Processi urbani e dinamiche di comunità
|
|
- Bernardo Gattini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Anno accademico Dipartimento di Scienze umane e sociali Processi urbani e dinamiche di comunità Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo, 21 febbraio 2018
2 Il nostro percorso geografico La geografia scienza dell umanizzazione della Terra (slides) Il processo di territorializzazione (slides) La varietà della geografia (slides) Il caleidoscopio urbano: tanti modi di essere città Dalla campagna alla città: l urbanizzazione del mondo Dalla città alla campagna: espansione e dispersione urbana Funzioni e crescita delle città Popolazioni urbane Ambiente e paesaggio Sistemi territoriali urbani e reti di città Politiche urbane 1 Attività sperimentale La territorializzazione dell area di Palazzo Baroni, dal luogo di Formazione alla formazione del luogo;
3 Geografia umana: persegue la conoscenza e la rappresentazione delle manifestazioni prodotte (il territorio!) sulla superficie terrestre dalla presenza umana e dalla sua interazione con la natura La Geografia urbana: localizzazione, distribuzione, struttura, storia e funzioni dell elemento città
4 La Geografia urbana una branca geografica assai recente! Karl Hassert, «Die Städte geographisch betrachtet» volume con un primo profilo di geografia urbana, 1907 Raoul Blanchard, volume relativo a Grenoble, 1911 In Italia lo studio della geografia urbana ebbe uno sviluppo significativo solo nella seconda metà del XX secolo in seguito alla netta differenziazione delle strutture e degli usi del suolo e per il manifestarsi dei problemi dell urbanesimo. (U. Toschi, La città urbana. Geografia urbana, Utet, Torino 1966). «Per molto tempo la città fu, per così dire, un oggetto di intuizione ma si lasciava che ad occuparsene fossero architetti ed uomini politici. I geografi le facevano posto soltanto nelle loro carte regionali»
5 La definizione di città un impresa assai complessa Si può tentare di definire la città in modo assai diverso. Tutte le città hanno in comune questo soltanto: che ciascuna è sempre un insediamento circoscritto, almeno relativamente: è una borgata, non una o più abitazioni isolate ( ): essa è una grossa borgata. Max Weber (1979), La città, p. 3 La città è quindi un insediamento agglomerato
6 Le parole chiave per lo studio delle città dove? Da quando? Come? Perché? Il dove della città Le più antiche città occupano una posizione nodale nel sistema delle grandi vie di comunicazione terrestri e marine o si collocavano in posizioni centrali nelle regioni amministrative dei grandi imperi dell antichità Il sito e la posizione Il sito si riferisce alla posizione puntuale del centro urbano, ad esempio su un colle, alla confluenza tra due corsi d acqua nell ansa di un fiume, ecc. La posizione si riferisce al contesto di prossimità e alle relazioni che lo caratterizzano
7 Il dove delle città Il sito, il contesto fisico La posizione, il contesto relazionale
8 Il sito una posizione geografica precisa Pianta della Verona romana, la città è posta nell ansa del fiume Adige
9 La posizione il contesto relazionale La posizione di Verona, tra monte e piano allo sbocco di un grande solco alpino, la valle dell Adige.
10 Il sito e la posizione Sito difesa e possibilità di comunicazione con l esterno Rilievi Colle Motta Bergamo, Orvieto Crema, Verdellino Scarpata Ripalta Arpina, R. Guerina, R. Vecchia, R. Nuova o Cremasca, Arzago
11 Il sito e la posizione Posizione: la circolazione è un elemento fondamentale per la vita della città, quali che siano le sue funzioni. Crocevia (struttura radiale) Sbocco vallivo Fluviale (porto, ponte, guado, di foce) Marittima
12 Il dove, la prima domanda per la conoscenza di una città! (Dove, da quando, come e perché?) Il dove di Bergamo (approfondimento!) Il sito, il contesto fisico La posizione, il contesto relazionale Quale il sito e la posizione di Bergamo?
13 Quanti sono gli studenti Erasmus che partecipano al corso? Incontro oggi alle 14,10 presso lo studio 205 al Palazzo Baroni
14 Il sito e la posizione di Bergamo, dagli stereotipi alla realtà geografica
15 Il sito di Bergamo l apice sud-orientale di un monte orfano
16 La città sul colle, un gioco prospettico.di grande suggestione, ma falso! Immagine di Bergamo
17 Scendere in città alta, una inedita prospettiva di Bergamo.
18 La posizione di Bergamo, tra monte e piano allo sbocco delle valli del Serio e del Brembo. L area tra monte e piano un contesto generatore di città
19 La posizione tra monte e piano allo sbocco delle valli un contesto geografico generatore di molte città della megalopoli padana Le anime della megalopoli padana: 1 le fasce a maggiore urbanizzazione, 2 Il cuore verde, 3 Gli ambiti a grande naturalità, 4-7 Le polarità urbane. Da E. Turri, La megalopoli padana, Marsilio, Venezia 2000, pp
20 Bergamo città d altura, dalla pianta palmare Peculiarità delle città d altura - mancanza di superficie piane - mancanza di fiumi fornitrici di acqua per la vita e per il lavoro - stretta relazione del costruito con le forme e i materiali del sito - l espansione urbana non avviene a macchia d olio intorno a un nucleo centrale, ma per parti e piani distinti
21 L orizzontalità di una città d altura una orizzontalità costruita
22 L orizzontalità di una città d altura una orizzontalità costruita
23 Bergamo città d altura Peculiarità delle città d altura - mancanza di superficie piane - mancanza di fiumi fornitrici di acqua per la vita e per il lavoro - stretta relazione del costruito con le forme e i materiali del sito - l espansione urbana non avviene a macchia d olio intorno a un nucleo centrale, ma per parti e piani distinti
24 Profilo-storico urbanistico della città di Bergamo Peculiarità della città d altura: città senza fiumi, L acqua per la vita raccolta nelle sorgenti dei versanti settentrionale di colli, condotta in città con acquedotti, accumulata in cisterne e distribuita con fontane. L acqua per il lavoro condotta alla città mediante canali
25 L acqua per la vita viene procurata captando le piccole sorgenti presenti sui versanti settentrionali dei Colli di Bergamo
26 Alla ricerca dell acqua per la vita, l acquedotto dei Vasi il condotto che storicamente ha rifornito la città fino alla fine del XIX secolo.
27 L acqua per la vita a Bergamo: acquedotti, cisterne, fontane Cisterna del Lantro
28 L acqua per il lavoro: il canale Serio a Torre Boldone. Il canale porta l acqua del Serio da Albino a Bergamo per le necessità produttive
29 Il canale Serio generatore dei luoghi e della toponomastica urbana legata ai siti del lavoro (Via Maglio del Rame)
30 Il canale Serio un asse organizzatore della città Via Corridoni Via S. Lazzaro
31 Il canale della città, la città del canale. Porta Nuova, l ampiezza dello slargo e la posizione della Porta è determinata dal corso del Canale Serio che ancora scorre sotto l asfalto in direzione del Coin.
32 L acqua per il lavoro e la cinta medievale delle Muraine, un dialogo continuo
33 Bergamo città d altura Peculiarità delle città d altura - mancanza di superficie piane - mancanza di fiumi fornitrici di acqua per la vita e per il lavoro - stretta relazione del costruito con le forme e i materiali del sito - l espansione urbana non avviene a macchia d olio intorno a un nucleo centrale, ma per parti e piani distinti
34 Il sito della città di Bergamo: un monte orfano
35 Il sito della città di Bergamo: un monte orfano formato da tre formazioni geologiche principali
36 Il Flysch di Bergamo il materiale più diffuso nella città di pietra
37 Il Flysch di Bergamo il materiale più diffuso nella città di pietra
38
39 Il Flysch di Bergamo, il volto della città storica e il racconto della paleogeografia del sito della città
40 Il Flysch di Bergamo, il volto della città storica
41 Il sito della città di Bergamo: un monte orfano formato da tre formazioni geologiche principali
42 Il sito della città di Bergamo: il Conglomerato di Sirone
43 Substrato geologico e volto ed assetto della città. Il conglomerato di Sirone
44 Il Conglomerato di Sirone e il farsi della città
45 Il sito della città di Bergamo: un monte orfano formato da tre formazioni geologiche principali
46 L Arenaria di Sarnico, una roccia sedimentaria dalle tonalità severe e friabili
47 Il candido marmo di Zandobbio, la cipria della città storica di pietra
48 Bergamo città d altura Peculiarità delle città d altura - mancanza di superficie piane - mancanza di fiumi fornitrici di acqua per la vita e per il lavoro - stretta relazione del costruito con le forme e i materiali del sito - l espansione urbana non avviene a macchia d olio intorno a un nucleo centrale, ma per parti e piani distinti
49 Bergamo non si sviluppa in modo compatto ma si distribuisce in parti e piani distinti Monte Bastia S. Vigilio
50 Le parti e i piani della città 3 piano S. Vigilio 2 piano Città alta 1 piano i borghi Le parti: i borghi e Città alta I piani: i borghi, Città alta, S. Vigilio
51 La morfologia urbana, la forma fisica di una città. Bergamo città dalla forma palmare I borghi, lunghe articolazioni del palmo urbano: 1 Borgo S. Caterina, 2 Borgo Pignolo e Palazzo, 3 Borgo S. Leonardo, 4 Borgo Canale, 5 Borgo S. Lorenzo 3
52 I borghi linee di sviluppo urbano verso mete e città lontane Borgo Santa Caterina, verso Val Seriana e prima della realizzazione della Via Priula anche verso la Val Brembana 2 Borgo Pignolo e B. Palazzo, verso Brescia, Venezia 3, Borgo S. Leonardo, verso Milano 4, Borgo Canale, verso Lecco Como 5, Borgo S. Lorenzo, verso la Val Brembana I borghi, lunghe articolazioni del palmo urbano: 1 Borgo S. Caterina, 2 Borgo Pignolo e Palazzo, 3 Borgo S. Leonardo, 4 Borgo Canale, 5 Borgo S. Lorenzo
53 La pianta palmare, un stretto alternarsi di conche rurale e di insediamenti, i borghi, a sviluppo lineare
54 La Valle d Astino una delle conche in cui si articolava la forma urbana di Bergamo
55 I borghi strutture urbane dalle funzione diversificate Borgo Santa Caterina, verso Val Seriana e prima della realizzazione della Via Priula anche verso la Val Brembana, il borgo della logistica 2 Borgo Pignolo e B. Palazzo, verso Brescia, Venezia, il bordgo di rappresentanza 3 3, Borgo S. Leonardo, verso Milano, il bprgp cp,,erciale 4, Borgo Canale, verso Lecco Como, il borgo rurale I borghi, lunghe articolazioni del palmo urbano: 1 Borgo S. Caterina, 2 Borgo Pignolo e Palazzo, 3 Borgo S. Leonardo, 4 Borgo Canale, 5 Borgo S. Lorenzo
56 Per una geografia attiva e propositiva - Per un dovere di conoscenza - Per l intensità e irreversibilità delle dinamiche territoriali - Per una cittadinanza attiva e consapevole - Per il valore ambientale, paesaggistico e storico-artistico e architettonico in gioco - Per la complessità dei luoghi che abitiamo - Per il dovere di costruire un domani il più significativo e accogliente possibile
57 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Abitare i luoghi, conoscere i territori
58 Attività sperimentale n. 1 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Predisponi una relazione articolata in cinque punti: Copertina Premessa Stralcio della carta del Catasto Lombardo-veneto del 1853 con l indicazione della numerazione delle parcelle. Tabella con le indicazione della numerazione, della destinazione d uso, dei gelsi, del toponimo e della proprietà delle parcelle dell area del Palazzo Baroni secondo il Catasto Lombardo Veneto del Stralcio della carta del Catasto Lombardo-veneto del 1853 con l indicazione della destinazione d uso delle parcelle dell area di Palazzo Baroni.
59 La copertina, il nostro biglietto da visita Come articolarla? Autore (nome e cognome) Titolo (già assegnato!) Immagine evocativa Contesto di produzione dell elaborato
60 Attività sperimentale n. 1 Raccogli i dati emersi nell analisi territoriale dell area di Palazzo Baroni in una breve relazione denominata: Analisi della destinazione d uso, delle proprietà e della numerazione delle parcelle catastali dell area di Palazzo Baroni secondo il Catasto Lombardo Veneto del 1853
61 La premessa, l annuncio di un viaggio culturale Nella premessa indica almeno tre motivi che ci hanno spinto a svolgere questa esperienza: - esigenza di conoscere i luoghi che frequentiamo e viviamo.(dal luogo di formazione alla formazione del luogo!). - passaggio da una geografia statica e nozionistica a una geografia attiva e propositiva - -.
62 Le carte e la tabella il cuore dell elaborato Nell elaborazione delle carte e della tabella ricordati di inserire la didascalia e la legenda. Per la carta della destinazione d uso delle parcelle abbiamo concordato di colorare in nero gli edifici, in verde chiaro i prati, in rosa gli orti e le ortaglie, in arancio i giardini, in rosso coltivi da vanga ed arativi, in verde scuro gli incolti e gli zerbi, in marrone le cave, non colorare le piazze! Martedì porta le prime bozze del lavoro, che andrà consegnato entro il..martedì successivo
63 Per casa, stampa uno stralcio del catasto e coloralo in funzione della destinazione d uso del suolo, verde il prato, nero il costruito, rosa gli orti e le ortaglie, arancio i giardini, rosso l arativo, viola gli zerbi e gli incolti XXXX? JJJJ? ZZZZ?
Processi urbani e dinamiche di comunità
Anno accademico 2016-2017 Dipartimento di Scienze umane e sociali Processi urbani e dinamiche di comunità Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo,
DettagliGEOGRAFIA URBANA E REGIONALE
Anno accademico 2018-2019 Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione GEOGRAFIA URBANA E REGIONALE Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio (CST) L. Pagani
DettagliGEOGRAFIA URBANA E REGIONALE
Anno accademico 2017-2018 Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione GEOGRAFIA URBANA E REGIONALE Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio (CST) L. Pagani
DettagliGeografia urbana e regionale
Anno accademico 2017-2018 Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione Geografia urbana e regionale Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo,
DettagliProcessi urbani e dinamiche di comunità
Anno accademico 2018-2019 Dipartimento di Scienze umane e sociali Processi urbani e dinamiche di comunità Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo,
DettagliProcessi urbani e dinamiche di comunità
Anno accademico 2017-2018 Dipartimento di Scienze umane e sociali Processi urbani e dinamiche di comunità Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo,
DettagliGEOGRAFIA URBANA E REGIONALE
Anno accademico 2018-2019 Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione GEOGRAFIA URBANA E REGIONALE Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio (CST) L. Pagani
DettagliGEOGRAFIA URBANA E REGIONALE
Anno accademico 2018-2019 Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione GEOGRAFIA URBANA E REGIONALE Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio (CST) L. Pagani
DettagliProcessi urbani e dinamiche di comunità
Anno accademico 2017-2018 Dipartimento di Scienze umane e sociali Processi urbani e dinamiche di comunità Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo,
DettagliGeografia urbana e regionale
Anno accademico 2017-2018 Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione Geografia urbana e regionale Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo,
Dettagli2.4 LE VIE DI COMUNICAZIONE
2.4 LE VIE DI COMUNICAZIONE Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Nel farsi del territorio, così come nella sua articolazione su date soglie temporali, assume un ruolo
Dettagli12. I tessuti insediativi
12. I tessuti insediativi Nella tavola in esame sono stati indagati i tessuti urbani con l obiettivo di analizzarne i caratteri peculiari. Nell indagine dello SMaS Schema Metropolitano dell area Senese
DettagliGeografia urbana e regionale
Anno accademico 2017-2018 Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione Geografia urbana e regionale Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo,
DettagliStralcio della Carta d Italia I.G.M (F. 108 IV) scala 1: (scala originale 1:50.000)
Stralcio della Carta Topografica dello Stato Pontificio e del Gran Ducato di Toscana ( Carta Topografica Austriaca )1851 F.10 scala 1:35.000 (scala originale 1:50.000) Stralcio della Carta d Italia I.G.M.
DettagliCOME SI COSTRUISCE UNA LEGENDA
SUN_Seconda Università di Napoli «Luigi Vanvitelli» Corso di Laurea Specialistica in Architettura-Nuove qualità delle costruzioni e dei contesti Laboratorio di progettazione del territorio Barbara Pizzo
DettagliCorso regionale di formazione sul paesaggio edizione Il paesaggio agrario tra obsolescenza e degrado Azioni di recupero e valorizzazione
Corso regionale di formazione sul paesaggio edizione 2016 Il paesaggio agrario tra obsolescenza e degrado Azioni di recupero e valorizzazione Seminario Il paesaggio informe: agricolo, rurale, rurbano Verona
Dettaglicostituito dai seguenti comuni: Casnigo, Colzate, Fiorano al Serio, Gazzaniga e Vertova. La superficie territoriale del sub-ambito è di 51,71 km 2.
costituito dai seguenti comuni: Casnigo, Colzate, Fiorano al Serio, Gazzaniga e Vertova. La superficie territoriale del sub-ambito è di 51,71 km 2. Figura 9 suddivisione della provincia di Bergamo in 24
DettagliProcessi urbani e dinamiche di comunità
Anno accademico 2018-2019 Dipartimento di Scienze umane e sociali Processi urbani e dinamiche di comunità Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo,
DettagliPiano d'ambito - Elenco allegati grafici. n Titolo Scala Rev. Data
Inquadramento generale 1.1 Regione Veneto: suddivisione in Ambiti Territoriali Ottimali 1:500.000 1.2 Corografia generale dell'aato Veneto Orientale 1:150.000 1.3 Carta delle unità idrogeologiche 1:100.000
DettagliConsumo di suolo agricolo e degli spazi liberi
Quadro d unione della Variante Generale al Piano regolatore di Palermo LE CONDIZIONI DI CONTESTO NEGLI ANNI NOVANTA Sub-urbanizzazione Sviluppo edilizio caotico e disorganico Consumo di suolo agricolo
DettagliProcessi urbani e dinamiche di comunità
Anno accademico 2016-2017 Dipartimento di Scienze umane e sociali Processi urbani e dinamiche di comunità Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo,
DettagliGeografia A2 Classi 3 a, 4 a, 5 a e secondaria Scheda n Sesamo 3 1 gennaio 2011
Geografia A2 Classi 3 a, 4 a, 5 a e secondaria Scheda n. 1 Nome... Classe... Data... ELEMENTI NATURALI E ANTROPICI Scrivi se gli elementi del paesaggio sono naturali o antropici. È un elemento 1. fiume...
DettagliGeografia Antropica Contenuti e articolazione del corso
Geografia Antropica Contenuti e articolazione del corso Fulvio Adobati A.A. 2013/2014 Università degli Studi di Bergamo Dal Programma: ll modulo si propone di fornire nozioni rispetto alla evoluzione delle
DettagliProcessi urbani e dinamiche di comunità
Anno accademico 2016-2017 Dipartimento di Scienze umane e sociali Processi urbani e dinamiche di comunità Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo,
DettagliPUC ELENCO ELABORATI A SEGUITO DELLA VARIANTE N 005 (NTA - SOTTOZONE C3) DI CUI AL B.U.R.A.S. N 49 DEL 02/11/ : /15 1:10.
n Argomento n serie tematismo n. Tav serie elaborati - scala n elaborati Elaborato Approvato/Modificato/Nuovo 0 LEGENDA 0 Legenda 0 A4 ELENCO ELABORATI 0.1 Elenco degli elaborati 0.1 A4 Carte di analisi
DettagliVARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNALE PER LE SCHEDE INTERVENTO 41/2 E 41/3 E IL COMPARTO RESIDENZIALE IN CORSO OGGETTO RELAZIONE GENERALE
VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNALE PER LE SCHEDE INTERVENTO 41/2 E 41/3 E IL COMPARTO RESIDENZIALE IN CORSO OGGETTO RELAZIONE GENERALE Mattagnano - Inquadramento paesaggistico dell area d intervento
DettagliGUIDA ALLA REDAZIONE DELL ELABORATO D ANNO
Corso di Laurea in INGEGNERIA CIVILE prof. ing. Rocco Papa a.a. 2003-2004 CORSO DI TECNICA URBANISTICA GUIDA ALLA REDAZIONE DELL ELABORATO D ANNO 1 NOTE PER LA REDAZIONE DELL ELABORATO D ANNO L elaborato
DettagliProcessi urbani e dinamiche di comunità
Anno accademico 2016-2017 Dipartimento di Scienze umane e sociali Processi urbani e dinamiche di comunità Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo,
DettagliStralcio della Carta Topografica della Provincia di Forlì Foglio X scala 1: (scala originale 1:50.000)
Stralcio della Carta Topografica dello Stato Pontificio e del Gran Ducato di Toscana ( Carta Topografica Austriaca )1851 - F.10 scala 1:35.000 (scala originale 1:50.000) Stralcio della Carta Topografica
DettagliPIANO PROVINCIALE PISTE CICLABILI
-superficie totale 2.141 Kmq. della Provincia; - n 897999 di abitanti (al 31/12/2006); - n 104 di comuni; - rete stradale (dati 1995): autostrade per 74 Km, strade statali e regionali per 240 Km, strade
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO. codice 210 edizione 1 del FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
A.S. 2016/2017 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO Pag 1 di Data: 28/10 /2016 dati generali Ordine scolastico Materia: GEOGRAFIA TURISTICA REVISIONE N. V TURISMO Compilato da:valentina Cardias
Dettagli- Complesso immobiliare posto in San Casciano in Val di Pesa, via Achille Grandi via Dante Alighieri
STEFANO MENCUCCI ARCHITETTO Viale A. Volta n 103 - Tel. 055/650.35.45 50131- FIRENZE arch.mencucci@gmail.com RELAZIONE DI CONFORMITA' AL PIANO DI INDIRIZZO TERRITORIALE REGIONALE - Complesso immobiliare
DettagliGeografia urbana e regionale
Anno accademico 2018-2019 Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione Geografia urbana e regionale Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo,
DettagliPIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (ai sensi della L.R. 12/05 e succ. mod. e int.)
PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (ai sensi della L.R. 12/05 e succ. mod. e int.) ELENCO ELABORATI ATTI PGT STUDI DI SETTORE VAS QUADRO CONOSCITIVO QC0 - Relazione QC1 - Sistema infrastrutturale a scala
DettagliCascina Basmetto. Milano (MI)
Cascina Basmetto Milano (MI) Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/lmd80-00844/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede-complete/lmd80-00844/
DettagliStudio e interpretazione delle foto aeree, dei catasti storici e della toponomastica, preliminari all indagine archeologica
Autostrada A4 Milano-Bergamo-Brescia Ampliamento a 4 corsie del tratto Milano Est-Bergamo Studio e interpretazione delle foto aeree, dei catasti storici e della toponomastica, preliminari all indagine
DettagliI paesaggi fluviali della Sesia fra storia e archeologia
Storici, archeologi e geografi analizzano i paesaggi disegnati dalla Sesia in tutta la loro complessità: sistemi territoriali, reti irrigue e abitative articolate, castelli, porti, ponti e attraversamenti
DettagliFONDAMENTI DI URBANISTICA
Corso di FONDAMENTI DI URBANISTICA Prof. Valter Fabietti Arch. Michele Manigrasso DOCENTE ASSISTENTE http://urbanistica1fabietti.jimdo.com Contenuti della presentazione Temi del corso Struttura del corso
DettagliCapitolo 1 Introduzione. Geografia "umanistica", letteratura e iconografia di viaggio
Elenco delle figure XV Presentazione XVIII Capitolo 1 Introduzione. Geografia "umanistica", letteratura e iconografia di viaggio 1. Geografia "umanistica" e letteratura 1 2. Nuove prospettive d'indagine
DettagliTra l Alto Sebino e la Valcamonica: un istituto di formazione e ricerca per l artigianato ligneo
Politecnico di Milano Scuola di Architettura Civile Laurea Magistrale in Architettura A.A. 2012-2013 Tra l Alto Sebino e la Valcamonica: un istituto di formazione e ricerca per l artigianato ligneo relatore:
DettagliObiettivi Articolazione del lavoro 49 interviste molteplicità di materiali
Obiettivi Costruire un ampio processo di coinvolgimento dei soggetti locali ed individuare problematicità, risorse, punti di attenzione utili ad alimentare la riflessione preliminare alla redazione del
DettagliProcessi urbani e dinamiche di comunità II
Anno accademico 2018-2019 Dipartimento di Scienze umane e sociali Processi urbani e dinamiche di comunità II Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani
DettagliIL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI VENEZIA STRUTTURA E PRIMI CONTENUTI. Mestre 14 Novembre
IL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI VENEZIA STRUTTURA E PRIMI CONTENUTI Mestre 14 Novembre LA LEGGE REGIONALE 11/2004 I PRINCIPI INNOVATIVI 1.Fase di concertazione obbligatoria, preliminare
DettagliElementi di Analisi Territoriale
Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Economia e Politica Agraria Elementi di Analisi Territoriale Definizione delle Unità Territoriali Operative (UTO) e metodologie di Zonizzazione Corso di
DettagliPrincipi e linee guida
Il Concept L interazione tra arte, cultura, sviluppo turistico ed economico permette di rafforzare la capacità di proporre le tradizioni delle diverse realtà locali, promuovendo, così, anche borghi e paesaggi
DettagliI temi degli assetti insediativi
I temi degli assetti insediativi Tutte le tavole di questa sezione dovranno essere riprodotte in scala 1/10000, utilizzando come fondo topografico una CTR 1/10000 (soprattutto per tecniche di redazione
DettagliGeografia urbana e regionale
Anno accademico 2018-2019 Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione Geografia urbana e regionale Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo,
DettagliCONSORZIO AGRARIO di Bergamo è uno spazio di grande valore per la sua posizione nella città, la sua storia e la sua architettura.
Secondo dopoguerra Vicina alla ferrovia c è una vasta area industriale che è stata importante per la città di Bergamo e la sua provincia; qui è situato l ex Consorzio Agrario, lo storico scalo merci per
DettagliELENCO ATTI DEL PGT ATTI COSTITUTIVI DEL DOCUMENTO DI PIANO: Localizzazioni 1:7.500
DOCUMENTO DI PIANO - OSSERVAZIONI DP osservazioni DP osservazioni ELENCO ATTI DEL PGT ATTI COSTITUTIVI DEL DOCUMENTO DI PIANO: Localizzazioni DOCUMENTO DI PIANO QUADRO RICOGNITIVO DP 1m 1 Stato di attuazione
DettagliProcessi urbani e dinamiche di comunità
Anno accademico 2018-2019 Dipartimento di Scienze umane e sociali Processi urbani e dinamiche di comunità Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo,
DettagliL organizzazione urbana
Fulvio Adobati Seeta Maggi, Andrea Azzini, Michela Lazzarini (cultori della materia) Facoltà di Scienze Umanistiche Corso di Geografia Antropica A.A. 2010/2011 Università degli Studi di Bergamo L organizzazione
DettagliSezione 4. Ambito n 1 LUNIGIANA Province: Massa. BENI PAESAGGISTICI SOGGETTI A TUTELA AI SENSI DELL' ART.136 DEL D.Lgs.
Ambito n 1 LUNIGIANA Province: Massa Territori appartenenti ai Comuni: Aulla, Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Tresana, Villafranca
DettagliLe fasi di formazione della pianificazione comunale. Legge del 1865 «Sulle espropriazioni per pubblica utilità»
Le fasi di formazione della pianificazione comunale Legge del 1865 «Sulle espropriazioni per pubblica utilità» Piano regolatore del nucleo urbano esistente; piano regolatore di ampliamento; norme per l
DettagliCittà e comunicazioni
Città e comunicazioni L ambiente urbano I villaggi sono centri abitati che hanno dai 1.000 ai 2.000 abitanti, o addirittura solo qualche centinaio. Nei paesi, invece, il numero degli abitanti è superiore.
DettagliRELAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA AI SENSI DEL COMMA 1, ART. 8 DEL D.P.R. 31/2017. persona fisica società impresa ente
RELAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA AI SENSI DEL COMMA 1, ART. 8 DEL D.P.R. 31/2017 1. RICHIEDENTE (1): persona fisica società impresa ente 2. TIPOLOGIA DELL'OPERA E/O DELL'INTERVENTO (2): 3. CARATTERE
DettagliIl processo di lettura del paesaggio : dalla macroscala alla mesoscala sino all elemento di dettaglio
Processo gerarchico di lettura del mosaico paesistico Il processo di lettura del paesaggio : dalla macroscala alla mesoscala sino all elemento di dettaglio Schema di lettura spaziale/gerarchica del paesaggio,
DettagliGeografia urbana e regionale
Anno accademico 2017-2018 Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione Geografia urbana e regionale Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo,
DettagliPROVINCIA DI FORLI'-CESENA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE. PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000
PROVINCIA DI FORLI'-CESENA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE COMUNE DI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000 DISCIPLINA PARTICOLAREGGIATA DEGLI INSEDIAMENTI E INFRASTRUTTURE STORICI
DettagliSCUOLA PRIMARIA MORI
SCUOLA PRIMARIA MORI CLASSE: 5 A DOCENTE: BENONI MERCEDES DISCLIPLINA: GEOGRAFIA Anno Scolastico: 2015-2016 Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi
DettagliBENI IDENTITARI AREE AGRICOLE DELLA CAMPAGNA ROMANA E DELLE BONIFICHE
BENI IDENTITARI AREE AGRICOLE DELLA CAMPAGNA ROMANA E DELLE BONIFICHE Indice: a) AGRO TIBURTINO PRENESTINO b) VALLE DEI FOSSI DI FALCOGNANA, RUDICELLI E VALLERANO c) TENUTA DI CASAL DEL MARMO d) VALLE
DettagliPSC 2004 INSEDIAMENTI ED EDIFICI DEL TERRITORIO RURALE ANALISI E NORMATIVA COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA PROVINCIA DI FORLI -CESENA
PSC 2004 LR 24 marzo 2000 n. 20 art. 28 PROVINCIA DI FORLI -CESENA COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA INSEDIAMENTI ED EDIFICI DEL TERRITORIO RURALE ANALISI E NORMATIVA Lr 24 marzo 2000, n. 20 artt. A-8 e A-16;
DettagliStudi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale
Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale INDICE GENERALE INTRODUZIONE QUADRO DI SINTESI DELLE ATTUALI CARATTERISTICHE IDROLOGICHE E IDRAULICHE DELLE ACQUE SUPERFICIALI 1.
DettagliComune di Peschiera del Garda Ex Padiglione degli Ufficiali. L Evoluzione
Valorizzazioni Comune di Peschiera del Garda Ex Padiglione degli Ufficiali giugno 2011 L Evoluzione 2. L EVOLUZIOE STORICA Disegni Storici Disegni Storici, piante e sezioni (1857, Kriegsarchiv di Vienna)
DettagliIL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO BANDO CARIPLO - SCUOLA 21, A.S. 2013/14 FASE 1: ESPLORAZIONE DELL ARGOMENTO"
IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO BANDO CARIPLO - SCUOLA 21, A.S. 2013/14 FASE 1: ESPLORAZIONE DELL ARGOMENTO" CLASSE III UNITA' DI APPRENDIMENTO 2: LA DIVERSITA
DettagliStralcio della Carta Topografica della Provincia di Forlì Foglio X scala 1: (scala originale 1:50.000)
Stralcio della Carta Topografica dello Stato Pontificio e del Gran Ducato di Toscana ( Carta Topografica Austriaca )1851 - F.10 scala 1:35.000 (scala originale 1:50.000) Stralcio della Carta Topografica
DettagliALLEGATI AL DOCUMENTO DI PIANO
ALLEGATI AL DOCUMENTO DI PIANO Sono riportate di seguito gli estratti catastali storici, le mappe dell Istituto Geografico Militare relative al territorio del Comune di Salerano sul Lambro, la pianificazione
DettagliProcessi urbani e dinamiche di comunità
Anno accademico 2017-2018 Dipartimento di Scienze umane e sociali Processi urbani e dinamiche di comunità Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo,
DettagliREGIONE PIEMONTE COMUNE DI SETTIMO TORINESE PROVINCIA DI TORINO. PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO IN SETTIMO TORINESE VIA VAGLIE' ZONA HaBa1 DEL P.R.G.C.
REGIONE PIEMONTE COMUNE DI SETTIMO TORINESE PROVINCIA DI TORINO PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO IN SETTIMO TORINESE VIA VAGLIE' ZONA HaBa1 DEL P.R.G.C. PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO titolo documento_ categoria_architettonico
DettagliPopolazione turistica (media annua) === === === === ===
Regione Piemonte Dipartimento 2 : Organizzazione del Territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica (Art. 1,1 comma, lettera 2, c della Legge Regionale n. 56 del 5-12-1977) COMUNE DI
DettagliContratto di fiume per l Ofanto
Bologna 18 novembre 2008 Contratto di fiume per l Ofanto Cinque valori per la governance del Parco fluviale regionale Mauro Iacoviello Il Processo 2001-2007 Progetto ECOPATTO, Azione 3.2, Misura 3 Qualità
DettagliLa matrice agro-forestale ed ecosistemica Componenti e dinamiche
La analisi delle strutture della durata territoriale Analisi ed interpretazione della struttura agroambientale del territorio.2 La matrice agro-forestale ed ecosistemica Componenti e dinamiche L uso del
DettagliCURRICOLO DI GEOGRAFIA DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA
CURRICOLO DI GEOGRAFIA DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA Competenza 1- Riconoscere ed utilizzare organizzazioni spaziali Competenza 2 - Conoscere ed analizzare elementi dello spazio vissuto Competenza
DettagliLA VARIANTE DEL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE. La Variante del Piano Paesaggistico Regionale: a che punto siamo CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE
giovedì 29 giugno 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler La Variante del Piano Paesaggistico Regionale: a che punto siamo [Centro Studi PIM] PROGRAMMA 2 UNA NUOVA GENERAZIONE DI PIANI PAESAGGISTICI
DettagliLa struttura del territorio interessato dai piani e dal progetto Pedemontana. Brianza orientale e territori contigui del Lecchese e Bergamasco
Anna Moretti M ILANO La struttura del territorio interessato dai piani e dal progetto Pedemontana. Brianza orientale e territori contigui del Lecchese e Bergamasco (Nota integrativa al saggio G.F. Luoghi,
DettagliPROVA DI COMPRENSIONE DEL TESTO
Allieva/o : PROVA DI COMPRENSIONE DEL TESTO Leggi con molta attenzione il testo, quindi svolgi le attività richieste. Tempo a disposizione: min. 20 / max. 40 Il sito delle città europee Dalla rivoluzione
DettagliAttuazione della Direttiva alluvioni 2007/60/CE in Regione Emilia-Romagna
Attuazione della Direttiva alluvioni 2007/60/CE in Regione Emilia-Romagna Il Piano di Gestione del rischio alluvioni: pianificazione, protezione civile e interventi di messa in sicurezza MAPPE DI PERICOLOSITA
DettagliSCUOLA: PRIMARIA MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: PRIMA COMPETENZE CLASSE: SECONDA COMPETENZE
SCUOLA: PRIMARIA MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: PRIMA Orientarsi nello spazio utilizzando i riferimenti topologici. Conoscere ed analizzare elementi dello spazio vissuto. Orientarsi nello spazio utilizzando
DettagliPiano Strutturale Intercomunale dell area pisana Elaborati prodotti e ulteriori materiali da produrre
Piano Strutturale Intercomunale dell area pisana Elaborati prodotti e ulteriori materiali da produrre Avvio del procedimento ai sensi dell art.17 della LR 65/2014 1 ELABORATI PRODOTTI Quadro Conoscitivo
DettagliGeogra Geogr fia fia Antr An opica Cont Con enuti enuti e e articolazione articolazione del del cors cor o
Geografia Antropica Contenuti e articolazione del corso Fulvio Adobati Seeta Maggi, Andrea Azzini, Michela Lazzarini (cultori della materia) Facoltà di Scienze Umanistiche A.A. 2010/2011 Università degli
Dettagli_ letture storiche e stratigrafie
_ letture storiche e stratigrafie stratigrafie Il termine stratigrafia deriva dalla disciplina archeologica e fa riferimento in particolare allo studio dei rapporti tra il materiale archeologico e lo strato
DettagliELEMENTI DI RISORSA. Albero monumentale Filare Piantata Doppio filare / Viale alberato
ELEMENTI DI RISORSA Albero monumentale Filare Piantata Doppio filare / Viale alberato Giardino storico o di pregio Zona boscata / Verde di pregio Macero Siepe Pilastrino Edificio di culto Torre / Ed. fortificato
DettagliCOMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO
COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO Sistema insediativo rurale 1.1 Territorio rurale: analisi degli insediamenti e degli edifici isolati di interesse storico SEZIONE 1 - LOCALIZZAZIONE SCHEDA DI INDAGINE N.
DettagliLa geografia dello sviluppo
La geografia dello sviluppo Calogero Muscarà studi e ricerche di scienze sociali 34 Edizioni di Comunità ------ --- o Istituto Universitario A!chitettura Venezia GU 125 Servizio Bibliografico Audiovisivo
DettagliGuida all elaborazione delle carte tematiche
UNIVERSITA CATTOLICA NOSTRA SIGNORA DEL BUON CONSIGLIO TIRANA UNIVERSITA DI FIRENZE DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA Corso di Analisi del Territorio e degli Insediamenti - AA 2016/2017 Professoressa: Elena
DettagliCOMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze
COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze PROPRIETA E OPERA PIA CARLO LANDINI MARCHIANI Scheda Urbanistica OGGETTO: FATTORIA UBICAZIONE: PONTE A CAPPIANO FACILMENTE RAGGIUNGIBILE DA VIA ROMANA
DettagliSCUOLA PRIMARIA RONZO-CHIENIS
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA
DettagliLuisa Pedrazzini Direzione Generale Territorio e Urbanistica
Bergamo, 27 Gennaio 2010 Luisa Pedrazzini Direzione Generale Territorio e Urbanistica www.ptr.regione.lombardia.it Verso l attuazione... LEGGE REGIONALE 11 marzo 2005, N. 12 Legge per il governo del territorio
DettagliIl monitoraggio del consumo di suolo in Piemonte
Il monitoraggio del consumo di suolo in Piemonte Giovanni Paludi Settore Pianificazione territoriale e paesaggistica Regione Piemonte La necessità di un linguaggio comune Per garantire l efficacia delle
DettagliROSOLINA 2030 UN PIANO STRATEGICO DI SVILUPPO DEL TURISMO SOSTENIBILE ATTRAVERSO LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEI SISTEMI AMBIENTALI LOCALI
ROSOLINA 2030 UN PIANO STRATEGICO DI SVILUPPO DEL TURISMO SOSTENIBILE ATTRAVERSO LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEI SISTEMI AMBIENTALI LOCALI Responsabile scientifico: prof. Francesco Musco Coordinamento:
DettagliTavola 1A - FUNZIONI PREVALENTI
Anno Accademico 2016-17 Laboratorio di Progettazione Urbanistica 3 Roma Città Territorio Tavola 1A - FUNZIONI PREVALENTI 12-14.10.2016 Finalità dell esercitazione distinguere all interno del territorio
DettagliCURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria
CURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria CURRICOLO DI GEOGRAFIA al termine della classe prima della scuola primaria...2 CURRICOLO DI GEOGRAFIA al termine della classe seconda della scuola primaria...3
DettagliDOCENTE: Vio Enrico MATERIA: GEOGRAFIA GENERALE E TURISTICA ANNO SCOLASTICO 2018/2019. CLASSE: Seconda A
Istituto d Istruzione Superiore Francesco Algarotti http://www.istitutoalgarotti.ite-mail: algarotti@tin.it -VEISO1600D@istruzione.it - C. F.: 80012240273 Istituto Tecnico Turistico Francesco Algarotti
DettagliIl PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE
Il PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE Anna Rossi Struttura Paesaggio www.ptr.regione.lombardia.it La Convenzione europea per il paesaggio impone l attenzione paesaggistica su tutto il territorio considerandone
DettagliGeografia Economica CLEMST
Facoltà di Economia Geografia Economica CLEMST Fiorella Dallari Territorio e sviluppo Presentazione del corso; riflessione sul concetto di sviluppo e di regione Lo sviluppo sostenibile Dallo sviluppo al
DettagliPaesaggio, biodiversità e patrimonio culturale. Massimo Sargolini Università di Camerino
Paesaggio, biodiversità e patrimonio culturale Massimo Sargolini Università di Camerino sviluppo di turismo sostenibile, attrattività dei luoghi,. Paesaggio, Patrimonio culturale, qualità della vita, biodiversità,
Dettagli15/11/2015. Foglio Isola d Ischia-Napoli: Parthenope e Neapolis. d Ischia- Napoli: Vesuvio (isoipse) Foglio Isola d Ischia-Napoli: Campi Flegrei
Tacche latidine 15/11/2015 Foglio Isola d Ischia-Napoli 1 30 00 41 00 00 Isole amministrative 1. Villaricca 2. Pomigliano d Arco 3. Portici Tacche longitudine Scala numerica e scala grafica Quadro d unione
DettagliCOMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO
COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO Sistema insediativo rurale 1.1 Territorio rurale: analisi degli insediamenti e degli edifici isolati di interesse storico SEZIONE 1 - LOCALIZZAZIONE SCHEDA DI INDAGINE N.
Dettagliquestioni Greater London Plan La crescita inarrestabile di Londra tra 700 e 800
La crescita inarrestabile di Londra tra 700 e 800 Schema della regione londinese 1700 500.000 1801 1.000.000 1851 2.500.000 1881 4.000.000 1901 6.500.000 1939 9.000.000 Home Counties City Greater London
Dettagli