Progetto Ministeriale CCM: Obiettivi di Salute Cronogramma e Azioni principali
|
|
- Paolo Di Matteo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Progetto Ministeriale CCM: Obiettivi di Salute Cronogramma e Azioni principali
2 Partners nella formazione e sperimentazione: Ausl Reggio Emilia/ LILT Reggio Emilia; Ausl Forlì, LILt Forlì Cesena LILT Oristano/ Ausl Oristano LILT Lecce, LILT Barletta, Lilt Foggia con partnership Ausl locali LILT Napoli/ Ausl Napoli LILT Campobasso/ Ausl Campobasso
3 Target: 1. persone che hanno avuto una neoplasia al colon o alla mammella in fascia di età dai 40 ai 60 anni in fase di remissione di malattia. 2. famiglie con un problema oncologico da affrontare per le implicazioni rispetto alle relazioni 3. area prevenzione: scuola( Istituto Alberghiero/ e o altro istituto)
4 Persone con neoplasia in remissione Dove: reparti di oncologia, sedi LILT, luoghi con possibilità di percorsi laboratoriali. Azioni principali: 1) formazione degli operatori; 2) informazione degli ammalati, 3) invio al percorso obiettivi di salute, 4 ) colloquio dedicato, 5) percorso a piccolo gruppo obiettivi di salute (almeno un gruppo in un anno)
5 Famiglie Azioni: 2) Sensibilizzazione del personale dei servizi di oncologia 3) Informazione dei MMG 4) Organizzazione del corso obiettivo di salute sulle dinamiche relazionali e malattia neoplastica ( Almeno un gruppo in un anno)
6 Prevenzione/ scuola: Azioni: 1. Individuazione di un Istituto Alberghiero: formazione di docenti e pari con strumenti di Scegli con Gusto, Gusta in Salute 2. Individuazione opzionale di un altro Istituto scolastico: formazione di docenti e pari con gli strumenti di Prevenzione Azione Realizzazione da parte dell Istituto Alberghiero in collaborazione con i SIAN dei laboratori di cucina preventiva ( strumenti del progetto)
7 Strumenti:
8 Strumenti: Pz: in fase di remissione 1. Raccomandazioni per servizi che promuovono Salute. 2. Opuscolo informativo 3. scheda primo colloquio 4. strumenti percorso Obiettivi di salute 5. Training di regolazione del comportamento per l approccio motivazionale 6.Strumenti per corsi educativi di secondo livello 7. Risorse del territorio per corsi info educativi di secondo livello
9 Azioni: chi fa cosa Gruppo di lavoro territoriale: scelta dei contesti e attivazione del processo Servizi Sanitari che promuovono salute. Approccio motivazionale rivolto agli utenti: (1. inserimento nell anamnesi di domande specifiche sugli stili di vita; 2. minimal advice sull opportunità di riservare attenzione agli stili di vita in un programma di follow up oncologico; 3. invio al percorso obiettivi di salute); 4: dopo il corso, eventuale possibilità di accedere al corso infoeducativo sugli obiettivi di salute specifici: alcol e alimentazione; fumo e attività fisica)
10 Azioni. Chi fa cosa Gruppi infoeducativi sugli obiettivi di salute specifici ( operatori da definire nel gruppo di lavoro): Struttura del gruppo: 1. Salute e benessere psicofisico: raccolta di immagini e associazioni; scheda stili di vita, scheda competenze di salute. Esercizi di rilassamento e respirazione. ( 2 ore) 2. Incontro su alimentazione e alcol ( vissuti alcol attraverso questionario AUDIT completo e comportamento alimentare attraverso la piramide degli alimenti, bilancia decisionale, vantaggi e svantaggi rispetto alla scelta delle abitudini specifiche da modificare ). ( 2 ore) 3. Laboratorio pratico di cucina ( 2 ore) 4. Incontro su fumo e attività fisica ( vissuti fumo e attività fisica, esempio di attività esperienziale) ( 2 ore) 5. Laboratorio pratico sulla attività fisica. ( 2 ore) 6. Invio eventuale a iniziative con strutture o Enti dedicati ( CAF, UISP; SIAN/ Alberghieri )
11 Cosa hanno a disposizione gli operatori: Test e questionari ( audit, cage, piramide alimentare, piramide dell attività fisica, Fagerstrom, Mondor, Zung, stile di vita, competenze di salute) per l approfondimento dei vissuti. Diagnosi motivazionale, bilancia decisionale, fattori protettivi e fattori di rischio per la contrattazione dell obiettivo di salute. Raccomandazioni educative e esempio di regolamento per la realizzazione del processo Servizi Sanitari Liberi dal fumo. Esercitazioni sull approccio motivazionale al cambiamento dei contesti, degli operatori e degli utenti.
12 Cronogramma: Individuazione dei contesti e del gruppo di lavoro locale ( entro agosto 2013). Attivazione protocollo operativo ( entro settembre 2013) Formazione locale : entro novembre 2013 Ricerca azione: A) azioni con la scuola B) 1 gruppo obiettivi di salute per persone in remissione di malattia C) 1 gruppo obiettivi di salute per famiglari D) 1 gruppo infoeducativo su obiettivi di salute specifici ( entro luglio 2014) Compilazione materiali per la valutazione/ organizzazione dei focus group di osservazione ( marzo 2014/ luglio 2014) Convegno finale ( ottobre 2014)
13 Rinforzi istituzionali al Progetto: Programmi di sorveglianza Guadagnare Salute:insieme di interventi per ridurre l iniziazione al fumo, aumentare il consumo quotidiano di frutta e verdura, ridurre il consumo di bevande e alimenti ipercalorici, ridurre il consumo di alcol, contrastare la sedentarietà attraverso la promozione della attività fisica regolare Diffusione di modalità di comunicazione efficace delle strategie adottate Letteratura esistente
14 Concetti chiave: Obiettivo di cambiamento/ obiettivo di salute Fattori protettivi Capacità di prendersi cura di sè Motivazione / app. motivazionale al cambiamento/ identità personale Salute / rischio per la salute Sostegno alle scelte consapevoli attraverso l acquisizione di competenze specifiche ( di tipo educazionale, comunicativo,terapeutico).
15 Competenze trasversali: Problem solving ( lettura dati/ processi di scelta) Capacità decisionale ( obiettivi di salute/ competenze di programmazione di scelte individuali concrete e sostenibili) Comunicazione efficace ( rischio/ salute) Gestione delle emozioni e consapevolezza di sé (identità/ motivazione)
16 Motivazione: Intervento individuale e di gruppo centrato sulla persona ( Identità) Priorità della consapevolezza dei fattori protettivi e dei fattori di rischio Consapevolezza delle proprie competenze di salute Capacità di elaborare degli obiettivi di salute concreti e sostenibili nel tempo.
Progetto Ministeriale CCM: Obiettivi di Salute Cronogramma e Azioni principali
Progetto Ministeriale CCM: Obiettivi di Salute Cronogramma e Azioni principali Partners nella formazione e sperimentazione: Ausl Reggio Emilia/ LILT Reggio Emilia; Ausl Forlì, LILt Forlì Cesena / Istituto
DettagliSCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE : IL CONCORSO REGIONALE
ASSESSORATO POLITICHE PER LA SALUTE L ASSESSORE SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE : IL CONCORSO REGIONALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 INTRODUZIONE La Scuola è il luogo in cui azioni di educazione, formazione,
DettagliArea Tematica. Stili di vita, Prevenzione in ambito scolastico
Titolo del Progetto: Progetto di Educazione Alimentare dal 2005 al 2011 Mangiare con gli occhi, la mente ed il cuore Struttura Titolare del Progetto: Ufficio Educazione alla Salute del Distretto di Sciacca
DettagliPromuovere una sana alimentazione: una mappa delle esperienze locali
PROMOZIONE DELLA SALUTE E INTERVENTI DI PREVENZIONE INDIVIDUALE E COLLETTIVA PARCO DELLA SALUTE E DELL ALIMENTAZIONE L alimentazione come determinante della salute Promuovere una sana alimentazione: una
DettagliLega Contro i Tumori ONLUS Sezione L.I.L.T. di Reggio Emilia
Lega Contro i Tumori ONLUS Sezione L.I.L.T. di Reggio Emilia The top 10 causes of death Fact sheet N 310 Updated May 2014 The 10 leading causes of death in the world, 2000 and 2012 OMS MAGGIO 2014 Determinanti
DettagliGUADAGNARE SALUTE: rendere facili le scelte salutari
Ministero della Salute GUADAGNARE SALUTE: rendere facili le scelte salutari Daniela Galeone II Conferenza Nazionale BPCO Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva 14 novembre 2007 Inattività fisica, scorretta
DettagliEDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE
EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE QUANTE EDUCAZIONI NELLA SCUOLA ITALIANA? Alla legalità Alle pari opportunità Alla differenza di genere Alla pace Alla salute (droghe, fumo ) Alla mondialità Alla cooperazione
DettagliSCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI NELLE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA E VAL DI SCALVE
SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI NELLE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA E VAL DI SCALVE 1.Data di compilazione 19 MAGGIO 2015 2. Istituto Scolastico promotore
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA
PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA tra Comune di Barletta ASLBT Dirigente Scolastico della Scuola Secondaria di primo grado De
DettagliScienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA
Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia COR Via Sant Agostino, 8 27100 PAVIA - Tel. +39 0382 984218 -
DettagliLega Contro i Tumori ONLUS Sezione L.I.L.T. di Reggio Emilia
Lega Contro i Tumori ONLUS Sezione L.I.L.T. di Reggio Emilia La L.I.L.T Nazionale nasce nel 1922 a Bologna Attualmente è presente con 105 sedi sul territorio nazionale La sede di Reggio Emilia è stata
DettagliInterventi di prevenzione nutrizionale del SIAN Aulss 20 nel Piano della salute città di Verona.
CCM Roma, 6/12/2007 Il ruolo dei SIAN nella prevenzione dell obesità: dalle strategie alle azioni Interventi di prevenzione nutrizionale del SIAN Aulss 20 nel Piano della salute città di Verona. Un esempio
DettagliPROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009
PROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009 Le proposte hanno come sfondo, obiettivi e modalità di formazione, fissati nella direttiva del Sovrintendente Scolastico in materia
DettagliCurriculum Vitae. Iscritta all Ordine degli Psicologi dell Emilia Romagna (dal 17/03/09) N 5975
Cognome: Emanuela Nome: Alfieri nata a il 14/12/1983 Curriculum Vitae Codice fiscale LFRMNL83T54G337N P.I. 02545670347 Iscritta all Ordine degli Psicologi dell Emilia Romagna (dal 17/03/09) N 5975 STUDI
DettagliAlla tua salute: scegli con gusto, gusta in salute. Aspetti metodologici del Programma
Alla tua salute: scegli con gusto, gusta in salute Aspetti metodologici del Programma Reggio Emilia. Luoghi di prevenzione, 25/9/2012 Sandra Bosi Responsabile Servizi di Promozione della Salute e Formazione
DettagliIl Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio
Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Dott.ssa Amalia Vitagliano Dirigente Area SanitàPubblica, Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening Regione Lazio, 23
DettagliSegreteria di Stato Sanità, Segreteria di Stato Istruzione Authority Sanitaria, Istituto Sicurezza Sociale. OKkio alla SALUTE
Segreteria di Stato Sanità, Segreteria di Stato Istruzione Authority Sanitaria, Istituto Sicurezza Sociale OKkio alla SALUTE PRESENTAZIONE TERZA RILEVAZIONE 2014 Dott. Andrea Gualtieri Coordinatore nazionale
DettagliI presenti alla giornata sono riportati in Gruppo A (destinatari del documento)
Sintesi dei lavori di presentazione del Progetto CCM Un approccio integrato per la riduzione delle diseguaglianze all accesso ai servizi di Promozione della Salute: interventi strategici per la gestione
DettagliL altra strategia è trovare la malattia il più precocemente possibile, prima che si manifesti con dei disturbi (prevenzione secondaria).
SCHEDA PROGETTO Sezione Valle d Aosta CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE ALLO SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL CANCRO AL SENO, DELLA CERVICE UTERINA E DEL COLON RETTO PROMOSSA DAL MINISTERO DELLA SALUTE IN
Dettaglicon pillole di cultura TIPO DI PROGETTO Progetto sperimentale di promozione della salute AREA TEMATICA Stili di vita DATI GENERALI DEL PROGETTO
con pillole di cultura TIPO DI PROGETTO Progetto sperimentale di promozione della salute AREA TEMATICA Stili di vita DATI GENERALI DEL PROGETTO Soggetto attuatore Gruppo Salute è Benessere Quartiere 4
DettagliCONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00
CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 2. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico alla coppia e
DettagliSINTESI DEL PROGETTO TITOLO: "PERCORSI DI SALUTE" - CENTRO DI DIDATTICA MULTIMEDIALE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE A VALENZA REGIONALE.
SINTESI DEL PROGETTO TITOLO: "PERCORSI DI SALUTE" - CENTRO DI DIDATTICA MULTIMEDIALE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE A VALENZA REGIONALE. Percorsi di salute è un programma che si ispira alla Mostra itinerante
DettagliSommario proposte a.s. 2016 2017 Istituti per l Infanzia e Primarie
Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA UNITA' LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 13 Direzione Sanitaria UOC Sperimentazione, Formazione, Educazione e Promozione della Salute SEPS - Settore Educazione
DettagliIl MANIFESTO per una mobilità sicura, sostenibile ed autonoma nei percorsi casa-scuola
Il MANIFESTO per una mobilità sicura, sostenibile ed autonoma nei percorsi casa-scuola Arch. Alessandro Meggiato Dirigente Servizio Politiche per la Mobilità Comune di Reggio Emilia BICIBUS e PEDIBUS Che
DettagliO.R.I.A. Osservatorio ricerca e innovazione aziendale Area delle Associazioni e Fondazioni di Volontariato e di Ricerca
Osservatorio ricerca e innovazione aziendale Arcispedale Santa Maria Nuova Servizio Formazione Innovazione Clinica e Biblioteca La Lega contro i Tumori ONLUS di Reggio Emilia, Sezione Provinciale LILT
DettagliALLEGATO 6 BANDO Cittadinanza, Costituzione e Sicurezza
ALLEGATO 6 BANDO, Costituzione e Sicurezza Scheda di descrizione delle competenze ed esperienze della rete di partnership interistituzionali Da compilare per ogni Partner Interistituzionale Partner n.
DettagliProgetto di miglioramento dell alimentazione senza glutine
Seminario : percorso di educazione alimentare, rivolto a soggetti affetti da celiachia Bologna - 5 dicembre 2011 Progetto di miglioramento dell alimentazione senza glutine Emilia Guberti direttore Servizio
DettagliPROGETTO: EDUCAZIONE/CONSULENZA NUTRIZIONALE A PICCOLI GRUPPI PER LA PROMOZIONE DI SANI STILI DI VITA NELLE DONNE IN GRAVIDANZA
LUGLIO 2009 PROGETTO: EDUCAZIONE/CONSULENZA NUTRIZIONALE A PICCOLI GRUPPI PER LA PROMOZIONE DI SANI STILI DI VITA NELLE DONNE IN GRAVIDANZA TITOLO: sani stili di vita in gravidanza per la prevenzione dell'aumento
DettagliPROGETTO ESECUTIVO - PROGRAMMA CCM 2012
PROGETTO ESECUTIVO - PROGRAMMA CCM 01 DATI GENERALI DEL PROGETTO TITOLO: Sviluppo e potenziamento di competenze specifiche degli operatori e dei volontari che operano nel campo oncologico, sui temi dell'alimentazione,
DettagliIL COLLOQUIO MOTIVAZIONALE CON IL PAZIENTE FUMATORE: IL COUNSELING BREVE
IL COLLOQUIO MOTIVAZIONALE CON IL PAZIENTE FUMATORE: IL COUNSELING BREVE TABAGISMO Malattia da dipendenza di sostanze da abuso (DSM IV- 1994) Il fumo di tabacco è il principale fattore di rischio evitabile
DettagliISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE R. VALTURIO RIMINI ANNO SCOLATICO 2014/2015
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE R. VALTURIO PROGRAMMA SVOLTO EDUCAZIONE FISICA Classe 5 B Amministrazione Finanze e Marketing Promozione di una maggior consapevolezza dell importanza di un corretto
DettagliArrivare. prima. diagnosi precoce. lotta per la vita. corretti stili di vita. prevenzione prevenzione oncologica. assistenza. volontario.
Arrivare Scuola di Formazione del Volontario assistenza campagne contro il fumo prima. 17 spazi di prevenzione assistenza volontario prevenzione prevenzione oncologica ricerca accompagnamento alle terapie
DettagliPresentazione dei risultati del progetto Sistema di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni : OKkio alla SALUTE 2010 ZOOM8 HBSC
Presentazione dei risultati del progetto Sistema di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni : OKkio alla SALUTE 2010 ZOOM8 HBSC ROMA 12 ottobre 2010 Ministero della Salute Istituto Superiore
DettagliLa realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio
Lucca 11 ottobre 2008 La realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio Dott.ssa Giovanna Camarlinghi Responsabile Unità Funzionale
DettagliIl Supporto Psicologico nell Alto Rischio per cancro mammella/ovaio Eugenia Trotti Psicologia Clinica Università degli Studi dell Insubria - Varese Facoltà di Medicina e Chirurgia DPT di Medicina e Sanità
DettagliEducazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
Dettagli(Art. 8 del Protocollo d Intesa Regionale, sottoscritto in data 26/11/2009)
SEZIONI PRIMAVERA A.S. 2009/2010 PROGETTO DI FORMAZIONE PUGLIA (Art. 8 del Protocollo d Intesa Regionale, sottoscritto in data 26/11/2009) PREMESSA Le Sezioni Primavera rappresentano una realtà sperimentale
DettagliAGENDA DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SOSTEGNO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTECCHIO EMILIA ( RE ) SCUOLA (Denominazione, Luogo) ANNO SCOLASTICO AGENDA DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SOSTEGNO Ai sensi della legge n. 104/92-conforme agli indirizzi ministeriali
DettagliSCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE : IL CONCORSO REGIONALE
SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE : IL CONCORSO REGIONALE DELL ANNO SCOLASTICO 2012/2013 INTRODUZIONE La Scuola è il luogo in cui azioni di educazione, formazione, informazione, controllo e sicurezza per la
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 7. TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE. Referenziazioni della Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 7. TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai
DettagliTecnico riparatore di veicoli a motore. Standard formativo minimo regionale
Tecnico riparatore di veicoli a motore Standard formativo minimo regionale Denominazione della figura TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate
DettagliObesità. Il quadro epidemiologico-organizzativo regionale. Lorenzo Iughetti Viviana Patianna Università di Modena e Reggio Emilia
Tavola rotonda 27 ottobre 2012 Obesità Il quadro epidemiologico-organizzativo regionale Lorenzo Iughetti Viviana Patianna Università di Modena e Reggio Emilia Patterns Of Overweight & Obesity Globally
DettagliPROGETTO FRUTTA SNACK. Progetto di educazione al gusto, alla salute e al benessere rivolto ai bambini delle scuole dell infanzia del Comune di Genova
DIREZIONE POLITICHE EDUCATIVE PROGETTO FRUTTA SNACK Progetto di educazione al gusto, alla salute e al benessere rivolto ai bambini delle scuole dell infanzia del Comune di Genova PROGETTO FRUTTA SNACK
DettagliGUADAGNARE SALUTE rendere facili le scelte salutari
Ministero della Salute GUADAGNARE SALUTE rendere facili le scelte salutari Donato Greco Guadagnare salute Art. 32 della Costituzione (1948) La Repubblica TUTELA la salute come fondamentale diritto dell
DettagliLuciana Orlandi Responsabile Educazione alla salute A.USL Anna Maria Arroi: Coordinatore Distretto di Modena
Migliorare la rete per l apprendimento, la prevenzione e la promozione della salute per garantire un elevata qualità di vita ai minori di tutte le etnie Luciana Orlandi Responsabile Educazione alla salute
DettagliCorso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE
Corso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Responsabile del progetto formativo: Dott. Ing. Antonio Razionale Tutor: Dott. Ing.
DettagliCorte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014
Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 INDICE Contesto ed epidemiologia Il percorso del paziente Gestione appropriata e sostenibilità: - Requisiti
DettagliINNOVAPPENNINO - un nuovo modo di fare formazione Castelnovo né Monti, 1 ottobre 2013 Alessandra Nironi M.Letizia Dini
INNOVAPPENNINO - un nuovo modo di fare formazione Castelnovo né Monti, 1 ottobre 2013 Alessandra Nironi M.Letizia Dini INNOVAPPENNINO - un nuovo modo di fare formazione Programma dei lavori 10.00 Registrazione
DettagliUn approccio partecipato per la promozione delle buone abitudini. L esperienza Umbra
Un approccio partecipato per la promozione delle buone abitudini alimentari i nella scuola primaria i Dll Dalla Sorveglianza Okkioall analisi li i di contesto secondo Green L esperienza Umbra Roma 20 febbraio
DettagliLo screening organizzato per ridurre le disuguaglianze di accesso alla prevenzione.
XXXIX Convegno AIE Alimentazione e salute nell era della globalizzazione Lo screening organizzato per ridurre le disuguaglianze di accesso alla prevenzione. Il caso dello screening della cervice uterina.
DettagliIL PROGRAMMA GUADAGNARE SALUTE: RENDERE FACILI LE SCELTE SALUTARI. Convegno: Web 2.0 per Guadagnare Salute
IL PROGRAMMA GUADAGNARE SALUTE: RENDERE FACILI LE SCELTE SALUTARI Convegno: Web 2.0 per Guadagnare Salute Dott.ssa M. Teresa Scotti Bologna, 15 ottobre 2009 La promozione della salute è il processo che
DettagliPROPOSTA DI FORMAZIONE:
Centro Interdisciplinare di Promozione della Salute e Formazione Responsabile : Nadia Galler Assistente sanitaria/clinico della formazione PROPOSTA DI FORMAZIONE: IL BENESSERE PERSONALE E PROFESSIONALE
DettagliProgetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011
Progetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Da anni la Provincia di Varese realizza progetti di educazione alimentare per le scuole di ogni ordine e grado,
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente
DettagliLinee Strategiche per la ristorazione scolastica in Emilia-Romagna
Linee Strategiche per la ristorazione scolastica in Emilia-Romagna Dott.ssa Maria Rita Fontana Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione L ATTIVITA del SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE
DettagliSEG RETERIA SCIENTIFICA SIICP-Società Italiana Interdisciplinare per le Cure Primarie
PRESIDENTI ONORARI Massimo Falconi Francesco Silvestris Giuseppe Viale PRESIDENTI Eugenio Maiorano COMITATO ORGANIZZATORE Vincenzo Contursi Giovanni Battista D Errico BOARD SCIENTIFICO Giovanni Battista
DettagliL iniziativa Ministero in forma Risultati dell indagine conoscitiva Lorenzo Spizzichino Roma, 8 aprile 2015
Ministero della Salute L iniziativa Ministero in forma Risultati dell indagine conoscitiva Lorenzo Spizzichino Roma, 8 aprile 2015 Ministero InForma 1. FOTOGRAFARE LA SITUAZIONE : quanti sono i dipendenti
DettagliMaria Cristina Cimicchi, Tiziana Risolo, Paola Saccò, Carlo Percudani Ambulatorio Diabetologico di Colorno, DCP AUSL di Parma
Educazione terapeutica strutturata nel diabete tipo 2. L'esperienza dell'ambulatorio infermieristico del Team diabetologico del Polo Sanitario di Colorno Maria Cristina Cimicchi, Tiziana Risolo, Paola
DettagliPiano nazionale della prevenzione 2005-2007. Progetti Ccm e altre interazioni sinergiche con il Pnp
3 Piano nazionale della prevenzione 2005-2007 Progetti Ccm e altre interazioni sinergiche con il Pnp 13 Progetti Ccm e altre interazioni sinergiche Con l avvio del Piano nazionale della prevenzione è emersa
DettagliConilsenodipoi Tecnologia Positiva per il benessere di donne con diagnosi di tumore della mammella
Conilsenodipoi Tecnologia Positiva per il benessere di donne con diagnosi di tumore della mammella Referente Progetto: Daniela Villani, Psicologa, PhD, Scienze della Formazione, Università Cattolica di
DettagliCounseling Familiare : ascolto, consulenza e sostegno alla coppia e alla famiglia con figli
SCHEDA DI PROGETTO relativa al Programma finalizzato alla promozione di diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza Titolo del progetto n. 8 Counseling Familiare : ascolto, consulenza e sostegno
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema
DettagliVALUTAZIONE DELL DELL IMPATTO IMPATTO DELLA IMPATTO
LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELLA FORMAZIONE OSPEDALE EVANGELICO INTERNAZIONALE 1 - Titolo del corso SPERIMENTAZIONE DEGLI AUDIT CLINICI IN UNA REALTA INTERAZIENDALE Bisogno di riferimento Uniformare
DettagliModello di Sviluppo Professionale di Gruppo
Modello di Sviluppo Professionale di Gruppo Presentazione alle oo.ss Milano, 7 aprile 2011 1 Direzione Centrale Personale Ufficio Sviluppo Obiettivi del progetto Obiettivo del progetto è la definizione
DettagliUNIVERSITA di MODENA E REGGIO EMILIA Scuola Specializzazione di Medicina di Comunità Direttore Prof. Maria Angela Becchi
UNIVERSITA di MODENA E REGGIO EMILIA Scuola Specializzazione di Medicina di Comunità Direttore Prof. Maria Angela Becchi L inserimento della Formazione alla Promozione della Salute nei curricula universitari
DettagliIstituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania. Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica
Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica Relazione Premessa Dopo aver preso in esame i temi trattati nella
DettagliUnione Europea * Istruzione Università Ricerca * Regione Sicilia
Unione Europea * Istruzione Università Ricerca * Regione Sicilia ISTITUTO COMPRENSIVO GIULIANA SALADINO VIA BARISANO DA TRANI, 7/9-90145-PALERMO TEL. 091/6734993-FAX 091/6731608 C.F. 80013800828 - C.M.
DettagliPrevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti
Prevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti Responsabile U.O. Psicologa Adolescenza Dipartimento Salute M entale ASL di Modena Dr. Federica
DettagliSupporto e cure palliative in oncologia; la centralità degli aspetti qualitativi della cura.
Supporto e cure palliative in oncologia; la centralità degli aspetti qualitativi della cura. Dr.ssa Elena Bandieri Referente Formazione Aziendale in Cure palliative Usl Modena 18, Dicembre, 2010 Hotel
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA. VII Legislatura
REGIONE EMILIA-ROMAGNA CONSIGLIO REGIONALE VII Legislatura Deliberazione legislativa n. 162/2005 ISTITUZIONE DELLA FIGURA DI OPERATORE PROFESSIONALE NATUROPATA DEL BENESSERE Approvata dal Consiglio regionale
DettagliProgrammazione modulare. Moduli Titolo del modulo Ore
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2015-2016 Mod. 7.1.A
DettagliProgetto Orientamento in itinere e in uscita
Progetto Orientamento in itinere e in uscita PREMESSA In una prospettiva europea di Lifelong Learnig l orientamento diviene un elemento necessario e indispensabile in una scuola che interpreta le istanze
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Biennio: PRIMO (classe prima e seconda scuola primaria) COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Traguardi di sviluppo della competenza a fine biennio 1. Conoscere e padroneggiare il proprio corpo (consapevolezza
DettagliPIPOL FASCIA 1. Se si perde loro (gli ultimi) la scuola non è più scuola. E un ospedale che cura i sani e respinge i malati
Se si perde loro (gli ultimi) la scuola non è più scuola. E un ospedale che cura i sani e respinge i malati don Lorenzo Milani Lettera ad una professoressa PIPOL FASCIA 1 Udine, 26 marzo 2015 CHI SIAMO
DettagliVALORE INDICATORE A INIZIO PROGETTO (GENNAIO 2011) Valore di base prima dell inizio del progetto. Almeno 12 gruppi. Almeno il 60% dei gruppi attivati
1) Regione: Regione Liguria 2) Titolo del programma: Gruppi di cammino nelle ASL liguri (2.3.1 2.9.5-4.2.1.2) 3) Identificativo delle linee di intervento generali: Macroarea 2 Prevenzione universale 2.3
DettagliBOLLINO BLU RISTORAZIONE. Federazione Italiana Pubblici Esercizi
BOLLINO BLU RISTORAZIONE LE ABITUDINI ALIMENTARI DEGLI ITALIANI CAMBIANO Cresce il consumo di grassi animali Cala il consumo di frutta, verdura e ortaggi Diminuisce il tempo speso in casa per cucinare
DettagliCome applicare buone pratiche di progettazione
SETTIMANA EUROPEA PER LA SICUREZZA 20-24 OTTOBRE 2014 PROMUOVIAMO LA CULTURA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO: IL PERCORSO DELLA
DettagliL ATTIVITA DI ORIENTAMENTO DEI CONSUMI E EDUCAZIONE ALIMENTARE. I progetti nelle scuole e sul territorio
Rossana Mari Assessorato Agricoltura Regione Emilia-Romagna L ATTIVITA DI ORIENTAMENTO DEI CONSUMI E EDUCAZIONE ALIMENTARE I progetti nelle scuole e sul territorio UN EXCURSUS STORICO negli anni 80 campagne
DettagliFIGURA PROFESSIONALE SBOCCHI OCCUPAZIONALI DURATA E METODO DIDATTICO
L Italia è una delle 5 maggiori destinazioni al mondo per turismo culturale e ambientale con oltre 24 miliardi di euro spesi dai turisti nazionali ed esteri. Il cibo made in Italy vanta una varietà e una
DettagliPolitiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia
LA MEDICINA DI GENERE: QUALI SCENARI EVOLUTIVI? Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia Monza 29 novembre 2014 Maria Antonietta Banchero LA SALUTE «Uno stato di completo benessere
DettagliFormazione per insegnanti
Ente accreditato dal Ministero della Pubblica Istruzione D.M. n. 90 del 1/12/2003 con decreto del 25/07/2006 In collaborazione con Provider Accreditato dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua
DettagliCMBCLD90S59A944P. nubile claudia.cambriabo@gmail.com mail@studiodietisticocastiglione.it dietistaonline@hotmail.t
I Curriculum Vitae di Claudia Cambria Informazioni personali Cognome e nome Recapito telefonico +39 3394422349 Codice Fiscale Stato civile Indirizzo e-mail CMBCLD90S59A944P nubile claudia.cambriabo@gmail.com
DettagliPROGRAMMA GARANZIA GIOVANI
SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI INTEGRIAMOCI: "IMPRONTE SOCIALI" Settore Assistenza Disabili SEDE Congregazione delle Suore Ancelle dell
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E Foto INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail ZUCCA FABRIZIO Nazionalità Luogo di nascita Data di nascita ESPERIENZA
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail MANZANI MONICA Nazionalità Data di nascita ESPERIENZA LAVORATIVA da aprile
DettagliTITOLO DEL PROGETTO: LA SCUOLA DELLA PREVENZIONE
TITOLO DEL PROGETTO: LA SCUOLA DELLA PREVENZIONE ANALISI dei BISOGNI Compito istituzionale della Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori (LILT) è la PREVENZIONE, considerata nelle sue tre valenze: PRIMARIA,
DettagliValutazione del Rischio Stress Lavoro Correlato (RSLC): Significato e Metodologia. SPP- Stress Lavoro-Correlato 1
Valutazione del Rischio Stress Lavoro Correlato (RSLC): Significato e Metodologia SPP- Stress Lavoro-Correlato 1 Che cos è è il Rischio da Stress Lavoro Correlato (SLC) Il D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. stabilisce
Dettagli3.1. Caratteristiche... 11 3.2. Sviluppo delle abilità di coping... 12 3.3. Resilienza... 13 3.4. Locus of Control... 13
Prefazione........................................ Introduzione...................................... V XIII CAPITOLO 1 L ORGANIZZAZIONE 1.1. Teorie di derivazione sistemica....................... 1 1.2.
Dettagli03.07.1982 ha conseguito il diploma di laurea in Medicina Veterinaria presso l Università degli studi di Sassari
Bruno Deidda Via Fanelli 34, Carbonia (CI) Telefono 0781671704 3397134242 E mail: brudei@tiscali.it Dati anagrafici: Nato a Carbonia (CI) il 15.11.1957 Residente in Carbonia (CI) via Fanelli 34 Curriculum
DettagliINVALSI 2015 Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti Analisi, riflessioni, formazione
INVALSI 2015 Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti Analisi, riflessioni, formazione PREMESSA Il M.I.U.R. ha fornito una anticipazione dei risultati delle prove INVALSI 2015 mediante la loro presentazione,
DettagliPROGETTO SPORTELLO D ASCOLTO PSICOLOGICO
ISTITUTO COMPRENSIVO DEL PO Scuola dell Infanzia- Primaria- Secondaria di 1 grado Via Bonazzi, 9_ 46035 OSTIGLIA (MN) TEL 0386/802030 - FAX 0386/802086 e-mail: info@icdelpo.gov.it - sito web: www.icdelpo.gov.it
DettagliRELAZIONE FINALE A. S. / Sostegno e Integrazione scolastica
ISTITUTO COMPRENSIVO VAL CURONE - GRUE via Marconi, 62 15058 VIGUZZOLO (AL) RELAZIONE FINALE A. S. / Sostegno e Integrazione scolastica Alunno/a :. Diagnosi Funzionale: Frequentante la sezione/classe della
DettagliUna Rete di solidarietà Alzheimer. a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE
Una Rete di solidarietà Alzheimer a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE Attivazione di UNA RETE DI SOLIDARIETA ALZHEIMER per il miglioramento
DettagliFORMAZIONE DISTRETTUALE PER DOCENTI DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO
Piazza Roma, 1 int. 3 42012 Campagnola Emilia (RE) Tel/fax 0522 653560-1932140 e-mail: a.prodigio@libero.it www.associazioneprodigio.it Sede legale: Via Gonzaga, 9 42017 Novellara (RE) FORMAZIONE DISTRETTUALE
DettagliIl viaggio CAF in 9 step
Il viaggio CAF in 9 step Di che cosa parleremo: - i punti di attenzione sul processo di AV - le azioni da realizzare - gli strumenti - le caratteristiche di un buon RAV I punti di attenzione sul processo
DettagliCAT CONFCOMMERCIO PMI soc. consortile a r.l. Ufficio Formazione Via Miranda, 10 tel. 0881/560111 fax 0881/560560 e-mail:
FORMAZIONE AREA SICUREZZA E SALUTE SUI LUOGHI DI LAVORO Corso Formazione Datori di lavoro - Responsabili SPP Rischio basso Acquisire elementi di conoscenza relativi alla normativa generale e specifica
DettagliIl progetto Sano è Lucano, attraverso la trasmissione di conoscenze, sapori, emozioni, immagini e profumi legati alla Dieta Mediterranea, ha la
Il progetto Sano è Lucano, attraverso la trasmissione di conoscenze, sapori, emozioni, immagini e profumi legati alla Dieta Mediterranea, ha la finalità di attivare, nei giovani lucani, un cambiamento
DettagliMASTER di I Livello MA258 - PROFESSIONE ORIENTATORE (I EDIZIONE) 1500 ore - 60 CFU Anno Accademico 2013/2014 MA258
MASTER di I Livello MA258 - PROFESSIONE ORIENTATORE (I EDIZIONE) 1500 ore - 60 CFU Anno Accademico 2013/2014 MA258 www.unipegaso.it Titolo MA258 - PROFESSIONE ORIENTATORE (I EDIZIONE) Area ORIENTATORI
DettagliXII Convegno Osservatorio Nazionale Screening Bologna, 31 Gennaio 2014. Carlo Naldoni, Priscilla Sassoli de Bianchi.
XII Convegno Osservatorio Nazionale Screening Bologna, 31 Gennaio 2014 L esperienza di gestione dell alto rischio in Regione Emilia-Romagna Carlo Naldoni, Priscilla Sassoli de Bianchi. Delibera di Giunta
DettagliPROTOCOLLO di KIOTO. della Convenzione sui Cambiamenti Climatici. www.studiomedra.it. Sede legale: San Giovanni Rotondo, Via N.
PROTOCOLLO di KIOTO della Convenzione sui Cambiamenti Climatici Sede legale: San Giovanni Rotondo, Via N.Campanile, 1/A Filiale: Sede legale: San Giovanni Rotondo, Via N.Campanile, 1/A Filiale: Sede legale:
Dettagli