Processi urbani e dinamiche di comunità

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1 Anno accademico Dipartimento di Scienze umane e sociali Processi urbani e dinamiche di comunità Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo, 6 marzo 2019

2 Processi urbani e dinamiche di comunità Il nostro percorso: Il processo di territorializzazione (slides) La geografia della geografia (slides) La Geografia urbana e la sua attualità (slides) Il caleidoscopio urbano (slides e cap. 1 Dematteis Lanza) La città di Bergamo, Il nostro luogo di formazione (slides) Dalla campagna alla città (slides e cap. 2 Dematteis Lanza) Dalla città alla campagna (slides e cap. 3 Dematteis Lanza) Popolazioni urbane Partecipazione e governance urbana e territoriale La rappresentazione cartografica Globalizzazione tra tensioni e opportunità Elaborati individuali

3 Il cuore del programma l evoluzione spaziali delle città dal XVIII a XXI secolo, dalla città nucleare alla città rete. Manuale p. 62

4 Volterra colline e nuvole Centro nucleare tipico esempio dei centri storici italiani

5 Molti centri padani sono passati dalla dimensione nucleare a quella estesa mutando completamente le relazioni tra spazi aperti e costruito, un tempo i primi dominavano sul secondo oggi il costruito domina sugli spazi aperti

6 La formazione della città estesa I sistemi e le regioni urbane si formano per : Agglomerazione (espansione di un centro maggiore che ingloba progressivamente i centri limitrofi di scala minore) Conurbazione (saldatura di due centri o agglomerazioni di pari rango un tempo separati) Con l avvento della motorizzazione di massa i sistemi urbani si formano anche per: Dilatazione multicentrica (formazione di una città discontinua a maglie larghe, fondata sulla mobilità automobilistica, che si espande in territori semi-vuoti, il prototipo è Los Angeles) Periurbanizzazione dispersione urbana, urban sprawl (dispersione della città nei territori circostanti lungo gli assi viari e attorno ai centri minori preesistenti, generando spazi interclusi non edificati anche assai estesi)

7 La Grande Bergamo Dilatazione multicentrica (cerchio nero) e periurbanizzazione (linea blu)

8 Le mutazioni spaziali delle città dal XVIII a XXI secolo, dalla città nucleare alla città rete

9 Dalla Città estesa alla città rete Le città a rete si dividono in : Area metropolitana Grande agglomerazione centrale, di scala provinciale e/o regionale, circondata da numerosi altri centri vicini, che hanno con essa e tra di loro intensi movimenti pendolari, in un territorio piuttosto densamente abitato, anche rurale, ma con una popolazione quasi esclusivamente occupata in attività extra-agricole. Città rete. Rete di dimensioni macro-regionale, formata da più città e aree metropolitane, con funzioni complementari, connesse tra loro da flussi intensi di persone, merci, informazioni e decisioni; separate da vasti spazi rurali.

10 La città rete padana, una megalopoli quasi perfetta Da Giovanni Silvera, Megalopoli d Europa, Milano 2000.

11 La Grande Bergamo un esempio di area metropolitana dentro la città rete della megalopoli padana, il corpo urbano di maggior complessità territoriale Le anime della megalopoli padana: 1 le fasce a maggiore urbanizzazione, 2 Il cuore verde, 3 Gli ambiti a grande naturalità, 4-7 Le polarità urbane. Da E. Turri, La megalopoli padana, Marsilio, Venezia 2000, pp

12 I caratteri delle megalopoli Densità dell insediamento, mediamente superiori ai 250 ab. Per kmq Concentra, su una piccola superficie, almeno un quinto della popolazione del proprio paese Popolazione media di circa 25 milioni di abitanti Grande addensamento di città piccole e grandi in cui la densità degli abitanti è maggiore di quella media della regione megalopolitana Fitta rete di infrastrutture e di flussi economici e di relazioni che connettono i centri dell area megalopolitana Grande varietà nell uso del suolo, nella popolazione, nelle occupazioni e negli interessi. Presenza di spazi interstiziali aperti non edificati per il tempo libero, l agricoltura o per ambiti naturali e seminaturali. Presenza nello stesso spazio di un mosaico di paesaggi, un mosaico di tipi di utilizzazione del suolo, un mosaico di funzioni economiche e un mosaico di generi di vita. (Tutto ciò dovrebbe combinarsi in modo armonioso!!) Linea di intermediazione urbana tra due contesti territoriali (Oceano ed entroterra, spazi montani e pianura)

13 Leggere il territorio capire i luoghi Dal sapere al saper fare. Il corografo, un geografo con gli stivali a caccia delle forme e dei paesaggi mondo Il secondo elaborato individuale!

14 2 Attività sperimentale Dal sapere al saper fare Dalla Geografia degli archivi, alla Geografia dei luoghi Stendi una relazione che illustri brevemente i principali paesaggi megalopolitani che incontri nel tragitto tra la tua residenza e l Università di Bergamo. Struttura la relazione secondo il seguente indice: Copertina Premessa La struttura della megalopoli L itinerario di studio Rassegna dei principali paesaggi megalopolitani incontrati Individua nel tuo tragitto la presenza dei paesaggi megalopolitani descritti a lezione Bibliografia

15 Paragrafo sulla megalopoli Illustra brevemente, basandoti sul manuale (pp , p. 62) e sulle slides, le caratteristiche strutturali delle megalopoli con particolare attenzione a quelle della megalopoli padana Per saperne di più : TURRI EUGENIO, La megalopoli padana, Marsilio, Venezia 2000.

16 Paragrafo sull itinerario di studio Struttura il paragrafo in due parti, descrizione e rappresentazione Descrizione. Indica il tuo itinerario d analisi (da Carugate a Bergamo), indica la distanza, con quale mezzo effettui il tragitto, in quanto tempo Rappresentazione. Illustra con una carta, presa da Google o altra fonte, la posizione del tuo luogo di partenza, di arrivo e il percorso seguito

17 2 Attività sperimentale Dal sapere al saper fare Dalla Geografia degli archivi, alla Geografia dei luoghi Stendi una relazione che illustri brevemente i principali paesaggi megalopolitani che incontri nel tragitto tra la tua residenza e l Università di Bergamo. Struttura la relazione secondo il seguente indice: Copertina Premessa La struttura della megalopoli L itinerario di studio Rassegna dei principali paesaggi megalopolitani incontrati Individua nel tuo tragitto la presenza dei paesaggi megalopolitani descritti a lezione Bibliografia

18 2 Attività sperimentale Dal sapere al saper fare Dalla Geografia degli archivi, alla Geografia dei luoghi Stendi una relazione che illustri brevemente i principali paesaggi megalopolitani che incontri nel tragitto tra la tua residenza e l Università di Bergamo. Struttura la relazione secondo il seguente indice: Copertina Premessa La struttura della megalopoli L itinerario di studio Rassegna dei principali paesaggi megalopolitani incontrati Individua nel tuo tragitto la presenza dei paesaggi megalopolitani descritti a lezione Bibliografia

19 Paragrafo sulla rassegna dei principali paesaggi megalopolitani osservati Scatta dalle 8 alle 12 immagine di paesaggi megalopolitani. Inserisci due immagini per pagina, accompagnale da una didascalia che descriva il soggetto rappresentato e le sue relazioni con le dinamiche megalopolitane secondo le modalità che illustreremo durante il corso per descrivere i principali paesaggi megalopolitani

20 Effetti megapolitani sui nostri paesaggi quotidiani 1. Inversione dei rapporti tra ambiti rurali e urbani, i primi un tempo dominanti sono oggi interclusi tra gli spazi urbani di dimensioni regionali 2. Sommersione della campagna da parte dei paesaggi e degli stili di vita urbani (con gli assi di comunicazione, con le linee di trasporto dell elettricità, impianti industriali svincolati dal diretto contatto con la città, aeroporti, aziende agricole intensive, ecc.); sviluppo dell incolto sociale 3. Nelle campagne padane l urbanizzazione si è diffusa generalmente agganciandosi ai centri preesistenti, ma anche, in modi del tutto nuovi, alle cittadelle del consumismo (centri commerciali), alle nuove aree industriali, alle infrastrutture lineari

21 Centro Commerciale Orio Center, un centro sorto in mezzo alla campagna agganciato all infrastruttura lineare dell autostrada A4

22 Centro Commerciale il Carosello a Carugate, un centro sorto in mezzo alla campagna agganciato all infrastruttura lineare della tangenziale est di Milano

23 Per la bibliografia segui le seguenti norme: Autore (Cognome nome in maiuscoletto), titolo (in corsivo), Casa editrice, Luogo e anno MAZZI A., Corografia bergomense nei secoli VIII, IX, X, Pagnoncelli, Bergamo PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bolis, Bergamo SCHIAVINI J. (a cura di), Quarant anni di Università a Bergamo, Bergamo University Press - Sestante, Bergamo FERLINGHETTI R., 2013, Spazi verdi ed evoluzione del paesaggio urbano a Bergamo. Una sintesi geografica, in M.A. BREDA, M.C.ZERBI (a cura di), Rinverdiamo la città. Parchi, orti e giardini, Torino, Giappichelli, pp Per la sitografia scrivi il nome del contenuto, seguito dal link e al termine indica la data di consultazione (visitato il 13/03/2019)

24 Attenzioni redazionali Come autore indica prima il nome e poi il cognome Giustifica il testo Numera le pagine Inizia ogni paragrafo (premessa, megalopoli, itinerario, ecc.) a pagina nuova Poni le didascalie alle immagini e alle carte prodotte

25 Effetti megapolitani sui nostri paesaggi quotidiani 4. Maggior densità della fascia urbanizzata nelle aree pedemontane 5. Formazioni delle città lineari in molte valli prealpine 6. Preminenza Infrastrutturale delle autostrade che seguono longitudinalmente le direttrici della fascia più densa dell urbanizzato sia sul fronte appenninico che alpino 7. Sviluppo dell urbanesimo lungo le direttrici stradali, dando vita a insediamenti lineari, filiformi ( crescita per periurbanizzazione!) 8. Creazione di ambiti urbani per la fruizione turistica (es. la conurbazione romagnola po essere considerata una proiezione della megalopoli padana) 9. Presenza di spazi agricoli in larga parte destinati a produrre per i mercati della stessa megalopoli 10. Creazione di aree di eccellenza paesaggistica e ambientale a servizio della megalopoli. Il caso della Franciacorta

26 La città lineare della Val Seriana, un effetto megalopolitano

27 7. Sviluppo dell urbanesimo lungo le direttrici stradali, dando vita a insediamenti lineari, filiformi ( crescita per peri-urbanizzazione!)

28 Effetti megapolitani sui nostri paesaggi quotidiani 4. Maggior densità della fascia urbanizzata nelle aree pedemontane 5. Formazioni delle città lineari in molte valli prealpine 6. Preminenza Infrastrutturale delle autostrade che seguono longitudinalmente le direttrici della fascia più densa dell urbanizzato sia sul fronte appenninico che alpino 7. Sviluppo dell urbanesimo lungo le direttrici stradali, dando vita a insediamenti lineari, filiformi ( crescita per periurbanizzazione!) 8. Creazione di ambiti urbani per la fruizione turistica (es. la conurbazione romagnola po essere considerata una proiezione della megalopoli padana) 9. Presenza di spazi agricoli in larga parte destinati a produrre per i mercati della stessa megalopoli 10. Creazione di aree di eccellenza paesaggistica e ambientale a servizio della megalopoli. Il caso della Franciacorta

29 Milano Marittima, una proiezione anche nella denominazione della megalopoli padana

30 Le cittadelle dei divertimenti, un piacevole effetto megalopolitano

31 Effetti megapolitani sui nostri paesaggi quotidiani 4. Maggior densità della fascia urbanizzata nelle aree pedemontane 5. Formazioni delle città lineari in molte valli prealpine 6. Preminenza Infrastrutturale delle autostrade che seguono longitudinalmente le direttrici della fascia più densa dell urbanizzato sia sul fronte appenninico che alpino 7. Sviluppo dell urbanesimo lungo le direttrici stradali, dando vita a insediamenti lineari, filiformi ( crescita per periurbanizzazione!) 8. Creazione di ambiti urbani per la fruizione turistica (es. la conurbazione romagnola po essere considerata una proiezione della megalopoli padana) 9. Presenza di spazi agricoli in larga parte destinati a produrre per i mercati della stessa megalopoli 10. Creazione di aree di eccellenza paesaggistica e ambientale a servizio della megalopoli. Il caso della Franciacorta

32 9. Presenza di spazi agricoli in larga parte destinati a produrre per i mercati della stessa megalopoli

33 10. Creazione di aree di eccellenza paesaggistica e ambientale a servizio della megalopoli. Il caso della Franciacorta

34 La Franciacorta uno dei giardini della megalopoli padana La viticoltura della Franciacorta un neo paesaggio megalopolitano capace di arrestare la cementificazione del suolo

35 La Franciacorta uno dei giardini della megalopoli padana

36 I vigneti di neo-formazione, presidio contro la cementificazione del suolo. Il fronte autostradale all altezza dell aeroporto di Orio al Serio

37 I vigneti di neo-formazione, presidio contro la cementificazione del suolo. Il fronte autostradal all altezza della Franciacorta

38 Megalopoli e paesaggi storico, un percorso virtuoso o conflittuale? Gli eroici vigneti della Valtellina, un paesaggi di elevata valenza Identitaria, I vigneti culturale eroici ed economica

39 Il mosaico ambientale nel 1954 nella media Valtellina

40 Il mosaico ambientale nel 2015 nella media Valtellina

41 Megalopoli e paesaggi storico, un percorso virtuoso capace di futuro di qualità

42 10. Ruolo primario del capannone e dell area produttiva, con il loro indotto estetico, nel paesaggio megalopolitano

43 Lo scatolare capannone industriale, l iconoma più diffuso della megalopoli padana

44 11. I centri storici costituiscono i cuori palpitanti della megalopoli e i suoi primi riferimenti territoriali che continuano ad attrarre anche se hanno perduto la funzione di perni esclusivi che avevano un tempo

45 I centri storici cuori palpitanti e riferimenti territoriali della megalopoli

46 12. I nuovi modi dell abitare nella megalopoli sono fortemente condizionati dal costo dello spazio edificato, che aumenta intorno ai centri più dotati di servizi. I luoghi dell abitare: il caseggiato prigione, il condominio affacciato sulla strada di grande traffico, la villetta con giardino e antenne paraboliche, case a schiera agganciate all area industriale nel Veronese.

47 13. Le nuove vesti dei centri urbani

48 I nuovi volti spettacolari di Milano, a destra Piazza Cadorna, sotto profilo di City Life nell area della ex Fiera di Milano

49 14. Formazione degli incolti sociali

50 15 Formazione di un sistema di aree protette soprattutto nell area più densa della megalopoli padana per compensare le condizioni ambientali negative ed offrire possibilità di svago e di attività fisica al megalopolitano

51 Il Parco Agricolo di Milano, una barriera all alluvionamento megapolitano a sud di Milano

52 La campagna della città, la campagna per la città

53 Un possibile elenco dei principali categorie di paesaggi megapolitani Spazi aperti (agricoli recenti e tradizionali, aree agricole dell eccellenza prodotti DOC, biologici, tipici, orticolutura in serra o in tunnel, incolti sociali, ecc.), rete infrastrutturale (autostrade, strade a rapido scorrimento, linee ferroviarie, ecc.), insediamenti lineari lungo le direttrici stradale all esterno dei centri urbani (Centri commerciali, ambiti per la fruizione turistica (stazioni sciistiche, centri termali, balneari, ecc.), aree di naturalità (boschi, parchi regionali e locali), insediamenti produttivi (capannoni, siti di archeologia industriale, poli tecnologici, aree dismesse, ecc.), centri storici o edifici isolati di valore storicoarchitettonico o identitario, i luoghi dell abitare (il Caseggiato prigione, il condominio affacciato sulle strade d alta frequenza, le villettopoli, le gate comunity, ecc.), i nuovi volti spettacolari e televisivi dei contesti urbani, i paesaggi ibridi delle frange metropolitane,

54 Città diffusa e impegno civile passando per la letteratura

55 Città diffusa e impegno civile passando per la letteratura

56 Per una qualità degli spazi urbani I principali problemi ambientali e paesaggistici della città diffusa: Depauperamento della biodiversità e delle risorse ambientali (Frammentazione degli ecosistemi, estinzione delle specie, insularità delle popolazioni biologiche). Omologazione del paesaggio con conseguenza perdita di identità e di specificità dei luoghi. Bassa qualità dell aria, dell acqua del suolo. Eccessivo consumo di suolo. Congestione delle vie di comunicazione e di molti servizi.

57 Per una qualità degli spazi urbani Le possibili soluzioni Necessità di nuove forme di pianificazioni e di governo delle realtà urbane contemporanee (integrazione tra costruito e natura, conservazione dei beni storico-architettonici e paesaggistici, partecipazione dei cittadini alla costruzione dei propri ambienti di vita, ecc.) Nuove forme di pianificazione Aree protette, reti ecologiche, buone pratiche, terzo paesaggio, paesaggi minimi Nuove forme di governo partecipate Agenda 21 locale

58 Una prima risposta: il sistema dei parchi lombardi, una trama di grande significato ecologico e di rigenerazione ambientale per il riequilibrio della città diffusa lombarda

59 I caratteri innovativi del sistema delle aree protette lombarde Precocità di creazione del sistema (1973); Collocazione delle aree protette anche in aree ad elevata problematicità ambientale Realizzazione di una rete di aree protette fortemente interconnessa Elevata diversità tipologica di aree protette Previsioni di aree protette proposte dal basso e non solo dall alto Valore polifunzionale delle aree protette: salvaguardia della natura, valorizzazione dei caratteri storicopaesaggistici, fruizione pubblica e sperimentazione urbanistica

60 Il Parco Agricolo di Milano, una barriera all alluvionamento megapolitano a sud di Milano

61 La grande famiglia delle aree protette lombarde, quali nel tuo territorio o lungo il tragitto tra il tuo luogo di residenza e l Università? - I parchi regionali - I parchi locali d interesse sovracomunali (PLIS) proposti dalle comunità locali e riconosciuti dalla ragione ed ora dalle provincie - Le riserve naturali - I monumenti naturali - Zone di particolare rilevanza naturale e ambientale

62 Per una qualità degli spazi urbani Le possibili soluzioni Necessità di nuove forme di pianificazioni e di governo delle realtà urbane contemporanee (integrazione tra costruito e natura, conservazione dei beni storico-architettonici, partecipazione dei cittadini alla costruzione dei propri ambienti di vita, ecc.) Nuove forme di pianificazione Aree protette, reti ecologiche, green-ways, buone pratiche, terzo paesaggio, paesaggi minimi Nuove forme di governo partecipate Agenda 21 locale

63 Oltre l insularità dei parchi verso MODELLI DI GESTIONE DELLA QUALITA ECOLOGICA DEL TERRITORIO Modello a qualità diffusa, dove parchi e riserve costituiscono maglie di appoggio di un sistema di elementi di qualità tra loro interconnessi. Questa è la soluzione resa possibile dalla realizzazione di reti ecologiche.

64 ALCUNI TIPI DI CORRIDOI ECOLOGICI elementi primari e di collegamento delle reti ecologiche locali e regionali Sistemi di siepi Sistemi ripariali Fasce arboree e arbustive a fianco di strutture lineari Corridoi lineari di vegetazione erbacea entro matrici boscate

65 I segni territoriale, fili di una trama da tessere e ritessere con consapevolezza e creatività DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 7 APRILE 2000 N. 6/49509 Approvazione delle linee generali di assetto del territorio lombardo ai sensi dell art. 3, comma 39, della legge regionale 5 gennaio 2000 n.1 LE AREE VERDI DAL SISTEMA DEI PARCHI ALLA RETE ECOLOGICA Realizzazione di una rete verde territoriale - continuità ecologica - qualità dell aria - fruibilità - ridisegno delle città nei loro territori urbani e periurbani - limitazione delle forme di conurbazione - mitigazione dell impatto delle attività umane sul territorio - valorizzazione della viabilità storica e delle risorse ambientali e paesistico-culturali

66 Reti ecologiche a valenza paesistico-ambientale. La rete ecologica della provincia di Bergamo

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