DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GR AFICO MUSICALE LUCIANO BIANCIARDI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno scolastico INDIRIZZO INFORMATICO AZIENDALE Sezioni 5^A INF 5^B INF 5^C INF 5^A eda-on 5^B eda Coordinatori di classe Laura Ciampini Marianna Festeggiato David Baragiola Sandra Roghi Elena Innocenti INDICE: Presentazione della scuola PAG 2 Profilo professionale TECNICO INFORMATICO AZIENDALE PAG 4 Alternanza Scuola/Lavoro PAG 6 Criteri di valutazione PAG 12 Documento della classe 5^C INFORMATICO AZIENDALE PAG 19 1 Agenzia Formativa Bianciardi Consorzio Istituti Professionali Agenzia Formativa Test Center FO 0129 Associati Italiani accreditata SGS SEDE CENTRALE: P.zza De Maria 31, Grosseto Tel Fax Mail: GRIS01200Q@ISTRUZIONE.IT Sito web: C. F

2 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA Il Polo Commerciale, Artistico, Grafico e Musicale L. Bianciardi è un istituzione scolastica completamente nuova. Questa si è costituita il 1 settembre 2011, per effetto del dimensionamento della rete scolastica provinciale determinato dalla DGR Toscana n. 40 del ed è stata ufficialmente intitolata allo scrittore e intellettuale grossetano Luciano Bianciardi il 15 dicembre La nuova autonomia comprende: un ordinamento liceale, con il Liceo musicale-coreutico, di nuova istituzione, e il Liceo artistico, scorporato dal Polo liceale P. Aldi di Grosseto, con quattro indirizzi: Arti figurative, Architettura e ambiente, Audiovisivo e multimediale, Grafico; un ordinamento tecnico, con l Istituto tecnico della grafica e comunicazione, di nuova istituzione; un ordinamento professionale, con l indirizzo dei Servizi commerciali (Aziendale- Grafico), scorporato dall ex Istituto professionale L. Einaudi. La nascita di questo nuovo polo è stata determinata dalla necessità di istituire un autonomia scolastica che offrisse una formazione vocata alla comunicazione in generale, con particolare riferimento alla comunicazione artistica e commerciale. Questo, naturalmente, ha messo la nuova istituzione scolastica di fronte alla necessità di dover ricreare una nuova identità, che tenesse conto di un offerta formativa in gran parte cambiata rispetto a quella dell ex Istituto professionale L. Einaudi e del Polo Liceale. Risorse strutturali - AULE, LABORATORI ED UFFICI SEDE DI PIAZZA DE MARIA Piano seminterrato: 5 laboratori di informatica, 1 laboratorio hardware, 1 centro assistenza, un locale destinato ad archivio. Piano terra: 2 aule (A. Magna e Lab. Rosso), 10 servizi di segreteria (Affari generali, contabilità, personale, alunni, Dirigente scolastico, D.S.G.A., Coordinamento di plesso, EDA, Sala insegnanti), 1 laboratorio informatica, 1 biblioteca. Primo piano: 9 aule, 1 laboratorio (ex lab. Servizi Sociali). Secondo piano: 10 aule, 1 servizio segreteria (ufficio Ag. Formativa), 2 servizi didattici (Centro Ausili Didattici). 2 palestre. 1 centro per le attività di carattere sociale - AULE, LABORATORI ED UFFICI SEDE DI VIA BRIGATE PARTIGIANE Piano terra: 6 aule, 1 laboratorio di cinema e sala posa, 3 laboratori di computer, 1 laboratorio di comunicazione, 1 aula speciale, 1 laboratorio per l agenzia formativa (attualmente corso parrucchieri). Piano ammezzato: 3 aule, 1 sala insegnanti. Primo piano: 5 aule, 1 biblioteca, 1 aula speciale. - AULE, LABORATORI ED UFFICI SEDE DI VIA PIAN D ALMA Piano terra: 11 laboratori (dislocati su 15 locali: laboratorio incisione, di pittura, scultura formatura, architettura, fotografia, disegno), 1 sala insegnanti, 1 servizio segreteria (direzione) 1archivio, 1 magazzino, 1 gipsoteca, 1 palestra. Primo piano: 14 aule, 2 laboratori di informatica, 1 laboratorio di fisica, 1 aula multimediale, 1 aula speciale, 1 biblioteca, 1 servizio di segreteria. 1 palestra 2

3 I numeri del Polo Commerciale, Artistico, Grafico e Musicale L. Bianciardi 49 classi distribuite in: 25 classi dell Istituto Professionale (di cui 3 classi quinte nell indirizzo Informatico Aziendale e 3 nell indirizzo Grafico); 2 classi prime dell Istituto tecnico; 10 classi del Liceo Artistico (di cui 2 classi quinte e 1 classe quarta PRIMA SEZIONE ACCADEMIA); 10 classi del Serale Aziendale DOL (di cui 2 classi quinte); 2 classi del Serale Artistico. Impianto curricolare classi terze, quarte e quinte L orario delle classi, articolato in unità orarie di sessanta minuti, è suddiviso in: Area di equivalenza Questa area comprende le materie di formazione generale, comuni a tutti gli indirizzi : Italiano, Storia, una Lingua straniera, Matematica, Educazione fisica, Religione/attività alternative, insegnate per cinque anni; Tecnologie dell'informazione e della comunicazione, Scienze della terra e biologia, Diritto ed economia insegnate nel biennio. Area di indirizzo L area di Indirizzo include le materie professionalizzanti proprie dell indirizzo scelto dall alunno ed è fortemente impostata sull'esperienza di laboratorio, per un approccio concreto alla professionalità. Soprattutto a partire dal terzo anno, l'area di indirizzo concorre in modo specifico e mirato a costruire conoscenze, competenze e capacità in linea con il corso di qualifica, aprendosi ad integrazione con la formazione professionale, con la realtà del mondo del lavoro e con gli sbocchi universitari e di Istruzione Tecnica Superiore. 3

4 PROFILO PROFESSIONALE TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE AD INDIRIZZO INFORMATICO Gli allievi che decidono, terminato il biennio di orientamento comune, di specializzarsi nella gestione aziendale informatica, acquisiranno le competenze necessarie per muoversi nella realtà aziendale. Lo studio dell azienda viene affrontato, infatti, in tutta la gamma delle sue manifestazioni, sia giuridiche, che economiche, che gestionali. Particolare spazio rivestono dunque materie quali il diritto, l economia d azienda e l informatica gestionale, poiché al termine del corso di studi l allievo, dovrà essere in grado non solo di gestire la contabilità aziendale, attraverso la conoscenza dei pacchetti applicativi più comuni, ma anche di procedere all analisi del risultato economico oltre che alla gestione delle risorse umane e tecniche. Tali competenze vengono inoltre arricchite e rafforzate attraverso l attivazione di un periodo di alternanza tra scuola e lavoro, effettuato con stage, presso le aziende presenti sul territorio, la cui frequenza costituisce un importante momento di verifica, sul campo, delle abilità acquisite. Insieme a questa attività, che può essere indicata nel curriculum personale dell allievo, se ne aggiunge un altra assai importante, che si affianca al diploma di maturità professionale e riguarda la possibilità di conseguire una ulteriore microspecializzazione in settori collaterali la gestione aziendale, ma attualmente in fase di espansione, nel mercato del lavoro e che si orientano soprattutto verso le possibilità offerte dallo sviluppo della rete Internet. Allo scopo di accrescere le possibilità di inserirsi in maniera proficua e soddisfacente nel mondo del lavoro, a livello locale, ma anche nazionale o europeo, viene dato particolare risalto allo studio delle lingue, soprattutto dell inglese e, tenendo conto della specifica realtà territoriale, del tedesco, poiché esse costituiscono oggi una competenza che rafforza la spendibilità del proprio titolo di studio. Negli ultimi anni, una serie di incontri con professionisti, imprenditori e operatori universitari ha condotto ad una rivisitazione dell articolazione dell attività didattica, tale da facilitare l acquisizione di competenze polivalenti e flessibili fondate sulla conoscenza approfondita dei principi contabili, delle regole contabili di base e del sistema organizzativo aziendale. Sono stati inoltre ridisegnati i contenuti delle seguenti discipline: T.I.C., Trattamento testi, Informatica e Applicazione gestionale in modo da creare un unico percorso di Informatica a partire dal primo anno del biennio comune. Il tecnico della gestione aziendale possiede competenze polivalenti e flessibili, derivanti da interventi formativi finalizzati allo sviluppo di un ampia cultura di base e di abilità logicoespressive, che gli consentono di essere elemento attivo e consapevole nel sistema aziendale. E capace di - percepire problemi - controllare situazioni complesse - governare processi - reperire informazioni e strumenti per risolvere problemi - comunicare con strumenti informatici - percepire le necessità di aggiornamento e autoaggiornamento anche nell ottica di affrontare il nuovo modo interattivo Può operare in aziende di varia natura e dimensione, sia in ambito industriale che di servizi. Si inserisce in modo privilegiato nella funzione amministrativa aziendale, con un apertura organizzativo gestionale che gli permette, anche attraverso opportune integrazioni con l area di microspecializzazione, di inserirsi con facilità in altre funzioni di servizio. 4

5 Viene anche dato risalto allo studio delle lingue, soprattutto dell inglese e, tenendo conto della specifica realtà territoriale, del tedesco. Il tecnico della gestione aziendale che abbia acquisito, insieme ad una buona cultura di base, la capacità di orientarsi nel sistema delle imprese e degli studi professionali, può sia acquisire in breve tempo quelle competenze operative che agevolano efficacemente i percorsi di inserimento nell attività lavorativa, sia proseguire gli studi nella formazione tecnica superiore o nelle università. PROGETTI IN ORARIO CURRICULARE: Visite guidate ad aziende di diversi settori economici Alternanza scuola/lavoro e Organizzazione stage Sperimentazione Lavagna Interattiva Multimediale Attività di approfondimento con esperti della Camera di Commercio Giovani sentinelle della legalità Fondazione Antonino Caponnetto Varie attività nell ambito del volontariato anche a livello internazionale STAGE: presso aziende commerciali, assicurative, bancarie, associazioni di categoria, ordini professionali, Enti locali e Istituzioni maggiormente rappresentative del nostro territorio, due settimane di stage linguistico all estero. Corsi Serali per Adulti - IL DIPLOMA ON LINE Il modello del Diploma on Line, con atto deliberativo della Giunta regionale Toscana n. 759 del 31 agosto 2009, è stato individuato come modello dell Istruzione degli Adulti per l intera Regione. Nel novembre 2009, a Fiuggi, al Convegno dell Istruzione degli Adulti, promosso dal MIUR, il progetto è stato inserito al primo posto dell elenco delle buone pratiche educative sul territorio nazionale. Il progetto è destinato all attuazione del diritto allo studio per i cittadini che vivono in aree marginali e decentrate e per coloro che esercitano attività lavorative soggette ad esigenze particolari, consente di rientrare nei percorsi di istruzione e formazione per il conseguimento del diploma di operatore e di tecnico di gestione informatica aziendale, si inquadra negli obiettivi strategici stabiliti dal Consiglio Europeo di Lisbona 2000 e successivi, e, nella sua azione operativa, si ispira ad alcune delle strategie previste dal predetto Consiglio Europeo. Il progetto si avvale del partenariato dei Comuni di Capalbio, Isola del Giglio, Roccastrada, Follonica, Grosseto, Monte Argentario e del Reggimento Savoia Cavalleria di Grosseto. 5

6 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO L alternanza scuola lavoro è introdotta dall art.4 della legge n.53 del 28/03/2003 e disciplinata dal una metodologia di sviluppo di competenze introdotta dalla legge Dlgs n. 77 del 2005 e dai regolamenti attuativi della riforma degli istituti professionali che la configura come metodologia innovativa di apprendimento che gli Istituti di Istruzione Superiore possono scegliere di attuare per far acquisire agli studenti le conoscenze, le abilità e le competenze previste dai rispettivi curricoli. I Regolamenti attuativi della Riforma dell Istruzione Superiore attuano l alternanza per tutti gli ordinamenti, in particolare per gli Istituti Professionali, nelle classi IV e V, essa sostituisce la Terza Area, introducendo tale metodologia anche nelle classi II e III. L obiettivo dell alternanza scuola lavoro è assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro In particolare il dlgs. n. 77 ricorda che l alternanza è una modalità di apprendimento, un opzione formativa che risponde a bisogni individuali di istruzione e formazione, e lo fa attraverso finalità ben definite: a. attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica; b. arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; c. favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; d. realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile; e. correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. Da molti anni la terza area professionalizzante - tipica degli Istituto Professionali - ha garantito lo sviluppo di competenze professionali, competenze trasversali, esperienze e contatti con il mondo del lavoro per i ragazzi delle classi quarte e quinte dell Istituto Professionale. Le attività sono state progettate per competenze, come già espressamente richiesto dal Progetto 2002, il che consente di passare: - dalla centralità delle discipline alla centralità dello studente - dalla centralità dei contenuti alla centralità del progetto di vita dello studente - dalla centralità della scuola alla centralità del territorio. Per la programmazione delle attività di alternanza scuola lavoro rivolte alle classi II, III, IV e V sono state tenute presenti, prioritariamente, le indicazioni presenti nel Piano dell Offerta Formativa. Questa scelta consolida l impegno del Consiglio di Classe nel processo di valutazione in quanto chiamato a pronunciarsi non solo sulle competenze tecniche sviluppate nel modulo relativo alle attività pratiche di indirizzo, ma anche delle competenze trasversali osservate dai docenti nelle altre attività previste dall alternanza e nelle attività curriculari; in questo senso l alternanza si consolida come metodologia didattica trasversale a tutte le esperienze di apprendimento condotte dagli studenti durante l anno scolastico. 6

7 LA LOGICA DELL ALTERNANZA Lo sviluppo negli anni precedenti della terza area ha consolidato strumenti, relazioni, organizzazione, sistema di valutazione e aspettative di studenti, insegnanti e famiglie; un patrimonio di esperienze valorizzato nei nuovi percorsi di alternanza scuola lavoro. L obiettivo per l A.S è stato quello di creare un modello di alternanza scuola lavoro efficace per le classi II, III, IV e V. Un gruppo di insegnanti dell Istituto, a partire dagli esiti della valutazione degli anni precedenti, ha sviluppato questo modello con i seguenti obiettivi: - Mantenere un elevato numero di ore certificate - Valorizzare e registrare tutte le esperienze - Razionalizzare le attività - Rafforzare il rapporto con le aziende - Certificare le competenze Le principali novità introdotte sono tre: 1. l estensione del modello alle classi II e III; 2. la commessa per le classi IV e V, e cioè l assegnazione di un prodotto/progetto da ad una classe da parte di un committente del territorio provinciale supervisionato da un referente/docente interno al consiglio della suddetta classe; 3. il diario di bordo online all indirizzo internet 7

8 LE ATTIVITÀ DELL ALTERNANZA Il percorso di alternanza scuola lavoro porta alla certificazione nel biennio di 132 ore per le classi quinte e, nel biennio di 132 ore per le classi quarte. L alternanza scuola lavoro prevede un susseguirsi coordinato e coerente di azioni in ambito scolastico e in ambiente lavorativo, assistite da tutor e docenti interni e vissuto nella responsabilità diretta degli studenti che dovranno sentirsi protagonisti dell esperienza di alternanza attraverso uno strumento, il diario di bordo, che permetterà loro di riflettere sulle competenze sviluppate e sui propri obiettivi. Per le classi quinte, ma anche per le altre classi dell istituto ove è adottata la metodologia didattica dell Alternanza Scuola - Lavoro le ore sono così suddivise: 128 ore dalla terza area dell A.S Un numero di ore dedicate dai docenti curricolari, in collaborazione con un referente dell Alternanza Scuola Lavoro di indirizzo, stabilito dal consiglio di classe, per la realizzazione della Commessa di classe, diversa per ciascuna di esse. 4 ore di orientamento alle competenze trasversali. L Istituto ha previsto di focalizzare l attenzione ed il lavoro di orientamento su una competenza trasversale per ciascuna classe, seguendo l ordine riportato di seguito: - Imparare a imparare per le classi II; - Lavorare in gruppo per le classi III; - Progettare per le classi IV; - Senso di iniziativa ed Imprenditorialità per le classi V. Le attività di orientamento, per focalizzare l attenzione della classe sulle competenze trasversali, sono state organizzate con gli obiettivi riportati nel seguente schema. 8

9 Per le classi quarte è previsto per l A.S un percorso di 104 ore così suddivise: 60 ore di stage Un numero di ore dedicate dai docenti curricolari, in collaborazione con un referente dell Alternanza Scuola Lavoro di indirizzo, stabilito dal consiglio di classe, per la realizzazione della Commessa di classe, diversa per ciascuna di esse. 4 ore di orientamento alle competenze trasversali. Complessivamente sono 12 giorni di stage in due settimane successive, quattro ore di orientamento ed il numero delle ore dedicate dai docenti curricolari per la realizzazione della commessa di classe. Di seguito l elenco delle commesse assegnate alle classi IV e V dell Istituto: INDIRIZZO CLASSE COMMESSA DI CLASSE GRAFICO IV A CAMPIONATO ITALIANO DI PUGILATO IV B PROGETTO S. BERNARDINO V A CAMPIONATO ITALIANO DI PUGILATO ASP ADOTTA IL FUTURO V B PROGETTO S. BERNARDINO V C CAMPIONATO ITALIANO DI PUGILATO INFORMATICO AZIENDALE IV A IV B IV C V A V B V C PIANIFICAZIONE MARKETING PER CENTRO COMMERCIALE AURELIA ANTICA HARDWARE E SOFTWARE DI RECUPERO CON ECOLINUX PROMOZIONE MULTIMEDIALE PER I PRODOTTI BANCARI CONTABILITÀ DI UNA FONDAZIONE PODCAST DI PRESENTAZIONE DEL IIS BIANCIARDI E-COMMERCE PRODOTTI LICEO ARTISTICO DEL POLO BIANCIARDI 9

10 LICEO ARTISTICO IV A PITTURA IV A ARCHITE TTURA IV B IV SERALE V A PITTURA V A ARCHITE TTURA V B PRODUZIONE DI MOSAICI MOSTRA GRANDE ORIENTE D ITALIA SANT ANTIMO, CONCORSO SUL TEMA EMOZIONI (Riservato ad alcuni studenti) PROGETTO ARTEX CREAZIONE DI OGGETTI DI DESIGN PROGETTAZIONE IMMAGINI PER FESTAMBIENTE PREMI PRODOTTI IN SCULTURA PER LA 15^ RASSEGNA DEL TEATRO DELLA SCUOLA PROGETTO DI ESPERIENZE AMMIRÒ E FACCIO ARTE MOSTRA CONCORSO PER ROTARY CLUB DAL TITOLO MEDITERRANEO PROGETTO ARTEX CREAZIONE DI OGGETTI DI DESIGN PROGETTI DI ARREDO URBANO PER IL COMUNE DI GROSSETO MOSTRA GRANDE ORIENTE D ITALIA MOSTRA CONCORSO PER ROTARY CLUB DAL TITOLO MEDITERRANEO Per le classi quarte, lo stage è stato organizzato in un unico periodo di due settimane, che variava a seconda degli indirizzi in conseguenza del variare delle condizioni di operatività delle imprese ospitanti. La durata certificata dello stage è stata di 60 ore. L orientamento con le metodologie narrative volte allo sviluppo delle competenze trasversali, è stato finalizzato alla comprensione e alla finalizzazione del Diario di bordo distribuendo agli studenti le credenziali per accedere al Diario online all inizio dell anno e che intendeva valorizzare la percezione di efficacia delle attività di alternanza e la riflessione sulle competenze sviluppate. L orientamento è consistito in due incontri di due ore ciascuno il primo tenuto dai docenti del consiglio di classe e gli altri da orientatori dell agenzia formativa l Altra Città. LE COMPETENZE CERTIFICATE Il percorso di alternanza scuola lavoro ha posto come obiettivo lo sviluppo e la certificazione di competenze, in particolare di quattro competenze trasversali comuni a tutti gli indirizzi e suddivise per tipologia di classe. Le competenze trasversali sono state selezionate e condivise dal Comitato Tecnico Scientifico sull Alternanza Scuola Lavoro dell Istituto Bianciardi. In particolare le competenze trasversali certificate sono: Senso di iniziativa e di imprenditorialità: saper tradurre le idee in azione grazie alla creatività, l innovazione e l assunzione di rischi e la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. Progettare: pianificare programmi di lavoro/ di vita. per controllare e gestire le proprie conoscenze e capacità e per poterle migliorare. Lavorare in gruppo: Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di condividere gli stessi obiettivi e gli stessi compiti. Ognuno svolge un ruolo specifico e riconosciuto, sotto la guida di un leader, basandosi sulla circolarità della comunicazione, preservando il benessere dei 10

11 singoli (clima) e mirando parallelamente allo sviluppo dei singoli componenti e del gruppo stesso. Perché un gruppo di lavoro possa evolversi e maturare nel tempo e per permettere una maggiore collaborazione tra i suoi membri ed una loro partecipazione più attiva, è necessario che si passi dalla semplice interazione ad una vera e propria integrazione, affinchè i partecipanti al gruppo possano condividere bisogni ed esigenze. La realizzazione concreta della collaborazione all interno del gruppo, è poi facilitata dal meccanismo di negoziazione, che permette il confronto e il passaggio dal punto di vista dei singoli individui ad un punto di vista comune e condiviso per realizzare al meglio gli obiettivi previsti. Imparare a imparare: acquisire conoscenze e capacità attraverso lo studio, l'esperienza e il confronto con gli altri. Diventare autonomi, e comprendere di cosa si ha bisogno per aumentare le proprie conoscenze e le proprie competenze anche al di fuori della scuola. Accanto a queste competenze sono state individuate, per ogni indirizzo, alcune specifiche competenza tecnico professionali dai rispettivi consigli di classe. PROCEDURE DI VALUTAZIONE ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO Tutti i Docenti del Consiglio di Classe hanno seguito gli allievi durante le loro attività di alternanza scuola lavoro e tutti hanno preso parte alla valutazione del loro operato; i giudizi riportati dagli allievi nei singoli moduli e nello stage sono state valutati secondo la seguente tabella: GIUDIZIO PUNTEGGIO Sufficiente 0,00 o 0,10 Discreto 0,10 o 0,20 Buono 0,20 o 0,30 Distinto 0,30 o 0,40 Ottimo 0,40 o 0,50 All interno di ogni singola fascia si terrà conto anche dell interesse, dell impegno e della partecipazione e del numero delle assenze e delle competenze sviluppate e certificate sulla seguente scala: Inesperto Principiante Avanzato Esperto Tali punteggi sono da aggiungere alla media finale dei voti riportati da ogni singolo alunno. Tale procedura fornisce una valutazione specifica e autonoma di un segmento fondamentale e obbligatorio quale è l Alternanza scuola/lavoro. La certificazione delle competenze è proposta al consiglio di classe e tiene conto di tutte le attività svolte; dei crediti per lo stage, delle competenze osservate dai docenti in orario durante lo svolgimento delle attività di alternanza. 11

12 CRITERI DI VALUTAZIONE L anno scolastico è suddiviso in due scansioni: un trimestre che termina in corrispondenza delle vacanze natalizie ed un semestre; nel mese di novembre il Consiglio di classe comunica alle famiglie le situazioni più a rischio, mentre ad aprile compila ed invia la scheda informativa ( Pagellino) sul rendimento scolastico dei singoli allievi. La valutazione è considerata elemento costitutivo del processo didattico e permette di formulare una valutazione che tiene conto di molti elementi, oltre alle risultanze delle verifiche, come risulta dalla seguente tabella. 12

13 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GR AFICO MUSICALE LUCIANO BIANCIARDI ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE TABELLA DELLE VALUTAZIONI DISCIPLINARI E DEI LIVELLI DI CONOSCENZE/CAPACITA /ABILITA Voto / giudizio L alunno in rapporto a: conoscenze capacità abilità 1-2 / nullo Rifiuta di sottoporsi alla prova 3 / scarso Non ha nessuna conoscenze relative alla prova Nessuna E incapace di svolgere compiti anche se molto semplici Nessuna Nessuna 4 / gravemente insufficiente Conosce in maniera molto lacunosa e parziale i contenuti della disciplina Applica, solo se guidato, pochissime delle conoscenze minime, ma con gravissimi errori. Compie sintesi scorrette 13 Agenzia Formativa Bianciardi Consorzio Istituti Professionali Agenzia Formativa Test Center FO 0129 Associati Italiani accreditata SGS SEDE CENTRALE: P.zza De Maria 31, Grosseto Tel Fax Mail: GRIS01200Q@ISTRUZIONE.IT Sito web: C. F

14 5 / insufficiente Conosce in maniera superficiale e limitata i contenuti della disciplina Svolge compiti semplici in modo parziale e solo se guidato Gestisce con difficoltà situazioni nuove e semplici 6 / sufficiente Conosce in maniera completa ma non approfondita i contenuti disciplinari Svolge compiti semplici in situazioni note. Si esprime in modo corretto. Rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce le situazioni note. 7 / discreto Conosce, comprende e applica in modo corretto quanto appreso 8 / buono Conosce, comprende ed approfondisce in modo autonomo quanto appreso Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità Espone in modo corretto. Sa risolvere anche problemi più complessi. Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato. Rielabora in modo corretto le informazioni e sa gestire situazioni note Rielabora in modo corretto e completo 9 / ottimo Conosce in maniera ampia e completa, evidenzia senso critico. Compie analisi corrette; coglie implicazioni; individua relazioni in modo completo. Sa risolvere problemi complessi in situazioni anche non note. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. Sa rielaborare correttamente, ed approfondire in modo autonomo e critico in situazioni complesse 10 / eccellente Conosce in maniera ampia e completa, evidenzia senso critico e originalità Compie analisi corrette e approfondite, individua autonomamente correlazioni precise per trovare soluzioni migliori. Espone in modo fluido, con completa padronanza dei mezzi espressivi. Sa rielaborare correttamente, ed approfondire in modo autonomo e critico in situazioni complesse e originali. * La valutazione degli alunni non prevede l uso dei + e dei - 14

15 Indicatori per la valutazione del comportamento Il voto di condotta contribuisce a determinare la media dei voti per l attribuzione del credito scolastico Rispetto del patto educativo di corresponsabilità e del regolamento di Istituto A B C Frequenza, assiduità, impegno Corretto comportamento di rispetto e collaborazione nei confronti di tutte le componenti della comunità scolastica. (studenti, docenti, dirigente, personale ATA) Comportamento corretto e responsabile durante le attività esterne e/o extracurricolari (visite guidate, viaggi di istruzione, corsi, ecc.) interne ed esterne organizzate dalla Scuola Rispetto dei regolamenti, dell organizzazione e delle strutture, arredi e materiali scolastici Voto 10 9 DESCRITTORI Rispetta l orario e frequenta regolarmente. Dimostra vivo interesse per tutte le attività proposte dalla scuola. Si impegna con serietà e continuità nel lavoro, sia a casa che in classe. Partecipa attivamente al dialogo educativo e osserva le norme che regolano la vita scolastica. Si relaziona generosamente con i compagni e i docenti e svolge un ruolo propositivo e di stimolo nell ambito della scuola Mantiene una frequenza regolare, rispettando l orario. Dimostra interesse per tutte le attività proposte dalla scuola. Si impegna con sostanziale serietà e continuità nel lavoro, sia a casa che in classe. Partecipa al dialogo educativo e si relaziona positivamente con i compagni e i docenti. Svolge un ruolo propositivo nell ambito della classe e osserva le norme che regolano la vita scolastica. Evidenzia attenzione ed interesse per parte delle discipline. Frequenta con sostanziale regolarità le lezioni e rispetta generalmente le regole scolastiche. Si relaziona correttamente con i compagni ed i docenti. 8 7 Partecipa al dialogo educativo in modo discontinuo. Evidenzia scarsa responsabilità e impegno limitato nello svolgimento dell attività didattica. Ha scarso rispetto dei regolamenti, delle strutture, degli arredi e del materiale didattico. Alcuni suoi comportamenti sono stati oggetto di annotazioni disciplinari sul registro di classe. Sono frequenti le assenze e/o i ritardi. Frequenta in modo discontinuo e effettua numerosi ritardi. Ha un comportamento sleale, spesso scorretto talvolta anche 15

16 6 5 offensivo nei confronti di docenti, personale ATA e/o altri studenti e con i suoi atteggiamenti disturba lo svolgimento delle attività didattiche. Ha scarso rispetto dei regolamenti, delle strutture, degli arredi e del materiale didattico. Alcuni comportamenti, che compromettono il dialogo educativo e le regole della convivenza civile, sono stati oggetto di annotazioni disciplinari sul registro di classe e di informative alla famiglia. Lo studente ha tenuto comportamenti fortemente dissonanti con le regole del vivere in una comunità educativa (offese nei confronti di docenti, personale ATA e studenti, atti di bullismo e/o vandalismo e altri atteggiamenti scorretti). In conseguenza di questo è incorso in sanzioni disciplinari di particolare gravità, concordate con la famiglia, senza peraltro dimostrare consapevolezza della gravità delle azioni compiute. Riferimenti normativi DPR 24 giugno 1998, n.249 e successive modificazioni (Statuto delle Studentesse e degli Studenti). Legge 30 ottobre 2008, n.169 (disposizioni urgenti in materia di Istruzione e Università). DPR 22 giugno 2009, n.122 (Regolamento per la valutazione degli alunni) CREDITO SCOLASTICO CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO E L ATTRIBUZIONE DEI CREDITI Criteri per l attribuzione del Credito scolastico <<Il credito scolastico, da attribuire nell ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l assiduità della frequenza scolastica, l interesse e l impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi.>> (D.P.R. 23/07/98, n.323 art.11, c.2, nota tabella A) Il Collegio, riconosce la piena autonomia del Consiglio di classe nel valutare ogni possibile elemento utile all attribuzione del credito scolastico; volendo favorire criteri improntati all omogeneità ed alla maggiore trasparenza possibile, propone le seguenti indicazioni: i Consigli di classe tengano conto di ogni elemento che valorizzi lo studente; che ogni disciplina abbia pari dignità; di ogni elemento positivo segnalato da esterni coinvolti nelle attività didattiche curriculari e extracurriculari; si può attribuire il punteggio più alto della fascia di appartenenza, a tutti gli alunni promossi a pieno merito. Il Consiglio di Classe delibera di non attribuire il punteggio massimo della fascia d appartenenza quando l alunno/a al momento dello scrutinio finale si trova almeno in una delle seguenti condizioni: 1) presenta un numero di assenze uguale o superiore al 20% del totale e/o rispetto al monte ore di ogni singola disciplina. 16

17 2) ha un voto di condotta uguale o minore a 7. 3) è stato promosso con voto di Consiglio (salvo parere diverso del Consiglio di Classe). 4) ha mostrato scarso impegno e partecipazione alle attività collegiali, complementari e integrative della comunità scolastica. Qualora l alunno/a (esclusi i casi riferiti ai punti 2 e/o 3) presenti una situazione di cui ai punti 1 e/o 4, ma abbia dimostrato di avere svolto un esperienza extrascolastica particolarmente significativa, ritenuta idonea per l acquisizione di un credito formativo, il Consiglio può attribuire comunque il massimo punteggio della fascia d appartenenza. CREDITO FORMATIVO Le esperienze che danno luogo all acquisizione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. D.M. 452, art.1. Tali esperienze devono 1) avere una rilevanza qualitativa; 2) tradursi in competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l esame di stato, inerenti cioè a) a contenuti disciplinari o pluridisciplinari previsti nei piani di lavoro dei singoli docenti o nel documento del consiglio di classe di cui all art. 5 del D.P.R. 323, b) o al loro approfondimento, c) o al loro ampliamento, d) o alla loro concreta attuazione; 3) essere attestate da enti, associazioni, istituzioni; 4) essere debitamente documentate, compresa una breve descrizione dell attività, che consenta di valutarne in modo adeguato la consistenza, la qualità e il valore formativo In particolare ci si atterrà ai criteri di seguito indicati: 1. Esperienza di lavoro: significativa, coerente con l'indirizzo di studi frequentato e adeguatamente documentata (certificazione delle competenze acquisite e indicazione dell'ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza) 17

18 2. Esperienza di volontariato: qualificata e qualificante, continuativa e non occasionale, tale da favorire l arricchimento della persona. 3. Educazione alle attività espressive: documentata o da attestato di iscrizione (da almeno due anni) e di frequenza (con relativi esami sostenuti) a scuole di musica / conservatori riconosciuti o da menzione di merito, documentata, a concorsi regionali. Partecipazione non occasionale ad esposizioni artistiche con opere personali. 4. Lingue straniere: Saranno prese in considerazione certificazioni di lingua straniera rilasciate dagli enti certificatori riconosciuti dal Ministero della PI secondo quanto stabilito dal Protocollo di Intesa collegato al Progetto Lingue 2000, e cioè: Alliance Française, Cambridge Ucles, Cervantes, City and Guilds International (Pitman), ESB (English Speaking Board), Goethe Institut, Trinity College London. Saranno accettate le certificazioni di livello B1 o superiore (per quanto riguarda Trinity, il livello minimo richiesto è l ISEI). Eventuali certificazioni in lingue straniere comunitarie diverse da quelle di competenza degli enti menzionati devono comunque essere rilasciate da Agenzie accreditate membri di ALTE (Associazione Europea di Esperti di Testing Linguistico, ) 5. Attività sportiva: subordinatamente all'impegno dimostrato nelle ore curricolari di Educazione Fisica, certificazione di aver svolto attività agonistica per almeno un anno continuativamente, oppure di aver raggiunto, nella Federazione, titoli a livello provinciale. 6. E.C.D.L. Il conseguimento della Patente Europea dà luogo all'attribuzione del credito (al momento del conseguimento stesso). 7. Partecipazione documentata a corsi formativi con prova finale e conseguimento di un titolo che attesti l idoneità a svolgere un attività teorico-pratica (remunerata o meno) socialmente utile e/o funzionale alla crescita della persona. 18

19 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GR AFICO MUSICALE LUCIANO BIANCIARDI Documento del Consiglio della Classe 5 ^ C Ordinamento Professionale Indirizzo Tecnico della gestione Informatico-Aziendale Anno scolastico Componenti del Consiglio di Classe Nome/cognome Disciplina FIRMA 1. David Baragiola Italiano 2. David Baragiola Storia 3. Lorena Cozzolino Matematica 4. Elena Nevoni Inglese 5. Donatella Leoni Applicazioni Gestionali 6. Beatrice Barbini Economia Aziendale 7. Marco Benato Diritto 8. Fabio Massimo Lepori Informatica 9. Marcello Cesaroni Educazione Fisica 10. Michela Maggi Religione 11. David Baragiola Condotta Contenuti del documento: Presentazione della classe pag. 20 Testi di simulazioni di prove effettuate in preparazione dell esame di Stato e griglie di valutazione pag. 31 Schede disciplinari pag Agenzia Formativa Bianciardi Consorzio Istituti Professionali Agenzia Formativa Test Center FO 0129 Associati Italiani accreditata SGS SEDE CENTRALE: P.zza De Maria 31, Grosseto Tel Fax Mail: GRIS01200Q@ISTRUZIONE.IT Sito web: C. F

20 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Flussi degli studenti nel corso del triennio La classe ha cambiato composizione nel corso del triennio. La tabella costituisce la sintesi, per anno scolastico, dei vari flussi di studenti. 3 C INF 4 C INF 5 C INF - ALUNNI ISCRITTI: 22 - ALUNNI ISCRITTI: 20 - ALUNNI ISCRITTI: 17 - ALUNNI TRASFERITI O CHE HANNO FREQUENTATO SOLO I PRIMI GIORNI: 1 - ALUNNI RITIRATI: 1 - ALUNNI FREQUENTANTI: 20 - ALUNNI NON AMMESSI ALL ESAME DI QUALIFICA: 3 - ALUNNI QUALIFICATI: 17 QUALIFICA: Operatore della gestione Informatico-Aziendale. - ALUNNI PROVENIENTI DA ALTRE SEZIONI: 6 - ALUNNI TRASFERITI O CHE HANNO FREQUENTATO SOLO I PRIMI GIORNI: 1 - ALUNNI RITIRATI: 0 - ALUNNI FREQUENTANTI: 19 - ALUNNI PROMOSSI A GIUGNO: 10 - ALUNNI NON PROMOSSI: 2 - ALUNNI CON SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO PROMOSSI AD AGOSTO: 7 (2 con una materia 4 con due materie 1 con tre materie). Numero alunni per materia: Matematica: 6 Ec. Aziendale: 4 Informatica: 2 Lingua Italiana: 1 - ALUNNI TRASFERITI O CHE HANNO FREQUENTATO SOLO I PRIMI GIORNI: 1 - ALUNNI RITIRATI: 0 - ALUNNI CHE HANNO CESSATO LA FREQUENZA NEL CORSO DELL ANNO: 2 - ALUNNI ATTUALMENTE FREQUENTANTI: 14 A chiarimento e a completamento della tabella di sintesi soprastante, è necessario fare alcuni osservazioni. La classe ha subito molte variazioni rispetto alla composizione nel corso dei vari anni scolastici, a partire dal In particolare, ogni anno è stato segnato da nuovi inserimenti, ma anche da trasferimenti, interruzioni di frequenza e ritiri. I maggiori cambiamenti si sono verificati nell a.s Il numero dei non ammessi all Esame di qualifica dell a.s , accompagnato dagli studenti che non hanno frequentato la classe 4 o hanno interrotto la frequenza nel corso dell anno, unito, inoltre, all accorpamento degli studenti delle classi terze di altre sezioni, ha determinato una composizione della classe 4 stessa e, quindi, dell attuale 5, completamente nuova. 20

21 In particolare, sono stati uniti alla 4 studenti provenienti, parte dalla sezione A (totale 3), parte dalla sezione D (totale 4). L inserimento di questi si è rivelato, tuttavia, positivo. Alcuni dei nuovi inseriti, infatti, hanno portato nuovi stimoli alla classe, ma hanno permesso, soprattutto, di creare una discontinuità rispetto ad alcune situazioni di divisione e di attrito tra studenti, che non facilitavano il dialogo educativo e il sereno svolgimento dell attività didattica. Proviamo a schematizzare qui di seguito la situazione sopra descritta, dividendo per anno scolastico: A.S A.S A.S Classe non eccessivamente Classe non numerosa (19 Classe non numerosa (15 numerosa (21 studenti) studenti) studenti) Scarsamente coesa Coesa solo in parte Piuttosto coesa Molto rumorosa e di Non molto rumorosa e con Piuttosto collaborativa e di difficile gestione alcune difficoltà di facile gestione Basse motivazioni allo studio gestione Motivazioni allo studio presenti in parte della classe Partecipazione inadeguata. Partecipazione adeguata solo per parte della classe. Motivazioni allo studio in parte della classe, ma in estensione e in crescita nel corso dell a.s. Partecipazione buona nel gruppo femminile, ma progressivamente in crescita anche in gran parte del gruppo maschile. Si segnala infine, nei vari anni scolastici, la presenza di studenti provenienti da altre regioni d Italia militanti nell U.S. Grosseto o in altri club locali. Nell attuale 5, solo due studenti rientrano in questa categoria, uno facente parte dell U.S. Gavorrano, l altro, per una parte dell anno dell U.S. Grosseto, a partire dal mese di febbraio del Noto (squadra della Sicilia), quindi non più frequentante, ma ancora iscritto. 21

22 Variazioni nella composizione del Consiglio di Classe Tabella di sintesi della continuità/discontinuità dei docenti del Consiglio di Classe nel corso del triennio: Discipline 4 C INF 5 C INF Italiano C C Storia D C Matematica D C Inglese D D Applicazioni gestionali C D Economia Aziendale D D Diritto D D Informatica D D Educazione fisica C C Religione C D C= Continuità. Indica il mantenimento del docente in riferimento all a.s. precedente D= Discontinuità. Indica il cambiamento del docente in riferimento all a.s. precedente. Come indica la tabella, la classe è stata interessata nel corso del triennio da una spiccata discontinuità didattica, ancora più accentuata se si considera che la classe quarta nasceva dall unione del corso C con parte dei corsi A e D e che il corso C stesso, in terza, aveva insegnanti distinti per Italiano e Storia. Conseguentemente, anche il ruolo del Coordinatore di Classe è stato caratterizzato da molta discontinuità. Gli insegnanti che, invece, hanno avuto maggiore continuità sono stati quelli di Italiano e di Educazione fisica, per l intero triennio, mentre quelli di Storia e Matematica per l ultimo biennio. Gli studenti hanno sottolineato frequentemente gli effetti di questa situazione, che non ha permesso di stabilire con la maggior parte degli insegnanti degli scorsi anni e con lo stesso Coordinatore di Classe un rapporto continuativo. D altra parte però questa condizione, se può aver creato qualche difficoltà sul piano didattico, ha maturato nel gruppo classe un apprezzabile capacità di adattamento, ravvisabile nel buon rapporto che la maggior parte degli studenti ha saputo creare, specialmente negli ultimi due anni scolastici, con il corpo docente; ha inoltre dando anche l opportunità di fare l esperienza diretta di diverse metodologie e stili di insegnamento. Profilo dell attuale classe quinta COMPOSIZIONE E FLUSSI DI STUDENTI NEL CORSO DELL A.S. La classe, all inizio dell anno scolastico, si presentava composta di 17 alunni, di cui 7 femmine e 10 maschi. Non presentava, inoltre, nuovi inserimenti e si caratterizzava - situazione che permane - per una consistenza piuttosto contenuta, con equilibrio numerico tra il gruppo femminile e quello maschile. Rispetto al prospetto degli studenti iscritti, una studentessa non ha mai iniziato a frequentare, causa trasferimento per motivi di lavoro e, quindi, abbandono scolastico, in altra città della Toscana. Successivamente, e precisamente in data 8 novembre 2011, ha presentato richiesta di ritiro presso l Ufficio Alunni della Segreteria scolastica dell Istituto. Occorre specificare, come già accennato nella precedente sezione Flusso degli studenti nel corso del triennio, che durante l a.s il rapporto tra questa studentessa e una parte del gruppo femminile della classe 22

23 stessa si era presentato come piuttosto teso, contribuendo a rendere difficile il clima di coesione interno. Nel corso dell a.s., e precisamente in data 13 gennaio 2012, un altra studentessa ha interrotto la frequenza, pur non ritirando la propria iscrizione. Occorre specificare che la stessa ha avuto sempre, sin dall a.s di inserimento nel corso C, un frequenza scolastica molto discontinua, legata alla situazione familiare. E riuscita, tuttavia, in quarta, a non interrompere gli studi e a concludere con successo l a.s. scolastico, seppure con debito formativo in due discipline. Nell a.s. in corso, invece, pur contattata in varie occasioni dal docente Coordinatore di Classe e anche dal Coordinatore di Plesso, ha interrotto, oltre che la frequenza, anche i contatti con la scuola, senza specificato motivo. Un terzo studente, inoltre, ha interrotto la frequenza in data 9 gennaio 2012, per svolgimento dell attività sportiva di calciatore professionista in Sicilia, trasferendosi dall U.S. Grosseto. L alunno, tuttavia, non ha ritirato la propria iscrizione, per motivi che saranno indicati in seguito, nella sezione Casi particolari da segnalare. PROFILO DISCIPLINARE DELLA CLASSE Il gruppo classe ha maturato nel corso dell a.s. un rapporto sostanzialmente buono tra le varie componenti, con ripercussioni piuttosto positive sul clima di lavoro durante le lezioni. Alcuni studenti, tuttavia, in particolare una di nazionalità straniera (frequentante dall a.s ), ha avuto un inserimento piuttosto lento. Un buon lavoro, nel facilitare questa integrazione, è stato svolto dal gruppo femminile della classe, che ha cercato a partire dal semestre di coinvolgere la studentessa, che peraltro sul piano del profitto ha sempre avuto risultati molto buoni in tutte le discipline. Occorre sottolineare che nessuno studente della classe, inoltre, ha nell anno scolastico in corso riportato annotazioni disciplinari sul registro di Classe per gravi motivi. Anche il viaggio di istruzione, cui ha partecipato gran parte della stessa classe (8 studenti sui 13 frequentanti) e che si è tenuto nel mese di marzo presso Siviglia, in Spagna, si è svolto con regolarità e tutti gli studenti hanno dato prova di maturità e senso di responsabilità. Occorre sottolineare che la quasi totalità della classe ha avuto un rapporto positivo, sul piano del dialogo educativo, con i docenti e con tutto il personale scolastico, contribuendo a creare un clima di collaborazione che ha avuto riflessi positivi sull andamento scolastico di buona parte della classe. La classe, per concludere con questa parte, ha manifestato nel complesso una frequenza piuttosto regolare. Si segnalano, invece, almeno 2 casi di frequenza piuttosto irregolare, oltre a quello già evidenziato precedentemente, che ha portato alla totale interruzione degli studi. In entrambi i casi, il rischio di superamento del limite massimo di assenze stabilito dal Ministero è stato elevato, nonostante le continue segnalazioni e il richiamo a un maggiore senso di responsabilità da parte del Consiglio di Classe. ANDAMENTO SCOLASTICO Al clima piuttosto positivo che è stato sottolineato non sempre si è accompagnato un adeguato impegno individuale. Solo un gruppo di studenti, infatti, la maggior parte del gruppo femminile, ha affrontato i compiti assegnati per casa con impegno e responsabilità per tutto l anno scolastico, mentre la maggior parte non ha fatto seguire a una sufficiente attenzione e partecipazione alle lezioni un adeguato studio. 23

24 Il Consiglio di Classe, quindi, ha posto particolare attenzione a lavorare sulle motivazioni allo studio degli studenti con maggiori difficoltà, concordando in sede di riunioni dello stesso Consiglio strategie idonee al raggiungimento di un adeguata preparazione in vista dell Esame di Stato. Fra queste, in particolare: Dialogo individuale e di gruppo con gli studenti che necessitavano di maggiori stimoli allo studio Frequenti attività di recupero in itinere Collaborazione con gli studenti Rappresentanti di Classe e con quelli che, all interno del gruppo, hanno manifestato un ruolo di leader Raccordo interdisciplinare tra i vari docenti e progettazione di moduli multidisciplinari, che permettessero agli studenti di avere una preparazione quanto più completa e una visione più ampia possibile degli argomenti di studio Spiegazione degli argomenti e mediazione dei contenuti tramite la frequente costruzione di mappe concettuali e la schematizzazione alla lavagna Utilizzo della didattica laboratoriale come momento di apprendimento collaborativo e mirato all apprendimento delle competenze fondamentali stabilite dai Dipartimenti e dagli Ambiti disciplinari Programmazione delle interrogazioni in gran parte delle discipline, in modo da permettere agli studenti di organizzare in modo più efficiente ed efficace lo studio individuale Segnalazione degli studenti con bisogno di recupero per gli sportelli didattici attivati periodicamente nel corso dell a.s. Segnalazione degli studenti con bisogno di motivazione allo studio e ricerca di stimoli all impegno per il tutoring attivato dall Istituto. Questo lavoro ha dato risultati piuttosto positivi e generalizzati. Buona parte del gruppo classe che inizialmente manifestava scarsa motivazione allo studio, a partire dal mese di gennaio e in corrispondenza, quindi, con il semestre, ha iniziato a partecipare maggiormente al dialogo educativo, intervenendo nelle lezioni e manifestando uno studio più adeguato alla preparazione all Esame di Stato. Questo miglioramento, tuttavia, non è stato generalizzato a tutti gli studenti. Si segnala che allo sportello disciplinare attivato dalla scuola hanno partecipato in totale soltanto 3 studenti (in data 1 febbraio, Economia Aziendale). ESITI PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVI DA SEGNALARE Occorre segnalare, come particolarmente meritevoli sia sul piano del profitto, sia su quello del comportamento, 4 studentesse del gruppo femminile e uno studente del gruppo maschile. Tutti questi si sono distinti per senso di responsabilità, partecipazione costante al dialogo educativo, impegno, partecipazione alle attività scolastiche ed extrascolastiche organizzate dall Istituto. Tra questi, meritevole di nota è in particolare il caso di una studentessa di nazionalità straniera, inserita nel gruppo classe a partire dall a.s , che si è distinta per i risultati ottenuti, da considerare eccellenti, maturità, serietà rispetto agli impegni e alle scadenze di carattere didattico. Gran parte degli studenti segnalati ha partecipato, nel corso del triennio e dell ultimo anno scolastico in particolare, ad attività scolastiche ed extracurricolari riservate alle eccellenze che saranno meglio specificate in seguito (nella tabella di sintesi Attività della classe ), tra le quali i Giochi Sportivi Studenteschi, in qualità di giudici, Per-Corsi di Qualità, attività di orientamento universitario organizzata dall Università degli Studi di Siena, I Giovani e la mobilità, organizzata dall ACI. 24

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