Sviluppo e Gestione di Progetti

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1 Sviluppo e Gestione di Progetti docente: Filippo Ghiraldo filippo.ghiraldo@unipd.it Il presente materiale è utilizzabile esclusivamente a fini didattici con la citazione della fonte. Qualsiasi uso a fini di lucro è espressamente vietato. L autore è a disposizione degli aventi diritto per inserire o correggere citazioni mancanti o erronee. La gestione del tempo: Tecniche reticolari Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica Tecniche Reticolari 1

2 iagramma di GNTT Esempio 1 Oggi Ritardo OK Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica Il diagramma di GNTT E un diagramma chiamato anche bar-chart o diagramma cronotemporale : Permette di visualizzare la durata delle attività nel tempo; Si costruisce indicando le attività sull asse verticale e i tempi su quello orizzontale; La lunghezza della linea corrispondente a una certa attività, indica la durata temporale dell attività stessa. Viene utilizzato anche per fare un confronto, ad un dato istante, fra il consuntivo e le previsioni. d esempio, per evidenziare quali attività sono in ritardo/anticipo. Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica Tecniche Reticolari 2

3 Pregi / ifetti del GNTT Pregi: E semplice e intuitivo; Può essere realizzato senza software dedicati. ifetti (senza software dedicati): Non consente lo spostamento automatico delle barre a seguito variazione date di inizio/fine; Visualizzazione statica dei WP che non tiene conto delle reciproche interazioni; Non individua il percorso critico, cioè quell insieme di attività il cui scorrimento, incide sulla durata dell intero progetto (anche con software dedicati). Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica Tecniche reticolari - 1 Quando il progetto presenta una certa complessità od elementi di criticità quali: Molte attività interrelate l una alle altre Investimenti importanti omplessità tecnologica La gestione del tempo per mezzo dei diagrammi di GNTT non è soddisfacente perché non consente di: Identificare quali attività rappresentano colli di bottiglia del progetto E dunque devono essere oggetto di particolare cura nella realizzazione eterminare differenti scenari di sviluppo Sono state sviluppate varie tecniche dette reticolari perché basate sulla teoria dei grafi. Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica Tecniche Reticolari 3

4 Tecniche reticolari - 2 Q M Gli elementi costituenti un reticolo sono: I nodi, o vertici, rappresentati graficamente da circoli; Gli archi o spigoli, orientati o meno, che congiungono due nodi distinti P H L R O G N F Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica Tecniche reticolari - 1 I nodi, o vertici Sono rappresentati graficamente da circoli Gli archi o spigoli ongiungono due nodi distinti Le frecce Elementi del grafo Indicano l orientamento tra due nodi distinti Elementi del progetto I nodi, o vertici Rappresentano le attività del progetto Gli archi o spigoli, Sono relazioni tra due attività Le frecce Indicano le regole di precedenza tra due attività Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica Tecniche Reticolari 4

5 Regole di precedenza e reticoli -2 e devono essere completate prima che possa iniziare e devono essere completate prima che possa iniziare e non possono iniziare prima che sia completata Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica Regole di precedenza e reticoli -3 e non possono iniziare prima che e siano completate non può iniziare fino a quando non è completata; non può iniziare prima che e siano completate Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica Tecniche Reticolari 5

6 Regole di precedenza e reticoli -3 e non possono iniziare fino a quando non è completata; non può iniziare prima che e siano completate Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica Tecniche reticolari - 3 Storicamente sono state sviluppate diverse tecniche reticolari che si differenziano per: Il tipo di relazioni tra le attività (regole di precedenza es. IF, II, etc.) La complessità matematica nella descrizione della durata L impiego più o meno esteso di distribuzioni di probabilità a vari livelli del grafo Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica Tecniche Reticolari 6

7 Tipi di tecniche reticolari - 1 PM (ritical Path Method) urata attività fisse; Precedenze del tipo Fine-Inizio; Metodo deterministico. PM (Precedence iagram Method) MPM (Metra Potential Method) urata attività fisse; Tutti i tipi di precedenze; Metodo deterministico. PERT (Program Evaluation& Review Technique) urata attività espresse con distribuzioni stocastiche; Precedenze del tipo Fine-Inizio. Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica Tipi di tecniche reticolari -2 GERT (Graphical Evaluation& Review Tecnique) urata attività espresse con distribuzioni stocastiche; Percorsi espresse con distribuzioni stocastiche; Presenza di gate logici, feed-back e più conclusioni. VERT (Venture Evaluation& Review Tecnique) onsidera Tempi, osti e Risorse con distribuzioni stocastiche; Lega T, e R ad una funzione obiettivo del progetto (es. ROI, NPV); alcola la distribuzione della funzione obiettivo per valutare il risultato più atteso; omplesso perché unisce il rischio, ma utile nelle simulazioni what-if. Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica Tecniche Reticolari 7

8 Il Metodo del Percorso ritico ttraverso il PM è possibile rispondere alle seguenti domande: Qual è il tempo minimo richiesto per completare il progetto? Quali sono i tempi di inizio e fine per ognuna delle attività? Quali attività possono essere ritardate senza ritardare il progetto? Quali attività devo accorciare per ridurre la durata del progetto? Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica Esempio di Reticolo ondizioni generali Inizio: 01/01/04 I: 2 Fine: 29/01/04 ur.: 21 g ompl.: 0% ompletamento progetti e p Inizio: 01/01/04 I: 3 Fine: 28/01/04 ur: 20 g Impresa edile[50%]; rchitetto[ Firma del contratto e autoriz Inizio: 29/01/04 I: 4 Fine: 29/01/04 ur: 1 g Impresa edile; rchitetto; Propri Richiesta dei permessi Inizio: 29/01/04 I: 5 Fine: 29/01/04 ur.: 0 g ompl.: 0% Richiesta permesso fondamenta ata cardine: gio 29/01/04 I: 6 Richiesta permesso ossatura ata cardine: gio 29/01/04 I: 7 Richiesta permesso impianto elettrico ata cardine: gio 29/01/04 I: 8 Richiesta permesso impianto idraulico ata cardine: gio 29/01/04 I: 9 Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica Tecniche Reticolari 8

9 nalisi PM - Esempio ttività urata Prec. mi mf Mi Mf RT E F G H 5, G I L 3 H M 11 H N 8 E, F, L O 1 I P 2 M Q 3 M R 2 O, N, P Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica Rappresentazione GNTT 11 mag mag mag giu giu giu giu giu 09 L M M G L M M G L M M G L M M L M M L M M L M M L M M V S V S V S G V S G V S G V S G V S G E F G H I L M N O P Q R on il GNTT tradizionale la rappresentazione è meno chiara. Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica Tecniche Reticolari 9

10 Inizio: 13/05/09 I: 2 Fine: 25/05/09 ur: 9 g Inizio: 13/05/09 I: 3 Fine: 15/05/09 ur: 3 g Inizio: 13/05/09 I: 4 Fine: 21/05/09 ur: 7 g Inizio: 26/05/09 I: 5 Fine: 08/06/09 ur: 10 g Inizio: 18/05/09 I: 6 Fine: 18/05/09 ur: 1 g Inizio: 18/05/09 I: 7 Fine: 15/06/09 ur: 21 g Inizio: 18/05/09 I: 8 Fine: 18/05/09 ur: 1 g I Inizio: 09/06/09 I: 10 Fine: 16/06/09 Inizio: 22/05/09 I: 9 Fine: 28/05/09 ur: 6 g ur: 5 g Inizio: 17/06/09 I: 14 Fine: 17/06/09 Inizio: 29/05/09 I: 11 Fine: 02/06/09 ur: 3 g Inizio: 29/05/09 I: 12 Fine: 12/06/09 ur: 1 g ur: 11 g Inizio: 16/06/09 I: 13 Fine: 25/06/09 ur: 8 g Inizio: 15/06/09 I: 15 Fine: 16/06/09 ur: 2 g Inizio: 15/06/09 I: 16 Fine: 17/06/09 ur: 3 g Inizio: 26/06/09 I: 17 Fine: 29/06/09 ur: 2 g Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione di Rappresentazione Reticolare I O E N R F L G H P M Q Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica O E N R F G H L M P Q Rappresentazione Reticolare Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica Tecniche Reticolari 10

11 Esempio MS Project Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica Esempio PERT -1 I Nome attività urata Inizio Fine 04 mag mag mag mag giu giu giu 09 V S L M M G V S L M M G V S L M M G V S L M M G V S L M M G V S L M M G V S L M M G V 0 Esempio PERT 32 g 06/05/0 18/06/0 1 Sperimentazione Laboratorio 32 g 06/05/09 18/06/09 2 llestimento laboratorio 15 g 06/05/0 26/05/0 3 Preparazione campioni 10 g 27/05/0 09/06/0 4 aratterizzazione campioni 10 g 29/05/0 11/06/0 5 nalisi ati 5 g 12/06/0 18/06/0 I Nome attività urata Inizio Fine Tipico diagramma di GNTT: 0 Esempio PERT 32 g 06/05/09 18/06/09 1 Sperimentazione Laboratorio 32 g 06/05/09 18/06/09 2 llestimento laboratorio 15 g 06/05/09 26/05/09 3 Preparazione campioni 10 g 27/05/09 09/06/09 4 aratterizzazione campioni 10 g 29/05/09 11/06/09 5 nalisi ati 5 g 12/06/09 18/06/09 Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica Tecniche Reticolari 11

12 Esempio PERT -2 Nella tecnica PERT la durata delle attività è determinata da una distribuzione di probabilità (tipicamente beta ) In pratica si discretizza la distribuzione con le durate minime e massime attese, sfruttando dati storici. I risultati sono rappresentati in tabella: I Nome attività urata ur. ottimistica ur. prevista ur. pessimistica 0 Pert 32 g 32 g 40 g 58 g 1 PROGETTO 32 g 32 g 40 g 58 g 2 llestimento laboratorio 15 g 10 g 15 g 30 g 3 Preparazione campioni 10 g 8 g 10 g 20 g 4 aratterizzazione campioni 10 g 8 g 10 g 20 g 5 nalisi ati 5 g 4 g 5 g 10 g Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica Esempio PERT -3 In pratica la distribuzione continua eta viene assimilata ad una discreta definendo: Scenario previsto Scenario pessimistico/ottimistico Scenario = urata + Probabilità I Nome attività urata ur. ottimistica ur. prevista ur. pessimistica 0 Esempio PERT 34,33 g 24 g 32 g 62 g 1 Sperimentazione Laboratorio 34,33 g 24 g 32 g 62 g 2 llestimento laboratorio 15,83 g 10 g 15 g 30 g 3 Preparazione campioni 11 g 8 g 10 g 20 g 4 aratterizzazione campioni 11 g 8 g 10 g 20 g 5 nalisi ati 5,5 g 4 g 5 g 10 g Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica Tecniche Reticolari 12

13 Nome attività ur. ott. Inizio ott. Fine ott. 04 mag mag mag mag giu giu giu L M M G V S L M M G V S L M M G V S L M M G V S L M M G V S L M M G V S L M M G V S L Esempio PERT 24 g 06/05/09 08/06/0 Sperimentazio 24 g 06/05/09 08/06/09 llestimento 10 g 06/05/09 19/05/09 Preparazion 8 g 20/05/09 29/05/09 aratterizza 8 g 22/05/09 02/06/09 nalisi ati 4 g 03/06/09 08/06/09 Nome attività ur. pess Inizio pess. Fine pess. 04 mag mag mag mag giu giu giu giu 09 L M M G V S L M M G V S L M M G V S L M M G V S L M M G V S L M M G V S L M M G V S L Esempio PERT 62 g 06/05/09 30/07/0 Sperimentazio 62 g 06/05/09 30/07/09 llestimento 30 g 06/05/09 16/06/09 Preparazion 20 g 17/06/09 14/07/09 aratterizza 20 g 19/06/09 16/07/09 nalisi ati 10 g 17/07/09 30/07/09 Nome attività ur. prev Inizio prev. Fine prev. 04 mag mag mag mag giu giu giu L M M G V S L M M G V S L M M G V S L M M G V S L M M G V S L M M G V S L M M G V S L Esempio PERT 32 g 06/05/09 18/06/09 Sperimentazio 32 g 06/05/09 18/06/09 llestimento 15 g 06/05/09 26/05/09 Preparazion 10 g 27/05/09 09/06/09 aratterizza 10 g 29/05/09 11/06/09 nalisi ati 5 g 12/06/09 18/06/09 Esempio PERT -4 all impostazione dei parametri che definiscono gli scenari emergono 3 GNTT: Realistico (in alto), Pessimistico (a metà) ed Ottimistico (in basso) Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica Tecniche Reticolari 13

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