Attività alternative alla Religione Cattolica

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1 Attività alternative alla Religione Cattolica Il progetto viene realizzato per l effettuazione dell attività alternativa alla religione cattolica per le alunne e gli alunni non avvalentesi. Nel pieno rispetto delle libere scelte dei genitori all istituzione scolastica è richiesto di saper costruire sistemi di insegnamento considerando le esigenze, i bisogni e le risorse degli alunni, tali da far acquisire abilità e competenze di base a tutti, rispettando i modi e i tempi di apprendimento individuali. Le CM 129/86 e 130/86 propongono, per il primo ciclo, che tali attività, concorrenti al processo formativo della personalità delle alunne e degli alunni, siano volte all apprendimento di quelle parti dei programmi più strettamente attinenti ai valori della vita e della convivenza civile (C.M.129) ed all apprendimento di quelle parti dei programmi di storia e di educazione civica più strettamente attinenti alle tematiche relative ai valori fondamentali della vita e della convivenza civile (C.M. 130). L art.2 del D.Lgs. n.62 del 2017 disciplina la valutazione delle attività alternative alla religione cattolica. La valutazione delle attività alternative all insegnamento della religione cattolica è resa su nota distinta con giudizio sintetico sull interesse manifestato e i livelli di apprendimento conseguiti (comma 7, art.2). La definizione delle attività didattiche e formative alternative all IRC spetta al Collegio dei Docenti, quale organo responsabile dell azione didattica, come emerge chiaramente da varie disposizioni ministeriali, come la C.M. n. 130 del 3 maggio1986. Le attività proposte in ogni settore di insegnamento/apprendimento saranno progettate e sviluppate per il recupero e/o il potenziamento delle seguenti competenze chiave: 1. Comunicazione nella madrelingua; 2. Imparare a imparare; 3. Competenze sociali e civiche. SETTORE DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO: SCUOLA DELL INFANZIA Comunicazione nella madrelingua L allievo/a 1) Utilizza la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, fa ipotesi sui significati, inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati; 2) comprende parole e discorsi, ascolta e comprende narrazioni; 3) si esprime e comunica agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni, attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Imparare ad imparare L allievo/a 1) descrive e racconta eventi personali e situazioni; 2) ascolta e comprende narrazioni; 3) riconosce la pluralità dei linguaggi. Competenze sociali e civiche L allievo/a 1) riconosce ed esprime verbalmente i propri stati d animo e li riconosce sugli altri; 2) conosce e riferisce eventi della storia personale e familiare e tradizioni e usanze del proprio ambiente di vita; 3) osserva le regole poste dagli adulti e condivise nel gruppo. SCUOLA DELL INFANZIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA Il bambino/a gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini; sviluppa il senso dell identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato; sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con le altre; si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità 1

2 di attenzione tra chi parla e chi ascolta; pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia ed ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme; si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise, riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e delle città AMBITO OBIETTIVI APPRENDIMENTO ABILITA CONOSCENZE IDENTITA E APPARTENENZA Conoscere i propri diritti e i propri doveri nell esperienza quotidiana (a casa, a scuola, nel territorio, ecc..). Consolidare sentimenti di appartenenza alla propria famiglia, alla comunità scolastica riconoscendo le possibili pluriappartenenze. Saper adottare regole e comportamenti adeguati ai vari contesti di vita 1. Percepisce e riconosce se stesso 2. Sa riconoscere la propria appartenenza ad un gruppo (a casa, a scuola, con i compagni). 1. Comunica consapevolmente i propri sentimenti e le proprie esigenze 2. Sa individuare le relazioni parentali. 3. Sviluppa il senso di appartenenza ad una comunità 1. Mi conosco attraverso giochi motori sul corpo. 2. Il mio contrassegno e quello degli altri. 3. Calendario delle presenze. 1. Le emozioni a scuola. 2. La mia famiglia. 3. La mia sezione, la mia scuola. 1. Sviluppa atteggiamenti di fiducia e di stima in sé e negli altri. 2. Impara a riconoscere e a controllare le proprie emozioni. 3. Sa ricostruire eventi della propria storia personale. 1. Racconti di esperienze vissute. 2. Le emozioni a scuola: allegro, felice, triste, spaventato, arrabbiato. 3. La propria storia personale. RELAZIONE Riconoscere l altro come persona, diversa ma uguale nei diritti. Compartecipare ai vissuti dell altro. Dimostrare sentimenti di accoglienza per ogni bambino. Riconoscere la diversità culturale e religiosa e rispettarla. Intervenire nelle discussioni per 1. Accetta i compagni nel gioco. 2. Rispetta semplici regole della vita di gruppo. 3. Accetta le diversità presenti nel gruppo. 4. Riconosce la figura 1. Abbracci e litigi. 2. Le regole di comportamento. 3. Alla scoperta degli altri: somiglianze e differenze. 2

3 esprimere il proprio punto di vista. Collaborare e cooperare. Saper chiedere ed offrire aiuto. Manifestare forme di solidarietà Saper adottare buone regole di comunicazione. dell adulto come punto di riferimento e scopre la necessità di rispettare le regole. 1. Rispetta le regole della vita di gruppo comprendendo i bisogni degli altri. 2. Si assume le responsabilità adottando criteri di comportamento comuni. 3. Rispetta ogni diversità. 4. Rispetta le regole per il ben-essere comune. 1. Le regole a scuola. 2. Incarichi e responsabilità: oggi a chi tocca? 3. Alla scoperta degli altri. 4. Il rispetto delle regole. 1. Acquisisce consapevolezza del proprio vissuto (ambiente, esperienze, cultura, lingua e tradizioni). 2. Riconosce le uguaglianze e le diversità culturali ed espressive. 3. Comprende la necessità di adottare comportamenti corretti e collaborativi. 4. Ascolta gli altri e tiene conto dell opinione altrui. 1. La consapevolezza delle emozioni a scuola. 2. Regole a scuola e fuori. 3. Conosco gli altri e utilizzo parole gentili. 4. Io e le educazioni: salute, alimentare, ambientale e sicurezza stradale. PARTECIPAZIONE Rispettare regolamenti condivisi, assumendo comportamenti corretti e responsabili. Riconoscere e prevedere l effetto delle proprie azioni e accertarne le conseguenze. Confrontarsi con i compagni e partecipare alle discussioni. Attivarsi per far rispettare le regole. Riconoscere le azioni che implicano violenza e quelle che 1. Partecipa a giochi ed attività con i compagni e con la figura dell adulto, rispettando i ruoli e le regole. 1. Riflette e si 1. Giochi finalizzati. 1. Conversazioni su 3

4 mirano alla pace ed alla fratellanza, al rispetto della vita e dell ambiente. confronta su esperienze comuni. 2. Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con i compagni utilizzando spazi, strumenti e materiali. 1. Formula ipotesi su semplici problemi di esperienza. 2. Gioca e opera in modo costruttivo e creativo cooperando nella realizzazione di un progetto comune. esperienze. 2. Giochi finalizzati. 1. I miei diritti e i miei doveri. SETTORE DI INSEGNAMENTO- APPRENDIMENTO: SCUOLA PRIMARIA Comunicazione nella madrelingua L allievo/a: 1) Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi; 2) utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione, le sintetizza, in funzione anche dell esposizione orale, acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica; 3) scrive testi corretti nell ortografia, chiari e coerenti, legati all esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre, rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli; 4) padroneggia ed applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all organizzazione logicosintattica della frase semplice, alle parti del discorso ( o Imparare ad imparare L allievo/a: 1) utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza in funzione anche dell esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica; 2) sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere; 3) trova da varie fonti (libro, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano. Competenze sociali e civiche L allievo/a: 1) a partire dall ambito scolastico, assume responsabilmente atteggiamenti, ruoli e comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria; 2) sviluppa modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile, di consapevolezza di sé, di rispetto delle diversità, di confronto responsabile e di dialogo; comprende il significato delle regole per la convivenza sociale e le rispetta ; 4

5 categorie lessicali) e ai principali connettivi. SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno/a si rapporta in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa confrontarsi e sostenere le proprie idee; ha sviluppato il senso dell identità personale, conosce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato; conosce la propria storia personale e familiare, le tradizioni della comunità e le confronta con altre realtà; ha sviluppato un adesione consapevole a valori condivisi e atteggiamenti cooperativi, collaborativi e di solidarietà, compie scelte e agisce in modo consapevole. AMBITO ESSERE BAMBINO/A CARATTERISTICHE PERSONALI E SOCIALI STARE BENE INSIEME AGLI ALTRI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Sviluppare la consapevolezza della propria identità personale Favorire la riflessione sui temi dell amicizia, della solidarietà, delle diversità, del rispetto degli altri. ABILITA Esprime sentimenti usando la mimica facciale e la gestualità di tutto il corpo. Ricerca e ritaglia figure che evidenziano diversi stati emotivi e formula ipotesi sulla loro causa. Ricerca parole significative in lingue diverse. Partecipa a giochi di gruppo per comprendere l importanza della fiducia reciproca e dell intesa. Condivide regole per svolgere un attività in comune. CONOSCENZE Rappresento me stesso/a e scopro cosa di bello so fare. Io e gli altri: la mia famiglia, la mia classe, la mia squadra. Quando sono da solo mi piace fare Quando sono con gli altri posso fare. Qualche piccola regola per stare bene insieme. Esprimo ciò che provo con: il viso, il corpo, la postura. Le mie reazioni nascono da Posso controllare le mie reazioni emotive per stare meglio con me stesso/a e gli altri. SCUOLA PRIMARIA CLASSE SECONDA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno/a si rapporta in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa confrontarsi e sostenere le proprie idee; ha sviluppato il senso dell identità personale, conosce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato; conosce la propria storia personale e familiare, le tradizioni della comunità e le confronta con altre realtà; ha sviluppato un adesione consapevole a valori condivisi e atteggiamenti cooperativi, collaborativi e di solidarietà, compie scelte e agisce in modo consapevole. AMBITO ESSERE BAMBINO/A CARATTERISTICHE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Sviluppare atteggiamenti che ABILITA Usa cortesia e rispetto per i familiari. CONOSCENZE 1. Io e gli altri: il gruppo dei pari. 5

6 PERSONALI E SOCIALI STARE BENE INSIEME AGLI ALTRI consentono di prendersi cura di se stessi, degli altri e dell ambiente circostante: a casa, a scuola, nell ambiente di vita. Riflettere sull importanza delle regole nella vita quotidiana. Comprendere che esistono regole da rispettare: le leggi, i diritti e i doveri. Ha cura degli oggetti di uso quotidiano. Prende coscienza delle regole da osservare in aula, per le scale, in palestra, in corridoio Capisce l importanza di rispettare l ambiente di vita. Assume abitudini corrette nella raccolta differenzia dei rifiuti per favorirne il riciclaggio. Sviluppa atteggiamenti che consentono di prendersi cura di se stessi, degli altri e dell ambiente. Usa le risorse in modo corretto evitando sprechi inutili. Conosce i diritti e i doveri dei bambini e delle bambine. 2. Il mio contributo all interno del gruppo. 3. L amicizia per me, l amicizia con te, la tua amicizia è preziosa perché 4. Sono solidale e ti aiuto Quando? Perché? Come? Il concetto di bisogni, di diritti e di doveri. La Convenzione sui diritti dell Infanzia. Documenti significativi es. art. 31 Convenzione sui diritti dell Infanzia in tema di diritto al gioco. SCUOLA PRIMARIA CLASSE TERZA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno/a si rapporta in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa confrontarsi e sostenere le proprie idee; ha sviluppato il senso dell identità personale, conosce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato; conosce la propria storia personale e familiare, le tradizioni della comunità e le confronta con altre realtà; ha sviluppato un adesione consapevole a valori condivisi e atteggiamenti cooperativi, collaborativi e di solidarietà, compie scelte e agisce in modo consapevole. AMBITO ESSERE BAMBINO/A CARATTERISTICHE PERSONALI E SOCIALI STARE BENE INSIEME AGLI ALTRI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Avere coscienza della propria identità fisica ed emozionale. Accettare atteggiamenti positivi nella conoscenza reciproca. Conoscere i diritti e i doveri dei bambini e delle bambine. ABILITA Sviluppa la consapevolezza della propria identità personale e culturale. Promuove valori fondamentali quali amicizia, solidarietà, accoglienza, uguaglianza, lealtà. Conosce alcuni diritti dell infanzia tutelati dalla Convenzione del 1999 che, dopo 40 anni, ha reso più completa la Dichiarazione del CONOSCENZE 1. Il crescere sia fisico che emotivo. 2. Fiabe e storie dal mondo. 3. Le potenzialità e i limiti della persona. 4. Le norme che regolano 5) L amicizia, il dono, il rispetto. Riconoscere le identità in un gruppo. Documenti significativi: art. 15 della Convenzione sui Diritti 6

7 Prende coscienza che i bambini e le bambine hanno anche dei compiti da svolgere con senso di responsabilità dell Infanzia: diritto alla libertà di associazione pacifica. SCUOLA PRIMARIA CLASSE QUARTA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno/a si rapporta in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa confrontarsi e sostenere le proprie idee; ha sviluppato il senso dell identità personale, conosce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato; conosce la propria storia personale e familiare, le tradizioni della comunità e le confronta con altre realtà; ha sviluppato un adesione consapevole a valori condivisi e atteggiamenti cooperativi, collaborativi e di solidarietà, compie scelte e agisce in modo consapevole. AMBITO ESSERE BAMBINO/A CARATTERISTICHE PERSONALI E SOCIALI STARE BENE INSIEME AGLI ALTRI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere se stesso: riconoscere bisogni, sentimenti ed emozioni. Comprendere gli altri: riconoscere e rispettare i bisogni degli altri, i loro sentimenti e le loro emozioni. Rispettare le regole. Saper collaborare con gli altri, prestando aiuto a chi lo chiede. Assumersi la responsabilità delle proprie azioni. Riconoscere e mettere in atto azioni volte alla cura di sé, dei compagni e dell ambiente. ABILITA Riconosce i propri bisogni, esterna le proprie emozioni, mantenendone il controllo. Riconosce e rispetta i bisogni e le emozioni altrui. Collabora con i compagni e le compagne e si offre di aiutarli in caso di difficoltà. Agisce nel rispetto della propria salute, di quella dei compagni e nel rispetto ambientale. Migliora la disponibilità a collaborare per la crescita umana del gruppo di appartenenza in vista di una sempre più ampia, solidale e pacifica inclusione. CONOSCENZE 1. I bisogni reali e non (capricci o esigenze autentiche?) 2. Emozioni: amore, felicità, paura, rabbia. 3. La violazione dei diritti umani. Il tavolo della pace. Documenti significativi: Costituzione della Repubblica Italiana e Convenzione dei Diritti dell Infanzia in tema di conflitti armati, rispetto della persona umana, la dignità. 7

8 SCUOLA PRIMARIA CLASSE QUINTA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno/a si rapporta in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa confrontarsi e sostenere le proprie idee; ha sviluppato il senso dell identità personale, conosce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato; conosce la propria storia personale e familiare, le tradizioni della comunità e le confronta con altre realtà; ha sviluppato un adesione consapevole a valori condivisi e atteggiamenti cooperativi, collaborativi e di solidarietà, compie scelte e agisce in modo consapevole. AMBITO ESSERE BAMBINO/A CARATTERISTICHE PERSONALI E SOCIALI STARE BENE INSIEME AGLI ALTRI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Riconoscere ed accettare l altro nella sua identità/diversità. Individuare le figure e i servizi destinati a soddisfare i bisogni di ciascuno. Conoscere e comprendere i valori primari sociali (diritti, doveri). Conoscere e rispettare i Diritti Umani come valori universali della persona umana. Rispettare le regole. Saper collaborare con gli altri, prestando aiuto a chi lo chiede. Assumersi la responsabilità delle proprie azioni. Riconoscere e mettere in atto azioni volte alla cura di sé, dei compagni e dell ambiente. ABILITA Le relazioni uguale/diverso: accetta la diversità presente all interno della comunità e al tempo stesso si avvia alla consapevolezza delle somiglianze e dell interdipendenza tra tutti gli esseri umani. Riflette sulla Convenzione Internazionale sui diritti dell Infanzia. Rispetta i diritti umani come valori universali della persona. Riflette sulla necessità delle regole per stare bene insieme e sui comportamenti funzionali per sanare i conflitti. Comprende che la realtà va vista, letta e interpretata secondo diversi punti di vista culturali (riferimenti all attualità con particolare attenzione alle situazioni di conflitto nel mondo per cause etniche, economiche e culturali. Sensibilizzazione per il fenomeno dell emergenza immigrati. CONOSCENZE 1. I bisogni reali e non (capricci o esigenze autentiche?) 2. Emozioni: amore, felicità, paura, rabbia. 3. La violazione dei diritti umani. Necessità del diritto all istruzione e alla formazione. Norme in tema di istruzione garantita a tutti, diritto all identità culturale ( in particolare i principi fondamentali della Costituzione Italiana, art. 9, art. 33, art. 34; artt. 28/29/30 della Convenzione sui diritti dell Infanzia.) Conoscere, nella storia, le forme di discriminazione razziale per evitare gli errori del passato 8

9 MODALITA E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Le modalità e gli strumenti di verifica a cui si intende far ricorso sono i seguenti : 1) Osservazione sistematica; 2) Relazioni orali; 3) Analisi degli elaborati. La valutazione dovrà riguardare i progressi degli alunni non solo attraverso l esame delle prestazioni finali, ma anche dei processi e delle strategie messe in atto, dei progressi compiuti, di tutti i fattori, circostanze e tempi nei quali le competenze si sono gradualmente sviluppate. Dal momento che i risultati della valutazione dovrebbero essere riportati e usati in modo tale da soddisfare le persone che, a diversi livelli, se ne servono, si è ritenuto opportuno predisporre le rubriche di valutazione indicanti i parametri di giudizio con cui accertare il valore delle prestazioni degli alunni. Tale rubriche sono state inserite di seguito ai compiti di prestazione. Esse richiedono infatti di indicare sinteticamente il livello raggiunto. Per facilitare la rilevazione, per ciascuna delle dimensioni sono inoltre presentati singoli descrittori riferiti a livelli alti, medi e bassi. INDICATORI DI QUALITA RILEVATORI DI EFFICACIA 1) Raggiungimento degli obiettivi prefissati; 2) Grado di soddisfazione da parte delle alunne, degli alunni e dei docenti; 3) Assiduità nella presenza, partecipazione attiva e interesse. RUBRICA DI VALUTAZIONE Pienamente raggiunto Raggiunto Parzialmente Livello alto Livello medio raggiunto Livello base Ricavare informazioni da un testo e/o da una situazione data Costruire una mappa rappresentativa e coerente con le informazioni acquisite Integrare le informazioni Rielaborare ed esporre Individua le informazioni presenti e le mette in relazione in modo preciso. Costruisce mappe o schemi collocando in modo chiaro i concetti principali e stabilendo le corrette relazioni. Integra le informazioni pregresse con le nuove conoscenze operando opportuni collegamenti. Espone l argomento a partire da diversi punti della mappa o schema, collegandoli Individua le informazioni principali del testo e/o dalla situazione data. Costruisce mappe e schemi semplici evidenziando le informazioni principali e alcuni collegamenti Collega le informazioni dando conto dei motivi dei collegamenti. Espone l argomento collegando correttamente i diversi punti della Individua in modo generico le informazioni essenziali del testo e/o della situazione data. Mette in evidenza alcune informazioni e alcuni collegamenti. Spiega l argomento seguendo i collegamenti già utilizzati. Espone l argomento in modo frammentario e con l ausilio di una mappa 9

10 Utilizzo del linguaggio specifico Flessibilità/creatività Persistenza dell impegno correttamente e operando salti concettuali. Utilizza i termini specifici, anche nuovi, opportunamente ipotizzando il significato degli stessi. Costruisce prodotti personali e originali integrandoli anche con suggerimenti altrui. Insiste nel trovare le strategie per concludere il compito assegnato anche se difficile. schema o mappa. Utilizza i termini acquisiti nei testi letti e/o nella situazione data. Utilizza le rappresentazioni apprese e le fa evolvere. Cerca aiuto nella risoluzione di un compito anche difficile. o schema. Usa un linguaggio molto familiare, poco tecnico, e non sempre specifico della disciplina. Ripropone in modo incerto di rappresentare le conoscenze senza provare altre soluzioni. Tende a rinunciare di fronte alle difficoltà che si presentano nell esecuzione del compito. 10

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