Autore: Crucitta Giuseppe In: Diritto amministrativo, Focus

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Autore: Crucitta Giuseppe In: Diritto amministrativo, Focus"

Transcript

1 Corte dei Conti det. n. 3/2009 sezione centrale di controllo di legittimità su atti del governo e delle amministrazioni dello Stato conferimento di incarichi dirigenziali di livello non generale di direzione degli uffici tecnici per le dighe insedia Autore: Crucitta Giuseppe In: Diritto amministrativo, Focus Con la determinazione n. 9/2009, la Sezione Centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato, interviene per definire una controversia vertente sulla individuazione dell autorità legittimata ad adottare i decreti di nomina dei dirigenti di secondo livello da collocare a capo degli uffici tecnici per le dighe. La vicenda trae spunto dall intervenuto trasferimento presso i Provveditorati interregionali, dell organico dei suddetti uffici del soppresso R.I.D. - Registro Italiano Dighe, in conformità a quanto prescritto dall art. 1, comma 404 lett. c) ed f), della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria 2007) concernenti la rideterminazione delle strutture periferiche e la loro riduzione. Osserva il Ministero in epigrafe, che, ai sensi dell art. 5, comma 1 del D.P.R. n. 254/2007 contenente il regolamento di attuazione della norma primaria su indicata - gli Uffici periferici di livello dirigenziale non generale del soppresso Registro italiano dighe sono incardinati organicamente nei Provveditorati interregionali con la denominazione di Uffici tecnici per le dighe e rispondono funzionalmente alla Direzione generale per le dighe, le infrastrutture idriche ed elettriche. Analoga disposizione viene poi ribadita nel D.P.R. n. 211/2008, secondo cui i detti Uffici tecnici sono insediati presso i Provveditorati interregionali e rispondono funzionalmente alla competente Direzione generale. Ribadisce il Collegio, che il canone funzionale rappresenta la corretta chiave di lettura del predetto combinato disposto, puntualizzando che il legislatore del 2008 parla più appropriatamente di insediamento e non di incardinamento e ciò al fine di evidenziare un posizionamento logistico/organizzativo e non funzionale/gestionale inidoneo quindi a determinare un osmosi di carattere organico con l ente territoriale ospitante. Viene pertanto non accolto dalla Sezione l indirizzo suggerito dall Ufficio di controllo, secondo il quale le 1 di 8

2 medesime norme andrebbero interpretate nel senso di attribuire al Direttore generale per le dighe le mere indicazioni per lo svolgimento dei compiti assegnati ai dirigenti di secondo livello in relazione al carattere prettamente tecnico dei compiti medesimi, nonché il coordinamento operativo nel contesto nazionale (cfr. da ultimo, art. 5, comma 10, del D.P.R. n. 211/2008). Conclusivamente, ammette al visto ed alla conseguente registrazione i decreti di nomina adottati dall organo dirigenziale ministeriale. Qui la deliberazione. Deliberazione n. 3/2009/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione Centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza del 12 febbraio 2009 Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con R. D. 12 luglio 1934, n. 1214; vista la legge 21 marzo 1953, n. 161 contenente modificazioni al predetto testo unico; visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni; 2 di 8

3 visto l art. 3, comma 1, della legge 14 gennaio 1994, n. 20; visto l art. 27 della legge 24 novembre 2000, n. 340; vista la deliberazione n. 14/2000 delle Sezioni Riunite della Corte dei conti, adottata nell adunanza del 16 giugno 2000, concernente il regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti e le successive modifiche; visti i decreti dirigenziali 23 luglio 2008 nn. 6677, 6670, 6671, emanati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Direzione generale per le dighe, le infrastrutture idriche ed elettriche (ex infrastrutture), concernenti il conferimento di incarichi dirigenziali di livello non generale di direzione degli Uffici tecnici per le dighe di Milano, di Palermo e di Firenze; vista la nota prot. n. 0129/6a del 27 gennaio 2009 con la quale il Consigliere delegato al controllo sugli atti dei Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio ha richiesto il deferimento alla sede collegiale degli atti sopra citati; vista l ordinanza in data 3 febbraio 2009 con la quale il Presidente della Sezione centrale di controllo di legittimità ha convocato il Collegio per il giorno 12 febbraio 2009 per l esame della questione proposta; vista la nota n. 35/P del 3 febbraio 2009 della Segreteria della Sezione, con cui la predetta ordinanza è stata comunicata al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Ufficio di Gabinetto, Direzione generale per le dighe, le infrastrutture idriche ed elettriche e Direzione generale per gli affari generali e del personale - Divisione III, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento per la funzione pubblica) e al Ministero dell economia e delle finanze (Gabinetto e Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato); uditi il relatore, Consigliere dott. ************* e, in rappresentanza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il dott. ******************, Dirigente di prima fascia ed il dott. Ing. ******************, Dirigente di seconda fascia; non comparso il rappresentante del Ministero dell economia e delle finanze. Ritenuto in FATTO Con i provvedimenti indicati in epigrafe il Dirigente generale preposto alla Direzione generale per le dighe, le infrastrutture idriche ed elettriche attribuisce a dirigenti di seconda fascia, ai sensi dell art. 19, 3 di 8

4 commi 2 e 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, incarichi di direzione degli Uffici tecnici per le dighe nei Provveditorati interregionali per le opere pubbliche di Milano, Palermo e Firenze. L Ufficio di controllo, con nota istruttoria n. 102/I del 17 dicembre 2008, ha osservato che tali atti per il loro contenuto, andrebbero ricondotti alla competenza dei titolari dei Provveditorati interregionali ai quali vengono assegnati richiamando la norma regolamentare (cfr. art. 5, comma 3, del D.P.R 19 novembre 2007, n. 254) secondo cui gli Uffici periferici di livello dirigenziale non generale del soppresso Registro italiano dighe sono incardinati organicamente nei Provveditorati interregionali per cui la materia relativa al rapporto di servizio di detti Uffici è da riferire, nel rispetto della disciplina in tema di funzioni dirigenziali, ai Dirigenti generali preposti agli Uffici decentrati. L Amministrazione, con nota n. 932 in data 15 gennaio 2009, ha fornito riscontro alle osservazioni rappresentando che, ai sensi dell art. 5, comma 1 del D.P.R. n. 254/2007, gli Uffici periferici di livello dirigenziale non generale del soppresso Registro italiano dighe sono incardinati organicamente nei Provveditorati interregionali con la denominazione di Uffici tecnici per le dighe e rispondono funzionalmente alla Direzione generale per le dighe, le infrastrutture idriche ed elettriche. Sostiene il Ministero che l adozione degli atti di conferimento degli incarichi dirigenziali di direzione dei predetti Uffici compete al Dirigente generale responsabile della citata Direzione generale in quanto, per la dipendenza funzionale, i dirigenti incaricati dovranno rispondere sull attività dell Ufficio direttamente al Direttore generale per le dighe. Discende, ad avviso dell Amministrazione, che l individuazione degli obiettivi connessi agli incarichi ed i dirigenti cui conferire la titolarità degli Uffici tecnici per le dighe, nonché le successive valutazioni sui risultati conseguiti, non possa che essere attribuita al Direttore generale per le dighe. Viene affermato, poi, che l incardinamento organico degli Uffici tecnici per le dighe, nell ambito dei Provveditorati interregionali per le opere pubbliche competenti per territorio, previsto dal D.P.R. n. 254/2007, è stato operato per ottemperare alle disposizioni dell art. 1, comma 404 lett. c) ed f), della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria 2007) concernenti la rideterminazione delle strutture periferiche e la loro riduzione. Si aggiunge che conseguentemente, con l incardinamento organico si è inteso soltanto assicurare lo svolgimento delle attività di tipo gestionale e amministrativo-contabile (spese di funzionamento ecc ) da parte degli Uffici amministrativi già esistenti presso i provveditorati interregionali senza, quindi, crearne altri nell ambito degli Uffici tecnici per le dighe. Viene, infine, richiamata la disposizione relativa agli Uffici tecnici per le dighe, contenuta nel regolamento di organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti adottato con D.P.R. 3 dicembre 2008, n. 211 (******* 3 del 5 gennaio 2009) che all art. 10, comma 2, così recita: Gli Uffici tecnici per le dighe, Uffici dirigenziali di livello non generale insediati presso i Provveditorati interregionali, rispondono funzio- 4 di 8

5 nalmente alla Direzione generale per le dighe, le infrastrutture idriche ed elettriche. Gli elementi di risposta forniti dalla Amministrazione non sono stati ritenuti idonei a superare le perplessità esposte dall Ufficio con la nota istruttoria. La prospettazione operata dall Amministrazione non è apparsa condivisibile, in quanto costituirebbe un vulnus di tutta evidenza ai principi consolidati in tema di organizzazione tra il Ministero e i Provveditorati alle OO.PP. (organi dell Amministrazione centrale decentrata); organizzazione che ha visto continuativamente un rapporto di necessaria dipendenza funzionale con gli Uffici centrali da parte dei ********torati, ma non già da parte dei singoli dirigenti di livello non generale incardinati organicamente o insediati nelle strutture dei Provveditorati medesimi. Di conseguenza, l Ufficio di controllo ha proposto di deferire la questione al giudizio del Collegio. Alla adunanza sono intervenuti i rappresentanti della Amministrazione che hanno ulteriormente ribadito le considerazioni svolte in sede di risposta alla nota istruttoria. Considerato in DIRITTO La Sezione è chiamata a deliberare in ordine alla individuazione del soggetto competente al conferimento delle funzioni dirigenziali di secondo livello per gli Uffici tecnici per le dighe incardinati nell ambito dei Provveditorati interregionali, in attuazione del D.P.R. n. 254/2007. Il Collegio si dà carico di richiamare il quadro normativo che regola il settore. In primo luogo, si fa riferimento all art. 2, comma 170, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2006, n. 286 che ha soppresso il Registro italiano dighe, istituito ai sensi dell art. 91, comma 1, del decreto legislativo n. 112/1998, ed ha trasferito i relativi compiti ed attribuzioni al Ministero delle infrastrutture. Tali compiti sono esercitati dalle articolazioni amministrative individuate con il regolamento di organizzazione del Ministero, adottato ai sensi dell art. 1, comma 23, del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n Detto regolamento è stato emanato con il D.P.R. 19 novembre 2007, n. 254 che, all art. 5, comma 3, ha fissato l assetto organizzativo degli Uffici periferici di livello dirigenziale non generale del soppresso Registro italiano dighe, statuendo che gli stessi sono incardinati organicamente nei Provveditorati 5 di 8

6 interregionali e rispondono funzionalmente alla Direzione generale per le dighe, le infrastrutture idriche ed elettriche. Il predetto atto regolamentare ha specificato, all art. 2, comma 8, le funzioni e l organizzazione della Direzione generale per le dighe, che è articolata in nove Uffici di livello dirigenziale non generale. È da sottolineare, poi, che il decreto ministeriale, n. 850 in data 23 gennaio 2008, adottato ai sensi dell art. 17, comma 4-bis, lettera e) della legge n. 400/1988, con il quale sono stati individuati i compiti degli Uffici dirigenziali di livello non generale, ha previsto, nell organizzazione dei Provveditorati interregionali interessati, Uffici tecnici per le dighe (Torino, Milano, Venezia, Firenze, Perugia, Napoli, Cagliari, Catanzaro e Palermo). Il regolamento di organizzazione dell unificato Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, emanato con il D.P.R. n. 211/2008, prevede, all art. 5, comma 10, che la Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche, articolata in nove Uffici dirigenziali non generali, svolge le funzioni di competenza del Ministero nei seguenti ambiti di attività. Il medesimo regolamento contiene la disposizione secondo cui Gli Uffici tecnici per le dighe, Uffici dirigenziali di livello non generale insediati presso i Provveditorati interregionali, rispondono funzionalmente alla Direzione generale per le dighe, le infrastrutture idriche ed elettriche (cfr. art. 10, comma 2). Sul punto, il Collegio richiama la tesi dell Ufficio di controllo nei termini seguenti. A parere dell Ufficio, le norme di cui all art. 5, comma 3, del D.P.R. n. 254/2007 e all art. 10, comma 2, del D.P.R. n. 211/2008 andrebbero lette in conformità alla ratio legis dell art. 2, comma 170, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, secondo cui il trasferimento del R.I.D. nell ambito del Ministero delle infrastrutture dovrebbe avvenire nel rispetto dell ordinamento tipico di questa Amministrazione, nella quale a livello decentrato è il Provveditore l autorità competente all attribuzione dei compiti ai dirigenti allo stesso assegnati. Non sembrerebbe conferente, a tale proposito, il riferimento alla diversa espressione contenuta nel regolamento emanato con D.P.R. n. 211/2008 (uffici dirigenziali di livello non generale insediati presso i Provveditorati interregionali ) rispetto a quella contenuta nel regolamento approvato con D.P.R. n. 254/2007 (gli uffici periferici di livello dirigenziale non generale del soppresso Registro italiano dighe sono incardinati organicamente nei Provveditorati interregionali ), in quanto in ogni caso l insediamento sarebbe conseguenza logico-giuridica dell avvenuto conferimento delle funzioni dirigenziali. Conclusivamente, secondo l Ufficio di controllo, le medesime norme andrebbero interpretate nel senso di attribuire al Direttore generale per le dighe le mere indicazioni per lo svolgimento dei compiti assegnati ai dirigenti di secondo livello in relazione al carattere prettamente tecnico dei compiti medesimi, nonché il coordinamento operativo nel contesto nazionale (cfr. da ultimo, art. 5, comma 10, del D.P.R. n. 211/2008). 6 di 8

7 Tale assunto, pur essendo diretta conseguenza di una interpretazione letterale della complessa normativa in tema di organizzazione della struttura del Servizio dighe caratterizzata, nel tempo, dall alternanza di diversi modelli organizzatori, non può essere condiviso dal Collegio. Invero, questa Sezione, dopo ampia ed approfondita discussione, ritiene che la ricostruzione dell assetto normativo in esame vada effettuata non sulla base di un criterio meramente letterale, ma, piuttosto, secondo una valutazione logico-sistematica delle norme anzidette. Infatti l art. 1, comma 171 del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito dalla legge 24 novembre 2006, n. 286 demanda alla sede regolamentare l individuazione delle articolazioni amministrative, già facenti capo al soppresso Registro italiano dighe, i cui compiti sono stati trasferiti al Ministero delle infrastrutture. In attuazione di tale norma primaria, il regolamento, adottato con il menzionato D.P.R. n. 254/2007, dispone che gli Uffici periferici del soppresso R.I.D. sono incardinati organicamente nei Provveditorati interregionali e rispondono funzionalmente alla Direzione generale per le dighe, le infrastrutture idriche ed elettriche. Analoga disposizione è contenuta nel D.P.R. n. 211/2008, secondo cui i detti Uffici tecnici sono insediati presso i Provveditorati interregionali e rispondono funzionalmente alla competente Direzione generale. Ciò posto, la Sezione ritiene che la chiave di lettura delle norme regolamentari vada individuata nella espressione ripetuta in entrambe le disposizioni anzidette rispondono funzionalmente, nella quale appare senza ombra di dubbio che gli Uffici tecnici periferici devono rendere conto del loro operato direttamente alla Direzione generale per le dighe, in base ai principi che informano la responsabilità ed i risultati dell azione amministrativa. Discende da quanto sopra che la competenza al conferimento delle funzioni dirigenziali di livello non generale per gli Uffici periferici vada riconosciuta al Dirigente preposto alla Direzione generale per le dighe e non a quello preposto al Provveditorato interregionale. Ciò in quanto gli Uffici tecnici in argomento sono legati dal particolare rapporto funzionale unicamente con il Direttore generale per le dighe, mentre si rapportano con il titolare del Provveditorato interregionale sotto il profilo meramente organizzativo e logistico. Non a caso, del resto, il secondo regolamento di organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha precisato espressamente che gli Uffici tecnici, già definiti incardinati organicamente presso i Provveditorati, devono intendersi più propriamente insediati presso le strutture periferiche. 7 di 8

8 P.Q.M. Ammette al visto e alla conseguente registrazione i decreti in epigrafe. Il Presidente ******** Topi Il Relatore *******&nbsp*****i Depositata in Segreteria il 5 marzo 2009 IL DIRIGENTE (dott.ssa ****************) erno-e-delle-amministrazioni-dello-stato-conferimento-di-incarichi-dirigenziali/ 8 di 8

Deliberazione n. 14/2008/P

Deliberazione n. 14/2008/P Deliberazione n. 14/2008/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione del controllo Collegio unico nell adunanza del 9 ottobre 2008 * * * Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato

Dettagli

Deliberazione n. 7/2005/P

Deliberazione n. 7/2005/P Deliberazione n. 7/2005/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione centrale del controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza congiunta del I e II

Dettagli

Deliberazione n. 2/2009/P

Deliberazione n. 2/2009/P Deliberazione n. 2/2009/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza del 27 gennaio 2009 ******

Dettagli

Deliberazione n. 13/2009/P

Deliberazione n. 13/2009/P Deliberazione n. 13/2009/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione Centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza del 16 luglio 2009

Dettagli

Deliberazione n. 7/2010/P

Deliberazione n. 7/2010/P Deliberazione n. 7/2010/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione Centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza del 25 marzo 2010

Dettagli

Deliberazione n. 18/2009/P

Deliberazione n. 18/2009/P Deliberazione n. 18/2009/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza del 29 ottobre 2009

Dettagli

Deliberazione n. SCCLEG/23/2010/PREV

Deliberazione n. SCCLEG/23/2010/PREV Deliberazione n. SCCLEG/23/2010/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza del 14

Dettagli

Deliberazione n. SCCLEG/22/2010/PREV

Deliberazione n. SCCLEG/22/2010/PREV Deliberazione n. SCCLEG/22/2010/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza del 14 ottobre

Dettagli

Deliberazione n.1/06/prev.

Deliberazione n.1/06/prev. Deliberazione n.1/06/prev. Repubblica Italiana la Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per la Puglia Nell adunanza del 20 settembre 2006 ****** Visto il Decreto n.8276/2006/9b2/pers. del 27

Dettagli

Deliberazione n. 38/2001/P

Deliberazione n. 38/2001/P Deliberazione n. 38/2001/P REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei Conti In Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato I e II Collegio * * * Nell adunanza

Dettagli

Deliberazione n. 3/2010/P

Deliberazione n. 3/2010/P Deliberazione n. 3/2010/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione Centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza del 18 febbraio 2010

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. Sezione regionale del controllo. per l Emilia-Romagna

REPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. Sezione regionale del controllo. per l Emilia-Romagna Deliberazione n.6/2008/p REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale del controllo per l Emilia-Romagna composta dai magistrati: dr. Mario Donno dr. Carlo Coscioni dr.ssa Rosa Fruguglietti

Dettagli

Deliberazione n. SCCLEG/ 14/2011/PREV

Deliberazione n. SCCLEG/ 14/2011/PREV Deliberazione n. SCCLEG/ 14/2011/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei Conti Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati:

Dettagli

Deliberazione n. 23/2009/P

Deliberazione n. 23/2009/P Deliberazione n. 23/2009/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza del 19 novembre 2009

Dettagli

Deliberazione n. 14/2010/P

Deliberazione n. 14/2010/P Deliberazione n. 14/2010/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione Centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza del 27 maggio 2010

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. e delle Amministrazioni dello Stato. componenti: Valeria CHIAROTTI (relatore), Cristina ZUCCHERETTI,

REPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. e delle Amministrazioni dello Stato. componenti: Valeria CHIAROTTI (relatore), Cristina ZUCCHERETTI, Deliberazione n. SCCLEG/15/2015/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati:

Dettagli

Corte dei conti. e delle Amministrazioni dello Stato. componenti: Antonio FRITTELLA, Valeria CHIAROTTI, Cristina

Corte dei conti. e delle Amministrazioni dello Stato. componenti: Antonio FRITTELLA, Valeria CHIAROTTI, Cristina Deliberazione n. SCCLEG/1/2016/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati:

Dettagli

Corte dei conti. componenti: Valeria CHIAROTTI (relatore), Maria Luisa DE CARLI, Roberto

Corte dei conti. componenti: Valeria CHIAROTTI (relatore), Maria Luisa DE CARLI, Roberto Deliberazione n. SCCLEG/3/2018/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati:

Dettagli

Deliberazione n. 15/2010/P

Deliberazione n. 15/2010/P Deliberazione n. 15/2010/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione Centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza del 17 giugno 2010

Dettagli

Corte dei conti. componenti: Valeria CHIAROTTI (relatore), Maria Luisa DE CARLI, Maria

Corte dei conti. componenti: Valeria CHIAROTTI (relatore), Maria Luisa DE CARLI, Maria Deliberazione n. SCCLEG/5/2018/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati:

Dettagli

Deliberazione n. SCCLEG/6/2012/PREV

Deliberazione n. SCCLEG/6/2012/PREV Deliberazione n. SCCLEG/6/2012/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati:

Dettagli

Deliberazione N. 3/2001/P REPUBBLICA ITALIANA. la Corte dei conti. in Sezione del controllo. I Collegio. nell adunanza del 21 dicembre 2000 ***

Deliberazione N. 3/2001/P REPUBBLICA ITALIANA. la Corte dei conti. in Sezione del controllo. I Collegio. nell adunanza del 21 dicembre 2000 *** Deliberazione N. 3/2001/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione del controllo I Collegio nell adunanza del 21 dicembre 2000 *** Visti i decreti in data 21 settembre 2000 (c.d.c. 397/00), 30

Dettagli

Deliberazione n. 17/2010/P

Deliberazione n. 17/2010/P Deliberazione n. 17/2010/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione Centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza del 9 settembre 2010

Dettagli

Delibera n. SCCLEG/10/2012/PREV

Delibera n. SCCLEG/10/2012/PREV Delibera n. SCCLEG/10/2012/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati: Pietro

Dettagli

Deliberazione n. 18/2001/P REPUBBLICA ITALIANA. La Corte dei Conti. Sezione Centrale di Controllo di legittimità su atti del Governo

Deliberazione n. 18/2001/P REPUBBLICA ITALIANA. La Corte dei Conti. Sezione Centrale di Controllo di legittimità su atti del Governo Deliberazione n. 18/2001/P REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei Conti in Sezione Centrale di Controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza congiunta dell 8

Dettagli

Deliberazione n. SCCLEG/4/2012/PREV REPUBBLICA ITALIANA

Deliberazione n. SCCLEG/4/2012/PREV REPUBBLICA ITALIANA Deliberazione n. SCCLEG/4/2012/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione centrale del controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati:

Dettagli

Assiste con funzione di segretario verbalizzante il funzionario dott.ssa Elena Garattoni.

Assiste con funzione di segretario verbalizzante il funzionario dott.ssa Elena Garattoni. Deliberazione n. 26/2016/PREV SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA composta dai Magistrati Marco Pieroni Massimo Romano Italo Scotti Benedetta Cossu Riccardo Patumi Federico Lorenzini presidente

Dettagli

Repubblica italiana Corte dei conti

Repubblica italiana Corte dei conti Deliberazione n. 28/2013/PAR Repubblica italiana Corte dei conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: Dott. Anna Maria Carbone Prosperetti Dott.ssa Maria Paola Marcia

Dettagli

VISTO il Testo Unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con R.D. 12 luglio 1934, n.1214;

VISTO il Testo Unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con R.D. 12 luglio 1934, n.1214; Deliberazione n. SCCLEG/23/2014/PREV REPUBBLICA ITALIANA Corte dei conti Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati

Dettagli

Delibera n.18/2011/prev

Delibera n.18/2011/prev Delibera n.18/2011/prev REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato presieduta dal Presidente della Corte

Dettagli

Deliberazione n. 1/2008/P

Deliberazione n. 1/2008/P Deliberazione n. 1/2008/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale del controllo per l Emilia-Romagna composta dai magistrati: dr. Mario Donno dr. Carlo Coscioni dr.ssa Rosa Fruguglietti

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. Sezione centrale del controllo di legittimità. in adunanza congiunta. nella seduta del 13 dicembre 2001 * * *

REPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. Sezione centrale del controllo di legittimità. in adunanza congiunta. nella seduta del 13 dicembre 2001 * * * Deliberazione n. 1/2002/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione centrale del controllo di legittimità in adunanza congiunta nella seduta del 13 dicembre 2001 * * * Visto il testo unico delle leggi

Dettagli

Deliberazione n. SCCLEG/20/2010/PREV

Deliberazione n. SCCLEG/20/2010/PREV Deliberazione n. SCCLEG/20/2010/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione Centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza del 16

Dettagli

Deliberazione n. 106/2015/PAR

Deliberazione n. 106/2015/PAR Deliberazione n. 106/2015/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA composta dai Magistrati: dott. Antonio De Salvo dott. Massimo Romano dott. Italo Scotti dott.ssa Benedetta Cossu dott.

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. e delle Amministrazioni dello Stato. CHIAPPINELLI, Simonetta ROSA, Ermanno GRANELLI, Maria Elena RASO,

REPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. e delle Amministrazioni dello Stato. CHIAPPINELLI, Simonetta ROSA, Ermanno GRANELLI, Maria Elena RASO, Delibera n. SCCLEG/15/2011/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati: Pietro

Dettagli

Deliberazione n. 50/2016/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA. composta dai magistrati:

Deliberazione n. 50/2016/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA. composta dai magistrati: Deliberazione n. 50/2016/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA composta dai magistrati: dott. Massimo Romano dott. Italo Scotti dott. Riccardo Patumi dott. Federico Lorenzini presidente

Dettagli

Deliberazione n. 24/2009/P

Deliberazione n. 24/2009/P Deliberazione n. 24/2009/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza del 10 dicembre 2009

Dettagli

Deliberazione n P

Deliberazione n P Deliberazione n. 5.2003.P REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei Conti in Sezione centrale di Controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza congiunta I e II Collegio

Dettagli

Delibera n. SCCLEG/16/2011/PREV

Delibera n. SCCLEG/16/2011/PREV Delibera n. SCCLEG/16/2011/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati: Pietro

Dettagli

Deliberazione n.16/2005/p

Deliberazione n.16/2005/p Deliberazione n.16/2005/p Repubblica Italiana La Corte dei conti in Sezione del controllo I Collegio nell adunanza del 17 novembre 2005 * * * Visto il decreto del Direttore generale della Direzione generale

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti

REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti Pagina 1 di 5 REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti Deliberazione n. 7/2006/P Sezione regionale di controllo per la Lombardia nell adunanza del 4 agosto 2006 * * * * * Visto il decreto direttoriale in

Dettagli

Individuazione degli uffici dirigenziali di secondo livello del Ministero dello sviluppo economico.

Individuazione degli uffici dirigenziali di secondo livello del Ministero dello sviluppo economico. Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale,, n. 77 del 1 aprile 2008 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. 2, comma 20/b Legge 23-12-1996, n. 662 - Filiale di Roma SI PUBBLICA TUTTI PARTE PRIMA

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. Sezione del controllo di Trento. nell adunanza del 14 marzo 2003

REPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. Sezione del controllo di Trento. nell adunanza del 14 marzo 2003 Delibera n. 5/2003 REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti in Sezione del controllo di Trento nell adunanza del 14 marzo 2003 Visto il decreto del Presidente della Provincia autonoma di Trento n. 1 122/Leg.

Dettagli

Deliberazione n 121/2008/Cons.

Deliberazione n 121/2008/Cons. Deliberazione n 121/2008/Cons. REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO nell adunanza del 9 ottobre 2008, composta da: Bruno PROTA Aldo CARLESCHI Luca FAZIO Presidente

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. la Corte dei conti. Sezione centrale di controllo. sulla gestione delle amministrazioni dello Stato.

REPUBBLICA ITALIANA. la Corte dei conti. Sezione centrale di controllo. sulla gestione delle amministrazioni dello Stato. Deliberazione n. 15/2009/G REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato I Collegio nell adunanza del 15 settembre 2009 vista la

Dettagli

Deliberazione n. 12/2004/P

Deliberazione n. 12/2004/P Deliberazione n. 12/2004/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato II Collegio nella adunanza del 21

Dettagli

SEZIONE CENTRALE DI CONTROLLO DI LEGITTIMITÀ SU ATTI DEL GOVERNO E DELLE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO SEGRETERIA

SEZIONE CENTRALE DI CONTROLLO DI LEGITTIMITÀ SU ATTI DEL GOVERNO E DELLE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO SEGRETERIA 1 SEZIONE CENTRALE DI CONTROLLO DI LEGITTIMITÀ SU ATTI DEL GOVERNO E DELLE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO SEGRETERIA Prot. n. 0003777-08/02/2016-SCCLA-Y26PREV-P Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 luglio 2011, n. 173

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 luglio 2011, n. 173 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 luglio 2011, n. 173 Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 30 gennaio 2008, n. 43, concernente la riorganizzazione del Ministero

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA Prot. n. 37/SG 02/03/2011 COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 51 del 28-02-2011 OGGETTO: Graduazione Area delle posizioni organizzative. Presa d atto del

Dettagli

Deliberazione n G

Deliberazione n G Deliberazione n. 29-2008-G REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti in Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato Collegi I e II nell'adunanza e camera di consiglio del

Dettagli

Deliberazione n. 118/2015/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA. composta dai Magistrati:

Deliberazione n. 118/2015/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA. composta dai Magistrati: Deliberazione n. 118/2015/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA composta dai Magistrati: dott. Antonio De Salvo dott. Marco Pieroni dott. Massimo Romano dott. Italo Scotti dott.ssa Benedetta

Dettagli

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA E CONFORME A LEGGE IL CONFERIMENTO, MEDIANTE CONTRATTO DI DIRITTO PRIVATO AI SENSI DELL ART. 90 DEL TUEL, DI UN INCARICO DI SUPPORTO AL SINDACO A PERSONALE

Dettagli

Corte dei conti. componenti: Maria Luisa DE CARLI (relatore), Roberto BENEDETTI, Sonia. BARISANO, Luisa D EVOLI, Luigi CASO, Francesco TARGIA, Massimo

Corte dei conti. componenti: Maria Luisa DE CARLI (relatore), Roberto BENEDETTI, Sonia. BARISANO, Luisa D EVOLI, Luigi CASO, Francesco TARGIA, Massimo Deliberazione n. SCCLEG/8/2018/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati:

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. Sezione regionale di controllo per la Lombardia. nell adunanza del 7 novembre 2006 * * * * *

REPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. Sezione regionale di controllo per la Lombardia. nell adunanza del 7 novembre 2006 * * * * * Deliberazione n. 226/2006/P REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti Sezione regionale di controllo per la Lombardia nell adunanza del 7 novembre 2006 * * * * * Visto il Decreto del Ministero per i Beni

Dettagli

Deliberazione n. SCCLEG/8/2011/PREV

Deliberazione n. SCCLEG/8/2011/PREV Deliberazione n. SCCLEG/8/2011/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni Pubbliche Presieduta dal Presidente

Dettagli

Deliberazione n. 7/2008/P

Deliberazione n. 7/2008/P Deliberazione n. 7/2008/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione del controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato I e II Collegio nell adunanza del 17 aprile

Dettagli

Deliberazione n. 80/pareri/2008

Deliberazione n. 80/pareri/2008 Deliberazione n. 80/pareri/2008 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA composta dai magistrati: dott. Nicola Mastropasqua dott. Antonio Caruso dott. Giorgio

Dettagli

Deliberazione n. SCCLEG/18/2014/PREV. Corte dei conti. componenti: Simonetta ROSA, Ermanno GRANELLI (relatore),

Deliberazione n. SCCLEG/18/2014/PREV. Corte dei conti. componenti: Simonetta ROSA, Ermanno GRANELLI (relatore), Deliberazione n. SCCLEG/18/2014/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati:

Dettagli

VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri; VISTO

VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri; VISTO VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri; VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. e delle Amministrazioni dello Stato. componenti: Valeria CHIAROTTI, Maria Elena RASO, Andrea ZACCHIA,

REPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. e delle Amministrazioni dello Stato. componenti: Valeria CHIAROTTI, Maria Elena RASO, Andrea ZACCHIA, Deliberazione n. SCCLEG/15/2016/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati:

Dettagli

Deliberazione n. 9/2009/P

Deliberazione n. 9/2009/P Deliberazione n. 9/2009/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione Centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza del 30 aprile 2009

Dettagli

Deliberazione n. 65/2009/PAR

Deliberazione n. 65/2009/PAR Deliberazione n. 65/2009/PAR Repubblica italiana Corte dei conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: Dott. Mario Scano Dott. Nicola Leone Dott.ssa Maria Paola Marcia

Dettagli

Deliberazione n. SCCLEG/24/2010/PREV

Deliberazione n. SCCLEG/24/2010/PREV Deliberazione n. SCCLEG/24/2010/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione Centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza del 21

Dettagli

Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione di controllo per la Regione Sardegna

Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione di controllo per la Regione Sardegna Deliberazione n. 63/2017/PAR Repubblica italiana Corte dei Conti La Sezione di controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: dott. Francesco Petronio dott.ssa Maria Paola Marcia dott.ssa Valeria

Dettagli

Deliberazione n. 5/2016/PAR. Corte dei conti. Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 gennaio 1978 n. 21 e

Deliberazione n. 5/2016/PAR. Corte dei conti. Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 gennaio 1978 n. 21 e Deliberazione n. 5/2016/PAR Repubblica italiana Corte dei conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: Dott. Francesco Petronio Dott. ssa Maria Paola Marcia Dott. ssa

Dettagli

Repubblica Italiana. Corte dei Conti. Sezione regionale di controllo per il Molise. nell adunanza del 21 giugno 2016 *********** ***********

Repubblica Italiana. Corte dei Conti. Sezione regionale di controllo per il Molise. nell adunanza del 21 giugno 2016 *********** *********** DELIBERAZIONE n. 97/2016/PAR Repubblica Italiana la Corte dei Conti Sezione regionale di controllo per il Molise nell adunanza del 21 giugno 2016 *********** composta dai magistrati: dott. Gennaro Di Cecilia

Dettagli

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Il Presidente del Consiglio dei Ministri VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri e successive modificazioni; VISTO il decreto legislativo 30

Dettagli

Deliberazione n. 10/2004/P

Deliberazione n. 10/2004/P Deliberazione n. 10/2004/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato II Collegio nell adunanza del 30 settembre

Dettagli

IL SEGRETARIO GENERALE

IL SEGRETARIO GENERALE IL SEGRETARIO GENERALE VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri; VISTO il decreto legislativo 30 luglio

Dettagli

Deliberazione n 003/2009/PAR

Deliberazione n 003/2009/PAR Deliberazione n 003/2009/PAR REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO Nell adunanza del 13 gennaio 2009, composta da: Bruno PROTA Presidente Aldo CARLESCHI Consigliere

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia. Nella camera di consiglio del 29 aprile 2014 composta da:

REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia. Nella camera di consiglio del 29 aprile 2014 composta da: Deliberazione n. 92/PAR/2014 REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia Nella camera di consiglio del 29 aprile 2014 composta da: Consigliere Luca Fazio Presidente

Dettagli

Deliberazione n. 55/pareri/2008

Deliberazione n. 55/pareri/2008 Deliberazione n. 55/pareri/2008 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI IN SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA composta dai magistrati: dott. Nicola Mastropasqua dott. Giorgio Cancellieri Avv.

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL LAZIO

REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL LAZIO Deliberazione n. 20/2013/PAR Comune di Anguillara Sabazia REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL LAZIO Nella Camera di consiglio del 13 febbraio 2013 composta dai

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO PER LA REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE DI TRENTO. composta dai Magistrati:

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO PER LA REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE DI TRENTO. composta dai Magistrati: Deliberazione n. 28/2017/REG REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO PER LA REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE DI TRENTO composta dai Magistrati: Diodoro VALENTE Gianfranco POSTAL

Dettagli

Deliberazione n. SCCLEG/19/2014/PREV. Corte dei conti. componenti: Simonetta ROSA, Ermanno GRANELLI, Francesco

Deliberazione n. SCCLEG/19/2014/PREV. Corte dei conti. componenti: Simonetta ROSA, Ermanno GRANELLI, Francesco Deliberazione n. SCCLEG/19/2014/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati:

Dettagli

Corte dei Conti. visto il testo unico delle leggi sull ordinamento della Corte dei conti

Corte dei Conti. visto il testo unico delle leggi sull ordinamento della Corte dei conti Deliberazione n. 67/2010/PAR Repubblica italiana Corte dei Conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai Signori: dott. Mario Scano dott. Nicola Leone dott.ssa Valeria Mistretta dott.ssa

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI Deliberazione 168/2013/PAR REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO nell adunanza del 27 giugno 2013 composta da Dott. Claudio IAFOLLA Dott.ssa Elena BRANDOLINI

Dettagli

Deliberazione n. 2/2009/PAR

Deliberazione n. 2/2009/PAR Deliberazione n. 2/2009/PAR Repubblica italiana Corte dei Conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai Signori: dott. Mario Scano dottor Nicola Leone dott.ssa Maria Paola Marcia

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. la Corte dei conti. in Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo. e delle Amministrazioni dello Stato

REPUBBLICA ITALIANA. la Corte dei conti. in Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo. e delle Amministrazioni dello Stato Deliberazione n. 5/2002/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato Collegio II nell adunanza del 20

Dettagli

Deliberazione n. 1 /2016/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA. composta dai magistrati:

Deliberazione n. 1 /2016/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA. composta dai magistrati: Deliberazione n. 1 /2016/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA composta dai magistrati: dott. Marco Pieroni dott. Massimo Romano dott. Italo Scotti dott.ssa Benedetta Cossu dott. Riccardo

Dettagli

Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Calabria

Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Calabria Deliberazione n. 201/2009 Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Calabria NELL ADUNANZA DEL 21 Marzo 2009 composta dai magistrati: - Pres. Sez. Martino COLELLA Presidente - Cons. Giuseppe

Dettagli

Deliberazione n. 002/2008/cons

Deliberazione n. 002/2008/cons Deliberazione n. 002/2008/cons REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO Nell adunanza del 10 gennaio 2008, composta da: Bruno PROTA Aldo CARLESCHI Elena BRANDOLINI

Dettagli

Delibera n. 3/2011/SRCPIE/PREV

Delibera n. 3/2011/SRCPIE/PREV CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE Delibera n. 3/2011/SRCPIE/PREV La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nell adunanza dell 11 gennaio 2011, composta dai Magistrati:

Dettagli

Assiste con funzione di segretario verbalizzante il funzionario dott.ssa Stefania Ravelli.

Assiste con funzione di segretario verbalizzante il funzionario dott.ssa Stefania Ravelli. Deliberazione n. 76/2017/SUCC SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA composta dai Magistrati dott. Carlo Greco dott. Massimo Romano dott. Paolo Romano dott. Riccardo Patumi dott. Federico

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Decreto del Presidente della Repubblica 10 agosto 2000, n.368, Regolamento recante norme per la individuazione dei posti di funzione di livello dirigenziale del Ministero degli affari esteri non attribuibili

Dettagli

Deliberazione n. 4/2010/CCR. Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna

Deliberazione n. 4/2010/CCR. Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna Deliberazione n. 4/2010/CCR Repubblica italiana Corte dei Conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: Dott. Mario Scano Dott. Nicola Leone Dott. ssa Maria Paola Marcia

Dettagli

Repubblica italiana. La Corte dei conti. Sezione regionale di controllo. per l Abruzzo. nell Adunanza del 28 luglio 2011

Repubblica italiana. La Corte dei conti. Sezione regionale di controllo. per l Abruzzo. nell Adunanza del 28 luglio 2011 Repubblica italiana del. n. 371/2011/PREV La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per l Abruzzo nell Adunanza del 28 luglio 2011 composta dai Magistrati: Maurizio TOCCA Giovanni MOCCI Antonio

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI PER L ANNO 2015

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI PER L ANNO 2015 Deliberazione n. 1045/2014/INPR REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA DI CONTROLLO PER L ANNO 2015 La Sezione Regionale di Controllo

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI IN SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA

REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI IN SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA Lombardia/297/2014/PAR REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI IN SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA composta dai magistrati: dott. Gianluca Braghò dott. Andrea Luberti dott. Paolo Bertozzi

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 14 novembre 2007, n. 218 Modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 2001, n. 233, concernente l'organizzazione degli uffici di

Dettagli

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L UMBRIA. composta dai seguenti magistrati: Pres. Benito CARUSO Presidente

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L UMBRIA. composta dai seguenti magistrati: Pres. Benito CARUSO Presidente Del. n. 5/PAR/2008 SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L UMBRIA composta dai seguenti magistrati: Pres. Benito CARUSO Presidente Cons. Mario BUSCEMI Componente Primo Ref. Paola COSA Componente relatore

Dettagli

Deliberazione n. 15/g/2008 Linee guida per conferimento incarichi di consulenza

Deliberazione n. 15/g/2008 Linee guida per conferimento incarichi di consulenza Deliberazione n. 15/g/2008 Linee guida per conferimento incarichi di consulenza REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL LAZIO Nell adunanza del 7 maggio 2008 composta

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, e successive modificazioni;

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO. Nell Adunanza del 4 giugno 2004

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO. Nell Adunanza del 4 giugno 2004 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO Nell Adunanza del 4 giugno 2004 Visto il decreto n. 96 del 9 aprile 2003 del Prefetto della Provincia di Padova concernente

Dettagli

Vista la legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, recante Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione ;

Vista la legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, recante Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione ; DECRETO 29 dicembre 2009. Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale degli Uffici scolastici regionali per le Marche. IL MINISTRO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO. Nell adunanza del 18 luglio 2006, composta da:

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO. Nell adunanza del 18 luglio 2006, composta da: REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO Nell adunanza del 18 luglio 2006, composta da: Bruno PROTA Elena BRANDOLINI Luca FAZIO Alberto RIGONI Presidente relatore

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI. Sezione Regionale di Controllo per la Liguria

REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI. Sezione Regionale di Controllo per la Liguria Deliberazione n. 5 /2014 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI Sezione Regionale di Controllo per la Liguria composta dai seguenti magistrati: Ennio COLASANTI Luisa D'EVOLI Alessandro BENIGNI Francesco

Dettagli

Deliberazione n. 5/2004/P

Deliberazione n. 5/2004/P Deliberazione n. 5/2004/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato II Collegio nell adunanza del 20 maggio

Dettagli