Formazione professionale e. Sfide pedagogiche tra pratica e riflessività
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- Corinna Grosso
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1 Formazione professionale e intercultura Sfide pedagogiche tra pratica e riflessività
2 La struttura del volume Il volume è composto da 6 capitoli: i primi 5 riguardano contributi e approfondimenti teorici relativi a tematiche e questioni emerse durante il progetto di formazione-ricerca che ha coinvolto 72 formatori nell ambito della formazione professionale (triennio) Il sesto capitolo traccia le principali linee della formazione-ricerca interculturale realizzata nel 2012 da cui sono emerse piste di riflessione e di intervento.
3 Dall etnico all etico: la sfida educativa per una scelta nella scelta (L. Girotti) Questioni di identità e orientamento Quali elementi incidono nella scelta della scuola secondaria di secondo grado (nei ragazzi di origine straniera)? Cosa significa passare dalla prospettiva etnicaalla prospettiva etica in termini educativi e formativi? La questione delle chanceeducative e formative
4 I minori stranieri e il nuovo sistema di istruzione e formazione professionale (F. d Aniello) Indagare le fragilità e le cittadinanze negate (non solo ai ragazzi ) La questione della canalizzazione formativa: dubbi e limiti di una scelta deviata La formazione integrale come logica di valorizzazione del singolo La proposta formativa e la voce dei ragazzi feedback dal contesto
5 L inclusione si gioca in squadra: competenze dei formatori e contesti interculturali (L. Milani) L équipe dei formatori alla prova dell intercultura Formare per educare: logiche connesse I livelli del lavoro di équipe e le competenze collettive tra routine, Inedito, Creatività.
6 Valorizzare le culture condivise in comunità di pratica. Prospettive pedagogiche in contesti di istruzione e formazione professionale ad alta presenza migratoria (D. Zoletto) Non solo scuola La formazione professionale come occasione per combattere: l abbandono, l assimilazione verso il basso, i rischi di ri-etnicizzazione Attenzione ai contesti eterogenei e costruzione di comunità di pratica
7 L impianto della ricerca tra ipotesi ed esperienze: 2012 CNOS/FAP Piemonte
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11 Le aspettative dei formatori conoscere meglio i ragazzi e interagire con loro attraverso strumenti didattici e di dialogo avere un confronto diretto con gli altri colleghi sulle tematiche trattate e sulle questioni che l intercultura vissuta nel quotidiano fa emergere Scelta imposta d ufficio Un occasione per migliorarsi L orientamento della ricerca
12 L orientamento della ricerca Ricerca di significati fra concetti ed esperienze: i primi emersi dai lineamenti di una pedagogia interculturale in cammino (Pinto Minerva 2002; Santerini2007; Gante Portera, 2011; Portera2013, 2013a) e, le seconde testimoniate dai professionisti presenti, molti dei quali con decenni di esperienza all interno della formazione professionale. Per coniugare e far interrogare reciprocamente alcuni elementi di intercultura, dando origine a connessioni significative con la formazione professionale, abbiamo ascoltato le narrazioni dei partecipanti e preso in piena considerazione le funzioni e le competenze dei docenti. mettere a punto una riflessione progettuale orientata e posizionata nei confronti della realtà Ritrovare la filiera della propria intenzionalità
13 L orientamento della ricerca dialogo co-generativotra ricercatore e pratici (Altet, 2006; Vinatier, 2008) Il ricercatore diventa un facilitatore del processo di riflessività sull esperienza, non solo per astrarre modelli, teorie e concetti, ma per riappropriarsi delle logiche attuate, dei successi conseguiti, degli approcci da modificare e delle innovazioni possibili. L ibridazione di più saperi ha reso l esperienza di formazione stessa un oggetto di sapere intenzionale, progettuale e situazionale, facendo sì che la forma del contesto prendesse vita a partire dall interazione tra i soggetti partecipanti.
14 L orientamento della ricerca e i cardini del percorso Costruzione di una teoria pedagogica che si faccia sempre più vicina e utile alla pratica, alla sua rilettura e alla sua innovazione, aprendosi fortemente albdialogofra rigore metodologico e rilevanza sociale (Mortari, 2007). Lo stile e l approccio dell animazione hanno sostenuto il processo formativo e di ricerca, liberandone le potenzialità e rintracciando i canali comunicativi, di partecipazione e di relazione che possono dare origine a esperienze generative e ri-generative dei significati dell esserci e del dare voce e forma al proprio contributo, alle proprie conoscenze e competenze, così come ai propri limiti, interrogativi e fragilità..
15 Il percorso ipotizzato e attuato Il concetto di intercultura le costellazioni di significato Elementi di intercultura la parole chiave e i fondamenti Traiettorie interculturali quali prospettive emergenti? Linee di pedagogia interculturale Progettare e animare azioni interculturali
16 Il percorso ipotizzato e attuato Espandere concetti interculturali scegliere strade periferiche per addentrarsi nella prassi: l accoglienza, il decentramento, l inte(g)razione, il dialogo, la reciprocità. Definizione nella prassi attori elementi emergenti dal contesto suggerimenti & metodologie aspetti migliorabili
17 Il percorso ipotizzato e attuato Processi e strategie interculturali alla prova l importanza di testare modelli e di fare emergere le logiche della prassi : quali declinazioni possibili?
18 Il percorso ipotizzato e attuato Dinamiche interculturali fra passi educative e orientamenti pedagogici le triadi pedagogiche delle P (progettualità, progettazione, progetto & progetto, programma & persona) Visualizzare spazi interculturali planimetrie dell attraversamento: quali metafore per una scuola interculturale?
19 Il percorso ipotizzato e attuato L identità professionale in campo
20 elementi di formazione e prospettive di ricerca Il percorso ipotizzato e attuato Riflessione aperta sulle metodologie del percorso di formazione
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