Una ATS può partecipare a più progetti in ambiti diversi?

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1 VW28G4A30.pdf 1/2 Una ATS può partecipare a più progetti in ambiti diversi? Risposta: Si precisa che l avviso pubblico, all articolo 3, non individua l ATS come soggetto che può candidare proposte, ma un partenariato attraverso il suo capofila così come esplicitato nella nota acquisita al protocollo dipartimentale in data 9 Novembre 2017 N /13AU contente le osservazioni di ACI Basilicata. Così come previsto all articolo 3, comma 8, si precisa, inoltre, che, a pena di inammissibilità del Partenariato: i. lo stesso soggetto non può essere capofila in più di un partenariato; ii. ciascun soggetto può partecipare a più partenariati purché relativi a progetti candidati in ambiti Socio Territoriali differenti; Ciò premesso si ritiene che un partenariato possa candidare proposte in ambiti diversi con la condizione che cambi il soggetto capofila. Numero protocollazione: FAQ Non si comprende perché non è stato previsto, nel Bando, la possibilità anche per gli altri organismi, si veda Associazioni di promozione sociale e Associazioni Onlus (che entro i termini dei 18 mesi, dati dalla norma nazionale per conformarsi alla novella legislatura, potranno anche essere iscritti presso il Registro delle imprese sociali e contemporaneamente al Registro unico nazionale del terzo settore, ai sensi dell art. 11, comma 2 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 recante Codice del Terzo Settore ), di essere soggetto capofila del partenariato per la presentazione della proposta progettuale.

2 Risposta: Così come previsto all articolo 3, commi 4 e 5 dell Avviso, il soggetto capofila può essere soltanto uno tra i seguenti: una impresa sociale, di cui al Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 112 o una Cooperativa Sociale, impresa sociale di diritto, di cui alla L.R. 39/1993 e, nel caso di azioni di formazione, un Ente di formazione accreditato, di cui alla Legge Regionale L.R. 11 dicembre 2003 n. 33. Numero protocollazione: FAQ L'articolo 5 dell'avviso pubblico specifica che "I progetti hanno una durata massima di 24 mesi" e "per ogni singolo destinatario, il percorso individuale e le relative azioni che lo articolano non potranno avere durata superiore ai 10 mesi". A tal proposito qualora i 15 destinatari previsti concludano il percorso prima dei 24 mesi il progetto può essere rivolto ad altri eventuali destinatari con l'ampliamento delle risorse economiche? Risposta: Nell arco dei 24 mesi, una volta raggiunto il tetto massimo delle 15 persone accompagnate, non sarà possibile accedere a risorse aggiuntive per il progetto. Numero protocollazione: FAQ

3 VX87R5Z79.pdf 1/8 Per attività di Valutazione iniziale informazione e orientamento si intende attività di "accoglienza di tipo sociale" o anche attività di orientamento nel campo della formazione o inserimento lavorativo? Risposta: Si intendono tutte le attività finalizzate alla individuazione della tipologia di fragilità e, sulla scorta della stessa, a individuare il miglior percorso possibile a beneficio del destinatario. Numero protocollazione: FAQ Per l accordo formale del partenariato non è previsto un format? Il soggetto beneficiario può crearsi un format di accordo sempre rispettando la linea grafica del PO FSE Basilicata ? Risposta: Si, è possibile creare un format dedicato per l Accordo formale del partenariato (oppure) format per la Dichiarazione di intenti/impegno sottoscritta da tutti i partner che intendono formalizzare l accordo di partenariato. Numero protocollazione: FAQ Per i Laboratori inclusi si possono prevedere laboratori articolati con più incontri/giornate? Non mi è chiaro l esempio A al punto 7 dell art.8 dell Avviso dove a laboratori inclusivi

4 nell esempio è riportato N. accessi 1. Risposta: Si, è possibile prevedere più incontri e giornate per tenere i laboratori. Il numero a cui si fa riferimento nel punto 7 dell articolo 8 è relativo alla tenuta di 1 laboratorio. Numero protocollazione: FAQ Nell attività Consulenza e sostegno genitorialità: come strumenti si possono usare sia i colloqui che gli incontri con diversi nuclei familiari? Se si possono usare entrambi, il numero minimo e massimo di accessi è sempre lo stesso da bando? Ad esempio il numero minimo previsto è 6, si possono fare 3 colloqui con un nucleo familiare più 3 incontri dove la stessa famiglia incontra altre famiglie? Risposta: Il numero minimo e massimo di azioni deve rispettare quanto previsto al punto 4 articolo 8 dell Avviso. È facoltà del progettista definire, nell ambito del numero minimo e massimo previsto, la tipologia di azioni da realizzare. Numero protocollazione: FAQ Il numero dei caratteri massimi consentiti nel formulario è da considerarsi con spazi esclusi o con spazi inclusi?

5 Risposta: Il numero dei caratteri massimi consentiti è da intendersi spazi inclusi. Numero protocollazione: FAQ Lo stesso progetto, quindi lo stesso soggetto capofila,, se candidato alla prima finestra, non può essere candidato anche alla seconda, in base all art.3 punto 11. Giusto? Risposta: Giusto. Come cita l articolo 3 punto 11, Il soggetto capofila che per la presentazione della proposta, ha utilizzato la finestra di primo accesso di cui al successivo art. 9 non può presentare ulteriori candidature alla finestra di secondo accesso. Numero protocollazione: FAQ Faq_4 Quando nel formulario si parla di AMBITO SOCIO TERRITORIALE DI ATTUAZIONE si devono indicare gli specifici Comuni di azione o l area territoriale in senso più ampio? Risposta: Nella sezione del formulario a cui si fa riferimento nella presente domanda va indicato soltanto l Ambito Socio Territoriale di attuazione così come articolato dalla D.G.R. n. 917 del 7 luglio 2015 di approvazione delle Linee Guida per la formazione dei Piani Intercomunali dei servizi Sociali e Sociosanitari Poiché il numero di Comuni in cui si prevede lo sviluppo delle azioni incide sull attribuzione di punteggio, suggeriamo di specificarlo nelle sezioni del formulario dedicate alla descrizione del progetto. Numero protocollazione: FAQ Faq_3 I Comuni, individuati all art. 3 comma 3 dell A.P. come PARTNER NATURALI DI SOSTEGNO E GARANZIA

6 durante la fase di candidatura devono sottoscrivere documenti in merito? O saranno soggetti, in caso di ammissione, automaticamente coinvolti dal Capofila nelle azioni di sistema messe in campo? Risposta: Relativamente alla fase di progettazione, non sono obbligatori documenti ufficiali del Comune. Tenuto conto che, come dice l articolo 3, il Comune è naturale partner di sostegno e garanzia e che nell ambito delle proprie funzioni istituzionali, si adopera, sin dalle fasi iniziali della progettazione, per la corretta attuazione ed efficacia degli interventi. È facoltà dello stesso attivarsi con le modalità che riterrà opportune per favorire la candidatura di progetti di ambito finalizzati a intercettare in modo ottimale i livelli di bisogno espressi dal territorio. Quanto alla fase attuativa, come previsto all articolo 13 comma 3, la comunicazione di attivazione del progetto da parte di almeno un Ufficio dei Servizi Sociali comunali che attraverso il Catalogo Regionale dei Progetti ha individuato il percorso idoneo a un soggetto in carico. Obbligo del destinatario, invece è la trasmissione all Ufficio dei servizi sociali del Comune competente una relazione periodica dell avanzamento delle attività progettuali e dei risultati raggiunti in termini di inserimento sociale. Numero protocollazione: FAQ Faq_2 Quesito sulla Replicabilità dell iniziativa. Il soggetto Capofila del progetto XXXXX e che individua sul territorio A (LAGONEGRESE/POLLINO) dei partner in possesso dei requisiti di cui all art. 2 dell avviso pubblico e presenta un progetto che ritiene rispondere all art. 7 dello stesso, potrebbe replicare l idea progettuale inserendosi come partner su altro territorio (MARMO PLATANO) inserendo come capofila altro soggetto e soprattutto con altra Compagine? Il

7 Soggetto in questione è ideatore della proposta progettuale. Risposta: Così come previsto all articolo 3, comma 8, si precisa, inoltre, che, a pena di inammissibilità del Partenariato: i. lo stesso soggetto non può essere capofila in più di un partenariato; ii. ciascun soggetto può partecipare a più partenariati purché relativi a progetti candidati in ambiti Socio Territoriali differenti; Ciò premesso si ritiene che un partenariato possa candidare proposte in ambiti diversi con la condizione che cambi il soggetto capofila. Numero protocollazione: FAQ Faq_1 A pagina 16 dell avviso pubblico si evince dalla tabella come il costo per l erogazione di ciascun percorso di formazione flessibile sia di 1.960,00 per un numero di ore da 36 a 56 ore. Ma mentre il costo di tutte altre attività sono facilmente conteggiabili sulla base del numero di interventi proposti e del numero di famiglie alle quali si rivolge non è ben chiaro se: a) Cosa si intenda per piccoli gruppi b) Se ad una stessa famiglia può essere erogato più di un percorso di formazione flessibile riguardante più tematiche c) Se possiamo prevedere che all interno del progetto vengano erogati 15 percorsi dove ogni percorso può prevedere (a titolo esemplificativo ma non esaustivo) il

8 coinvolgimento delle stesse persone. Esempio abbiamo i beneficiari A, B, C, D, E, F, ecc. A, B, C frequentano il corso X e quello Y in quanto interessati C frequenta solo il corso Z D, E, F frequentano i corsi W, K, U Può essere questa la logica sulla quale basare il progetto e di conseguenza il piano dei costi? Risposta: L articolazione dei percorsi formativi è flessibile e, in funzione degli obiettivi prefissati, rientra nella valutazione del partenariato. Gli unici limiti da rispettare sono quelli del costo massimo ammissibile per ogni nucleo familiare e del monte ore. Numero protocollazione: FAQ Faq_1 A pagina 16 dell avviso pubblico si evince dalla tabella come il costo per l erogazione di ciascun percorso di formazione flessibile sia di 1.960,00 per un numero di ore da 36 a 56 ore. Ma mentre il costo di tutte altre attività sono facilmente conteggiabili sulla base del numero di interventi proposti e del numero di famiglie alle quali si rivolge non è ben chiaro se: a) Cosa si intenda per piccoli gruppi b) Se ad una stessa famiglia può essere

9 erogato più di un percorso di formazione flessibile riguardante più tematiche c) Se possiamo prevedere che all interno del progetto vengano erogati 15 percorsi dove ogni percorso può prevedere (a titolo esemplificativo ma non esaustivo) il coinvolgimento delle stesse persone. Esempio abbiamo i beneficiari A, B, C, D, E, F, ecc. A, B, C frequentano il corso X e quello Y in quanto interessati C frequenta solo il corso Z D, E, F frequentano i corsi W, K, U Risposta: Vedere risposta FAQ Numero protocollazione: FAQ Buongiorno, Sarei interessato a presentare istanza per un progetto ma non riesco a reperire i documenti in formato editabile previsti nella DGR. Vi sarei grato se mi potreste indicare dove trovarli. Risposta: I documenti risultano tutti caricati. Nel caso di mancanze, vi preghiamo di segnalarceli. Numero protocollazione: FAQ

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11 VY85P5W39.pdf 1/2 In riferimento all'avviso Pubblico in oggetto indicato e alle Delibere di Giunta regionale n. 29 del 22/10/2018 e n. 170 del 26/10/2108, chiede se la proposta progettuale può essere Presentata in partenariato anche con un solo Comune o deve coinvolgere necessariamente tutti i Comuni afferenti agli Ambiti Socio Territoriali di cui alla D.G.R. n. 917 del 07/07/2015. Risposta: Così come previsto dall articolo 3 dell Avviso, i Comuni sono da intendersi come obbligatori soggetti di sostegno e garanzia. In quanto tali, come cita il punto B del comma 1 Gli organismi costituiscono di fatto una rete e non debbono aderire formalmente al Partenariato, non gestendo risorse finanziarie derivanti da un assunzione di oneri e responsabilità. Gli organismi di sostegno e garanzia si impegnano a condividere l esperienza progettuale in termini di ricaduta e di sostenibilità dei risultati attraverso la sottoscrizione di un apposito protocollo. Va bene anche un solo Comune come soggetto partner di sostegno e garanzia. Numero protocollazione: FAQ Per l attività Manutenzione delle competenze il costo massimo ammissibile per nucleo familiare è 1.960,00. Questa cifra è da riferirsi al massimo delle ore previste per i percorsi di formazione (cioè 56 ore)? il costo del percorso di formazione che si vuole prevedere è da riferirsi a 35 all ora?

12 Risposta: Il costo a ora della formazione potrà variare in funzione degli esperti da coinvolgere e del percorso da realizzare, ma non potrà superare la cifra di 1960,00 né la durata massima di 56 ore previsti come parametri massimi per ogni nucleo familiare destinatario degli interventi. Numero protocollazione: FAQ Prendendo in considerazione le attività previste da bando, alcune attività sono dirette solo a minori. Nel gruppo di destinatari, quindi nei nuclei multiproblematici, si possono avere destinatari di diverse età? Ad esempio, in alcuni nuclei familiari target sono presenti bambini/minori e in un altri nuclei sono presenti ragazzi con età superiore di 18 anni, va bene? Risposta: Si, è possibile valutandone l opportunità di concerto con il Comune di riferimento, a garanzia dell erogazione di servizi individualizzati, (art.1 dell avviso). Numero protocollazione: FAQ

13 VZ99R5J84.pdf 1/1 AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI INNOVATIVE FINALIZZATE ALLA CREAZIONE DI PERCORSI DI ACCOMPAGNAMENTO... AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI INNOVATIVE FINALIZZATE ALLA CREAZIONE DI PERCORSI DI ACCOMPAGNAMENTO A PERSONE IN PARTICOLARI CONDIZIONI DI VULNERABILITA' E FRAGILITA' SOCIALE (PRIMA VALUTAZIONE) Il numero massimo di destinatari per proposta è quello di 15 nuclei familiari o di 15 persone? Risposta: Ogni progetto può accompagnare non più di 15 persone appartenenti ai nuclei familiari di cui si è riscontrata la fragilità. Numero protocollazione: FAQ

14 KB11J6I46.pdf 1/2 AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI INNOVATIVE FINALIZZATE ALLA CREAZIONE DI PERCORSI DI ACCOMPAGNAMENTO... AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI INNOVATIVE FINALIZZATE ALLA CREAZIONE DI PERCORSI DI ACCOMPAGNAMENTO A PERSONE IN PARTICOLARI CONDIZIONI DI VULNERABILITA' E FRAGILITA' SOCIALE (PRIMA VALUTAZIONE) Relativamente al piano dei costi, è possibile retribuire personale amministrativo? Risposta: Si. La voce è da ricondurre alla Voce di spesa "A. Spese di coordinamento e direzione del progetto", inserita nella Macrovoce Spese del personale, di cui all'articolo 12. Numero protocollazione: FAQ È possibile prevedere tirocini esperienziali alla fine dei percorsi laboratoriali? Risposta: Con riferimento all articolo 7 comma 4 dell Avviso le tipologie di attività previste sono riferite, tra l altro, a laboratori inclusivi e non già tirocini esperienziali. Numero protocollazione: FAQ Le polizze fideiussorie possono rientrare nella voce altri costi del piano finanziario? Risposta: Si, possono rientrare.

15 Numero protocollazione: FAQ Con riferimento all'art. 3 Soggetti Beneficiari il requisito di competenza ed esperienza almeno triennale è richiesto anche per le organizzazioni private in possesso della qualifica di ONLUS di cui al comma 2 lettera c? Risposta: No, l esperienza triennale è richiesta per i soli soggetti di cui all articolo 3, comma 2, lettera a. Si precisa, però, che l esperienza pregressa dei partener operativi di progetto costituisce elemento di valutazione della qualità progettuale ai sensi dell art. 10. Numero protocollazione: FAQ

16 KC40D1H87.pdf 1/1 Riguardo al numero dei destinatari, nel caso in cui il progetto preveda la realizzazione di diverse attività (consulenza e sostegno genitorialità, mediazione familiare, laboratori inclusivi, ecc.) rivolti a diversi soggetti del nucleo familiare, tale che dello stesso nucleo possano essere coinvolti uno o più componenti, qual è il numero massimo dei destinatari consentito? Ad es. se il progetto prevede consulenza e sostegno genitorialità e laboratori inclusivi, possono essere destinatari di quel nucleo familiare sia uno o più adulti che il o i minori destinatari degli specifici interventi? Risposta: L avviso non prevede un numero massimo di destinatari all interno dello stesso nucleo familiare. All interno dello stesso nucleo familiare possono essere destinatari degli interventi sia adulti che minori, atteso che le azioni possibili mirano al sostegno complessivo delle famiglie come indicato al comma 4 lettera D dell articolo 6, dell Avviso, nel rispetto, però, di quanto disposto dall articolo 6 comma 2 dell Avviso medesimo: I progetti candidati dovranno indicare un target prevalente tra quelli elencati all articolo 3. Numero protocollazione: FAQ

17 KD51B5W32.pdf 1/5 AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI INNOVATIVE FINALIZZATE ALLA CREAZIONE DI PERCORSI DI ACCOMPAGNAMENTO... AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI INNOVATIVE FINALIZZATE ALLA CREAZIONE DI PERCORSI DI ACCOMPAGNAMENTO A PERSONE IN PARTICOLARI CONDIZIONI DI VULNERABILITA' E FRAGILITA' SOCIALE (PRIMA VALUTAZIONE) Con riferimento alla risposta alla FAQ in cui si afferma che ogni progetto può accompagnare non più di 15 persone, si chiede di precisare se nel caso in cui il progetto coinvolga per esempio 5 famiglie di 3 persone il limite massimo dei destinatari debba ritenersi già raggiunto. Si fa presente però che, in tal caso, alla proposta progettuale potrà essere riconosciuto un costo massimo di euro totali, se come indicato all articolo 8 comma 5 dell avviso l importo massimo riconosciuto per ciascuna famiglia è pari a euro. Risposta: In effetti, ai sensi dell articolo 8 comma 5, il costo massimo riconosciuto per ogni famiglia è pari a 5.000,00. Numero protocollazione: FAQ

18 Con riferimento all articolo 8 parametri finanziari dei progetti commi 3 e 4, si chiede se sono ammissibili esclusivamente le tipologie di attività elencate o se si possono prevedere altre tipologie e in tal caso come si fa a definire l importo per singolo intervento/accesso oltre agli altri parametri indicati (numero minimo e massimo di interventi, durata, costo massimo). Risposta: Sono ammesse esclusivamente le tipologie di interventi elencate. Numero protocollazione: FAQ Per maggiori delucidazioni i destinatari, come da art. 2 comma 2 dell'avviso sono famiglie caratterizzate dalla presenza di persone svantaggiate ai sensi dell'art. 4 comma 1 della legge 381/1991. poi all'art. 6 comma 4 si precisa che " potranno essere previste misure di sostegno nei confronti delle famiglie dei destinatari". Quindi un progetto

19 può prevedere delle attività "prioritarie"per 15 destinatari (ad esempio disabili) e altre attività di sostegno ai 15 nuclei dei destinatari. Giusto? Risposta: Giusto. Numero protocollazione: FAQ Il progetto di inserimento lo predispone il soggetto capofila, i servizi sociali o in modo congiunto (servizi sociali comunali e soggetto capofila)? Risposta: Il partenariato, di cui all articolo 3 dell Avviso, predispone una proposta di progetto di inserimento, decritto nel formulario di progetto. All Ufficio Servizi Sociali del comune è delegata, come previsto all articolo 2, comma 6 dell Avviso, l analisi del bisogno per individuare il progetto più rispondente tra quelle proposte dai diversi partenariati e contenute nel Catalogo dei Servizi Sociali. Numero protocollazione: FAQ Tra i criteri di valutazione della proposta è indicato il numero si sedi attivabili per ambito. Cosa si intende? Ad esempio si può definir e una "sede attivata" se i comuni mettono a disposizione i loro uffici per svolgere

20 la "Valutazione iniziale dei destinatari"? Risposta: Per sedi attivabili si intendono i luoghi e la distribuzione comunale dei luoghi in cui poter realizzare gli interventi. Si tratta di luoghi non solo istituzionali, ma anche appartenenti ad altri soggetti del partenariato o a soggetti esterni. Anche le sedi comunali, se messe a disposizione per la realizzazione di azioni progettuali, rappresentano sedi di progetto. Numero protocollazione: FAQ Nel formulario si chiede "Con riferimento a quanto riportato all art. 8 dell Avviso, descrivere brevemente in che modo il progetto contribuisce alla presa in conto del principio della promozione di pari opportunità tra uomini e donne e non discriminazione (max. 500 caratteri)" cosi come per gli altri principi, ma nell'avviso i principi sono esposti all'art. 7, mentre all'art. 8 sono riportati i parametri finanziari. Dobbiamo far riferimento all'art. 7 o abbiamo interpretato male? Risposta: Si, dovete far riferimento ai principi di cui all articolo 7 dell Avviso. Numero protocollazione: FAQ Le azioni "Laboratori inclusi" e "Sviluppo di opportunità di carattere

21 sportivo, artistico, e culturale per minori in condizioni di svantaggio sociale" sono rivolte a minori, ma nel caso in cui i destinatari sono disabili (quindi un target con particolari esigenze) queste azioni possono essere rivolte sia a minori che ad adulti? Risposta: Si Numero protocollazione: FAQ

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