19 OTTOBRE 2014 CONVEGNO AISM AFFERMIAMOCI. Conoscere e tutelare i propri diritti DI PAOLO FAVINI

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1 AFFERMIAMOCI Conoscere e tutelare i propri diritti DI PAOLO FAVINI 1

2 Come, quando e perché richiedere gli accertamenti di invalidità, stato di handicap e disabilità a fini lavorativi. 2

3 Riguarda il percorso di accertamento medicolegale di: - invalidità civile (L.118/71) - stato di handicap (L.104/92) - disabilità a fini lavorativi (L.68/99) Fondamentale per accedere a diritti/benefici per contrastare lo svantaggio sociale che la SM può comportare 3

4 Problemi nella valutazione medico-legale della SM SM non presente nelle tabelle Ministeriali del 92 La SM presenta quadri funzionali diversificati e mutevoli, è oggettivamente difficile da valutare Alcuni sintomi, come la fatica, non sono clinicamente evidenti anche se condizionano pesantemente le attività quotidiane Sottovalutazione da parte delle commissioni delle ripercussioni sociali della SM (lavoro, famiglia, mobilità) e degli effetti collaterali dei farmaci 4

5 Esigenze emerse Garantire maggiore conoscenza della specificità della SM alle commissioni medico-legali Migliorare le modalità certificative da parte dei neurologi Maggior preparazione e consapevolezza delle persone con SM rispetto alla visita medico legale Ribadire e precisare ai diversi livelli la differenza tra i concetti di invalidità civile e stato di handicap e promuovere una valutazione della disabilità basata sui criteri Icf 5

6 PROCEDURE DI RICONOSCIMENTO DELLA CONDIZIONE DI DISABILITA 6

7 La disabilità non è la caratteristica di un individuo, ma una complessa interazione di condizioni, molte delle quali sono create dall ambiente sociale. Il concetto di disabilità non può prescindere dal riferimento all ambiente di vita della persona e alla sua capacità di adattarsi ed interagire alle più diverse circostanze. 7

8 La disabilità è un concetto in evoluzione; è il risultato dell interazione tra persone con menomazioni e barriere comportamentali ed ambientali, che impediscono la loro piena ed effettiva partecipazione alla società su base di uguaglianza con gli altri. 8

9 INVALIDITA CIVILE Vengono definiti invalidi civili (maggiore età) i cittadini che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore ad un terzo. Valuta la MENOMAZIONE 9

10 INVALIDITA CIVILE (LEGGE 118/71) Accertamento svolto da commissioni esclusivamente mediche, mira a valutare in misura percentuale - la riduzione della capacità lavorativa in vista dell accesso a benefici economico previdenziali. La determinazione della percentuale si basa su: entità della perdita anatomica o funzionale, totale o parziale, di organi od apparati; sulla possibilità o meno dell applicazione di apparecchi protesici; sull importanza che riveste, in attività lavorative, l organo o apparato sede del danno. 10

11 INDENNITA ACCOMPAGNAMENTO (L.18/80) E concessa ai mutilati ed invalidi civili nei cui confronti le apposite commissioni sanitarie abbiano accertato che si trovano nell'impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore o, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, necessitano di un'assistenza continua. 11

12 STATO DI HANDICAP (L.104/92) Accertamento realizzato da commissioni mediche con presenza di figure professionali sociali e di un medico esperto, può connotarsi secondo diversi gradi di gravità ed è basato su una valutazione funzionale, correlata con l età e l ambiente, che garantisce l integrazione scolastica, lavorativa e in ogni ambito della vita sociale. Apre le porte a benefici e percorsi di priorità nell accesso alle risorse. 12

13 Handicap grave (Art. 3 c. 3 ) Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l'autonomia personale, correlata all'età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità. Le situazioni riconosciute di gravità determinano priorità nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici. 13

14 INVALIDITÀ HANDICAP Non vi è equivalenza tra valutazione dell invalidità civile e valutazione dell handicap avendo i due accertamenti finalità diverse e criteri e sistemi valutativi autonomi. L invalidità civile viene riconosciuta quando la disabilità è acquisita in modo permanente ed ha comportato riduzione della capacità lavorativa (generica), mentre lo stato di handicap deve considerare i limiti esistenti nei diversi ambiti di vita (famiglia, lavoro, tempo libero). 14

15 Come si richiedono questi accertamenti? 15

16 Benefici conseguenti al riconoscimento della disabilità Accesso gratuito a protesi e ausili (33%) Iscrizione collocamento mirato (46% e valutazione disabilità a fini lavorativi L.68/99) Agevolazioni tasse universitarie (66%) Agevolazioni previdenziali (maggiori contributi maturati con 74%)) Benefici economici (dal 74% in su) Congedo per cure (50%) Handicap grave Permessi lavorativi per disabili (3 giorni mensili o 2h giornaliere) e loro familiari (3 giorni mensili) Trasferimento di sede e scelta della sede di lavoro Congedo retribuito fino a due anni Agevolazioni auto anche senza patente speciale 16

17 Disabilità a fini lavorativi La Commissione istituita presso la Azienda Usl accerta le capacità lavorative, le abilità, le competenze e le inclinazioni DIAGNOSI FUNZIONALE DEL DISABILE BASATA SULLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA E SULLE INDICAZIONI RIGUARDANTI LA SCOLARITA, LA SITUAZIONE FAMILIARE E L AMBIENTE IN CUI IL SOGGETTO VIVE RELAZIONE CONCLUSIVA CON LA SPECIFICAZIONE DELLE CAPACITA LAVORATIVE DELLA PERSONA E DELLE SUE POSITIVE POTENZIALITA E CON L INDICAZIONE DELLE LINEE PROGETTUALI DA ATTUARE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO (PREVIO PERCORSO FORMATIVO). 17

18 Disabilità a fini lavorativi (L. 68/99 e DPCM 13/01/2000 L accertamento è finalizzato a formulare: Diagnosi funzionale. Individua la capacità globale della persona per il collocamento lavorativo. Consiste nella descrizione analitica della compromissione funzionale dello stato psico-fisico e sensoriale e si basa sui dati anamnestico-clinici, sul profilo socio-lavorativo, sulla valutazione della documentazione medica preesistente. L'accertamento è eseguito secondo le indicazioni contenute nella scheda per la definizione delle capacità Profilo socio-lavorativo. La commissione, in raccordo con il comitato tecnico di cui alla L.68, acquisisce le notizie utili per individuare la posizione della persona disabile nel suo ambiente, la sua situazione familiare, di scolarità e di lavoro. La diagnosi funzionale è completata dal profilo dinamico-funzionale, che esprime le potenzialità del soggetto specificando punti di forza e debolezza Relazione conclusiva. Sulla base delle risultanze derivanti dalla valutazione globale, la commissione formula la relazione conclusiva contenente suggerimenti su eventuali forme di sostegno e strumenti tecnici necessari per l'inserimento o il mantenimento al lavoro della persona.. 18

19 PROBLEMATICHE SPECIFICHE RISCONTRATE Sottovalutazione sintomi non evidenti, ricadute, effetti collaterali delle terapie anche per mancanza medico esperto in commissione Diversi casi di abbassamento di percentuale invalidità/revoca della gravità dell handicap a persone con SM con situazioni stabilizzate o ingravescenti Diffusa inapplicazione L.80/2006 (Molte persone chiamate a visita nonostante il possesso dei requisiti per l esonero totale ) INPS non può riconoscere in sede di verifica straordinaria una condizione di invalidità superiore a quella in precedenza determinata Costo elevato- dei certificati introduttivi a carico della persona Difficoltà di comunicazione tra le persone e gli uffici (presenza barriere, impossibiltà uso pec). 19

20 Il superamento dello svantaggio sociale in riferimento alla L.104/92: necessità di un cambio di prospettiva. 20

21 PROBLEMATICHE RISCONTRATE VALUTAZIONE L.104 Definizione handicap grave di cui all art. 3 c. 3 può richiamare l idea di una persona che difficilmente può lavorare MA Art. 33 configura una persona in stato di gravità che lavora e ne declina i diritti! Molte persone con SM sono in grave stato di emarginazione senza avere una riduzione dell autonomia nella deambulazione o nel compimento degli atti quotidiani di vita tale da rendere necessaria un assistenza continua e permanente. 21

22 PROBLEMATICHE RISCONTRATE Sottovalutazione sintomi invisibili, aspetto delle ricadute, effetti collaterali delle terapie e impegno diagnostico terapeutico (anche riabilitativo) Utilizzo in commissione di medici esperti non idonei per specializzazione a valutare la SM Mancato confronto con la persona in merito al vissuto soggettivo di malattia ed al motivo per cui si presenta la domanda di riconoscimento Non adeguata valorizzazione del ruolo assistenti sociali in commissione Adozione di un interpretazione letterale del dettato dell art.3 comma 3, anziché -come auspicato- di una interpretazione sostanziale della L.104 che consenta di riconoscere l handicap grave e garantire accesso ad agevolazioni con l obiettivo della piena integrazione sociale. 22

23 La legge 68/99: importanza della diagnosi funzionale e dell accertamento della disabilità ai fini di un effettiva inclusione lavorativa. 23

24 PROBLEMATICHE RISCONTRATE disabilità a fini lavorativi (L.68/99) Utilizzo medici esperti non competenti a valutare SM Fondamentale ruolo assistente sociale in commissione: ma tale operatore è a sufficientemente supportato nella valutazione? Valutazione poco utile se non supportata da una valutazione adeguata, da parte del medico competente, in relazione alle mansioni come concretamente si svolgono in una determinata azienda. 24

25 Il cittadino con disabilità deve essere al centro di un percorso e non in balia dello stesso. 25

26 Si evidenzia inoltre che la convenzione sottoscritta con Epaca mira proprio ad evitare che le persone siano in balia di se stesse, ma vengano adeguatamente seguite attraverso un percorso di professionalità e qualità del servizio tale per cui possano vivere in tranquillità anche questi passaggi burocratici piuttosto difficoltosi. 26

27 per l attenzione! 27