( annualità 3, 4 e 5 - precedente nuovo Regolamento D.P.R. 15 marzo 2010)
|
|
- Sara Tucci
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 OFFERTA FORMATIVA - IL TRIENNIO ( annualità 3, 4 e 5 - precedente nuovo Regolamento D.P.R. 15 marzo 2010) I trienni di specializzazione mirano alla formazione di tecnici dotati di ampia e solida professionalità di base e di specifiche competenze settoriali, in grado di inserirsi in realtà produttive molto differenziate ed in rapida evoluzione. Al Marconi gli allievi praticano l alternanza scuolalavoro per qualificare meglio le proprie competenze professionali. Sono previsti ogni anno tirocini e stages, da svolgersi presso aziende leader del settore ICT presenti nel territorio regionale e nazionale. INDIRIZZO ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Il perito in Elettronica e Telecomunicazioni risponde alle esigenze di realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione sia dal punto di vista tecnologico che da quello dell'organizzazione del lavoro; infatti progetta e partecipa al collaudo e alla gestione di sistemi di vario tipo (di controllo; di comunicazione; di elaborazione dell'informazione) sovrintendendo alla manutenzione degli stessi. Gli obiettivi dell indirizzo sono rivolti allo sviluppo delle seguenti capacità: propensione al continuo aggiornamento culturale sapersi orientare di fronte a problemi nuovi riuscire a cogliere la dimensione economica dei problemi saper partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato e di gruppo riuscire a svolgere autonomamente mansioni indipendenti saper documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi ed economici del proprio lavoro. In particolare il perito in Elettronica e Telecomunicazioni deve essere in grado di: analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari analizzare le caratteristiche funzionali di sistemi anche complessi di vario tipo di generazione TLC elaborazione e trasmissione di suoni, immagini e dati TLC progettare, realizzare e collaudare sistemi semplici, ma completi, di automazione e telecomunicazioni, valutando, anche sotto il profilo economico, la componentistica presente sul mercato descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione dei sistemi progettati e scriverne il manuale d'uso comprendere manuali d'uso, documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni in lingua straniera. QUADRO ORARIO SETTIMANALE a.s. 2011/2012 (fra parentesi sono indicate le ore di laboratorio) ANNO ANNO ANNO MATERIA 1. Religione/Attività alternative TIPO DI PROVA 2. Lingua e Lettere italiane S.O 3. Storia O
2 4. Lingua Straniera (inglese) S.O. (b) 5. Economia Industriale ed Elementi di Diritto O 6. Matematica S.O. 7. Meccanica e Macchine O 8. Elettrotecnica 4 (2) 2 - S.O. (c) 9. Elettronica 3 (2) 4 (2) 4 (2) S.O.P. 10. Sistemi elettronici automatici 3 (2) 3 (2) 4 (2) S.O. 11. Telecomunicazioni (2) S.O. 12. Tecnologia Disegno e Progettazioni 3 (2) 4 (3) 5 (2) G.O.P. 13. Educazione Fisica P.O. Totale 32 (8) 32 (7) 32 (8) QUADRO ORARIO SETTIMANALE a.s. 2012/2013 (Nuovo ordinamento per le terze classi) (fra parentesi sono indicate le ore di laboratorio) 3 ANNO 4 ANNO 5 ANNO MATERIA 1. Religione/Attività alternative TIPO DI PROVA 2. Lingua e Lettere italiane S.O 3. Storia O 4. Lingua Straniera (inglese) S.O. b) 5. Economia Industriale ed Elementi di Diritto O 6. Matematica S.O. 7. Complementi di matematica O 8. Elettrotecnica 2 - S.O. 9. Elettronica 4 (2) 4 (2) S.O.P. 10. Elettrotecnica ed Elettronica 7(4) S.O.P 11. Sistemi elettronici automatici 4 (2) 3 (2) 4 (2) S.O. 12. Telecomunicazioni (2) S.O. 13. Tecnologia Disegno e Progettazioni 4 (3) 5 (2) G.O.P. 14. Tecnologie e Progettazione di sistemi elettrici 5 ( ) G.O.P ed elettronici 15. Educazione Fisica P.O. Totale 32( ) 32(7) 32(8) INDIRIZZO ELETTRONICA e TELECOMUNICAZIONI 1 ATTIVITA PROGETTUALE Save my energy La Sostenibilità Energetica è uno di quei temi di attualità che i programmi formativi tradizionali hanno finora relegato ad uno spazio molto limitato, ma i temi di attualità hanno una grossa rilevanza tale da richiedere di essere parte integrante della formazione delle giovani leve e della futura classe dirigente e gestionale del nostro Paese. Oggi esperti, docenti, istituzioni e divulgatori scientifici sono impegnati,con le aziende, a parlare in modo diretto e
3 comprensibile della sostenibilità e della compatibilità ambientale della produzione di energia. Gli studenti sono interlocutori privilegiati verso cui gli sforzi di coinvolgimento e di comunicazione si devono intensificare e per i quali l apertura verso nuove esperienze rappresenta un obiettivo prioritario. A tal fine ricordiamo che le questioni legate ai drastici cambiamenti climatici, non sono solo di interesse per i metereologi estremi, ma riguardano ognuno di noi che, insieme ai nostri figli, partecipiamo ad un progetto sociale; bisogna impegnarsi perché la natura possa tornare a meravigliarci per la sua purezza e per il suo ordine. Pensiamo, per esempio, al sole fonte di calore, di luce, di vita e negli ultimi anni sta diventando sinonimo di sofferenza per l effetto serra e per il surriscaldamento globale che ne consegue. Il sole può e deve tornare ad essere preziosa fonte di vita e di energia: innocua, pulita e rispettosa dell ambiente. Dipende solo da noi. Nel rispetto dell ambiente occorre garantire le migliori condizioni tecnologiche per far fronte ad una incessante richiesta di energia da parte del Nostro Paese, di conseguenza si deve tenere conto di due elementi chiave: l efficienza energetica ed il basso impatto ambientale. Efficienza energetica 38% l efficienza della media nazionale 50% l efficienza che è possibile ottenere grazie alle nuove tecnologie Riduzione di CO 2 per non compromettere la stabilità del clima Il Protocollo di Kioto prevede l obbligo per i Paesi industrializzati di operare una drastica riduzione delle emissioni di elementi inquinanti. La riduzione del gas serra deve essere del 5,2% entro il 2012: i Paesi che hanno aderito al Protocollo di Kioto dovranno rispettare gli impegni. Nel febbraio 2008 è stato firmato da quarantasei Paesi, tra cui l Italia, un documento che rilancia la mobilitazione internazionale per una crescita rispettosa dell ambiente e contro le devastazioni climatiche, sottolineando la necessità di mettere in primo piano, in ogni settore, la preoccupazione ecologica. Impatto ambientale 87% dell energia prodotta in Europa proviene da fonti inquinanti; 57% energia proveniente da carbone, gas e nucleare; 30% energia prodotta da fonti idroelettriche, lignite, petrolio etc... La situazione italiana rispecchia quella europea, con l 86% di energia prodotta in modo inquinante. Per lo scienziato Carlo Rubbia le alternative credibili sono il solare termodinamico e le biomasse di seconda generazione integrate con il fotovoltaico e l eolico, oltre ad altre energie rinnovabili, tenuto conto che: 1. Il suolo terrestre contiene una inesauribile fonte di energia termica al suo interno; 2. Il sole trasmette sulla superficie terrestre migliaia di Watt al metro quadrato, pronti ad essere captati e utilizzati sul posto; 3. il contributo di energia proveniente da fonti naturali e da fonti rinnovabili sarebbe l ideale per non far mancare l energia al Paese nel rispetto dell ambiente, dei valori etici e sociali. Le fonti rinnovabili per la produzione di energia sono tante: Geotermia - L energia geotermica deriva dal calore presente negli strati più profondi della crosta terrestre; Solare - L energia raggiante sprigionata dal sole che, sottoforma di radiazione elettromagnetica, raggiunge la terra;
4 Eolica - L energia viene prodotta grazie allo spostamento di grandi masse d aria dell atmosfera terrestre. Biomassa - Rappresenta la forma più sofisticata di accumulo di energia solare; infatti l energia solare consente alle piante di convertire la CO 2 atmosferica in materia organica, grazie al processo di fotosintesi. La materia organica viene poi utilizzata come combustibile. Per adeguarsi alle nuove esigenze della società moderne, per sfruttare al meglio le nuove opportunità lavorative che essa offre, è necessario formare figure professionali qualificate, con conoscenze e competenze nell ambito della sostenibilità energetica. Per assecondare queste esigenze, l ITIS G. Marconi propone una formazione di Periti Tecnici in Elettronica e Telecomunicazioni con un valore aggiunto: Tecnico delle energie rinnovabili ed installatore di impianti per la sostenibilità energetica. Tenuto conto del regolamento in materia di autonomia scolastica (D.P.R. n. 275 del 1999 artt.4,5 e 6) che consente all istituto di modificare i contenuti fino al 20% del monte ore annuo di insegnamento, l ITIS G. Marconi vuole mantenere l offerta formativa in linea con le esigenze del mondo lavorativo, favorendo l attitudine degli studenti e le aspettative delle famiglie servendosi anche di Protocolli d intesa siglati con il mondo della produzione e della ricerca presenti sul territorio. 2 IL CONTRIBUTO DELLE DISCIPLINE DELL AREA COMUNE Le discipline dell area comune contribuiranno allo svolgimento del progetto mettendo a disposizione, in orario curriculare, una quota dell orario non superiore al 10% annuo per consentire lo svolgimento di stage, visite di istruzione, incontri con esperti, partecipazione a convegni e seminari, attività di ricerca guidata anche con il contributo degli stessi docenti. Infatti, lo sviluppo formativo di un allievo-perito capace di governare i saperi in un settore che pone l uomo al centro della propria attività, necessita di un apporto multidisciplinare tra le discipline di indirizzo e quelle dell area comune. Il progetto Sostenibilità energetica parte dall esigenza della società di pensare in termini di risparmio e di agire per una distribuzione più uniforme e compatibile delle risorse. Per fare questo è necessario lavorare in sinergia e prendere coscienza dei nostri comportamenti quotidiani e riuscire a modificare quelli che sono incompatibili con un uso corretto delle risorse. Le problematiche ambientali e le violenze consumate a danno del territorio che ne hanno compromesso i naturali equilibri, i dissesti idro-geologici prodotti dall'attività di trasformazione indiscriminata, la cementificazione del territorio, l'inquinamento atmosferico e delle acque, l'inquinamento acustico ed elettromagnetico, l'abnorme produzione di rifiuti, la crisi del traffico urbano ed extraurbano, ecc interessano tanto la formazione del tecnico, quanto e soprattutto la formazione del cittadino che deve acquisire consapevolezza del suo ruolo, in una democrazia matura e partecipata, e lo educhi all'esercizio della vigilanza democratica sugli atti e sui programmi della pubblica amministrazione. Competenze professionali in uscita
5 Il perito in Elettronica e Telecomunicazioni con perfezionamento Energetico Ambientale deve: Conoscere i vantaggi e gli svantaggi delle varie applicazioni delle fonti rinnovabili disponibili sul mercato. Essere in grado di fornire consulenze circa i criteri per determinare il fabbisogno energetico e limitare i consumi non necessari secondo le normative vigenti. Conoscere le tecnologie per migliorare l efficienza energetica delle case e sapere suggerire strategie operative per contenere gli sprechi energetici eventualmente individuati. Proporre soluzioni tecnologicamente valide per il risparmio energetico e la produzione di energia che utilizzi la fonte rinnovabile migliore per il singolo caso. Sapere operare la scelta della soluzione architettonica più appropriata. Sapere effettuare la redazione del progetto a guida CEI. Sapere effettuare la manutenzione del sistema. Sapere compilare preventivi appropriati alle esigenze. Capacità Il perito in Elettronica e Telecomunicazioni con perfezionamento Energetico Ambientale deve: Operare su impianti sia del tipo isolato (stand alone) che connessi alla rete (grid connected) nei momenti di installazione, collaudo, messa in servizio, manutenzione ordinaria e straordinaria; Valutare la certificazione energetica degli edifici e suggerire le tecnologie per migliorare l efficienza energetica; Interfacciarsi con il cliente, con il progettista dell impianto e con fornitori dei componenti al fine di curare sin dall inizio gli aspetti pratici di miglior integrazione dell impianto nell architettura pre-esistente e di migliorare l efficienza dell impianto; Scegliere i materiali ed i componenti nel rispetto della normativa e di alti livelli di qualità e sicurezza; Svolgere supporto di consulenza al cliente circa le relazioni con l azienda elettrica e con il Comune per le dichiarazioni di inizio/fine lavori e per l accesso agli incentivi del conto energia. 1.1 Metodologia didattica Per la realizzazione del nuovo percorso di perfezionamento, si prevede la collaborazione del Consiglio di Classe in modo da attivare una didattica flessibile, integrata da Stages, interventi seminariali curati da esperti del settore. Inoltre le lezioni frontali saranno accompagnate, ove previsto, da esercitazioni pratiche di laboratorio ed analisi di casi concreti. Saranno attivati Protocolli di intesa con Aziende specialistiche che possano fornire materiale specifico e supporto didattico ai docenti. Tutti gli studenti potranno avvalersi anche di strumenti di studio on-line, avranno materiali di studio in forma digitalizzata. Durante il nuovo percorso didattico triennale ci si avvarrà della collaborazione di esperti in Energie Alternative, della possibilità di partecipare a Stages e di potere utilizzare moduli FAD dell ENEA per la formazione professionale Energia e ambiente con ore teoriche e di laboratorio
6 Nel corso del triennio, per ciascun anno, saranno approfonditi monograficamente e con la concorrenza dei diversi ambiti disciplinari, in orario extracurriculare in ragione di 30 ore annue, altri aspetti della problematica individuati di volta in volta dai consigli di classe. Tutte le attività saranno programmate dai consigli di classe all inizio dell anno scolastico e, nell occasione, saranno nominati, per ciascuna classe, i docenti tutor con il compito di organizzare e coordinare le diverse attività inerenti il progetto.
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DECRETO MINISTERIALE 9 marzo 1994
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DECRETO MINISTERIALE 9 marzo 1994 Sostituzione degli orari e dei programmi di insegnamento vigenti nel biennio degli istituti tecnici industriali e nei successivi trienni
DettagliControlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda
Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda Percorso integrato 2 biennio scuola secondaria di secondo grado ITIS Giovanni XXIII Roma A cura di Esperti: 1 Introduzione alla
DettagliDESTINATARI: ALUNNI DEL TRIENNIO E LE LORO FAMIGLIE PERCORSI E PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
ITIS Sen. O.Jannuzzi PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2009-2010 DESTINATARI: ALUNNI DEL TRIENNIO E LE LORO FAMIGLIE PERCORSI E PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI FINALITA : 1. POTENZIAMENTO
DettagliIstituti serali Aldini-Valeriani e Sirani
Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Gli istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani dall anno scolastico 1996-97 aderiscono alla sperimentazione ministeriale
DettagliBIENNIO COMUNE a tutti gli indirizzi DISCIPLINE. Quadro Orario BIENNIO COMUNE. Nuovi Indirizzi Istituti Tecnici Pagina 1 1 BIENNIO
Il seguente documento, redatto per estratti da documenti del Ministero della Pubblica Istruzione, illustra in modo sintetico ma completo l Offerta Formativa dei Nuovi Indirizzi degli Istituti Tecnici.
DettagliIstituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza
CORSO SERALE Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza Sede e orario segreteria Sede: ITIS ROSSI Via Legione Gallieno 6100 Vicenza Orario segreteria: tutti i giorni dalle 10 alle
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliProspetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO
Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Settore TECNOLOGICO A) MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Titolo rilasciato: Perito in Meccanica, meccatronica ed energia MATERIE
DettagliOFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO
ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliIstituto Tecnico Industriale Aldini-Valeriani
Istituto Tecnico Industriale Aldini-Valeriani Istituto Tecnico Industriale Aldini-Valeriani Le prime Scuole Tecniche Bolognesi furono costituite negli anni 1844/60 con i lasciti di Giovanni Aldini e Luigi
DettagliC3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo
C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
Dettagli3.2 LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE
3.2 LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE Il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate è un articolazione del Liceo Scientifico. Oltre agli obiettivi propri del Liceo Scientifico tradizionale, il Liceo
DettagliANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING
ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia
DettagliIstituto Tecnico G.Galilei Livorno
IL FUTURO: i quadri orari e le 4 specializzazioni della riforma PRIMO BIENNIO Il primo biennio del nostro istituto è dedicato all acquisizione di saperi e competenze di base ed ha valore orientativo e
DettagliI NUOVI ISTITUTI TECNICI
Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito
DettagliL offerta formativa universitaria nel settore energia
Politecnico di Torino Ingegneria Energetica L offerta formativa universitaria nel settore energia Piero Ravetto Presidente del Consiglio dell Area di Formazione in Ingegneria Energetica 23 maggio 2008
DettagliPiano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona ANNO SCOLASTICO 2014/15 Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente PREMESSA La formazione e l aggiornamento
DettagliProgrammazione Biennio e Triennio serale
Programmazione Biennio e Triennio serale Istituto Tecnico Industriale Leonardo da Vinci Sommario PROGRAMMAZIONE BIENNIO E TRIENNIO SERALE... 3 BIENNIO CORSO SERALE... 4 TRIENNIO ELETTRONICA CORSO SERALE...
Dettagli3. PROGETTO CURRICOLARE (Nuovo Ordinamento)
La strategia di costruzione della personalità non può essere separata dal contesto cognitivo, così come il viceversa: dare istruzione significa fornire conoscenze e strumenti per interpretare se stessi
DettagliMESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum
MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum L'impatto delle innovazioni educative del Progetto MESA ha portato alcuni cambiamenti significativi e miglioramenti nel curriculum dei seguenti argomenti:
DettagliSpecializzata nella fornitura e montaggio di impianti fotovoltaici, fornisce un ampia gamma di opzioni e garantisce un lavoro di alta professionalità.
Energia secondo natura Green Energy Italy nasce da un iniziativa imprenditoriale del Gruppo Gesim e subito entra nel mercato delle energie rinnovabili come leader nella progettazione, realizzazione e gestione
DettagliL ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI FRANCAVILLA FONTANA (BR) MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA COMMISSIONE EUROPEA Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale La Scuola
DettagliPROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE
PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità
Dettagli3. Sbocchi professionali
corso di laurea INGEGNERIA GESTIONALE classe denominazione del corso 09 INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE allegato n. denominazione della classe sedi didattiche Il Corso di Laurea è attivato sia in sede che
DettagliENERGIA ELETTRICA DAL SOLE IL SISTEMA FOTOVOLTAICO E SUOI PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
ENERGIA ELETTRICA DAL SOLE E SUOI PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DAVANTI AL GRADUALE AUMENTO DELLA TEMPERATURA TERRESTRE LA COMUNITÀ GLOBALE SI È IMPEGNATA A LIMITARE I DANNI FIRMANDO UN ACCORDO: Adesione al
DettagliIstituto Istruzione Superiore. G. Giorgi
Istituto Istruzione Superiore G. Giorgi Informatica e Telecomunicazioni Articolazione Telecomunicazioni Classi Materie di insegnamento I II III IV V Lingua e lett. Ital. 4 4 4 4 4 Storia, Citt. E Cost.
DettagliITI - ORARIO COMUNE L ITI NUOVI CORSI SPECIALIZZAZIO. ITI - Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi
ITI - ORARIO COMUNE ITI - Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi L attività didattica dell Istituto Tecnico Industriale si articola in due cicli distinti il biennio destinato alla formazione
DettagliClasse delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila
I1L LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: CDCS DI RIFERIMENTO: PERCORSI FORMATIVI: SEDE: Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Ingegneria Elettrica
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA. Classe 4ATI A.S. 2013/2014
Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it
DettagliSCHEDA DI PROGETTO (Proposta)
SCHEDA DI PROGETTO (Proposta) 1. Natura del Progetto 1.1. Titolo: Video-conferenza robotizzata. 1.2. Finalità: Gestione automatizzata, tramite robot, di una videocamera. 1.3. Descrizione: Realizzare su
DettagliInformatica e Telecomunicazioni
Informatica e Telecomunicazioni IL PROFILO DEL DIPLOMATO Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni : 1. Ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell elaborazione dell informazione,
DettagliI.S.I.S.S. «O. MOZZALI» ISTRUZIONE TECNICA
I.S.I.S.S. «O. MOZZALI» ISTRUZIONE TECNICA ARTICOLAZIONE ORARIA lunedì dalle 8. 00 alle 13. 00 martedì dalle 8. 00 alle 14. 00 mercoledì dalle 8. 00 alle 13. 00 giovedì dalle 8. 00 alle 13. 00 venerdì
DettagliRELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING SEREGNO
RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING I.T.S.C.G. PRIMO LEVI SEREGNO ??????? L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Il termine INTERNAZIONALIZZAZIONE delle imprese fa riferimento alla necessità che
DettagliLiceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo. Che cos è
Liceo Scientifico Statale R. Caccioppoli Napoli a.s. 2014-2015 Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo Che cos è E un indirizzo di studio, inserito nel percorso del liceo scientifico nell ambito
DettagliANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale
DettagliPartecipare all organizzazione di convegni ed eventi
Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del
DettagliPROGETTO IMPIANTI FOTOVOLTAICI E SISTEMI DI PRODUZIONE ENERGIA
PROGETTO IMPIANTI FOTOVOLTAICI E SISTEMI DI PRODUZIONE ENERGIA SCENARIO La decisione di proporre questo profilo professionale è nata quasi un anno fa da una ricerca di mercato, a seguito della quale sono
DettagliSezione professionale I.P.S.I.A MANFREDI
Sezione professionale I.P.S.I.A MANFREDI Indirizzo: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Opzioni: Manutenzione mezzi di trasporto Apparati, impianti e servizi tecnici, industriali e civili QUALIFICHE OPERATORE
DettagliENERGIA RINNOVABILE: UTOPIA O REALTA?
ENERGIA RINNOVABILE: UTOPIA O REALTA? Il vertice sul clima a Bruxelles in data 8 marzo 2007 ha impegnato i capi di Stato e di governo dei Ventisette dell Unione Europea. Gli obiettivi del vertice sono
DettagliEnergia Fotovoltaica
Energia Fotovoltaica Energia Fotovoltaica Tech Impianti possiede know-how nella realizzazione di impianti fotovoltaici. Offre un servizio "chiavi in mano" in tutta Italia. Tech Impianti affianca il cliente
Dettagli3. PROGETTO CURRICOLARE
3. PROGETTO CURRICOLARE Offerta formativa L'Istituto G. Cardano dall'anno scolastico 2010-2011 ha attivato la riforma scolastica della scuola media superiore. I corsi di studi proposti agli alunni che
DettagliAnno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.
Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto
DettagliLicenza Media Inferiore: Materie e Profilo
Licenza Media Inferiore: Materie e Profilo Corsi di preparazione per affrontare l'esame di Licenza Media. Il triennio puo' essere affrontato anche in solo anno. Esami presso scuola statale o paritaria.
DettagliIstituto d Istruzione Superiore C. Rosatelli - Rieti
Allegato n. 7 Offerta formativa secondo gli ordinamenti preesistenti L'Istituto C. Rosatelli fornisce per gli studenti iscritti nelle classi 5 e i seguenti diplomi: Diploma di Perito industriale L ITIS
DettagliContinuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si X No
DOCENTE : FOGLI MAURIZIO BENVENUTI SERGIO MATERIA: MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA A.S.: 2014 / 2015 CLASSE: 4 AMS Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si X No Gli obiettivi
DettagliPercorso Formativo. indirizzo. M a r k e t i n g. E - C o m m e r c e
Percorso Formativo Tecnici della Gestione Aziendale indirizzo M a r k e t i n g and E - C o m m e r c e DESCRIZIONE DELL INDIRIZZO L'Istituto forma Tecnici della Gestione Aziendale, dotati di conoscenze
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato
DettagliACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA
ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Dettaglileaders in engineering excellence
leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.
DettagliINDIRIZZO TRASpORTI E LOGISTICA Profilo Trasporti e Logistica
Indirizzo Trasporti e logistica Profilo Il Diplomato in Trasporti e Logistica: ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività inerenti la progettazione,
DettagliQUADRI ORARI E COMPETENZE SPECIFICHE DEGLI INDIRIZZI
QUADRI ORARI E COMPETENZE SPECIFICHE DEGLI INDIRIZZI Nel nostro Istituto sono attivi i seguenti indirizzi, articolati nelle classi e nei quadri orari di cui sotto. Meccanica, Meccatronica Elettrotecnica
DettagliCOMMISSIONE FORMAZIONE
COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.
DettagliProgetto 5. Formazione, discipline e continuità
Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento
DettagliVALeS Valutazione e Sviluppo Scuola
Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliIl ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012
Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro Roma 2012 La situazione del patrimonio edilizio pubblico e privato costituisce uno degli aspetti in cui si misura la distanza che spesso
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
DettagliSolare Organico: una collaborazione scuola-università Tor Vergata e Polo Solare Organico
Solare Organico: una collaborazione scuola-università Tor Vergata e Polo Solare Organico Percorso integrato 1 biennio scuola secondaria di secondo grado ITIS Giovanni XXIII Roma A cura di Marina Molinari
DettagliStruttura e modalità di compilazione del RAV
Struttura e modalità di compilazione del RAV Massimo Faggioli Dirigente di Ricerca Area valutazione e miglioramento INDIRE Firenze m.faggioli@indire.it Struttura del rapporto di autovalutazione è articolato
DettagliI4L LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA
I4L LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-28 Ingegneria Elettrica NORMATIVA DI RIFERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIFERIMENTO: Ingegneria Industriale
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliLa scelta del profilo da raggiungere presuppone da parte del partecipante:
Attività per il sistema di formazione della PC Il sistema lombardo della Protezione Civile potrà professionalizzarsi e rendersi sempre più efficace ed efficiente quanto più la formazione degli operatori
DettagliSEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1
SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre
DettagliVIDEOSORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONE
Bancasicura Milano, 18 ottobre 2007 VIDEOSORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONE Ing. Vincenzo LA FRAGOLA Direttore Funzione Elettronica & Misure Le premesse Come affrontare le nuove esigenze della sicurezza nel
DettagliIstituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo
Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo Istituto Tecnico Tecnologico In Primo 33 ore alla settimana Orario dalle 8:00 alle ore 13:30 Dal Secondo al Quinto 32 ore alla settimana Orario : Lunedì
DettagliFunzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità
Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliEvoluzione Energetica. La selezione naturale del risparmio energetico
Evoluzione Energetica La selezione naturale del risparmio energetico PER VIVERE A UN LIVELLO SUPERIORE ESPERTI DI DENTRO E DI FUORI Dalla E alla A: con Energetica Consulting il passaggio alle classi superiori
DettagliPERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA
DettagliManuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI
Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018
MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della
DettagliL Istituto Galileo GALILEI di Crema
L Istituto Galileo GALILEI di Crema in continuità con la sua proposta formativa propone, a partire dall a.s. 2010/11, corsi quinquennali di: - ISTITUTO TECNOLOGICO, diurni e serali (ex ITIS) - LICEO SCIENTIFICO
DettagliFINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche
FINALITA fornire una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell Unione europea offrire un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF).
PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF). Adempimenti di cui al DPR 80/2013 e alla Legge 107/205. Come è noto i documenti che dovranno essere predisposti
DettagliL INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA
L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire
DettagliIstituto Tecnico Industriale Statale. Galileo Galilei Conegliano (TV)
Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei Conegliano (TV) FINALITÀ DELL ISTITUTO L impegno dell ITIS G. Galilei è quello di educare persone umane, autonome, libere da pregiudizi, capaci di operare
DettagliNata nel CONSIAG PRATO INTESA SIENA COINGAS AREZZO gas metano GPL energia elettrica telecomunicazioni gas naturale servizi energetici
Nata nel DALL ACCORDO TRA CONSIAG DI PRATO, INTESA DI SIENA E COINGAS DI AREZZO, che hanno scelto di aggregarsi per creare un soggetto a partecipazione pubblica di grandi dimensioni, è oggi una multiutility
DettagliIndirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore tecnologico
Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore tecnologico Area di istruzione generale RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO
DettagliDirigenze e staff tecnico della Puros hanno una quarantennale esperienza nei combustibili tradizionali (nafta, gasolio, gas). Puros nasce nel 2003
Dirigenze e staff tecnico della Puros hanno una quarantennale esperienza nei combustibili tradizionali (nafta, gasolio, gas). Puros nasce nel 2003 con la volontà di realizzare stufe a biomasse per ridurre
DettagliServizi alle aziende. Chiavenergia. Professionisti per l'ambiente
Servizi alle aziende Chiavenergia Professionisti per l'ambiente Su di noi... I nuovi mercati energetici offrono interessanti opportunità alle aziende nell'ottica di riduzione dei costi e di investimento
DettagliLa struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento
La struttura del Rapporto di valutazione Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento Il quadro di riferimento teorico del rapporto di valutazione Il Rapporto di valutazione utilizza il Quadro
DettagliOggetto: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: avviso pubblico
Savona, 29 gennaio 2016 Ai genitori e agli allievi delle classi III IV- V Meccanica,Chimica, III- IV- V Informatica, Elettrotecnica ed elettronica, III Grafica e comunicazione Oggetto: ALTERNANZA SCUOLA
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE
Via Resistenza,800 41058 Vignola (Modena) tel. 059 771195 fax. 059 764354 e-mail: mois00200c@istruzione.it www.istitutolevi.it ISTITUTO PROFESSIONALE MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (con qualifica di
DettagliROBOTICA A SCUOLA PROGETTI DI INNOVAZIONE DIDATTICA E DI ORIENTAMENTO IN ENTRATA E IN USCITA Edizione 2012-2013
ROBOTICA A SCUOLA PROGETTI DI INNOVAZIONE DIDATTICA E DI ORIENTAMENTO IN ENTRATA E IN USCITA Edizione 2012-2013 Ente proponente: Provincia di Torino Assessorato Istruzione - Servizio Istruzione e Orientamento
DettagliMANUTENZIONE e ASSISTENZA TECNICA. MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA LOGISTICA e TRASPORTI LICEO SCIENTIFICO LOGISTICA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: _04 / 11 /_2015 Pag. 1 di 5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015 / 2016 MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA
DettagliIstituto comprensivo Massarosa1
AUTORITÀ PER LA PARTECIPAZIONE Istituto comprensivo Massarosa1 NUOVA SpAs (Nuova Società per Attività sostenibili) Per promuovere e condividere la tutela dell Acqua e delle Aree Umide Primi risultati delle
DettagliPercorso di 5 ANNI con DIPLOMA di TECNICO nel SETTORE TECNOLOGICO
Percorso di 5 ANNI con DIPLOMA di TECNICO nel SETTORE TECNOLOGICO Gli Istituti Tecnici si caratterizzano per una solida base culturale, scientifica e tecnologica in linea con le indicazioni dell Unione
DettagliC3 Elettronica ed Elettrotecnica Articolazioni: Elettronica, Elettrotecnica e Automazione
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE G. FERRARIS Gli studenti del primo e del secondo anno svolgono un percorso comune sulle materie di base e le prime esperienze laboratoriali. Al termine del secondo anno viene
DettagliCorso di Laurea in Disegno Industriale
Corso di Laurea in Disegno Industriale Classe 4 Classe delle Lauree in Disegno Industriale Obiettivi del Corso di Laurea e Figura Professionale Il Corso di Laurea ha come obiettivo la formazione di tecnici
DettagliA cura prof.ssa Brunella Pellegrini 1
A cura prof.ssa Brunella Pellegrini 1 SPECIALIZZAZIONI ITIS ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO ITIS - QUADRO ORARIO ITIS La specializzazione di Elettronica e Telecomunicazioni
DettagliFormazione Tecnica TM
Formazione Tecnica TM Migliorare le competenze e la professionalità delle persone Mappatura competenze auspicate Formazione Formazione continua Test competenze possedute Corsi e seminari di formazione
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliGLOBAL SERVICE FACILITY MANAGEMENT
L OPEROSA IMPIANTI Identità L OPEROSA IMPIANTI svolge la sua attività dal 1985 e fa parte del Gruppo L Operosa, costituito oggi da diverse società che operano in vari settori; in questo contesto la Società
DettagliANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. SABRINA MAZZITELLI MATERIA: TECNOLOGIA CLASSE III D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. SABRINA MAZZITELLI MATERIA: TECNOLOGIA CLASSE III D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA L'INSEGNAMENTO
DettagliIL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Itis Galilei di Roma - 4 dicembre 2009 - VI CONFLUISCONO GLI INDIRIZZI PREESISTENTI: ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI Ragioniere e perito commerciale
DettagliALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Anno Scolastico 2013/2014. Mercato del Lavoro : Aspetti Contrattuali, Contributivi e Fiscali.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Anno Scolastico 2013/2014 Mercato del Lavoro : Aspetti Contrattuali, Contributivi e Fiscali Classe 5^ E / TO3 Il Progetto Alternanza Scuola-Lavoro costituisce un attività di interazione
Dettagli1 OFFERTA FORMATIVA VECCHIO ORDINAMENTO (4 O E 5 O ANNO)
1 FFRTA FRATIVA VHI RDIAT (4 5 A) 1.1 ARTILAZI DIDATTIA Il Decreto inisteriale 24 aprile 1992 suddivide il percorso scolastico in tre aree: area di insegnamenti comuni a tutti i corsi; area di insegnamenti
DettagliDescrizione del profilo professionale del Tecnico dei Servizi Sociali
Descrizione del profilo professionale del Tecnico dei Servizi Sociali Il Tecnico dei Servizi Sociali possiede competenze e capacità per adeguarsi alle necessità e ai bisogni delle persone con le quali
Dettagli