GRIGLIA DI CODIFICA PER LE STORIE DI COPPIE VIOLENTE
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- Guido Bini
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1 GRIGLIA DI CODIFICA PER LE STORIE DI COPPIE VIOLENTE INDICATORI SOCIO-ANAGRAFICI DELLA VITTIMA A1. Sesso della vittima: 1: m 2: f A2. Nazionalità della vittima: 1: italiana 2: straniera A3. Stato civile della vittima: 1: coniugato/a 2: convivente 3: nubile/celibe 4: separato/a 5: 2 matrimonio 6: vedovo/a A4. Livello di istruzione della vittima: 1: Diploma di Laurea 2: Diploma di Scuola Media Superiore 3: Diploma di Scuola Media Inferiore 4: Diploma di Scuola Elementare 5: altro (specificare) A5. Attività lavorativa della vittima: 1: pensionato/a 2: casalingo/a 3: operaio/impiegato/a 4: commerciante/artigiano/a 5: professionista/dirigente 6: disoccupato/a A6. Età della vittima al momento della richiesta di aiuto o della denuncia: (indicare) A7. Numero di figli da precedenti unioni della vittima: 1: nessuno 2: 1 figlio 3: 2 figli 4: 3 figli 5: 4 figli 7:dnp INDICATORI CLINICI DELLA VITTIMA A8. Disturbi clinici (se è presente diagnosi di un esperto): 1: Schizofrenia e altri disturbi psicotici: 2: Disturbi dell umore: 3: Disturbi d ansia 4: Disturbi dissociativi 5: Disturbi dell alimentazione A9. Disturbi di personalità (se è presente diagnosi di un esperto): 1: dist. Paranoide di personalità 2: dist. Schizotipico di personalità 3 dist. Schizoide di personalità 4: dist. Antisociale di personalità 5: dist. Borderline di personalità 6: dist. Istrionico di personalità 7: dist. Narcisistico di personalità 8: dist. Evitante di personalità 9: dist. Dipendente di personalità 10: dist. Ossessivo-compulsivo di personalità 11: altro (specificare se sono indicati tratti di personalità) A10. Abuso di sostanze nella vittima: A10.1 alcool: A10.2 stupefacenti: A10.3 psicofarmaci: A11. Precedenti condotte aggressive contro familiari da parte della vittima A12. Precedenti condotte aggressive contro conoscenti da parte della vittima 1
2 A13. Precedenti condotte aggressive contro partner precedenti da parte della vittima A14. Precedenti condotte aggressive o sconosciuti da parte della vittima A15. Violenza sui figli da parte della vittima 1: assistita 2: diretta 3: entrambe 4: nessuna A18. Rapporto della vittima con la famiglia d origine: 1: invischiato 2: disimpegnato 3: differenziato 4: conflittuale 5: rottura A19. Episodi di violenza all interno della famiglia d origine della vittima: 1: assistita 2: diretta 3: entrambe 4: nessuna INDICATORI STORIA RELAZIONALE DELLA FAMIGLIA D ORIGINE DELLA VITTIMA A16. Struttura famiglia d origine della vittima: 1: matrimonio 2: coppia di fatto 3: famiglia separata 4: famiglia monogenitoriale 5: famiglia allargata 6: vedovanza 7: famiglia ricostituita A17. Eventi critici nella famiglia d origine della vittima: A17.1 lutti paranormativi: A17.2 malattie: A17.3 incidenti: A17.4 fallimenti economici: INDICATORI SOCIO-ANAGRAFICI DEL PERPETRATORE B1. Sesso del perpetratore: 1: m 2: f B2. Nazionalità del perpetratore: 1: italiana 2: straniera B3. Stato civile del perpetratore: 1: coniugato/a 2: convivente 3: nubile/celibe 4: separato/a 5: 2 matrimonio 6: vedovo/a B4. Livello di istruzione del perpetratore 1: Diploma di Laurea 2: Diploma di Scuola Media Superiore 3: Diploma di Scuola Media Inferiore 4: Diploma di Scuola Elementare 5: altro (specificare) B5. Attività lavorativa del perpetratore: 1: pensionato/a 2: casalingo/a 3: operaio/impiegato/a 2
3 4: commerciante/artigiano/a 5: professionista/dirigente 6: disoccupato/a B6. Età del perpetratore al momento della richiesta di aiuto o della denuncia: (indicare) B7. Numero di figli da precedenti unioni del perpetratore: 1: nessuno 2: 1figlio 3: 2 figli 4: 3 figli 5: 4 figli 7: dnp INDICATORI CLINICI DEL PEPRPETRATORE B8. Disturbi clinici (se è presente diagnosi di un esperto): 1: Schizofrenia e altri disturbi psicotici: 2: Disturbi dell umore: 3: Disturbi d ansia 4: Disturbi dissociativi 5: Disturbi dell alimentazione B9. Disturbi di personalità (se è presente diagnosi di un esperto): 1: dist. Paranoide di personalità 2: dist. Schizotipico di personalità 3 dist. Schizoide di personalità 4: dist. Antisociale di personalità 5: dist. Borderline di personalità 6: dist. Istrionico di personalità 7: dist. Narcisistico di personalità 8: dist. Evitante di personalità 9: dist. Dipendente di personalità 10: dist. Ossessivo-compulsivo di personalità 11: altro (specificare se sono indicati tratti di personalità) B10. Abuso sostanze: B10.1 alcool B10.2 stupefacenti B10.3 psicofarmaci B11. Precedenti condotte aggressive contro familiari da parte del perpetratore: B12. Precedenti condotte aggressive contro conoscenti da parte del perpetratore: B13. Precedenti condotte aggressive contro partner precedenti da parte del perpetratore B14. Precedenti condotte aggressive o sconosciuti da parte del perpetratore: B15. Violenza sui figli da parte del perpetratore: 1: assistita 2: diretta 3: entrambe 4: nessuna INDICATORI STORIA RELAZIONALE DELLA FAMIGLIA D ORIGINE DEL PEPETRATORE B16. Struttura famiglia d origine del perpetratore: 1: matrimonio 2: coppia di fatto 3: famiglia separata 4: famiglia monogenitoriale 5: allargata 6: vedovanza 7: ricostituita 3
4 B17. Eventi critici nella nella famiglia d origine del perpetratore: B17.1 lutti paranormativi: B17.2 malattie: B 17.3 incidenti: B17.4 fallimenti economici: 0.dnp B18. Rapporto del perpetratore con la famiglia d origine: 1: invischiato 2: disimpegnato 3: differenziato 4: conflittuale 5: rottura B19. Episodi di violenza all interno della famiglia d origine del perpetratore: 1: assistita 2: diretta 3: entrambe 4: nessuna RAPPORTO DI COPPIA VITTIMA- PERPETRATORE C1. Rapporto attuale della vittima con la famiglia d origine del perpetratore: 1: buono 2: conflittuale 3: competitivo 4: rottura 5: altro (specificare) C2. Rapporto attuale perpetratore con la famiglia di origine della vittima: 1: buono 2: conflittuale 4 3: competitivo 4: rottura 5: altro (specificare) C3. Rapporto della vittima con il perpetratore : 1.complementare 2. simmetrico 3: escalation simmetrica 4: rigidamente complementare 5: pseudocomplementare : C3. 2 età della vittima all inizio della relazione: (indicare) C3.3 età del perpetratore all inizio della relazione: (indicare) C4. Durata totale della relazione (dal fidanzamento ad oggi o alla separazione-se la coppia è separata- espresso in mesi o in anni): C5. Durata del fidanzamento (dall inizio del fidanzamento alla convivenza/matrimonio, espresso in mesi o in anni): C6. Durata del periodo intercorrente tra convivenza e matrimonio (-se presente la convivenza prima del matrimonio- espresso in mesi o in anni): C7 Durata periodo matrimonio (espresso in mesi ): C8 Inizio convivenza (intesa come l inizio del coabitare) : 1: normativa 2: improvvisa 3: burrascosa C9. Tipo di eventi critici nel nucleo familiare: C9.1 lutti paranormativi: C9.2 malattie: C9.3 incidenti:
5 C9.4 fallimenti economici: C9.5 aborti spontanei: C9.6 aborti volontari: C10. GRAVIDANZE C10.1 Numero di figli della coppia: C10.2 gravidanza F1: 1: programmata 2: inaspettata 3: non voluta C10.3 sesso F1: 1: m 2: f C10.4 età F1 al momento della richiesta di aiuto: (indicare) C10.5 gravidanza F2: 1: programmata 2: inaspettata 3: non voluta C10.6 sesso F2: 1: m 2: f C10.7 età di F 2 al momento della richiesta di aiuto: (indicare) C10.8 gravidanza F3: 1: programmata 2: inaspettata 3: non voluta C10.9 sesso F3: 1: m 2: f C10.10 età F3 al momento della richiesta di aiuto: (indicare) C10.11 gravidanza F4: 1: programmata 2: inaspettata 3: non voluta C10.12 sesso F4: 1: m 2: f C10.13 età F4 al momento della richiesta di aiuto: (indicare) C11. Assunzione ruolo genitoriale della madre: 1: collaborativo 2: competitivo 3: periferico 4: assente C12. Assunzione ruolo genitoriale del padre : 1: collaborativo 2: competitivo 3: periferico 4: assente C13 Realizzazione professionale: 1: entrambi 2: solo vittima 3: solo perpetratore 4: nessuno C14. Tipo di conflittualità (motivi) rispetto alla fase di ciclo vitale (da Mc Goldrick e Carter 1980) C14.1 formazione della coppia 1: familiare 2: economico 3: lavorativo 4: gelosia 5: figli 5
6 6: valori culturali/religiosi C14.2 nascita I figlio 1: familiare 2: economico 3: lavorativo 4: gelosia 5: figli 6: valori culturali/religiosi C14.3 famiglia con bambini 1: familiare 2: economico 3: lavorativo 4: gelosia 5: figli 6: valori culturali/religiosi C14.4 famiglia con adolescenti 1: familiare 2: economico 3: lavorativo 4: gelosia 5: figli 6: valori culturali/religiosi C14.5 famiglia in cui i figli adulti escono di casa 1: familiare 2: economico 3: lavorativo 4: gelosia 5: figli 6: valori culturali/religioso C 14.6 famiglia nell età anziana 1: familiare 2: economico 3: lavorativo 4: gelosia 5: figli 6: valori culturali/religioso C 15. Isolamento sociale dalla famiglia di origine: 1: entrambi 2: subito dalla vittima da parte del perpetratore 3: subito dal perpetratore da parte della vittima 4: la vittima si isola 5: il perpetratore si isola 6: nessuno dei due C16. Isolamento sociale rispetto agli amici : 1: entrambi 2: subito dalla vittima da parte del perpetratore 3: subito dal perpetratore da parte della vittima 4: la vittima si isola 5: il perpetratore si isola 6: nessuno dei due C17. Brevi e reiterate separazioni: C18. Contatto con servizi dopo violenza: C18.1 forze dell ordine: C18.2 pronto soccorso: C18.3 centri antiviolenza: C18.4 supporto psicologico: C19. Denunce: 1: nessuna 2: presenza precedenti 3: presenza di attuali 4: sia precedenti che attuali C20. Tipologie di denuncia 1: ambito penale 2: ambito civile 3: Tribunale dei Minori 6
7 0:dnp CICLO DELLA VIOLENZA D1. 1 episodio D1.1 fase del ciclo vitale 1 episodio: 1: formazione della coppia 2: nascita I figlio 3: famiglia con bambini 4: famiglia con adolescenti 5: famiglia in cui i figli adulti escono di casa 6: famiglia nell età anziana 0:dnp D1.2 antecedenti l atto violento del 1 episodio: (indicare quali) D1.3 Tipologia di violenza del 1 episodio 1: maltrattamento psicologico 2: violenza fisica 3: violenza sessuale 4: maltrattamento psicologico e violenza fisica 5: maltrattamento psicologico e violenza sessuale 6: violenza fisica e violenza sessuale 7:maltrattamento psicologico, violenza fisica, violenza sessuale D1.4 false riappacificazioni (1 episodio) D2. Ultimo episodio D2.1 fase del ciclo vitale ultimo episodio: 1: formazione della coppia 2: nascita I figlio 3: famiglia con bambini 4: famiglia con adolescenti 5: famiglia in cui i figli adulti escono di casa 6: famiglia nell età anziana 0:dnp D2.2 antecedenti l atto violento dell ultimo episodio (indicare quali) D2.3 tipologia di violenza dell ultimo episodio 1: maltrattamento psicologico 2: violenza fisica 3: violenza sessuale 4: maltrattamento psicologico e violenza fisica 5: maltrattamento psicologico e violenza sessuale 6: violenza fisica e violenza sessuale 7:maltrattamento psicologico, violenza fisica, violenza sessuale D2.4 false riappacificazioni (ultimo episodio) D3. Episodio più grave D3.1 fase del ciclo vitale episodio più grave: 1: formazione della coppia 2: nascita I figlio 3: famiglia con bambini 4: famiglia con adolescenti 5: famiglia in cui i figli adulti escono di casa 6: famiglia nell età anziana 0:dnp D3.2 antecedenti l atto violento episodio più grave (indicare quali) D3.3 tipologia di violenza dell episodio più grave 1: maltrattamento psicologico 2: violenza fisica 3: violenza sessuale 4: maltrattamento psicologico e violenza fisica 5: maltrattamento psicologico e violenza sessuale 6: violenza fisica e violenza sessuale 7:maltrattamento psicologico, violenza fisica, violenza sessuale D3.4 false riappacificazioni (episodio più grave) D4. Episodio Tipico D4.1 fase del ciclo vitale episodio tipico: 1: formazione della coppia 2: nascita I figlio 3: famiglia con bambini 4: famiglia con adolescenti 5: famiglia in cui i figli adulti escono di casa 6: famiglia nell età anziana 0:dnp D4.2 antecedenti l atto violento episodio tipico (indicare quali) D4.3 tipologia di violenza dell episodio tipico 1: maltrattamento psicologico 2: violenza fisica 3: violenza sessuale 7
8 4: maltrattamento psicologico e violenza fisica 5: maltrattamento psicologico e violenza sessuale 6: violenza fisica e violenza sessuale 7:maltrattamento psicologico, violenza fisica, violenza sessuale D4.4 False riappacificazioni (episodio tipico) ITER LEGALE E. Ambito Civile: E1. Separazione : 2:no E2. Tipologia di separazione 1: consensuale 2: giudiziale 3: solo successivamente giudiziale 4: solo successivamente consensuale E3. Presenza di ricorsi E4. Affidamento 1: monogenitoriale (alla madre) 2: monogenitoriale (al padre) 3: condiviso 4: servizi sociali 5: altro (specificare) E5. Ordine di allontanamento familiare (L.154/2001): E6. Intervento assistenziale e di sostegno: 1: mediazione familiare 2: supervisione dei servizi sociali 3: psicoterapia individuale al perpetratore 4: psicoterapia individuale alla vittima 5: psicoterapia ai figli 6: spazio neutro di incontro E.7 Intervento sanzionatorio: (indicare se specificato) F. Ambito Penale F1. Riferimenti normativi dell apertura del fascicolo: (indicare i riferimenti normativi se presenti): F2. Intervento sanzionatorio: (indicare se presente) F3. Intervento assistenziale/di sostegno (indicare se presente) G. Ambito Minorile G.1. Eventuali provvedimenti paralleli da parte della Magistratura Minorile (indicare, se presenti, i riferimenti normativi): INDICATORI DELLA FENOMENOLOGIA DELLA VIOLENZA H. Maltrattamento psicologico del perpetratore verso la vittima: 1. gridare, urlare 2. riferirsi con parole irriverenti, denigratorie umilianti 3. ingiuriare (usare nomignoli): 4. umiliare riguardo al suo comportamento e al suo aspetto: 5. fare vergognare e imbarazzare di fronte ad amici e familiari 8
9 6. farne disamorare e allontanare i figli 7. fare critiche continue 8. dimostrarsi nei suoi confronti negativo, scettico 9 ridicolizzare, canzonare e invalidare, nei sentimenti 10. attribuirgli un sovraccarico di responsabilità personali attraverso la colpa 11. focalizzarsi sulla sua persona piuttosto che sul suo comportamento 12. essere sfuggente e ritirarsi a scopo punitivo,tenere il broncio, trattare con silenzio, fare dispetti, trascurare, essere irritabile e scontroso, abbandonare emotivamente 13. minacciare di fare del male fisico, di sfigurare o di uccidere 14. fare minacce coercitive di divorzio, di portare via i figli 15. mentire ed essere infedele 16. sottoporre ad una guida spericolata o a comportamenti imprudenti 17. controllare dove si trova e pedinare ovunque 18. spiare il diario e ascoltare le telefonate 19. impedirgli di lavorare, di andare a scuola e di fare cose di propria iniziativa 20. condizionare le scelte fatte all interno della relazione 21. controllare i soldi 22. impedire di uscire 23. interferire con il suo modo di usare il telefono 24. sottrargli le chiavi della macchina o rendere la macchina inutilizzabile 25. stereotipizzare il ruolo sessuale 9
10 26. condizionare le scelte in base al genere sessuale e/o allo stato civile 27. considerare l altro come un diritto, una proprietà 28. condonare o minimizzare la violenza I Violenza fisica del perpetratore verso la vittima 1. picchiare 2. schiaffeggiare 3. prendere a pugni 4. soffocare e/o strozzare 5. dare dei pizzicotti 6. spingere o strattonare 7. mordere 8. graffiare 9. bruciare 10. costringere con la forza a fare qualcosa che non vuole fare 11. sputargli contro 12. lanciare contro oggetti di ogni genere 13. aggredire con qualsiasi tipo di arma 14. uccidere L. Violenza sessuale del perpetratore verso la vittima 1. forzare il partner ad atti o rapporti sessuali non voluti 2. costringere a comportamenti sessuali umilianti o dolorosi 3. imporre gravidanze indesiderate 10
11 4. costringere ad atti sessuali con altre persone o animali o in presenza di questi 5. obbligare a prendere parte alla costruzione di materiale video pornografico e/o vederlo 6. fargli battute o prese in giro a sfondo sessuale 7. fargli telefonate oscene M. Maltrattamento psicologico della vittima verso il perpetratore: svalorizzare l immagine e la stima di sè : PER LE MODALITA DI CODIFICA VEDERE quelle indicate per H. N. Violenza fisica della vittima verso il perpetratore: PER LE MODALITA DI CODIFICA VEDERE quelle indicate per I O. Violenza sessuale della vittima verso il perpetratore: PER LE MODALITA DI CODIFICA VEDERE quelle indicate per L 11
12 Se siamo in presenza di sentenze di separazione per l affidamento dei figli o mediazioni familiari quelle di seguito riportate sono altre variabili da poter prendere in considerazione P1. Età F1(al momento della separazione): P1.1 violenza assistita subita da F1 P1.2 violenza diretta subita da F1: P1.3 problematiche dell area emotiva F1: P1.4 problematiche dell area comportamentale F1: P1.5 problematiche dell area sociale F1: P1.6 problematiche dell area scolastica F1: P2. Età F2(al momento della separazione) P2.1 violenza assistita subita da F2 P2.2 violenza diretta subita da F2: P2.3 problematiche dell area emotiva F2: P2.4 problematiche dell area comportamentale F2: P2.5 problematiche dell area sociale F2: P2.6 problematiche dell area scolastica F2: P3. Età F3(al momento della separazione) P3.1 violenza assistita subita da F3 P3.2 violenza diretta subita da F3: P3.3 problematiche dell area emotiva F3: P3.4 problematiche dell area comportamentale F3: P3.5 problematiche dell area sociale F3: P3.6 problematiche dell area scolastica F3: 12
13 P4. Età F4 (al momento della separazione) P4.1 violenza assistita subita da F4 P4.2 violenza diretta subita da F4: P4.3 problematiche dell area emotiva F4: P4.4 problematiche dell area comportamentale F4: P4.5 problematiche dell area sociale F4: P4.6 problematiche dell area scolastica F4: 13
Linda Laura Sabbadini
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