITERRANEO INVERNALE ALL.TO D COMUNE DI MONTEGROTTO TERME MENU BIOMEDITERRANEO INVERNALE ASILO NIDO DIVEZZI e SCUOLA D INFANZIA Antipasto di verdura Spezzatino di manzo Gnocchetti di patate al pomodoro Formaggio Asiago Finocchi

Dettagli

MENU STANDARD (MATERNA) PRIMA SETTIMANA

MENU STANDARD (MATERNA) PRIMA SETTIMANA MENU STANDARD (MATERNA) PRIMA SETTIMANA pasta e fagioli polpette di baccalà (o merluzzo) passato di verdura con pasta petto di pollo piselli pasta con zucca formaggio spinaci pasta con brodo vegetale filetto

Dettagli

Dieta per l'intolleranza al lattosio

Dieta per l'intolleranza al lattosio Dieta per l'intolleranza al lattosio Il lattosio è lo zucchero contenuto nel latte. Normalmente, l enzima chiamato lattasi, presente nell intestino tenue, scompone il lattosio in zuccheri più semplici

Dettagli

Cosa significa dieta?

Cosa significa dieta? Mani in pasta Cosa significa dieta? Il termine dieta, dal greco diaita, significa regime, stile, tenore di vita. E' sinonimo di alimentazione corretta, sana ed equilibrata. Cosa vuole dire Dieta Mediterranea?

Dettagli

La dieta nel diabete pregravidico e gestazionale: Impostazione del programma nutrizionale

La dieta nel diabete pregravidico e gestazionale: Impostazione del programma nutrizionale DIABETE GESTAZIONALE, IPOTIROIDISMO ED ANEMIA IN GRAVIDANZA La dieta nel diabete pregravidico e gestazionale: Impostazione del programma nutrizionale COMACCHIO (FE), 1 APRILE 2016 PALAZZO BELLINI Dott.ssa

Dettagli

Menù per le scuole 2016/2017

Menù per le scuole 2016/2017 Menù per le scuole 2016/2017 Descrizione e annotazioni: Grassi: Sale: consigliati olio extravergine di oliva o olio di colza per la preparazione delle pietanze il burro deve essere utilizzato solo in casi

Dettagli

COMUNE DI SORANO. (*) dolce. Pane integrale, frutta di stagione. Pane, frutta di stagione Pane, frutta di stagione Pane, frutta di stagione.

COMUNE DI SORANO. (*) dolce. Pane integrale, frutta di stagione. Pane, frutta di stagione Pane, frutta di stagione Pane, frutta di stagione. COMUNE DI SORANO PROVINCIA DI GROSSETO Piazza del Municipio, 15 Tel. 0564 633023 Fax 0564 633033 Partita IVA 00099190530 E-Mail info@comune.sorano.gr.it - Web http://www.comune.sorano.gr.it MENU SCOLASTICO

Dettagli

LA NUTRIZIONE PRIMA E DOPO LA CHIRURGIA BARIATRICA

LA NUTRIZIONE PRIMA E DOPO LA CHIRURGIA BARIATRICA LA NUTRIZIONE PRIMA E DOPO LA CHIRURGIA BARIATRICA Biologa Specialista in Scienza dell Alimentazione Gruppo San Donato Istituto di Cura Città di Pavia U.O. Chirurgia Generale e Bariatrica Responsabile:

Dettagli

Educazione alimentare nelle scuole

Educazione alimentare nelle scuole Educazione alimentare nelle scuole La E.P. S.p.A. quale azienda di ristorazione ha come obiettivo, oltre quello di fornire un servizio adeguato sotto il profilo nutrizionale, igienicosanitario e di qualità

Dettagli