BMW. M235i Turbo LA CAVALLERIA DEL MESE TECNICA UN GIORNO DA LEONI! N 194 RCZ 200 RCZ R 270 R-CUP 280 INTERCOOLER E OLIO MOTORE

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Evangelina Capone
8 anni fa
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1 TOP TUNING 964 CLASSIC RS 280 CV VINTAGEALFA ROMEO GIULIA SPRINT 1.6 MAGGIO 2014 ANNO XIX - MENSILE 4,90 SPECIALE BMW TURBO N 194 MENSILE - ANNO XIX - Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1 comma 1 - DCB Roma BMW TURBO M235i Turbo IS BACK! RCZEMOTION DAY UN GIORNO DA LEONI! RCZ 200 RCZ R 270 R-CUP 280 TECNICA INTERCOOLER E OLIO MOTORE MAGGIO N ,90 - ISSN LA CAVALLERIA DEL MESE MINI COOPER TURBO 110 PORSCHE 996 TURBO 547 AC COBRA 284 DODGE RAM SRT POWER TUNINGLAMBO740 CV

4 ELABORARE n. 194 Maggio 2014 I NOSTRI TEST SOMMARIO 08:COVER STORY: BMW TURBO 52 Mini Cooper Turbo 60 Porsche 996 Turbo 68 AC Cobra 76 Alfa Romeo Giulia Sprint 84 Dodge Ram SRT10 [4] ELABORARE EDITORIALE 08 COVER STORY BMW Turbo tra passato e futuro. BMW 2002 Turbo e M235i provate insieme a Siegfried Stohr NEWS 28 SHOP Le news di Elaborare SUPERCAR TOP TUNING 40 Lamborghini Aventador-V LP-740 by Vorsteiner 740 CV 46 Porsche 964 Classic RS by DP Motorsport 280 CV SPEED TEST 52 Mini Cooper Turbo by Mauro Ferro 110 CV 60 Porsche 996 Turbo auto del lettore 547 CV 68 AC Cobra Southern Roadcraft 4.6 Short 284 CV 76 Alfa Romeo Giulia Sprint 1.6 by Scuderia Tricolore114 CV 84 Dodge Ram SRT10 by Carburatori Bergamo 581 CV CONCEPT CAR 88 Honda Civic Type-R Turbo 280 CV GARAGE 94 MAPPA DEI BANCHI A RULLI 96 TECNICA Lubrificanti: certificazioni, additivi, viscosità 100 TEST Peugeot RCZ Project - 4 Step: Turbo, assetto e freni 104 TEST Upgrade intercooler su Audi TT 2.0 TFSI 108 POSTA I consigli dell esperto 112 PREPARAZIONI Novità dal mondo del tuning 114 MISS OFFICINA Michela Montorsi PEOPLE EVENTI 118 RACING Peugeot RCZ Imola 124 RACING Trofeo Mitjet 2L 128 RACING Mini Challenge RACING Calendario competizioni 134 FIERA My Special Car Show Preview 136 CLUB Fiat 500 Club Italia 138 CALENDARIO CLUB 139 SUPERCAR DEI LETTORI 140 DATABASE Elenco Club 144 LAST MINUTE 146 FANALINO DI CODA 100:RCZ PROJECT 114:MISS 124:TROFEO MITJET 2L 128:MINI CHALLENGE 2014

6 EDITORIALE di Giovanni Mancini GIOVANNIMANCINI.COM LA TECNICA DELLA SOVRALIMENTAZIONE DA ALCUNI ANNI È TORNATA SUI MOTORI A BENZINA DELLE AUTO DI SERIE, ABBINATA AL DOWNSIZING OVVERO LA RIDUZIONE DELLA CILINDRATA. Questi propulsori più piccoli turbati e con iniezione diretta di benzina forniscono potenze maggiori e consumi ridotti, con tutti i pro e i contro. Sulla maggior parte di essi non c'è più il canto del motore che gira ad alti regimi di rotazione, ma in compenso si può godere della grande coppia, una botta ai bassi regimi con potenza subito disponibile, Sfidiamoci! preziosa e utilissima spinta in diverse situazioni come sorpassi, progressione in uscita dalle curve, ecc. Questa grande diffusione del turbo sulle stradali ha avuto un'influenza determinante anche sulle scelte del regolamento tecnico 2014 della Formula 1. Era il 16 luglio del 1977 a Silverstone nel Gran Premio F1 di Gran Bretagna. Una vettura di color giallo limone guidata dal francese Jean-Pierre Jabouille, classe 1942, debuttò in pista per la prima volta con il propulsore turbo in Formula Uno: montava il Renault RS01, sei cilindri con cc di cubatura. L'esordio non fu eclatante, ventunesimo in prova e ritiro in gara. Ma da lì ad un paio d'anni le Renault iniziarono a suonarle a tutti col turbo! Dopo 15 anni di assenza anche la Formula 1 quest'anno l'ha riscoperto su una Power Unit (così viene chiamato adesso il gruppo motore) con un V6 di cm³, molto sofisticato a livello di integrazione elettrica/elettronica. Anche in casa BMW hanno imboccato la stessa strada, abbandonando come in F1 il potente V8 su alcuni modelli della serie M per tornare alla linea del 6 cilindri, ma sovralimentato. Quello utilizzato oggi sulle serie M3 e M4, infatti, è un nuovo propulsore turbo a sei cilindri con i pregi del motore aspirato a regimi elevati e i vantaggi della tecnologia turbo. Infatti il BMW M TwinPower Turbo sfiora regimi incredibilmente elevati fino a g/m e offre una potenza di picco di 431 CV con una coppia massima di 550 Nm, superiore del 40% al valore massimo del modello precedente BMW M3 berlina. La cover story di questo mese è proprio dedicata alla Casa bavarese. Siamo riusciti a mettere insieme una icona del passato, la BMW 2002 Turbo con la nuova M235i per capire cosa è cambiato. Sono passati quarant'anni da quando il Turbo fece capolino sul benzina della Serie 2, per poi riapparire sulla Serie M. E' stato interessante scoprire le differenze tra due mondi nei quali la tecnologia ha cambiato molte cose. Nostalgia di un passato basato sulla semplicità che si confronta con un presente sempre più evoluto a livello tecnologico, ma anche molto più fragile. Questo può essere uno spunto di riflessione per giungere ad una conclusione: dobbiamo ritornare a pensare alla sfida pura! Occorre cioè avere lo stesso atteggiamento degli anni in cui il turbo debuttava in F1, quando era considerato una diavoleria tecnologica necessaria per mettere in riga gli altri negli accesi duelli in pista. Oggi con turbo e sovralimentazione, insieme alla raffinata gestione elettronica, si punta alla riduzione dell'inquinamento e dei consumi, al recupero di energia, ecc. Ma alla fine per altre strade si cercano sempre potenze clamorose e prestazioni eclatanti. Non facciamoci ingannare: la sfida è la sola che può regalarci uno spettacolo unico, sempre più difficile da trovare. Sfidiamoci!

7 Ultrasportivi si nasce. La tecnologia delle alte prestazioni lo prova. La sicurezza è la miglior performance.

8 DOPPIA ELICA LA 2002 TURBO È STATA LA PRIMA BERLINA SPORTIVA AD ADOTTARE LA SOVRALIMENTAZIONE, TECNOLOGIA CHE HA PERMESSO A BMW DI CONQUISTARE IL CAMPIONATO DEL MONDO F1 PRIMA DELLA CONCORRENZA. OGGI, INSIEME A SIEGFRIED STOHR, LA CONFRONTIAMO CON LA M235i. UN PASSATO SEMPLICE ACCOSTATO A UN PRESENTE EVOLUTO E TECNOLOGICO COVERSTORY BMW 2002 Turbo e BMW M235i 0di Pierluigi Mancini 0Foto di Igor Gentili Era il 1983 e Nelson Piquet, con la Brabham BT52, vinceva il Campionato del Mondo di F1 regalando alla BMW la vittoria in quella corsa al primo titolo turbo battendo Ferrari e, soprattutto, Renault che per prima aveva puntato su un motore 1500 sovralimentato per sconfiggere i 3 litri aspirati. Era una F1 diversa da quella di oggi, in cui tutto era più umano, terreno, come la leggenda di quel folle 4 cilindri che, in qualifica, erogava quasi CV rimanendo ad oggi il più potente propulsore F1 mai costruito. La volete sapere tutta? Quel gioiello, realizzato dal geniale ingegnere tedesco Paul Roche, impiegava lo stesso basamento in ghisa della 2002 Turbo, la prima auto sportiva europea di serie ad utilizzare un motore sovralimentato con turbocompressore: una storia strana, ai limiti dell assurdo se si considera che lo stesso basamento M10 spingeva già le BMW stradali prodotte dal 1961! Roche fu quello meno stupito da tutta questa vicenda: quel 4 cilindri, in versione 2 litri e dotato di testa 16 valvole, vinceva già da tempo in F2. Bastò scendere con la corsa da 80 a 60 mm (salendo come regime massimo a g/m, la versione F2 a oltre g/m esplodeva...), lasciando inalterato l alesaggio di 89,2 mm per rientrare nei canonici cc imposti dal [8] ELABORARE 194

9 COL TURBO M235i 6 cilindri cc Biturbo 326 CV 109,4 CV/litro 2002 Turbo 4 cilindri cc Mono turbo 170 CV 85,4 CV/litro regolamento, mantenendo così la testata del BMW F2 e limitando al massimo i costi di sviluppo. Montò un grosso turbocompressore e da quel momento iniziò quella fantastica corsa che avrebbe portato la BMW a vincere il mondiale grazie ad un unità piccola, compatta, leggera e potente che permise a Gordon Murray di realizzare la meravigliosa BT 52 a freccia, anche se Ferrari e Renault recriminarono per via delle benzine non regolamentari impiegate dal team anglo-tedesco. A 40 anni dal debutto nei concessionari della 2002 Turbo e quasi 30 dal mitico mondiale di Piquet, la BMW rilancia la sfida: presentare un auto fuori di testa, compatta e maneggevole ma con prestazioni elevatissime che in tanti particolari non può non ricordare proprio la leggendaria, rozza e grintosissima Certo, ora la M235i monta un 3 litri 6 cilindri, dotato di non uno ma due turbocompressori, ma tante cose ci riportano alla mente quella macchina straordinaria e, proprio per questo, le abbiamo volute confrontare per capire le diverse sensazioni che due vetture così distanti, ma al contempo così simili concettualmente, possono regalare ad un appassionato di automobili con la A maiuscola. Partiamo, quindi, dalle origini e arriviamo all ultimo capitolo dell epopea BMW Turbo: proprio come Alfa e Omega nell alfabeto greco! ELABORARE 194 [9]

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