Geografia urbana e regionale
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- Alessandra Capelli
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1 Anno accademico Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione Geografia urbana e regionale Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo, 10 novembre 2017
2 Il nostro percorso disciplinare La geografia scienza dell umanizzazione della Terra (slides) Il processo di territorializzazione (slides) La varietà della geografia (F. Bartaletti, Geografia teoria e prassi, capp. 1-2) La lettura geo-storica di una città, il caso di Bergamo (L. Pagani, Bergamo Lineamenti e dinamiche della città, cap. 1, osservare con attenzione l iconografia!! E le slides) Il caleidoscopio urbano: tanti modi di essere città (G. Dematteis, C. Lanza, Le città del mondo. Una geografia urbana, cap.1, approfondimento su Dalmine città fabbrica) Dalla campagna alla città: l urbanizzazione del mondo (G. Dematteis, C. Lanza, Le città del mondo. Una geografia urbana, cap.2 )
3 Il nostro percorso disciplinare Dalla città alla campagna: espansione e dispersione urbana (G. Dematteis, C. Lanza, Le città del mondo. Una geografia urbana, cap.3) Funzioni e crescita delle città Ambiente e paesaggio Sistemi territoriali urbani e reti di città (G. Dematteis, C. Lanza, cap. 8 introduzione, 8.1, 8.6, 8.7. Approfondimento la megalopoli padana, caratteri e dinamiche paesaggistiche, sliders) Politiche urbane Le città del mondo: Singapore la città del futuro? Sydney la città dei primati
4 Il nostro percorso disciplinare Attività sperimentali 1 Attività sperimentale Dal luogo di formazione alla formazione del luogo 2 Attività sperimentale Quando il sotto si fa sopra 3 Attività sperimentale La territorializzazione dell area di Palazzo Baroni, dal luogo di Formazione alla formazione del luogo 4 A. Attività sperimentale La megalopoli intorno a noi C B. Il dove,il come e ilperchè del proprio luogo di residenza
5 Dalla Città nucleare alla città estesa la rivoluzione urbanistica della seconda metà del Novecento Città nucleare, città caratterizzato con nucleo abitato denso, compatto e ben definito nettamente separato dalla campagna adiacente con densità che può giungere fino a mille volte quella delle campagne circostanti. Città estesa, città caratterizzata da che sfumano gradualmente nella campagna, senza che ci sia più, come un tempo, uno stacco netto tra spazi urbani e spazi rurali. Spesso presentano densità poco superiori a quelle degli spazi rurali circostanti. Sistema urbano ambito territoriale costituito da più municipalità tra loro fuse e connesse frutto della formazione di una città estesa Si parla di Regione urbana quando un sistema urbano è molto esteso
6 Le megalopoli un esempio di città rete Nelle città-rete lo spazio edificato e lo spazio urbano sono discontinui e i sistemi urbani (agglomerazioni, conurbazioni, aree metropolitane, ecc.) che costituiscono i nodi della rete sono separati anche da centinaia di chilometri di contesti anche rurali. Le città della rete, pur avendo ciascuna una forte autonomia funzionale e politico-amministrativa, formano per molti aspetti un unico sistema urbano policentrico interconnesso. Esso è tenuto insieme da flussi di persone, merci, servizi, informazioni e decisioni molto più intensi di quelli che legano le stesse città ai territori tra loro interposti o ad altre città che non fanno parte della loro rete. Un esempio sono le megalopoli, concetto proposto negli anni cinquanta da J: Gottmann per descrivere la rete di città della costa orientale, da Boston a Washinghton, degli Stati Uniti (P. 253)
7 Dalla città diffusa alla megalopoli, il corpo urbano di maggior complessità territoriale Le anime della megalopoli padana: 1 le fasce a maggiore urbanizzazione, 2 Il cuore verde, 3 Gli ambiti a grande naturalità, 4-7 Le polarità urbane. Da E. Turri, La megalopoli padana, Marsilio, Venezia 2000, pp
8 Effetti megapolitani sui nostri paesaggi quotidiani 1. Inversione dei rapporti tra ambiti rurali e urbani, i primi un tempo dominanti sono oggi interclusi tra gli spazi urbani di dimensioni regionali 2. Sommersione della campagna da parte dei paesaggi e degli stili di vita urbani (con gli assi di comunicazione, con le linee di trasporto dell elettricità, impianti industriali svincolati dal diretto contatto con la città, aeroporti, aziende agricole intensive, ecc.); sviluppo dell incolto sociale 3. Nelle campagne padane l urbanizzazione si è diffusa generalmente agganciandosi ai centri preesistenti, ma anche, in modi del tutto nuovi, alle cittadelle del consumismo (centri commerciali), alle nuove aree industriali, alle infrastrutture lineari
9 Effetti megapolitani sui nostri paesaggi quotidiani 4. Maggior densità della fascia urbanizzata nelle aree pedemontane 5. Formazioni delle città lineari in molte valli prealpine 6. Preminenza Infrastrutturale delle autostrade che seguono longitudinalmente le direttrici della fascia più densa dell urbanizzato sia sul fronte appenninico che alpino 7. Sviluppo dell urbanesimo lungo le direttrici stradali, dando vita a insediamenti lineari, filiformi ( crescita per periurbanizzazione!) 8. Creazione di ambiti urbani per la fruizione turistica (es. la conurbazione romagnola po essere considerata una proiezione della megalopoli padana) 9. Presenza di spazi agricoli in larga parte destinati a produrre per i mercati della stessa megalopoli 10. Creazione di aree di eccellenza paesaggistica e ambientale a servizio della megalopoli. Il caso della Franciacorta
10 Cosa illustra l immagine? La città lineare della Val Seriana, un effetto megalopolitano
11 Quali interpretazioni per queste immagini del periurbano?
12 Effetti megapolitani sui nostri paesaggi quotidiani 11. Ruolo primario del capannone e dell area produttiva, con il loro indotto estetico, nel paesaggio megalopolitano 12. I centri storici costituiscono i cuori palpitanti della megalopoli e i suoi primi riferimenti territoriali che continuano ad attrarre anche se hanno perduto la funzione di perni esclusivi che avevano un tempo 13. I nuovi modi dell abitare nella megalopoli sono fortemente condizionati dal costo dello spazio edificato, che aumenta intorno ai centri più dotati di servizi 14. Le nuove vesti spettacolari dei centri urbani 15. Creazione di sistemi urbani funzionalmente forti ma paesaggisticamente ed emotivamente fragili 16. Disordine territoriale e formazione di paesaggi ibridi in cui dominano alcuni elementi, il capannone industriale, l area industriale, i centri commerciali, le autostrade e le strade a veloce scorrimento e di penetrazione
13 La megalopoli intorno a noi, un paradiso in terra o solo un infernale caos?
14 Città diffusa e impegno civile passando per la letteratura
15 Città diffusa e impegno civile passando per la letteratura Le nuove politiche per la città un impegno per ognuno di noi
16 Attività sperimentale n. 2 Quando il sotto si fa sopra Analisi materica, tecnica e floristica dei muri di via della Noca Svolgi il lavoro in un gruppo di cinque persone Analizza 5 segmenti della cortina muraria di via della Noca Per ogni segmento scatta una fotografia e identifica:
17 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Il dovere di conoscere i luoghi che abitiamo per farci carico delle tensioni, dei valori e delle potenzialità che ogni contesto presenta
18 Cos è emerso dall analisi del catasto Lombardoveneto del 1853? Che l area del Borgo dove oggi sorge il Palazzo Baroni era interessata da prati con gelsi Prati con gelsi Orti Orti, ortaglie e giardini
19 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Cosa abbiamo ancora scoperto per quanto riguarda la reificazione? Medioevo (VIII XIII).. Sec. XVI 1853 Prato con gelsi Sede dell Università degli Studi di Bergamo
20 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Cosa abbiamo ancora scoperto sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Mugazzone Sec. XVI 1853 Contrada e Via Nuova * Via Borgo Pignolo
21 Alla ricerca del giglio il frutto della mutazione Le rappresentazioni dell edificio sacro raramentecolgono i segni all origine dell edificazione dell aula sacra!
22 Angelo Mazzi uno studioso a servizio della città 778 A te Guidoaldo che abiti fuori, ma vicino alla città di Bergamo, presso la basilica di S. Andrea, vendo la porzione di una vignetta che posseggo sotto il muro della città, Curia Vescovile, Archivio capitolare 285 (B II). 928 nel testamento del Vescovo Adalberto viene ricordata una vigna posta in località Muchazone fuori dalle mura a est della chiesa di S. Andrea, Francesco Macario, op. cit., p. 3. Il pendio del Colle di San Michele attorno al 1000 era tutto ricoperto di viti, sulle quali prevalevano le decime i Canonici di San Vincenzo, Angelo Mazzi, Alcune indicazioni per servire..op. cit., p viene ricordata ancora la vigna del Muchazone, Angelo Mazzi, Alcune indicazioni per servire..op. cit., p. 192.
23 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Cosa abbiamo ancora scoperto per quanto riguarda la reificazione? Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI 1853 Prato con gelsi Sede dell Università degli Studi di Bergamo
24 Il vigneto una presenza urbana plurimillenaria
25 Alcune fonti letterarie MAZZI A., Corografia bergomense nei secoli VIII, IX, X, Pagnoncelli, Bergamo, DA LEZZE G., Descrizione di Bergamo e suo territorio 1596, a cura di V. MARCHETTI V., L. PAGANI, Provincia di Bergamo, Bergamo COLLEONI C., Historia quadripartita di Bergomo et suo territorio, Bergamo, Ventura, MUTIO M., Sacra historia di Bergamo, Venezia, Ventura, PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, SCHIAVINI J.( a cura di), Quarant anni di Università a Bergamo, Bergamo, Bergamo University Press - Sestante, FERLINGHETTI R., 2013, Spazi verdi ed evoluzione del paesaggio urbano a Bergamo. Una sintesi geografica, in M.A. BREDA, M.C.ZERBI, Rinverdiamo la città. Parchi, orti e giardini, Torino, Giappichelli, pp
26 La descrizione di Giovanni da Lezze, una preziosa cronache del bergamasco alla fine del Cinquecento
27 L area del Palazzo Baroni nel 1596 DA LEZZE G., Descrizione di Bergamo e suo territorio 1596, a cura di V. MARCHETTI V., L. PAGANI, Provincia di Bergamo, Bergamo 1988, p. 132.
28 Il Borgo si S. Tomaso, tra la porta di S. Agostino e quella di Borgo S. Caterina nella carta di Alvise Cima ( )
29 La Contrada dei Toffi, uno dei luoghi sacrificati per la realizzazione della cinta muraria bastionata
30 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Giovanni da Lezze sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Mugazzone Sec. XVI Contrada dei Toffi 1853 Contrada e Via Nuova * Via Borgo Pignolo
31 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Giovanni da Lezze sulla reificazione? Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, nauna fornace e una roggia 1853 Prato con gelsi Sede dell Università degli Studi di Bergamo
32 Altre fonti letterarie, nuove indicazioni MAZZI A., Corografia bergomense nei secoli VIII, IX, X, Pagnoncelli, Bergamo, DA LEZZE G., Descrizione di Bergamo e suo territorio 1596, a cura di V. MARCHETTI V., L. PAGANI, Provincia di Bergamo, Bergamo COLLEONI C., Historia quadripartita di Bergomo et suo territorio, Bergamo, Ventura, MUTIO M., Sacra historia di Bergamo, Venezia, Ventura, PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, SCHIAVINI J.( a cura di), Quarant anni di Università a Bergamo, Bergamo, Bergamo University Press - Sestante, FERLINGHETTI R., 2013, Spazi verdi ed evoluzione del paesaggio urbano a Bergamo. Una sintesi geografica, in M.A. BREDA, M.C.ZERBI, Rinverdiamo la città. Parchi, orti e giardini, Torino, Giappichelli, pp
33 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.
34 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Mugazzone Sec. XVI Contrada dei Toffi 1853 Contrada e Via Nuova * 1890 Trattoria il Giardinetto Via Borgo Pignolo
35 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi Giovanni da Lezze sulla reificazione? Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia 1853 Prato con gelsi 1890 Locale pubblico, Trattoria Sede dell Università degli Studi di Bergamo
36 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.
37 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.
38 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Mugazzone Sec. XVI Contrada dei Toffi 1853 Contrada e Via Nuova * 1890 Trattoria il Giardinetto 1893 Collegio Baroni Via Borgo Pignolo
39 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi Giovanni da Lezze sulla reificazione? Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia 1853 Prato con gelsi 1890 Locale pubblico, Trattoria 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare Sede dell Università degli Studi di Bergamo
40 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.
41 Ricerca nella rivista Emporium la pubblicità relativa al Collegio Baroni ed inseriscila nel terzo elaborato!
42 Il Convitto Esperia, una risorsa per una delle scuole storiche più famose della città
43 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Mugazzone Sec. XVI Contrada dei Toffi 1853 Contrada e Via Nuova * 1890 Trattoria il Giardinetto 1893 Collegio Baroni 1918 Convitto della scuola industriale Esperia Via Borgo Pignolo
44 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla reificazione? Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia 1853 Prato con gelsi 1890 Locale pubblico, Trattoria 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare 1918 Convitto Sede dell Università degli Studi di Bergamo
45 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.
46
47
48 Muri che piangono, muri che insegnano.. riconoscenza e la nostra ammirazione..
49 Una gratitudine e una riconoscenza che non dovrebbe essere solo momentanea ed episodica
50 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.
51 Alla ricerca di nuove fonti per la ricerca geostorica Manufatti: Prodotti dalle attività umane che forniscono informazioni sulle società del passato Le fonti scritti; Le fonti figurate; I manufatti territoriali Ecofatti Elementi del contesto naturale odierno che forniscono informazioni sugli ambienti del passato Fenomeni naturali; Forme relitte; Depositi paleoambientali. C. Tosco, Il paesaggio storico. Le fonti e i metodi di ricerca, Rpma-Bari 2009.
52 I manufatti, una nuova fonte di lettura territoriale
53 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Mugazzone Sec. XVI Contrada dei Toffi 1853 Contrada e Via Nuova * 1890 Trattoria il Giardinetto 1893 Collegio Baroni 1918 Convitto Esperia Gendarmeria e carcere nazi-fascista????? Via Borgo Pignolo
54 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla reificazione? Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia 1853 Prato con gelsi 1890 Locale pubblico, Trattoria 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare 1918 Convitto Gendarmeria nazi-fascista e carcere politico Sede dell Università degli Studi di Bergamo
55 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.
56 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.
57 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Mugazzone Sec. XVI Contrada dei Toffi 1853 Contrada e Via Nuova * 1890 Trattoria il Giardinetto 1893 Collegio Baroni 1918 Convitto Esperia Caserma e carcere nazi-fascista?????? Convitto Esperia Via Borgo Pignolo
58 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla reificazione? Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia 1853 Prato con gelsi 1890 Locale pubblico, Trattoria 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare 1918 Convitto Caserma e carcere politico Convitto scolastico Sede dell Università degli Studi di Bergamo
59 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.
60 Il borlasò un pendio e uno sguardo su un piccolo mondo antico Il borlasò
61 FERLINGHETTI R., 2013, Spazi verdi ed evoluzione del paesaggio urbano a Bergamo. Una sintesi geografica, in M.A. BREDA, M.C.ZERBI, Rinverdiamo la città. Parchi, orti e giardini, Torino, Giappichelli, pp Altre fonti letterarie, nuove indicazioni MAZZI A., Corografia bergomense nei secoli VIII, IX, X, Pagnoncelli, Bergamo, DA LEZZE G., Descrizione di Bergamo e suo territorio 1596, a cura di V. MARCHETTI V., L. PAGANI, Provincia di Bergamo, Bergamo COLLEONI C., Historia quadripartita di Bergomo et suo territorio, Bergamo, Ventura, MUTIO M., Sacra historia di Bergamo, Venezia, Ventura, PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, SCHIAVINI J.( a cura di), Quarant anni di Università a Bergamo, Bergamo, Bergamo University Press - Sestante, 2009.
62 Tra la chiusura del Convitto e l arrivo dell Università degli studi di Bergamo il periodo della dismissione e dell abbandono
63 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Mugazzone Sec. XVI Contrada dei Toffi 1853 Contrada e Via Nuova * 1890 Trattoria il Giardinetto 1893 Collegio Baroni 1918 Convitto Esperia Caserma e carcere nazi-fascista?????? Convitto Esperia Ex Convitto Esperia 2017 Via Borgo Pignolo
64 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla reificazione? Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia 1853 Prato con gelsi 1890 Locale pubblico, Trattoria 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare 1918 Convitto Caserma e carcere politico Convitto Area dismesse 2017 Via Borgo Pignolo
65 2012 La rinascita di un luogo dall antica storia, ancora viva
66 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Una nuova tappa del processo di Reificazione Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia 1853 Prato con gelsi 1890 Locale pubblico, Trattoria 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare 1918 Convitto Caserma e carcere politico Convitto Area dismesse 2012 Sede dell Università degli Studi di Bergamo 2017 Via Pignolo
67 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Una nuova tappa del processo di Reificazione Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia 1853 Prato con gelsi 1890 Locale pubblico, Trattoria 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare 1918 Convitto Caserma e carcere politico Convitto Area dismesse 2012 Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione 2017 Via Pignolo
68 3 elaborato: dal luogo di formazione allal formazione del luogo Predisponi un elaborato che descriva il processo di territorializzazione di Palazzo Baroni così strutturato : Copertina Premessa Il processo di territorializzazione Il processo di reificazione e di denominazione di Palazzo Baroni Conclusioni: per una cultura dei luoghi bibliografia
69 Prigionieri del tempo e dello spazio Per la copertina e la premessa segui le indicazioni fornite per i primi due elaborati Per il paragrafo Il processo di territorializzazione sintetizza in massimo una pagina le fasi del processo di teritorializzazione Per il paragrafo Il processo di reificazione e di denominazione di Palazzo Baroni descrivi, in modo sintetico, la denominazione e diversi processi di reificazione dell area di palazzo Baroni, accompagna il testo con due tabelle che sintetizzano le fasi del processo di territorializzazione dell area di Palazzo Baroni.
70 Prigionieri del tempo e dello spazio Per Conclusione: per una cultura dei luoghi Descrivi un giudizio sull attività svolta ed indica qualche attività o processi potrebbero essere utili per contribuire e diffondere le conoscenze geostoriche acquisite sull area agli utenti della struttura, ai cittadini e ai city-users di Bergamo
71 Prigionieri del tempo e dello spazio Per la Bibliografia segui le indicazioni fornite per l elaborato numero due
72 2 Attività sperimentale La megalopoli intorno a noi Stendi una breve relazione che illustri brevemente i principali paesaggi megalopolitani che incontri nel tragitto tra la tua residenza e l Università di Bergamo. Struttura la relazione secondo il seguente indice: Copertina Premessa L itinerario (con indicazione del tragitto effettuato, il tempo impiegato e la distanza percorsa. Allega una carta che illustri il percorso efgfettuato) Rassegna dei principali paesaggi megapolitani incontrati Inserisci una decina (minimo 8 max 12-14) di immagini che illustrano alcuni scorci del paesaggi megalopolitano che incontri, accompagna ogni immagine con una significativa didascalia come nelle slides presentate a lezione.
73 2 Attività sperimentale La megalopoli intorno a noi Struttura la relazione secondo il seguente indice: Copertina (Autore, titolo, immagine evocativa e contesto) Premessa (significato e scopi dell elaborato) L itinerario (tratto residenza Università, o percorso alternativo se il tratto casa Università è poco significativo per il tema proposto) Rassegna dei principali paesaggi megapolitani incontrati lungo l itinerario prescelto Per ogni paesaggi inserisci una o due immagini e una breve didascalia che ne descriva ad esempio la diffusione, il significato, l origine, il ruolo sociale, ecc., non superare la decina (minimo 5 o 6 max 13-15) di paesaggi scelti tra quelli più significativi Conclusioni Bibliografia
74 Norme da seguire Bibliografia Autore (Cognome, nome in maiuscoletto!), titolo (in corsivo), Casa editrice, Luogo e anno di pubblicazione. TURRI EUGENIO, La megalopoli padana, Marsilio, Venezia PAGANI LELIO, Bergamo. Lineamenti e dinamiche della città, Bergamo, Bergamo University Press Sestante, PELANDI LUIGI, Il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, I testi consultati in rete citali nel seguente modo: SIEVERST T., Al centro del margine: da periferia a paesaggio urbano regionale, passando per la città intermedia. In: Nella città diffusa. Idee, indagini, proposte per la nebulosa insediativa veneta, Fondazione Benetton Studi Ricerche, materiali dal XIV corso sul governo del paesaggio, 2003, visitato il 25 giugno 2015.
75 2 Attività sperimentale La megalopoli intorni a noi Stendi una breve relazione che illustri brevemente i principali paesaggi megapolitani che incontri nel tragitto tra la tua residenza e l Università di Bergamo. Struttura la relazione secondo il seguente indice: Copertina Premessa L itinerario Rassegna dei principali paesaggi megapolitani incontrati Per aiutarti verifica la presenza di alcuni di quelli descritti a lezione Aggiungi eventualmente anche altri paesaggi non descritti a lezione Conclusioni Bibliografia
76 2 Attività sperimentale La megalopoli intorni a noi Struttura la relazione secondo il seguente indice: Copertina Premessa L itinerario Rassegna dei principali paesaggi megapolitani incontrati Per ogni paesaggi inserisci una o due immagini e una breve didascalia che ne descriva ad esempio la diffusione, il significato, l origine, il ruolo sociale, ecc., non superare la decina (minimo 5 o 6 max 13-15) di paesaggi scelti tra quelli più significativi Conclusioni Bibliografia
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