Del Rio e, comunque, non oltre la data del , salvo revoca;

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1 Proposta di Determina N. 852 del 29/12/2015 Oggetto: Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro comparto Regioni ed Autonomie Locali Area Dirigenza. Risorse destinate al finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato anno IL DIRETTORE Visti e richiamati: l'atto del Presidente della Provincia n. 32 del avente ad oggetto DIREZIONE GENERALE Struttura organizzativa della Provincia di Prato. Misure di razionalizzazione, assunto ai sensi dell'art.1, comma 55, della L.56/ 2014; l'atto del Presidente della Provincia n. 35 del avente ad oggetto DIREZIONE GENERALE Struttura organizzativa della Provincia di Prato anno 2015: prime misure di razionalizzazione, assunto ai sensi dell'art.1, comma 55, della L.56/ 2014; Visto il D.Lgs. n. 267 del T.U. delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali ed, in particolare, l art.107 concernen te le funzioni e le respon sa bilità della dirigenza; A ciò autorizzato dal combinato disposto: del dec reto Presidenziale n. 67 del , con cui alla sottoscritta è stato conferito l incarico di Direttore dell Area Risorse Umane e Finanziarie e Affari Generali, a far data dal giorno 1 gennaio 2015 e per un periodo limitato in attesa delle modifiche di assetto istitu zionale in atto sulla definizione delle funzioni istituzionali dell'ente a seguito della riforma Del Rio e, comunque, non oltre la data del , salvo revoca; del decreto Presidenziale n.18 del con cui alla sottoscritta è stato conferito l incarico di Direttore dell Area Risorse Umane e Finanziarie e Affari Generali, a far data dal giorno 1 marzo 2015 e per un periodo limitato in attesa delle modifiche di assetto istitu zionale in atto sulla definizione delle funzioni istituzionali dell'ente a seguito della riforma Del Rio e, comunque, non oltre la data del , salvo revoca; Richiamata la nota n.1/2014 del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, la quale stabilisce che...nelle more dell approvazione dello Statuto (...) in virtù del principio di continuità amministrativa, dovranno essere applicati Statuto e Regolamenti della precedente Provincia, in quanto compatibili con la legge ; Vista la L.190/2014 (Legge di stabilità per l'anno 2015); Visto il D.Lgs n.118/2011 recante Disposizione in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi a norma degli artt. 1 e 2 della L. n. 42/2009 ; Vista la Determinazione Dirigenziale n del avente ad oggetto Area Risor se Umane e Finanziarie e Affari Generali. Atto di organizzazione interna. Definizione delle funzioni e delle attività e relativa assegnazione alle singole unità di personale ;

2 Considerato che in data in data 22 febbraio 2010 è stato sottoscritto il CCNL relativo al biennio economico per il personale con qualifica dirigenziale, e in data 3 agosto 2010 è stato sottoscritto il CCNL relativo al biennio economico ; Visto l art. 5 del CCNL relativo al biennio economico per il personale con qualifica dirigenziale, sottoscritto in data 3 agosto 2010 sopra richiamato, nel quale è stabilito che gli Enti determinino i valori economici della retribuzione di posizione delle funzioni dirigenziali, previste dai rispettivi ordinamenti, tenendo conto dei parametri connessi alla collocazione nella struttura, alla complessità organizzativa, alle responsabilità gestionali interne ed esterne, definendo la retribuzione di posizione entro i seguenti valori annui lordi: valore minimo di ,17= e valore massimo di ,87=; Viste: la Deliberazione della Giunta Provinciale n. 259 del avente ad oggetto "Struttura organizzativa approvata con D.G.P. n. 92 del Pesatura delle posizioni dirigenziali"; la determinazione dirigenziale n del , avente ad oggetto Struttura Organizzativa approvata con D.G.P. n. 92 del e ss.mm. e ii.. Pesatura delle posizioni dirigenziali. Adegua me nto ; con le quali è stata stabilita l'indennità di posizione spettante a ciascun dirigente come segue: Area ex DGP 92/2011 Retribuzione di posizione Ambiente e Infrastrutt ure ,00 Pianificazione Territoriale e Difesa del Suolo ,00 Istruzione, Formazione e Lavoro ,00 Sviluppo Economico e Valorizza zione dei Servizi ,33 Risorse Umane e Finanziarie ,00 Entrate e Affari Generali 36, Ricordato che la posizione dell'area Sviluppo Economico e Valorizzazione dei Servizi è stata valorizzata in considerazione dell'incarico di Vice Segretario Generale dell'ente assegnato al Dirigente competente; Vista la Deliberazione della Giunta Provinciale n. 157 del con la quale si procedeva a confermare l'organizz a zio ne dell'ente fino a non oltre il ; Richiamato l'atto del Presidente della Provincia n. 32 del avente ad oggetto DIREZIONE GENERALE Struttura organizzativa della Provincia di Prato. Misure di razionalizzazione. con il quale vengono individuate, a far data dal 1 gennaio 2015, le seguenti macro aree, quali risultanti dall'accorpamento delle omonime aree già istituite con D.G.P. n. 92/2011: Risorse Umane e Finanziarie e Affari Generali; Tutela e Valorizzazione dell'ambiente, Pianificazione Territoriale, Trasporto e Infrastrutt ur e; e vengono confermate le restanti, mantenendo ai dirigenti interessati il trattamento economico di posizione dirigenziale in godimento e confermando la dotazione organica come dimensionata sui posti coperti alla data di adozione del provvedimento, con conseguente soppressione di n.2 posizioni dirigenziali:

3 Area ex AP 32/2014 Tutela e Valorizzazione dell'ambiente, Pianificazione Territoriale, Trasporto e Infrastrut t ure Retribuzione di posizione ,00 Istruzione, Formazione e Lavoro ,00 Sviluppo Economico e Valorizza zione dei Servizi 40, Risorse Umane e Finanziarie e Affari Generali ,00 Richiamato l'atto del Presidente della Provincia n. 35 del avente ad oggetto DIREZIONE GENERALE Struttura organizzativa della Provincia di Prato anno 2015: prime misure di razionalizzazione. con il quale viene modificato lo schema organizzativo approvato con AP n. 32 del , a far data dal 1 marzo 2015, istituendo l'area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi tramite accorpamento dell'area Istruzione, Formazione e Lavoro e l'area Sviluppo Economico e Valorizzazione dei Servizi con conseguente soppres sione di n. 1 posizione dirigenziale; Richiamato l'atto del Presidente della Provincia n. 75 del avente ad oggetto DIREZIONE GENERALE Struttura organizzativa approvata con Atto del Presidente n. 32 del e con Atto del Presidente n. 35 del Pesatura delle posizioni dirigenziali. con il quale vengono individuati, a far data dal 1 marzo 2015, i valori economici di ciascuna posizione dirigenziale come di seguito descritto: Area ex AP 35/2014 Retribuzione di posizione Risorse Umane e Finanziarie e Affari Generali ,00 Tutela e Valorizzazione dell'ambiente, Pianificazione Territoriale, Trasporto e Infrastrut t ure Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi , ,00 Richiamato il CCNL del comparto regioni ed autonomie locali Area Dirigenza sottoscritto in data ed, in particolare, gli artt. 26, 27 e 28 che disciplinano le modalità per il finanziame nto della retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza; Visti e richiamati, inoltre: l'art. 16, comma 4, del CCNL che dispone Le risorse destinate al finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza, di cui all art.26 del CCNL del , sono altresì incrementate negli importi ed alle scadenze di seguito indicate: 1. con decorrenza dall nella misura dell 1,39% del m onte salari relativo alla dirigenza per l anno 2005; 2. con decorrenza dal , nella misura dell 1,78% del monte salari relativo alla dirigenza per l anno 2005, che comprende ed assorbe il precedente incremento; l'art. 5, comma 4, del CCNL che dispone Le risorse destinate al finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza, di cui all art.26 del CCNL del , sono altresì incrementate, con decorrenza dall , nella misura dello 0,73 % del monte salari relativo alla dirigenza per l anno 2007 ;

4 Richiamato l'art. 28 del CCNL sopra citato, nel quale è stabilito che, al fine di sviluppare, all interno degli enti, l orientamento ai risultati anche attraverso la valorizzazione della quota della retribuzione accessoria ad essi legata, al finanziamento della retribuzione di risultato è destinata una quota, definita dai singoli enti, delle risorse complessive per il finanziamento del Fondo per l area dirigenti, e comunque in misura non inferiore al 15%; Considerato che il D.L. n. 78/2010, convertito in Legge n. 122/2010, all art.9, comma 2bis, prevede che, a decorrere dal 1 gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2014, l ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, non può superare il corrispondente importo dell anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio. A decorrere dall'1 gennaio 2015, le risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio sono decurtate di un importo pari alle riduzioni operate per effetto del precedente periodo ; Vista la Circolare del Ministero dell Economia e delle Finanze n. 12 del 15 aprile 2011, avente ad oggetto le modalità di applicazione dell art.9 del D.L. n. 78/2010, che al paragrafo 3), occupandosi del vincolo al non superamento della quota del fondo per l anno 2010, invita a costituire il fondo in questione facendo riferimento alle risorse come determinate sulla base della normativa contrattuale vigente del comparto di riferimento, concludendo poi in questo modo: Il fondo così costituito per ciascuno degli anni , nel caso superi il valore del fondo determinato per l anno 2010, va, quindi, ricondotto a tale importo e specifica, inoltre, in relazione alla decurtazione in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, che con riferimento alla dirigenza la riduzione va effettuata sul fondo al netto delle somme eventualmente da destinarsi alla remunerazione degli incarichi di reggenza degli uffici temporanea me nte privi di titolare ; Considerato che nella costituzione del fondo per l'anno 2014 ci si è attenuti ai vincoli contrattuali e di legge nonché alle indicazioni metodologiche desumibili dalle circolari ARAN e RGS IGOP più recenti; Richiamate, pertanto: la Circolare del Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato n. 12 del 15 aprile 2011: Applicazione dell art.9 D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, nella L. 30 luglio 2010, n.122, recante Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica ; le Circolari del Ministero dell'economia e delle Finanze Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato n. 16 del 2 maggio 2012, n. 21 del 26 aprile 2013,e n. 15 del 30 aprile 2014 e n. 17 del 24 aprile 2015 contenenti le istruzioni relative alla compilazione del Conto Annuale ed, in particolare, le istruzioni relative al monitoraggio della contrattazione integrativa; la Circolare del Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato n. 25 del 19 luglio 2012 relativa agli Schemi di Relazione illustrativa e Relazione Tecnico Finanziaria ai contratti integrativi ; la nota dell'aran prot. n del con cui sono state chiarite le modalità operative per la quantificazione delle riduzioni previste dall'art.9, comma 2bis, del D.L. 78/2010, convertito in Legge 122/2010 ed è stato specificato che la riduzione da apportare va intesa come riduzione del limite 2010, in proporzione alla diminuzione del personale in servizio nell'anno di riferimento rispetto al 2010 ; il comunicato del con cui l'aran ha pubblicato sul proprio sito un foglio di lavoro per la gestione delle risorse decentrate del fondo per la contrattazione integrativa

5 del comparto Regioni ed Autonomie locali, anche al fine della verifica delle riduzioni disposte dall art. 9, comma 2 bis, del d.l. n. 78/2010, il quale ha inteso agevolare la corretta quantificazione delle risorse decentrate nel rispetto dei vincoli contrattuali e di legge, tenuto conto che lo stesso è stato condiviso con RGS IGOP; Richiamata la Circolare del Ministero dell'economia e delle Finanze Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato n. 20 del , con la quale sono state date alle am ministra zioni pubbliche le istruzioni applicative circa la decurta zione perma nent e da ap plicare, a partire dal 2015, ai fondi della contratta zione integrativa, in misura corrispon dente ai risparmi realizzati ai sensi dell'art.9, comma 2 bis, del D.L. 78/2010, convertito in Legge 122/ 2010; Considerato che, a partire dal 1 gennaio 2015: non opera più il limite soglia del 2010 sulle risorse costituen ti i fondi; non dovrà procedersi alla decurtazione dell'ammo n t a re delle risorse per il trattame n to ac cessorio in relazione all'eventuale riduzione del personale in servizio; le risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale devono essere decurtate di un importo pari alle riduzioni operate, nell'anno 2014, per effetto del primo periodo dell'articolo 9, comma 2 bis (applicazione del limite relativo all'anno 2010 e ridu zione in misura proporzionale alla diminuzione del personale in servizio con riferimento alla diminuzione riscontrata nell'anno 2014; Preso atto che la riduzione apportata al fondo risorse destinate all'incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività anno 2014, costituito definitivamente con determinazione dirigenziale n del , è stata di ,71 = e che, conseguentemente, tale è l'importo della decurtazione permanente da apportare al fondo della contratta zione integrativa dal 1 gennaio 2015 (Allegato A); Richiamato altresì l'atto del Presidente n. 47 del 19 marzo 2015 con il quale è stato deciso di rideterminare la modalità valutativa e retributiva della funzione di Vicesegretario, in un'ottica di valutazione della performance e valorizza zio ne dei risultati conseguiti; Atteso che sempre con medesimo atto del Presidente n. 47 del 19 marzo 2015 è stato stabilito che il valore su cui rapportare la valutazione, fissato nella misura massima di 2.000,00, è prelevato dal finanziame n to della retribu zione di risultato della dirigenza; Richiamato il decreto del Presidente n. 22 del 20 marzo 2015 con il quale è stata attribuita la funzione di Vicesegretario alla Dott.ssa Rossella Bonciolini, incaricata della direzione dell Area Risorse Umane e Finanziarie e Affari Generali, a far data dal ; Richiamato l'atto del Presidente nr 172 del 14/12 /2015 avente ad oggetto Personale con qualifica dirigenziale. Indirizzi per la costituzione del fondo per il finanzia mento della retribuzione di posizione e di risultato anno 2015 con il quale si è proceduto ad autorizzare la decurtazione del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale di qualifica dirigenziale per l anno 2015 a seguito della riduzione stabile di posti di organico della qualifica dirigenziale e si è altresì autorizzata l'iscrizione nel fondo: di una quota non superiore al 6 % del minore importo del finanziamento a carico del pertinente capitolo di bilancio, derivante, a parità di funzioni e fatti salvi gli incrementi contrattuali, dalla riduzione stabile di posti di organico della qualifica dirigenziale, limitatamente alla soppressione della sola posizione che ha determinato la ripesatura della posizione che ha riassorbito le funzioni della posizione soppressa ovvero per 4.262,55

6 di un importo annuo di 3.356,97 relativamente a tutti i posti di organico della qualifica dirigenziale stabilmente soppressi successivamente all (art.1, comma 3, lett.e), e art.1, comma 6, CCNL ) ovvero p er 9.512; Richiamato l'atto del Presidente nr 176 del 15/12 /2015 avente ad oggetto Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi. Conferimento di incarico ad interim e relativa disciplina con il quale è stato autorizzato, in riferimento alla posizione dirigenziale relativa all'area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi, resasi vacante e affidata ad interim fino al , la seguente disciplina: assegnazione del 50% del valore della posizione, rapportata al periodo di riferimento, a beneficio, alla dirigente temporaneamente incaricata, a titolo di indennità di risultato s oggetta a valutazione secondo i criteri previsti; assegnazione dell'altro 50% del valore della posizione, rapportata al periodo di riferimento, aggregando tale importo al fondo di risultato e ripartendolo secondo i criteri di valutazione applicati, al fine di essere utilizzato per la retribuzione di risultato relativa al medesimo anno, coerente ment e con le disposizioni contrattuali vigenti. Ritenuto, pertanto, di proced ere alla costituzione del Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e risultato per l anno 2015, per un totale complessivo del fondo pari a ,56 =, di cui 138,704,39 per retribuzione di posizione e 25,186,17 per retribuzione di risultato ; Ritenuto, di procedere alla costituzione provvisoria d el fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e risultato del personale con qualifica dirigenziale per l anno 2015, secondo il prospetto Allegato B); Dato atto che la presente determinazione sarà trasmessa alle OO.SS. ed alle RSU, ai sensi dell art.5, comma 2, del D.Lgs. 165/ e dell'art.7, comma 1, CCNL ; DETERMINA 1. Di dare atto che la riduzione permanente da applicare alle risorse destinate annualmente al fondo della contrattazione integrativa è quella risultante dall'allegato A); 2. Di costituire provvisoriamente il fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato del personale di qualifica dirigenzi ale anno 2015 in un importo complessivo pari a ,56 =, di cui ,39 per retribuzione di posizione e ,17 per retribuzione di risultato, secondo il prospetto Allegato B). 3.Di dare atto che per il finanziamento della retribuzione di posizione del personale di qualifica dirigenziale anno 2015 risultano già impegnate nel Bilancio 2015; 6. Di impegnare sul Bilancio 2015 per il finanziamento della retribuzione di risultato del personale di qualifica dirigenziale anno 2015, con relativi oneri e irap, i seguenti importi:

7 25,186,17 = sul Cap 305/1 Fondo retribuzione risultato e posizione, Titolo 1 Funzione 01 Servizio 02 Intervento 01, per retribuzione di risultato, comprensiva della retribuzione di posizione di n. 1 posizione dirigenziale vacante, da utilizzare per il finanziame nto dell'incarico ad interim e della valutazione del Vicesegretario; 6,296,54 = sul Cap. 305/2 Oneri previdenziali ed assicurativi a carico ente per risultato ; 2,140,82 = sul Cap. 454 Imposta regionale sulle attività produttive Organizza zione e relazioni con il pubblico. 7. Di dare atto che le somme di cui al punto 6) saranno esigibili nell'anno 2016; 8. Di pubblicare il presente atto nelle forme di legge. 9.Di trasmettere il presente atto alle OO.SS. ed alle RSU. 10.Di pubblicare il presente atto nelle forme di legge. IL DIRIGENTE (Dott.ssa Rossella Bonciolini)

8 Allegato A) Tabella decurtazione permanente da applicare, dal 1 gennaio 2015, al fondo della contrattazione integrativa 0 0 Risorse fisse Decurtazione per rispetto limite ,07 1,32 0,07 1,32 Dirigenti di ruolo Dirigenti art.110 D.Lgs. 267/ aspettative per incarico dirigenziale comandi U comandi E cessati assunti Valore medio dipendenti 5,5 4,5 Differenza percentuale 0,18 (riduzione fondo 2014 rispetto al fondo 2010) Fondo 2010 soggetto a limite art.9, comma 2bis, D.L. 78/ Decurtazione per riduzione proporzionale cessati 61069,71 Decurtazione permanente 61284,71

9 FONDO 2015 Fonti di finanziamento Descrizione Risorse stabili: Art. 26, com m a 1, CCNL : lett. a) Posizione e risultato 1998 Fondo anno ,00 lett. d) Incremento del 1,25% calcolato sul monte salari dell'anno 1997 a valere sull'anno 2000 lett. i) Principio di omnicomprensività (art.32 CCNL 1999) Art. 1, com ma 3, lett.e), CCNL (riduzione fondo 3.356,97 euro) Nota 3 Soppressione n. 2 posizioni dirigenziali dal (Chiodini Santoro) 1.735, , ,94 Soppressione n. 1 posizione dirigenziale dal (Soldani) 2.798,77 Art. 23, comma 1, CCNL (incremento di 520 euro per ciascuna funzione dirigenziale prevista dall'ordinam.dei singoli enti destinato a finanziare un incremento della retribuzione di posizione di pari importo) 3.640,00 Art. 23, comma 3, CCNL (incremento di un importo pari al 1,66% del monte salari dell'anno 2001) 3.206,00 Art. 4, com ma 1, CCNL (incremento di euro per ciascuna funzione dirigenziale destinato a finanziare un incremento della retribuzione di posizione di pari importo) 8.008,00 Art. 4, com ma 2, CCNL (incremento di euro retr.posiz.non ricoperte) Art. 4, com ma 4, CCNL (incremento di un importo pari allo 0,89% del monte salari dell'anno 2003) 5.409,00 Art. 16, comma 1, CCNL (incremento di 478,40 euro per ciascuna funzione dirigenziale ricoperta alla data del 1 gennaio 2007) 3.349,00 Art. 16, comma 2, CCNL (incremento di 478,40 euro retr.posiz.non ricoperte) Art. 16, com m a 4, CCNL (incremento del 1,78% calcolato sul monte salari della dirigenza relativo all'anno 2005) Nota 1 e 2 Art. 5, com ma 1, CCNL (incremento di 611 euro per ciascuna funzione dirigenziale ricoperta alla data del 1 gennaio 2009) Art. 5, com ma 2, CCNL (incremento di 478,4 euro retr.posiz.non ricoperte) 9.052, ,00 Art. 5, com m a 4, CCNL (incremento dello 0,73% del monte salari 2007) Nota ,00 RIA m at.econ.pers.cessato (art.26, com m a 1, lett.g) CCNL ) 3.185,00 Art. 26, com m a 3, parte fissa CCNL (incremento dotazione organica) ,00 Art. 26, com m a 3, parte fissa CCNL (incremento dotazione organica) ,00 Art. 26, com m a 5, CCNL (riduzione stabile org.dirig.) 3.980,00 Soppressione n. 2 posizioni dirigenziali dal (Chiodini Santoro) Soppressione n. 1 posizione dirigenziale dal (Soldani) 4.262,55 Riduzioni del fondo / parte fissa (soppressione n. 1 posizione dirigenziale) ,00 Soppressione n. 2 posizioni dirigenziali dal (Chiodini Santoro) ,00 Soppressione n. 1 posizione dirigenziale dal (Soldani) ,91 Decurtazione 15% risultato ,09 TOTALE ,27 Riduzione stabilizzata del fondo/parte fissa per rispetto lim ite 2010 ex art.9, com m a 2bis, D.L. 78/ ,00 Riduzioni stabilizzata del fondo / parte fissa proporz.ai cessati ex art. 9, com m a 2bis, D.L. 78/2010 (18,18%) ,71 Risorse variabili ed eventuali: Art. 26, com m a 1, CCNL : lett.b) sponsorizzazioni lett.e) specifiche disposiz.di legge TOTALE RISORSE STABILI ,56 Art. 26, com m a 2, CCNL (1,2% m onte salari 1997) Art. 26, com m a 3, parte variabile CCNL Riduzioni del fondo / parte variabile (soppressione di n. 1 posizione dirigenziale) TOTALE Riduzione del fondo/parte variab.per rispetto lim ite 2010 ex art.9, com m a 2 bis, D.L. 78/2010 Riduzioni del fondo / parte variabile proporz.ai cessati ex art. 9, com ma 2 bis, D.L. 78/2010 (18,18%) TOTALE RISORSE VARIABILI TOTALE FONDO rilevante ai fini del calcolo del lim ite ex art.9, com m a 2bis, D.L. 78/ ,56 Risorse variabili escluse dall'ambito applicativo dell'art.9, comma 2bis del D.L. 78/2010, conv. In L.122/2010 Incentivi progettazione (compensi Merloni) fino al , poi il D.L.90/2014 ha vietato la distribuzione di incentivi ai dirigenti Som m e non utilizzate fondo anno precedente TOTALE RISORSE escluse dall'ambito applicativo dell'art.9, comma 2bis del D.L. 78/2010, conv. In L.122/2010 TOTALE FONDO ,56 Risorse destinate alla retribuzione di posizione 138,.704,39 Risorse destinate alla retribuzione di risultato , ,56 Nota 1 Parere ARAN AII 91 del Tali risorse restano stabilmente acquisite al fondo e sono finalizzate esclusivamente al finanziamento della retribuzione di risultato dei dirigenti Nota 2 Parere ARAN AII 105 del

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