Ricerca Operativa 2. Obiettivi del corso. Massimo Paolucci DIST Università di Genova

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ricerca Operativa 2. Obiettivi del corso. Massimo Paolucci DIST Università di Genova"

Transcript

1 Ricerca Operativa 2 Massimo Paolucci (paolucci@dist.unige.it) DIST Università di Genova Obiettivi del corso 2!Fornire capacità analitiche per affrontare problemi decisionali di natura gestionale Si studieranno: " Modelli decisionali, principalmente relativi a Grafi e PL " Applicazioni di tali metodi " Esempi e strumenti software I modelli considerati saranno: " di tipo quantitativo " deterministici e stocastici " a singolo e multi criterio

2 Argomenti 3!Programma del corso Modelli decisionali su grafi con applicazioni alla logistica: " Percorso minimo tra tutte le coppie di vertici (alg. Floyd- Murchland) " Allocazione di centri logistici (centro e mediana, covering) " Node and Arc Routing Problem (Vehicle Routing Problem) Project Management (PERT-CPM) Network Flow Problem Modelli stocastici (Teoria delle Decisioni) Modelli Multicriterio: Multiattribute e Multiobjective Decision Making Introduzione alla programmazione non lineare (PNL) Applicazioni e strumenti software 4! Problemi applicativi Capacity Planning Location problem Vehicle Routing (TSP, CPP) Production Scheduling! Software utilizzabili Spreadsheet: Excel Programmazione Lineare e Intera: Lingo Project Management: MS Project 2000

3 Altre informazioni 5! Prerequisiti Concetti base del corso di Ricerca Operativa 1! Modalità d esame Prova scritta e orale! Materiale didattico Lucidi del corso (Power Point, PDF) disponibili sul sito ed in forma cartacea Altre informazioni 6! Riferimenti bibliografici C. Vercellis: Modelli e decisioni, Progetto Leonardo, G. Ghiani, R. Musmanno, Modelli e metodi per l'organizzazione dei sistemi logistici, Pitagora Edistrice Bologna,2000. R.C. Walker, Introduction to Mathematical programming, Prentice Hall., G.M. Marakas, Decision Support Systems in the 21st century, Prentice Hall., E. Triantaphyllou, Multi-Criteria Decision Making Methods: A Comparative Study, Kluwer Academic Publisher, 2000.

4 7! Decisione = Scelta tra soluzioni alternative ad un problema Processo Decisionale (Decision Making) Situazione Decisionale Decisione Implementazione Esito Processo di modellazione della decisione (Modeling)! Il principale attore di questo processo è il Decisore (Decision Maker, DM) rappresentato da un singolo o da un gruppo (nel caso di problemi gestionali corrisponde al manager (executive) ) 8 Processo di Modeling Mondo simbolico Modello Analisi Risultati Astrazione Interpretazione Situazione Decisionale Intuizione Decisione Mondo reale

5 9! Modello un astrazione del problema reale sufficiente a fornire indicazioni circa le reali soluzioni (decisioni) adottabili e le loro conseguenze! Analista! DM responsabile della definizione del modello e del suo utilizzo (applicazione di metodi) provvede a preparare i risultati in una forma facilmente interpretabile da parte del DM responsabile della decisione supervisiona fornendo requisiti e giudizi il processo di modeling e di analisi dei risultati interpreta i risultati! Analista e DM sono generalmente ruoli distinti 10 Il ruolo dell analista e del DM Mondo simbolico Modello Analista Analisi Risultati Astrazione Decision Maker Interpretazione Mondo reale Situazione Decisionale Intuizione Decisione

6 11! Vantaggi dell utilizzo di modelli nel decision making Stimolano i DM a rendere espliciti i loro obiettivi Forzano a identificare i tipi di decisioni che influenzano gli obiettivi Obbligano a valutare le variabili in gioco ed a quantificarle Forzano a identificare le informazioni necessarie alla quantificazione delle variabili ed alle loro interazioni Richiedono la valutazione dei vincoli che limitano i valori assumibili dalle variabili Permettono l analisi di scenari alternativi (What-If) Permettono una comunicazione e comprensione più semplice delle idee e facilitano il lavoro di gruppo 12! Un modello è utile se permette di prendere decisioni migliori quando viene usato!!! Un modello non deve ricopiare la realtà ma adottare una sua astrazione che: Deve fornire una rappresentazione approssimata della realtà tenendo conto degli aspetti significativi per il tipo di problema decisionale considerato Compatibilmente con ciò deve risultare il più semplice possibile, ovvero deve essere comprensibile ai DM che dovrebbero adottarlo! I modelli non prendono le decisioni ma forniscono indicazioni e valutazioni che i DM possono usare per prendere decisioni migliori (supporto decisionale)! Il ruolo dell intuito e creatività dei DM è fondamentale ed insostituibile

7 13! Alcuni modelli forniscono soluzioni ottime la cui validità è nella maggior parte dei casi limitata al mondo simbolico! Chi viene dal mondo della R.O. tende a considerare l uso di un adeguato modello come la soluzione, mentre spesso il management tende a non utilizzare modelli anche avendo in essi investito cospicue risorse finanziarie! Il successo nell uso di modelli dipende da quali informazioni sono disponibili e da qual è la loro affidabilità DM Informazioni Decisione Modello Analista 14! Tipi di decisioni in funzione del loro scope temporale (e.g. nel settore della logistica) Decisioni strategiche " Lungo periodo (pluriennale), relative alla definizione del sistema (azienda) e all acquisizione di risorse che richiedono grandi investimenti (es. localizzazione di centri logistici, acquisizione di nuovi veicoli, definizione della rete di distribuzione) Decisioni tattiche " Medio periodo (annuali, stagionali, mensili), uso delle risorse disponibili (es. allocazione della domanda e/o veicoli a nodi logistici, gestione delle scorte) Decisioni operative " Breve periodo, definizioni dei piani di lavoro settimanali o quotidiani (es. approvvigionamento, scheduling attività, scheduling delle consegne)

8 15!Tipi di modelli Deterministici vs Stocastici Lineari vs Non lineari Singolo criterio o Multicriterio Variabili Esogene Decisioni Parametri Modello Prestazioni Conseguenze Variabili Endogene! I metodi rappresentano algoritmi e strategie per scegliere quali valori imporre alle var. decisionali in modo da ottenere prestazioni accettabili (ottime)!i Sistemi di Supporto Decisionale (Decision Support Systems, DSS) Studio dei DSS studio di come gli esseri umani prendono le decisioni allo scopo di assisterli nel processo decisionale Settore degli Information System (IS) utilizzo dell informazione a scopo manageriale piuttosto che operativa (EIS vs MIS) Alcune caratteristiche dei DSS: " contesti decisionali semistrutturati o non strutturati " non si sostituiscono ai decisori umani (operano sotto il controllo umano) " focalizzati più sull efficacia che sull efficienza delle decisioni " usano dati e modelli " interattivi e user-friendly 16

9 !I Sistemi di Supporto Decisionale (DSS) Una possibile definizione 17 Un DSS è un sistema che opera sotto il controllo di uno o più decisori assistendoli nella loro attività decisionale, fornendo un insieme organizzato di strumenti con cui è possibile definire un modello (struttura) ad una parte del problema decisionale, permettendo di migliorare l efficacia complessiva della decisione. Applicazioni nei settori più diversi " Industria, servizi, finanza, ambiente, trasporti,... Strumenti specifici (riferiti ad un particolare contesto, di difficile generalizzazione)

Massimo Paolucci DIST Università di Genova

Massimo Paolucci DIST Università di Genova Ricerca Operativa 2 Massimo Paolucci (paolucci@dist.unige.it) 010-353 2996 DIST Università di Genova Obiettivi del corso 2 Fornire capacità analitiche per affrontare problemi decisionali di natura gestionale

Dettagli

Metodi e Modelli per il Supporto alle Decisioni 1

Metodi e Modelli per il Supporto alle Decisioni 1 Metodi e Modelli per il Supporto alle Decisioni 1 Massimo Paolucci (paolucci@dist.unige.it) 010-353 2996 DIST Università di Genova Obiettivi del corso 2 Fornire capacità analitiche per affrontare problemi

Dettagli

Lezioni di Ricerca Operativa

Lezioni di Ricerca Operativa Lezioni di Ricerca Operativa Massimo Paolucci Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Telematica (DIST) Università di Genova paolucci@dist.unige.it http://www.dattero.dist.unige.it Anno accademico

Dettagli

Lezioni di Ricerca Operativa

Lezioni di Ricerca Operativa Lezioni di Ricerca Operativa Massimo Paolucci Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Telematica (DIST) Università di Genova paolucci@dist.unige.it Anno accademico 2000/2001 La Ricerca Operativa (Operation

Dettagli

Sistemi Informativi. Scopo del corso. Organizzazioni e obiettivi. Scopo del corso (cont.) Risorse (cont.) Risorse. Introduzione ai Sistemi Informativi

Sistemi Informativi. Scopo del corso. Organizzazioni e obiettivi. Scopo del corso (cont.) Risorse (cont.) Risorse. Introduzione ai Sistemi Informativi Scopo del corso Sistemi Informativi Introduzione ai Sistemi Informativi Paolo Maggi Mostrare come le tecnologie dell informazione possano essere utilizzate per migliorare i processi

Dettagli

Management Sanitario. Modulo di Ricerca Operativa

Management Sanitario. Modulo di Ricerca Operativa Management Sanitario per il corso di Laurea Magistrale SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE Modulo di Ricerca Operativa Prof. Laura Palagi http://www.dis.uniroma1.it/ palagi Dipartimento di

Dettagli

Management Sanitario. Modulo di Ricerca Operativa 2 a lezione: un problema di assegnamento

Management Sanitario. Modulo di Ricerca Operativa 2 a lezione: un problema di assegnamento Management Sanitario per il corso di Laurea Magistrale SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE Modulo di Ricerca Operativa 2 a lezione: un problema di assegnamento Prof. Laura Palagi http://www.dis.uniroma1.it/

Dettagli

I sistemi informativi integrati per il controllo

I sistemi informativi integrati per il controllo SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO I sistemi informativi integrati per il controllo Prof.ssa Monia Castellini Copyright Sistemi di programmazione e controllo 1 Sistema informativo (SI) I sistemi informatavi

Dettagli

Il BIM per la gestione della commessa. Ing. Antonio Ianniello

Il BIM per la gestione della commessa. Ing. Antonio Ianniello Argomenti Il Building Information Modeling (BIM) e il Project Management Integrazione tra modello BIM e cronoprogramma lavori Controllo di quantità e costi nella gestione di fasi di cantiere e varianti

Dettagli

Modelli e Metodi per la Simulazione (MMS)

Modelli e Metodi per la Simulazione (MMS) Modelli e Metodi per la Simulazione (MMS) adacher@dia.uniroma3.it Programma La simulazione ad eventi discreti, è una metodologia fondamentale per la valutazione delle prestazioni di sistemi complessi (di

Dettagli

Struttura del Corso. Durata

Struttura del Corso. Durata Manuel Iori Dipartimento di Scienze e Metodi dell Ingegneria (DISMI) Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Via Amendola 2, Pad. Buccola, 42122 Reggio Emilia web: www.or.unimore.it/iori/iori.htm

Dettagli

SERVIZI A SUPPORTO DELLA GOVERNANCE PER MIGLIORARE LE PERFORMANCE AZIENDALI

SERVIZI A SUPPORTO DELLA GOVERNANCE PER MIGLIORARE LE PERFORMANCE AZIENDALI SERVIZI A SUPPORTO DELLA GOVERNANCE PER MIGLIORARE LE PERFORMANCE AZIENDALI MISSION La corretta gestione delle informazioni e dei processi migliora le performance della tua azienda. Affiancare i manager

Dettagli

Sistemi e modelli. Sistemi

Sistemi e modelli. Sistemi Sistemi e modelli Obbiettivo: sviluppare metodologie e strumenti di analisi quantitativa della QoS di sistemi costruzione e soluzione di modelli per la valutazione di prestazioni e affidabilità di sistemi

Dettagli

Lezioni di Ricerca Operativa

Lezioni di Ricerca Operativa Lezioni di Ricerca Operativa R.Cerulli M.Gentili - F. Carrabs Dipartimento di Matematica (DM) Università di Salerno LA RICERCA OPERATIVA Si occupa dello sviluppo e dell applicazione di metodi matematici

Dettagli

L APPROCCIO SYSTEM DYNAMICS PER LA GESTIONE DELLA COMPLESSITÀ IN IMPRESA

L APPROCCIO SYSTEM DYNAMICS PER LA GESTIONE DELLA COMPLESSITÀ IN IMPRESA Università degli Studi di Udine L APPROCCIO SYSTEM DYNAMICS PER LA GESTIONE DELLA COMPLESSITÀ IN IMPRESA 1 SOMMARIO: Breve introduzione alla dinamica dei sistemi (system dynamics). Esempio: la creazione

Dettagli

Ricerca Operativa. Docente. 1. Introduzione

Ricerca Operativa. Docente. 1. Introduzione Ricerca Operativa 1. Introduzione Docente Luigi De Giovanni Dipartimento di Matematica Pura e Applicata (Torre Archimede) uff. 427 Tel. 049 827 1349 email: luigi@math.unipd.it www.math.unipd.it/~luigi

Dettagli

1. Il contesto di riferimento

1. Il contesto di riferimento 1. Il contesto di riferimento Sviluppo e diffusione di sistemi per la produzione di beni e servizi con elevato grado di complessità: grandi dimensioni elevato livello tecnologico Caratteristica tipica

Dettagli

Testi del Syllabus. L insegnamento è composto dai seguenti moduli: ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 7 CFU I FONDAMENTALI DI CONTROLLO DI GESTIONE 7 CFU

Testi del Syllabus. L insegnamento è composto dai seguenti moduli: ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 7 CFU I FONDAMENTALI DI CONTROLLO DI GESTIONE 7 CFU Testi del Syllabus Resp. Did. MODINA SILVIO Matricola: 001947 Anno offerta: 2016/2017 Insegnamento: E1802M122 - ORGANIZZAZIONE E CONTROLLO AZIENDALE Corso di studio: E1802M - ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE

Dettagli

Stefano Bracco. Università degli Studi di Genova DITEN Dipartimento di Ingegneria Navale, Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni

Stefano Bracco. Università degli Studi di Genova DITEN Dipartimento di Ingegneria Navale, Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni Tematiche di pianificazione energetica all'interno degli insegnamenti di Sistemi Elettrici per l'energia offerti presso il Polo Universitario di Savona Università degli Studi di Genova DITEN Dipartimento

Dettagli

Data Science A.A. 2018/2019

Data Science A.A. 2018/2019 Corso di Laurea Magistrale in Economia Data Science A.A. 2018/2019 Lez. 1 - Introduzione al corso Data Science 2018/2019 1 Docente del corso Prof. Antonio VIOLI Ricercatore nel s.s.d. SECS-S/06 presso

Dettagli

Sistemi di valutazione delle performance. Nicola Castellano Università di Macerata

Sistemi di valutazione delle performance. Nicola Castellano Università di Macerata Sistemi di valutazione delle performance Università di Macerata ncaste@unimc.it ncaste@ec.unipi.it La misurazione delle performance Strategic Control I processi di definizione degli obiettivi di fondo

Dettagli

Ricerca Operativa. Docenti. 1. Introduzione

Ricerca Operativa. Docenti. 1. Introduzione Ricerca Operativa 1. Introduzione Docenti Luigi De Giovanni - Giacomo Zambelli Dipartimento di Matematica Pura e Applicata (Torre Archimede) Tel. 049 827 1349 / 1348 email: luigi - giacomo @math.unipd.it

Dettagli

Modelli matematici e Data Mining

Modelli matematici e Data Mining Modelli matematici e Data Mining Introduzione I modelli matematici giocano un ruolo critico negli ambienti di business intelligence e sistemi di supporto alle decisioni. Essi rappresentano un astrazione

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI

SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI Domande chiave Cosa sono i sistemi informativi direzionali (SID) e che differenza c è tra i sistemi di supporto alle attività operative? Qual è il punto di partenza per

Dettagli

Metodi e modelli per il supporto alle decisioni

Metodi e modelli per il supporto alle decisioni Metodi e modelli per il supporto alle decisioni 1. Introduzione Supporto alle decisioni Supporto ai processi decisionali in sistemi complessi Problema decisionale reale Passi, operazioni Soluzioni del

Dettagli

modelli di decisione per la gestione lezione 1

modelli di decisione per la gestione lezione 1 modelli di decisione per la gestione lezione 1 oggi informazioni generali concetti introduttivi per il corso docente Alessandro Rossi Dipartimento di Economia e Management ufficio 129 0461.28(2101) alessandro.rossi@unitn.it

Dettagli

Laboratorio di Sistemi Informativi Aziendali a.a

Laboratorio di Sistemi Informativi Aziendali a.a Laboratorio di Sistemi Informativi Aziendali a.a. 2006-2007 2007 Docente: Mario Guarracino mario.guarracino@na.icar.cnr.it tel. 081 6139519 http://www.na.icar.cnr.it/~mariog Informazioni logistiche Orario

Dettagli

Prof. Giorgio Poletti

Prof. Giorgio Poletti 7 Informatica Laurea Triennale in Economia Anno Accademico 2017-2018 Prof. Giorgio Poletti giorgio.poletti@unife.it «Dietro ogni impresa di successo c è qualcuno che ha preso una decisione coraggiosa»

Dettagli

ENTERPRISE RISK MANAGEMENT: LA VIA DEL FUTURO CONSAPEVOLE

ENTERPRISE RISK MANAGEMENT: LA VIA DEL FUTURO CONSAPEVOLE ENTERPRISE RISK MANAGEMENT: LA VIA DEL FUTURO CONSAPEVOLE GESTIRE IL RISCHIO... CREARE FUTURO L Enterprise Risk Management Nel corso della propria attività, ogni impresa è soggetta a minacce, interne ed

Dettagli

Introduzione al Project Scheduling

Introduzione al Project Scheduling Da qui in avanti, faremo riferimento alla fase di gestione della tempistica di un progetto. Supporremo pertanto di aver effettuato il processo di pianificazione del contenuto del progetto e tramite lo

Dettagli

Introduzione al Project Scheduling

Introduzione al Project Scheduling Da qui in avanti, faremo riferimento alla gestione della tempistica di un progetto e in particolare al processo di determinazione della schedula di progetto. Supporremo pertanto di aver effettuato il processo

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI

SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI Sistemi Informativi Direzionali (SID) Mentre i sistemi di supporto alle attività operative partono dal presupposto che ci siano attività routinarie o proceduralizzate che

Dettagli

LA RICERCA OPERATIVA (R.O.)

LA RICERCA OPERATIVA (R.O.) LA RICERCA OPERATIVA (R.O.) La R.O. si sviluppo' in Inghilterra durante la seconda guerra mondiale nello studio di problem di difesa militare, successivamente, negli Stati Uniti, fu impiegata per lo studio

Dettagli

Ricerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili

Ricerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili Ricerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili Modelli per la Logistica Distributiva: Single Commodity Minimum Cost Flow Problem Multi Commodity Minimum Cost Flow Problem Fixed Charge

Dettagli

Bilanciamento di tempi e costi Progetti a risorse limitate Note bibliografiche

Bilanciamento di tempi e costi Progetti a risorse limitate Note bibliografiche Indice Prefazione 1 1 Modelli di ottimizzazione 3 1.1 Modelli matematici per le decisioni.................... 4 1.1.1 Fasi di sviluppo di un modello................... 7 1.2 Esempi di problemi di ottimizzazione...................

Dettagli

Ottimizzazione Combinatoria 2 Presentazione

Ottimizzazione Combinatoria 2 Presentazione Ottimizzazione Combinatoria Presentazione ANTONIO SASSANO Università di Roma La Sapienza Dipartimento di Informatica, Automatica e Gestionale «Antonio Ruberti» Roma, Febbraio Prerequisiti (cosa sapete)

Dettagli

Introduzione. Corso di Tecniche di Simulazione, a.a. 2005/2006. Francesca Mazzia. Dipartimento di Matematica Università di Bari.

Introduzione. Corso di Tecniche di Simulazione, a.a. 2005/2006. Francesca Mazzia. Dipartimento di Matematica Università di Bari. Introduzione Corso di Tecniche di Simulazione, a.a. 2005/2006 Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari 6 Marzo 2006 Francesca Mazzia (Univ. Bari) Introduzione 6/03/2006 1 / 23 Introduzione

Dettagli

Ricerca Operativa. Docente. 1. Introduzione

Ricerca Operativa. Docente. 1. Introduzione Ricerca Operativa 1. Introduzione Docente Luigi De Giovanni Dipartimento di Matematica Pura e Applicata (Torre Archimede) uff. 419 Tel. 049 827 1349 email: luigi@math.unipd.it www.math.unipd.it/~luigi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA

PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA CLASSE: QUINTA INDIRIZZO: ECONOMICO/TURISTICO UDA n. 1 Prerequisiti Funzioni di due variabili Equazioni, disequazioni e sistemi in una variabile Coniche Dominio di una funzione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Economia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Economia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Economia Programmazione e controllo PIANIFICAZIONE E BUDGET prof. Pagina 1 di 24 PIANIFICAZIONE STRATEGICA NECESSITA DI DISTINGUERE ALCUNI CONCETTI CONTROLLO

Dettagli

I DSS e la gestione dei dati e della conoscenza. Prof. Luca Gnan

I DSS e la gestione dei dati e della conoscenza. Prof. Luca Gnan I DSS e la gestione dei dati e della conoscenza Prof. Luca Gnan Argomenti I decision support system Tipologie di DSS Logiche di funzionamento Tipologie di analisi La gestione dei dati e della conoscenza

Dettagli

Ricerca Operativa A.A. 2007/ Introduzione

Ricerca Operativa A.A. 2007/ Introduzione Ricerca Operativa A.A. 2007/2008 1. Introduzione Docente Luigi De Giovanni Dipartimento di Matematica Pura e Applicata (Torre Archimede) uff. 419 Tel. 049 827 1349 email: luigi@math.unipd.it www.math.unipd.it/~luigi

Dettagli

2d. I Decision Support System

2d. I Decision Support System CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA Materiale predisposto dal Prof. F. Minelle 2d. I Decision Support System SOMMARIO 2D. I DECISION SUPPORT SYSTEM... 1 2D.1. INTRODUZIONE... 2 2D.2. COS E UN DSS... 2 2D.3.

Dettagli

legenda comportamenti organizzativi

legenda comportamenti organizzativi barrare i comportam enti prescelti Comportamenti organizzativi Integrazione con gli Amministratori su obiettivi assegnati, con i colleghi su obiettivi comuni legenda comportamenti organizzativi Nota esplicativa

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI BUSINESS INTELLIGENCE

SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI BUSINESS INTELLIGENCE SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI BUSINESS INTELLIGENCE Punti chiave Cosa sono i sistemi informativi direzionali (SID)? Che differenza con i sistemi di supporto alle attività operative? Qual è il punto di

Dettagli

Introduzione alla Ricerca Operativa

Introduzione alla Ricerca Operativa Introduzione alla Ricerca Operativa Daniele Vigo D.E.I.S. - Università di Bologna dvigo@deis.unibo.it rev. 3.0 - settembre 2003 Ricerca Operativa? applicazione di metodi scientifici a problemi decisionali

Dettagli

Knowledge Management

Knowledge Management Il ROI del Knowledge Management Il naturale bisogno di prevedere i benefici della conoscenza Romeo Pruno Software Project Manager, IT Consult rpruno@itconsult.it Knowledge Management Conoscenza (Capitale

Dettagli

AMBIENTI COMPUTAZIONALI PER

AMBIENTI COMPUTAZIONALI PER AMBIENTI COMPUTAZIONALI PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA AMBIENTI COMPUTAZIONALI PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA a.a. 2016-2017 Lezione I - Introduzione Federica Ricca Informazioni generali sul corso Il corso

Dettagli

Introduzione alla Ricerca Operativa. Cos è la Ricerca Operativa? Modellazione di problemi decisionali Fasi di uno studio di RO Applicazioni della RO

Introduzione alla Ricerca Operativa. Cos è la Ricerca Operativa? Modellazione di problemi decisionali Fasi di uno studio di RO Applicazioni della RO Introduzione alla Ricerca Operativa Cos è la Ricerca Operativa? Modellazione di problemi decisionali Fasi di uno studio di RO Applicazioni della RO Cos è la Ricerca Operativa? La Ricerca Operativa è la

Dettagli

Marco Listanti Preside

Marco Listanti Preside Facoltà di Ingegneria dell Informazione, Informatica e Statistica (I3S) Marco Listanti Preside http://www.i3s.uniroma1.it La Facoltà I3S - Overview Nasce nel 2010 Prima facoltà in Italia dedicata all ICT

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI

SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI Domande chiave Cosa sono i sistemi informativi direzionali (SID)? Che differenza con i sistemi di supporto alle attività operative? Qual è il punto di partenza per capire

Dettagli

Mari, Buonanno, Sciuto Informatica e cultura dell informazione McGraw-Hill 5/14/2010

Mari, Buonanno, Sciuto Informatica e cultura dell informazione McGraw-Hill 5/14/2010 La gestione dell informazione Non ha a che vedere SOLO con la gestione delle ICT MA è molto correlata alle ICT NON riguarda solo i ruoli con competenze informatiche Non riguarda solo le aziende di servizi

Dettagli

Università degli studi di Genova

Università degli studi di Genova Università degli studi di Genova Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Tesi di laurea METODOLOGIE DI INDIVIDUAZIONE DELLA ZONA DELL OTTIMO NELLA SIMULAZIONE DISCRETA E STOCASTICA

Dettagli

Aumentare l efficienza energetica dal Building Management ai Processi Industriali e Data Center.

Aumentare l efficienza energetica dal Building Management ai Processi Industriali e Data Center. Aumentare l efficienza energetica dal Building Management ai Processi Industriali e Data Center. Saul Fava Energy Efficiency Business Dev. Manager, Schneider Electric Ripartizione dei consumi globali di

Dettagli

UML Introduzione a UML Linguaggio di Modellazione Unificato. Corso di Ingegneria del Software Anno Accademico 2012/13

UML Introduzione a UML Linguaggio di Modellazione Unificato. Corso di Ingegneria del Software Anno Accademico 2012/13 UML Introduzione a UML Linguaggio di Modellazione Unificato Corso di Ingegneria del Software Anno Accademico 2012/13 1 Che cosa è UML? UML (Unified Modeling Language) è un linguaggio grafico per: specificare

Dettagli

Premessa alla prima edizione 13

Premessa alla prima edizione 13 Indice Premessa alla prima edizione 13 Premessa alla seconda edizione 15 17 Parte I - Ottimizzazione Continua 25 Capitolo primo Ottimizzazione Monodimensionale 27 1.1 Costruzione di un semplice modello

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Sistemi di Controllo di Gestione. Introduzione al Corso per Ingegneri Gestionali SCG-L00-A

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Sistemi di Controllo di Gestione. Introduzione al Corso per Ingegneri Gestionali SCG-L00-A UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di prof. Lucio Cassia - dott.ssa Luisa Gamba ing. Paolo Malighetti 16 Settembre 2009 Introduzione al Corso per Ingegneri Gestionali SCG-L00-A Obiettivi della presente

Dettagli

Introduzione (di Nadia Di Paola e Roberto Vona)...

Introduzione (di Nadia Di Paola e Roberto Vona)... Prefazione (di Andrea Piccaluga)... Introduzione ( e Roberto Vona)... V XIII I. Le tipologie di processo produttivo 1. Evoluzione dei sistemi di gestione della produzione... 1 2. Complessità della domanda

Dettagli

Sistema informativo e sistema informatico. Prof.ssa Valeria Valecchi

Sistema informativo e sistema informatico. Prof.ssa Valeria Valecchi Sistema informativo e sistema informatico Prof.ssa Valeria Valecchi Introduzione Organizzazione di un impresa Modalità di definizione delle azioni da compiere per realizzare i processi produttivi all interno

Dettagli

Sviluppo e Gestione di Progetti

Sviluppo e Gestione di Progetti Sviluppo e Gestione di Progetti docente: Filippo Ghiraldo filippo.ghiraldo@unipd.it Il presente materiale è utilizzabile esclusivamente a fini didattici con la citazione della fonte. Qualsiasi uso a fini

Dettagli

"Dell Azienda: aspetti organizzativi, gestionali e tecniche di gestione aziendale (Realizzato dall Associazione Ex Alunni del Righi) Immagine del l

Dell Azienda: aspetti organizzativi, gestionali e tecniche di gestione aziendale (Realizzato dall Associazione Ex Alunni del Righi) Immagine del l "Dell Azienda: aspetti organizzativi, gestionali e tecniche di gestione aziendale (Realizzato dall Associazione Ex Alunni del Righi) Immagine del l Relatori: Dr. Domenico Mele- Commercialista e consulente

Dettagli

Ricerca Operativa definizione data dall O.R.S.A. : (Operations Research Society of America)

Ricerca Operativa definizione data dall O.R.S.A. : (Operations Research Society of America) Ricerca Operativa definizione data dall O.R.S.A. : (Operations Research Society of America) "È il procedimento della scienza moderna di fronte ai complessi problemi di scelta che sorgono nella direzione

Dettagli

Indice. 1 Introduzione... 1

Indice. 1 Introduzione... 1 Indice 1 Introduzione............................................... 1 2 Esempi di modelli......................................... 7 2.1 Problema della dieta.................................... 7 2.2

Dettagli

Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi

Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi Capitolo 11 Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi di Laura Zoni Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi (Cap. 11) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere

Dettagli

Ingegneria del Software 4. Introduzione a UML. Dipartimento di Informatica Università di Pisa A.A. 2014/15

Ingegneria del Software 4. Introduzione a UML. Dipartimento di Informatica Università di Pisa A.A. 2014/15 Ingegneria del Software 4. Introduzione a UML Dipartimento di Informatica Università di Pisa A.A. 2014/15 e per i modelli iterativi analisi peliminare analisi e progettazione realizzazione Necessità di

Dettagli

H. Simon e la razionalità limitata

H. Simon e la razionalità limitata H. Simon e la razionalità limitata H. Simon e J. March Administrative Behavior (1947) e Organizations (1958, con J. March) La teoria organizzativa va fondata sulla decisione come concetto centrale, vera

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 14. TECNICO AGRICOLO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori.

Dettagli

Ricerca Operativa. Docente. 1. Introduzione

Ricerca Operativa. Docente. 1. Introduzione 1 Ricerca Operativa 1. Introduzione Docente Luigi De Giovanni Dipartimento di Matematica (Torre Archimede) uff. 427 Tel. 049 827 1349 email: luigi@math.unipd.it www.math.unipd.it/~luigi Ricevimento: giovedì,

Dettagli

I SISTEMI APPLICATIVI E GLI STRUMENTI INFORMATICI DISPONIBILI SUL MERCATO A SUPPORTO DELLA REDAZIONE

I SISTEMI APPLICATIVI E GLI STRUMENTI INFORMATICI DISPONIBILI SUL MERCATO A SUPPORTO DELLA REDAZIONE 0 PIANIFICAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA: BUDGET E PIANO PLURIENNALE I SISTEMI APPLICATIVI E GLI STRUMENTI INFORMATICI DISPONIBILI SUL MERCATO A SUPPORTO DELLA REDAZIONE Edoardo Bacchini Senior Manager Advisory

Dettagli

Organizzazione aziendale Lezione 9 L organizzazione dell impresa Cap. 6. Ing. Marco Greco Tel

Organizzazione aziendale Lezione 9 L organizzazione dell impresa Cap. 6. Ing. Marco Greco Tel Organizzazione aziendale Lezione 9 L organizzazione dell impresa Cap. 6 Ing. m.greco@unicas.it Tel.0776.299.3641 Stanza 1S-28 La produzione La produzione è la fase dove, dato un input I, una funzione di

Dettagli

ALGORITMI DI OTTIMIZZAZIONE M

ALGORITMI DI OTTIMIZZAZIONE M ALGORITMI DI OTTIMIZZAZIONE M Paolo Toth (paolo.toth@unibo.it) 051 2093028 Orario di ricevimento: Martedì, 11-13, DEI (II Piano) Alberto Santini (a.santini@unibo.it) Orario di ricevimento: su appuntamento,

Dettagli

Indice. Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV

Indice. Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV Indice Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV Introduzione Origini ed evoluzione del controllo direzionale nella letteratura italiana e

Dettagli

Operations Management Team

Operations Management Team Operations Management Team www.omteam.it 1 OPERATIONS MANAGEMENT TEAM: un approccio scientifico per soluzioni pratiche Process Analysis & Improvement www.omteam.it 2 L Operations Management Team Nasce

Dettagli

Operations Management Team

Operations Management Team Operations Management Team www.omteam.it 1 OPERATIONS MANAGEMENT TEAM: un approccio scientifico per soluzioni pratiche Process Analysis & Improvement www.omteam.it 2 L Operations Management Team Nasce

Dettagli

Modelli di programmazione lineare. Il metodo grafico è basato su linearità della funzione obiettivo linearità dei vincoli

Modelli di programmazione lineare. Il metodo grafico è basato su linearità della funzione obiettivo linearità dei vincoli Ricerca Operativa 2. Modelli di Programmazione Lineare Modelli di programmazione lineare Il metodo grafico è basato su linearità della funzione obiettivo linearità dei vincoli Sotto queste ipotesi (come

Dettagli

Managerial Accounting e Contabilità per le decisioni aziendali. Informazioni e strumenti per il controllo di gestione

Managerial Accounting e Contabilità per le decisioni aziendali. Informazioni e strumenti per il controllo di gestione Managerial Accounting e Contabilità per le decisioni aziendali A.A. 2018/2019 Informazioni e strumenti per il controllo di gestione Prof. Antonio Chirico PROGRAMMAZIONE & CONTROLLO MANAGEMENT ACCOUNTING

Dettagli

Domenico Talia. Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. Facoltà di Ingegneria A.A UNICAL. D. Talia SISTEMI DISTRIBUITI - UNICAL 1

Domenico Talia. Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. Facoltà di Ingegneria A.A UNICAL. D. Talia SISTEMI DISTRIBUITI - UNICAL 1 Corso di Laurea in Ingegneria Informatica SISTEMI DISTRIBUITI Domenico Talia Facoltà di Ingegneria UNICAL A.A. 2006-2007 D. Talia SISTEMI DISTRIBUITI - UNICAL 1 Sistemi Distribuiti - Obiettivi Gli obiettivi

Dettagli

Università degli Studi di Perugia Corso di Laurea Magistrale in Finanza e Metodi Quantitativi per l Economia. Econometria. Introduzione al corso

Università degli Studi di Perugia Corso di Laurea Magistrale in Finanza e Metodi Quantitativi per l Economia. Econometria. Introduzione al corso Università degli Studi di Perugia Corso di Laurea Magistrale in Finanza e Metodi Quantitativi per l Economia Econometria Introduzione al corso Febbraio 2015 Anno Accademico 2014-2015 D. Aristei Econometria

Dettagli

(ri)scoprire INDUSTRIA 4.0 OLTRE IL PARADIGMA FISCALE PER UN INNOVAZIONE REALE NELLA GESTIONE DELLA FABBRICA

(ri)scoprire INDUSTRIA 4.0 OLTRE IL PARADIGMA FISCALE PER UN INNOVAZIONE REALE NELLA GESTIONE DELLA FABBRICA (ri)scoprire INDUSTRIA 4.0 OLTRE IL PARADIGMA FISCALE PER UN INNOVAZIONE REALE NELLA GESTIONE DELLA FABBRICA Fabrizio Arnaldi Partner - Sales Director www.plannet.it http://newsmagazine-plannet.it/news/

Dettagli

SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE Definizione, classificazioni

SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE Definizione, classificazioni SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE Definizione, classificazioni IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE (SI) Perché definire SI: Identificazione, progetto, scelta, gestione.. Distinguere il SI da altro Diverse prospettive

Dettagli

Indice. 1. L azienda (A. Paolini) 1. pag.

Indice. 1. L azienda (A. Paolini) 1. pag. Indice Prefazione XIII 1. L azienda (A. Paolini) 1 1.1. Attività economica, beni economici e fattori produttivi 1 1.1.1. L attività economica 1 1.1.2. I beni economici 4 1.1.3. I fattori produttivi 6 1.2.

Dettagli

STA II ANNO: AA Ecologia e Fondamenti dei. Sistemi. Ecologici Introduzione ai. Sistemi. Informativi Geografici. Lezione del

STA II ANNO: AA Ecologia e Fondamenti dei. Sistemi. Ecologici Introduzione ai. Sistemi. Informativi Geografici. Lezione del STA II ANNO: AA 2016-2017 Ecologia e Fondamenti dei Sistemi Ecologici Introduzione ai Sistemi Informativi Geografici Lezione del 29.05.2017 GIS: INTRODUZIONE Sistemi Informativi (S.I.) Nelle scienze territoriali

Dettagli

Massimo Paolucci (paolucci@dist.unige.it) DIST Università di Genova. Metodi per supportare le decisioni relative alla gestione di progetti

Massimo Paolucci (paolucci@dist.unige.it) DIST Università di Genova. Metodi per supportare le decisioni relative alla gestione di progetti Project Management Massimo Paolucci (paolucci@dist.unige.it) DIST Università di Genova Project Management 2 Metodi per supportare le decisioni relative alla gestione di progetti esempi sono progetti nell

Dettagli

Progetti di ricerca: cenni metodologici. Alessandro Tuccio Provincia Autonoma di Trento Servizio Università e ricerca scientifica

Progetti di ricerca: cenni metodologici. Alessandro Tuccio Provincia Autonoma di Trento Servizio Università e ricerca scientifica Progetti di ricerca: cenni metodologici Alessandro Tuccio Provincia Autonoma di Trento Servizio Università e ricerca scientifica 1 Di cosa parliamo oggi? Definizione di progetto Il triangolo dei vincoli

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna.

Dettagli

Introduzione ai casi d uso

Introduzione ai casi d uso Introduzione ai casi d uso versione 16 marzo 2009 http://www.analisi-disegno.com Introduzione ai casi d uso Pag. 1 Obiettivo di questa introduzione fornire elementi di base sui casi d uso fornire indicazioni

Dettagli

Corso di SISTEMI INTELLIGENTI M. Prof. Michela Milano" Anno accademico 2011/2012

Corso di SISTEMI INTELLIGENTI M. Prof. Michela Milano Anno accademico 2011/2012 Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria" Corso di SISTEMI INTELLIGENTI M! Corso di Laurea in Ingegneria Informatica! Prof. Michela Milano" Anno accademico 2011/2012 CONTENUTI (Fondamenti

Dettagli

2. Come nasce il bisogno di un sistema informativo integrato

2. Come nasce il bisogno di un sistema informativo integrato SOMMARIO 1. Cenni sull'architettura dei sistemi gestionali aziendali 1.1. Evoluzione dei sistemi informativi aziendali: dal 1960 ai giorni nostri... 3 1.2. Bilanciamento produttivo: il capacity requirement

Dettagli

Syllabus A042 Insegnamenti disciplinari

Syllabus A042 Insegnamenti disciplinari Syllabus A042 Insegnamenti disciplinari Università di Verona TFA A.A. 2014/15 Obiettivi e competenze generali per gli insegnamenti disciplinari Come richiesto dalla normativa di riferimento gli abilitandi

Dettagli

Sviluppo della Leadership

Sviluppo della Leadership Interventi formativi per ottimizzare la gestione degli aspetti manageriali, economici e delle risorse umane all interno delle organizzazioni aziendali, migliorando le performances di quanti operano a tutti

Dettagli

Modelli decisionali su grafi - Problemi di Localizzazione

Modelli decisionali su grafi - Problemi di Localizzazione Modelli decisionali su grafi - Problemi di Localizzazione Massimo Paolucci (paolucci@dist.unige.it) DIST Università di Genova Percorso Minimo tra tutte le coppie di vertici 2 Si può applicare n volte Dijstra

Dettagli

CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING - A. A

CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING - A. A Prof.ssa Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING - A. A. 2017-2018 28/02/2018 1 Contenuti del corso Il

Dettagli

FACOLTA DI ECONOMIA. CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE ECONOMICHE Classe LM-56 Insegnamento di Marketing SSD SECS-P/08 9 CFU A.A.

FACOLTA DI ECONOMIA. CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE ECONOMICHE Classe LM-56 Insegnamento di Marketing SSD SECS-P/08 9 CFU A.A. FACOLTA DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE ECONOMICHE Classe LM-56 Insegnamento di Marketing SSD SECS-P/08 9 CFU A.A. 2015-2016 Docente: Prof. Mario Risso E-mail: mario.risso@unicusano.it

Dettagli

Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria. Corso di Applicazioni di Intelligenza Artificiale LS

Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria. Corso di Applicazioni di Intelligenza Artificiale LS Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di Applicazioni di Intelligenza Artificiale LS Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Prof. Michela Milano Anno accademico 2007/2008 CONTENUTI

Dettagli

Programma del corso di STATISTICA AZIENDALE

Programma del corso di STATISTICA AZIENDALE Programma del corso di STATISTICA AZIENDALE Insegnamento Corso di laurea Settore Scientifico STATISTICA AZIENDALE LM77 - Management SECSS03I CFU 10 Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati

Dettagli

Indice. Prefazione. Creazione del vantaggio competitivo dell impresa nella strategia a livello di business

Indice. Prefazione. Creazione del vantaggio competitivo dell impresa nella strategia a livello di business Indice VII Indice Prefazione XIII Capitolo 1 Creazione del vantaggio competitivo dell impresa nella strategia a livello di business 1. Esigenza di un approccio strategico alla gestione dell impresa: cenni

Dettagli

Sistemi di supporto alle decisioni. Sistemi di elaborazione delle informazioni 2 Anno Accademico Prof. Mauro Giacomini

Sistemi di supporto alle decisioni. Sistemi di elaborazione delle informazioni 2 Anno Accademico Prof. Mauro Giacomini Sistemi di supporto alle decisioni Sistemi di elaborazione delle informazioni 2 Anno Accademico 2007-2008 Prof. Mauro Giacomini Preparare il futuro I dati in una organizzazione sono generati e immagazzinati

Dettagli

Il CFO nelle aziende 2.0

Il CFO nelle aziende 2.0 Il CFO nelle aziende 2.0 Metodologie e strumenti operativi per il governo finanziario dell impresa Corso 19 giornate Il CFO è una funzione chiave nelle aziende moderne, per il ruolo determinante che la

Dettagli

Corso di Applicazioni di Intelligenza Artificiale LS. Prof. Paola Mello Anno accademico 2008/2009

Corso di Applicazioni di Intelligenza Artificiale LS. Prof. Paola Mello Anno accademico 2008/2009 Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di Applicazioni di Intelligenza Artificiale LS Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Prof. Paola Mello Anno accademico 2008/2009 CONTENUTI

Dettagli