Criteri per l attribuzione del bonus ai docenti. Predisposti dal Comitato per la valutazione. Deliberati e approvati in data

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1 1 Criteri per l attribuzione del bonus ai docenti. Predisposti dal Comitato per la valutazione Deliberati e approvati in data Premessa. Come è noto, la Legge 107 del 13 luglio 2015, ha introdotto l assegnazione di un bonus ai docenti meritevoli, assegnato dal D. S. sulla base dei criteri definiti dal Comitato di valutazione, insediato nell istituzione scolastica, Il nuovo comma 3 dell art. 11 del Testo Unico, come rivisitato dalla Legge 107/2015, indica tre aree dell attività professionale dei docenti in merito alle quali il Comitato fissa i criteri per l assegnazione del bonus, con esclusione dei soli docenti destinatari di sanzioni disciplinari. Le tre aree sono così individuate: Area 1. qualità dell insegnamento e del contributo al miglioramento dell istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli alunni. Area 2. risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche. Area 3. responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale 1

2 2 Sulla base dei criteri individuati dal Comitato per la valutazione dei docenti, e sulla base di motivata valutazione, compete al Dirigente scolastico, l assegnazione annuale del bonus ai docenti. I criteri stabiliti dal Comitato di valutazione, indicheranno i punteggi minimi e massimi, attribuibili alle varie voci delle tre aree, nonché alle tabelle redatte per l assegnazione del punteggio base, tenendo conto dell assiduità nelle presenze a scuola e negli organi collegiali, e, viceversa, dell alto numero di assenze. Sulla base dei punteggi di base e dei punteggi acquisiti secondo i criteri stabiliti per le tre aree, verrà stilata una graduatoria di merito, dalla quale saranno estratti progressivamente i docenti, fino al docente con punteggio decrescente rientrante nel quantitativo massimo di docenti da premiare, non superiore al 40% (pari a n. 29 dei docenti a tempo indeterminato). Sarà compito del Dirigente scolastico, attribuire le somme della premialità in ordine decrescente, in relazione alla graduatoria e rispetto al punteggio acquisito, fino all esaurimento totale del budget assegnato alla scuola. Stabilito il valore di un punto, dividendo la totalità del budget per il totale dei punteggi rientranti nella premialità, il calcolo viene effettuato senza alcuna forma discrezionale. Sulla base dei criteri stabiliti e approvati dal Comitato per la valutazione dei docenti, i docenti che intendono partecipare all attribuzione del bonus, potranno certificare o autocertificare narrativamente le attività svolte, al fine di favorire il riscontro e il controllo da parte del Dirigente scolastico e degli uffici di segreteria.. 2

3 3 Quantificazione del punteggio base: Giorni di servizio prestati. Assiduità nella presenza a scuola. Presenze da 196 a 200 gg. p. 20 Presenze da 191 a 195 gg. p. 10 Presenze da 186 a 190 gg. p. 3 Presenze da 180 a 185 p. 1 Inferiori a 180 gg. p. 0 Partecipazione al Collegio dei docenti Sempre presente p. 10 Una assenza p. 5 Due assenze p. 2 Partecipazione parziale p. - 1 Partecipazione Consiglio di Istituto Per ogni presenza p. 1 3

4 4 Partecipazione consigli di classe, interclasse, intersezione Sempre presente p. 5 Una assenza p. 3 Due o più assenze p. 0 Partecipazione con incarico di coordinatore/segretario ai consigli di classe, interclasse, intersezione Coordinatore/segretario sempre presente p. 10 Coordinatore/segretario con 1 assenza p. 5 Coordinatore/segretario con più di 1 assenza p. 0 Docente che sostituisce il coordinatore o il segretario p. 3 Partecipazione a corsi di formazione/aggiornamento Corsi autorizzati dalla scuola con esonero dal servizio. Per ogni giornata o frazione di essa Corsi autorizzati dalla scuola senza esonero dal servizio. Per ogni giornata o frazione di essa Corsi di formazione/aggiornamento autonomamente scelti e seguiti dal docente. Per ogni pomeriggio p. 1 p. 3 p. 2 4

5 5 Accompagnamento alunni a visite guidate, viaggi di istruzione, attività sportive, stadio, cinema, teatro, librerie, eventi, ecc. In orario scolastico. Per ogni giornata a fraz. p. 2 In orario extrascolastico. Per ogni giornata o fraz p. 5 Ambito di valutazione 1: Qualità dell insegnamento. Punteggi 2-5. P unti 2: attività parzialmente documentata con elementi oggettivi di valutazione; punti 5: attività documentata con buoni elementi oggettivi di valutazione. 1.a. Strategie e metodi ( problem solving, peer to peer ecc) usati in diverse situazioni di apprendimento. 1.b. Utilizzazione di metodologie laboratoriali con uso di TIC o LIM 1.c. Attività di ricerca-azione in ambito scolastico 1.d. Insegnamento per unità didattiche con periodica verifica degli apprendimenti 1.e. Insegnamento differenziato e adattato per livelli di apprendimento del gruppo classe 1. f. Trattamento costante con opportune strategie di alunni BES e DSA. 1. g. Trattamento di lievi forme di dislessia e disartria 5

6 6 nell ambito della classe 1.h. Contrasto alla dispersione scolastica in relazione all assiduità della frequenza degli alunni. Media. 1.i. Miglioramento dell offerta formativa in relazione ad uno o più punti del RAV 1.l. Incremento dei livelli di profitto degli alunni. Media valutazione 1 quadrimestre e valutazione di fine anno. Ambito di valutazione 2: Contributo al miglioramento dell istituzione scolastica. Punteggi 2-5. Punti 2: attività parzialmente documentata con elementi oggettivi di valutazione; punti 5: attività ben documentata con elementi oggettivi di valutazione. 2. A: Promozione di attività e progetti che sorreggono gli obiettivi prioritari del Piano di Miglioramento 2. B: assunzione di ruoli di responsabilità in relazione alla sicurezza. 2. C: Disponibilità a modifiche di orario in relazione alle esigenze della scuola. 2. C: Disponibilità alla sostituzione dei colleghi assenti 2. D: Uso di strumenti valutativi oggettivi adeguati a rilevare lo sviluppo di competenze degli alunni stabiliti per classi parallele. 6

7 7 Area 3: Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale 3. A: Assunzione di compiti in orario extrascolastico: elaborazione progetti PON, POR, area a rischio, orario settimanale delle lezioni, ecc. 3.B: Collaborazione spontanea con il D.S. non retribuita con f. strumentale, incarico specifico di collaboratore, referente, effettuata oltre l orario di servizio. 3. C: Elaborazione di materiale di documentazione di attività e buone pratiche da inserire nel sito della scuola. 3. D: Attività di formatore nei confronti dei colleghi, in qualità di docente con riconosciute competenze specifiche. Uso delle TIC, LIM, esperto digitale, esperto problematiche alunni H, consueling a supporto colleghi ecc. Fino a p. 10 Fino a p. 10 Punti 1 per ogni pagina WEB. Fino a p. 10 Fino a p E: Ruolo di tutor per docenti neo immessi in ruolo Punti 5 I docenti che intendono accedere alla valutazione per l assegnazione del bonus, presenteranno un istanza al D.S. corredata da documentazione o in forma di autocertificazione narrativa, dichiarando i punteggi attribuibili in relazione alle voci presenti nelle tabelle dei criteri, entro e non oltre il 30 7

8 8 giugno. Il D. S. verificata la rispondenza di quanto dichiarato ai criteri stabiliti dal Comitato di valutazione, avvalendosi anche del supporto degli Uffici di Segreteria, stilerà la graduatoria di merito e procederà al pagamento delle somme non appena sarà accredita il budget assegnato alla scuola. Deliberato dal Comitato di valutazione in data Il Dirigente scolastico Prof. Giuseppe Drago.. Il Dirigente scolastico (delegato USR), Prof.ssa. Annamaria Pioppo.. I docenti: Insegnante Traina Maria. Insegnante Roberta Gullo.. Prof. ssa Ivana Corvaia.. I genitori Sig. Marcella Bracia Sig.ra Daniela Camarrone 8

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