Delibera n. SCCLEG/16/2011/PREV

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1 Delibera n. SCCLEG/16/2011/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati: Pietro DE FRANCISCIS, Presidente; componenti: Giovanni DATTOLA, Ermanno GRANELLI, Alberto GIACOMINI, Antonio ATTANASIO, Paolo CREA, Paola COSA (relatore), Luigi CASO. nell adunanza del 25 agosto 2011 VISTO l art. 100, comma 2, della Costituzione; VISTO il Testo Unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con R.D. 12 luglio 1934, n. 1214; VISTA la legge 21 marzo 1953, n.161 concernente modificazioni al predetto Testo Unico; VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modifiche ed integrazioni; VISTI, in particolare, l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994 n. 20 e l'art. 2 del decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 543, convertito in legge 20 dicembre 1996, n. 639 VISTA la legge 24 novembre 2000, n. 340 ed in particolare l art. 27; VISTO il Regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei Conti, approvato con deliberazione delle Sezioni Riunite n. 14/DEL/2000 del 16 giugno 2000, modificato ed 1

2 integrato, da ultimo, con provvedimento del Consiglio di Presidenza del 24 giugno 2011 (in GU n.153 del 4 luglio 2011); VISTO l art.17, commi 30 e 30 -bis del decreto legge 1 luglio 2009, n.78 convertito, con modificazioni, in legge 3 agosto 2009, n.102; VISTI gli articoli 1, comma 2 e 7, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165; VISTI i Decreti Direttoriali numeri 60, 61 e 63 in data 11 maggio 2011 del Centro Cultura Innovativa d Impresa dell Università del Salento, concernenti provvedimenti di autorizzazione all affidamento di incarichi, a titolo oneroso, di responsabile scientifico per Progetti dell Ateneo Salentino ammessi a finanziamento ministeriale; VISTO il rilievo istruttorio prot. n di data 22 luglio 2011, con il quale sono state trasmesse le osservazioni formulate dal competente Ufficio di controllo in merito ai predetti provvedimenti; VISTE le controdeduzioni dell Università del Salento, acquisite al protocollo numero in data 4 agosto 2011; VISTA la relazione prot. n in data 5 agosto 2011, del Magistrato istruttore, che, non ritenendo persuasive le argomentazioni esposte dall Amministrazione, ha proposto di deferire la questione alla Sezione centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato; VISTA la richiesta di deferimento del Consigliere Delegato al controllo atti del Ministero dell economia e delle finanze, depositata in atti al prot. n dell 8 agosto 2011; 2

3 VISTA l Ordinanza Presidenziale, in data 17 agosto 2011, di convocazione per il giorno 25 agosto 2011 del Collegio della Sezione per l esame della questione proposta; VISTA la nota della Segreteria della Sezione prot. n.20219, datata 17 agosto 2011, con la quale la predetta ordinanza di convocazione è stata inoltrata all Amministrazione interessata; UDITO il relatore, Cons. Paola COSA; UDITI, in rappresentanza dell Università del Salento, il Prof. Mauro BILIOTTI - Vice Direttore del Centro Cultura Innovativa d Impresa - e l Avv. Anna Rita VENNERI - Segretario Amministrativo del Centro Cultura Innovativa d Impresa; con l assistenza della signora Maria Enrica Di BIAGIO, in qualità di Segretario verbalizzante. Ritenuto in F A T T O In data 16 giugno 2011 sono pervenuti alla Corte per essere sottoposti al controllo di legittimità ai sensi dell art. 3, comma 1, lett. f- bis) della legge 14 gennaio 1994, n.20, tre provvedimenti, adottati dal Direttore del Centro Cultura innovativa d Impresa dell Università del Salento, riguardanti il conferimento di altrettanti incarichi di prestazione professionale a titolo oneroso, di seguito indicati: - decreto direttoriale n.60, in data 11/05/2011, concernente l affidamento alla prof.ssa Giuseppina PASSIANTE (Professore ordinario dell Università del Salento) di un incarico di prestazione professionale a titolo oneroso per lo svolgimento dell attività di Responsabile del 3

4 progetto di ricerca X Net Lab Extended + progetto formativo Experience net.lab. con durata prevista di mesi sei e spesa di euro ; - decreto direttoriale n.61, in data 11/05/2011, concernente l affidamento al prof. Angelo CORALLO (Professore associato dell Università del Salento) di un incarico di prestazione professionale, a titolo oneroso, per lo svolgimento dell attività di Responsabile del progetto formativo Experience net.lab. con durata prevista di mesi sei e spesa di euro 8.000; - decreto direttoriale n.63, di data , concernente l affidamento alla dr.ssa Giustina SECUNDO (ricercatrice dell Università del Salento) di un incarico di prestazione professionale a titolo oneroso per lo svolgimento dell attività di Responsabile del progetto di ricerca i Design Foundation + progetto formativo Experience net.lab. con durata prevista di mesi sei e spesa di euro Il competente Ufficio di controllo, con foglio di rilievo n del 22 luglio 2011, in via pregiudiziale ed al fine di verificare l effettiva riconducibilità dei provvedimenti all esame fra le tipologie di atti sottoponibili al controllo preventivo di legittimità, tassativamente elencate all art.3, comma 1, della legge 14 gennaio 1994 n.20 - ha espresso perplessità in merito alla natura dei provvedimenti medesimi. I decreti all esame, infatti, autorizzano il conferimento di incarichi di prestazione professionale a titolo oneroso a favore di personale docente interno all Università del Salento per lo svolgimento dell attività di responsabile scientifico dei Progetti sopra indicati, ai sensi dell art.54, comma 4, del Regolamento di Ateneo. 4

5 in via subordinata l Ufficio ha osservato la mancanza di qualsivoglia forma di procedura comparativa per la scelta dei soggetti cui conferire gli incarichi in questione, requisito ritenuto, alla stregua del recente indirizzo giurisprudenziale della Sezione di controllo, indispensabile per il conferimento degli incarichi ex art. 7, comma 6 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165 a garanzia della trasparenza e del buon andamento dell azione amministrativa. Per due dei tre provvedimenti, in effetti, la Struttura conferente non ha esercitato alcuna discrezionalità nell individuazione dei soggetti incaricati, poiché gli stessi risultavano già individuati nelle persone della Prof.ssa Giuseppina Passiante e del Prof. Angelo Corallo. Per quanto riguarda, invece, l incarico della dott.ssa Giustina Secundo - affidato a quest ultima solo in un secondo momento ed in sostituzione del Prof. Corallo, originariamente indicato come referente scientifico dell intero Progetto i Design Foundation, l Ufficio ha espresso perplessità circa i presupposti per la sua adozione basati su ragioni di opportunità e di carico di lavoro nonché sulla considerazione che la suddetta dr.ssa Secundo, come meglio precisato in sede di controdeduzioni, sarebbe stata, ad avviso dell Amministrazione conferente, in possesso di tutte le competenze necessarie per lo svolgimento dell incarico affidatole intuitu personae. Infine, come puntualmente evidenziato nel corso dell istruttoria, la natura dei Progetti, ai quali viene data attuazione con l individuazione dei responsabili scientifici attraverso i provvedimenti all esame, risulta essere in parte formativa, pertanto, riconducibile nell ambito dell attività 5

6 di docenza. In sede di replica, fornita con nota n. 877 del 3 agosto 2011, l Università del Salento e per essa, in particolare, il Centro Cultura Innovativa d Impresa, per quanto riguarda la questione pregiudiziale, ha fatto presente di aver ritenuto, in prima battuta, che gli incarichi del genere di quelli in esame non fossero soggetti al controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti, soprattutto in considerazione dell assenza in tali fattispecie di qualsivoglia forma di discrezionalità da parte della Struttura nella scelta dei prestatori (docenti e ricercatori dello stesso Ateneo), ovvero dei soggetti nominati responsabili scientifici dei Progetti proposti per il finanziamento ministeriale, in quanto già individuati con la scelta del Progetto ammesso al finanziamento. La Struttura si sarebbe, poi, determinata all invio al controllo dei provvedimenti in esame, in quanto, nonostante le predette perplessità, già in una precedente occasione aveva inviato alla Corte provvedimenti analoghi a quelli in esame, in ottemperanza alle istruzioni impartite in proposito con apposita circolare diramata dalla competente Ripartizione delle Risorse Umane dell Ateneo Salentino. Peraltro, la stessa Struttura Universitaria interessata, in sede di controdeduzioni, ha confermato il proprio avviso circa il fatto che gli incarichi in esame esulino dalla previsione normativa di cui all art.7, comma 6, del d.lgs. n.165/2001, configurandosi, piuttosto, quali affidamenti di incarichi a personale docente interno all Università conferente, già di fatto univocamente individuato in sede di stesura e successiva approvazione dei Progetti e che, pertanto, le stesse si 6

7 collochino al di fuori dell ambito applicativo del controllo ex art.3, comma 1, lett. f-bis) della legge n.20/1994. La stessa Amministrazione ha ulteriormente precisato che i provvedimenti in esame sono stati affidati, ai sensi e per gli effetti dell art. 54, comma 4, dello Statuto dell Ateneo del Salento, che recita testualmente per l espletamento degli incarichi affidati da questa Amministrazione al proprio personale docente e tecnico amministrativo, ove detti incarichi non rientrino fra quelli che il citato personale è tenuto a svolgere istituzionalmente, è riconosciuta la legittimità dei compensi, precisati con appositi provvedimenti del Consiglio di Amministrazione, tenuto conto della durata, della complessità e delle responsabilità connesse allo svolgimento dei singoli incarichi. Il Magistrato istruttore, non ritenendo gli elementi forniti dall Amministrazione atti a superare le perplessità evidenziate nel foglio di osservazioni, con apposita relazione (nota del 5 agosto 2011), ha sottoposto la questione al Consigliere Delegato del competente Ufficio di controllo, proponendone il deferimento all esame collegiale della Sezione in primis con riferimento all assoggettabilità a controllo preventivo di legittimità dei citati decreti direttoriali, anche alla luce del recente indirizzo giurisprudenziale assunto dalla Sezione medesima in merito alla definizione dell ambito stesso della nozione di attività di docenza. L esclusione dal controllo della Corte dei conti degli atti adottati dal Centro Cultura Innovativa d Impresa, a parere del Magistrato istruttore, deriverebbe, in sintesi, sia dalla modalità di attribuzione, ai sensi di una specifica disposizione regolamentare (art.54, comma 4, 7

8 dello Statuto dell Università del Salento), a personale docente interno all Ateneo, di incarichi di Responsabile scientifico di Progetti predisposti dallo stesso Ateneo ed ammessi a finanziamento ministeriale, sia dalla natura formativa dei progetti in questione, che consentono di ricondurre gli incarichi nell ambito di attività strettamente connesse alla docenza, a termini di quanto precisato nella delibera della Sezione n.12/2011. Tale ricostruzione dei fatti è stata confermata dai rappresentanti dell Università intervenuti all adunanza, i quali hanno ribadito, nella sostanza, le argomentazioni formulate in sede di controdeduzioni. In particolare, è stato precisato che la decisione di inviare i provvedimenti al controllo della Corte è derivata dal fatto che, nonostante le iniziali perplessità (peraltro, ancora sussistenti), precedenti provvedimenti, analoghi a quelli in esame, erano stati registrati dal competente Ufficio di controllo della Corte. Inoltre, con riferimento alla scelta dei soggetti ai quali conferire l incarico di Responsabile scientifico è stato ribadito che tale scelta avviene nella fase di predisposizione dei Progetti, prima cioè che gli stessi siano sottoposti ad una selezione sulla base del bando emanato dal Ministero per l assegnazione dei finanziamenti relativi e che tale fase di selezione può considerarsi di per sé in grado di assicurare la trasparenza nella scelta dei soggetti incaricati nonché il rispetto delle vigenti disposizioni. In sede di adunanza, infine, i rappresentanti dell Università hanno prodotto copia delle delibere n.141/2011 e n. 142/2011 adottate da parte del Consiglio di Amministrazione dell Università del Salento, in data 1 agosto 2011, riguardanti rispettivamente: il riconoscimento della 8

9 legittimità del compenso spettante per l incarico di responsabile del Progetto dal titolo i Design Foundation IDF, con annesso Progetto formativo Experiencing i Design alla dr.ssa Giustina Secundo ed il riconoscimento della legittimità del compenso spettante per l incarico di Responsabile Scientifico afferente al SSD ING-IND/35 Ingegneria economico-gestionale alla prof.ssa Giuseppina Passiante, nonché della legittimità del compenso spettante per l incarico di Responsabile del Progetto di Formazione relativo al SSD ING-IND/35 Ingegneria economico-gestionale. Considerato in DIRITTO 1. La questione pregiudiziale sulla quale il Collegio è chiamato a pronunciarsi riguarda la sottoponibilità al controllo preventivo di legittimità, ai sensi dell art.3, comma 1 lett. f-bis), della legge 14 gennaio 1994, n.20, riguardante gli atti e contratti posti in essere da pubbliche amministrazioni, ai sensi dell art.7, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, dei provvedimenti in esame, con i quali viene autorizzato il conferimento di incarichi di prestazione professionale, a titolo oneroso, a favore di personale docente interno all Ateneo del Salento per lo svolgimento dell attività di Responsabile di Progetto. Al riguardo, il Collegio osserva, che in merito all esclusione dei provvedimenti concernenti l affidamento di incarichi di docenza dal controllo preventivo di legittimità la Corte si è già pronunciata con deliberazione della Sezione Centrale di controllo n.20 del 25 novembre 9

10 2009, definendo i contorni dell ambito oggettivo di riferimento del controllo previsto dall art. 17, commi 30 e 30 bis, del decreto legge n.78/2009, convertito con modificazioni in legge 3 agosto 2009, n.102. Più di recente la stessa Sezione, con deliberazione n. 12/2011 del 1 agosto 2011, ha precisato l estensione dell ampia nozione di attività di docenza universitaria, entro la quale, in virtù dell alta considerazione che la Carta costituzionale (art.33) ha inteso dare all insegnamento universitario, deve essere ricondotta ogni fattispecie (studio e ricerca) intimamente e strettamente connessa ad essa. Circostanza, quest ultima, evidenziabile nel caso di specie alla stregua della definizione stessa delle attività che costituiscono oggetto dei Progetti per i quali sono stati, con i provvedimenti in esame, autorizzati, ai sensi del citato art. 54, comma 4, del Regolamento di Ateneo, i conferimenti a docenti interni all Università del Salento dei relativi incarichi di Responsabile scientifico. Ricorre, infatti, in entrambi i Progetti considerati l aspetto formativo, quale componente fondamentale che concorre, unitamente a quella più prettamente inerente alla ricerca, alla definizione dell ambito progettuale. Alla luce del consolidato indirizzo giurisprudenziale formatosi sul tema dell esclusione dal controllo preventivo di legittimità dei conferimenti di incarichi ex art. 7, comma 6, del d.lgs. n.165/2001 aventi ad oggetto attività di docenza - indirizzo dal quale il Collegio ritiene di non doversi discostare, la Sezione considera che gli incarichi autorizzati con i provvedimenti in esame, affidati a personale docente 10

11 interno all Ateneo conferente, in quanto aventi ad oggetto attività da considerarsi a tutti gli effetti strettamente connessa alla docenza, esulino dal controllo preventivo di legittimità intestato dalle vigenti norme alla Corte dei conti. PQM la Sezione Centrale del controllo di legittimità dichiara di non esservi luogo a deliberare sui provvedimenti del Centro di Cultura Innovativa di Impresa dell Università del Salento specificati in epigrafe. Il Presidente Pietro De Franciscis L estensore Paola Cosa Depositata in Segreteria il 15 settembre 2011 IL DIRIGENTE Dott.ssa Paola Lo Giudice 11